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Osmany Juantorena Portuondo (Santiago di Cuba, 12 agosto 1985) è un pallavolista cubano naturalizzato italiano, schiacciatore della Lube.

Osmany Juantorena
Nazionalità  Cuba
 Italia
Altezza 200 cm
Peso 85 kg
Pallavolo
Ruolo Schiacciatore
Squadra Shanghai
Carriera
Squadre di club
1999-2004Orientales de Santiago
2004-2006Ural
2009-2013Trentino
2013-2015Halkbank
2015-2022Lube
Nazionale
2000-2006 Cuba75
2015-2021 Italia
Palmarès
 Cuba
 World League
BronzoSerbia e Montenegro 2005
 Campionato nordamericano
BronzoMessico 2003
ArgentoCanada 2005
 Italia
 Giochi olimpici
ArgentoRio de Janeiro 2016
 Campionato europeo
BronzoBulgaria e Italia 2015
 Coppa del Mondo
ArgentoGiappone 2015
Statistiche aggiornate al 4 luglio 2013

Biografia


Si è sposato il 16 luglio 2017 a L'Avana con Glenda Sosa,[1] dalla quale ha avuto due figlie Vittoria e Angelica, la prima nata nel 2014, la seconda nata il 23 settembre 2018.[2]

È nipote del celebre atleta cubano Alberto Juantorena, è un grande appassionato di calcio ed è tifoso dell'Inter.


Carriera


Osmany debuttò nel massimo campionato cubano alla giovane età di soli 12 anni, nell'Orientales de Santiago, la squadra della sua città. Restò in patria per 7 anni, prima di trasferirsi in Russia, nel Bashkortostana Ufa. Nel frattempo approdò in Nazionale, con la quale vinse la medaglia di bronzo alla World League 2005 e collezionò un totale di 75 presenze.

Alla fine del 2006 venne accusato di aver assunto una sostanza dopante, ottenendo una squalifica di 2 anni. Il suo ritorno in campo, previsto per novembre 2008, tardò però più del previsto, a causa del rifiuto della federazione cubana di concedere il transfer per giocare in Italia. Durante gli ultimi due anni di inattività il giocatore risiedette a Trento, dove si allenò con la squadra del presidente Diego Mosna. La battaglia legale intrapresa dalla società trentina ottenne successo il 24 agosto 2009, con l'autorizzazione a giocare concessa dalla FIVB[3]. Il rifiuto a concedere il permesso di giocare all'estero era dettato dal fatto che il giocatore era uscito regolarmente da Cuba: se fosse fuggito dallo stato caraibico come altri atleti (nella pallavolo si può ricordare il caso di Taismary Agüero), paradossalmente, avrebbe ottenuto il via libera d'ufficio già precedentemente[4].

Il suo esordio nel campionato italiano, avvenuto il 27 settembre 2009, è stato consacrato con il premio di MVP della partita. Il primo trofeo della sua "nuova" carriera di club giunse pochi mesi dopo il ritorno in campo: a Doha (Qatar), vinse la Coppa del Mondo per club FIVB, ricevendo anche il premio come miglior battitore della competizione[5]. Nel gennaio del 2010 conquistò la Coppa Italia[6], siglando i due punti finali del match contro Cuneo. In Europa il cammino della sua squadra si concluse con il secondo trionfo consecutivo, e il giocatore si laureò miglior giocatore al servizio e MVP dell'intero torneo[7].

Juantorena nel 2011
Juantorena nel 2011

Prima dell'inizio della sua seconda stagione trentina, il 22 settembre 2010, prolungò il suo contratto con la formazione del presidente Mosna fino al 2015[8]; il giorno successivo ottenne la cittadinanza italiana, prestando il giuramento al comune di Aldeno[9]. In questa stagione fu protagonista della conquista della tripletta: Coppa del Mondo, Champions League e scudetto, il primo della sua carriera. Nonostante la naturalizzazione, dovette attendere un altro anno prima di poter essere schierato in campo in qualità di italiano: l'ufficializzazione in questo senso avvenne il 21 giugno 2011, con la conferma espressa da FIVB e FIPAV[10].

Verso la fine della stagione 2011-2012 si fecero insistenti le voci sulla partenza del giocatore per la Russia, a causa di un interessamento dello Zenit Kazan; la conferma della partenza del giocatore venne direttamente dal presidente Diego Mosna[11]. L'ufficializzazione del trasferimento si fece attendere per tutta l'estate del 2012, ed il passaggio di Matthew Anderson da Modena al Kazan resero la partenza dell'italo-cubano non più così certa. Alla fine la querelle rimase inconclusa, e all'inizio della preparazione Juantorena si presentò ufficialmente con la maglia di Trento[12]. Dopo la sconfitta in Supercoppa italiana trionfò per la quarta volta consecutiva al Mondiale per club, venendo premiato per la terza volta consecutiva come MVP[13]. Completò la stagione con i trionfi anche in Coppa Italia e in campionato.

Nell'estate del 2013 la formazione trentina incontrò delle difficoltà finanziarie, e lo schiacciatore italo-cubano si trasferì in Turchia allo Halk Bankası Spor Kulübü[14] con la formula della cessione del contratto per un anno[15]. Con il suo nuovo club vinse subito la Supercoppa turca, battendo 3-0 l'Arkas Spor Kulübü, e poi conquistò la coppa nazionale e il campionato, sconfiggendo il Fenerbahçe Spor Kulübü in entrambe le finali e ricevendo il premio di MVP dei play-off. In Champions League arrivò fino alla finale, persa per mano dei russi del Volejbol'nyj klub Belogor'e; nel 2015 ottiene le prime convocazioni con la nazionale italiana: partecipa alla Coppa del Mondo vincendo la medaglia d'argento e al campionato europeo aggiudicandosi il bronzo.

Nella stagione 2015-16 torna in Italia ingaggiato dall'Associazione Sportiva Volley Lube, con cui vince tre Coppe Italia, quattro scudetti, la Champions League 2018-19 e la campionato mondiale per club 2019, dove ottiene anche il riconoscimento come miglior schiacciatore; con la nazionale si aggiudica la medaglia d'argento ai Giochi della XXXI Olimpiade.


Esperienze in Qatar


Dall'estate del 2010 visse delle brevi esperienze nel campionato del Qatar, venendo ceduto in prestito "mensile" a squadre locali, impegnate nelle fasi finali della Coppa del Principe e della Coppa del Re (Emir Cup). Nel 2010 giocò nel Qatar Sports Club, insieme al compagno di club Riad Garcia Pires Ribeiro[16], ma venne sconfitto dall'Al Rayan, che a sua volta aveva preso in prestito giocatori del calibro di Wout Wijsmans e Ivan Miljkovic[17].

Nel 2011, invece, vestì la maglia dell'Al Arabi insieme all'opposto croato Igor Omrčen. Dopo aver perso al tie-break la Coppa del Principe, vinse contro la coppia Wilsmans-Miljkovic la Coppa dell'Emiro, permettendo alla squadra di qualificarsi per la Coppa del Mondo per club 2011. Con questa vittoria Juantorena detiene il singolare record come unico giocatore ad aver conquistato una doppia qualificazione sul campo per la rassegna iridata[18].

Anche nel 2012 decise di vestire la maglia dell'Al Arabi, e con il premio di MVP permise alla sua squadra di vincere il trofeo sfuggitogli l'anno precedente, cioè la Coppa del Principe[19]. Nel maggio del 2013, invece, disputò solamente le ultime gare della Emir Cup, perdendo già la sfida di semifinale.[20]


Palmarès


Osmany Juantorena nel 2009
Osmany Juantorena nel 2009

Club


2010-11, 2012-13, 2016-17, 2018-19, 2020-21, 2021-22
2013-14
2009-10, 2011-12, 2012-13, 2016-17, 2019-20, 2020-21
2013-14
2011
2013, 2014
2009, 2010, 2011, 2012, 2019
2009-10, 2010-11, 2018-19

Nazionale (competizioni minori)



Premi individuali



Onorificenze


Medaglia di bronzo al valore atletico
 Trento, 2 febbraio 2015.[25]

Note


  1. Il "triplete" di Juantorena: campionato, coppa e matrimonio, in Cronache Maceratesi, 17 luglio 2017. URL consultato il 23 settembre 2018.
  2. Volley, Mondiali; Italia-Russia 2-3: sconfitta indolore, azzurri alla Final Six, in Repubblica.it, 23 settembre 2018. URL consultato il 23 settembre 2018.
  3. La FIVB sblocca la situazione, Osmany Juantorena tesserato per la Trentino Volley!, su trentinovolley.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  4. Juantorena: "È la fine di un incubo, grazie Trentino Volley", su trentinovolley.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  5. Juantorena: "Un successo che mi ripaga di tre anni difficili", su trentinovolley.it. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2018).
  6. La Coppa Italia è dell'Itas Diatec Trentino!, su trentinovolley.it. URL consultato il 1º febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2010).
  7. Premi individuali Champions League 2010, su trentinovolley.it. URL consultato il 2 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. Osmany Juantorena prolunga il contratto sino al 2015, su trentinovolley.it. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  9. Juantorena ora è italiano, su sport.repubblica.it. URL consultato il 23 settembre 2010.
  10. Juantorena giochera la stagione 2011/12 da italiano, su legavolley.it. URL consultato il 21 giugno 2011.
  11. Mosna: "Juantorena non giocherà a Trento la prossima stagione", su trentinovolley.it. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2012).
  12. Juantorena: "Felice di essere qui, mi sento un giocatore di Trento a tutti gli effetti", su trentinovolley.it. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2012).
  13. Mondiale per Club, i premi individuali: Juantorena ancora mvp., su trentinovolley.it. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2012).
  14. Raphael e Juantorena salutano la Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2013).
  15. Mercato, le operazioni concluse e la rosa per la stagione 2013/14, su trentinovolley.it. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  16. Juantorena e Riad in prestito al Qatar Sports Club, su trentinovolley.it. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2010).
  17. Secondo posto finale per Juantorena e Riad in Emir Cup, su trentinovolley.it. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2010).
  18. Rivincita per l'Al Arabi, sua l'Emir Cup [collegamento interrotto], su volleyball.it. URL consultato il 20 giugno 2011.
  19. Juantorena (mvp) trascina l'Al Araby alla vittoria della Coppa del Principe 2012, su trentinovolley.it. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2014).
  20. Qatar, eliminato l'Al Arabi di Juantorena, su trentinovolley.it. URL consultato il 25 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2014).
  21. Premi di Lega della stagione sportiva 2009/10, su legavolley.it. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  22. Trento è ancora Mondiale. Solo italiane nell'albo d'oro, su gazzetta.it. URL consultato il 22 dicembre 2010.
  23. Assegnato in base alle percentuali.
  24. Assegnato in base al numero di aces.
  25. Maurizio Di Giangiacomo, Benemerenze del CONI oggi a Trento - Malagò premia campioni e dirigenti (PDF), in Trentino, 2 febbraio 2015, pp. 12-13 del file. URL consultato il 4 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Pallavolo

На других языках


[en] Osmany Juantorena

Osmany Juantorena Portuondo (born 12 August 1985) is a Cuban-born Italian volleyball player,[1] a member of Cuba national volleyball team in 2003–2006 and current member of Italy national volleyball team and Chinese club Shanghai Golden Age.[2] Juantorena was bronze medalist of the 2005 World League and silver medalist 2016 Summer Olympics. He is a multiple winner of the CEV Champions League and FIVB Club World Championship with the Italian club Trentino Volley. Juantorena is the record owner of the highest number of Most Valuable Player awards at FIVB Club World Championship, with 4 times.[3]

[fr] Osmany Juantorena

Osmany Juantorena Portuondo est un joueur cubain, naturalisé italien en 2010, de volley-ball né le 12 août 1985 à Santiago de Cuba. Il mesure 2,00 m et joue réceptionneur-attaquant. Il totalise 75 sélections en équipe de Cuba et 15 en équipe d'Italie.
- [it] Osmany Juantorena

[ru] Хуанторена, Османи

Османи Хуанторена Портуондо (исп. Osmany Juantorena Portuondo; 12 августа 1985, Сантьяго-де-Куба) — кубинский и итальянский волейболист.



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