La Serie A 1929-1930 (denominazione completa: Divisione Nazionale Serie A 1929-1930) è stata la 30ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 1º a girone unico), disputata tra il 6 ottobre 1929 e il 13 luglio 1930 e conclusa con la vittoria dell'Ambrosiana, al suo terzo titolo.
Serie A 1929-1930 | |||||
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Competizione | Serie A | ||||
Sport | ![]() | ||||
Edizione | 30ª (1ª di Serie A) | ||||
Organizzatore | Direttorio Divisioni Superiori | ||||
Date | dal 6 ottobre 1929 al 13 luglio 1930 | ||||
Luogo | ![]() | ||||
Partecipanti | 18 | ||||
Formula | girone unico | ||||
Risultati | |||||
Vincitore | Ambrosiana (3º titolo) | ||||
Retrocessioni | Padova Cremonese | ||||
Statistiche | |||||
Miglior marcatore | ![]() | ||||
Incontri disputati | 306 | ||||
Gol segnati | 969 (3,17 per incontro) | ||||
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Cronologia della competizione | |||||
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Manuale |
Capocannoniere del torneo è stato Giuseppe Meazza (Ambrosiana) con 31 reti.
Già nell'estate 1928 l'allora presidente della Federazione, Leandro Arpinati, aveva stabilito la creazione di un campionato cosiddetto "a girone unico", ritenuto più competitivo, a partire dalla stagione sportiva 1929-1930. In vari stati europei, come Austria e Ungheria, una prima divisione con tale formula era già consuetudine. Dal canto suo l'Italia era in una condizione arretrata, dovuta al tentativo di salvaguardare anche gli interessi delle piccole società, che, pur di non sprofondare nelle serie inferiori, nel periodo antecedente al 1922 erano riuscite a imporre nelle assemblee federali un campionato a più gironi sempre più allargato. Negli anni immediatamente precedenti al 1928, tuttavia, erano stati compiuti enormi progressi verso il girone unico: a partire dal 1921-1922, la pressione delle grandi società fece sì che al Nord furono aboliti i gironi regionali, sostituiti da due gironi elitari da dodici squadre ciascuno, estesi all'intero settentrione; a partire dal 1926-1927, fu abolita la divisione tra Nord e Sud in due tornei separati, con l'ammissione delle tre migliori società del Sud all'elitario campionato di Divisione Nazionale a 20 squadre, suddivise in due gironi da dieci. All'epoca della riforma, quindi, il campionato di massima serie era già elitario e ristretto a poche società, 20 nel 1926-1927 e 22 nel 1927-1928, numero non incompatibile con il girone unico (in Inghilterra contemporaneamente si svolgevano campionati a girone unico a 22 squadre), anche se le difficoltà organizzative rendevano problematica l'organizzazione in Italia di un campionato a girone unico con un numero maggiore di 18 squadre: in particolare, mentre in Inghilterra le partite rinviate venivano recuperate nei giorni infrasettimanali, in Italia i recuperi venivano effettuati nelle domeniche di pausa del campionato, comportando inevitabilmente un suo allungamento. Il girone unico avrebbe dovuto in realtà partire già dal 1926 con sedici squadre, ma la citata volontà del regime fascista di integrare il Sud nel campionato fece rinviare il progetto di altri tre anni.[1]
Andrebbe detto che furono proprio alcune società provinciali, come il Casale nel maggio 1927, a fare pressioni affinché la massima divisione si svolgesse a girone unico, lamentando gli scarni introiti dovuti all'esclusione dal girone finale a sei squadre per l'assegnazione dello scudetto, che le costringeva a vendere i loro calciatori migliori alle squadre metropolitane al fine di risanare il bilancio; per risolvere questo problema ed evitare il fallimento di gloriose società come la Pro Vercelli (per sette volte Campione d'Italia tra il 1908 e il 1922), il Casale riteneva che fosse necessaria l'istituzione del girone unico (transitoriamente a 20 squadre, da ridursi a 18 a partire dalla stagione successiva) in maniera tale che tutte le società disputassero lo stesso numero di partite di campionato senza creare ingenti disparità di introiti.[2] Le società minori, tuttavia, protestarono per un altro motivo. La riforma, infatti, prevedeva anche la contemporanea nascita di una seconda divisione nazionale, anch'essa a girone unico, la quale avrebbe causato ingenti spese per le gare sull'intero territorio nazionale e un minore incasso da stadio, per via della minore visibilità della categoria.[3][4] Le società proposero alla Federazione di allargare a due gironi la prima edizione della Serie B della Divisione Nazionale e di ammettervi d'ufficio le semifinaliste del campionato meridionale di Prima Divisione: la formula a due gironi con criterio territoriale avrebbe ridotto le elevate spese di gestione per la partecipazione al campionato cadetto e avrebbe dato maggiore rappresentanza alle squadre centro-meridionali, ma la proposta non fu accolta e la Serie B rimase a girone unico.[5]
Il progetto riscosse ben presto il consenso politico e mediatico, oltre a quello sportivo. Fu dunque adottato un espediente per la formazione dei due campionati a girone unico di Serie A e Serie B: si scelse di allargare provvisoriamente per la sola stagione 1928-1929 il massimo campionato, all'epoca denominato Divisione Nazionale, da 22 a 32 squadre, per far sì che esso acquisisse carattere di qualificazione per le due serie a girone unico in cui la Divisione Nazionale si sarebbe scissa a partire dalla stagione 1929-1930. Il regolamento del torneo di Divisione Nazionale 1928-29 prevedeva che sarebbero state ammesse al nuovo massimo campionato a girone unico, la Divisione Nazionale Serie A, soltanto sedici squadre, individuate tra le prime otto classificate di ognuno dei due gironi. Il lotto delle partecipanti alla prima edizione della Serie A venne però allargato a 18 causa il protrarsi dello spareggio tra Lazio e Napoli (ottave a pari merito nel gruppo B) e la volontà di salvare, per questioni patriottiche, la Triestina.[3] Per quanto riguarda il calciomercato non vi furono enormi stravolgimenti con Banchero che andò al Genoa e la Juventus che cedette Vojak al Napoli per assicurarsi le prestazioni di Orsi (inattivo, per motivi burocratici, nella stagione trascorsa) e Cesarini.
La nuova formula consisteva in un girone all'italiana con gare di andata e ritorno, per 34 giornate complessive[4]: furono assegnati 2 punti per la vittoria e un punto a testa in caso di parità, con l'eventuale spareggio atto a dirimere situazioni di ex aequo nella classifica finale.[4]
Le prime capoliste furono Genova e Juventus, con i bianconeri che chiusero il girone d'andata in testa alla classifica approfittando del rinvio dello scontro diretto con l'Ambrosiana per impraticabilità del campo.[4][6] Vincendo nel mese di marzo per 2-1 nel recupero dell'incontro, tuttavia, la squadra meneghina si portò davanti a tutti: la contesa rimase comunque serrata, sebbene alla 27ª giornata il divario risultasse di 5 lunghezze. La corsa per lo scudetto conobbe le tappe cruciali in giugno, con le ultime giornate: la sfida tra nerazzurri e liguri (rimasta celebre per il crollo, prima del fischio d'inizio, di una tribuna che mise in dubbio la disputa della partita a causa di feriti)[7] terminò 3-3, con un rigore fallito dai rossoblu nel finale. Nel turno successivo, l'Ambrosiana ospitò i torinesi al campo San Siro: vincendo per 2-0 si assicurò la conquista matematica del primo posto. Il Genova fece sua la seconda piazza, lasciando ai sabaudi soltanto un terzo posto. Protagonista dello "scudetto" nerazzurro l'attaccante Meazza, autore di 31 reti e prestazioni che gli valsero l'approdo in azzurro.
Annata meno felice per l'altra sponda del Naviglio: il Milan si classificò undicesimo con appena 6 punti sulla zona retrocessione, che interessò Cremonese e Padova (sulla cui classifica pensarono, rispettivamente, le sconfitte per 9-0 e 8-0 contro la Roma).[6]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
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![]() | 1. | ![]() |
50 | 34 | 22 | 6 | 6 | 85 | 38 |
2. | ![]() |
48 | 34 | 20 | 8 | 6 | 63 | 39 | |
3. | ![]() |
45 | 34 | 19 | 7 | 8 | 56 | 31 | |
4. | ![]() |
39 | 34 | 16 | 7 | 11 | 52 | 31 | |
5. | ![]() |
37 | 34 | 14 | 9 | 11 | 61 | 51 | |
6. | ![]() |
36 | 34 | 15 | 6 | 13 | 73 | 52 | |
6. | ![]() |
36 | 34 | 14 | 8 | 12 | 56 | 46 | |
6. | ![]() |
36 | 34 | 14 | 8 | 12 | 55 | 49 | |
9. | ![]() |
33 | 34 | 12 | 9 | 13 | 52 | 60 | |
9. | ![]() |
33 | 34 | 13 | 7 | 14 | 45 | 56 | |
11. | ![]() |
32 | 34 | 11 | 10 | 13 | 52 | 48 | |
12. | ![]() |
30 | 34 | 11 | 8 | 15 | 48 | 55 | |
12. | ![]() |
30 | 34 | 12 | 6 | 16 | 46 | 64 | |
14. | ![]() |
29 | 34 | 12 | 5 | 17 | 51 | 79 | |
15. | ![]() |
28 | 34 | 10 | 8 | 16 | 49 | 50 | |
15. | ![]() |
28 | 34 | 11 | 6 | 17 | 42 | 59 | |
![]() | 17. | ![]() |
26 | 34 | 11 | 4 | 19 | 52 | 78 |
![]() | 18. | ![]() |
16 | 34 | 4 | 8 | 22 | 31 | 83 |
Legenda:
Regolamento:
Formazione tipo[8] | Giocatori (presenze)[9] |
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Altri giocatori: Bonifacio Smerzi (5), Giovanni Bolzoni (8), Vincenzo Coppo (3), Stefano Gallio (1), Giovanni Gasparini (2), Luigi Ciminaghi (1), Giulio Balestrini (9); Pietro Povero (9), Luigi Rizzi (1), Giulio Balestrini (1), Luigi Pedrazzini (1). |
Ale | Amb | Bol | Bre | Cre | Gen | Juv | Laz | Liv | Mil | Mod | Nap | Pad | PPa | PVe | Rom | Tor | Tri | |
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Alessandria | –––– | 1-2 | 2-3 | 4-0 | 3-0 | 0-2 | 1-0 | 4-2 | 3-2 | 2-1 | 1-1 | 2-1 | 4-2 | 0-0 | 0-2 | 3-1 | 3-3 | 4-1 |
Ambrosiana | 2-0 | –––– | 2-1 | 5-1 | 3-2 | 3-3 | 2-0 | 4-2 | 6-2 | 2-0 | 5-1 | 2-1 | 6-1 | 8-0 | 4-0 | 6-0 | 3-0 | 1-2 |
Bologna | 1-2 | 2-2 | –––– | 0-0 | 4-1 | 0-1 | 0-1 | 3-2 | 6-1 | 1-1 | 2-1 | 3-1 | 1-2 | 2-0 | 2-2 | 5-2 | 0-1 | 2-2 |
Brescia | 2-1 | 0-0 | 2-0 | –––– | 4-3 | 4-1 | 2-2 | 3-2 | 2-0 | 4-1 | 3-2 | 2-1 | 3-2 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 0-2 | 0-1 |
Cremonese | 1-1 | 0-0 | 0-3 | 0-1 | –––– | 1-2 | 0-0 | 1-3 | 1-2 | 0-2 | 2-2 | 0-0 | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 1-0 | 0-1 | 2-1 |
Genova 1893 | 2-1 | 1-4 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | –––– | 2-0 | 2-0 | 2-0 | 2-2 | 2-2 | 2-2 | 8-0 | 6-2 | 1-0 | 3-1 | 1-0 | 2-1 |
Juventus | 2-1 | 1-2 | 2-0 | 0-0 | 4-1 | 0-0 | –––– | 3-1 | 4-1 | 3-1 | 1-0 | 3-2 | 3-1 | 1-0 | 6-1 | 2-1 | 2-0 | 0-1 |
Lazio | 0-0 | 1-1 | 3-0 | 0-0 | 6-0 | 3-0 | 0-1 | –––– | 3-1 | 0-0 | 4-0 | 0-2 | 4-0 | 2-1 | 3-2 | 0-1 | 1-0 | 0-0 |
Livorno | 2-1 | 1-2 | 0-2 | 5-3 | 1-1 | 3-1 | 1-5 | 4-0 | –––– | 4-1 | 2-2 | 3-0 | 4-3 | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 2-0 |
Milan | 0-1 | 1-2 | 0-1 | 4-1 | 5-2 | 0-2 | 1-1 | 2-1 | 2-2 | –––– | 1-0 | 2-2 | 6-0 | 3-2 | 3-0 | 3-1 | 1-2 | 2-1 |
Modena | 0-1 | 2-0 | 1-2 | 2-1 | 5-1 | 2-1 | 2-1 | 0-0 | 6-0 | 1-1 | –––– | 0-5 | 0-2 | 2-1 | 1-1 | 1-2 | 2-1 | 2-1 |
Napoli | 3-1 | 3-1 | 2-1 | 1-1 | 3-0 | 1-2 | 2-2 | 3-0 | 1-1 | 2-1 | 2-1 | –––– | 1-0 | 4-2 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 4-1 |
Padova | 1-3 | 1-2 | 2-3 | 2-1 | 0-1 | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 3-1 | 1-1 | 1-3 | 3-0 | –––– | 7-0 | 5-0 | 3-0 | 1-0 | 1-2 |
Pro Patria | 4-0 | 0-0 | 2-1 | 2-0 | 4-2 | 0-1 | 0-1 | 0-0 | 5-0 | 2-1 | 2-0 | 3-2 | 0-0 | –––– | 1-0 | 6-1 | 1-0 | 1-1 |
Pro Vercelli | 2-2 | 1-0 | 2-2 | 2-0 | 3-2 | 3-3 | 1-0 | 3-1 | 4-1 | 0-1 | 2-1 | 4-0 | 5-1 | 0-0 | –––– | 2-0 | 0-2 | 6-0 |
Roma | 1-1 | 2-0 | 2-2 | 2-1 | 9-0 | 2-0 | 2-3 | 3-1 | 2-0 | 1-0 | 4-2 | 2-2 | 8-0 | 5-0 | 7-0 | –––– | 3-0 | 5-0 |
Torino | 2-2 | 4-1 | 0-0 | 5-0 | 2-3 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 3-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 3-1 | 7-0 | 5-1 | 1-0 | –––– | 4-1 |
Triestina | 1-0 | 1-2 | 0-1 | 1-0 | 4-0 | 0-2 | 0-1 | 3-3 | 3-0 | 2-2 | 0-1 | 3-4 | 2-1 | 2-1 | 3-1 | 1-1 | 0-1 | –––– |
La prima edizione del campionato a girone unico prese avvio il 6 ottobre 1929, con il termine fissato al 6 luglio 1930: le soste per impegni della Nazionale azzurra ebbero luogo al 1º dicembre 1929, 9 febbraio, 2 marzo, 6 aprile, 11 maggio e 22 giugno 1930.[4]
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Ambrosiana | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
[11] | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
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Alessandria | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 9 | 9 | 11 | 12 | 12 | 14 | 16 | 18 | 18 | 20 | 22 | 24 | 25 | 25 | 27 | 29 | 30 | 30 | 30 | 30 | 30 | 30 | 32 | 32 | 32 | 34 | 34 | 35 | 36 |
Ambrosiana | 2 | 2 | 4 | 5 | 7 | 9 | 11 | 11 | 11 | 13 | 14 | 16 | 17 | 19 | 21 | 23 | 25 | 27 | 29 | 30 | 32 | 33 | 35 | 37 | 39 | 41 | 43 | 45 | 45 | 47 | 47 | 48 | 50 | 50 |
Bologna | 0 | 1 | 1 | 3 | 4 | 5 | 7 | 9 | 11 | 11 | 11 | 11 | 13 | 14 | 16 | 17 | 18 | 20 | 22 | 23 | 23 | 25 | 25 | 25 | 25 | 27 | 27 | 27 | 29 | 31 | 31 | 33 | 35 | 36 |
Brescia | 0 | 1 | 3 | 3 | 3 | 5 | 5 | 5 | 5 | 7 | 8 | 8 | 9 | 10 | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | 20 | 22 | 23 | 23 | 23 | 25 | 25 | 26 | 27 | 29 | 29 | 31 | 31 | 33 | 33 |
Cremonese | 0 | 0 | 1 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 9 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 10 | 11 | 11 | 13 | 14 | 15 | 15 | 15 | 15 | 16 |
Genova 1893 | 1 | 3 | 5 | 7 | 7 | 9 | 11 | 13 | 15 | 15 | 17 | 19 | 21 | 22 | 22 | 22 | 23 | 25 | 25 | 27 | 28 | 29 | 31 | 33 | 35 | 36 | 38 | 40 | 40 | 41 | 43 | 44 | 46 | 48 |
Juventus | 2 | 4 | 5 | 7 | 9 | 9 | 11 | 12 | 14 | 16 | 17 | 19 | 21 | 22 | 22 | 22 | 24 | 25 | 27 | 29 | 31 | 31 | 33 | 33 | 35 | 36 | 38 | 39 | 39 | 41 | 41 | 43 | 43 | 45 |
Lazio | 2 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 8 | 8 | 8 | 8 | 10 | 12 | 12 | 12 | 14 | 14 | 14 | 14 | 16 | 16 | 16 | 17 | 19 | 21 | 22 | 22 | 23 | 23 | 24 | 26 | 26 | 26 | 28 | 28 |
Livorno | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 2 | 4 | 4 | 4 | 4 | 6 | 8 | 8 | 10 | 10 | 12 | 12 | 12 | 12 | 14 | 14 | 16 | 18 | 19 | 21 | 21 | 23 | 23 | 24 | 25 | 25 | 27 | 27 | 29 |
Milan | 2 | 4 | 4 | 6 | 7 | 7 | 7 | 9 | 9 | 11 | 11 | 12 | 14 | 16 | 18 | 18 | 19 | 19 | 20 | 21 | 21 | 21 | 21 | 22 | 23 | 24 | 26 | 26 | 28 | 28 | 30 | 31 | 32 | 32 |
Modena | 2 | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 7 | 7 | 9 | 10 | 12 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 14 | 14 | 16 | 17 | 17 | 19 | 19 | 19 | 21 | 23 | 23 | 23 | 25 | 27 | 28 | 30 |
Napoli | 0 | 1 | 3 | 3 | 4 | 5 | 7 | 9 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 14 | 14 | 16 | 18 | 19 | 19 | 20 | 22 | 22 | 23 | 23 | 25 | 26 | 28 | 28 | 30 | 31 | 33 | 35 | 35 | 37 |
Padova | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 6 | 6 | 8 | 10 | 12 | 14 | 14 | 16 | 16 | 16 | 18 | 19 | 21 | 23 | 23 | 24 | 24 | 24 | 26 | 26 |
Pro Patria | 2 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 6 | 6 | 8 | 9 | 9 | 9 | 11 | 13 | 13 | 13 | 15 | 17 | 17 | 17 | 17 | 19 | 21 | 21 | 23 | 23 | 23 | 24 | 26 | 26 | 27 | 28 | 30 |
Pro Vercelli | 1 | 3 | 4 | 6 | 6 | 6 | 8 | 9 | 10 | 12 | 13 | 13 | 15 | 15 | 15 | 17 | 18 | 18 | 18 | 20 | 20 | 22 | 24 | 24 | 26 | 28 | 28 | 30 | 30 | 31 | 31 | 32 | 32 | 33 |
Roma | 0 | 2 | 3 | 3 | 5 | 6 | 6 | 8 | 10 | 12 | 12 | 14 | 14 | 14 | 14 | 15 | 15 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 24 | 26 | 26 | 28 | 30 | 30 | 32 | 34 | 34 | 36 |
Torino | 2 | 4 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 9 | 11 | 12 | 14 | 16 | 18 | 18 | 20 | 22 | 24 | 26 | 26 | 26 | 27 | 28 | 30 | 32 | 32 | 34 | 34 | 34 | 36 | 36 | 38 | 38 | 39 | 39 |
Triestina | 0 | 1 | 2 | 2 | 3 | 5 | 7 | 7 | 9 | 11 | 11 | 11 | 11 | 13 | 13 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 17 | 18 | 18 | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 | 22 | 24 | 26 | 27 | 28 | 28 |
Note:
* Juventus-Ambrosiana della 16ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 20ª e la 21ª giornata, pertanto la tabella potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre in quel periodo di tempo.
Andata | Ritorno | ||
Ambrosiana | 25 | Ambrosiana | 25 |
Alessandria | 24 | Genova 1893 | 25 |
Juventus | 24 | Roma | 21 |
Torino | 24 | Juventus | 20 |
Genova 1893 | 23 | Napoli | 19 |
Milan | 19 | Bologna | 18 |
Bologna | 18 | Padova | 18 |
Napoli | 18 | Brescia | 17 |
Pro Vercelli | 18 | Livorno | 17 |
Brescia | 16 | Modena | 17 |
Roma | 15 | Pro Patria | 17 |
Triestina | 15 | Pro Vercelli | 15 |
Lazio | 14 | Torino | 15 |
Modena | 13 | Lazio | 14 |
Pro Patria | 13 | Milan | 13 |
Livorno | 12 | Triestina | 13 |
Padova | 8 | Alessandria | 12 |
Cremonese | 7 | Cremonese | 9 |
In casa | In trasferta | ||
Ambrosiana | 31 | Ambrosiana | 19 |
Genova 1893 | 29 | Genova 1893 | 19 |
Roma | 29 | Bologna | 17 |
Juventus | 28 | Juventus | 17 |
Brescia | 27 | Alessandria | 13 |
Napoli | 27 | Torino | 13 |
Pro Patria | 26 | Milan | 11 |
Pro Vercelli | 26 | Triestina | 11 |
Torino | 26 | Napoli | 10 |
Livorno | 25 | Modena | 9 |
Alessandria | 23 | Pro Vercelli | 7 |
Lazio | 23 | Roma | 7 |
Milan | 21 | Brescia | 6 |
Modena | 21 | Padova | 6 |
Padova | 20 | Cremonese | 5 |
Bologna | 19 | Lazio | 5 |
Triestina | 17 | Livorno | 4 |
Cremonese | 11 | Pro Patria | 4 |
* Juventus-Ambrosiana della 16ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 20ª e la 21ª giornata, pertanto la tabella potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre in quel periodo di tempo.
Squadre
Partite
Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 969 gol (di cui 37 su calcio di rigore, 20 su autorete e 2 per giudizio sportivo) da 180 diversi giocatori, per una media di 3,16 gol a partita. L'unica gara per la quale il risultato fu deciso a tavolino su decisione del Direttorio Divisioni Superiori fu Cremonese-Milan (intemperanze dei tifosi, 0-3 sul campo)[11]. Di seguito, la classifica dei marcatori[11].
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
31 | ![]() |
Ambrosiana | ||
21 | ![]() |
Roma | ||
20 | ![]() |
Bologna | ||
20 | 1 | ![]() |
Napoli | |
17 | ![]() |
Genova 1893 | ||
17 | ![]() |
Alessandria | ||
17 | 1 | ![]() |
Torino | |
17 | 1 | ![]() |
Padova | |
16 | ![]() |
Ambrosiana | ||
15 | 2 | ![]() |
Genova 1893 | |
15 | 1 | ![]() |
Livorno | |
15 | ![]() |
Juventus | ||
14 | ![]() |
Ambrosiana | ||
14 | ![]() |
Pro Patria |
Altri progetti
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