sport.wikisort.org - Atleta

Search / Calendar

Italo Allodi (Asiago, 13 aprile 1928Firenze, 3 giugno 1999) è stato un dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Italo Allodi
Nazionalità  Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Carriera
Squadre di club1
1948-1949Suzzara? (?)[1]
1949-1950Bondenese? (?)[2]
1950-1951Gladiator? (?)
1951-1952Forlì? (?)
1952-1953Parma10 (0)[3]
1953-1954Carrarese P. Binelli? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia


Nato ad Asiago, figlio di un ferroviere e di una casalinga, da giovane fu giocatore professionista (militò come centrocampista nel Gladiator di Santa Maria Capua Vetere[4], nel Forlì[5] e nel Parma[6]), ma abbandonò ben presto i campi di gioco perché non riuscì mai a valicare la Serie C. Dopo aver abbandonato gli studi per diventare giornalista, divenne segretario amministrativo del Mantova. Nel 1959 Angelo Moratti lo volle all'Inter, dove inizialmente ebbe la stessa mansione[7].

Dal 1959 al 1968 fu direttore sportivo dei nerazzurri, contribuendo con alcuni acquisti azzeccati (come quello di Tarcisio Burgnich) alla nascita del mito della Grande Inter[7]. All'inizio degli anni settanta ricoprì dei ruoli dirigenziali nella Juventus per poi passare alla Fiorentina[7] ed infine, dopo una parentesi di otto anni a Coverciano, nel Napoli, in cui rimase fino al 1987[8].

Coinvolto inizialmente nello scandalo del calcio italiano del 1986, ne uscì scagionato sia in primo grado che in appello, ma stravolto: il 12 gennaio 1987 fu colpito da un ictus che lo convinse ad abbandonare il calcio[8]. Morì nel 1999 all'età di 71 anni a causa di uno scompenso cardiocircolatorio, lasciando la moglie Franca e il figlio Cristiano.[8] Nel 2017 è stato incluso nella Hall of Fame del calcio italiano.[9]


Carriera da dirigente



Controversie


Definito un «corruttore» dal giornalista Gianpaolo Ormezzano, Allodi fu accusato dal giornalista inglese Brian Glanville di aver corrotto o tentato di corrompere gli arbitri delle semifinali di Coppa dei Campioni nel 1964, nel 1965, nel 1966 e nel 1973, e quelli di varie partite disputate dalla Nazionale italiana di calcio durante il periodo 1974-1982. Tali imputazioni non trovarono mai alcun riscontro in sede giudiziaria.[8][10]


Note


  1. Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1949, p. 186.
  2. Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1950, p. 195.
  3. Stagione 1952-1953 Parma1913.com
  4. P.Pezzullo, 70 anni di storia della Frattese Calcio 1928-2004, Istituto di Studi Atelliani
  5. Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1952, p. 181.
  6. Almanacco Parma 100, tutto sui crociati, di Fontanelli e Tagliavini, GEO Edizioni, 2013, da pagina 163 a pagina 166.
  7. I successi e le controversie di Italo Allodi Spazionapoli.it
  8. Morto Italo Allodi Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive. Raisport.rai.it
  9. Del Piero, Gullit, Conti e altre 7 leggende entrano nella 'Hall of Fame del calcio italiano', su vivoazzurro.it, 5 dicembre 2017.
  10. (EN) Brian Glanville, Obituaries: Italo Allodi, in The Guardian, 8 giugno 1999. URL consultato il 9 luglio 2012.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 296006395 · ISNI (EN) 0000 0004 0017 7332 · SBN SBLV088322 · LCCN (EN) no2013007202 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2013007202
Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[en] Italo Allodi

Italo Allodi (Asiago, 13 April 1928 – Florence, 3 June 1999) was an Italian association football player and manager.
- [it] Italo Allodi



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии