Allenata da Luca Ceglie, fa parte del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare.
Con la staffetta 4x100 metri ha vinto due medaglie d'oro a livello internazionale: nel 2007 ai Campionati mondiali militari di atletica leggera ad Hyderabad in India insieme con Anita Pistone, Rita De Cesaris e Micol Cattaneo; nel 2009 alla XXV Universiade di Belgrado in Serbia correndo con Audrey Alloh, Doris Tomasini e Giulia Arcioni.
In carriera può vantare un titolo di campionessa italiana assoluta indoor sui 60 metri piani (2010), cinque titoli di campionessa nazionale universitaria nei 100 metri piani (2006, 2007, 2009, 2010, 2012) e otto titoli italiani giovanili.
Biografia
1998-2000: l'esordio e i primi anni
Maria Aurora Salvagno nasce in una famiglia numerosa[10] formata da 11 componenti (padre, madre, cinque fratelli, tre sorelle e lei). Inizia a praticare l'atletica leggera nel 1998, all'età di 12 anni, facendo il suo esordio nella categoria ragazze (12-13 anni). L'anno successivo, gareggiando per la Società Sportiva Gymnasium Atletica Alghero (il cui tecnico Marco Ciccarella l'ha allenata dal 1998 al 2010), si fa notare subito correndo nel 1999, a 13 anni, i 60 metri in 7"9 nella categoria ragazze e nel 2000, a 14 anni, gli 80 metri in 9"8[11] nella categoria cadette.
Partecipa a Fano nel 2000 al Criterium nazionale cadetti/e (una sorta di campionato nazionale di categoria), giungendo quarta sugli 80m e nona con la staffetta 4x100m.
2001-2002: le prime medaglie giovanili nazionali e internazionali
Nel 2001 ad Isernia, sempre al Criterium nazionale cadetti/e, ha vinto la medaglia d'argento sugli 80m ed è giunta quarta con la staffetta 4x100m.
Nel 2002 passa al C.U.S. Sassari e ottiene le prime medaglie sia a livello nazionale (bronzo sui 60m ai campionati italiani allievi indoor ed argento sui 100m ai campionati italiani allievi outdoor) sia a livello internazionale, conquistando due argenti sui 100m e nella staffetta 4x100m, alle XII Gymnasiadi svoltesi a Caen in Francia[12].
2003-2005: i primi titoli nazionali giovanili e i mondiali finlandesi
Nel biennio 2003-2004 ha vinto 5 medaglie d'oro nelle finali nazionali a livello giovanile ed un argento: nel 2003 sui 60m agli italiani allievi indoor e nei 200m agli italiani allievi outdoor (insieme ad un argento con la staffetta 4x400m); nel 2004 tre ori sui 60m agli italiani giovanili indoor, e poi doppietta agli italiani juniores su 100 e 200m. Sempre nel 2004, sesta sui 60m indoor agli assoluti indoor. Nel 2005 ha vinto 4 medaglie, di ogni metallo, a livello nazionale: sui 60m oro nella categoria promesse e bronzo agli assoluti, due argenti sui 100m sia a livello giovanile con le promesse che a livello assoluto.
Nel 2003 a livello internazionale ha vinto, nelle Azzorre in Portogallo, l'oro sui 100m ai Giochi delle isole; ha partecipato anche ai Mondiali allievi di Sherbrooke in Canada: semifinale sui 100m e batteria con la staffette svedese. Infine al Festival olimpico della gioventù europea a Parigi in Francia è stata settima nei 100m e sesta con la 4x100m.
In competizioni internazionali nel 2004 ha gareggiato ai Mondiali juniores di Grosseto in Italia ottenendo la semifinale sui 100m ed un sesto posto con la 4x100m.
Nel giugno del 2005 è stata convocata con la squadra della staffetta 4x100m per la XXVI edizione della Coppa Europa di atletica leggera tenutasi in Italia a Firenze[13], senza però gareggiare. Agli Europei juniores di Kaunas in Lituania è giunta settima sui 100m e quarta nei 4x100m. Nel mese di agosto dello stesso anno ha partecipato con la staffetta 4x100m ai Mondiali outdoor ad Helsinki in Finlandia, uscendo in batteria il 12 agosto.
2006-2007: l'incetta di medaglie a livello giovanile e assoluto
Durante i primi mesi del 2006[14] ha avuto alcuni problemi fisici che le hanno impedito di affrontare la stagione indoor, non partecipando quindi agli assoluti invernali[15]. Nella primavera del 2006 ha ottenuto il doppio tesseramento per il Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare ed il C.U.S. Sassari. Nella stagione outdoor dello stesso anno, ha conquistato tre medaglie sui 100m tutte di materiale diverso: di bronzo agli italiani assoluti, d'oro agli universitari e d'argento nella categoria promesse. Sempre nel 2006 sui 200m agli assoluti si è fermata in batteria e poi agli universitari è stata quinta sui 200m e sesta nella 4x100m; infine quarto posto sui 200m ai campionati promesse.
Nel 2007 è arrivata quinta agli assoluti 60m indoor ed ha vinto cinque medaglie di ogni metallo: tre d'oro di cui due ai campionati italiani promesse (60 e 100m) ed una ai campionati nazionali universitari (100m), una d'argento agli italiani assoluti (100m), una di bronzo agli universitari (200m). Sempre nel 2007 agli assoluti outdoor è arrivata quarta sui 200m.
Nello stesso anno, a livello internazionale, ha vinto l'oro con la staffetta 4x100m ai Giochi mondiali militari ad Hyderabad in India ed è arrivata prima con la staffetta 4x100m nella First League di Coppa Europa disputatasi in Italia a Milano; agli Europei under 23 a Debrecen in Ungheria ha terminato ottava nei 100m e quarta con la 4x100m. Inoltre all'Universiade di Bangkok in Thailandia ha chiuso settima sui 100m e quinta nella 4x100m.
2008-2010: le olimpiadi cinesi sfiorate, i records, il titolo assoluto e i mondiali qatariani
Durante i primi mesi del 2008[16] ha avuto alcuni problemi fisici che le hanno impedito di affrontare la stagione indoor, non potendo dunque partecipare agli assoluti invernali[17]. Nella stagione outdoor dello stesso anno, ha vinto l'argento sui 100m agli italiani categoria promesse; mentre nella finale dei 200m non ha gareggiato. Sempre nel 2008 non ha partecipato ai campionati nazionali universitari svoltisi a Pisa. Il 9 luglio del 2008 ha stabilito a Nuoro, durante la XXII edizione del Memorial "Paolo Delogu", il primato personale sui 200m correndo la distanza in 24"13. Negli assoluti outdoor dello stesso anno è giunta sesta sui 100m ed in finale, senza parteciparvi, nei 200m.
Sempre nel 2008, ha sfiorato la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino; quasi certa sino all'ultimo di parteciparvi come quinta componente della staffetta 4x100m[18], invece dopo la finale della gara individuale sui 100m ai campionati italiani assoluti di Cagliari, il direttore tecnico Nicola Silvaggi ha preferito scegliere Martina Giovanetti giunta terza davanti alla Salvagno arrivata sesta[19].
In Coppa Europa ad Annecy in Francia è stata sesta nella serie extra dei 100m.
Nel 2009 ha conquistato 4 medaglie di materiali diversi ai campionati nazionali: argento sui 60m agli italiani assoluti indoor, due ai campionati nazionali universitari (oro sui 100 ed argento sui 200m) ed infine bronzo sui 100m agli italiani assoluti outdoor; sui 200m, sempre agli assoluti outdoor, era iscritta ma non ha gareggiato. Il suo primato personale sui 60 metri (7"34), corso il 7 marzo 2009, la colloca al 6º posto a livello italiano assoluto insieme a Rita Bottiglieri e Vincenza Calì.
Agli Europei indoor in Italia a Torino è stata ottava sui 60m. Il 43"66 corso a Leiria in Portogallo il 21 giugno del 2009 in Super League di Coppa Europa con la staffetta 4x100m (Pistone-Salvagno-Arcioni-Alloh) è il 8º tempo all time assoluto italiano sulla distanza, mentre sui 100m è stata argento nella sua batteria.
Il 1º luglio del 2009 a Pescara, in occasione dei XVI Giochi del Mediterraneo, ha stabilito il primato personale sui 100m coprendo la distanza in 11"50 e poi in finale ha chiuso al sesto posto.
Ha partecipato anche ai Mondiali militari di Sofia in Bulgaria giungendo quarta nei 100m.
Sempre nel 2009 ha vinto tre medaglie a livello internazionale delle quali: due con la staffetta 4x100m, d'argento ai Giochi del Mediterraneo di Pescara in Italia e d'oro alla XXV Universiade di Belgrado in Serbia (dove è stata quarta sui 100m) ed una d'argento sui 60m alla Coppa mondiali militari indoor svoltisi in Grecia ad Atene.
Nel 2010 ha conquistato il suo primo, e sino ad ora unico, titolo italiano assoluto: il 28 febbraio del 2010 ad Ancona ha vinto la finale nazionale dei 60m indoor; nel mese di marzo dello stesso anno ha partecipato ai Mondiali indoor a Doha in Qatar uscendo in semifinale. Il 26 aprile del 2010 correndo gli 80m in 9"57 al XIV Trofeo Provincia di Sassari ha stabilito il nuovo record italiano assoluto, migliore di quello di Daniela Graglia (9"61 stabilito il 1º maggio 2007 al Meeting di Primavera di Mondovì)[20], ma non è stato mai omologato.
Nel maggio del 2010 a Campobasso ha vinto la medaglia d'oro ai campionati nazionali universitari sui 100m. Nello stesso anno, è arrivata settima sui 100m agli assoluti outdoor.
Nella Super League dell'Europeo per nazioni a Bergen in Norvegia è stata settima con la 4x100m.
2011-2016: l'assenza dagli universitari e dagli assoluti, gli insuccessi, il ritorno agli assoluti
Dal 2011 ha il doppio tesseramento con il Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare ed il CUS Bari. Come grado militare all'interno dell'Aeronautica Militare è Primo aviere scelto[21].
Nel 2011 ha vinto la medaglia d'argento ai nazionali assoluti indoor sui 60m ed arriva sesta nella finale sui 100m degli assoluti nazionali. Nel maggio dello stesso anno, pur essendo tra le partecipanti sia sui 100 che sui 200m, non ha corso in nessuna di entrambe le gare ai Campionati Nazionali Universitari svoltisi a Torino.
In manifestazioni internazionali nel 2011, ha gareggiato a Rio de Janeiro in Brasile in occasione dei Giochi mondiali militari: semifinale sui 200m e quarto posto con la 4x100m; nella Super League dell'Europeo per nazioni in Svezia a Stoccolma è stata decima con la 4x100m.
Nel 2013 giunge quinta nei 60m agli assoluti indoor, non partecipa alla finale dei 100m agli universitari e sui 200m pur essendo tra le partecipanti, non gareggia; infine non va oltre la batteria nei 100m agli assoluti outdoor.
Dopo un anno e mezzo di assenza dagli assoluti (ultima partecipazione a quelli outdoor di Milano nel 2013), ritorna a quelli al coperto di Padova nel 2015, dove raggiunge la finale dei 60m terminando in ottava posizione; agli assoluti all'aperto a Torino, non supera la batteria dei 100m.
Nel marzo del 2016 partecipa ad Ancona ai campionati italiani assoluti indoor e viene squalificata nella batteria dei 60 m.
Curiosità
Il 9 ottobre del 2010 nella chiesa della borgata algherese di Maristella si è sposata con l'atleta pugliese Luca Ceglie[24]. Entrambi hanno il doppio tesseramento con il Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare ed il CUS Bari. Dopo essersi trasferita a Bari, dove vive dal 2010, è allenata dal marito e multiplista Luca Ceglie.
Fa parte di un quartetto di velociste sarde che si stanno affermando nell'ultimo decennio: Francesca Albiani (1989), Anastassia Angioi (1995), Alessandra Marceddu (1992) ed appunto Maria Aurora Salvagno (1986).
Record nazionali
Juniores
55 metri piani indoor: 7"08 (Firenze, 31 gennaio 2004)[25]
Oro al XLII Meeting Internazionale Città di Rieti, (Rieti), 100m - 12"04[152]
2013
Argento al XVIII Meeting Internazionale “Via col... vento”, (Donnas), 100m - 11"80[153]
Premi e riconoscimenti
Il 14 novembre 2007 ha ricevuto il Premio Gruppo Sportivo Arma Azzurra[154] presso il Salone d'Onore del CONI a Roma per la medaglia d'oro vinta con la staffetta 4×100 metri ai XLII Campionati mondiali militari svoltisi ad Hyderabad in India nel mese di ottobre.
Il 27 dicembre del 2009 a Sassari il Premio Crono[155], assegnato a cadenza biennale dall'Associazione Cronometristi.
Il 7 febbraio del 2010 ad Ancona il Premio Klass Meeting[156] per il migliore risultato tecnico della riunione.
L'11 ottobre 2010 ha ricevuto al Teatro Civico di Sassari il riconoscimento denominato Il CONI premia le Eccellenze dello Sport[157].
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