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Thierry Daniel Henry (pron. [tjɛˈʁi ɑ̃ˈʁi]; Les Ulis, 17 agosto 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo attaccante, assistente della nazionale belga.

Thierry Henry
Henry nel 2015
Nazionalità  Francia
Altezza 188 cm
Peso 83 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra  Belgio Assistente
Termine carriera 2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1994Monaco
Squadre di club1
1994-1999Monaco105 (20)
1999Juventus16 (3)[1]
1999-2007Arsenal254 (174)
2007-2010Barcellona80 (35)
2010-2011N.Y. Red Bulls37 (16)[2]
2012Arsenal4 (1)[3]
2012-2014N.Y. Red Bulls85 (35)[4]
Nazionale
1993-1994 Francia U-168 (4)
1994-1995 Francia U-1711 (10)
1995-1996 Francia U-1813 (6)
1996-1997 Francia U-199 (5)
1997-1998 Francia U-2011 (7)
1997-1999 Francia U-216 (1)
1997-2010 Francia123 (51)
Carriera da allenatore
2015-2016ArsenalGiovanili
2016-2018 BelgioAssistente
2018-2019Monaco
2019-2021Montréal Impact
2021- BelgioAssistente
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroFrancia 1998
ArgentoGermania 2006
 Europei di calcio
OroBelgio-Paesi Bassi 2000
 Confederations Cup
OroFrancia 2003
 Europei di calcio Under-18
OroFrancia-Lussemburgo 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 febbraio 2021

Considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio, è primatista di presenze (86) e di reti (42) con la maglia dell'Arsenal nelle competizioni UEFA per club.[5] Con la nazionale francese, di cui con 51 reti è il miglior marcatore di tutti i tempi, vinse il campionato del mondo del 1998 e il campionato europeo del 2000.

Lanciato nel professionismo nel 1994 dal Monaco e passato nel 1999 alla Juventus, fu con l'Arsenal che si consacrò come cannoniere; per i Gunners ha totalizzato 228 gol,[3] vinto due Premier League, tre FA Cup e due Community Shield. L'esperienza con il Barcelona gli permise di conquistare la UEFA Champions League (2008-2009), Coppa del mondo per club FIFA (2009) e la Supercoppa UEFA (2009), oltre ai due Campionati spagnoli, alla Copa del Rey e alla Supercopa de España. Nel gennaio 2012 Henry è tornato a vestire la maglia dell'Arsenal, essendo stato ceduto in prestito per due mesi dai New York Red Bulls.

A livello individuale vanta quattro titoli di capocannoniere in Premier League e due Scarpe d'oro. Si aggiudicò altresì due volte il premio di Giocatore dell'anno della PFA e in tre occasioni quello di Giocatore dell'anno della FWA, risultato, questo, mai conseguito da nessun altro calciatore da quando è stato istituito il riconoscimento. Nel 2004 venne inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi stilata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione. È stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun nel 2009.[6] Nell'agosto 2008 Henry risultò da un sondaggio proposto ai tifosi dell'Arsenal primo tra i 50 migliori giocatori della storia del club londinese.[7]


Biografia


Henry è originario delle Piccole Antille:[8] il padre, Antoine, viene dalla Guadalupa, mentre la madre, Maryse, è martinicana. Thierry nasce e cresce a Les Ulis, un distretto di Parigi che, nonostante le ristrettezze, lo ha aiutato ad apprendere i rudimenti del calcio.[9]

Nel luglio 2003 ha sposato la modella inglese Claire Merry, dalla quale ha divorziato quattro anni dopo, nel 2007.[10]


Campagna contro il razzismo


Spesso Henry è stato vittima del fenomeno del razzismo negli stadi. Suscitò clamore quanto avvenne in Spagna nel 2004, quando la nazionale francese affrontava quella iberica. Il tecnico degli spagnoli Aragonés si rivolse durante la conferenza stampa pre-partita al proprio giocatore Reyes con queste parole:

«Di' a quel negro di merda che tu sei molto meglio di lui. Glielo devi dire in faccia. Diglielo da parte mia. Devi credere in te, sei migliore di quel negro di merda.[11]»

Lo sdegno non fu solo fra i francesi ma anche fra gli inglesi, che successivamente in un incontro contro la Spagna a Madrid furono bersaglio di cori razzisti da parte della curva di estrema destra del Bernabéu. Per promuovere la lotta a questo fenomeno, Henry ed altri colleghi, sponsorizzati dalla Nike diedero vita al progetto Stand Up Speak Up.


Caratteristiche tecniche


Nonostante nel periodo delle giovanili avesse giocato prevalentemente da centravanti,[9] venne impiegato sia dal Monaco che dalla Juventus come ala. All'Arsenal l'allenatore Arsène Wenger lo riportò al centro dell'attacco, spesso proponendolo in coppia con l'olandese Dennis Bergkamp.[12] Dall'annata 2004-2005 il francese si dovette adattare al nuovo modulo scelto dall'allenatore, il 4-5-1, e dunque ricoprire il ruolo di unica punta.[12][13] Tale posizione, che caratterizzò anche le successive stagioni con i Gunners, gli diede più spazio e gli permise in più occasioni di marcare reti spettacolari; «Thierry Henry potrebbe prendere palla in mezzo al campo e segnare un gol che nessun altro al mondo potrebbe segnare», dichiarò Wenger.[14]

Considerato uno dei più prolifici ed eleganti goleador del suo tempo,[15][16] dotato di una tecnica sopraffina,[17] tra le qualità più evidenti di Henry che testimoniano l'attitudine al gioco offensivo c'era la facilità di segnare in situazioni di "uno-contro-uno".[18] A ciò egli univa un passo ed un dribbling fuori dal comune,[16][17][19] che sfruttava per inserirsi nelle difese e creare circostanze favorevoli.[9][20] Notevole è il suo peso anche in materia di assist, dacché con i suoi movimenti il francese tendeva a decentrarsi in posizione di ala sinistra;[21][22] sostenuto da grande fantasia[17] e altruismo, tra il 2002-2003 e il 2004-2005 mandò in gol circa 50 volte i suoi compagni.[23] Riusciva molto spesso a eludere gli avversari posizionandosi di proposito in fuorigioco, per poi rientrare repentinamente nell'azione prima del passaggio a lui diretto.[24] Non particolarmente efficace nel gioco aereo;[24] viceversa, ha mostrato una straordinaria abilità e precisione nel calciare sia da distanza ravvicinata con tocchi morbidi o secchi, sia da fuori dall'area di rigore con veemenza.[15][16][19][25] All'Arsenal era infatti lui il giocatore incaricato di battere a rete in occasione di calci di punizioni e rigori.[26][27]


Carriera



Giocatore



Club


Esordi

A sette anni Henry dimostra di avere un gran potenziale, il che suggerisce a Claude Chezelle di farlo entrare nel club calcistico locale, il CO Les Ulis. Il padre lo convince a partecipare agli allenamenti.[28] Nel 1989 Henry passa all'US Palaiseau, ma dopo un anno il padre inizia ad avere dei problemi con il club, così Henry si trasferisce nel Viry-Châtillon per due stagioni.[8] L'allenatore del Palaiseau, Jean-Marie Panza (futuro mentore di Henry), lo segue allo Châtillon.[9]


Monaco

Henry (a destra) al Monaco nel 1997, alle prese con l'interista Bergomi nelle semifinali di Coppa UEFA; sullo sfondo l'altro interista, e compagno di nazionale di Henry, Djorkaeff.
Henry (a destra) al Monaco nel 1997, alle prese con l'interista Bergomi nelle semifinali di Coppa UEFA; sullo sfondo l'altro interista, e compagno di nazionale di Henry, Djorkaeff.

Nel 1990 l'osservatore del Monaco Arnold Catalano è mandato dal club a guardare una partita in cui gioca Henry, che in quell'incontro segna tutte e sei le reti del 6-0 finale. Impressionato dalla sua prestazione, Catalano gli offre l'ingresso nel Monaco senza provino preliminare, a condizione che Henry frequenti i corsi dell'accademia di Clairefontaine. Malgrado le resistenze del preside, poco propenso ad ammettere Henry all'accademia per via dei suoi scarsi risultati scolastici, il giovane completa il corso ed entra a far parte del settore giovanile del Monaco, allenato da Arsène Wenger.[28] Firmato il contratto professionistico, poco dopo Henry fa il proprio debutto da professionista nel 1994. Wenger lo utilizza come ala sinistra, perché ritiene che il suo passo e la sua naturale abilità nel controllo di palla possano risultare più efficaci contro il libero che non contro i difensori centrali. Henry chiude la sua prima stagione con il Monaco con 3 gol in 18 presenze.[8]

Wenger continua a cercare la posizione di gioco ideale per Henry e rimane indeciso se schierarlo come attaccante puro.[8] Eletto Giovane calciatore francese dell'anno nel 1996, Henry è tra i protagonisti, nel 1996-1997, della vittoria del titolo francese.[28][29] Nel 1997-1998 contribuisce a portare il Monaco in semifinale di UEFA Champions League, segnando 7 gol, record francese nel torneo.[8][30] Alla terza stagione con i monegaschi riceve la prima convocazione nella Nazionale francese e fa poi parte della vittoriosa squadra del campionato del mondo 1998 organizzato in casa.[8] Nelle sue cinque stagioni nel Principato di Monaco continua la propria ascesa, portando il numero di gol in Ligue 1 a 20 in 105 presenze.[29] Nel corso della sua esperienza nel Principato Henry fa spesso coppia con il giovane David Trezeguet. I due si ritroveranno spesso accanto anche con la maglia della Nazionale.


Juventus

Henry (a sinistra) alla Juventus nel 1999, mentre discute con l'allenatore Lippi.
Henry (a sinistra) alla Juventus nel 1999, mentre discute con l'allenatore Lippi.

Nel gennaio 1999 fu acquistato dalla Juventus per sostituire il capitano Alessandro Del Piero, gravemente infortunatosi in autunno.[31] La società bianconera sborsò 21 miliardi di lire per accaparrarsi il giocatore, strappato alla concorrenza dell'Arsenal.[32] In una stagione incolore per i piemontesi, che subirono tra l'altro le dimissioni di Marcello Lippi in febbraio,[33] il francese non riuscì a incidere complice anche la scelta del nuovo tecnico Carlo Ancelotti di impiegarlo come ala anziché punta.[34] Il bottino fu di tre reti, tra cui la doppietta nella vittoriosa trasferta sul campo della Lazio (3-1) in cui giocò come punta.[35]

Inizialmente confermato per la stagione successiva,[36] rimase a Torino solo lo spazio del precampionato prima di essere ceduto all'Arsenal di Wenger per 10 milioni di sterline.[37] Anni dopo Henry motiverà l'addio ai colori bianconeri per l'incompatibilità con l'allora direttore generale del club, Luciano Moggi,[34] il quale avrebbe avuto — a detta del calciatore — una mancanza di rispetto nei suoi confronti.[38][39]


Arsenal

La svolta della sua carriera è arrivata quindi con il trasferimento all'Arsenal per 10 milioni di sterline, voluto da Arsène Wenger, che lo aveva allenato già a Monaco. È stato proprio a Londra che Henry si è confermato come uno dei migliori giocatori al mondo[40] e, anche se il suo trasferimento ha portato un po' di controversie, secondo Wenger i soldi utilizzati per acquistarlo erano stati spesi bene.[8] Ingaggiato con l'obiettivo di sostituire il connazionale Nicolas Anelka, Henry è stato immediatamente utilizzato come attaccante puro, scelta azzeccata che avrebbe dato i suoi frutti negli anni a venire.

Henry in azione per l'Arsenal nel 2006
Henry in azione per l'Arsenal nel 2006

Un anno prima Wenger aveva già avviato il ciclo di vittorie, con la conquista del double (Premier League-FA Cup) e con l'acquisto di Henry intendeva dotare la squadra di un bomber di alto livello. Ciononostante dubbi e critica hanno iniziato ad assalirlo poco dopo l'arrivo a Londra: essi si riferivano alla sua abilità nell'adattarsi alla velocità e durezza fisica del gioco inglese. Henry, infatti, non è riuscito a convincere nelle sue prime otto partite e non ha segnato nemmeno un gol.[9]. In questo periodo di difficile adattamento, Henry ha anche dichiarato che doveva "reimparare tutto riguardo all'arte del segnare".[9] Tuttavia questo difficile periodo è stato solamente l'inizio di una brillante stagione, terminata con 26 gol e 11 assist in 47 partite totali.[41] I Gunners hanno terminato l'annata con un 2º posto in campionato, dietro al Manchester United, perdendo nella finale di Coppa UEFA contro i turchi del Galatasaray.[8]

In seguito al vittorioso Europeo 2000 con la maglia della Nazionale francese, Henry nella stagione 2000-01 è stato con 22 gol tra le varie competizioni il miglior marcatore stagionale della squadra. Nonostante abbia segnato meno reti e fornito meno assist rispetto al suo primo anno, la seconda stagione di Henry si è rivelata il suo trampolino di lancio, in quanto è risultato essere il capocannoniere dell'intera squadra.[42] Durante la sua quarta stagione Henry è già riuscito a segnare la centesima rete con la maglia dei Gunners e non è mai sceso sotto le 22 reti stagionali. Dell'Arsenal è diventato ben presto il bomber e il giocatore simbolo, oltre che il punto di riferimento della Nazionale transalpina insieme a Zinédine Zidane. Vince la Scarpa d'Oro per due volte e si classifica secondo al Pallone d'Oro nel 2003 e terzo nel 2006, anno in cui ottiene il secondo posto in Premier League, in Champions League e, con la Francia, al Mondiale. Inoltre per la stagione 2005-2006 arriva secondo anche per la Scarpa d'Oro.


Barcellona

Henry con la maglia del Barcellona nel 2008
Henry con la maglia del Barcellona nel 2008

Il 25 giugno 2007 viene acquistato dal Barcellona per 24 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal giocatore, a indurlo a essere ceduto sono state le dimissioni di David Dein da vicepresidente dell'Arsenal per divergenze con la società e il possibile addio del tecnico Wenger, che ha rinnovato il contratto in scadenza nel 2008 soltanto dopo la sua cessione.[43][44]

La sua prima stagione in maglia blaugrana lo vede concludere con un bottino stagionale nella Liga di 30 partite e 12 gol e in Champions di 10 gare e 3 gol. La squadra chiude al terzo posto dietro al Real Madrid e al Villareal e chiude la Champions League in semifinale, eliminata dal Manchester United, poi vincitore.

Nella stagione 2008-2009 si laurea campione di Spagna e d'Europa (conquistando l'unico grande trofeo che mancava alla sua bacheca) con il club catalano, segnando 26 gol, 19 dei quali nella Liga e 6 in Champions League (1 nel turno preliminare).

Con 72 reti messe a segno, il tridente formato con Lionel Messi e Samuel Eto'o è stato il più prolifico di sempre nella storia della Primera División, avendo superato il precedente record di 66 goal dei madridisti Ferenc Puskás, Alfredo Di Stéfano e Luis del Sol nella stagione 1960-1961.

La stagione successiva vede una diminuzione del minutaggio, complice l'esplosione calcistica di Pedro e il calo delle prestazioni dell'attaccante francese, che comunque si aggiudica nella stagione 2009-2010, oltre la Supercoppa europea e il Mondiale per club FIFA, anche il campionato spagnolo.


New York Red Bulls e prestito all'Arsenal

Il 13 luglio 2010 ha firmato con gli statunitensi dei New York Red Bulls.[45]

Henry con i New York Red Bulls nel 2011
Henry con i New York Red Bulls nel 2011

Nel gennaio 2011 il sito ufficiale dell'Arsenal annuncia che Henry tornerà in Inghilterra per allenarsi con la sua vecchia squadra in modo da evitare un calo di condizione fisica in vista della successiva stagione della MLS.[46]

Il 5 gennaio 2012, per mantenere la condizione in vista della nuova stagione di MLS, fa ritorno all'Arsenal in prestito per due mesi a partire da gennaio. Decide di indossare la maglia numero 12 (numero usato nella sua esperienza con la nazionale francese) perché la 14 che ha caratterizzato la sua precedente esperienza con i Gunners è già occupata da Theo Walcott.

Esordisce per la seconda volta con la maglia dei Gunners il 9 gennaio seguente, nella partita di FA Cup contro il Leeds, subentrando a Chamakh al 68º minuto. Dieci minuti più tardi, Henry trova subito la rete, siglando il suo 227º gol con la maglia dell'Arsenal.[47] Si ripete nella sua ultima partita in Premier League segnando, a tempo scaduto, il gol del 2-1 che regala all'Arsenal la vittoria sul campo del Sunderland.[48] Infine, il 15 febbraio subentra a Theo Walcott nel secondo tempo della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Milan.[49] Con questa breve esperienza porta il suo score con la maglia dell'Arsenal a 228 gol in 377 partite.[50]

Il 16 febbraio, come da contratto, ritorna ai New York Red Bulls.[51][52][53]

Nella stagione 2013 Henry realizza 10 gol in 32 partite (di cui due disputate nei play-off) e i Red Bulls concludono al primo posto la regular season aggiudicandosi l'MLS Supporters' Shield e qualificandosi per la CONCACAF Champions League 2014-2015.[54] Vengono poi eliminati nella semifinale di conference dei play-off dopo aver perso ai tempi supplementari la gara di ritorno con gli Houston Dynamo.[55]

Il 1º dicembre 2014 annuncia che non rinnoverà il contratto con la compagine newyorkese, lasciando la squadra dopo 4 anni e mezzo nei quali ha collezionato 135 presenze e 52 gol.[56] Il 16 dicembre successivo annuncia il suo ritiro dal calcio giocato per diventare opinionista di Sky Sports.[57][58] Conclude la sua carriera con 450 gol segnati in 994 presenze fra club e Nazionali.


Nazionale

Henry in campo con la Francia nella finale del campionato mondiale di calcio 2006
Henry in campo con la Francia nella finale del campionato mondiale di calcio 2006

Henry ha avuto successo anche con la nazionale francese. La sua carriera a livello internazionale è iniziata con la selezione under-20 transalpina, grazie alle ottime prestazioni fornite con la maglia del Monaco. Ha partecipato al campionato mondiale Under-20 svoltosi in Malaysia nel 1997, assieme William Gallas e David Trezeguet, che avrebbe ritrovato nella nazionale maggiore.[28]

Nel giro di soli quattro mesi, il CT Aimé Jacquet ha deciso di convocarlo in nazionale maggiore. Il suo debutto con i bleus risale all'11 ottobre 1997, in una partita vinta per 2-1 contro il Sudafrica.[59] Lo stesso Jacquet ha convocato Henry per il campionato del mondo del 1998, torneo nel quale l'attaccante ha realizzato 3 reti, classificandosi primo tra i marcatori francesi.[60] Henry era anche in procinto di entrare in campo nella finale vinta per 3-0 contro il Brasile come sostituto, ma l'espulsione di Marcel Desailly ha costretto Jacquet a porvi rimedio e ad optare per un difensore. Nel medesimo anno ha ricevuto la Legion d'onore e la nomina di Chevalier (Cavaliere).[61]

Con la nazionale francese ha vinto anche il campionato d'Europa 2000, realizzando 3 reti in 6 presenze. Ha preso parte anche alla negativa avventura della Francia al campionato del mondo 2002 (eliminazione al primo turno, senza gol segnati dai 'bleus campioni del mondo in carica) e al campionato d'Europa 2004, competizione in cui ha segnato 2 reti in 4 partite (entrambe contro la Svizzera).

Nel 2006 ha partecipato al campionato mondiale di Germania, dove è stato uno dei grandi protagonisti della Francia, segnando 3 reti in 7 presenze. Nella fase a gironi è andato a segno in due occasioni, contro la Corea del Sud (1-1) e il Togo (0-2); la marcatura contro i togolesi, insieme a quella messa a segno da Patrick Vieira, ha proiettato la Francia agli ottavi di finale contro la Spagna.[62] Ai quarti di finale, su assist di Zinédine Zidane, ha realizzato il gol del definitivo 0-1 che ha eliminato il Brasile campione del mondo in carica.[63] Nella semifinale contro il Portogallo è stato Henry a ottenere il calcio di rigore che, realizzato da Zidane, è valso ai blues la qualificazione alla finale,[64] persa contro l'Italia ai tiri di rigore. Nella sfida contro gli azzurri non è riuscito ad incidere ed è stato sostituito da Wiltord al 107'.[65]

Henry entra in campo prima di Paesi Bassi-Francia al campionato d'Europa 2008
Henry entra in campo prima di Paesi Bassi-Francia al campionato d'Europa 2008

Ha partecipato anche alla fase finale del campionato europeo del 2008, dove ha esordito nel secondo match contro l'Paesi Bassi, perso dalla Francia per 4-1, mettendo a segno l'unica rete dei transalpini nel torneo.[66] Nel terzo match, contro l'Italia campione del mondo in carica, perso dai blues per 0-2, Henry ha favorito, suo malgrado, il gol del raddoppio realizzato da De Rossi, deviando nella propria porta la punizione calciata dal centrocampista italiano.[67]

Durante le qualificazioni al campionato del mondo del 2010, il 4 settembre 2009, alla vigilia della decisiva partita contro la Romania (terminata 1-1 con un suo gol), Henry ha guidato un "ammutinamento" nei confronti del commissario tecnico Raymond Domenech, arrivando a dichiarare:

«Sono da 12 anni in nazionale e non ho mai vissuto questa situazione. Non sappiamo come metterci, come organizzarci. Non sappiamo che fare. Non abbiamo un modo di giocare, un'idea da seguire, un'identità. No, non va.[68]»

(Thierry Henry)

Durante la partita contro l'Irlanda del 18 novembre 2009, valida per il ritorno dei play-off di qualificazione a Sudafrica 2010, Henry è stato al centro di molte polemiche: nei minuti conclusivi dell'incontro ha controllato il pallone con la mano sinistra per ben due volte, per poi effettuare il passaggio decisivo a Gallas, che ha segnato il gol che è valso la qualificazione della Francia.[69][70][71][72] Sentendosi defraudata, la federcalcio irlandese ha chiesto alla FIFA di disporre la ripetizione del match, non ottenendola.[73] Nel gennaio 2010 la FIFA decise di "graziare" il calciatore, affermando che non ci fossero le "basi giuridiche per occuparsi del caso".[74]

Al campionato del mondo del 2010, in Sudafrica, Henry è sceso in campo nella prima e nella terza partita. La Francia ha concluso il torneo con l'eliminazione al primo turno.

Con la maglia della nazionale francese ha superato il record di marcature di Michel Platini ed è diventato il secondo giocatore con più presenze. Il 15 luglio 2010, tramite il sito ufficiale dei New York Red Bulls, ha annunciato il proprio ritiro dalla nazionale dopo 13 anni in cui ha disputato 123 partite e segnato 51 gol.[75]


Allenatore



Assistente nella nazionale belga

Il 25 agosto 2016 viene scelto da Roberto Martínez come secondo assistente alla guida della nazionale belga, coadiuvato dal primo assistente Graeme Jones.[76][77] La squadra prende parte al campionato del mondo del 2018, dove raggiunge la semifinale contro la Francia, che elimina i belgi.[78] Il Belgio disputa dunque la finale per il terzo posto contro l'Inghilterra (già incontrata nella fase a gironi), che sconfigge per 2-0, classificandosi quindi al terzo posto nella competizione.[79] Il 31 agosto 2018 Henry viene promosso come primo assistente di Martínez.[80] Contestualmente rifiuta la proposta di allenare il Bordeaux, a causa di divergenze con i proprietari del club.[81]


Monaco e Montreal Impact

Il 13 ottobre 2018, in seguito all'esonero del portoghese Leonardo Jardim, Henry viene nominato nuovo allenatore del Monaco, club che lo aveva lanciato nel calcio professionistico: con i monegaschi sigla un contratto triennale.[82] La settimana seguente al debutto perde per 2-1 contro lo Strasburgo e in Champions League pareggia per 1-1 con il Club Brugge (terminerà il girone all’ultimo posto dietro a Borussia Dortmund, Atlético Madrid e appunto Club Brugge). Il 24 gennaio 2019, dopo l’eliminazione ai sedicesimi di Coppa di Francia per mano del Metz che milita nella seconda divisione e con la squadra ancora penultima in campionato, il club monegasco annuncia la sospensione dall'incarico di Henry, visti gli scarsi risultati, venendo sostituito dal suo vice Franck Passi;[83] tra campionato, coppe nazionali e Champions su 20 partite ne ha vinte 4, pareggiate 5 e perse 11.

Nel marzo seguente viene scelto come ambasciatore per l’Europeo 2020.[84]

Il 14 novembre 2019 viene annunciato come nuovo allenatore dei canadesi del Montreal Impact firmando un contratto biennale con opzione per il 2022.[85] Con la squadra canadese nel 2020 raggiunge i playoff in campionato e i quarti di finale in Champions League. Il 25 febbraio 2021 rassegna le proprie dimissioni da allenatore del club canadese per motivi personali.[86]


Di nuovo nello staff del Belgio e azionista del Como

Poco prima dell’inizio dell’Europeo, slittato all’estate del 2021, Henry torna nello staff del Belgio come assistente di Martinez.[87]

Nell'agosto del 2022 diventa azionista del Como con l’1%.[88][89]


Statistiche


Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Henry ha segnato 450 gol in 994 partite, alla media di 0,45 reti a partita.


Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Monaco 2CFA196---------196
1994-1995 MonacoD183CF+CdL00------83
1995-1996D1183CF+CdL0+30CU10---223
1996-1997D1369CF+CdL1+20CU91---4810
1997-1998D1304CF+CdL4+10UCL97---4411
1998-gen. 1999D1131CF+CdL0+10CU50---191
Totale Monaco10520120248--14128
gen.-giu. 1999 JuventusA16+2[90]3+0[90]CI10UCL00---193
ago. 1999A00CI00Int.+CU1+00---10
Totale Juventus16+23+01010--203
1999-2000 ArsenalPL3117FACup+CdL3+20+1UCL+CU4+81+7---4826
2000-2001PL3517FACup+CdL4+01UCL144---5322
2001-2002PL3324FACup+CdL5+01UCL117---4932
2002-2003PL3724FACup+CdL5+01UCL127CS105532
2003-2004PL3730FACup+CdL3+03UCL105CS115139
2004-2005PL3225FACup+CdL1+00UCL85CS104230
2005-2006PL3227FACup+CdL0+11UCL115CS104533
2006-2007PL1710FACup+CdL3+01UCL71---2712
2007-2008 BarcellonaPD3012CR74UCL103---4719
2008-2009PD2919CR11UCL126---4226
2009-2010PD214CR10UCL60SS+SU+Cmc2+1+10324
Totale Barcellona8035952894012149
2010 N.Y. Red BullsMLS11+1[91]2+0[92]USOC00------122
2011MLS26+3[91]14+1[92]USOC00------2915
gen.-feb. 2012 ArsenalPL41[3]FACup+CdL2+01UCL10---72
Totale Arsenal2581752910864241377228
2012 N.Y. Red BullsMLS25+2[91]15+0[92]USOC00------2715
2013MLS30+2[91]10+0[92]USOC00------3210
2014MLS30+5[91]10+0[92]USOC00CCL00---3510
Totale N.Y. Red Bulls122+1351+10000--13552
Totale carriera600+15289+151151395981813366

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-10-1997LensFrancia 2 – 1 SudafricaAmichevole-
27-5-1998CasablancaBelgio 0 – 1 FranciaHassan II Trophy-
29-5-1998CasablancaMarocco 2 – 2 FranciaHassan II Trophy-
12-6-1998MarsigliaFrancia 3 – 0 SudafricaMondiali 1998 - 1º turno1
18-6-1998Saint-DenisFrancia 4 – 0 Arabia SauditaMondiali 1998 - 1º turno2
24-6-1998LioneFrancia 2 – 1 DanimarcaMondiali 1998 - 1º turno-
28-6-1998LensFrancia 1 – 0 gg ParaguayMondiali 1998 - Ottavi di finale-
3-7-1998Saint-DenisItalia 0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
 FranciaMondiali 1998 - Quarti di finale-
8-7-1998Saint-DenisFrancia 2 – 1 CroaziaMondiali 1998 - Semifinale-
19-8-1998ViennaAustria 2 – 2 FranciaAmichevole-
5-9-1998ReykjavíkIslanda 1 – 1 FranciaQual. Euro 2000-
29-3-2000GlasgowScozia 0 – 2 FranciaAmichevole1
26-4-2000Saint-DenisFrancia 3 – 2 SloveniaAmichevole-
28-5-2000ZagabriaCroazia 0 – 2 FranciaAmichevole-
4-6-2000CasablancaGiappone 2 – 2
(2 – 4 dtr)
 FranciaHassan II Trophy-
6-6-2000CasablancaMarocco 1 – 5 FranciaHassan II Trophy1
11-6-2000BrugesFrancia 3 – 0 DanimarcaEuro 2000 - 1º turno1
16-6-2000BrugesRep. Ceca 1 – 2 FranciaEuro 2000 - 1º turno1
21-6-2000AmsterdamFrancia 2 – 3 Paesi BassiEuro 2000 - 1º turno-
28-6-2000BruxellesFrancia 2 – 1 gg PortogalloEuro 2000 - Semifinale1
2-7-2000BruxellesFrancia 2 – 1 gg ItaliaEuro 2000 - Finale-2º titolo europeo
16-8-2000MarsigliaFrancia 5 – 1 World StarsAmichevole-
2-9-2000Saint-DenisFrancia 1 – 1 InghilterraAmichevole-
4-10-2000Saint-DenisFrancia 1 – 1 CamerunAmichevole-
7-10-2000JohannesburgSudafrica 0 – 0 FranciaAmichevole-
27-2-2001Saint-DenisFrancia 1 – 0 GermaniaAmichevole-
24-3-2001Saint-DenisFrancia 5 – 0 GiapponeAmichevole1
28-3-2001ValenciaSpagna 2 – 1 FranciaAmichevole-
25-4-2001Saint-DenisFrancia 4 – 0 PortogalloAmichevole1
15-8-2001NantesFrancia 1 – 0 DanimarcaAmichevole-
1-9-2001Santiago del CileCile 1 – 1 FranciaAmichevole-
6-10-2001Saint-DenisFrancia 4 – 1 AlgeriaAmichevole1
13-2-2002Saint-DenisFrancia 2 – 1 RomaniaAmichevole-
27-3-2002Saint-DenisFrancia 5 – 0 ScoziaAmichevole1
17-4-2002Saint-DenisFrancia 0 – 0 RussiaAmichevole-
26-5-2002SuwonCorea del Sud 2 – 3 FranciaAmichevole-
31-5-2002SeulFrancia 0 – 1 SenegalMondiali 2002 - 1º turno-
6-6-2002PusanFrancia 0 – 0 UruguayMondiali 2002 - 1º turno-
21-8-2002RadèsTunisia 1 – 1 FranciaAmichevole-
12-10-2002Saint-DenisFrancia 5 – 0 SloveniaQual. Euro 2004-
16-10-2002Ta' QaliMalta 0 – 4 FranciaQual. Euro 20042
20-11-2002Saint-DenisFrancia 3 – 0 JugoslaviaAmichevole-
12-2-2003Saint-DenisFrancia 0 – 2 Rep. CecaAmichevole-
29-3-2003LensFrancia 6 – 0 MaltaQual. Euro 20042
2-4-2003PalermoIsraele 1 – 2 FranciaQual. Euro 2004-
30-4-2003Saint-DenisFrancia 5 – 0 EgittoAmichevole2
18-6-2003LioneFrancia 1 – 0 ColombiaConf. Cup 2003 - 1º turno1
18-6-2003Saint-ÉtienneFrancia 2 – 1 GiapponeConf. Cup 2003 - 1º turno-
22-6-2003Saint-DenisFrancia 5 – 0 Nuova ZelandaConf. Cup 2003 - 1º turno1
26-6-2003Saint-DenisFrancia 3 – 2 TurchiaConf. Cup 2003 - Semifinale1
29-6-2003Saint-DenisCamerun 0 – 1 dts FranciaConf. Cup 2003 - Finale12º titolo
20-8-2003GinevraSvizzera 0 – 2 FranciaAmichevole-
6-9-2003Saint-DenisFrancia 5 – 0 CiproQual. Euro 20041
10-9-2003LubianaSlovenia 0 – 2 FranciaQual. Euro 2004-
11-10-2003Saint-DenisFrancia 3 – 0 IsraeleQual. Euro 20041
15-11-2003GelsenkirchenGermania 0 – 3 FranciaAmichevole1
31-3-2004RotterdamPaesi Bassi 0 – 0 FranciaAmichevole-
20-5-2004Saint-DenisFrancia 0 – 0 BrasileAmichevole-Centenario FIFA
6-6-2004Saint-DenisFrancia 1 – 0 UcrainaAmichevole-
13-6-2004LisbonaFrancia 2 – 1 InghilterraEuro 2004 - 1º turno-
17-6-2004LeiriaCroazia 2 – 2 FranciaEuro 2004 - 1º turno-
21-6-2004CoimbraSvizzera 1 – 3 FranciaEuro 2004 - 1º turno2
25-6-2004LisbonaFrancia 0 – 1 GreciaEuro 2004 - Quarti di finale-
18-8-2004RennesFrancia 1 – 1 Bosnia ed ErzegovinaAmichevole-
4-9-2004Saint-DenisFrancia 0 – 0 IsraeleQual. Mondiali 2006-
8-9-2004TórshavnFær Øer 0 – 2 FranciaQual. Mondiali 2006-
9-10-2004Saint-DenisFrancia 0 – 0 IrlandaQual. Mondiali 2006-
13-10-2004NicosiaCipro 0 – 2 FranciaQual. Mondiali 20061
17-11-2004Saint-DenisFrancia 0 – 0 PoloniaAmichevole-
9-2-2005Saint-DenisFrancia 1 – 1 SveziaAmichevole-
17-8-2005Saint-DenisFrancia 3 – 0 Costa d'AvorioAmichevole1
3-9-2005LensFrancia 3 – 0 Fær ØerQual. Mondiali 2006-
7-9-2005DublinoIrlanda 0 – 1 FranciaQual. Mondiali 20061
9-11-2005Fort-de-FranceFrancia 3 – 2 Costa RicaAmichevole1
12-11-2005Saint-DenisFrancia 0 – 0 GermaniaAmichevole-
1-3-2006Saint-DenisFrancia 1 – 2 SlovacchiaAmichevole-
31-5-2006LensFrancia 2 – 0 DanimarcaAmichevole1
7-6-2006Saint-ÉtienneFrancia 3 – 1 CinaAmichevole1
13-6-2006StoccardaFrancia 0 – 0 SvizzeraMondiali 2006 - 1º turno-
18-6-2006LipsiaFrancia 1 – 1 Corea del SudMondiali 2006 - 1º turno1
23-6-2006ColoniaTogo 0 – 2 FranciaMondiali 2006 - 1º turno1
27-6-2006HannoverSpagna 1 – 3 FranciaMondiali 2006 - Ottavi di finale-
1-7-2006Francoforte sul MenoBrasile 0 – 1 FranciaMondiali 2006 - Quarti di finale1
5-7-2006Monaco di BavieraPortogallo 0 – 1 FranciaMondiali 2006 - Semifinale-
9-7-2006BerlinoItalia 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
 FranciaMondiali 2006 - Finale-
16-8-2006SarajevoBosnia ed Erzegovina 1 – 2 FranciaAmichevole-
2-9-2006TbilisiGeorgia 0 – 3 FranciaQual. Euro 2008-
6-9-2006Saint-DenisFrancia 3 – 1 ItaliaQual. Euro 20081
7-10-2006GlasgowScozia 1 – 0 FranciaQual. Euro 2008-
11-10-2006SochauxFrancia 5 – 0 Fær ØerQual. Euro 20081
15-11-2006Saint-DenisFrancia 1 – 0 GreciaAmichevole1
7-2-2007Saint-DenisFrancia 0 – 1 ArgentinaAmichevole-
22-8-2007TrnavaSlovacchia 0 – 1 FranciaAmichevole1
8-9-2007MilanoItalia 0 – 0 FranciaQual. Euro 2008-
13-10-2007TórshavnFær Øer 0 – 6 FranciaQual. Euro 20081
17-10-2007NantesFrancia 2 – 0 LituaniaQual. Euro 20082
21-11-2007KievUcraina 2 – 2 FranciaQual. Euro 20081
6-2-2008MalagaSpagna 1 – 0 FranciaAmichevole-
31-5-2008TolosaFrancia 0 – 0 ParaguayAmichevole-cap.
3-6-2008Saint-DenisFrancia 1 – 0 ColombiaAmichevole-
13-6-2008BernaPaesi Bassi 4 – 1 FranciaEuro 2008 - 1º turno1
17-6-2008ZurigoFrancia 0 – 2 ItaliaEuro 2008 - 1º turno-cap.
20-8-2008GöteborgSvezia 2 – 3 FranciaAmichevole-cap.
6-9-2008ViennaAustria 3 – 1 FranciaQual. Mondiali 2010-cap.
10-9-2008Saint-DenisFrancia 2 – 1 SerbiaQual. Mondiali 20101cap.
11-10-2008CostanzaRomania 2 – 2 FranciaQual. Mondiali 2010-cap.
14-10-2008Saint-DenisFrancia 3 – 1 TunisiaAmichevole2cap.
19-11-2008Saint-DenisFrancia 0 – 0 UruguayAmichevole-
11-2-2009MarsigliaFrancia 0 – 2 ArgentinaAmichevole-cap.
28-3-2009KaunasLituania 0 – 1 FranciaQual. Mondiali 2010-cap.
1-4-2009Saint-DenisFrancia 1 – 0 LituaniaQual. Mondiali 2010-cap.
5-9-2009Saint-DenisFrancia 1 – 1 RomaniaQual. Mondiali 20101cap.
9-9-2009BelgradoSerbia 1 – 1 FranciaQual. Mondiali 20101cap.
10-10-2009GuingampFrancia 5 – 0 Fær ØerQual. Mondiali 2010-cap.
14-10-2009Saint-DenisFrancia 3 – 1 AustriaQual. Mondiali 20101cap.
14-11-2009DublinoIrlanda 0 – 1 FranciaQual. Mondiali 2010-cap.
18-11-2009Saint-DenisFrancia 1 – 1 dts IrlandaQual. Mondiali 2010-cap.
3-3-2010Saint-DenisFrancia 0 – 2 SpagnaAmichevole-cap.
26-5-2010LensFrancia 2 – 1 Costa RicaAmichevole-
30-5-2010RadèsTunisia 1 – 1 FranciaAmichevole-
4-6-2010Saint-PierreFrancia 0 – 1 CinaAmichevole-
11-6-2010Città del CapoUruguay 0 – 0 FranciaMondiali 2010 - 1º turno-
22-6-2010BloemfonteinFrancia 1 – 2 SudafricaMondiali 2010 - 1º turno-
Totale Presenze (3º posto) 123 Reti (1º posto) 51

Statistiche da allenatore




Club

Statistiche aggiornate al 22 gennaio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
ott. 2018-gen. 2019 MonacoL112237CF+CdL2+21+10+11+0UCL4013----- 20 4 5 11 20,00Sub., Eson.
2020 Montréal ImpactMLS24+1[93]8214+1-----CCL4121----- 29 9 4 16 31,0318°
Totale carriera3710522421181340000 49 13 9 27 26,53

Record



Con la nazionale francese


Palmarès



Giocatore



Club


Competizioni nazionali

Monaco: 1996-1997
Monaco: 1997
Arsenal: 2001-2002, 2003-2004
Arsenal: 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005
Arsenal: 2002, 2004
Barcellona: 2008-2009, 2009-2010
Barcellona: 2008-2009
Barcellona: 2009
New York Red Bulls: 2013

Competizioni internazionali

Juventus: 1999
Barcellona: 2008-2009
Barcellona: 2009
Barcellona: 2009

Nazionale


Competizioni giovanili

Francia-Lussemburgo 1996
1997

Competizioni maggiori

Francia 1998
Belgio-Paesi Bassi 2000
Francia 2003

Individuale

  • FIFA 100 (2004)
  • Time 100: 1
2007[94]
  • Trophées UNFP du football: 1
Miglior giovane della Division 1: 1997
  • Calciatore francese dell'anno: 5
2000, 2003, 2004, 2005, 2006
  • Squadra ideale del campionato europeo: 1
Belgio-Paesi Bassi 2000
  • Capocannoniere della Premier League: 4
2001-2002, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006
  • Scarpa d'oro: 2
2004, 2005
  • Scarpa d'oro della Confederations Cup: 1
2003
  • Pallone d'oro della Confederations Cup: 1
2003
  • All-Star Team dei mondiali: 1
Germania 2006
  • Onze d'or: 2
2003, 2006
  • Giocatore dell'anno della FWA: 3
2002-2003, 2003-2004, 2005-2006
  • Giocatore dell'anno della PFA: 2
2003, 2004
  • Squadra dell'anno PFA
2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006
  • Hall of Fame del calcio inglese
2008
  • FIFA/FIFPro World XI: 1
2006
  • Squadra dell'anno UEFA: 5
2001, 2002, 2003, 2004, 2006
  • MLS Best XI: 2
2012, 2014
  • Candidato al Dream Team del Pallone d'oro (2020)

Onorificenze


Grand officier della Legion d'Onore

Note


  1. 18 (3) se si considerano le due partite di spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1999-2000 disputate il 27 e 30 maggio 1999 contro l'Udinese.
  2. 41 (17) se si considerano i play-off per la MLS Cup
  3. (EN) Dubious Goals Panel reduce Henry record, arsenal.com, 11 maggio 2012. URL consultato il 6 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2012).
  4. 94 (35) se si considerano i play-off per la MLS Cup
  5. Arsenal FC, su uefa.com, UEFA.com. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  6. Gli italiani piacciono agli inglesi, in Sport Mediaset, 31 dicembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2012.
  7. (EN) Greatest 50 Players, su arsenal.com. URL consultato il 29 gennaio 2012.
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  10. (EN) Henry's wife is granted divorce, su news.bbc.co.uk, 15 dicembre 2009.
  11. Aragonés: "Ho detto negro a Henry ma non sono Mister razzismo", su repubblica.it, 6 dicembre 2004. URL consultato il 25 agosto 2008.
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  15. Adam Augustyn.
  16. Mauricio Velazquez De Leon.
  17. Francia, Thierry Henry lascia dopo 20 anni: “È stato bello, ma mi ritiro”, in La Stampa, 16 dicembre 2014. URL consultato il 14 marzo 2016.
  18. (EN) Claudio Reyna, Mike Woitalla, More Than Goals: The Journey from Backyard Games to World Cup Competition, Human Kinetics, 2004, p. 122, ISBN 978-0-7360-5171-2.
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  32. Francesco Bramardo e Carlo Laudisa, Lippi, la pazienza ha un limite, in La Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 1999.
  33. Maurizio Crosetti, Juve choc, Lippi si dimette, su repubblica.it, 8 febbraio 1999.
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  57. (EN) Arsenal great Henry announces retirement, arsenal.com, 16 dicembre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014.
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  61. (FR) Décret du 24 juillet 1998 portant nomination à titre exceptionnel, su legifrance.gouv.fr, JORF n°170, pagina 11376, 25 luglio 1998.
  62. Vieira e Henry salvano la Francia Negli ottavi ci sarà la Spagna, su repubblica.it, la Repubblica, 23 giugno 2004. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  63. Zidane è ancora il re Brasile eliminato, su repubblica.it, La Repubblica, 1º luglio 2006. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  64. Rigore Zidane, Francia in finale sfiderà l'Italia per il Mondiale, su repubblica.it, La Repubblica, 5 luglio 2006. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  65. L'Italia è Campione del mondo Francia ko dopo i calci di rigore, su repubblica.it, La Repubblica, 9 luglio 2006. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  66. Grande Olanda e par condicio strapazzata anche la Francia, su repubblica.it, La Repubblica, 13 giugno 2008. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  67. Italia, la notte perfetta Nei quarti c'è la Spagna, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2008. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  68. Ammutinamento Francia. Domenech verso l'addio, su gazzetta.it, 7 settembre 2009.
  69. Un colpo di mano di Henry butta fuori il Trap dal mondiale, ilgiornale.it, 19 novembre 2009.
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  71. Henry si scusa ma la rete è scatenata, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport.
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Bibliografia



Voci correlate



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[de] Thierry Henry

Thierry Daniel Henry (* 17. August 1977 in Les Ulis bei Paris) ist ein ehemaliger französischer Fußballspieler und heutiger Fußballtrainer. Im Jahre 2004 wurde Henry von Pelé in die Liste der 125 besten noch lebenden Fußballer aufgenommen. Zuletzt war er zwischen Januar 2020 und Februar 2021 Cheftrainer des MLS-Franchises CF Montreal.

[en] Thierry Henry

Thierry Daniel Henry (born 17 August 1977) is a French professional football coach and former player who is an assistant coach for the Belgium national team. Considered one of the greatest strikers of all time and one of the greatest players in the history of the Premier League,[4][5][6] Henry was runner-up for the Ballon d'Or in 2003, FIFA World Player of the Year in 2004 and third place for the Ballon d'Or in 2006. He was named the PFA Players' Player of the Year twice, the FWA Footballer of the Year three times, and was named in the PFA Team of the Year six consecutive times. He was also included in the FIFA FIFPro World XI once and the UEFA Team of the Year five times. He was one of the most commercially marketed footballers during the 2000s. Henry, along with Alan Shearer, was one of the inaugural inductees into the Premier League Hall of Fame in 2021.[7]

[es] Thierry Henry

Thierry Henry (Les Ulis, Essonne, Isla de Francia, 17 de agosto de 1977) es un exfutbolista y entrenador francés. Es considerado uno de los mejores delanteros de todos los tiempos y, a menudo, expertos y periodistas lo han considerado como el mejor jugador en la historia de la Premier League.[1] En 2003 y 2004, Henry fue elegido como segundo en los premios al Jugador Mundial de la FIFA y del Balón de Oro. Recibió el Once de Oro al mejor futbolista de Europa en 2003 y 2006. Fue nombrado el Jugador del Año por los Jugadores de la PFA dos veces, el Futbolista del Año de la FWA tres veces, y fue nombrado en el Equipo del Año de la PFA seis veces seguidas. También fue incluido en el XI Mundial de FIFA/FIFPro una vez y en el Equipo del Año de la UEFA cinco veces. En el pasado fue una figura de Nike,[2] y uno de los futbolistas más comercializados durante la década de los años 2000.

[fr] Thierry Henry

Thierry Henry, né le 17 août 1977 aux Ulis (France), est un footballeur international français qui a évolué au poste d'attaquant entre 1994 et 2014.
- [it] Thierry Henry

[ru] Анри, Тьерри

Тьерри́ Дание́ль Анри́ (фр. Thierry Daniel Henry, французское произношение: ​[tjɛʁi ɑ̃ʁi]; родился 17 августа 1977, Лез-Юлис, Эссонна, Франция) — французский футболист и футбольный тренер. Чемпион мира и Европы, победитель Лиги чемпионов УЕФА и чемпионатов Франции, Англии и Испании, обладатель Кубка конфедераций. Выступал на позициях нападающего и крайнего полузащитника в таких клубах, как «Монако», «Ювентус», лондонский «Арсенал», «Барселона» и «Нью-Йорк Ред Буллз». Является лучшим бомбардиром в истории лондонского «Арсенала».



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