sport.wikisort.org - Squadra

Search / Calendar

Il Málaga Club de Fútbol, meglio noto come Malaga, è una società calcistica spagnola con sede nella città andalusa di Malaga.

Málaga CF
Calcio
Boquerones (acciughe)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza divisa
Colori sociali Azzurro, bianco
Simboli Acciuga
Dati societari
Città Malaga
Nazione  Spagna
Confederazione UEFA
Federazione RFEF
Campionato Segunda División
Fondazione 1904
Presidente Abdullah Al Thani
Allenatore Pepe Mel
Stadio La Rosaleda
(30 000 posti)
Sito web www.malagacf.com
Palmarès
Titoli di Spagna 1
Titoli nazionali 1
Trofei nazionali 1 Supercoppe di Spagna
1 Coppa Presidente della RFEF
Trofei internazionali 1 Coppe Intertoto
Si invita a seguire il modello di voce

Il palmarès della squadra annovera una Coppa Intertoto, vinta nel 2002. Nella stagione 2012-2013 il club ha raggiunto una storico piazzamento in UEFA Champions League, raggiungendo i quarti di finale.

La società fu fondata nel 1904 con il nome di Málaga Foot-Ball Club e la sua storia è piuttosto complessa. Nel 1912 nacque infatti l'F.C. Malagueño, che fu poi rifondato nel 1923 per la fusione con altri 3 club: Victoria, España e Atlántida. Nel frattempo nel 1921 si era fondato un nuovo club nella città, il Málaga F.C. e tra il 1923 e il 1933 si venne a creare una fortissima rivalità fra le due squadre cittadine, il Málaga e il Malagueño. La differenza fu però che il Málaga F.C. iniziò presto ad avere seri problemi economici e dopo aver conseguito il titolo di Real nel 1927, la squadra sparì nel 1930 per poi ritornare con il nome di Málaga Sport Club.

Nel 1933 Malagueño e Málaga S.C. si fusero sotto il nome di Club Deportivo Malacitano. Nel 1941 il club fu nuovamente ribattezzato come Club Deportivo Málaga e nel 1948 il C.D. Málaga acquistò i diritti federativi al Club Deportivo Santo Tomás per convertirlo in una sua filiale, nominandolo Club Atlético Malagueño. Questa mossa fu azzeccata in quanto nel 1992 il C.D. Málaga fallì ma poté continuare sotto il nome della sua filiale, Club Atlético Malagueño appunto, in quanto all'interno della Federación Española de Fútbol le due squadre avevano un numero di registro indipendente.

Nel 1994, infine, si registra il nuovo e definitivo cambio di nome nel momento in cui l'Atlético Malagueño divenne l'attuale Málaga Club de Fútbol S.A.D. L'11 giugno 2010 lo sceicco qatariota Abdullah bin Nasser bin Abdullah Al Ahmed Al Thani ufficializza l'acquisto della società. Nel mercato estivo spende circa 20 milioni di euro per la campagna acquisti, scegliendo Jesualdo Ferreira, già tre volte vincitore della massima divisione portoghese, come nuovo allenatore. Dopo sole nove giornate Ferreira viene però esonerato a causa dei risultati ottenuti, nonostante la qualità del gioco fosse apprezzabile, e al suo posto viene scelto Manuel Pellegrini, ex allenatore di Villarreal e Real Madrid; per facilitare il compito al nuovo allenatore e arrivare alla salvezza lo sceicco si concede alcuni acquisti importanti nel mercato invernale: Júlio Baptista dalla Roma, Sergio Asenjo in prestito dall'Atletico Madrid, Enzo Maresca da poco svincolatosi dall'Olympiakos, e Martín Demichelis dal Bayern Monaco.

Anche nell'estate 2011 lo sceicco rafforza la squadra, con gli innesti dell'esperto attaccante Van Nistelrooy, svincolatosi dall'Amburgo, il difensore centrale Joris Mathijsen sempre dal club anseatico, il trequartista Diego Buonanotte dal River Plate, il difensore Nacho Monreal dall'Osasuna, Joaquín e Isco dal Valencia e, infine, i centrocampisti Santi Cazorla e Jérémy Toulalan, rispettivamente dal Villarreal e dall'Olympique Lione. Durante la sessione invernale di calciomercato la squadra viene ulteriormente rinforzata con l'ingaggio del portiere Idriss Kameni.

Il 29 luglio 2012, lo sceicco manifesta improvvisamente la volontà di lasciare il club, causa alcuni screzi con le istituzioni politiche iberiche[1]. A causa della crisi societaria la squadra viene parzialmente smantellata con le cessioni di Salomón Rondón (giovane talento esploso nella squadra nell'ultima stagione), Cazorla, Mathijsen e Maresca; tuttavia a fine mercato vengono acquistati, per la nuova stagione, i giocatori Javier Saviola, Roque Santa Cruz e Oguchi Onyewu.

Il 9 aprile 2013 il Malaga esce ai quarti di finale della Champions League; la squadra parte dai playoff che passa 2-0. Nel proprio girone arriva prima grazie a 12 punti, ottenuti da tre vittorie e tre pareggi. Agli ottavi perde andata 0-1 per poi rimontare al ritorno 2-0. Ai quarti pareggia 0-0 ma viene eliminata dopo la sconfitta per 2-3 subita in Germania dal Borussia Dortmund, anche se fino al 90º minuto la squadra vinceva 2-1, quando sarebbe bastato un pareggio, e si fa poi rimontare due gol in due minuti; col 6º posto maturato nella Liga, il club ottiene a fine stagione la qualificazione all'Europa League, poi annullata su provvedimento della UEFA.[2]


Cronistoria


Cronistoria del Málaga Club de Fútbol
  • Inizia l'attività professionistica come FC Malagueno.
  • 1929-30 - 2º nel Gruppo VIII di Tercera División.

  • 1930-31 - 2º nel Gruppo III - B di Tercera División.
  • 1931-32 - 3º nel Gruppo IV - B di Tercera División.
  • 1932-33 - 1º nel Gruppo VIII di Tercera División. Perde gli spareggi promozione.
  • Cambia denominazione in CD Malacitano.
  • 1933-34 3º nel Gruppo B - VII di Tercera División. Promosso in Segunda División per allargamento dei campionati.
  • 1934-35 - 5º nel Gruppo III di Segunda División.
  • 1935-36 - 5º nel Gruppo III di Segunda División.
  • 1936-39: Campionato sospeso a causa della Guerra civile spagnola.
  • 1939-40 - 3º nel Gruppo V di Segunda División.

  • 1940-41 - 5º nel Gruppo II di Segunda División.
  • Cambia denominazione in CD Malaga.
  • 1941-42 - 4º nel Gruppo III di Segunda División.
  • 1942-43 5º nel Gruppo III di Segunda División. Retrocesso in Tercera División dopo aver perso gli spareggi
  • 1943-44 - 1º nel Gruppo VIII di Tercera División. Perde gli spareggi promozione.
  • 1944-45 - 2º nel Gruppo IX di Tercera División. Passa alla fase intermedia dove si piazza 2º nel Gruppo III.
  • 1945-46 - 1º nel Gruppo X di Tercera División. Passa alla fase intermedia dove si piazza 1º nel Gruppo V e infine vince il Gruppo promozione classificandosi 1º venendo così Promosso in Segunda División
  • 1946-47 - 9º in Segunda División.
  • 1947-48 - 4º in Segunda División.
  • 1948-49 - 2° in Segunda División. Promosso in Primera División.
  • 1949-50 - 12º in Primera División.

  • 1950-51 - 13º in Primera División. Retrocesso in Segunda División dopo aver perso gli spareggi
  • 1951-52 - 1° nel Gruppo II di Segunda División. Promosso in Primera División.
  • 1952-53 - 15º in Primera División. Retrocesso in Segunda División
  • 1953-54 - 3° nel Gruppo II di Segunda División. Promosso in Primera División. Dopo aver vinto il Gruppo Promozione.
  • 1954-55 -16º in Primera División. Retrocesso in Segunda División
  • 1955-56 - 11º nel Gruppo II di Segunda División.
  • 1956-57 - 5º nel Gruppo II di Segunda División.
  • 1957-58 - 14º nel Gruppo II di Segunda División. Salvo dopo aver vinto lo spareggio col CD Castellon.
  • 1958-59 15º nel Gruppo II di Segunda División. Retrocesso in Tercera División
  • 1959-60 - 1º nel Gruppo XI di Tercera División. Promosso in Segunda División

  • 1960-61 - 12º nel Gruppo II Segunda División.
  • 1961-62 - 2° in Segunda División. Promosso in Primera División. Dopo aver vinto lo spareggio contro il Racing Santander
  • 1962-63 -16º in Primera División. Retrocesso in Segunda División
  • 1963-64 - 9º nel Gruppo II di Segunda División.
  • 1964-65 - 2° nel Gruppo II di Segunda División. Promosso in Primera División. Dopo aver vinto lo spareggio contro il Levante UD
  • 1965-66 -13º in Primera División. Retrocesso in Segunda División. Dopo aver perso lo spareggio contro il Granada CF
  • 1966-67 - 1° nel Gruppo II di Segunda División. Promosso in Primera División.
  • 1967-68 - 10º in Primera División.
  • 1968-69 -14º in Primera División. Retrocesso in Segunda División.
  • 1969-70 - 2° in Segunda División. Promosso in Primera División.

  • 1970-71 - 9º in Primera División.
  • 1971-72 - 7º in Primera División.
  • 1972-73 - 10º in Primera División.
Semifinalista in Coppa di Spagna.


  • 1990-91 - 4º in Segunda División.
  • 1991-92 -18º in Segunda División. Retrocesso in Tercera División a seguito del fallimento del club.
  • Si iscrive al nuovo campionato con la denominazione di CA Malagueno.
  • 1992-93 - 1° nel gruppo IX di Tercera División . Promosso in Segunda División B.
  • 1993-94 -18º nel Gruppo IV di Segunda División B. Retrocesso in Tercera División
  • Cambia ancora una volta denominazione trasformandosi in Malaga CF
  • 1994-95 - 1° nel gruppo IX di Tercera División . Promosso in Segunda División B.
  • 1995-96 - 5º nel Gruppo IV di Segunda División B.
  • 1996-97 - 5º nel Gruppo IV di Segunda División B.
  • 1997-98 - 1° nel gruppo IV di Segunda División B. Promosso in Segunda División. Dopo aver vinto il Gruppo promozione.
  • 1998-99 - 1° in Segunda División. Promosso in Primera División.
  • 1999-00 - 12º in Primera División.

  • 2000-01 - 8º in Primera División.
  • 2001-02 - 10º in Primera División.
  • 2002-03 - 13º in Primera División.
Vince la Coppa Intertoto.
Eliminato ai quarti della Coppa UEFA.

  • 2010-11 - 11º in Primera División.
  • 2011-12 - 4º in Primera División.
  • 2012-13 - 6º in Primera División.
Eliminato nei quarti della Champions League.
  • 2013-14 - 11º in Primera División.
  • 2014-15 - 9º in Primera División.
  • 2015-16 - 8º in Primera División.
  • 2016-17 - 11º in Primera División.
  • 2017-18 -20º in Primera División. Retrocesso in Segunda División.
  • 2018-19 - 3° in Segunda División. Perde la semifinale play-off contro il Deportivo la Coruna.
  • 2019-20 - 14° in Segunda División
  • 2020-21 - 12° in Segunda División
  • 2021-22 - 18° in Segunda División
  • 2022-23 - in Segunda División

Colori e simboli



Colori


Dopo la fusione del 1933, il C.D. Malacitano indossava maglietta azzurra con rifiniture bianche e pantaloncini bianchi. Dopo la Guerra Civil ci fu un cambio nei colori con la maglietta bianca e i pantaloncini neri. Nel settembre 1941, con l'inaugurazione dello stadio "La Rosaleda" e il cambio di nome in Club Deportivo Málaga, la squadra indossò maglietta a strisce biancazzurre e pantaloncini neri. Nel corso di quella stessa stagione, il 1941-42, il Málaga adottò come divisa ufficiale definitiva la maglietta biancoblu a strisce verticali e i pantaloncini blu che, con diverse tonalità dovute alla moda di ogni epoca, si è mantenuta fino ad oggi.


Strutture



Stadio


Lo stesso argomento in dettaglio: Estadio La Rosaleda.

La Rosaleda è lo stadio del Málaga C.F. Si trova sulle rive del fiume Guadalmedina e fu inaugurato nel settembre del 1941. Fu ampliato e modificato in occasione dei Mondiali del 1982. Nel 2000 iniziò una lunghissima opera di ricostruzione che si è protratta fino al 2006 e ad oggi la capienza è di 33.000 posti.


Società




Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1981-1986: Adidas
  • 1986-1988: Massana
  • 1988-1997: Rasán
  • 1997-2001: Kelme
  • 2001-2010: Umbro
  • 2010-2011: Li Ning
  • 2011- :Nike[3]
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1986-1988: Sur
  • 1988: Tivoli World
  • 1988-1989: Alcatel
  • 1989-1991: Caja de Antequera
  • 1991-1992: Serme
  • 1992-1994: Ciudad de Malaga
  • 1994-1999: Malaga
  • 1999-2006: Unicaja e Andalusia
  • 2006-2007: Tesesa
  • 2007-2008: Unicaja
  • 2008-2009: Malaga ciudad genial
  • 2009-2010: williamhill.com
  • 2011- UNESCO[4]

Settore giovanile



Da Málaga B ad Atlético Malagueño

Il Málaga B è la squadra filiale del club. Fu fondato nel 1995 e il suo compito principale è quello di forgiare giovani calciatori affinché questi possano un giorno vestire la maglia della prima squadra. In genere ha sempre partecipato a campionati di serie inferiori, ma nella stagione 2003-04 ha debuttato in Segunda División essendo anche la prima squadra filiale andalusa ad arrivare così in alto. Vi rimase per 3 stagioni per poi retrocedere in Segunda B.

Nel 2008 la squadra giovanile ha subito un cambiamento di nome, passando da Málaga B ad Atlético Malagueño per volere del presidente dell'epoca Fernando Sanz Durán, scelta poi confermata ed approvata dal cda.[5] Nel 2010 con l'insediamento del nuovo proprietario, lo sceicco Abdullah Al Thani la compagine giovanile non subisce modifiche, rimanendo all'interno della società con lo stesso nome, con il patron qatariota ben disposto ad attuare investimenti anche in questa squadra per poter portare alto il livello della società andalusa.

La formazione giovanile vive un nuovo periodo di splendore nel 2011, anche perché oltre a completare il proprio campionato al 3º posto riesce a mandare in prima squadra tre giocatori molto importanti per la stagione 2010-2011. A disposizione di Pellegrini arrivano infatti Portillo, Recio, protagonista con la sua nazionale nel mondiale Under 20 in Colombia, e Juanmi, quest'ultimo campione d'Europa con la Spagna Under 19 nell'estate del 2011 in Romania.[6] Mentre nella fase di preparazione alla stagione successiva Pellegrini chiama in prima squadra altri due giovani, Toni e Samu andati rispettivamente a segno contro Al-Rayyan[7] e Xerez[8]

Attualmente la squadra di riserve del Málaga milita nel campionato di Tercera División, più precisamente nel gruppo 9.


Allenatori e presidenti


Cronologia degli allenatori
Cronologia dei presidenti
  • Luis Ramírez Rodríguez (1941-1942)
  • José Soriano Alba (1942-1944)
  • Francisco Espejo Nevot (1944-1946)
  • Manuel Navarro Nogueroles (1946-1950)
  • José Luis Estrada Segalerva (1950-1952)
  • Agustín Moreno García (1952)
  • Mario Canivell Freites (1952-1953)
  • José Luis Estrada Segalerva (1953-1958)
  • Julio Parres López (1958-1963)
  • Juan Moreno de Luna (1963-1969)
  • Antonio Rodríguez López (1969-1971)
  • Rafael Serrano Carvajal (1971-1975)
  • José Ibáñez Narváez (1975-1977)
  • Federico Brinkmann Gil (1977-1981)
  • Antonio Pérez-Gascón Cobos (1981-1985)
  • Eduardo Padilla Díaz (1985-1987)
  • Francisco García Anaya (1987-1989)
  • José Pardo Requena (1989-1991)
  • José Toboso Plaza (1991-1992)
  • José Antonio Domínguez (1992-1994)
  • Federico Beltrán Galindo (1994-1997)
  • Fernando Puche Doña (1997-2001)
  • Serafín Roldán Freire (2001-2006)
  • Fernando Sanz (2006-2010)
  • Abdullah bin Nasser bin Abdullah Al Ahmed Al Thani (2010-)

Calciatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Málaga C.F..

Palmarès


1940
1947
1951-1952 (gruppo II), 1966-1967 (gruppo II), 1987-1988, 1998-1999
1997-1998

Competizioni regionali


1963, 1971, 1974, 2005, 2008, 2010, 2011, 2012, 2015, 2016
1979, 1984, 1991, 2005, 2018
1965, 2011, 2022
2002, 2011
1976
2016

Competizioni internazionali


2002

Altri piazzamenti


Secondo posto: 1948-1949, 1961-1962 (gruppo II), 1964-1965 (gruppo II), 1969-1970, 1978-1979
Terzo posto: 1939-1940 (gruppo V), 1953-1954 (gruppo II), 1975-1976, 1981-1982, 2007-2008, 2018-2019

Statistiche e record



Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali



Campionati nazionali

Dalla stagione 1929-1930 alla 2018-2019 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Primera División371949-19502017-201837
Segunda División381934-19352021-202238
Tercera División / Segunda División B131929-19301997-199813
Tercera División21992-19931994-19952

Tornei internazionali

Alla stagione 2018-2019 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[9]:

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa dei Campioni/UEFA Champions League12012-2013
Coppa UEFA/UEFA Europa League12002-2003
Coppa Intertoto12002

Statistiche individuali


I giocatori con più presenze nelle competizioni europee sono Roteta, Julio Dely Valdés e Pedro Contreras a quota 16, mentre il miglior marcatore è lo stesso Dely Valdés, con 10 gol[9].


Statistiche di squadra


A livello internazionale la miglior vittoria è per 3-0, ottenuta per tre volte: contro l'Anderlecht e contro lo Zenit San Pietroburgo nella fase a gruppi della 2012-2013, e contro il Gent nel terzo turno della Coppa Intertoto 2002, mentre la peggior sconfitta è un 3-2 subito contro il Borussia Dortmund nei quarti della stessa edizione di Champions League[9].

Il club detenne per otto anni il record del gol più veloce nella storia della Primera División: Darío Silva il 10 dicembre 2000 riuscì a spedire la palla in rete dopo soli 7 secondi dall'inizio di una partita contro il Real Valladolid, e tra l'altro erano stati gli avversari a battere il calcio d'inizio[10].


Rosa 2022-2023


N. Ruolo Giocatore
1 P Manolo Reina
2 D Juanfran Moreno
3 D Javi Jiménez
4 D Unai Bustinza
5 D Juande Rivas
6 C Ramón Enríquez
8 C Luis Muñoz
9 A Fran Sol
10 C Aleix Febas
11 A Álex Gallar
12 A Pablo Chavarría
13 P Rubén Yáñez
14 C Pablo Hervías
N. Ruolo Giocatore
15 D Lumor
16 C Genaro Rodríguez
18 C Alfred N'Diaye
19 C Jozabed Sánchez
20 D Esteban Burgos
21 C Fran Villalba
22 D Jonás Ramalho
23 C Alberto Escassi
24 A Rubén Castro
29 A Loren Zúñiga
31 C Andrés Caro
34 C Haitam Abaida

Rosa 2020-2021


Rosa aggiornata al 3 aprile 2021.

N. Ruolo Giocatore
1 P Juan Soriano
2 D Josua Mejías
4 D David Lombán
5 D Juande Rivas
7 C Cristian Rodríguez
8 C Luis Muñoz
9 A Orlando Sá
10 C Jairo Samperio
11 A Joaquín Muñoz
12 A Pablo Chavarría
13 P Dani Barrio
14 A Stefan Šćepović
17 A Yanis Rahmani
18 D Matos
N. Ruolo Giocatore
19 C Jozabed Sánchez
20 A Caye Quintana
21 D Iván Calero
22 D Alexander González
23 C Alberto Escassi
24 C Mohamed Benkhemassa
26 D Ismael Casas
28 D Alejandro Benítez
29 P Gonzalo Crettaz
30 C Ramón Enríquez
31 A Hicham Boussefiane
33 D Cristo Romero
34 A Julito Martínez
39 C David Larrubia

Rosa 2018-2019


Rosa aggiornata al 29 gennaio 2019.

N. Ruolo Giocatore
1 P Munir
2 D Rajko Brežančić
3 D Diego González
4 D Luis Hernández
5 D Pau Torres
6 C Mehdi Lacen
7 D Juankar
8 C Adrián González
9 A Gustavo Blanco Leschuk
10 C Iván Alejo
11 A Renato Santos
12 D Miguel Cifuentes
13 P Axel Werner
14 C Badr Boulahroud
15 D Federico Ricca
N. Ruolo Giocatore
16 A Yevhen Seleznyov
17 A Javier Ontiveros
18 D David Lombán
20 C Erik Morán
21 C Alfred N'Diaye
22 A Daniel Pacheco
23 D Miguel Torres
24 A Mamadou Koné
25 P Paweł Kieszek
28 C Álex Mula
29 D Iván Rodríguez
30 A Jack Harper
35 C Keidi Bare
P Cenk Gönen

Note


  1. Malaga, Al-Thani deluso dalla politica: vuole lasciare il club, su tuttomercatoweb.com.
  2. (EN) CAS rules Málaga CF will not take part in Europa League next season Malagacf.com
  3. Il Málaga sarà vestita dalla Nike, su malagahoy.es.
  4. Unesco nuovo sponsor, su malagacf.diariosur.es.
  5. Da Málaga B a Atlético Malagueño, su malagacf.com (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2009).
  6. Juanmi campione d'Europa, su it.uefa.com.
  7. Vittoria 6 a 1 contro l'Al-Rayyan, su malagacf.com (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  8. Samu decide l'incontro ad Xerez, su malagacf.com (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  9. Málaga CF, in www.uefa.com. URL consultato l'11 marzo 2019.
  10. Serie Aurea: Dario Silva, il centravanti che segnò senza una gamba, in foxsports.it. URL consultato l'11 marzo 2019.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 135466775 · LCCN (EN) no2010177490 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2010177490
Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio

На других языках


[de] FC Málaga

Málaga Club de Fútbol, kurz Málaga CF und im deutschen Sprachraum allgemein bekannt als FC Malaga, ist ein Fußballverein aus dem spanischen Málaga. Die erste Mannschaft spielt in der Segunda División und trägt ihre Heimspiele im Estadio La Rosaleda aus.

[en] Málaga CF

Málaga Club de Fútbol (Spanish pronunciation: [ˈmalaɣa ˈkluβ ðe ˈfuðβol], Málaga Football Club), or simply Málaga, is a football club based in Málaga, Andalusia, Spain, that competes in the Segunda División, the second tier of the Spanish league system.

[es] Málaga Club de Fútbol

El Málaga Club de Fútbol, S. A. D. es un club de fútbol profesional de la ciudad española de Málaga. Su primer equipo masculino milita en la Segunda División de España, mientras que su equipo femenino lo hace en la Segunda División Femenina española; su máximo accionista es el jeque catarí[7] Abdullah ben Nasser Al Thani,[8][9] siendo el primer jeque árabe en convertirse en máximo accionista de un club de fútbol en España.
- [it] Málaga Club de Fútbol

[ru] Малага (футбольный клуб)

«Ма́лага» (исп. Málaga Club de Fútbol) — испанский профессиональный футбольный клуб из одноимённого андалусского города, выступающий в Сегунде. Образован весной 1904 года. За свою более чем столетнюю историю имел множество других имён: «Малагеньо», «Реал Малага» (имел королевский статус), «Малага Спорт», «Депортиво Маласитано», «Депортиво Малага». Своё нынешнее название «Малага» получила 29 июня 1994 года, когда была воссоздана на базе «Атлетико Малагеньо», дочерней команды своего предшественника — «Депортиво Малаги». Лучшими периодами в новейшей истории клуба можно назвать сезон 2002/03, в котором «Малага» выиграла Кубок Интертото и впервые приняла участие в Кубке УЕФА, достигнув четвертьфинала турнира, а также сезоны 2011/12 и 2012/13, в которых клуб получил право участвовать в квалификации Лиги Чемпионов и сумел дойти до четвертьфинала турнира, став настоящим открытием тех лет в европейском футболе.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии