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La Serie A 1929-1930 (denominazione completa: Divisione Nazionale Serie A 1929-1930) è stata la 30ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 1º a girone unico), disputata tra il 6 ottobre 1929 e il 13 luglio 1930 e conclusa con la vittoria dell'Ambrosiana, al suo terzo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando la stagione della massima serie del campionato svizzero di calcio, vedi Serie A 1929-1930 (Svizzera).
Serie A 1929-1930
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 30ª (1ª di Serie A)
Organizzatore Direttorio Divisioni Superiori
Date dal 6 ottobre 1929
al 13 luglio 1930
Luogo  Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Ambrosiana
(3º titolo)
Retrocessioni Padova
Cremonese
Statistiche
Miglior marcatore Giuseppe Meazza (31)
Incontri disputati 306
Gol segnati 969 (3,17 per incontro)
La formazione dell'Ambrosiana vincitrice del primo titolo italiano nell'era del girone unico
Cronologia della competizione
1928-1929 1930-1931

Capocannoniere del torneo è stato Giuseppe Meazza (Ambrosiana) con 31 reti.


Stagione



Antefatti


Milano
Torino
Roma
Squadre di Milano
Ambrosiana
Milan
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1929-1930

Già nell'estate 1928 l'allora presidente della Federazione, Leandro Arpinati, aveva stabilito la creazione di un campionato cosiddetto "a girone unico", ritenuto più competitivo, a partire dalla stagione sportiva 1929-1930. In vari stati europei, come Austria e Ungheria, una prima divisione con tale formula era già consuetudine. Dal canto suo l'Italia era in una condizione arretrata, dovuta al tentativo di salvaguardare anche gli interessi delle piccole società, che, pur di non sprofondare nelle serie inferiori, nel periodo antecedente al 1922 erano riuscite a imporre nelle assemblee federali un campionato a più gironi sempre più allargato. Negli anni immediatamente precedenti al 1928, tuttavia, erano stati compiuti enormi progressi verso il girone unico: a partire dal 1921-1922, la pressione delle grandi società fece sì che al Nord furono aboliti i gironi regionali, sostituiti da due gironi elitari da dodici squadre ciascuno, estesi all'intero settentrione; a partire dal 1926-1927, fu abolita la divisione tra Nord e Sud in due tornei separati, con l'ammissione delle tre migliori società del Sud all'elitario campionato di Divisione Nazionale a 20 squadre, suddivise in due gironi da dieci. All'epoca della riforma, quindi, il campionato di massima serie era già elitario e ristretto a poche società, 20 nel 1926-1927 e 22 nel 1927-1928, numero non incompatibile con il girone unico (in Inghilterra contemporaneamente si svolgevano campionati a girone unico a 22 squadre), anche se le difficoltà organizzative rendevano problematica l'organizzazione in Italia di un campionato a girone unico con un numero maggiore di 18 squadre: in particolare, mentre in Inghilterra le partite rinviate venivano recuperate nei giorni infrasettimanali, in Italia i recuperi venivano effettuati nelle domeniche di pausa del campionato, comportando inevitabilmente un suo allungamento. Il girone unico avrebbe dovuto in realtà partire già dal 1926 con sedici squadre, ma la citata volontà del regime fascista di integrare il Sud nel campionato fece rinviare il progetto di altri tre anni.[1]

Andrebbe detto che furono proprio alcune società provinciali, come il Casale nel maggio 1927, a fare pressioni affinché la massima divisione si svolgesse a girone unico, lamentando gli scarni introiti dovuti all'esclusione dal girone finale a sei squadre per l'assegnazione dello scudetto, che le costringeva a vendere i loro calciatori migliori alle squadre metropolitane al fine di risanare il bilancio; per risolvere questo problema ed evitare il fallimento di gloriose società come la Pro Vercelli (per sette volte Campione d'Italia tra il 1908 e il 1922), il Casale riteneva che fosse necessaria l'istituzione del girone unico (transitoriamente a 20 squadre, da ridursi a 18 a partire dalla stagione successiva) in maniera tale che tutte le società disputassero lo stesso numero di partite di campionato senza creare ingenti disparità di introiti.[2] Le società minori, tuttavia, protestarono per un altro motivo. La riforma, infatti, prevedeva anche la contemporanea nascita di una seconda divisione nazionale, anch'essa a girone unico, la quale avrebbe causato ingenti spese per le gare sull'intero territorio nazionale e un minore incasso da stadio, per via della minore visibilità della categoria.[3][4] Le società proposero alla Federazione di allargare a due gironi la prima edizione della Serie B della Divisione Nazionale e di ammettervi d'ufficio le semifinaliste del campionato meridionale di Prima Divisione: la formula a due gironi con criterio territoriale avrebbe ridotto le elevate spese di gestione per la partecipazione al campionato cadetto e avrebbe dato maggiore rappresentanza alle squadre centro-meridionali, ma la proposta non fu accolta e la Serie B rimase a girone unico.[5]

Il progetto riscosse ben presto il consenso politico e mediatico, oltre a quello sportivo. Fu dunque adottato un espediente per la formazione dei due campionati a girone unico di Serie A e Serie B: si scelse di allargare provvisoriamente per la sola stagione 1928-1929 il massimo campionato, all'epoca denominato Divisione Nazionale, da 22 a 32 squadre, per far sì che esso acquisisse carattere di qualificazione per le due serie a girone unico in cui la Divisione Nazionale si sarebbe scissa a partire dalla stagione 1929-1930. Il regolamento del torneo di Divisione Nazionale 1928-29 prevedeva che sarebbero state ammesse al nuovo massimo campionato a girone unico, la Divisione Nazionale Serie A, soltanto sedici squadre, individuate tra le prime otto classificate di ognuno dei due gironi. Il lotto delle partecipanti alla prima edizione della Serie A venne però allargato a 18 causa il protrarsi dello spareggio tra Lazio e Napoli (ottave a pari merito nel gruppo B) e la volontà di salvare, per questioni patriottiche, la Triestina.[3] Per quanto riguarda il calciomercato non vi furono enormi stravolgimenti con Banchero che andò al Genoa e la Juventus che cedette Vojak al Napoli per assicurarsi le prestazioni di Orsi (inattivo, per motivi burocratici, nella stagione trascorsa) e Cesarini.


Il campionato


Il Balilla Giuseppe Meazza suggellò il trionfo meneghino laureandosi miglior marcatore del campionato.
Il Balilla Giuseppe Meazza suggellò il trionfo meneghino laureandosi miglior marcatore del campionato.

La nuova formula consisteva in un girone all'italiana con gare di andata e ritorno, per 34 giornate complessive[4]: furono assegnati 2 punti per la vittoria e un punto a testa in caso di parità, con l'eventuale spareggio atto a dirimere situazioni di ex aequo nella classifica finale.[4]

Le prime capoliste furono Genova e Juventus, con i bianconeri che chiusero il girone d'andata in testa alla classifica approfittando del rinvio dello scontro diretto con l'Ambrosiana per impraticabilità del campo.[4][6] Vincendo nel mese di marzo per 2-1 nel recupero dell'incontro, tuttavia, la squadra meneghina si portò davanti a tutti: la contesa rimase comunque serrata, sebbene alla 27ª giornata il divario risultasse di 5 lunghezze. La corsa per lo scudetto conobbe le tappe cruciali in giugno, con le ultime giornate: la sfida tra nerazzurri e liguri (rimasta celebre per il crollo, prima del fischio d'inizio, di una tribuna che mise in dubbio la disputa della partita a causa di feriti)[7] terminò 3-3, con un rigore fallito dai rossoblu nel finale. Nel turno successivo, l'Ambrosiana ospitò i torinesi al campo San Siro: vincendo per 2-0 si assicurò la conquista matematica del primo posto. Il Genova fece sua la seconda piazza, lasciando ai sabaudi soltanto un terzo posto. Protagonista dello "scudetto" nerazzurro l'attaccante Meazza, autore di 31 reti e prestazioni che gli valsero l'approdo in azzurro.

Annata meno felice per l'altra sponda del Naviglio: il Milan si classificò undicesimo con appena 6 punti sulla zona retrocessione, che interessò Cremonese e Padova (sulla cui classifica pensarono, rispettivamente, le sconfitte per 9-0 e 8-0 contro la Roma).[6]


Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria Campo del Littorio 3º posto in Divisione Nazionale/A
Ambrosiana dettagli Milano Campo Virgilio Fossati
Arena Civica (solo 9ª)
Campo San Siro (solo 33ª)
6º posto in Divisione Nazionale/B
Bologna dettagli Bologna Stadio Littoriale Campione d'Italia
Brescia dettagli Brescia Stadium di viale Piave 3º posto in Divisione Nazionale/B
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 7º posto in Divisione Nazionale/B
Genova 1893 dettagli Genova Campo Sportivo Genova 1893 Circolo del Calcio 4º posto in Divisione Nazionale/B
Juventus dettagli Torino Stadio di Corso Marsiglia 2º posto in Divisione Nazionale/B
Lazio dettagli Roma Stadio della Rondinella 8º posto in Divisione Nazionale/B
Livorno dettagli Livorno Campo di Villa Chayes 7º posto in Divisione Nazionale/A
Milan dettagli Milano Campo San Siro 2º posto in Divisione Nazionale/A
Modena dettagli Modena Ex Velodromo 6º posto in Divisione Nazionale/A
Napoli dettagli Napoli Stadio Militare dell'Arenaccia (2ª-16ª) e
Stadio Partenopeo (17ª-34ª)
8º posto in Divisione Nazionale/B
Padova dettagli Padova Stadio Silvio Appiani 8º posto in Divisione Nazionale/A
Pro Patria dettagli Busto Arsizio Stadio Comunale 5º posto in Divisione Nazionale/A
Pro Vercelli dettagli Vercelli Campo piazza Conte di Torino
Stadio Filadelfia, Torino (solo 34ª)
5º posto in Divisione Nazionale/B
Roma dettagli Roma Stadio della Rondinella (solo 2ª)
Campo Testaccio
3º posto in Divisione Nazionale/A
Torino dettagli Torino Stadio Filadelfia Finalista
Triestina dettagli Trieste Stadio Montebello
Stadio Moretti, Udine (solo 30ª)
9º posto in Divisione Nazionale/A

Allenatori e primatisti


Squadra Allenatore Calciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti)
Alessandria Carlo Carcano Edoardo Avalle,
Renato Cattaneo,
Luigi Gallino (33)
Giovanni Ferrari (18)
Ambrosiana Árpád Weisz Giuseppe Meazza,
Enrico Rivolta (33)
Giuseppe Meazza (31)
Bologna Hermann Felsner Antonio Busini,
Eraldo Monzeglio (34)
Bruno Maini (20)
Brescia Imre Schoffer Ezio Morselli (34) Antonio Moretti (10)
Cremonese Béla Ludwig (1ª-17ª)
Secondo Talamazzini (18ª-34ª)
Libero Pollastri (32) Olindo Serdoz,
Otello Subinaghi (7)
Genova 1893 Renzo De Vecchi Virgilio Felice Levratto (33) Elvio Banchero (17)
Juventus George Aitken Gianpiero Combi,
Raimundo Orsi (34)
Raimundo Orsi (15)
Lazio Ferenc Molnár (1ª-3ª)
Pietro Piselli (4ª-?ª)
Ferenc Molnár (?ª-34ª)
Leopoldo Caimmi (32) Luigi Ziroli (11)
Livorno Vilmos Rady Mario Magnozzi,
Paolo Silvestri (34)
Mario Magnozzi (15)
Milan Engelbert König Francesco Pomi (34) Giuseppe Santagostino (11)
Modena József Ging Alfredo Mazzoni,
Angelo Piccaluga (34)
Antonio Carnevali,
Angelo Piccaluga (10)
Napoli William Garbutt Paulo Innocenti Antonio Vojak (20)
Padova Herbert Burgess (1ª-7ª)
Aldo Fagiuoli (8ª-34ª)
Gastone Prendato (34) Giovanni Vecchina (17)
Pro Patria Imre János Bekey e Augusto Rangone Attilio Fizzotti (34) Italo Rossi (14)
Pro Vercelli József Nagy Egidio Scansetti (34) Alfredo Gatti (9)
Roma Guido Baccani (1ª-7ª)
Herbert Burgess (8ª-34ª)
Bruno Ballanti,
Giovanni Degni,
Attilio Ferraris (34)
Rodolfo Volk (21)
Torino Tony Cargnelli (1ª-6ª)
Karl Stürmer (7ª-34ª)
Gino Rossetti (33) Gino Rossetti (17)
Triestina Rudolf Soutschek Renato De Manzano,
Lorenzo Gazzari,
Rodolfo Ostromann (34)
Renato De Manzano (11)

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Ambrosiana 503422668538
2.Genova 1893 483420866339
3.Juventus 453419785631
4.Torino 3934167115231
5.Napoli 3734149116151
6.Roma 3634156137352
6.Bologna 3634148125646
6.Alessandria 3634148125549
9.Pro Vercelli 3334129135260
9.Brescia 3334137144556
11.Milan 32341110135248
12.Modena 3034118154855
12.Pro Patria 3034126164664
14.Livorno 2934125175179
15.Lazio 2834108164950
15.Triestina 2834116174259
17.Padova 2634114195278
18.Cremonese 163448223183

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa Europa Centrale 1930
      Qualificata in Coppa Europa Centrale 1930
      Retrocesse in Serie B 1930-1931

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito.

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Sportiva Ambrosiana 1929-1930.
Formazione tipo[8] Giocatori (presenze)[9]
Valentino Degani (29)
Pietro Serantoni (31)
Guido Gianfardoni (31)
Antonio Blasevich (32)
Luigi Allemandi (29)
Leopoldo Conti (25)
Enrico Rivolta (33)
Umberto Visentin (32)
Giuseppe Viani (31)
Giuseppe Meazza (33)
Armando Castellazzi (32)
Altri giocatori: Bonifacio Smerzi (5), Giovanni Bolzoni (8), Vincenzo Coppo (3), Stefano Gallio (1), Giovanni Gasparini (2), Luigi Ciminaghi (1), Giulio Balestrini (9); Pietro Povero (9), Luigi Rizzi (1), Giulio Balestrini (1), Luigi Pedrazzini (1).

Risultati



Tabellone


AleAmbBolBreCreGenJuvLazLivMilModNapPadPPaPVeRomTorTri
Alessandria ––––1-22-34-03-00-21-04-23-22-11-12-14-20-00-23-13-34-1
Ambrosiana 2-0––––2-15-13-23-32-04-26-22-05-12-16-18-04-06-03-01-2
Bologna 1-22-2––––0-04-10-10-13-26-11-12-13-11-22-02-25-20-12-2
Brescia 2-10-02-0––––4-34-12-23-22-04-13-22-13-22-11-01-10-20-1
Cremonese 1-10-00-30-1––––1-20-01-31-20-22-20-01-11-20-01-00-12-1
Genova 1893 2-11-42-01-02-1––––2-02-02-02-22-22-28-06-21-03-11-02-1
Juventus 2-11-22-00-04-10-0––––3-14-13-11-03-23-11-06-12-12-00-1
Lazio 0-01-13-00-06-03-00-1––––3-10-04-00-24-02-13-20-11-00-0
Livorno 2-11-20-25-31-13-11-54-0––––4-12-23-04-32-11-11-01-02-0
Milan 0-11-20-14-15-20-21-12-12-2––––1-02-26-03-23-03-11-22-1
Modena 0-12-01-22-15-12-12-10-06-01-1––––0-50-22-11-11-22-12-1
Napoli 3-13-12-11-13-01-22-23-01-12-12-1––––1-04-21-11-12-04-1
Padova 1-31-22-32-10-10-02-12-13-11-11-33-0––––7-05-03-01-01-2
Pro Patria 4-00-02-12-04-20-10-10-05-02-12-03-20-0––––1-06-11-01-1
Pro Vercelli 2-21-02-22-03-23-31-03-14-10-12-14-05-10-0––––2-00-26-0
Roma 1-12-02-22-19-02-02-33-12-01-04-22-28-05-07-0––––3-05-0
Torino 2-24-10-05-02-31-10-01-03-00-00-01-03-17-05-11-0––––4-1
Triestina 1-01-20-11-04-00-20-13-33-02-20-13-42-12-13-11-10-1––––

Calendario


La prima edizione del campionato a girone unico prese avvio il 6 ottobre 1929, con il termine fissato al 6 luglio 1930: le soste per impegni della Nazionale azzurra ebbero luogo al 1º dicembre 1929, 9 febbraio, 2 marzo, 6 aprile, 11 maggio e 22 giugno 1930.[4]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (18ª)
6 ott.3-1Alessandria-Roma1-123 feb.
3-2Juventus-Napoli2-2
3-0Lazio-Bologna2-3
1-2Livorno-Ambrosiana2-6
4-1Milan-Brescia1-4
1-3Padova-Modena2-0
4-2Pro Patria-Cremonese2-1
3-3Pro Vercelli-Genova 18930-1
0-1Triestina-Torino1-4
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (19ª)
13 ott.0-0Alessandria-Pro Patria0-49 mar.
2-2Bologna-Triestina1-0
2-0Genova 1893-Lazio0-3
1-5Livorno-Juventus1-4
1-0Milan-Modena1-1
1-1Napoli-Brescia1-2
1-0Pro Vercelli-Ambrosiana0-4
9-0Roma-Cremonese0-1
3-1Torino-Padova0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (20ª)
20 ott.2-1Ambrosiana-Bologna2-216 mar.
3-2Brescia-Padova1-2
0-0Cremonese-Juventus1-4
0-0Lazio-Alessandria2-4
1-1Modena-Pro Vercelli1-2
2-1Napoli-Milan2-2
0-1Pro Patria-Genova 18932-6
3-0Torino-Livorno0-1
1-1Triestina-Roma0-5
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (21ª)
27 ott.3-1Bologna-Napoli1-223 mar.
2-1Cremonese-Triestina0-4
1-0Genova 1893-Torino1-1
1-0Juventus-Pro Patria1-0
1-1Lazio-Ambrosiana2-4
2-2Livorno-Modena0-6
3-1Milan-Roma0-1
1-3Padova-Alessandria2-4
2-0Pro Vercelli-Brescia0-1


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (22ª)
3 nov.3-3Alessandria-Torino2-230 mar.
3-2Ambrosiana-Cremonese0-0
1-1Bologna-Milan1-0
6-1Juventus-Pro Vercelli0-1
2-1Modena-Genova 18932-2
1-1Napoli-Livorno0-3
0-0Pro Patria-Padova0-7
2-1Roma-Brescia1-1
3-3Triestina-Lazio0-0
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (23ª)
10 nov.1-0Alessandria-Juventus1-213 apr.
2-1Brescia-Pro Patria0-211 mag.
1-2Cremonese-Genova 18931-213 apr.
1-2Milan-Ambrosiana0-2
0-0Modena-Lazio0-4
3-1Padova-Livorno3-4
2-2Roma-Napoli1-1
0-0Torino-Bologna1-0
3-1Triestina-Pro Vercelli0-6


andata (7ª) Settima giornata ritorno (24ª)
17 nov.6-1Ambrosiana-Padova2-120 apr.
2-0Bologna-Pro Patria1-2
0-1Brescia-Triestina0-1
2-1Genova 1893-Alessandria2-0
1-0Juventus-Modena1-2
6-0Lazio-Cremonese3-1
4-1Livorno-Milan2-2
2-0Napoli-Torino0-1
2-0Pro Vercelli-Roma0-7
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (25ª)
24 nov.4-0Alessandria-Brescia1-227 apr.
0-0Cremonese-Pro Vercelli2-3
2-1Milan-Lazio0-0
0-5Modena-Napoli1-2
2-3Padova-Bologna2-1
5-0Pro Patria-Livorno1-2
2-0Roma-Ambrosiana0-6
0-0Torino-Juventus0-2
0-2Triestina-Genova 18931-2


andata (9ª) Nona giornata ritorno (26ª)
8 dic.1-2Ambrosiana-Triestina2-14 mag.
0-2Brescia-Torino0-5
8-0Genova 1893-Padova0-0
3-1Juventus-Milan1-1
0-1Lazio-Roma1-3
0-2Livorno-Bologna1-6
2-1Modena-Pro Patria0-2
3-0Napoli-Cremonese0-0
2-2Pro Vercelli-Alessandria2-0
andata (10ª) Decima giornata ritorno (27ª)
15 dic.1-2Alessandria-Ambrosiana0-218 mag.
0-1Bologna-Juventus0-2
3-2Brescia-Lazio0-0
5-2Milan-Cremonese[10]2-0
3-2Pro Patria-Napoli2-4
5-1Pro Vercelli-Padova0-5
2-0Roma-Genova 18931-3
0-0Torino-Modena1-2
3-0Triestina-Livorno0-2


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (28ª)
22 dic.0-1Cremonese-Torino3-225 mag.
2-0Genova 1893-Bologna1-0
0-0Juventus-Brescia2-2
4-0Lazio-Padova1-2
1-0Livorno-Roma0-2
0-1Milan-Alessandria1-2
1-1Napoli-Pro Vercelli0-4
0-0Pro Patria-Ambrosiana0-8
0-1Triestina-Modena1-2
andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (29ª)
5 gen.2-1Ambrosiana-Napoli1-329 mag.
1-2Bologna-Alessandria3-2
1-2Cremonese-Livorno1-1
1-0Genova 1893-Brescia1-4
2-1Lazio-Pro Patria0-0
1-2Modena-Roma2-4
1-1Padova-Milan0-6
5-1Torino-Pro Vercelli2-0
0-1Triestina-Juventus1-0


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (30ª)
12 gen.4-1Alessandria-Triestina0-11º giu.
0-0Brescia-Ambrosiana1-5
3-2Milan-Pro Patria1-2
1-2Modena-Bologna1-2
1-2Napoli-Genova 18932-2
0-1Padova-Cremonese1-1
4-1Pro Vercelli-Livorno1-1
2-3Roma-Juventus1-2
1-0Torino-Lazio0-1
andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (31ª)
19 gen.3-0Ambrosiana-Torino1-48 giu.
0-0Bologna-Brescia0-2
2-2Cremonese-Modena1-5
0-0Juventus-Genova 18930-2
0-2Lazio-Napoli0-3
2-1Livorno-Alessandria2-3
6-1Pro Patria-Roma0-5
0-1Pro Vercelli-Milan0-3
2-1Triestina-Padova2-1


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (32ª)
19 mar.2-1Alessandria-Napoli1-315 giu.
26 gen.4-1Bologna-Cremonese3-0
3-2Brescia-Modena1-2
1-4Genova 1893-Ambrosiana3-3
3-1Lazio-Livorno0-4
2-1Milan-Triestina2-2
2-1Padova-Juventus1-3
19 mar.1-0Pro Patria-Pro Vercelli0-0
1-0Torino-Roma0-3
andata (16ª) Sedicesima giornata ritorno (33ª)
2 feb.0-1Cremonese-Brescia3-429 giu.
19 mar.1-2Juventus-Ambrosiana0-2
2 feb.3-1Livorno-Genova 18930-2
1-2Milan-Torino0-0
0-1Modena-Alessandria1-1
1-0Napoli-Padova0-3
3-1Pro Vercelli-Lazio2-3
2-2Roma-Bologna2-5
2-1Triestina-Pro Patria1-1


andata (17ª) Diciassettesima giornata ritorno (34ª)
16 feb.3-0Alessandria-Cremonese1-119 giu.
5-1Ambrosiana-Modena0-26 lug.
2-2Bologna-Pro Vercelli2-213 lug.
2-0Brescia-Livorno3-56 lug.
2-2Genova 1893-Milan2-0
0-1Lazio-Juventus1-3
4-1Napoli-Triestina4-3
3-0Padova-Roma0-8
7-0Torino-Pro Patria0-1

Statistiche



Squadre



Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Ambrosiana
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire

[11] 10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª
Alessandria 2346799111212141618182022242525272930303030303032323234343536
Ambrosiana 22457911111113141617192123252729303233353739414345454747485050
Bologna 011345791111111113141617182022232325252525272727293131333536
Brescia 0133355557889101214161820202223232325252627292931313333
Cremonese 00133334444467777799910101010111113141515151516
Genova 1893 13577911131515171921222222232525272829313335363840404143444648
Juventus 24579911121416171921222222242527293131333335363839394141434345
Lazio 2234568888101212121414141416161617192122222323242626262828
Livorno 0001224444688101012121212141416181921212323242525272729
Milan 24467779911111214161818191920212121212223242626282830313232
Modena 22346777910121212131313131314141617171919192123232325272830
Napoli 013345791111121212141416181919202222232325262828303133353537
Padova 000013333334446681012141416161618192123232424242626
Pro Patria 2333444668999111313131517171717192121232323242626272830
Pro Vercelli 134666891012131315151517181818202022242426282830303131323233
Roma 023356681012121414141415151616182021222424262628303032343436
Torino 246678891112141618182022242626262728303232343434363638383939
Triestina 01223577911111111131315151515151718182020202020222426272828

Note:

* Juventus-Ambrosiana della 16ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 20ª e la 21ª giornata, pertanto la tabella potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre in quel periodo di tempo.


Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
Andata Ritorno
Ambrosiana25Ambrosiana25
Alessandria24Genova 189325
Juventus24Roma21
Torino24Juventus20
Genova 189323Napoli19
Milan19Bologna18
Bologna18Padova18
Napoli18Brescia17
Pro Vercelli18Livorno17
Brescia16Modena17
Roma15Pro Patria17
Triestina15Pro Vercelli15
Lazio14Torino15
Modena13Lazio14
Pro Patria13Milan13
Livorno12Triestina13
Padova8Alessandria12
Cremonese7Cremonese9
Rendimento casa-trasferta
In casa In trasferta
Ambrosiana31Ambrosiana19
Genova 189329Genova 189319
Roma29Bologna17
Juventus28Juventus17
Brescia27Alessandria13
Napoli27Torino13
Pro Patria26Milan11
Pro Vercelli26Triestina11
Torino26Napoli10
Livorno25Modena9
Alessandria23Pro Vercelli7
Lazio23Roma7
Milan21Brescia6
Modena21Padova6
Padova20Cremonese5
Bologna19Lazio5
Triestina17Livorno4
Cremonese11Pro Patria4

* Juventus-Ambrosiana della 16ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 20ª e la 21ª giornata, pertanto la tabella potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre in quel periodo di tempo.



Primati stagionali

Squadre

Partite


Individuali



Classifica marcatori

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 969 gol (di cui 37 su calcio di rigore, 20 su autorete e 2 per giudizio sportivo) da 180 diversi giocatori, per una media di 3,16 gol a partita. L'unica gara per la quale il risultato fu deciso a tavolino su decisione del Direttorio Divisioni Superiori fu Cremonese-Milan (intemperanze dei tifosi, 0-3 sul campo)[11]. Di seguito, la classifica dei marcatori[11].

Gol Rigori Giocatore Squadra
31 Giuseppe Meazza Ambrosiana
21 Rodolfo Volk Roma
20 Bruno Maini Bologna
20 1 Antonio Vojak Napoli
17 Elvio Banchero Genova 1893
17 Giovanni Ferrari Alessandria
17 1 Gino Rossetti Torino
17 1 Giovanni Vecchina Padova
16 Pietro Serantoni Ambrosiana
15 2 Virgilio Felice Levratto Genova 1893
15 1 Mario Magnozzi Livorno
15 Raimundo Orsi Juventus
14 Antonio Blasevich Ambrosiana
14 Italo Rossi Pro Patria

Note


  1. Il Corriere della Sera dell'8 giugno 1926 criticò la decisione, poi cambiata in corsa, di far disputare nella stagione 1926-1927 la massima serie con il girone unico a 16 squadre, ritenendola macchinosa e di fatto inattuabile perché già con i gironi a 12 squadre il campionato 1925-1926 sarebbe finito ad agosto; nello stesso articolo il giornale consigliava di tornare addirittura ai campionati regionali. Con l'allargamento della Divisione Nazionale da 16 a 20 squadre, dovuta alla decisione di integrare il Sud nel massimo campionato, si decise di suddividere le squadre ammesse in due gironi ma le squadre del Nord, contrarie all'ammissione diretta (senza disputare qualificazioni con squadre del Nord) di tre squadre centromeridionali, proposero invano alla Federazione di far disputare il campionato a girone unico ammettendovi però 18 squadre (di cui 17 settentrionali e una centromeridionale) oppure mantenere le 20 squadre suddivise in due gironi, ma con solo una squadra centro-meridionale ammessa direttamente mentre altre tre avrebbero dovuto disputare le qualificazioni contro squadre del Nord con in palio tre posti in massima serie (cfr. Il Mondo del 27 agosto 1926). Queste due proposte sono una conferma che all'epoca il girone unico a 18 squadre era ritenuto fattibile mentre con venti squadre le stesse società ritenevano preferibile suddividere le partecipanti in due gironi.
  2. Il Monferrato del 21 maggio 1927.
  3. Andrea Schianchi, E il pallone diventò figlio unico, in La Gazzetta dello Sport, 29 settembre 2000.
  4. Martin, pp. 90-91.
  5. Il Littoriale del 17 luglio 1929.
  6. Chiesa, p. 56.
  7. Inter-Genoa 3-3: dal terrore alla festa scudetto! su Storia del calcio italiano.it, su calcioitaliastory.it. URL consultato il 24 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2015).
  8. Chiesa, p. 59.
  9. Melegari, p. 83.
  10. Per delibera del D.D.S.
  11. Campionato 1929-30 su rsssf.com

Bibliografia



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- [it] Serie A 1929-1930

[ru] Чемпионат Италии по футболу 1929/1930

Серия А 1929/1930 (итал. Serie A 1929/1930) — 1-й сезон чемпионата Италии по футболу. Стартовал 6 октября 1929 года и завершился 13 июля 1930 года. В 3-й раз в своей истории победителем турнира стала миланская «Амброзиана».



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