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Il campionato europeo di calcio 2020 o UEFA EURO 2020, noto anche come Europa 2020, è stata la 16ª edizione dell'omonimo torneo, organizzato dall'UEFA.[3]

Campionato europeo di calcio 2020
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione 16ª
Organizzatore UEFA
Date 11 giugno - 11 luglio 2021[1]
Luogo Europa
(11 città)
Partecipanti 24 (55 alle qualificazioni)
Risultati
Vincitore  Italia
(2º titolo)
Finalista  Inghilterra
Semi-finalisti  Danimarca
 Spagna
Statistiche
Miglior giocatore Gianluigi Donnarumma[2]
Miglior marcatore Cristiano Ronaldo
Patrik Schick (5)
Incontri disputati 51
Gol segnati 142 (2,78 per incontro)
Pubblico 1 099 278
(21 554 per incontro)
La nazionale italiana campione d'Europa ricevuta ai giardini del Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, assieme al tennista Matteo Berrettini finalista nel torneo di Wimbledon.
Cronologia della competizione
2016 2024

In occasione del 60º anniversario dalla nascita del torneo, la fase finale ha avuto luogo in 11 distinte città europee.[4][5] La partita inaugurale si è tenuta allo stadio Olimpico di Roma,[5] mentre le semifinali e la finale si sono disputate al Wembley Stadium di Londra.[6][7] È stato il primo europeo a sedi miste e nessuna nazionale è stata qualificata come squadra ospitante. È cambiato inoltre in parte il sistema di qualificazione, combinando i classici gironi (20 posti) con la neonata UEFA Nations League (4 posti).

Originariamente previsto dal 12 giugno al 12 luglio 2020, il 17 marzo 2020 è stato ufficialmente rinviato di un anno dalla UEFA, in modo da poter completare le coppe europee e i campionati nazionali della stagione 2019-2020, sospesi per la pandemia di COVID-19 in Europa.[8] Ciononostante, l'UEFA ha deciso di mantenere inalterata la denominazione del torneo.[9]

Il torneo è stato vinto dall'Italia, che, nella finale di Londra, ha sconfitto l'Inghilterra ai tiri di rigore per 3-2, dopo l'1-1 dei tempi supplementari, e si è così aggiudicata il titolo di campione d'Europa per la seconda volta nella sua storia, a cinquantatré anni dal primo trionfo del 1968.[10]


Formato


Il torneo ha mantenuto la formula dell'edizione precedente di Francia 2016 approvata nel 2005, che prevede la partecipazione di ventiquattro nazionali, suddivise in sei gironi da quattro selezioni ciascuno da cui si qualificano per gli ottavi di finale le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze. Questo sistema è stato adottato anche per tre edizioni del campionato mondiale, dal 1986 al 1994.


Scelta della sede


Lo stesso argomento in dettaglio: Scelta delle sedi organizzatrici della fase finale del Campionato europeo di calcio 2020.

Stadi


Londra Roma Monaco di Baviera Baku
Wembley Stadium Stadio Olimpico Allianz Arena Stadio Olimpico
Capienza: 90 000 Capienza: 70 634 Capienza: 70 000 Capienza: 68 700
San Pietroburgo
UEFA EURO 2020, città ospitanti:
fase a gironi e ottavi di finale
fase a gironi e quarti di finale
fase a gironi, ottavi di finale, semifinali e finale
Budapest
Krestovsky Stadium
Capienza: 68 134
Puskás Aréna
Siviglia Capienza: 67 215
La Cartuja
Capienza: 60 000
Bucarest Amsterdam Glasgow Copenaghen
Arena Națională Johan Cruijff Arena Hampden Park Parken Stadium
Capienza: 55 600 Capienza: 54 990 Capienza: 51 866 Capienza: 38 065

Il 19 settembre 2014 l'UEFA ha reso noto ufficialmente e in via definitiva le tredici città selezionate per ospitare la 16ª edizione del primo campionato europeo di calcio in modalità itinerante: Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Bruxelles, Baku, Roma, Monaco di Baviera, San Pietroburgo e Londra.[11] Successivamente, il 7 dicembre 2017 Bruxelles è stata esclusa dall'organizzazione per problemi legati al progetto Eurostadium, pertanto le quattro partite lì previste, tre della fase a gironi e una degli ottavi di finale, sono state trasferite allo stadio Wembley di Londra, che inizialmente avrebbe dovuto ospitare soltanto le semifinali e la finale della competizione.[5] Tutte le altre città hanno ospitato ciascuna quattro partite, di cui tre della fase a gironi e una del secondo turno: in particolare, le prime sette città sono state sede di una gara degli ottavi, mentre le altre quattro hanno ospitato una gara dei quarti. Le città ospitanti sono state poi accoppiate in modo tale che ogni coppia ospiti le sei gare di un girone, tre a testa.[5]


Squadre partecipanti


Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Belgio10 ottobre 20191ª classificata nel gruppo I di qualificazione5 (1972, 1980, 1984, 2000, 2016)
2 Italia12 ottobre 20191ª classificata nel gruppo J di qualificazione9 (1968, 1980, 1988, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)
3 Russia13 ottobre 20192ª classificata nel gruppo I di qualificazione11 (1960, 1964, 1968, 1972, 1988, 1992, 1996, 2004, 2008, 2012, 2016)[13]
4 Polonia13 ottobre 20191ª classificata nel gruppo G di qualificazione3 (2008, 2012, 2016)
5 Ucraina14 ottobre 20191ª classificata nel gruppo B di qualificazione2 (2012, 2016)
6 Spagna15 ottobre 20191ª classificata nel gruppo F di qualificazione10 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)
7 Francia14 novembre 20191ª classificata nel gruppo H di qualificazione9 (1960, 1984, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)
8 Turchia14 novembre 20192ª classificata nel gruppo H di qualificazione4 (1996, 2000, 2008, 2016)
9 Inghilterra14 novembre 20191ª classificata nel gruppo A di qualificazione9 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2012, 2016)
10 Rep. Ceca14 novembre 20192ª classificata nel gruppo A di qualificazione9 (1960, 1976, 1980, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)[14]
11 Finlandia15 novembre 20192ª classificata nel gruppo J di qualificazioneEsordiente
12 Svezia15 novembre 20192ª classificata nel gruppo F di qualificazione6 (1992, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)
13 Croazia16 novembre 20191ª classificata nel gruppo E di qualificazione5 (1996, 2004, 2008, 2012, 2016)
14 Austria16 novembre 20192ª classificata nel gruppo G di qualificazione2 (2008, 2016)
15 Paesi Bassi16 novembre 20192ª classificata nel gruppo C di qualificazione9 (1976, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
16 Germania16 novembre 20191ª classificata nel gruppo C di qualificazione12 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)[15]
17 Portogallo17 novembre 20192ª classificata nel gruppo B di qualificazione7 (1984, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016)
18 Svizzera18 novembre 20191ª classificata nel Gruppo D di qualificazione4 (1996, 2004, 2008, 2016)
19 Danimarca18 novembre 20192ª classificata nel Gruppo D di qualificazione8 (1964, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2012)
20 Galles19 novembre 20192ª classificata nel Gruppo E di qualificazione1 (2016)
21 Macedonia del Nord12 novembre 2020Vincitrice del play-off di Lega DEsordiente
22 Ungheria12 novembre 2020Vincitrice del play-off di Lega A3 (1964, 1972, 2016)
23 Slovacchia12 novembre 2020Vincitrice del play-off di Lega B1 (2016)
24 Scozia12 novembre 2020Vincitrice del play-off di Lega C2 (1992, 1996)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano la squadra che ha vinto quell'edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione che ha ospitato quell'edizione.


Qualificazioni


Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2020.
     Nazionali qualificate a Euro 2020      Nazionali non qualificate

     Nazionali qualificate a Euro 2020

     Nazionali non qualificate

Essendo un'edizione itinerante, non ci sono squadre qualificate d'ufficio. Le prime 20 squadre sono state selezionate attraverso un torneo di qualificazione, disputato dal 21 marzo al 19 novembre 2019, composto da 10 gironi, 5 da sei squadre e 5 da cinque, che qualificavano le prime due di ognuno. Il sorteggio per determinare la composizione dei gironi di qualificazione è stato effettuato il 2 dicembre 2018 al Convention Centre[16] di Dublino. I restanti quattro posti sono stati invece assegnati alle quattro vincitrici dei play-off disputati tra ottobre e novembre 2020 (inizialmente previsti a marzo 2020), la cui composizione del tabellone è stata determinata dalla classifica complessiva della UEFA Nations League 2018-2019. Nel caso in cui i vincitori dei gironi della Nations League fossero già qualificati, il posto è stato assegnato alla squadra che seguiva immediatamente nella classifica complessiva della lega, per poi, nel caso in cui tutte le squadre appartenenti a una lega fossero già qualificate, passare alla lega inferiore e così via.

Finlandia e Macedonia del Nord hanno ottenuto per la prima volta in assoluto la qualificazione al campionato europeo.


Convocazioni


Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 2020.

Il 4 maggio 2021 il Comitato esecutivo dell'UEFA ha approvato l'allargamento delle rose a 26 giocatori con l'obiettivo di limitare l'impatto di eventuali positività al SARS-CoV-2, ma il numero massimo di calciatori iscrivibili a referto per ogni partita resta comunque 23.[17] Ciononostante, non tutte le nazionali hanno colto la possibilità di convocare tre elementi in più: Paesi Bassi e Polonia hanno inizialmente convocato 26 calciatori, ma dopo l'infortunio di un loro elemento (Donny van de Beek per gli olandesi e Arkadiusz Milik per i polacchi) hanno deciso di non convocare sostituti e di proseguire con 25 elementi; la Spagna invece ha fin da subito convocato solo 24 calciatori.

Tra i giocatori che hanno dovuto rinunciare al campionato europeo si segnalano Virgil van Dijk, che non è riuscito a recuperare dalla lesione al legamento crociato destro patita nell'ottobre 2020,[18] Zlatan Ibrahimović a causa di un problema al ginocchio sinistro,[19] Nicolò Zaniolo, fuori da settembre per la rottura del legamento crociato anteriore,[20] Marc-André ter Stegen che ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico a un ginocchio,[21] e Sergio Ramos a causa dei ripetuti infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo a lungo durante la stagione.[22][23]

Tra il termine ultimo per la consegna delle liste definitive, fissato al 1º giugno, e l'inizio del torneo, diversi giocatori sono stati sostituiti per infortunio tra i quali Stefano Sensi e Lorenzo Pellegrini per l'Italia,[24][25] Jasper Cillessen per i Paesi Bassi (risultato positivo al SARS-CoV-2),[26] Trent Alexander-Arnold per l'Inghilterra[27] ed i già citati Donny van de Beek[28] e Arkadiusz Milik.[29]


Sorteggio dei gruppi


Il sorteggio della fase a gironi si è svolto il 30 novembre 2019 al Romexpo di Bucarest.

Nessuna nazione ospitante si è qualificata d'ufficio, ma se una di esse si fosse qualificata alla fase finale attraverso i gironi di qualificazione, sarebbe entrata automaticamente nel gruppo di riferimento e avrebbe giocato almeno due partite del primo turno in casa. Sarebbe stata giocata tra le mura domestiche anche la terza partita qualora l'altra squadra ospitante del gruppo non si fosse qualificata o lo avesse fatto tramite gli spareggi che, previsti inizialmente a marzo 2020, sono stati disputati tra ottobre e novembre a causa della pandemia di COVID-19. A seguito delle qualificazioni tenutesi tra marzo e novembre 2019, tra le nazionali ospitanti che hanno giocato tutte e tre le partite in casa figurano l'Italia, che ha ospitato le partite del girone A, i Paesi Bassi, che hanno ospitato le partite del girone C, l'Inghilterra, che ha ospitato le partite del girone D, la Spagna, che ha ospitato le partite del girone E, e la Germania, che ha ospitato le partite del girone F. Dal momento che entrambe le nazionali ospitanti del girone B, cioè la Russia e la Danimarca, si sono qualificate direttamente, è stato necessario un sorteggio preliminare che stabilisse quale tra le due debba ospitare lo scontro diretto: il 22 novembre 2019 è stata estratta la nazionale danese.

Una volta terminati i gironi di qualificazione, sono state create quattro fasce sulla base del punteggio e della differenza reti ottenuti dalle squadre qualificate nei gironi di qualificazione (togliendo però i punti ottenuti e i gol fatti e subiti contro le ultime classificate nei gironi composti da sei nazionali): la prima spetta alle sei migliori prime classificate nei loro gironi di qualificazione, nella seconda sono state collocate le altre quattro prime classificate e le due migliori seconde, la terza spetta a tutte le altre seconde classificate con l'eccezione delle due peggiori, che sono state collocate in quarta fascia insieme alle quattro vincitrici dei play-off.[30] Qualora due nazionali ospitanti dello stesso girone si fossero trovate nella stessa fascia, una delle due sarebbe stata spostata o in quella inferiore o in quella superiore.

Oltre alle fasce, si è tenuto conto della presenza di nazioni, qualificate o meno, che hanno ospitato l'europeo: la vincitrice del play-off della Lega B, in cui era presente l'Irlanda, che avrebbe dovuto ospitare le partite del gruppo E insieme alla nazionale spagnola (poi la sede di Dublino è stata sostituita da quella di San Pietroburgo a causa della pandemia), è stata infatti collocata automaticamente nel gruppo E, mentre la squadra vincitrice degli spareggi della Lega C, in cui era presente la Scozia, squadra ospitante del gruppo D insieme all'Inghilterra, è stata collocata nel gruppo D. Per motivi politici, inoltre, alcuni accoppiamenti sono stati considerati "proibiti" e sono stati scartati: l'Ucraina e il Kosovo (se si fosse qualificato) non avrebbero potuto finire nel girone B ospitato dalla Russia (anche se questa non si fosse qualificata). Alla luce di questo, l'Ucraina, testa di serie ma non paese ospitante, è stata automaticamente inserita nel gruppo dei Paesi Bassi (paese ospitante ma in seconda fascia), mentre il Belgio, l'altra testa di serie non ospitante, è stato inserito nel girone della Russia, l'altro paese ospitante in seconda fascia.[31] Il Kosovo non avrebbe potuto finire nemmeno contro la Bosnia ed Erzegovina o con la Serbia, ma queste tre squadre avrebbero potuto qualificarsi solo tramite i play-off, e al sorteggio della fase finale sarebbero state tutte nell'urna 4, quindi non vi era alcuna possibilità di essere sorteggiate nello stesso gruppo.

Infine, l'UEFA ha stabilito che la collocazione delle squadre vincitrici dei play-off non debba coinvolgere le squadre che si sono qualificate direttamente alla competizione, pertanto il Galles e la Finlandia, cioè le squadre che si trovavano in quarta fascia, potevano essere sorteggiate soltanto nel gruppo A o nel gruppo B.[32] Inoltre, dal momento che nella Lega A sono state estratte due squadre ospitanti, vale a dire l'Ungheria (gruppo F) e la Romania (gruppo C), e che nella Lega D non c'era alcuna nazionale ospitante, un sorteggio preliminare tenutosi il 22 novembre 2019 ha stabilito che la vincitrice degli spareggi della Lega A debba essere collocata nel gruppo F e che la vincitrice dei play-off della Lega D debba essere collocata nel gruppo C, salvo l'ipotesi in cui gli spareggi della Lega A fossero stati vinti dalla Romania: in questo caso, sarebbe avvenuto il contrario.


Urne



Riassunto del torneo


Piazzamenti delle nazionali a Euro 2020
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      Vincitore      Secondo posto 
      Semifinale      Quarti di finale 
      Ottavi di finale     Fase a gironi
Piazzamenti delle nazionali a Euro 2020

     Vincitore

     Secondo posto

     Semifinale

     Quarti di finale

     Ottavi di finale

     Fase a gironi


Fase a gironi



Gruppo A

Il girone A include l'Italia, la Turchia, la Svizzera e il Galles. L'Italia, allenata da Roberto Mancini, disputa l'intera fase a gironi allo Stadio Olimpico di Roma, mentre le altre tre partite si svolgono allo Stadio olimpico di Baku.

La partita inaugurale del girone e del torneo è Turchia-Italia e si tiene l'11 giugno. Dopo aver dominato nel primo tempo, gli Azzurri passano in vantaggio al 55' quando Demiral devia accidentalmente in porta un cross di Berardi, e prendono poi il largo con le reti di Immobile al 66' e di Insigne al 79'. Il giorno dopo, Galles e Svizzera si dividono la posta in palio con le reti dell'elvetico Embolo e del gallese Moore.

Un'azione di gioco di Turchia-Galles, finita 0-2.
Un'azione di gioco di Turchia-Galles, finita 0-2.

Nella seconda giornata, il Galles ipoteca la qualificazione battendo per 2-0 la Turchia, segnando con Ramsey al 42' e Roberts allo scadere. Più tardi, l'Italia diventa la prima squadra a qualificarsi agli ottavi di finale infliggendo lo stesso risultato della prima giornata alla Svizzera con una doppietta di Locatelli e un gol di Immobile nel finale.

Nell'ultima giornata, l'Italia batte 1-0 il Galles grazie a un gol di Pessina e certifica così il primo posto, mentre il Galles passa come secondo. Nell'altro incontro la deludente Turchia perde per 3-1 anche contro la Svizzera e saluta il torneo come la peggior squadra: al gol di Seferović e alla doppietta di Shaqiri, segue l'unico gol turco del torneo di Kahveci. Grazie ai suoi quattro punti in totale, la Svizzera si qualificherà poi anch'essa agli ottavi, ripescata tra le quattro migliori terze.


Gruppo B

Il girone B comprende la Danimarca, la Finlandia (alla prima partecipazione al campionato europeo), il Belgio e la Russia; la Danimarca disputa tutte le sue partite del girone in casa allo Stadio Parken di Copenaghen, mentre la Russia gioca due partite su tre allo Stadio San Pietroburgo nell'omonima città.

Nella prima giornata, durante la partita tra Danimarca e Finlandia, il centrocampista dell'Inter Eriksen si accascia al suolo privo di sensi, colpito da un arresto cardiaco, ma grazie al tempestivo intervento dello staff medico danese, riprende conoscenza e viene trasportato all'ospedale per sottoporsi alle necessarie cure.[33][34][35][36] Ripresa dopo due ore, la partita termina con la Finlandia che vince per 1-0 con rete di Pohjanpalo. Nell'altro incontro, il Belgio batte la Russia per 3-0 grazie a una doppietta di Lukaku e al gol di Meunier.

Nella seconda giornata la Russia batte la Finlandia per 1-0 con gol di Miranchuk a fine primo tempo, mentre il Belgio batte la Danimarca per 2-1: la rete di Poulsen per la Danimarca viene ribaltata dai gol dei belgi Thorgan Hazard e De Bruyne, centrando così la qualificazione matematica agli ottavi.

All'ultimo turno, la Danimarca vince contro la Russia per 4-1, con gol rispettivamente di Damsgaard, Poulsen, Christensen e Mæhle contro il rigore di Dzyuba. Nell'altro incontro, il Belgio sconfigge la Finlandia per 2-0 (autorete di Hradecky e gol di Lukaku) e si riconferma al primo posto nel girone, seguito dalla Danimarca che resta l'unica del girone con tre punti a raggiungere gli ottavi, mentre i risultati di russi e finlandesi non bastano a superare il girone.


Gruppo C

Il gruppo C è composto da Paesi Bassi, Ucraina, Austria e Macedonia del Nord, quest'ultima alla sua prima partecipazione alla fase finale di un Europeo. I Paesi Bassi, di ritorno alla competizione dopo l'assenza negli Europei in Francia, gioca le sue partite in casa ad Amsterdam allo stadio Johan Cruijff Arena, mentre le altre tre partite si svolgono all'Arena Națională di Bucarest.

Nella prima gara del girone, l'Austria batte la Macedonia del Nord per 3-1, con gol di Lainer, cui segue il pareggio di Pandev e i gol di Gregoritsch e Arnautović. Nell'altra partita i Paesi Bassi sconfiggono per 3-2 l'Ucraina allenata da Shevchenko, con i gol Oranje di Wijnaldum, Weghorst e Dumfries, contro le reti ucraine di Jarmolenko e Jaremčuk.

Nella seconda giornata l'Ucraina batte la Macedonia del Nord per 2-1, con gol sempre di Jarmolenko e Jaremčuk per gli ucraini e di Alioski per i macedoni. I Paesi Bassi vincono invece contro l'Austria per 2-0 con rigore di Depay e rete di Dumfries, e con questo risultato ottengono la qualificazione matematica, mentre la Macedonia del Nord perde ogni possibilità di accedere agli ottavi di finale.

Nell'ultima giornata, i Paesi Bassi battono anche la Macedonia del Nord per 3-0 con gol di Depay e doppietta di Wijnaldum, nell'ultima gara di Pandev con la nazionale macedone. Nell'altro incontro, l'Austria vince contro l'Ucraina 1-0 col gol di Baumgartner e si qualifica agli ottavi dietro alla nazionale neerlandese, mentre la nazionale ucraina viene ripescata tra le quattro migliori terze, superando i gironi per la prima volta nella sua storia agli Europei.


Gruppo D

Le squadre del gruppo D sono Inghilterra, Croazia vicecampione del mondo in carica, Scozia e Rep. Ceca. L'Inghilterra gioca le sue partite in casa al Wembley Stadium di Londra, mentre la Scozia ne disputa due sulle tre all'Hampden Park di Glasgow.

Nel primo incontro del girone, l'Inghilterra batte la Croazia per 1-0 con un gol di Sterling al 57', mentre la Repubblica Ceca batte la Scozia per 2-0 con una doppietta di Schick.

Nel secondo turno, la Croazia pareggia 1-1 contro la Repubblica Ceca (rigore di Schick al 37' e gol di Perišić al 47'), mentre la partita tra Scozia e Inghilterra termina sullo 0-0.

Nell'ultimo turno, la Croazia batte la Scozia per 3-1 (gol di Modrić, Vlašić e Perišić contro la rete di McGregor). L'Inghilterra vince invece contro la Repubblica Ceca per 1-0 con gol di Sterling al 12' e termina prima nel girone davanti ai croati, mentre la Repubblica Ceca viene recuperata tra le migliori quattro terze.


Gruppo E

Il gruppo E comprende Spagna, Svezia, Polonia e Slovacchia. La Spagna disputa le sue partite allo Stadio de la Cartuja a Siviglia, mentre le altre tre partite si svolgono allo Stadio San Pietroburgo nell'omonima città.

Nella prima giornata, la Slovacchia batte la Polonia per 2-1 (autogol di Szczęsny al 18', rete polacca di Linetty e gol slovacco di Skriniar al 69'), mentre la Spagna incontra una rocciosa Svezia, il cui incontro termina 0-0.

Nella seconda giornata la Svezia batte la Slovacchia per 1-0 con un rigore di Forsberg nel finale, mentre la Spagna pareggia una seconda volta, stavolta 1-1 con la Polonia (gol di Morata al 25' e Lewandowski al 54').

All'ultimo turno la Spagna si riprende e straccia la Slovacchia per 5-0 (autoreti di Dúbravka e Kucka e reti di Laporte, Sarabia e Ferrán Torres), mentre la Svezia batte la Polonia per 3-2 con le rispettive doppiette di Forsberg e Lewandowski e il gol decisivo di Claesson al 94'. Si qualificano agli ottavi Spagna e Svezia, mentre Slovacchia e Polonia sono eliminate.


Gruppo F

Il gruppo F, il girone di ferro, è composto da Portogallo campione d'Europa in carica e detentore della Nations League, Francia campione del mondo in carica e vice campione d'Europa, Ungheria e Germania. Quest'ultima gioca le sue partite in casa nell'Allianz Arena di Monaco di Baviera, mentre le altre tre partite del girone si svolgono alla Puskás Aréna di Budapest.

Nella prima giornata il Portogallo batte l'Ungheria per 3-0 con i gol di Raphaël Guerreiro e doppietta di Cristiano Ronaldo sul finire della partita, mentre la Francia batte la Germania per 1-0 con uno sfortunato autogol di Hummels al 20'.

Attila Szalai e Paul Pogba durante Ungheria-Francia della seconda giornata della fase a gironi
Attila Szalai e Paul Pogba durante Ungheria-Francia della seconda giornata della fase a gironi

Quattro giorni dopo, Francia e Ungheria pareggiano per 1-1 con le reti del magiaro Fiola e del transalpino Griezmann, mentre la Germania batte il Portogallo per 4-2: al gol di Ronaldo al 15', rispondono le autoreti di Rúben Dias e Guerreiro e le reti di Havertz e Gosens, cui segue l'inutile gol di Diogo Jota al 67'.

L'ultima giornata vede un duplice 2-2, sia per Francia-Portogallo che per Germania-Ungheria: la prima partita vede le doppiette di Ronaldo e Benzema, con tre gol realizzati su rigore, mentre la seconda viene influenzata dalle reti di Ádám Szalai, Schäfer, Havertz e Goretzka. Al termine del girone si qualificano agli ottavi di finale la Francia e la Germania, più il Portogallo ripescato tra le migliori terze; l'Ungheria, malgrado l'eliminazione in quanto ultima con due punti, può ritenersi di avere disputato un'ottima competizione.


Fase a eliminazione diretta



Ottavi di finale

Le partite degli ottavi di finale si disputano tra il 26 e il 29 giugno, e vedono accoppiate Belgio-Portogallo, Italia-Austria, Francia-Svizzera, Croazia-Spagna, Svezia-Ucraina, Inghilterra-Germania, Paesi Bassi-Rep. Ceca e Galles-Danimarca.

Ad Amsterdam, la Danimarca supera per 4-0 il Galles, lontano parente dell'ottima nazionale vista al girone, con la doppietta di Dolberg e le reti di Mæhle e Braithwaite. A Londra, l'Italia soffre invece contro l'Austria, riuscendo infine a sconfiggerla per 2-1 ai tempi supplementari con gol di Chiesa e Pessina, cui segue la successiva rete dell'austriaco Kalajdžić che termina l'imbattibilità del portiere azzurro Donnarumma.

A Budapest, la Repubblica Ceca elimina inaspettatamente i Paesi Bassi per 2-0 con reti di Holeš e Schick, conquistando l'accesso ai quarti. A Siviglia, il Belgio elimina invece il Portogallo campione d'Europa in carica, vincendo per 1-0 con gol di Hazard al 42'.

Il terzo giorno degli ottavi vede due partite follemente frenetiche. A Copenaghen, la Spagna sfida un'incredibile Croazia, e le reti di Pedri, Sarabia, Azpilicueta, Ferran Torres, Oršić e Pašalić portano il risultato finale dei regolamentari sul 3-3: è solo ai supplementari che gli iberici riescono a superare gli ex-jugoslavi, con le reti di Morata e Oyarzabal. A Bucarest, la Svizzera inizia bene la partita contro la Francia, segnando con Seferović, ma la squadra transalpina riesce a ribaltare il suo svantaggio iniziale dall'1-0 all'1-3 grazie alla doppietta di Benzema e al gol di Pogba; gli elvetici riescono però a riprendersi e riportano la parità con un altro gol di Seferović e la rete di Gavranović. Alla fine dei regolamentari prima e dei supplementari poi, la partita rimane ferma sul 3-3 e verrà decisa ai rigori: entrambe le squadre segnano tutti i loro tiri dal dischetto, ma alla quinta coppia di rigori Sommer para il tiro di Mbappé, segnando l'esordio elvetico ai quarti e la funesta eliminazione dei campioni del mondo.

A Wembley, l'Inghilterra batte una deludente Germania per 2-0 con reti di Sterling e Kane, mentre a Glasgow l'Ucraina sfida la Svezia e passa in vantaggio con Zinchenko cui risponde la rete di Forsberg: l'1-1 porta la partita ai supplementari, ma proprio all'ultimo secondo Dovbyk segna il gol che porta gli ucraini ai quarti per la prima volta in un Europeo.


Quarti di finale

I quarti di finale si svolgono il 2 e il 3 luglio e vedono accoppiati Belgio-Italia, Svizzera-Spagna, Ucraina-Inghilterra e Rep. Ceca-Danimarca.

La partita tra Spagna e Svizzera si gioca a San Pietroburgo, e inizia con un'autorete di Zakaria a favore degli iberici; gli elvetici si riprendono però un'altra volta e in pieno secondo tempo pareggiano con il gol di Shaqiri. L'1-1 permane anche ai supplementari e, per la seconda volta di fila per gli elvetici, la partita si decide ai rigori: dopo la prima coppia a favore della Svizzera, la Spagna ribalta il risultato sfruttando gli errori degli avversari, con il rigore finale di Oyarzabal, e torna così in semifinale.

L'incontro Belgio-Italia si svolge all'Allianz Arena di Monaco di Baviera: passata la mezz'ora, Barella porta gli Azzurri in vantaggio e Insigne segna il raddoppio negli ultimi minuti del primo tempo, ma nei minuti di recupero un'ingenuità degli italiani porta a un rigore di Lukaku che accorcia le distanze. Il 2-1 permane però anche nel secondo tempo e l'Italia accede così alle semifinali.

La partita tra Repubblica Ceca e Danimarca si gioca invece a Baku: i danesi passano in vantaggio dopo soli cinque minuti con Delaney e raddoppiano da Dolberg, e il successivo gol di Schick a inizio ripresa serve solo ad accorciare le distanze.[37]

A Roma, l'Inghilterra travolge invece l'Ucraina per 4-0, con la doppietta di Kane e le reti di Maguire e Henderson, ottenendo la sua prima vittoria fuori casa nella fase ad eliminazione diretta.[38]


Semifinali

Le partite delle semifinali Italia-Spagna e Inghilterra-Danimarca si svolgono il 6 e il 7 luglio, e hanno luogo al Wembley Stadium di Londra.

L'incontro tra Italia e Spagna, una sfida che permane da quattro Europei consecutivi a partire dal 2008, si presenta subito molto movimentato, nonostante un primo tempo a reti inviolate: le marcature iniziano al 60' con Chiesa, a cui risponde però Morata dopo venti minuti. L'1-1 permane anche ai supplementari, portando una terza lotteria ai rigori in un solo Europeo, la seconda di fila per la Spagna: la prima coppia di rigori va a vuoto per entrambe le nazionali, mentre le due successive vanno a segno, ma poi gli italiani si portano in vantaggio con l'errore di Morata e trionfano con un rigore decisivo di Jorginho, arrivando in finale per la quarta volta.

L'altra semifinale vede la Danimarca sfidare l'Inghilterra e andare in vantaggio alla mezz'ora con un gol su punizione di Damsgaard, ma gli inglesi pareggiano con uno sfortunato autogol di Kjær dopo quasi dieci minuti. L'1-1 permane per tutti i regolamentari, e sul finire del primo tempo supplementare gli inglesi riescono a portarsi in vantaggio con un rigore di Kane che viene soltanto respinto dal portiere Schmeichel, e che mette comunque immediatamente in rete; in tal modo, l'Inghilterra raggiunge per la prima volta la finale di un Europeo.[39][40]


Finale

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2020.
L'arco dello stadio di Wembley con i colori della bandiera italiana dopo la vittoria della nazionale azzurra
L'arco dello stadio di Wembley con i colori della bandiera italiana dopo la vittoria della nazionale azzurra

La finale si svolge l'11 luglio al Wembley Stadium: tra un'Italia che cerca il suo secondo titolo europeo e l'Inghilterra padrona di casa che cerca il suo secondo trionfo internazionale dopo i Mondiali iridati del 1966.

L'Inghilterra passa in vantaggio con una rete fulminea di Shaw che beffa Donnarumma, a soli due minuti dal fischio d'inizio. Nel prosieguo del primo tempo l'Italia tenta di rispondere in tutti i modi senza però riuscire a centrare il pareggio, provandoci con Insigne, Chiesa, Immobile e Verratti. La ripresa vede un'Italia ancora alla ricerca del pareggio e un'Inghilterra che si chiude sempre di più e che viene salvata più volte da Pickford che neutralizza occasioni favorevoli per gli Azzurri. Il pareggio arriva a circa venti minuti dalla fine del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Berardi: nel mezzo del caos in area di rigore inglese, Bonucci riesce a superare Pickford e a insaccare in rete. Dopo un'ultima occasione azzurra nei tempi regolamentari, che finiscono 1-1, i supplementari vedono un'Inghilterra più aggressiva, anche se l'Italia non rinuncia ad attaccare. Dopo numerose occasioni da entrambe le parti, la partita termina sull'1-1 e l'Europeo si decide alla lotteria dei rigori, la seconda nella storia del torneo dopo la finale del 1976 vinta dalla Cecoslovacchia contro la Germania Ovest, e la quarta in totale e la seconda di fila per l'Italia in un solo Europeo.

Dopo che la coppia iniziale di penalty di Berardi e Kane va a segno, Belotti sbaglia il suo rigore, mentre Maguire realizza un tiro perfetto, portando i Tre Leoni sul 2-1. Il risultato viene però ribaltato dagli Azzurri per 3-2, con Bonucci e Bernardeschi che segnano i loro rigori e i penalty falliti di Rashford (palo) e Sancho (parato). Jorginho fallisce poi il match point che viene parato da Pickford con l'aiuto del palo, ma Donnarumma neutralizza l'ultimo rigore, calciato da Saka. L'Italia vince così il suo secondo Europeo, a 53 anni di distanza dal precedente successo, e il primo trofeo internazionale dopo i Mondiali vinti quindici anni prima.


Fase a gironi


La UEFA ha annunciato il programma del torneo il 24 maggio 2018.[41][42] Gli orari di inizio delle partite dei gruppi e degli ottavi di finale sono stati comunicati dopo il sorteggio finale.

Gruppo A
PosSquadra
A1 Turchia
A2 Italia
A3 Galles
A4 Svizzera
Gruppo B
PosSquadra
B1 Danimarca
B2 Finlandia
B3 Belgio
B4 Russia
Gruppo C
PosSquadra
C1 Paesi Bassi
C2 Ucraina
C3 Austria
C4 Macedonia del Nord
Gruppo D
PosSquadra
D1 Inghilterra
D2 Croazia
D3 Scozia
D4 Rep. Ceca
Gruppo E
PosSquadra
E1 Spagna
E2 Svezia
E3 Polonia
E4 Slovacchia
Gruppo F
PosSquadra
F1 Ungheria
F2 Portogallo
F3 Francia
F4 Germania

Calendario


Programma
Giornata Date Partite
Giornata 1 11–15 giugno 2021 1 v 2, 3 v 4
Giornata 2 16–19 giugno 2021 1 v 3, 2 v 4
Giornata 3 20–23 giugno 2021 4 v 1, 2 v 3

Formula


Si qualificano agli ottavi di finale le prime due squadre classificate di ogni gruppo più le quattro migliori squadre terze classificate.

Se due o più squadre dello stesso girone sono a pari punti al termine della fase a gironi, per determinare la classifica si applicano i seguenti criteri nell'ordine indicato:

Se alcune squadre sono ancora a pari merito dopo aver applicato questi criteri, essi vengono riapplicati esclusivamente alle partite fra le squadre in questione per determinare la classifica finale. Se la suddetta procedura non porta a un esito, si applicano i seguenti criteri:

Se due squadre che hanno lo stesso numero di punti e lo stesso numero di gol segnati e subiti si sfidano nell'ultima partita del girone e sono ancora a pari punti al termine della giornata, la classifica finale viene determinata tramite i tiri di rigore, purché nessun'altra squadra del girone abbia gli stessi punti al termine della fase a gironi.


Gruppo A



Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Italia 9330070+7
2. Galles 4311132+1
3. Svizzera 4311145-1
4. Turchia 0300318-7

Risultati

Roma
11 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 1
Turchia 0  3
referto
 ItaliaStadio Olimpico (12 916[43] spett.)
Arbitro:  Danny Makkelie

Baku
12 giugno 2021, ore 17:00 UTC+4
Incontro 2
Galles 1  1
referto
 SvizzeraStadio Olimpico (8 782[44] spett.)
Arbitro:  Clément Turpin

Baku
16 giugno 2021, ore 20:00 UTC+4
Incontro 13
Turchia 0  2
referto
 GallesStadio Olimpico (19 762[45] spett.)
Arbitro:  Artur Soares Dias

Roma
16 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 14
Italia 3  0
referto
 SvizzeraStadio Olimpico (12 445[46] spett.)
Arbitro:  Sergej Karasëv

Baku
20 giugno 2021, ore 20:00 UTC+4
Incontro 25
Svizzera 3  1
referto
 TurchiaStadio Olimpico (17 138[47] spett.)
Arbitro:  Slavko Vinčić

Roma
20 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 26
Italia 1  0
referto
 GallesStadio Olimpico (11 541[48] spett.)
Arbitro:  Ovidiu Hațegan


Gruppo B



Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Belgio 9330071+6
2. Danimarca 3310254+1
3. Finlandia 3310213-2
4. Russia 3310227-5

Risultati

Copenaghen
12 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 3
Danimarca 0  1
referto
 FinlandiaStadio Parken[49] (13 790[50] spett.)
Arbitro:  Anthony Taylor

San Pietroburgo
12 giugno 2021, ore 22:00 UTC+3
Incontro 4
Belgio 3  0
referto
 RussiaStadio San Pietroburgo (26 264[51] spett.)
Arbitro:  Antonio Mateu Lahoz

San Pietroburgo
16 giugno 2021, ore 16:00 UTC+3
Incontro 15
Finlandia 0  1
referto
 RussiaStadio San Pietroburgo (24 540[52] spett.)
Arbitro:  Danny Makkelie

Copenaghen
17 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 16
Danimarca 1  2
referto
 BelgioStadio Parken (23 395[53] spett.)
Arbitro:  Björn Kuipers

Copenaghen
21 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 27
Russia 1  4
referto
 DanimarcaStadio Parken (23 644[54] spett.)
Arbitro:  Clément Turpin

San Pietroburgo
21 giugno 2021, ore 22:00 UTC+3
Incontro 28
Finlandia 0  2
referto
 BelgioStadio San Pietroburgo (18 545[55] spett.)
Arbitro:  Felix Brych


Gruppo C



Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Paesi Bassi 9330082+6
2. Austria 6320143+1
3. Ucraina 3310245-1
4. Macedonia del Nord 0300328-6

Risultati

Bucarest
13 giugno 2021, ore 19:00 UTC+3
Incontro 6
Austria 3  1
referto
 Macedonia del NordArena Națională (9 082[56] spett.)
Arbitro:  Andreas Ekberg

Amsterdam
13 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 5
Paesi Bassi 3  2
referto
 UcrainaJohan Cruijff Arena (15 837[57] spett.)
Arbitro:  Felix Brych

Bucarest
17 giugno 2021, ore 15:00 UTC+2
Incontro 18
Ucraina 2  1
referto
 Macedonia del NordArena Națională (10 001[58] spett.)
Arbitro:  Fernando Rapallini

Amsterdam
17 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 17
Paesi Bassi 2  0
referto
 AustriaJohan Cruijff Arena (15 243[59] spett.)
Arbitro:  Orel Grinfeld

Amsterdam
21 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 29
Macedonia del Nord 0  3
referto
 Paesi BassiJohan Cruijff Arena (15 227[60] spett.)
Arbitro:  István Kovács

Bucarest
21 giugno 2021, ore 19:00 UTC+3
Incontro 30
Ucraina 0  1
referto
 AustriaArena Națională (10 472[61] spett.)
Arbitro:  Cüneyt Çakır


Gruppo D



Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Inghilterra 7321020+2
2. Croazia 4311143+1
3. Rep. Ceca 4311132+1
4. Scozia 1301215-4

Risultati

Londra
13 giugno 2021, ore 14:00 UTC+1
Incontro 7
Inghilterra 1  0
referto
 CroaziaWembley Stadium (18 497[62] spett.)
Arbitro:  Daniele Orsato

Glasgow
14 giugno 2021, ore 14:00 UTC+1
Incontro 8
Scozia 0  2
referto
 Rep. CecaHampden Park (9 847[63] spett.)
Arbitro:  Daniel Siebert

Glasgow
18 giugno 2021, ore 17:00 UTC+1
Incontro 19
Croazia 1  1
referto
 Rep. CecaHampden Park (5 607[64] spett.)
Arbitro:  Carlos del Cerro Grande

Londra
18 giugno 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 20
Inghilterra 0  0
referto
 ScoziaWembley Stadium (20 306[65] spett.)
Arbitro:  Antonio Mateu Lahoz

Glasgow
22 giugno 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 31
Croazia 3  1
referto
 ScoziaHampden Park (9 896[66] spett.)
Arbitro:  Fernando Rapallini

Londra
22 giugno 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 32
Rep. Ceca 0  1
referto
 InghilterraWembley Stadium (19 104[67] spett.)
Arbitro:  Artur Soares Dias


Gruppo E



Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Svezia 7321042+2
2. Spagna 5312061+5
3. Slovacchia 3310227-5
4. Polonia 1301246-2

Risultati

San Pietroburgo
14 giugno 2021, ore 19:00 UTC+3
Incontro 10
Polonia 1  2
referto
 SlovacchiaStadio San Pietroburgo (12 862[68] spett.)
Arbitro:  Ovidiu Hațegan

Siviglia
14 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 9
Spagna 0  0
referto
 SveziaStadio de la Cartuja (10 559[69] spett.)
Arbitro:  Slavko Vinčić

San Pietroburgo
18 giugno 2021, ore 16:00 UTC+3
Incontro 21
Svezia 1  0
referto
 SlovacchiaStadio San Pietroburgo (11 525[70] spett.)
Arbitro:  Daniel Siebert

Siviglia
19 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 22
Spagna 1  1
referto
 PoloniaStadio de la Cartuja (11 742[71] spett.)
Arbitro:  Daniele Orsato

Siviglia
23 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 33
Slovacchia 0  5
referto
 SpagnaStadio de la Cartuja (11 204[72] spett.)
Arbitro:  Björn Kuipers

San Pietroburgo
23 giugno 2021, ore 19:00 UTC+3
Incontro 34
Svezia 3  2
referto
 PoloniaStadio San Pietroburgo (14 252[73] spett.)
Arbitro:  Michael Oliver


Gruppo F



Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Francia 5312043+1
2. Germania 4311165+1
3. Portogallo 4311176+1
4. Ungheria 2302136-3

Risultati

Budapest
15 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 11
Ungheria 0  3
referto
 PortogalloPuskás Aréna (55 662[74] spett.)
Arbitro:  Cüneyt Çakır

Monaco di Baviera
15 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 12
Francia 1  0
referto
 GermaniaAllianz Arena (13 000[75] spett.)
Arbitro:  Carlos del Cerro Grande

Budapest
19 giugno 2021, ore 15:00 UTC+2
Incontro 23
Ungheria 1  1
referto
 FranciaPuskás Aréna (55 998[76] spett.)
Arbitro:  Michael Oliver

Monaco di Baviera
19 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 24
Portogallo 2  4
referto
 GermaniaAllianz Arena (12 926[77] spett.)
Arbitro:  Anthony Taylor

Budapest
23 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 35
Portogallo 2  2
referto
 FranciaPuskás Aréna (54 886[78] spett.)
Arbitro:  Antonio Mateu Lahoz

Monaco di Baviera
23 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 36
Germania 2  2
referto
 UngheriaAllianz Arena (12 413[79] spett.)
Arbitro:  Sergej Karasëv


Raffronto tra le terze classificate


Tra le terze classificate di ogni girone, si applicano i seguenti criteri per stabilire il passaggio del turno delle migliori quattro squadre:


Classifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR Gruppo
1. Portogallo 4311176+1F
2. Rep. Ceca 4311132+1D
3. Svizzera 4311145-1A
4. Ucraina 3310245-1C
5. Finlandia 3310213-2B
6. Slovacchia 3310227-5E

Fase a eliminazione diretta



Regolamento


Si qualificano a questa fase tutte le vincitrici, le seconde classificate e le quattro migliori terze classificate della fase a gironi. Quest'ultime vengono determinate secondo i criteri elencati nel paragrafo precedente. I gruppi da cui provengono le quattro migliori terze classificate determinano gli scontri degli ottavi come da regolamento UEFA (secondo gli articoli 20 e 21 del Regolamento del Campionato Europeo UEFA).[80]


Tabellone


Ottavi Quarti Semifinali Finale
                             
             
 1B.  Belgio  1
 
 3F.  Portogallo  0  
  Belgio  1
 
    Italia  2  
 1A.  Italia (dts)  2
 
 2C.  Austria  1  
  Italia (dtr)  1 (4)
 
    Spagna  1 (2)  
 1F.  Francia  3 (4)
 
 3A.  Svizzera (dtr)  3 (5)  
  Svizzera  1 (1)
 
    Spagna (dtr)  1 (3)  
 2D.  Croazia  3
 
 2E.  Spagna (dts)  5  
  Italia (dtr)  1 (3)
 
    Inghilterra  1 (2)
 1E.  Svezia  1
 
 3C.  Ucraina (dts)  2  
  Ucraina  0
 
    Inghilterra  4  
 1D.  Inghilterra  2
 
 2F.  Germania  0  
  Inghilterra (dts)  2
 
    Danimarca  1  
 1C.  Paesi Bassi  0
   
 3D.  Rep. Ceca  2  
  Rep. Ceca  1
 
    Danimarca  2  
 2A.  Galles  0
 2B.  Danimarca  4  

Ottavi di finale

Amsterdam
26 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 38
Galles 0  4
referto
 DanimarcaJohan Cruijff Arena (14 645[81] spett.)
Arbitro:  Daniel Siebert

Londra
26 giugno 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 37
Italia 2  1
(d.t.s.)
referto
 AustriaWembley Stadium (18 910[82] spett.)
Arbitro:  Anthony Taylor

Budapest
27 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 40
Paesi Bassi 0  2
referto
 Rep. CecaPuskás Aréna (52 834[83] spett.)
Arbitro:  Sergej Karasëv

Siviglia
27 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 39
Belgio 1  0
referto
 PortogalloStadio de la Cartuja (11 504[84] spett.)
Arbitro:  Felix Brych

Copenaghen
28 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Incontro 42
Croazia 3  5
(d.t.s.)
referto
 SpagnaStadio Parken (22 771[85] spett.)
Arbitro:  Cüneyt Çakır

Bucarest
28 giugno 2021, ore 22:00 UTC+3
Incontro 41
Francia 3  3
(d.t.s.)
referto
 SvizzeraArena Națională (22 642[86] spett.)
Arbitro:  Fernando Rapallini

Londra
29 giugno 2021, ore 17:00 UTC+1
Incontro 44
Inghilterra 2  0
referto
 GermaniaWembley Stadium (41 973[87] spett.)
Arbitro:  Danny Makkelie

Glasgow
29 giugno 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 43
Svezia 1  2
(d.t.s.)
referto
 UcrainaHampden Park (9 221[88] spett.)
Arbitro:  Daniele Orsato


Quarti di finale

San Pietroburgo
2 luglio 2021, ore 19:00 UTC+3
Incontro 45
Svizzera 1  1
(d.t.s.)
referto
 SpagnaStadio San Pietroburgo (24 764[89] spett.)
Arbitro:  Michael Oliver

Monaco di Baviera
2 luglio 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 46
Belgio 1  2
referto
 ItaliaAllianz Arena (12 984[90] spett.)
Arbitro:  Slavko Vinčić

Baku
3 luglio 2021, ore 20:00 UTC+4
Incontro 47
Rep. Ceca 1  2
referto
 DanimarcaStadio Olimpico (16 306[91] spett.)
Arbitro:  Björn Kuipers

Roma
3 luglio 2021, ore 21:00 UTC+2
Incontro 48
Ucraina 0  4
referto
 InghilterraStadio Olimpico (11 880[92] spett.)
Arbitro:  Felix Brych


Semifinali

Londra
6 luglio 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 49
Italia 1  1
referto
 SpagnaWembley Stadium (57 811[93] spett.)
Arbitro:  Felix Brych

Londra
7 luglio 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 50
Inghilterra 2  1
(d.t.s.)
referto
 DanimarcaWembley Stadium (64 950[94] spett.)
Arbitro:  Danny Makkelie


Finale

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2020.
Londra
11 luglio 2021, ore 20:00 UTC+1
Incontro 51
Italia 1  1
(d.t.s.)
referto
 InghilterraWembley Stadium (67173[95] spett.)
Arbitro:  Björn Kuipers


Statistiche



Classifica marcatori


5 reti


4 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Record



Premi in denaro


L'ammontare dei premi in denaro venne ufficializzato nel febbraio 2018. Ogni selezione nazionale ha ricevuto un gettone di partecipazione di € 9,25 milioni, mentre la squadra vincitrice avrebbe vinto un massimo di € 34 milioni (in caso avesse vinto tutte e 3 le partite della fase a gironi, come è poi effettivamente avvenuto per l'Italia), per un montepremi totale record di €371 milioni.[96]

Premi in denaro
PosizioneSquadra  milioni
1 Italia34
2 Inghilterra30,25
3 Spagna22,5
4 Danimarca21
5 Belgio19
6 Rep. Ceca
 Svizzera
16,75
8 Ucraina16
9 Paesi Bassi15,75
10 Svezia15
11 Austria
 Francia
14,25
13 Portogallo
 Croazia
 Germania
 Galles
13,5
17 Finlandia
 Slovacchia
 Russia
 Ungheria
10,75
21 Polonia
 Scozia
10
23 Turchia
 Macedonia del Nord
9,25
Fase raggiunta Ammontare Numero di squadre
Fase finale€9,25m24
Fase a gironi€1,5m per vittoria
€750.000 per pareggio
24
Ottavi di finale€2m16
Quarti di finale€3,25m8
Semifinali€5m4
Secondo posto€7m1
Vincitrice€10m1

Premi


Capocannoniere[97]

Cristiano Ronaldo[98]

Giocatore del torneo[2]

Gianluigi Donnarumma

Miglior giovane[99]

Pedri

Squadra del torneo[100]
Portiere Difensori Centrocampisti Attaccanti

Gianluigi Donnarumma

Kyle Walker
Leonardo Bonucci
Harry Maguire
Leonardo Spinazzola

Pierre-Emile Højbjerg
Jorginho
Pedri

Federico Chiesa
Romelu Lukaku
Raheem Sterling


Arbitri


Il 21 aprile 2021 l'UEFA ha reso noti gli arbitri designati per la competizione, al che sono stati selezionati 19 fischietti provenienti da 14 federazioni diverse. Per la prima volta nella storia della competizione viene utilizzato il VAR, una donna (la francese Stéphanie Frappart) è stata selezionata come ufficiale di riserva per il torneo maschile e un arbitro sudamericano e il suo team sono stati designati nell'ambito di un progetto di scambio tra UEFA e CONMEBOL.[101] Il 21 aprile l'UEFA ha comunicato anche le squadre arbitrali integrali (con gli assistenti che accompagnano sempre un determinato arbitro, gli ufficiali addetti al VAR e gli ufficiali di supporto selezionati).[102] In ogni partita è stato designato un team formato da nove componenti: all'arbitro effettivo, ai due assistenti arbitrali, al quarto ufficiale e all'assistente di riserva si sono uniti, dalla sala di controllo VAR predisposta a Nyon, un ufficiale addetto al VAR e tre AVAR (con funzioni specifiche durante la gara). In totale sono stati selezionati 91 ufficiali.[101]


Lista delle terne


Nazione Arbitri Assistenti
 Germania Felix Brych Mark Borsch Stefan Lupp
 Turchia Cüneyt Çakır Bahattin Duran Tarık Ongun
 Spagna Carlos del Cerro Grande Juan Carlos Yuste Jiménez Roberto Alonso Fernández
 Svezia Andreas Ekberg Mehmet Culum Stefan Hallberg
 Israele Orel Grinfeld Roy Hassan Idan Yarkoni
 Romania Ovidiu Hațegan Radu Ghinguleac Sebastian Gheorghe
 Russia Sergej Karasëv Igor Demeshko Maksim Gavrilin
 Romania István Kovács Vasile Marinescu Ovidiu Artene
 Paesi Bassi Björn Kuipers Sander van Roekel Erwin Zeinstra
 Paesi Bassi Danny Makkelie Hessel Steegstra Jan de Vries
 Spagna Antonio Mateu Lahoz Pau Cebrián Devís Roberto Díaz Pérez del Palomar
 Inghilterra Michael Oliver Stuart Burt Simon Bennett
 Italia Daniele Orsato Alessandro Giallatini Fabiano Preti
 Argentina Fernando Rapallini Juan Pablo Belatti Diego Bonfá
 Germania Daniel Siebert Jan Seidel Rafael Foltyn
 Portogallo Artur Soares Dias Rui Tavares Paulo Soares
 Inghilterra Anthony Taylor Gary Beswick Adam Nunn
 Francia Clément Turpin Nicolas Danos Cyril Gringore
 Slovenia Slavko Vinčić Tomaž Klančnik Andraž Kovačič

VAR e AVAR

NazioneUfficiali addetti al VAR
 Francia Jérôme Brisard
François Letexier
Benjamin Pagès
 Germania Bastian Dankert
Christian Dingert
Marco Fritz
Christian Gittelmann
 Inghilterra Stuart Attwell
Lee Betts
Chris Kavanagh
 Italia Marco Di Bello
Massimiliano Irrati
Filippo Meli
Paolo Valeri
 Paesi Bassi Kevin Blom
Pol van Boekel
 Polonia Paweł Gil
 Portogallo João Pinheiro
 Spagna Alejandro Hernández Hernández
Juan Martínez Munuera
Íñigo Prieto López de Cerain
José María Sánchez Martínez

Quarti ufficiali e assistenti di riserva

NazioneUfficiali di supporto
 Bulgaria Georgi Kabakov
Martin Margaritov
 Francia Mikaël Berchebru
Stéphanie Frappart
 Italia Stefano Alassio
Davide Massa
 Polonia Marcin Boniek
Bartosz Frankowski
 Serbia Srđan Jovanović
Uroš Stojković
 Svizzera Stéphane De Almeida
Sandro Schärer

Episodi e controversie



Divisa della nazionale ucraina


La nazionale dell'Ucraina ha presentato la sua maglia per il campionato, decorata con una mappa dei confini nazionali, tra cui la Crimea. La penisola è stata annessa alla Federazione Russa nel 2014, ma è considerata dalla comunità mondiale ancora parte del territorio ucraino. Sulla maglia sono inoltre presenti gli slogan "Gloria all'Ucraina!" e "Gloria agli eroi!". La portavoce del Ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha criticato le maglie, affermando che gli slogan sono di tipo nazionalista e facevano eco a un grido di battaglia nazista. Il deputato russo Dmitrij Svishchev ha definito la maglia "totalmente inappropriata" e ha esortato la UEFA ad agire.[103] La UEFA ha dichiarato che per la mappa dell'Ucraina non vi erano controversie, in quanto rifletteva i confini riconosciuti dalle Nazioni Unite, mentre ha disposto la rimozione della frase "Gloria agli eroi!" in quanto "la specifica combinazione dei due slogan è ritenuta di natura chiaramente politica, avente significato storico e militaristico".[104]


Arresto cardiaco di Christian Eriksen


Nel corso del quarantatreesimo minuto della gara del Girone B tra Danimarca e Finlandia, giocata allo Stadio Parken di Copenaghen, il centrocampista dei padroni di casa Christian Eriksen è caduto a terra privo di sensi, colpito da arresto cardiaco. Eriksen è stato soccorso tempestivamente dai medici, che gli hanno praticato un massaggio cardiaco, e ricoverato al Rigshospitalet, dove gli è stato impiantato un defibrillatore cardiaco. La gara è ripresa qualche ora dopo, con la vittoria della Finlandia per 1-0.[33][34][35][36]


Insulti razzisti di Marko Arnautović a Ezgjan Alioski


Nella partita del girone C tra Austria e Macedonia del Nord, giocata il 13 giugno, il calciatore austriaco di origine serba Marko Arnautović ha rivolto degli insulti razzisti al giocatore macedone Ezgjan Alioski, di origine albanese. La UEFA ha di conseguenza aperto un'investigazione, che ha portato alla squalifica del calciatore austriaco per una giornata.[105]


Protesta di Greenpeace


Durante il pre-partita della gara del girone F tra Germania e Francia, giocata il 15 giugno all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, un attivista di Greenpeace ha sorvolato lo stadio a bordo di un paracadute su cui era stato montato un motore a elica, in segno di protesta contro la Volkswagen; nel corso della discesa verso il campo, il pilota si è però scontrato contro dei tifosi presenti in tribuna, ferendo due spettatori che sono stati trasferiti in ospedale. La UEFA, la DFB e il Primo ministro bavarese Markus Söder hanno criticato la protesta, definendola "sconsiderata" e "inaccettabile". In seguito, Greenpeace si è scusata per l'accaduto.[106]


Illuminazione dell'Allianz Arena con i colori dell'arcobaleno


L'Allianz Arena di Monaco di Baviera illuminata con i colori dell'arcobaleno nel 2016
L'Allianz Arena di Monaco di Baviera illuminata con i colori dell'arcobaleno nel 2016

Prima della partita del gruppo F tra Germania e Ungheria, giocata il 23 giugno all'Allianz Arena, il consiglio comunale di Monaco di Baviera ha richiesto alla UEFA di poter illuminare lo stadio con i colori della bandiera arcobaleno, in segno di solidarietà con la comunità LGBT. La UEFA ha interpretato l'iniziativa come una protesta contro una legge approvata dal Parlamento ungherese, che censura la diffusione di riferimenti all'omosessualità e alle transizioni di genere nei media, e ha di conseguenza rigettato la proposta, ritenendo che si trattasse di un'iniziativa politica mirata a infastidire il governo ungherese. Il sindaco di Monaco di Baviera Dieter Reiter ha protestato contro la decisione, mentre il ministro per gli affari esteri ungherese Péter Szijjártó ha espresso la propria soddisfazione, definendo l'iniziativa una "provocazione politica contro l'Ungheria".[107]

Numerosi stadi e luoghi pubblici in Germania sono stati illuminati con i colori dell'arcobaleno in segno di protesta contro la decisione. In risposta alle iniziative, il Primo ministro ungherese Viktor Orbán ha cancellato la sua visita ufficiale a Monaco di Baviera.


Episodi della semifinale Inghilterra-Danimarca


Al 104º minuto della semifinale tra Inghilterra e Danimarca, l'arbitro Danny Makkelie ha concesso un rigore all'Inghilterra dopo aver giudicato il difensore danese Joakim Mæhle colpevole di fallo contro l'inglese Raheem Sterling nell'area di rigore. Nonostante il portiere danese Kasper Schmeichel avesse poi fermato il tiro di Harry Kane dal dischetto, il pallone è rimbalzato sui piedi di quest'ultimo che ha subito segnato. In una conferenza stampa poco dopo la partita, il CT danese Kasper Hjulmand ha espresso il suo disappunto con la decisione del rigore,[108] oltre al fatto che vi erano due palloni in campo quando è stato concesso il fallo.[40] Il regolamento afferma però che se un secondo pallone finisce in campo durante la gara l'arbitro deve far proseguire il gioco se l'elemento esterno non interferisce con il gioco stesso.[109] Commentatori non inglesi come Arsène Wenger, José Mourinho e Dietmar Hamann hanno criticato il rigore concesso durante e subito dopo la partita, considerando che non avrebbe dovuto esserci stando al VAR.[39][110]

Il giorno dopo la partita, la UEFA ha aperto un caso disciplinatorio contro la FA per un laser puntato al portiere danese Schmeichel appena prima del rigore decisivo, i fischi durante l'inno nazionale danese e l'uso di pirotecnici.[111][112][113][114] Già prima la FA e la UEFA avevano notato l'uso di un laser puntato nel primo tempo supplementare, senza però che se ne trovasse la fonte.[115] La FA è stata multata di 25 630 £ (30 000 ) per queste tre accuse.[116][117][118]


Incidenti prima della finale


Il giorno della finale tra Italia e Inghilterra a Wembley, migliaia di tifosi inglesi si sono ammassati fuori dallo stadio nel tentativo di entrare, pur senza possedere i biglietti per l'incontro.[119] Circa 400 persone sono riuscite a entrare allo stadio, eludendo le cariche della polizia. Numerosi tifosi si sono riuniti anche a Leicester Square e a Trafalgar Square, innescando disordini e lanci di bottiglie di vetro. 86 persone sono state tratte in arresto dalla polizia.[120] La UEFA ha aperto un'inchiesta contro la FA, per i disordini causati dai tifosi, per l'invasione di campo da parte di un tifoso inglese, per i fischi durante l'esecuzione dell'inno italiano e per l'uso non autorizzato di fuochi d'artificio.[121][122][123][124]


Insulti razzisti ai giocatori inglesi


Dopo la finale, i giocatori inglesi Bukayo Saka, Jadon Sancho e Marcus Rashford, che hanno sbagliato tre tentativi dal dischetto durante l'esecuzione dei tiri di rigore, sono stati bersagliati di insulti razzisti sui loro profili social da parte dei sostenitori inglesi. Il murale raffigurante Rashford a Manchester è stato inoltre vandalizzato con scritte razziste, tempestivamente coperte da bandiere inglesi e da messaggi di solidarietà.[125] I commenti razzisti sono stati stigmatizzati dalla FA e dal Primo ministro inglese Boris Johnson.


Note


  1. Inizialmente 12 giugno - 12 luglio 2020.
  2. Gianluigi Donnarumma eletto Miglior Giocatore del Torneo di EURO 2020, su it.uefa.com, 11 luglio 2021.
  3. UEFA EURO 2020, su it.uefa.com.
  4. In origine dovevano essere 13, ma il progetto di un nuovo stadio a Bruxelles non ha superato il vaglio della UEFA; inoltre, è stata esclusa anche Dublino a causa della pandemia di COVID-19.
  5. EURO 2020 inizia a Roma, altre partite a Londra, abbinamenti città, in uefa.com, 7 dicembre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017.
  6. Tredici città per UEFA EURO 2020, 25 gennaio 2013. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2013).
  7. Decisioni su UEFA EURO 2020 e Supercoppa UEFA, in uefa.com, 30 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2012).
  8. La UEFA posticipa EURO 2020 di 12 mesi, su it.uefa.com, 17 marzo 2020. URL consultato il 17 marzo 2020.
  9. UEFA EURO 2020 mantiene il suo nome, su it.uefa.com, 23 aprile 2020. URL consultato il 17 giugno 2021.
  10. Italia - Inghilterra 1-1 (3-2 dcr): gli Azzurri tornano sul tetto d'Europa, su it.uefa.com, 11 luglio 2021.
  11. A Wembley la finale di UEFA EURO 2020, su Uefa.com, 19 settembre 2014. URL consultato il 9 giugno 2021.
  12. Originariamente Bilbao e Dublino.
  13. Nelle edizioni del 1960, 1964, 1968, 1972 e 1988 partecipante come Unione Sovietica e nell'edizione del 1992 partecipante come Comunità degli Stati Indipendenti.
  14. Nelle edizioni del 1960, 1976 e 1980 partecipante come Cecoslovacchia.
  15. Nelle edizioni del 1972, 1976, 1980, 1984 e 1988 partecipante come Germania Ovest.
  16. UEFA.com, Sorteggio qualificazioni europee a Dublino il 2 dicembre 2018, su UEFA.com. URL consultato il 2 giugno 2018.
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  19. sport.sky.it/, Ibrahimovic, visita dopo l'infortunio per l'attaccante del Milan: non sarà agli Europei, su sport.sky.it. URL consultato il 21 maggio 2021.
  20. sport.sky.it/, Zaniolo, addio agli Europei: "È dura, mi rifarò ai Mondiali", su sport.sky.it. URL consultato il 21 maggio 2021.
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  29. L’infortunio al ginocchio stoppa Milik: salta gli Europei con la Polonia, su Fanpage.it, 7 giugno 2021. URL consultato il 17 giugno 2021.
  30. Euro 2020: azzurri teste di serie, ma dall’urna pericoli Mbappé e CR7, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 19 novembre 2019. URL consultato il 9 gennaio 2020.
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    «Russian foreign ministry spokeswoman Maria Zakharova criticised the kits [...] She said the slogan was nationalistic and echoed a Nazi rallying cry. Russian MP Dmitry Svishchev called the shirt "totally inappropriate" and urged Uefa to take action.»
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  124. Ernesto Branca, L'Inghilterra di nuovo nel mirino della Uefa: avviata un'indagine disciplinare dopo la finale con l'Italia, su sportfair.it, 13 luglio 2021. URL consultato il 14 luglio 2021.
  125. Euro 2020. Il murale di Rashford a Manchester: prima vandalizzato poi ricoperto di cuori, su rainews.it. URL consultato il 14 luglio 2021.

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[es] Eurocopa 2020

La Eurocopa de fútbol 2020 o Euro 2020 fue la decimosexta edición del torneo europeo de selecciones nacionales. Originalmente se iba a disputar en 2020; sin embargo, el torneo se pospuso hasta 2021 debido a la pandemia de COVID-19 que afronta la salud pública a nivel mundial.[1][2]
- [it] Campionato europeo di calcio 2020

[ru] Чемпионат Европы по футболу 2020

Чемпионат Европы по футболу 2020[1] (Евро-2020, англ. 2020 UEFA European Football Championship, UEFA Euro 2020) — 16-й розыгрыш чемпионата Европы, турнира, проводимого каждые четыре года среди национальных сборных, входящих в состав УЕФА. Должен был пройти с 12 июня по 12 июля 2020 года, но из-за пандемии COVID-19 состоялся на год позже, с 11 июня по 11 июля 2021 года. При этом, как и летние Олимпийские игры в Токио, турнир сохранил изначальное название с указанием 2020 года. Это первый чемпионат Европы по футболу, который был перенесён в связи с чрезвычайными обстоятельствами. 23 апреля 2021 года УЕФА принял решение о том, что зрители будут допущены на матчи турнира, однако на большинстве матчей, включая полуфиналы и финал, заполняемость трибун должна была составлять не более 50 %.



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