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Gene Tunney, nome completo James Joseph Tunney (New York City, 25 maggio 1897Greenwich, 7 novembre 1978), è stato un pugile statunitense, ex campione mondiale dei pesi massimi.

Gene Tunney
Gene Tunney intorno al 1925
Nazionalità  Stati Uniti
Altezza 183 cm
Pugilato
Categoria Pesi mediomassimi
Pesi massimi
Termine carriera 26 luglio 1928
Carriera
Incontri disputati
Totali 85 (1 NC)
Vinti (KO) 80 (48)
Persi (KO) 1 (0)
Pareggiati 3
Palmarès
1922Titolo americanomediomassimi
1923Titolo americanomediomassimi
1926-1928Titolo mondialemassimi
1926-1928Titolo The Ringmassimi
1926-1928Titolo linearemassimi
 

In gioventù membro della United States Marine Corps – esperienza che diede più tardi vita al suo soprannome The Fighting Marine ("Il marine combattente") –, tra il 1922 e il 1923 fu campione americano dei pesi mediomassimi, mentre dal 1926 al 1928 fu invece detentore del titolo mondiale dei massimi. Distintosi per il suo stile di combattimento altamente tecnico, che includeva l'utilizzo di un jab sinistro pungente e rapidi spostamenti del corpo, fu protagonista di alcuni dei più importanti eventi pugilistici della sua epoca quali la serie di cinque incontri con Harry Greb e il binomio di successi contro l'allora campione mondiale Jack Dempsey, al quale sottrasse il titolo iridato.

La vittoriosa difesa del titolo di Tunney contro Dempsey nella loro rivincita rimane uno dei più famosi incontri della storia del pugilato ed è conosciuta come The Long Count Fight (il match dal lungo conteggio). Si ritirò come campione imbattuto dei massimi nel 1928 al termine di una difesa ai danni di Tom Heeney, grazie alla quale vinse il premio "pugile dell'anno", istituito dalla rivista The Ring.


Biografia


Mary Lydon immigrò negli Stati Uniti da Gorthgarve, Kiltimagh, Irlanda, dopo una carestia. Si stabilì a New York City dove incontrò John Tunney, anch'egli proveniente da Kiltimagh. I due si sposarono dopo un breve corteggiamento ed ebbero sette figli, di cui uno divenne famoso come campione del mondo di pugilato dei pesi massimi. Durante la prima guerra mondiale Gene Tunney fece parte del corpo dei marine e, prima di iniziare la carriera professionale, perse un incontro ai punti in 10 riprese contro Tommy Loughran – da professionista ne perse un secondo, l'unico, contro il mitico Harry Greb.

Entrambi i pugili, Loughran e Greb, sono considerati tra i migliori di ogni tempo. Oltre ad aver battuto due volte Dempsey, il più famoso pugile della propria epoca, Tunney sconfisse Tommy Gibbons, Georges Carpentier, e numerosi altri pugili d'eccezione. Ebbe anche una breve carriera d'attore, con un ruolo da protagonista nel film The Fighting Marine, nel 1926. Sfortunatamente non è nota l'esistenza di alcuna copia del film.

Nel 1928 Tunney, figlio di immigrati irlandesi, sposò una personalità mondana di una certa notorietà negli Stati Uniti, la ricca ereditiera Mary "Polly" Lauder (1907-2008). Il nonno della moglie di Tunney era George Lauder, cugino e socio dell'industriale e filantropo Andrew Carnegie, fondatore e titolare delle acciaierie Carnegie Steel Company di Pittsburgh. Il suocero di Tunney, invece, George Lauder, Jr., era un filantropo e yachtsman il cui schooner da 41 m detenne il record della più veloce traversata transatlantica in yacht mai fatta. Secondo una biografia del 2007, Tunney promise alla moglie Polly che avrebbe lasciato la boxe e, dopo la seconda vittoria contro Dempsey difese il titolo solo una volta contro il neozelandese Tom Heeney.[1]

Tunney e Polly Lauder ebbero quattro figli, tra cui John V. Tunney (nato nel 1934), deputato e senatore degli Stati Uniti per la California dal 1965 al 1977. La figlia Joan, invece, nel 1970 venne internata in un ospedale psichiatrico per l'omicidio del marito. CBS Evening News, condotta da Walter Cronkite, riferì la vicenda, indicando come la Tunney colpì il marito con una mazza fino ad ucciderlo. Tunney morì nel 1978, all'età di 81 anni, a causa di disturbi circolatori. Venne sepolto al Long Ridge Union Cemetery di Stamford.[2]


Lo stile


Tunney era un pugile riflessivo che trasformava un match di pugilato in una partita a scacchi, fatto non popolare in un'epoca dominata da picchiatori come Jack Dempsey e Mickey Walker o da pugili aggressivi come Harry Greb. Lo stile di Tunney fu influenzato da quello di altri pensatori della boxe quali erano stati James J. Corbett e Benny Leonard, che conosceva personalmente.

Ciò nonostante, non è corretto pensare a Tunney solamente come a un out-fighter che picchia e si allontana come una scheggia sul genere di Muhammad Ali. Mentre negli incontri da peso massimo contro Gibbons, Carpentier e Dempsey, si era imposto per l'agilità delle gambe e la rapidità delle raffiche di jab, nei suoi combattimenti precedenti, specialmente nei cinque contro Harry Greb, Tunney si era fatto notare per la violenza dei colpi al corpo e la volontà di lottare fino all'ultimo addosso all'avversario. Era stato Benny Leonard a dargli questo consiglio, facendogli presente che l'unica tattica per battere Harry Greb era quella di colpirlo al corpo, piuttosto che alla testa, con cui Greb era abilissimo a sfuggire.

Sempre mobile e protetto da un continuo e potente jab sinistro, Tunney analizzava l'avversario e lo smantellava pezzo per pezzo a partire dalla prima campana, preferendo stargli all'esterno della guardia e annullando ogni attacco gli venisse portato, utilizzando veloci colpi d'incontro per interrompere le azioni che gli venivano portate. Non conosciuto per essere un grande colpitore, Tunney poteva tuttavia colpire con efficacia, se necessario, in particolare dopo aver ben inquadrato l'avversario, o dopo avergli esaurito le energie o averlo messo in difficoltà.

L'osservatore di oggi può vedere lo stile classico di Tunney nei filmati dei due incontri con Dempsey: mani tenute basse per imprimere più potenza ai pugni, lavoro di gambe veloce per riposizionarsi ad ogni mossa dell'avversario e veloci ed accurati uno-due d'incontro. Nonostante non sia considerato uno dei più grandi incassatori della storia del pugilato, Tunney aveva ottime doti di assorbimento dei colpi. Infatti non gli fu mai inflitto un KO, e l'unico atterramento che subì fu quello del secondo incontro con Dempsey nel famigerato Long Count, l'incontro dal lungo conteggio.


Riconoscimenti



Pubblicazioni


Nel 1932 Tunney pubblicò un libro intitolato A Man Must Fight (Un uomo deve combattere), in cui commentava la propria carriera e le tecniche del pugilato.


Riferimenti culturali



Note


  1. Copia archiviata, su chron.com. URL consultato il 22 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  2. Tunney, Boxing Champion Who Beat Dempsey, Dies. Lectured on Shakespeare., in New York Times, 8 novembre 1978, Wednesday. URL consultato il 16 ottobre 2008.
    «Gene Tunney, the former heavyweight boxing champion who twice defeated Jack Dempsey, died yesterday at the Greenwich Hospital in Connecticut. He was 80 years old and had been suffering from a circulation ailment.»

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 1720121 · ISNI (EN) 0000 0001 2208 2543 · LCCN (EN) n95074598 · GND (DE) 127115323 · BNF (FR) cb12946500n (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n95074598
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На других языках


[de] Gene Tunney

Gene Tunney (geboren als James Joseph Tunney; * 25. Mai 1897 in Greenwich Village, New York City, USA; † 7. November 1978 in Greenwich, Connecticut, USA) war US-amerikanischer Boxer und unumstrittener Schwergewichts-Boxweltmeister von 1926 bis 1928. Tunney wird als erster wahrer „Techniker“ im Boxring bezeichnet.

[en] Gene Tunney

James Joseph Tunney (May 25, 1897 – November 7, 1978) was an American professional boxer who competed from 1915 to 1928. He held the world heavyweight title from 1926 to 1928, and the American light heavyweight title twice between 1922 and 1923. A highly technical boxer, Tunney had a five-fight light heavyweight rivalry with Harry Greb in which he won three, lost once, and drew once, though many ringside reporters believed Greb should have won the decision in their second meeting. Tunney also knocked out Georges Carpentier and defeated Jack Dempsey twice; first in 1926 and again in 1927. Tunney's successful title defense against Dempsey remains one of the most famous bouts in boxing history and is known as The Long Count Fight. He retired undefeated as a heavyweight after his victory over Tom Heeney in 1928, after which Tunney was named Fighter of the Year by The Ring magazine.

[es] Gene Tunney

James Joseph Tunney (Nueva York, 25 de mayo de 1897-Greenwich, Connecticut, 7 de noviembre de 1978), conocido como Gene Tunney en el mundo del boxeo, fue un boxeador estadounidense. Sus padres procedían de Kiltimagh en Irlanda y pertenecían a la clase obrera. Tunney se crio en las calles de Nueva York, donde se sintió atraído por el boxeo, que empezó a practicar en el gimnasio local.

[fr] Gene Tunney

Gene Tunney est un boxeur américain né le 25 mai 1897 à New York et mort le 7 novembre 1978 à Greenwich (Connecticut). Il a détenu au cours de sa carrière professionnelle le titre de champion du monde des poids lourds de 1926 à 1928, ainsi que le titre de champion des poids mi-lourds des Etats-Unis à deux reprises entre 1922 et 1923.
- [it] Gene Tunney

[ru] Танни, Джин

Джин Танни (англ. Gene Tunney, полное имя Джеймс Джозеф Танни, англ. James Joseph Tunney; 25 мая 1897 года, Нью-Йорк, США — 7 ноября 1978 года, Стемфорд, США) — американский боксёр-профессионал, чемпион мира в супертяжёлом весе.



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