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Giuseppe Giannini (Roma, 20 agosto 1964) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Giuseppe Giannini
Giannini capitano della Roma nella stagione 1993-1994
Nazionalità  Italia
Altezza 177 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1999 - giocatore
Carriera
Giovanili
1978-1980ALMAS
1980-1984Roma
Squadre di club1
1981-1996Roma318 (49)
1996-1997Sturm Graz16 (2)
1997-1998Napoli4 (0)
1998-1999Lecce47 (4)
Nazionale
1984-1986 Italia U-2116 (1)
1986-1991 Italia47 (6)
Carriera da allenatore
2004-2005Foggia
2005-2006Sambenedettese
2006-2007Argeș Pitești
2007-2008Massese
2008-2010Gallipoli
2010Verona
2011Grosseto
2013-2015 Libano
2017Racing Fondi
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoItalia 1990
 Europei di calcio Under-21
Argento1986
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 giugno 2017

Nella sua quasi ventennale carriera di calciatore ha vestito per quindici anni la maglia della Roma, diventando anche suo capitano, e per 47 volte quella della nazionale A. Ha militato nelle file di Sturm Graz, Napoli e Lecce. Dal 2004 è allenatore.


Caratteristiche tecniche


Classico regista di centrocampo con ottima visione di gioco e tecnica, durante la carriera ha giocato sia come playmaker basso sia come fantasista dietro le punte. Elegante nei movimenti, con una postura sempre a testa alta, era capace di giocare il pallone con entrambi i piedi, caratteristiche che gli valsero il soprannome de "il principe". È stato uno dei migliori registi italiani tra la fine degli anni 80 e inizio anni 90 del XX secolo.


Carriera



Giocatore



Club

Giannini in azione con i colori giallorossi nel 1987
Giannini in azione con i colori giallorossi nel 1987

Nato a Roma nel quartiere Trieste, dove il padre Ermenegildo gestiva un bar, all'età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Frattocchie. Inizia a giocare a calcio prima nella locale parrocchia di San Giuseppe e poi nel Santa Maria delle Mole. Successivamente passa nel Tomba di Nerone e poi nell'ALMAS,[1] prima di entrare nelle giovanili della Roma.

Veste per la prima volta la maglia giallorossa a 17 anni, nella stagione 1981-1982, in una partita persa contro il Cesena.[2][3] È solo un incidente di percorso: l'allenatore Nils Liedholm lo lancia immediatamente, intuendone le grandi potenzialità.

Entra in pianta stabile in prima squadra con la successiva guida tecnica di Sven-Göran Eriksson, nell'annata 1984-1985 e, pure in una stagione al di sotto delle aspettative in casa giallorossa, sul piano personale Giannini s'impone definitivamente quale fulcro dell'undici romanista per gli anni a venire.[4] Nella finale di ritorno della Coppa Italia 1992-1993, contro il Torino, realizza una tripletta su calcio di rigore, unico calciatore insieme ad Angelo Domenghini ad averla messa a segno in una finale di Coppa;[5] ciò nonostante, la tripla marcatura non è sufficiente ai suoi per aggiudicarsi il trofeo

Non chiude la carriera a Roma in quanto il rapporto con la società, in particolar modo col presidente Franco Sensi, si incrina irreparabilmente, anche a causa di un rigore sbagliato nel derby del 6 marzo 1994 che costa la sconfitta ai giallorossi.[6] Il primo punto critico della carriera di Giannini si era palesato all'inizio del decennio, con l'arrivo sulla panchina capitolina di Ottavio Bianchi, il quale aveva dimostrato più di una volta di non gradire il suo modo di giocare e la sua personalità. Quando Bianchi, costretto dalla penuria di risultati, lascia la squadra, Giannini può riassumere la leadership dei giallorossi, soprattutto sotto la gestione tecnica del concittadino Carlo Mazzone.

Da sinistra: Giannini alla sua partita di addio al calcio, il 17 maggio 2000 all'Olimpico di Roma, insieme a Francesco Totti, suo erede a numero dieci giallorosso.
Da sinistra: Giannini alla sua partita di addio al calcio, il 17 maggio 2000 all'Olimpico di Roma, insieme a Francesco Totti, suo erede a numero dieci giallorosso.

L'addio alla maglia della Roma avviene nell'estate del 1996, quando in panchina arriva un altro Bianchi, stavolta l'argentino Carlos. Il nuovo tecnico dimostra di non avere feeling coi giocatori di talento e, dopo avere già tentato di cedere l'emergente Francesco Totti, ci riesce con Giannini il quale emigra in Austria, allo Sturm Graz. Negli ultimi anni di carriera veste per pochi mesi la casacca del Napoli, voluto da Mazzone,[7] segnando un gol nel 3-0 contro la Lazio in Coppa Italia, e per una stagione e mezza quella del Lecce, contribuendo al ritorno in Serie A della squadra salentina al termine del torneo cadetto 1998-1999.

Nel campionato italiano, con la maglia della Roma, il "Principe", soprannome datogli da Odoacre Chierico per il modo elegante di correre a testa alta, ha totalizzato 318 presenze segnando 49 reti. Si è posizionato al terzo posto nella classifica marcatori della Serie A 1987-1988, con 11 reti realizzate.[8] Nelle coppe europee ha giocato 38 gare e segnato 7 reti, disputando una finale di Coppa UEFA (1990-1991) persa nella doppia sfida contro l'Inter.


Nazionale

Con la nazionale Under-21, allenata da Vicini, aveva sfiorato la vittoria nell'Europeo Under-21 1986, vinto dalla Spagna, andando a segno nella gara d'andata disputata a Roma e finita 2-1 per gli azzurrini. La partita di ritorno termina 2-1 per gli spagnoli che si aggiudicheranno il titolo ai rigori (3-0) per gli errori decisivi di Giannini e degli all'epoca compagni di squadra nella Roma Stefano Desideri e Marco Baroni.

Giannini in maglia azzurra durante il campionato del mondo 1990
Giannini in maglia azzurra durante il campionato del mondo 1990

Giannini esordì con la nazionale maggiore il 6 dicembre 1986, a 22 anni, nella partita Malta-Italia (0-2) valevole per le qualificazioni all'Europeo 1988. Partecipò all'Europeo 1988, raggiungendo la semifinale e venendo inserito nella formazione ideale del torneo.[9][10] Viene convocato anche al Mondiale 1990 in Italia, arrivando sino in semifinale e vincendo successivamente la finale per il terzo posto. Nel girone di qualificazione segnò il gol decisivo per la vittoria sugli Stati Uniti (1-0) allo Stadio Olimpico.


Allenatore e dirigente


Nel 2004-2005 ha allenato il Foggia in Serie C1 venendo esonerato a metà stagione con un ruolino di marcia di 4 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte; nel 2005-2006 diventa il quinto allenatore in quella stagione della Sambenedettese, sempre in Serie C1, coadiuvato dall'ex giocatore della Roma Roberto Pruzzo: i risultati sono negativi, e Giannini è esonerato dopo sole 6 partite senza vittorie e il penultimo posto in classifica. Nel 2006 allena per breve tempo in Romania l'Argeș Pitești, che milita nel massimo campionato romeno. Durante la sua gestione, la squadra racimola in dieci giornate una vittoria e nove sconfitte consecutive, che gli costano il posto e viene esonerato.

Il 19 settembre 2007 è chiamato a sostituire l'esonerato Mauro Melotti sulla panchina della Massese in Serie C1. Dopo essere stato esonerato dopo pochi mesi, Giannini è richiamato a guida della Massese venendo poi esonerato nuovamente a causa, secondo la società, di «rapporti non ottimali fra Giannini, la squadra e alcuni addetti ai lavori, i risultati altalenanti dall'inizio del girone di ritorno e le ripetute dichiarazioni alla stampa in cui ha criticato l'operato della dirigenza, del Comune e la scarsa attenzione della città alla squadra».[11]

Nella stagione 2008-2009 è chiamato alla guida del Gallipoli, in Lega Pro Prima Divisione, e si avvale della collaborazione dell'ex portiere della Roma Giovanni Cervone, preparatore dei portieri e del vice Roberto Corti.[12] La squadra consegue la promozione in Serie B, traguardo storico per il club salentino. A un mese dalla promozione le strade di Giannini e del presidente Vincenzo Barba si separano di comune accordo, a causa del clima di indecisione conseguente alla crisi societaria.[13] Ad agosto, col cambio di proprietà, Giannini è confermato dal presidente Daniele D'Odorico.[14]

L'8 febbraio 2010, al termine della partita Gallipoli-Grosseto (2-2), Giannini annuncia le dimissioni dopo uno scontro verbale col presidente D'Odorico;[15] tuttavia due giorni torna sui suoi passi e resta alla guida della squadra salentina.[16] Il 22 marzo abbandona definitivamente la panchina gallipolina dimettendosi nuovamente, alla vigilia della sfida interna con la Triestina, denunciando in una conferenza stampa la grave crisi economica del club, lasciando la squadra al quartultimo posto in classifica.[17]

Il 24 giugno 2010 diventa allenatore del Verona.[18] Nelle prime cinque giornate di campionato colleziona tre sconfitte (con Paganese, Como, Gubbio) un pareggio (col Südtirol) e una vittoria (5-1 al Monza). A causa dei risultati insoddisfacenti ottenuti dalla squadra, l'8 novembre 2010 dopo la sconfitta contro la Salernitana per 2-1 che porta il Verona al penultimo posto in classifica,[19] viene esonerato dall'incarico dopo aver raccolto 13 punti in 12 gare di campionato,[20] sostituito da Andrea Mandorlini.

Il 30 ottobre 2011 diventa mister del Grosseto sostituendo l'esonerato Guido Ugolotti, suo compagno di squadra ai tempi della Roma nell'annata 1981-1982; si avvarrà di Ferruccio Mariani come allenatore in seconda.[21] Dopo la sconfitta iniziale per 0-1 contro il Bari, il 5 novembre arriva la prima vittoria per 1-2 contro la Nocerina. Dopo la vittoria esterna contro il Pescara (2-1), nel post-partita annuncia le sue dimissioni criticando il presidente Camilli, dichiarando "di essere di troppo e di essersi sentito sin dall'inizio sempre in discussione".[22]

Il 28 giugno 2013 è nominato nuovo selezionatore della nazionale libanese.[23] Nel maggio 2015 è esonerato e rimpiazzato sulla panchina della nazionale da Miodrag Radulović.

Il 10 giugno 2017 diventa inizialmente il nuovo tecnico del Racing Roma, militante in Serie D;[24] ma dopo che il proprietario della squadra gialloverde Pezone ha ultimato l'acquisto del Fondi, il 21 dello stesso mese Giannini si trasferisce sulla panchina del club pontino, diventato "Racing Fondi", in Serie C.[25] Il 18 settembre 2017 viene esonerato per divergenze di obiettivi con la società.

Il 14 febbraio 2017 è ingaggiato come responsabile del settore giovanile del Latina.[26] Nell'agosto 2018 è nominato supervisore del vivaio della Lupa Frascati.[27]


Dopo il ritiro


Nel marzo 2005 nelle elezioni regionali del Lazio si è candidato per Forza Italia, ma non è stato eletto.[28]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1981-1982 RomaA10CI00CdC00---10
1982-1983A00CI20CU00---20
1983-1984A20CI30CC00---50
1984-1985A264CI61CdC50---375
1985-1986A222CI133------355
1986-1987A253CI72CdC20---345
1987-1988A2811CI71------3512
1988-1989A32+1[29]6+0CI64CU61---4511
1989-1990A313CI52------365
1990-1991A243CI80CU102---425
1991-1992A244CI31CdC40SI10325
1992-1993A299CI94CU83---4616
1993-1994A263CI30------293
1994-1995A281CI61------342
1995-1996A200CI10CU31---241
Totale Roma318+14979193871043775
1996-1997 Sturm GrazBL162CA21CdC20SA10213
1997-gen. 1998 NapoliA40CI11------51
gen.-giu. 1998 LecceA140CI00------140
1998-1999B334CI30------364
Totale Lecce47430----504
Totale carriera385+15585214082051383

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-12-1986La VallettaMalta 0 – 2 ItaliaQual. Euro 1988-
24-1-1987BergamoItalia 5 – 0 MaltaQual. Euro 1988-
14-2-1987LisbonaPortogallo 0 – 1 ItaliaQual. Euro 1988-
18-4-1987ColoniaGermania Ovest 0 – 0 ItaliaAmichevole-
28-5-1987OsloNorvegia 0 – 0 ItaliaAmichevole-
3-6-1987StoccolmaSvezia 1 – 0 ItaliaQual. Euro 1988-
10-6-1987ZurigoItalia 3 – 1 ArgentinaAmichevole-
23-9-1987PisaItalia 1 – 0 JugoslaviaAmichevole-
17-10-1987BernaSvizzera 0 – 0 ItaliaQual. Euro 1988-
14-11-1987NapoliItalia 2 – 1 SveziaQual. Euro 1988-
5-12-1987MilanoItalia 3 – 0 PortogalloQual. Euro 19881
20-2-1988BariItalia 4 – 1 Unione SovieticaAmichevole-
31-3-1988SpalatoJugoslavia 1 – 1 ItaliaAmichevole-
27-4-1988LussemburgoLussemburgo 0 – 3 ItaliaAmichevole-
4-6-1988BresciaItalia 0 – 1 GallesAmichevole-
10-6-1988DüsseldorfGermania Ovest 1 – 1 ItaliaEuro 1988 - 1º turno-
14-6-1988FrancoforteItalia 1 – 0 SpagnaEuro 1988 - 1º turno-
17-6-1988ColoniaItalia 2 – 0 DanimarcaEuro 1988 - 1º turno-
22-6-1988StoccardaUnione Sovietica 2 – 0 ItaliaEuro 1988 - Semifinale-
19-10-1988PescaraItalia 2 – 1 NorvegiaAmichevole1
16-11-1988RomaItalia 1 – 0 Paesi BassiAmichevole-
22-12-1988PerugiaItalia 2 – 0 ScoziaAmichevole1
22-2-1989PisaItalia 1 – 0 DanimarcaAmichevole-
25-3-1989ViennaAustria 0 – 1 ItaliaAmichevole-
29-3-1989SibiuRomania 1 – 0 ItaliaAmichevole-
22-4-1989VeronaItalia 1 – 1 UruguayAmichevole-
26-4-1989TarantoItalia 4 – 0 UngheriaAmichevole- 73’
20-9-1989CesenaItalia 4 – 0 BulgariaAmichevole-
14-10-1989BolognaItalia 0 – 1 BrasileAmichevole- 58’
11-11-1989VicenzaItalia 1 – 0 AlgeriaAmichevole-
15-11-1989LondraInghilterra 0 – 0 ItaliaAmichevole-
21-12-1989CagliariItalia 0 – 0 ArgentinaAmichevole-
21-2-1990RotterdamPaesi Bassi 0 – 0 ItaliaAmichevole- 68’
31-3-1990BasileaSvizzera 0 – 1 ItaliaAmichevole-
9-6-1990RomaItalia 1 – 0 AustriaMondiali 1990 - 1º turno-
14-6-1990RomaItalia 1 – 0 Stati UnitiMondiali 1990 - 1º turno1
19-6-1990RomaItalia 2 – 0 CecoslovacchiaMondiali 1990 - 1º turno-
25-6-1990RomaItalia 2 – 0 UruguayMondiali 1990 - Ottavi di finale-
30-6-1990RomaItalia 1 – 0 IrlandaMondiali 1990 - Quarti di finale- 64’
3-7-1990NapoliArgentina 1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
 ItaliaMondiali 1990 - Semifinale- 75’
7-7-1990BariItalia 2 – 1 InghilterraMondiali 1990 - Finale 3º posto- 89’[30]
17-10-1990BudapestUngheria 1 – 1 ItaliaQual. Euro 1992- 86’
1-5-1991SalernoItalia 3 – 1 UngheriaQual. Euro 1992-
12-6-1991MalmöItalia 2 – 0 dts DanimarcaTorneo Scania - Semifinale-
16-6-1991StoccolmaItalia 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
 Unione SovieticaTorneo Scania - Finale1 46’
25-9-1991SofiaBulgaria 2 – 1 ItaliaAmichevole1
12-10-1991MoscaUnione Sovietica 0 – 0 ItaliaQual. Euro 1992- 58’
Totale Presenze 47 Reti 6

Statistiche da allenatore



Club

Statistiche aggiornate al 10 settembre 2017. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie %
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
2004-gen. 2005 FoggiaC117476CI-C4211---------- 21 6 8 7 28,57
dic. 2005-feb. 2006 SambenedetteseC16042CI+CI-C0000---------- 6 0 4 2 &&0,00
2006-2007 Argeș PiteștiLiga I10109CR0000---------- 10 1 0 9 10,00
set. 2007-mar. 2008 MasseseC1277119CI-C6321---------- 33 10 13 10 30,30
2008-2009 Gallipoli1D342068CI+CI-LP2+41+30+01+1-----SdL-1D2110 42 25 7 10 59,52
2009-2010B3081012CI1001--------- 31 8 10 13 25,81
Totale Gallipoli642816207403----2110 73 33 17 23 45,21
lug.-nov. 2010 Verona1D12345CI+CILP2+11+00+01+1---------- 15 4 4 7 26,67
nov.-dic. 2011 GrossetoB6303CI0000---------- 6 3 0 3 50,00
lug.-set. 2017 Racing FondiC4013CI-C2101---------- 6 1 1 4 16,67
Totale carriera146464357221138----2110 170 58 47 65 34,12

Nazionale

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR Vittorie %
Libano 28 giugno 2013 30 aprile 2015 14 3 6 51722−5 21,43

Palmarès


Giannini premiato nel 1983
Giannini premiato nel 1983

Giocatore



Club


Competizioni giovanili

Roma: 1983-1984
Roma: 1983

Competizioni nazionali

Roma: 1983-1984, 1985-1986, 1990-1991
Sturm Graz: 1996
Sturm Graz: 1996-1997

Individuale

Germania Ovest 1988

Allenatore


Gallipoli: 2008-2009 (girone B)
Gallipoli: 2009

Onorificenze


Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
 Roma, 30 settembre 1991. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[31]

Note


  1. Fabrizio Bocca, Professione regista, in la Repubblica, 12 maggio 1986.
  2. Enciclopedia del calcio web.archive.org
  3. Tabellino Roma-Cesena, Corriere dello Sport - Stadio
  4. Giuseppe Giannini, su almanaccogiallorosso.it.
  5. Almanacco Illustrato del Calcio - La storia 1898-2004, tabellini delle finali di Coppa Italia, pp. 373, 440
  6. Dopo il rigore sbagliato Sensi condanna Giannini, in Corriere della Sera, 7 marzo 1994.
  7. areanapoli.it
  8. Arrigo Beltrami (a cura di). Almanacco illustrato del calcio 1988. Modena, Edizioni Panini, 1988.
  9. Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.
  10. (EN) Championship squad, su linguasport.com. URL consultato il 31 luglio 2012.
  11. La Massese ha esonerato Giannini - il Centro, su ricerca.gelocal.it.
  12. Foggiacalciomania.com. URL consultato il 20 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
  13. Giannini, addio al Gallipoli. Non potevo più aspettare Archiviato il 16 gennaio 2016 in Internet Archive., La Gazzetta del Mezzogiorno, 16 giugno 2009
  14. Gallipoli, la nuova era comincia da Giannini[collegamento interrotto], La Gazzetta del Mezzogiorno, 16 giugno 2009
  15. Gallipoli, Giannini se ne va, Tuttomercatoweb, 8 febbraio 2010
  16. Clamoroso: Giannini torna al Gallipoli, Tuttomercatoweb, 10 febbraio 2010
  17. Giuseppe Calvi, Gallipoli nel caos Giannini: "Ora basta", su gazzetta.it, 22 marzo 2010. URL consultato il 3 luglio 2013.
  18. Hellas Verona: Giuseppe Giannini è il nuovo tecnico hellasverona.it, 24 giugno 2010
  19. Il successo col Verona regala il secondo posto alla Salernitana Granatissimi.com
  20. Comunicato ufficiale Hellas Verona Football Club hellasverona.it, 8 novembre 2010
  21. Giuseppe Giannini nuovo allenatore Archiviato il 1º novembre 2011 in Internet Archive. usgrosseto1912.it, 30 ottobre 2011
  22. Grosseto: Giannini vince e si dimette sportmediaset.mediaset.it
  23. Il «principe» Giannini diventa ct del Libano, su roma.corriere.it, 2 luglio 2013. URL consultato il 3 luglio 2013.
  24. Racing Roma, Giuseppe Giannini è il nuovo allenatore tuttomercatoweb.com
  25. Fondi, Pezone nuovo proprietario. Giannini sarà l'allenatore tuttomercatoweb.com
  26. Latina: Giannini responsabile giovanili, su ansa.it, 14 febbraio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  27. Ex - Giannini nuovo supervisore del settore giovanile della Lupa Frascati, su tuttolatina.com, 3 settembre 2018.
  28. Lorenzo Salvia, Attori e sportivi, tutti bocciati, su corriere.it, 6 aprile 2005. URL consultato il 3 luglio 2013.
  29. Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1989-1990.
  30. 3º posto
  31. Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Giuseppe Giannini quirinale.it, 6 aprile 2011

Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Giuseppe Giannini

Giuseppe Giannini (* 20. August 1964 in Rom) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler und heutiger -trainer.

[en] Giuseppe Giannini

Giuseppe Giannini Cavaliere OMRI (Italian pronunciation: [dʒuˈzɛppe dʒanˈniːni]; born 20 August 1964) is an Italian former professional footballer who played as a midfielder.

[fr] Giuseppe Giannini

Giuseppe Giannini, né à Rome le 20 août 1964, est un footballeur italien, joueur emblématique du club de l'AS Rome, et aujourd'hui reconverti en entraîneur.
- [it] Giuseppe Giannini (calciatore)

[ru] Джаннини, Джузеппе

Джузе́ппе Джанни́ни (итал. Giuseppe Giannini; 20 августа 1964, Рим) — итальянский футболист и тренер, играл на позиции полузащитника, ныне — тренер.



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