sport.wikisort.org - Atleta

Search / Calendar

Luis del Sol Cascajares (Arcos de Jalón, 6 aprile 1935Siviglia, 20 giugno 2021) è stato un calciatore e allenatore di calcio spagnolo, di ruolo centrocampista.

Luis del Sol Cascajares
Del Sol alla Juventus negli anni 60
Nazionalità  Spagna
Altezza 169 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1973 - giocatore
2001 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Betis
Squadre di club1
1953-1954 Utrera? (?)
1954-1960Betis162 (38)
1960-1962Real Madrid55 (22)
1962-1970Juventus228 (20)
1970-1972Roma50 (4)
1972-1973Betis17 (0)
Nazionale
1960-1966 Spagna16 (3)
Carriera da allenatore
1985-1986Betis
2000-2001Betis
Palmarès
 Europei di calcio
OroSpagna 1964
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato tra i più importanti calciatori spagnoli degli anni 60 del XX secolo,[1] con le Furie Rosse fu campione d'Europa nel 1964. Più volte candidato al Pallone d'oro di France Football, ha legato il suo nome al Betis, club della sua città in cui ha iniziato e chiuso la carriera, e di cui è assurto a icona sportiva; ha inoltre conquistato trofei con le maglie di Real Madrid e Juventus — club, questo ultimo, che l'ha eletto tra i giocatori più importanti della propria storia.[1][2]


Biografia


Di origini italiane, più precisamente di Vercelli,[3] nacque a Soria, nella regione di Castiglia e León,[1] ma crebbe a Siviglia, in Andalusia.

È morto a Siviglia nel giugno 2021 all'età di 86 anni.[4]


Caratteristiche tecniche


Da sinistra: Del Sol in nazionale con Luis Suárez, due tra i migliori centrocampisti della loro generazione.
Da sinistra: Del Sol in nazionale con Luis Suárez, due tra i migliori centrocampisti della loro generazione.

Era un centrocampista di sostanza e personalità che, grazie a un dinamismo e a una resistenza atletica fuori dal comune,[5] soleva svariare il suo gioco in ogni zona del campo, sempre col pallone tra i piedi; motivo per cui si guadagnò l'appellativo di "Postino",[6] affibbiatogli negli anni di Madrid grazie al compagno di squadra Alfredo Di Stéfano e poi mantenuto per il resto della carriera.[7]

Impiegato dai Blancos come ala pura, negli anni alla Juventus giostrò soprattutto da grintosa mezzala, mettendo in mostra un bagaglio tecnico fatto soprattutto di scatti e accelerazioni. Molto abile nel mantenere il possesso della palla o nel sottrarla agli avversari, talvolta eccedeva in maniera quasi testarda nel dribbling.[8]


Carriera



Giocatore



Club

Si formò come calciatore nel Ferroviarios e da lì passo nelle giovanili del Betis. Arrivò nel club andaluso nel 1953 e, dopo un breve periodo in prestito nell'Utrera, approdò in prima squadra nella stagione 1954-1955, in Segunda División. Rimane nel club per 6 stagioni, nelle quali lascia intravedere tutto il suo potenziale, diventando uno dei giocatori più importanti della squadra andalusa sin da subito, importante protagonista della promozione in Primera División del 1958.

Del Sol in maglia juventina negli anni 60, in azione palla al piede.
Del Sol in maglia juventina negli anni 60, in azione palla al piede.

Le sue qualità attirarono l'attenzione dei tecnici del Real Madrid, squadra in cui si trasferì nell'aprile del 1960 per 6 milioni di pesetas.[7] A Madrid ebbe l'opportunità di giocare al fianco di miti del calcio quali Di Stéfano e Puskás,[9] e contribuendo nei primi mesi in camiseta blanca alla vittoria in Coppa dei Campioni — dove ebbe tempo di giocare semifinali e finale[7] — contro l'Eintracht Francoforte. Con il Real Madrid giocò anche le seguenti due stagioni, dando un importante contributo alle vittorie del campionato spagnolo nel 1961 e 1962, giocando tutte e due le partite della vittoriosa Coppa Intercontinentale, la prima edizione della storia, e vincendo anche la Coppa del Generalissimo nel 1961-1962. Soprattutto la prima — intera — stagione con i Blancos risulterà essere la più prolifica della carriera con 17 gol in campionato, mentre nella seconda riesce a dare una mano, con 10 presenze e 4 gol, nel portare la squadra in finale di Coppa dei Campioni, persa 3-5 contro il Benfica, sfiorando il Treble.

Iniziò quindi una lunga parentesi nel calcio italiano, firmando nel 1962 per la Juventus, che lo prelevò ventisettenne per la cifra di trecentocinquanta milioni di lire.[7][9] Primo spagnolo nella storia del club bianconero,[2] debuttò in Serie A il 16 settembre 1962 contro il Genoa, sollevando a fine anno una Coppa delle Alpi, segnando anche in finale.[10] Rimase a Torino per otto stagioni, durante i quali cambia ruolo e modo di giocare, diventando meno prolifico sottoporta. Conquista con la Vecchia Signora lo scudetto del 1966-1967 — rimasto nella memoria per il sorpasso all'ultima giornata su una Grande Inter ormai al tramonto[9][11][12] — e, in precedenza, la Coppa Italia del 1964-1965, sempre contro i milanesi.[13] Nelle competizioni continentali, oltre alla Coppa delle Alpi del primo anno, ha meno fortuna rispetto alle competizioni dentro i confini nazionali: il miglior risultato è la finale persa al Comunale di Torino contro il Ferencváros per 0-1. Divenuto bandiera nonché l'emblema della Juve Operaia degli anni 60 di Heriberto Herrera,[9] nel 2011 la società piemontese l'ha omaggiato di una stella celebrativa nella Walk of Fame bianconera allo Stadium di Torino.[2] È anche ricordato per essere uno dei giocatori ad aver vestito la maglia numero dieci della Juventus, ereditandola da Omar Sívori in seguito al suo trasferimento al Napoli nel 1965.[14]

Del Sol alla Roma nella stagione 1971-1972
Del Sol alla Roma nella stagione 1971-1972

Nel 1970 passò alla Roma dove militò per due stagioni, indossando anche la fascia di capitano dei giallorossi dopo l'addìo del connazionale Peiró, ma sollevando unicamente trofei minori quali il Torneo Picchi e la Coppa Anglo-Italiana. Tornò infine a Siviglia per rivestire la maglia del Betis, con cui chiuse la carriera nel 1973 all'età di trentotto anni.


Nazionale

Conta 16 presenze nella nazionale spagnola, con 3 reti realizzate. Esordì il 15 maggio 1960 in Spagna-Inghilterra 3-0 e, durante la sua permanenza tra le Furie rosse, vinse il campionato d'Europa 1964 giocato in casa, seppur non scendendo in campo nella fase finale, partecipando inoltre al campionato del mondo 1962 in Cile e al campionato del mondo 1966 in Inghilterra. Giocò l'ultima gara in camiseta roja il 15 luglio 1966, uno Spagna-Svizzera terminato 2-1.


Dopo il ritiro


Al termine dell'attività agonistica entrò nell'organigramma tecnico del Betis, ricoprendo a periodi alterni anche la posizione di allenatore e contribuendo, con le tredici panchine della stagione 2000-2001, a riportare i Verdiblancos nella Liga.


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1954-1955 Betis SD235------235
1955-1956 SD28+10[15]6+3[15]------389
1956-1957 SD2713------2713
1957-1958 SD348------348
1958-1959 PD253CG64---317
1959-1960 apr. PD150CG00---150
apr. 1960 Real Madrid PD--CG74CC30104
1960-1961 PD2917CG91CC+Cint2+20+04218
1961-1962 PD265CG81CC1044410
Totale Real Madrid55222461749632
1962-1963 Juventus A336CI41CdA42419
1963-1964 A336CI20Cdf60416
1964-1965 A272CI52Cdf100424
1965-1966 A292CI21CdC20332
1966-1967 A281CI41Cdf72394
1967-1968 A241CI00CC90331
1968-1969 A291CI50Cdf31372
1969-1970 A251CI51Cdf20322
Totale Juventus2282027639529831
1970-1971 Roma A234CI30---264
1971-1972 A270CI40---310
Totale Roma50470--574
1972-1973 Betis PD170CG50---220
Totale Real Betis17938114--19042
Totale carriera512846916569637109

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-5-1960MadridSpagna 3 – 0 InghilterraAmichevole- 46’
26-10-1960LondraInghilterra 4 – 2 SpagnaAmichevole1
30-10-1960ViennaAustria 3 – 0 SpagnaAmichevole- 42’
2-4-1961MadridSpagna 2 – 0 FranciaAmichevole-
18-4-1961CardiffGalles 1 – 2 SpagnaQual. Mondiali 1962-
18-5-1961MadridSpagna 1 – 1 GallesQual. Mondiali 1962-
11-6-1961SivigliaSpagna 2 – 0 ArgentinaAmichevole1
12-11-1961CasablancaMarocco 0 – 1 SpagnaQual. Mondiali 19621
23-11-1961MadridSpagna 3 – 2 MaroccoQual. Mondiali 1962-
10-12-1961ColombesFrancia 1 – 1 SpagnaAmichevole-
31-5-1962Viña del MarRep. Ceca 1 – 0 SpagnaMondiali 1962 - 1º turno-
3-6-1962Viña del MarSpagna 1 – 0 MessicoMondiali 1962 - 1º turno-
30-10-1963BelfastIrlanda del Nord 0 – 1 SpagnaQual. Euro 1964-
23-6-1966A CoruñaSpagna 1 – 1 UruguayAmichevole-
13-7-1966BirminghamArgentina 2 – 1 SpagnaMondiali 1966 - 1º turno-
15-7-1966SheffieldSpagna 2 – 1 SvizzeraMondiali 1966 - 1º turno-
Totale Presenze 16 Reti 3

Palmarès



Giocatore


Club

Competizioni nazionali
Real Madrid: 1960-1961, 1961-1962
Real Madrid: 1961-1962
Juventus: 1964-1965
Juventus: 1966-1967
Competizioni internazionali
Real Madrid: 1959-1960
Real Madrid: 1960
Juventus: 1963
Roma: 1972

Nazionale

Spagna 1964

Note


  1. (ES) Miguel Á. Morán, Luis del Sol, mito del beticismo, celebra su 80 cumpleaños, su marca.com, 6 aprile 2015.
  2. Viaggio tra le Stelle: Luis Del Sol, su juventus.com, 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2015).
  3. Moretti, Il tempo dell'ambientamento.
  4. Roberto Pavanello, Addio Luis Del Sol, “Il postino” se ne va a 86 anni: fu stella della Juve e capitano della Roma, su lastampa.it, 20 giugno 2021.
  5. Moretti, L'extraterrestre del Sol.
  6. Del Sol allo Juventus Museum, su juventus.com, 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2014).
  7. Tony Damascelli, Da Del Sol a Morata, un filo tra Juve e Real, su ilgiornale.it, 4 maggio 2015.
  8. Tavella, Volti sempre nuovi.
  9. Ordine.
  10. 29 giugno 1963, conquistata la Coppa delle Alpi, su juventus.com, 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2015).
  11. Tavella, Uno scudetto "movimientato".
  12. La Juventus campione d'Italia, in La Stampa, 2 giugno 1967, p. 8.
  13. La Juventus trionfa in Coppa Italia superando l'Inter a Roma: 1-0, in Stampa Sera, 30 agosto 1965, p. 9.
  14. I NUMERI 10 DELLA JUVE, su juventusnews.eu, 9 agosto 2017.
  15. Regular season+Play-off

Bibliografia



Voci correlate



Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[de] Luis del Sol

Luis del Sol Cascajares (* 6. April 1935 in Arcos de Jalón, Provinz Soria; † 20. Juni 2021 in Sevilla[1]) war ein spanischer Fußballspieler.

[en] Luis del Sol

Luis del Sol Cascajares (6 April 1935 – 20 June 2021) was a Spanish football midfielder and manager.

[es] Luis del Sol

Luis del Sol Cascajares (Arcos de Jalón, Soria, 6 de abril de 1935 - Sevilla, 20 de junio de 2021) fue un futbolista internacional español. Comenzó como extremo izquierdo y posteriormente pasó al centro del campo. Interior fino que se dejaba la piel en el campo por lo que fue apodado Siete Pulmones y Cepillito. Jugó en el Real Betis, el Real Madrid, la Juventus de Turín y la A. S. Roma.

[fr] Luis del Sol

Luis del Sol Cascajares, né le 6 avril 1935 à Arcos de Jalón en Castille-et-León, et décédé le 20 juin 2021[1], est un joueur international de football espagnol, qui évoluait au poste de milieu de terrain, avant de devenir entraîneur.
- [it] Luis del Sol

[ru] Дель Соль, Луис

Луис дель Соль Каскаха́рес (исп. Luis del Sol Cascajares; 6 апреля 1935[2], Аркос-де-Халон, Кастилия и Леон — 20 июня 2021[1], Севилья) — испанский футболист и тренер.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии