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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1963-1964.

FC Internazionale
Una formazione interista del 1963-64
Stagione 1963-1964
Sport calcio
Allenatore Helenio Herrera
All. in seconda Maino Neri
Presidente Angelo Moratti
Serie A2º (in Coppa dei Campioni)[1]
Coppa ItaliaQuarti di finale
Coppa dei CampioniVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Burgnich (33)[2]
Totale: Burgnich (43)
Miglior marcatoreCampionato: Jair (12)[2]
Totale: Jair, Mazzola (16)
StadioSan Siro
Abbonati13 015[3][4]
Maggior numero di spettatori76 330 vs Juventus
(3 maggio 1964)[3]
Minor numero di spettatori22 015 vs Lazio
(8 gennaio 1964)[3]
Media spettatori42 421[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati all'11 giugno 1964
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione


Coi meneghini chiamati a debuttare in Coppa Campioni dopo l'affermazione nel torneo 1962-63[5], il presidente Angelo Moratti operò un lieve rimpasto dell'organico[6]: con Sarti scelto in luogo di Buffon tra i pali e Tagnin preferito a Zaglio in mediana[7], Milani e il giovane Cappellini succedettero nel ruolo di punta centrale a un Di Giacomo afflitto da infortuni.[8][9] L'esordio nella manifestazione europea fu contro il britannico Everton[5], sconfitto da una rete di Jair a Milano dopo il nulla di fatto dell'andata[10]: prevalsa in entrambe le gare sul francese Monaco nel turno successivo[10][11], la Beneamata regolò allo stesso modo lo jugoslavo Partizan nei quarti di finale.[10]

Sofferta per larghi tratti di campionato la concorrenza del Bologna — che, uscito indenne dalla trasferta meneghina[5], fece suo il titolo d'inverno dopo i knock-out degli uomini di Herrera con Juventus e Milan[12][13] l'Inter conobbe nella fase di ritorno l'occasione del sorpasso[14][15]: la FIGC comminò infatti un punto di penalizzazione ai felsinei per il riscontro positivo di alcuni calciatori ai test anti-doping eseguiti dopo l'incontro col Torino[16], determinando al contempo la sconfitta sub iudice della partita in questione.[5]

Il capitano Picchi — di ritorno da Vienna — mostra la Coppa Campioni appena vinta; alla sua sinistra, il vicepresidente Giuseppe Prisco.
Il capitano Picchi — di ritorno da Vienna — mostra la Coppa Campioni appena vinta; alla sua sinistra, il vicepresidente Giuseppe Prisco.

Mentre sul versante continentale la qualificazione all'atto conclusivo del torneo fu raggiunta eliminando in semifinale il tedesco Borussia Dortmund — imponendo a quest'ultima un pareggio in Germania cui fece seguito la vittoria di San Siro —[17][10] lo scontro diretto con gli emiliani si risolse in un 2-1 finale[5]: con Corso e Jair a segno per i lombardi, Furlanis marcò l'unico punto bolognese prima che Sarti blindasse il punteggio neutralizzando un rigore calciato da Haller.[18] Mancando di piazzare l'allungo decisivo[19][20], la formazione subì quindi il ritorno dei rivali dopo che una nuova serie di analisi scagionò — pur tra incertezze e polemiche —[21] i giocatori accusati in precedenza[5]: con la sentenza originaria annullata, le compagini terminarono il campionato ex aequo con 54 punti dando vita al primo ed unico spareggio-scudetto nella storia del calcio italiano.[22]

Il 27 maggio 1964 l'Inter conquistò il suo primo titolo europeo[23], annientando per 3-1 il Real Madrid nella finale di Vienna[24]: ad abbattere la resistenza madrilena concorsero un gol di Milani e la doppietta di Mazzola[25] (laureatosi peraltro capocannoniere della competizione con 7 centri[5]), col punto della bandiera per le merengues siglato da Felo.[5] La «bella» per l'assegnazione del tricolore si svolse invece sul neutro di Roma il 7 giugno[26], coi felsinei ancora scossi dalla recente morte del numero uno Renato Dall'Ara (colto da infarto durante una discussione con Moratti circa i dettagli organizzativi dell'incontro[5]).

Un undici nerazzurro di questa stagione, trionfatore in Europa per la prima volta.
Un undici nerazzurro di questa stagione, trionfatore in Europa per la prima volta.

A livello tattico l'allenatore bolognese Fulvio Bernardini — ex interista degli anni 1920 —[27] sorprese Herrera dirottando il terzino Capra all'ala per arginare le incursioni di Facchetti[28]: la mediana rossoblu — completata da Fogli, Perani, Bulgarelli e Haller —[5] imbrigliò poi Suárez e Corso[29], punti di riferimento del gioco nerazzurro.[28] Ad un quarto d'ora dal termine l'equilibrio venne spezzato dalla rete di Fogli, complice l'involontario tocco di Facchetti sul calcio di punizione accordato ai petroniani[28]: in chiusura di gara, Nielsen (già capocannoniere del campionato) siglò il definitivo raddoppio.[28] Dopo il fischio finale di Lo Bello, Fuffo esultò rivolgendo al Mago il gesto dell'ombrello.[5]

In Coppa Italia i milanesi — ammessi direttamente ai quarti di finale in virtù dello Scudetto vinto nel 1963 — furono eliminati dal Torino[30], col ventenne mediano Bedin che debuttò nell'occasione.[31]


Maglie


Prima divisa
Seconda divisa

Organigramma societario


Area direttiva

  • Presidente: Angelo Moratti
  • Vicepresidente: Giuseppe Prisco
  • Direttore sportivo: Italo Allodi[32]

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Angelo Quarenghi[33][34]
  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa e Giancarlo Della Casa

Rosa


N. Ruolo Giocatore
P Ottavio Bugatti
P Giuliano Sarti
D Bruno Bolchi[35]
D Tarcisio Burgnich
D Sergio Codognato
D Giacinto Facchetti
D Aristide Guarneri
D Spartaco Landini
D Armando Picchi (C)
C Enea Masiero
C Sandro Mazzola
N. Ruolo Giocatore
C Luis Suárez
C Horst Szymaniak
C Carlo Tagnin
C Franco Zaglio
A Renato Cappellini
A Nicola Ciccolo
A Mario Corso
A Beniamino Di Giacomo
A Jair da Costa
A Aurelio Milani
A Bruno Petroni

Risultati



Serie A


Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1963-1964.

Girone di andata

Milano
15 settembre 1963
1ª giornata
Inter2  1
referto
ModenaStadio San Siro
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Vicenza
22 settembre 1963
2ª giornata
Lanerossi Vicenza1  0
referto
InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
13 novembre 1963
3ª giornata[36]
Inter3  1
referto
TorinoStadio San Siro
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
29 settembre 1963
4ª giornata
Inter2  0
referto
MantovaStadio San Siro
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Ferrara
6 ottobre 1963
5ª giornata
SPAL0  1
referto
InterStadio Paolo Mazza
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
20 ottobre 1963
6ª giornata
Inter1  0
referto
SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Bari
23 ottobre 1963
7ª giornata
Bari1  1
referto
InterStadio della Vittoria
Arbitro:  Francescon (Padova)

Roma
27 ottobre 1963
8ª giornata
Roma0  1
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
19 gennaio 1964
9ª giornata[37]
Inter0  2
referto
MilanStadio San Siro
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
17 novembre 1963
10ª giornata
Inter0  0
referto
BolognaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Messina
24 novembre 1963
11ª giornata
Messina0  1
referto
InterStadio Giovanni Celeste
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Catania
1º dicembre 1963
12ª giornata
Catania1  2
referto
InterStadio Cibali
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
8 dicembre 1963
13ª giornata
Inter1  1
referto
FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
22 dicembre 1963
14ª giornata
Juventus4  1
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
8 gennaio 1964
15ª giornata[39]
Inter1  0
referto
LazioStadio San Siro
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Milano
29 gennaio 1964
16ª giornata[40]
Inter1  0
referto
GenoaStadio San Siro
Arbitro:  Angelini (Firenze)

Bergamo
12 gennaio 1964
17ª giornata
Atalanta1  3
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Francescon (Padova)


Girone di ritorno

Modena
12 febbraio 1964
18ª giornata[41]
Modena0  1
referto
InterStadio Alberto Braglia
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
2 febbraio 1964
19ª giornata
Inter0  0
referto
Lanerossi VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Torino
9 febbraio 1964
20ª giornata
Torino0  2
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Mantova
16 febbraio 1964
21ª giornata
Mantova2  2
referto
InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
23 febbraio 1964
22ª giornata
Inter0  0
referto
SPALStadio San Siro
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Genova
1º marzo 1964
23ª giornata
Sampdoria1  5
referto
InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
8 marzo 1964
24ª giornata
Inter3  0
referto
BariStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
15 marzo 1964
25ª giornata
Inter1  0
referto
RomaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
22 marzo 1964
26ª giornata
Milan1  1
referto
InterStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bologna
29 marzo 1964
27ª giornata
Bologna1  2
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
5 aprile 1964
28ª giornata
Inter4  0
referto
MessinaStadio San Siro
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
19 aprile 1964
29ª giornata
Inter4  1
referto
CataniaStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Firenze
25 aprile 1964
30ª giornata[43]
Fiorentina1  3InterStadio Comunale
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
3 maggio 1964
31ª giornata
Inter1  0
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Roma
17 maggio 1964
32ª giornata
Lazio0  0
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Genova
23 maggio 1964
33ª giornata[43]
Genoa0  2InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
31 maggio 1964
34ª giornata
Inter2  1
referto
AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Roma)


Spareggio

Roma
7 giugno 1964, ore 17:00
Bologna2  0
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)


Coppa Italia


Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1963-1964.
Torino
11 giugno 1964, ore 21:30 CET
Quarti di finale
Torino4  1
referto
InterStadio Comunale (13.034 spett.)
Arbitro:  D'Agostini (Roma)


Coppa dei Campioni


Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1963-1964.
Liverpool
18 settembre 1963, ore 19:30 BST[49]
Sedicesimi di finale - Andata
Everton0  0
referto
InterGoodison Park (62 408 spett.)
Arbitro:  Gere

Milano
25 settembre 1963, ore 20:00 CET[50]
Sedicesimi di finale - Ritorno
Inter1  0
referto
EvertonSan Siro (59 128 spett.)
Arbitro:  Horváth

Milano
27 novembre 1963, ore 21:15 CET[51]
Ottavi di finale - Andata
Inter1  0
referto
MonacoSan Siro (15 366 spett.)
Arbitro:  Kreitlein

Marsiglia
4 dicembre 1963, ore 15:00 CET[52]
Ottavi di finale - Ritorno
Monaco1  3
referto
InterStade Vélodrome (25 080 spett.)
Arbitro:  Ortiz de Mendibil

Belgrado
26 febbraio 1964, ore 15:00 CET[53]
Quarti di finale - Andata
Partizan0  2
referto
InterStadio Partizan (19 509 spett.)
Arbitro:  Stoll

Milano
4 marzo 1964, ore 15:30 CET[54]
Quarti di finale - Ritorno
Inter2  1
referto
PartizanSan Siro (32 100 spett.)
Arbitro:  Tschenscher

Dortmund
15 aprile 1964, ore 19:30 CET[55]
Semifinale - Andata
Borussia Dortmund2  2
referto
InterStadion Rote Erde (42 356 spett.)
Arbitro:  Gere

Milano
29 aprile 1964, ore 21:15 CET[56]
Semifinale - Ritorno
Inter2  0
referto
Borussia DortmundSan Siro (76 788 spett.)
Arbitro:  Tešanić

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Coppa dei Campioni 1963-1964.
Vienna
27 maggio 1964, ore 19:30 CET[57]
Finale
Inter3  1
referto
Real MadridPraterstadion (71 333 spett.)
Arbitro:  Stoll


Statistiche



Statistiche di squadra


Statistiche aggiornate all'11 giugno 1964.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale Gf Gs D.R.
G V N P G V N P G V N P
Serie A54171241171142342383542133
Spareggio-----1001100102−2
Coppa Italia-----1001100114−3
Coppa dei Campioni-5[58]5004220972016511
Totale-2217412313644530105713239

Andamento in campionato


Giornata12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334
LuogoCTCCTCTTCCTTCTCCTTCTTCTCCTTCCTCTTC
RisultatoVPVVVVNVPNVVNPVVVVNVNNVVVNVVVVVNVV
Posizione1941111133222433333333222222221111

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.


Statistiche dei giocatori


Presenze e reti in Campionato.[2]

Burgnich (33)[59]; Facchetti (32/4)[59]; Guarneri (32)[59]; Jair (30/12)[59]; Sarti (30/−21)[59][60]; Mazzola (29/9)[59]; Corso (28/6)[59]; Picchi (28)[59]; Suárez (26/3)[59]; Tagnin (20/1)[59]; Milani (18/7)[59]; Ciccolo (10/4); Di Giacomo (10/2); Petroni (10); Zaglio (9); Masiero (8); Szymaniak (6); Bugatti (4); Cappellini (4); Codognato (3); Bolchi (2); Landini (2).


Note


  1. Dopo spareggio contro il Bologna per l'assegnazione dello scudetto; squadra qualificata alla Coppa Campioni in carica di detentrice.
  2. Grassia, Lotito, Statistiche, p. 228.
  3. (EN) Germano Tredesini, Statistiche Spettatori Serie A 1963-1964, su stadiapostcards.com.
  4. Luca Curino, Si è chiusa col record la vendita delle tessere nerazzurre, in La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 1997.
  5. Grassia, Lotito, La Beneamata sale sul tetto d'Europa e del Mondo, pp. 125-127.
  6. Luca Curino, Germano Bovolenta, Giorgio Lo Giudice e Dan Peterson, Ricordi di Grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997.
  7. Marco Pastonesi, L'arte di appiccicarsi, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2000.
  8. Leo Cattini, Con difficoltà l'Inter supera il Modena: 2-1, in Stampa Sera, 16 settembre 1963, p. 6.
  9. Leo Cattini, Tra Inter e Mantova ha deciso Jair: 2-0, in Stampa Sera, 30 settembre 1963, p. 6.
  10. In Coppa Campioni nerazzurri imbattuti a Milano, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 1998.
  11. Jean Marcy, Invasione di campo a fine gara a Marsiglia dopo il successo dell'Inter: 3 a 1, in La Stampa, 5 dicembre 1963, p. 8.
  12. Paolo Bertoldi, Trionfo della Juventus sull'Inter: 4-1, in Stampa Sera, 23 dicembre 1963, p. 6.
  13. Inter e Milan fin da oggi pensano al "derby", in Stampa Sera, 13 gennaio 1964, p. 11.
  14. Gianni Pignata, In mezz'ora i sampdoriani travolti dai neroazzurri, in Stampa Sera, 2 marzo 1964, p. 9.
  15. Leo Cattini, Quattro reti (a zero) e due pali dei nerazzurri contro il Messina, in Stampa Sera, 6 aprile 1964, p. 9.
  16. Fernando Pellerano, Bologna carogna, in la Repubblica, 1º giugno 2004, p. 6.
  17. Renzo Benini, In un accanito incontro a Dortmund l'Inter pareggia con il Borussia: 2-2, in La Stampa, 16 aprile 1964, p. 8.
  18. Antonello Capone e Vincenzo Cito, Scudetto non di rigore, in La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 2003.
  19. Leo Cattini, I nerazzurri dominano il Catania (4-1), in Stampa Sera, 20 aprile 1964, p. 8.
  20. Vittorio Pozzo, L'Inter domina a Firenze: 3-1, in La Stampa, 26 aprile 1964, p. 9.
  21. Non fu l'Inter a tramare nello scudetto del '64, in la Repubblica, 22 novembre 1998, p. 42.
  22. Alessandro Tommasi, Può finire anche con lo spareggio, in la Repubblica, 27 aprile 2002, p. 42.
  23. Nicola Cecere, Questa Inter è sempre capitale, in La Gazzetta dello Sport, 7 maggio 1998.
  24. Vittorio Pozzo, L'Inter è campione d'Europa, il Real Madrid battuto per 3-1, in La Stampa, 28 maggio 1964, p. 9.
  25. FC Internazionale - Doppietta di Mazzola vs. Real Madrid (27 maggio 1964), su YouTube, 10 luglio 2010.
  26. Giuseppe Bagnati, Quando Bologna-Inter decideva lo scudetto, su gazzetta.it, 19 febbraio 2009.
  27. Corrado Sannucci, Bernardini, geniale e ironico ct, in la Repubblica, 11 gennaio 2004, p. 46.
  28. Lo spareggio scudetto raccontato da Gianni Brera, su repubblica.it, 13 febbraio 2009.
  29. Claudio Gregori, "Taca la bala", in La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 1997.
  30. Vittorio Pozzo, Il Torino batte l'Inter (4-1) nella partita di Coppa Italia, in La Stampa, 12 giugno 1964, p. 8.
  31. ACCADDE OGGI – L'esordio di Gianfranco Bedin, il mediano della Grande Inter, su passioneinter.com, 11 giugno 2012.
  32. Gianni Mura, Manager davvero geniale, in la Repubblica, 4 giugno 1999, p. 53.
  33. È morto Quarenghi, primo medico sociale, in la Repubblica, 18 luglio 1992, p. 37.
  34. Inter, l'addio a Quarenghi, in La Stampa, 18 luglio 1992, p. 27.
  35. Ceduto durante la sessione autunnale del calciomercato.
  36. Incontro rinviato rispetto al calendario della 3ª giornata (25 settembre 1963) per la sovrapposizione con la gara Inter-Everton (valida per il primo turno della Coppa Campioni; cfr. Così il calendario, in Stampa Sera, 24 settembre 1963, p. 9.
  37. L'intero turno di campionato (inizialmente in calendario al 3 novembre 1963) fu rinviato per consentire una maggior preparazione all'Italia in vista della gara con l'Unione Sovietica del 10 novembre 1963; cfr. Leo Cattini, Il «turno sospeso» di campionato forse recuperato il 19 gennaio, in La Stampa, 31 ottobre 1963, p. 12.
  38. Per le altre fonti, Burgnich
  39. Gara inizialmente in programma il 29 dicembre 1963 ma rinviata per impraticabilità di campo dovuta alla nebbia; cfr. Leo Cattini, Queste le gare non disputate, in Stampa Sera, 30 dicembre 1963, p. 6.
  40. Recupero dell'incontro del 5 gennaio 1964, sospeso per nebbia al 60' sul punteggio di 0-1; cfr. Giulio Accatino, Inter-Genoa interrotto a San Siro mentre i liguri stanno vincendo (1-0), in Stampa Sera, 6 gennaio 1964, p. 8.
  41. Gara inizialmente in programma il 26 gennaio 1964 ma rinviata per impraticabilità di campo dovuta alla nebbia; cfr. Gare sospese per la nebbia, in Stampa Sera, 27 gennaio 1964, p. 9.
  42. Alcune fonti conteggiano l'autorete di Baccari.
  43. Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Campioni.
  44. Per le altre fonti, al 80’
  45. Per le altre fonti, al 16’ e 30’
  46. Per le altre fonti, al 85’
  47. Per le altre fonti, al 56’
  48. Per le altre fonti, al 88’
  49. Everton-Inter, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  50. Inter-Everton, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  51. Inter-Monaco, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  52. Monaco-Inter, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  53. Partizan-Inter, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  54. Inter-Partizan, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  55. Borussia Dortmund-Inter, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  56. Inter-Borussia Dortmund, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  57. Inter-Real Madrid, su uefa.com. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  58. La finale si è disputata in campo neutro.
  59. Al computo va aggiunta una presenza nello spareggio.
  60. 31 presenze e 23 gol subìti considerando lo spareggio.

Bibliografia



Collegamenti esterni


(EN) Serie A 1963-64 su RSSSF.com, su rsssf.com. (EN) Coppa Campioni 1963-64 su RSSSF.com, su rsssf.com.

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