Franco Cerilli (Chioggia, 26 ottobre 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo ala destra.
Franco Cerilli | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex ala destra) | |
Termine carriera | 1986 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1969-1971 | ![]() | 11 (2) |
1971-1972 | ![]() | 24 (2) |
1972-1974 | ![]() | 49 (2) |
1974-1976 | ![]() | 19 (1) |
1976-1977 | ![]() | 35 (4) |
1977 | → ![]() | 4 (0) |
1977-1979 | ![]() | 52 (3) |
1979-1981 | ![]() | 37 (0) |
1981-1984 | ![]() | 97 (3) |
1984-1986 | ![]() | 37 (0) |
Carriera da allenatore | ||
19??-19?? | ![]() | |
19??-19?? | ![]() | Giovanili |
19??-19?? | ![]() | |
2008-2009 | ![]() | |
2009-2016 | ![]() | Giovanili[1] |
2010-2011 | ![]() | |
2011-2012 | ![]() | |
2012-2013 | ![]() | |
2015-2016 | ![]() | |
2016-2018[2] | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Messosi in evidenza appena ventenne nella Massese in Serie C, dove si guadagnò il soprannome di "nuovo Corso", nell'estate del 1974 venne acquistato dall'Inter col pesante compito di raccogliere l'eredita dello stesso Mario Corso. Esordì in Serie A coi nerazzurri nel campionato 1974-75, rimanendo a Milano per due stagioni ma deludendo le aspettative, collezionando solo 19 presenze.
Passò quindi nel 1976 al Lanerossi Vicenza con cui ottenne la promozione in massima serie. Tornato alla casa base a fine stagione, venne inizilamente girato al Monza; tuttavia dopo pochi mesi tornò a Vicenza, dove fu tra gli artefici della straordinaria annata del cosiddetto "Real Vicenza", segnata dallo storico secondo posto in A. L'anno successivo, dopo la retrocessione in Serie B dei vicentini, rimase in massima serie passando al Pescara, con cui disputò due campionati, il secondo dei quali in B.
Nel 1981 andò in Serie C1 al Padova, contribuendo alla promozione in Serie B dei biancoscudati. Nel 1984, nella sua ultima stagione al Padova, giocò 11 partite nel campionato di B, ma la squadra retrocedette in C1 per uno scandalo scommesse che colpì la squadra euganea. Cerilli tornò quindi nuovamente al Vicenza in C1, dove militò per altre due stagioni centrando due promozioni consecutive. Il ritorno in massima serie venne però vanificato dallo scoppio nel 1986 del Totonero-bis, di cui Cerilli fu tra i protagonisti: al Vicenza venne negata la promozione in A, mentre Cerilli a causa di alcune intercettazioni telefoniche fu squalificato per cinque anni, chiudendo con quest'ombra la carriera da calciatore.
Ha fatto parte della Nazionale della Serie C guidata da Enzo Bearzot.
Nella stagione 2010-2011 ha allenato il Casone, formazione di Legnaro che militava in Seconda Categoria.[3][4]
Nella stagione 2011-2012 ha allenato la Legnarese in Prima Categoria.[5] Per lui si è trattato di un ritorno sulla panchina della Legnarese dopo esserci già stato in precedenza con Filippo Maniero come giocatore.[6]
Nella stagione 2012-2013 allena il VigonovoTombelle, formazione di Vigonovo che milita in Seconda Categoria.[7] A gennaio 2013 termina il suo rapporto contrattuale con il VigononoTombelle, alla guida del quale gli subentra l'ex compagno di squadra Fulvio Fellet.
Nel 2015-2016 approda sulla panchina della Polisportiva San Precario, squadra di Padova di Seconda Categoria.
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