Åge Fridtjof Hareide (Ulsteinvik, 23 settembre 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore norvegese.
Åge Hareide | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1987 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1970-1975 | ![]() | 37 (2) |
1976-1981 | ![]() | 93 (21) |
1981-1982 | ![]() | 24 (0) |
1982-1984 | ![]() | 40 (2) |
1984-1987 | ![]() | 72 (10) |
Nazionale | ||
1976-1986 | ![]() | 50 (5) |
Carriera da allenatore | ||
1985-1991 | ![]() | |
1993-1997 | ![]() | |
1998-1999 | ![]() | |
2000-2002 | ![]() | |
2003 | ![]() | |
2003-2008 | ![]() | |
2009 | ![]() | |
2009-2012 | ![]() | |
2012 | ![]() | |
2014-2015 | ![]() | |
2016-2020 | ![]() | |
2020-2021 | ![]() | |
2022 | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate all'11 novembre 2022 | ||
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Da calciatore vestì per cinquanta volte la maglia della sua Nazionale, mettendo a segno anche cinque reti.
Per anni fu allenatore del Molde, precisamente nei periodi che vanno dal 1985 al 1991 e dal 1993 al 1997.
Successivamente allenò in Svezia, all'Helsingborg. Qui nel 1998 fu vicino a far rivincere l'Allsvenskan ai rossoblu a 58 anni di distanza dall'ultima volta, ma il trionfo sfumò con la sconfitta esterna dell'ultima giornata contro il già retrocesso Häcken. Il titolo nazionale arrivò tuttavia l'anno successivo, quando l'Helsingborg chiuse l'Allsvenskan 1999 davanti a tutti.
Dopo il successo con gli svedesi, Hareide si trasferì in Danimarca al Brøndby, con cui vinse il campionato 2001-2002. Dal 1º gennaio 2003 tornò ufficialmente in patria per guidare il Rosenborg con un accordo triennale.[1] La sua prima parentesi sulla panchina bianconera durò solo un anno, riuscendo comunque a vincere il titolo norvegese.
Nel dicembre del 2003, infatti, egli venne nominato nuovo commissario tecnico della Nazionale norvegese, ruolo che mantenne fino al 2009.[2]
Hareide tornò poi in Svezia, questa volta all'Örgryte per una breve parentesi, quindi si sedette sulla panchina del Viking che lasciò il 9 giugno 2012 a causa degli scarsi risultati conseguiti.[3] Il 14 giugno successivo, fu nominato nuovo allenatore dell'Helsingborg, al posto di Conny Karlsson,[4] rimanendo fino al termine del campionato.
Il 9 gennaio 2014 diventò ufficialmente l'allenatore del Malmö FF.[5] La squadra si qualificò alla fase a gironi di Champions League, e a fine stagione si confermò campione di Svezia. La qualificazione ai gironi di Champions League venne bissata l'anno successivo, con la differenza rispetto alla stagione precedente che in campionato arrivò un 5º posto. Il 2 dicembre 2015 ufficializzò l'intenzione di dimettersi da tecnico del Malmö, lasciando l'incarico di fatto pochi giorni più tardi, dopo l'ultima partita stagionale contro il Real Madrid in Champions League.
Il 10 dicembre successivo venne presentato come nuovo commissario tecnico della Danimarca, subentrando al dimissionario Morten Olsen.[6] Con un contratto in scadenza ad agosto 2020, Hareide avrebbe dovuto lasciare tutto l'incarico dopo gli Europei; tuttavia, a seguito del loro rinvio di un anno a causa della pandemia di COVID-19 in Europa, il suo ultimo incontro rimase il pareggio per 1-1 con l'Irlanda del novembre 2019, con il quale riuscì ad ottenere una striscia record di 34 partite consecutive da imbattuto.[7]
Nell'agosto 2020 iniziò la sua seconda parentesi al Rosenborg, ma al termine della stagione 2021 (conclusa con il quinto posto in Eliteserien) concluse ufficialmente la carriera di allenatore all'età di 68 anni.[8]
Nonostante si fosse ritirato, il 6 settembre 2022 accettò di traghettare il suo vecchio club del Malmö FF (che occupava il quinto posto in classifica) fino al termine della stagione, ovvero per le restanti 9 partite di campionato e per la fase a gironi di UEFA Europa Conference League.[9] Senza essere riuscito ad invertire la tendenza, dato il settimo posto di fine anno, ha lasciato l'incarico una volta terminato il torneo.[10]
Stagione | Squadra | Campionato | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
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Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2016 | ![]() | Qual. Mondiali | 2º nel gruppo E, qualificato dopo i play-off | 4 | 2 | 0 | 2 | 50,00 | 7 | 5 | +2 | ||
2017 | 6 | 4 | 2 | 0 | 66,67 | 18 | 3 | +15 | |||||
Novembre 2017 (play-off) | 2 | 1 | 1 | 0 | 50,00 | 5 | 1 | +4 | |||||
2018 | Mondiali | Ottavi di finale | 4 | 1 | 3 | 0 | 25,00 | 3 | 2 | +1 | |||
2018 | UEFA Nations League | ° nel gruppo 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | !— | 0 | 0 | 0 | |||
2019 | 0 | 0 | 0 | 0 | !— | 0 | 0 | 0 | |||||
Dal 2016 | Amichevoli | 6 | 2 | 2 | 2 | 33,33 | 5 | 4 | +1 | ||||
Totale Danimarca | 22 | 10 | 8 | 4 | 45,45 | 38 | 15 | +23 |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305140373 · ISNI (EN) 0000 0004 1820 7245 · WorldCat Identities (EN) viaf-305140373 |
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