sport.wikisort.org - Squadra

Search / Calendar

La Associazioni Calcio Riunite Messina, abbreviato in A.C.R. Messina o più semplicemente Messina, è stata una società calcistica italiana con sede nella città di Messina, attiva dal 1947 al 1998. Disputò la Serie A nella stagione 1963-1964 venendo retrocessa in Serie B dopo due stagioni. Dopo l'esclusione dal campionato di Serie C1 avvenuta nel 1993 la tradizione calcistica del Messina venne continuata prima dall'Associazione Sportiva Messina e poi dal FC Messina che raggiunse la serie A negli anni 2000.

ACR Messina
Calcio
Giallorossi, Biancoscudati, Peloritani
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Giallo, rosso
Simboli Pesce spada
Dati societari
Città Messina
Nazione  Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione 1947
Scioglimento1998
Stadio Stadio Giovanni Celeste
(12 000 posti)
Palmarès
Titoli nazionali 1 Campionato di Serie B
1 Campionato di Serie C1
1 Campionato di Serie C2
Si invita a seguire il modello di voce

Storia



Fusione AC Messina e Giostra


L'A.C.R. Messina nel 1953-1954
L'A.C.R. Messina nel 1953-1954

Nel 1947 l'opinione pubblica messinese spinse per la creazione di un'unica realtà calcistica cittadina ad alto livello; spinti da progetti ambiziosi, i dirigenti del Unione Sportiva Giostra e dell'Associazione Calcio Messina avviarono le trattative per mettere in atto una fusione[1]. Dopo una lunga serie di discussioni sulle modalità di fusione e sulla denominazione da adottare, si giunse alla definitiva determinazione: Associazioni Calcio Riunite Messina[1][2][3]. Il nome intendeva ricordare le società che erano confluite negli anni nel nuovo sodalizio: l'Associazione Calcio Messina infatti era stata fondata nel 1946 con la fusione tra Associazione Calcio Gazzi e Associazione Sportiva Messina, quest'ultima a sua volta risultato della fusione, nel 1945 tra Unione Sportiva Peloro, Unione Sportiva Arsenale e Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte.

Nella prima stagione disputata (1947-1948) l'A.C.R. Messina chiuse al settimo posto con 37 punti nel girone T della serie C, venendo però ripescata grazie al "Caso Napoli". L'anno successivo, sotto la presidenza del Marchese Carlo Stagno d'Alcontres, si classificò quarta con 40 punti nel girone D della nuova Serie C. Nel 1949-1950 arrivò la promozione in Serie B, dopo uno spareggio con il Cosenza. Il Messina, dopo la fine del torneo, fu accusato di aver pagato il Cosenza per perdere lo spareggio. La Lega Nazionale intervenne in maniera draconiana, decretando il 31 agosto la squalifica e la retrocessione dei siciliani[4]. L'esito di questa vicenda fu poi però diverso, in quanto la CAF cassò la sentenza per insufficienza di prove.

L'A.C.R. Messina mantenne la Serie B consecutivamente dalla stagione 1950-1951 alla stagione 1962-1963, al termine della quale centrò la prima storica promozione in Serie A.


Serie A

Il Messina esordì in Serie A con una sconfitta per 3-1 contro la Sampdoria. La prima rete in Serie A venne segnata da Paolo Morelli. L'esordio casalingo avvenne il 25 settembre 1963, e fu subito vittorioso: il Messina sconfisse 2-0 il Lanerossi Vicenza grazie a una doppietta di Marcelo Pagani. Tuttavia al termine del girone d'andata la squadra figurava all'ultimo posto in classifica, con otto punti. Nel mercato di novembre, per far fronte al brutto inizio di campionato, il Messina prese in prestito dal Milan il peruviano Víctor Benítez. In rosa figuravano giocatori di spessore come Egidio Morbello, Gianvito Geotti, Paolo Morelli, Roberto Derlin[5]. Grazie ad un eccellente girone di ritorno in cui conquistò 20 punti (frutto di 7 vittorie[6], 6 pareggi e 4 sconfitte), il Messina centrò la salvezza all'ultima giornata grazie al pareggio per 0-0 contro il Modena.

La seconda stagione in serie A culminò con la retrocessione, frutto del penultimo posto in classifica. Da allora il Messina ebbe una parabola discendente, che vide la squadra retrocedere in Serie C dopo soli tre anni di cadetteria e, dopo la Serie C 1972-1973, in Serie D.


Dagli anni bui all'era Massimino

Il Messina nel 1986-1987
Il Messina nel 1986-1987

La prima esperienza in Serie D del Messina terminò con la risalita in Serie C, grazie anche ai 22 gol del bomber Lando Bertagna[7]. Tuttavia saranno solo tre i campionati di Serie C disputati dal Messina, prima di ripiombare ancora in Serie D[8].

Nella Serie D 1977-1978 i messinesi chiusero al 6º posto nel girone I, venendo ammessi alla nuova Serie C2. La squadra rimarrà in C2 per 5 stagioni, rischiando anche la retrocessione nella stagione 1980-1981. La promozione arrivò al termine della stagione 1982-1983, quando i giallorossi guidati da Alfredo Ballarò conclusero il campionato con un punto di vantaggio sull'Akragas[9]. Nella stagione 1983-1984 i giallorossi, con Michelangelo Alfano presidente, ottennero la salvezza, mettendo le basi per le future vittorie sotto la proprietà della famiglia Massimino.

Salvatore Massimino divenne infatti presidente dell'A.C.R. Messina nel 1984-1985. La squadra era allenata da Franco Scoglio e in rosa figuravano calciatori come Schillaci, Caccia, Napoli e Catalano[10]. La promozione arrivò al termine della stagione 1985-1986, dopo 18 anni dall'ultima apparizione in serie B[8].

Salvatore Schillaci capitano dei peloritani nel 1987-1988
Salvatore Schillaci capitano dei peloritani nel 1987-1988

Alla vigilia della stagione 1986-1987, l'ambiente giallorosso fu scosso in ritiro dalla notizia della squalifica per cinque anni, di uno dei suoi uomini più rappresentativi: Franco Caccia, coinvolto nello scandalo del calcio italiano del 1986. La stagione fu comunque positiva per il Messina: la squadra, che per tutto il campionato era sempre stata in zona promozione, conquistò soltanto due pareggi nelle ultime cinque giornate, arrivando settima a tre punti dalla zona promozione. La stagione seguente vide il Messina piazzarsi a metà classifica (12º posto) e a fine anno Franco Scoglio lasciò la panchina, venendo sostituito da Zdeněk Zeman.

Zeman guidò la squadra all'ottava posizione finale[11], nel campionato che vide l'esplosione di Schillaci (capocannoniere della serie B con 23 reti) che a fine stagione venne ceduto alla Juventus. Nella stagione successiva, sotto la guida prima di Francesco Scorsa e poi di Adriano Buffoni, il Messina si classificò al 16º posto[12], raggiungendo la salvezza dopo lo spareggio vinto contro il Monza il 7 giugno 1990 giocato allo stadio Adriatico di Pescara.

Nel 1990-1991 il Messina, guidato da Beppe Materazzi, chiuse uno splendido girone di andata in piena zona promozione. In seguito ad alcuni problemi dirigenziali, 1º marzo 1991 Maria Leone, moglie del presidente Salvatore Massimino, estromise ufficialmente il proprio marito dalla carica[13], divenendo la prima donna a ricoprire la carica di presidente della società messinese[14]. Questo cambio dirigenziale coincise con un netto crollo della squadra che si salvò soltanto all'ultima giornata, chiudendo al nono posto.

Nella stagione 1991-1992, nonostante i propositi della vigilia alimentati da una campagna acquisti importante, il Messina retrocesse a causa di un pessimo avvio e di un altrettanto negativo finale di stagione (3 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 7 partite)[15]. Nel 1992-1993 concluse la Serie C1 al 12º posto.

Al vertice societario figuravano ancora la signora Maria Leone ed il figlio Giovanni Massimino[14]. Nel 1993 l'ingente mole di debiti accumulati, e le inadempienze societarie nei confronti di COVISOC e Lega[16], portarono alla definitiva estromissione dell'A.C.R. Messina dai campionati professionistici: la squadra fu retrocessa in Eccellenza, e nel 1998 fallì definitivamente[16].

Il giorno 8 agosto 2013 la società Messina, su iniziativa del suo settore marketing, è riuscita ad acquisire il vecchio titolo dell'Associazioni Calcio Riunite Messina[17] tuttavia nonostante anche alla camera di commercio la società figura con la denominazione Associazioni Calcio Riunite Messina, la squadra disputerà il campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014 con la denominazione Associazione Calcio Rinascita Messina, in quanto per la federazione il nome potrà essere cambiato solo a partire dalla stagione 2014-2015, poiché il cambio di denominazione avrebbe dovuto essere fatto entro maggio, mentre lo staff dirigenziale non è riuscito entro quella data ad acquisire il titolo.


Cronistoria


Cronistoria dell'Associazioni Calcio Riunite Messina
  • 1947: l'A.C. Messina e l'U.S. Giostra si fondono, dando vita a Associazioni Calcio Riunite Messina
  • 1947-1948: 7º posto nel girone T della Lega Sud di Serie C. Ripescata per il Caso Napoli
  • 1948-1949: 4º posto nel girone D della Serie C
  • 1949-1950: 1º posto nel girone D della Serie C dopo spareggio col Cosenza. Promossa in Serie B



  • 1973-1974: 1º posto nel girone I della Serie D. Promossa in Serie C
  • 1974-1975: 6º posto nel girone C della Serie C
  • 1975-1976: 5º posto nel girone C della Serie C
  • 1976-1977: 19º posto nel girone C della Serie C. Retrocessa in Serie D
  • 1977-1978: 6º posto nel girone I della Serie D. Promossa in Serie C2 dopo ripescaggio
  • 1978-1979: 5º posto nel girone D della Serie C2
  • 1979-1980: 13º posto nel girone D della Serie C2

  • 1980-1981: 15º posto nel girone D della Serie C2
  • 1981-1982: 5º posto nel girone D della Serie C2
  • 1982-1983: 1º posto nel girone D della Serie C2. Promossa in Serie C1
  • 1983-1984: 10º posto nel girone B della Serie C1.
  • 1984-1985: 3º posto nel girone B della Serie C1.
  • 1985-1986: 1º posto nel girone B della Serie C1. Promossa in Serie B.
  • 1986-1987: 7º posto in Serie B.
  • 1987-1988: 12º posto in Serie B.
  • 1988-1989: 8º posto in Serie B.
  • 1989-1990: 16º posto in Serie B Salvo dopo spareggio col Monza.

  • 1990-1991: 9º in Serie B.
  • 1991-1992: 19º in Serie B. Retrocessa in Serie C1.
  • 1992-1993: 12º nel girone B della Serie C1. Viene esclusa dalla Lega Professionisti Serie C per delibera della FIGC conseguente alla non iscrizione.
  • 1993-1994: 13º nel girone A di Promozione Sicilia. Ripescata in Eccellenza.
  • 1994-1995: 8º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
  • 1995-1996: 8º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
  • 1996-1997: 10º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
  • 1997-1998: 14º nel girone A di Eccellenza Sicilia. Retrocessa in Promozione. Cessa l'attività.

Colori sociali


I colori del Messina sono tradizionalmente il giallo ed il rosso; essi si rifanno allo stemma della città, rappresentato da una croce d'oro su campo rosso[18]. Nel corso degli anni verranno adottate diverse tenute di gioco, che tuttavia manterranno sempre in evidenza i colori sociali giallo e rosso (come, ad esempio, nella maglia a strisce verticali giallo-rosse, adottata nel corso degli anni ottanta[9]).


Stadio


Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Giovanni Celeste.


Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1982-1986 NR
  • 1986-1988 Adidas
  • 1988-1992 ABM
  • 1992-1993 Asics
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1982-1983 Eurass
  • 1984-1986 Italvest
  • 1986-1987 Porte Imic
  • 1987-1988 Bella Macina
  • 1988-1991 Porte Imic
  • 1991-1993 Messina Porta della Sicilia

Allenatori e presidenti


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'A.C.R. Messina S.S.D..
Allenatori[19][20]
Presidenti[14][21]
  • 1947-1948 Francesco Sajia
  • 1948-17 ottobre 1950 Carlo Stagno Villadicani d'Alcontres
  • 17 ottobre 1950-1953 Giuseppe Melazzo
  • 1953-1954 Comitato di reggenza
  • 1954-1955 Giuseppe Melazzo e Francesco Lombardo
  • 1955-1956 cav. Patti, Pavone, Crisafulli, Giuseppe Melazzo e Francesco Lombardo
  • 1956-19 luglio 1956 Pistorino, Giovanni Gulletta e Romeo
  • 19 luglio 1956-1957 comm. straord. Domenico Caprì
  • 1957-9 luglio 1958 Giuseppe Nunnari
  • 9 luglio 1958-1970 Goffredo Muglia
  • 1970-1971 Giuseppe Fusco
  • 1971-7 febbraio 1977 Giovanni Gulletta
  • 7 febbraio 1977-gennaio 1978 comm. unico Angelo Presti
  • gennaio 1978-1978 Lamberto Sapone
  • 1978-1980 Angelo Presti
  • 1980-1981 Lamberto Sapone
  • 1981-13 marzo 1982 Michelangelo Alfano
  • 13 marzo 1982-23 maggio 1982 resp. unico Emanuele Aliotta
  • 23 maggio 1982-9 giugno 1982 Giuseppe Mondello
  • 9 giugno 1982-1983 Lamberto Sapone
  • 1983-1984 Michelangelo Alfano
  • 1984-1º marzo 1991 Salvatore Massimino
  • 1º marzo 1991-1991 Maria Leone
  • 1991-1993 Maria Leone e Giovanni Massimino

Calciatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'A.C.R. Messina S.S.D..

Palmarès


1962-1963
1985-1986
1999-2000

Derby


Lo stesso argomento in dettaglio: Derby dello Stretto e Derby calcistici in Sicilia.

Derby = città di Messina


Coppa Italia


Il Messina ha disputato per la prima volta la Coppa Italia nella stagione 1935-1936. L'allora A.C. Messina disputò la competizione per cinque edizioni consecutive, sino al 1939-1940; fu l'A.C.R. Messina a disputare nuovamente la competizione, partecipando consecutivamente dal 1958-1959 al 1967-1968. La stessa A.C.R. Messina disputò la Coppa Italia Semiprofessionisti (poi denominata Coppa Italia di Serie C) in 12 occasioni, ed altre 8 volte la Coppa Italia a cavallo tra anni ottanta e novanta.


Tifoseria


Il primo gruppo organizzato di tifosi messinesi nacque nel 1973 con la fondazione dei Fedelissimi[22]; altri gruppi ultras sono e/o sono stati: Gioventù Giallorossa 1980[22], Nocs 1983[22], Uragano CEP[23], Testi Fracidi[23], Fighters[23], Bordello[23], Ultras 90[24], Corazzata Giallorossa, Assidui, Giants, Rebels e Mods.


Note


  1. Messina 1947-1948, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  2. S. Leonardi, p. 31.
  3. Il singolare "Associazione" è confermato dalla comunicazione ufficiale di cambio denominazione del 1947, oltreché dall'atto notarile del 1966 con cui venne trasformata in società di capitali.
  4. Corriere dello Sport, 1º settembre 1950. Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive.
  5. Messina 1963-1964, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  6. Fra cui la più celebre fu al Celeste contro la Juventus, vittoria per uno a zero grazie ad un autogol del bianconero Renato Caocci.
  7. Messina 1973-1974, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  8. Cronistoria del Messina, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  9. Messina 1982-1983, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato il 9 giugno 2011.
  10. Messina 1984-1985, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  11. Messina 1988-1989, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  12. Messina 1989-1990, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  13. Messina 1990-1991, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  14. Tutti i presidenti del Messina, su web.tiscalinet.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  15. Messina 1991-1992, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  16. Messina 1992-1993, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato l'8 giugno 2011.
  17. ASSOCIAZIONE CALCIO RIUNITE MESSINA
  18. Messina 1948-1949, su web.tiscali.it, Messinastory. URL consultato il 9 giugno 2011.
  19. Gli allenatori dal 1901 al 2010, su web.tiscalinet.it, Messinastory. URL consultato il 9 giugno 2011.
  20. Allenatori, su messinacalcio.org. URL consultato il 9 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2010).
  21. Presidenti, su messinacalcio.org. URL consultato l'8 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2010).
  22. Eckhard Römer, Italienische Mediensprache. Handbuch/ Glossario del Linguaggio dei Mass Media: Italiano- Tedesco, Walter de Gruyter, 2009, a pag. 362, ISBN 978-3-89949-644-4.
  23. Stefano Pozzoni, Dove sono gli ultrà?, Baldini Castoldi Dalai, 2005, a pag. 149, ISBN 978-88-6018-083-4 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2014).
  24. FC MESSINA, I TIFOSI VOGLIONO GARANZIE [collegamento interrotto], su radiomessinasud.com. URL consultato il 9 giugno 2011.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии