Antonio Šančić (Brežice, 23 novembre1988) è un tennistacroato.
In doppio ha vinto diversi titoli sia nell'ITF Men's Circuit che nell'ATP Challenger Tour[1] e ha disputato tre finali nel circuito maggiore.[2] Nelle prove del Grande Slam ha raggiunto il terzo turno al torneo di Wimbledon 2017. Il suo miglior ranking ATP è stato il 60º nell'aprile 2018, mentre non è andato oltre il 362º in singolare, specialità nella quale ha vinto solo due titoli ITF e non ha ottenuto altri risultati di rilievo.
Fa il suo esordio tra i professionisti nel 2006 al torneo ATP di Zagabria, ma comincia a giocare con continuità l'anno successivo nel circuito ITF. Nel giugno 2007 disputa la sua prima finale e nel febbraio 2008 si aggiudica il primo titolo ITF nel torneo di doppio dell'Austria F3 Futures. Tra il settembre e l'ottobre successivo vince i suoi unici due titoli in singolare della carriera. In questo periodo ha ambizioni di successo in singolare e in gennaio raggiunge il 362º posto mondiale, che però non riuscirà più a migliorare.[3]
Deluso dagli scarsi progressi in singolare, lentamente passa a concentrarsi sul doppio. Attraversa un periodo di crisi e tra il 2011 e il 2013 resta fuori dal circuito per quasi due anni, durante i quali medita di lasciare l'agonismo e dedicarsi alla carriera di allenatore. Torna invece a giocare nell'agosto 2013 e risale la classifica in doppio con buoni risultati nel circuito ITF, grazie all'aiuto del compagno di doppio Dino Marcan.[3]
Nel settembre 2014 vince i primi due titoli Challenger a Banja Luka e a Kenitra, grazie ai quali guadagna 224 posizioni nel ranking e arriva alla 222ª. Nel marzo 2015 vince l'ultimo titolo ITF – l'undicesimo in doppio – abbandona questo circuito e si dedica con profitto ai tornei Challenger. Nel corso della stagione raggiunge sei finali Challenger vincendone tre, in maggio fa il suo ingresso nella top 200 del ranking e in agosto nella top 100. Quell'anno comincia anche a giocare con maggiore frequenza nei tornei del circuito maggiore e in luglio vince il primo incontro in un torneo ATP a Umago. L'anno successivo, sempre a Umago, disputa la prima finale ATP, persa 4-6, 2-6 insieme a Nikola Mektić contro la coppia Martin Kližan / David Marrero.
Supera per la prima volta le qualificazioni in una prova del Grande Slam al torneo di Wimbledon 2017, e in coppia con Hugo Nys si spinge fino al terzo turno. Nell'ottobre 2017 perde in due set la finale dell'ATP 250 di Mosca insieme a Damir Džumhur. Nel corso della stagione raggiunge inoltre sei finali Challenger, sempre in doppio, vincendone quattro. Sfiora la conquista del primo titolo ATP nell'aprile 2018 a Houston, dove in coppia con Andre Begemann viene sconfitto 9-11 nel set decisivo da Max Mirnyi / Philipp Oswald. La settimana dopo raggiunge il 60º posto mondiale, che resterà il suo miglior ranking. In ottobre disputa l'ultimo incontro della carriera in singolare, nel corso della quale ha vinto 2 soli incontri nei Challenger e non è mai entrato nel tabellone principale dei tornei del circuito maggiore.[4] Nella seconda parte della stagione non ripete gli ottimi risultati del 2017, vince solo una delle tre finali disputate nei Challenger e a ottobre esce dalla top 100.
Nel 2019 inizia a diradare le sue presenze nel circuito maggiore e continua con discreto successo la carriera nei tornei Challenger, quell'anno vince solo una delle sette finali disputate, che non gli sono sufficienti per rientrare nella top 100. Nella prima parte del 2020 si tiene a ridosso della top 100 con un titolo e una finale Challenger, mentre dopo la lunga pausa dovuta al COVID-19 non ottiene risultati significativi. La crisi di risultati prosegue nel 2021 e in agosto scende alla 173ª posizione del ranking. Si riprende a fine anno vincendo quattro delle cinque finali Challenger disputate. Nel febbraio 2022 perde una finale Challenger, inizia quindi a giocare con discontinuità e vince una delle due finali ITF raggiunte in stagione.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии