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Anja Sofia Tess Pärson (Storuman, 25 aprile 1981) è un'ex sciatrice alpina svedese. Sciatrice polivalente, è stata l'atleta di punta della nazionale svedese tra gli anni 2000 e i primi anni 2010. Nel suo palmarès vanta, tra l'altro, un oro olimpico, sette ori iridati (a Åre 2007 è diventata il primo sciatore a vincere l'oro iridato in tutte le specialità dello sci alpino[2]), due Coppe del Mondo generali e cinque di specialità. Ha ottenuto 42 vittorie in Coppa del Mondo ed è uno dei pochi atleti ad avere vinto almeno una gara di Coppa del Mondo in ognuna delle specialità dello sci alpino; è stata portabandiera della Svezia durante la cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006.

Anja Pärson
Anja Pärson a Semmering nel 2008
Nazionalità  Svezia
Altezza 170 cm
Peso 81 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Tärna IK Fjällvinden[1]
Termine carriera 2012
Palmarès
Olimpiadi 1 1 4
Mondiali 7 2 4
Mondiali juniores 4 0 2
Coppa del Mondo 2 trofei
Coppa del Mondo - Gigante 3 trofei
Coppa del Mondo - Slalom 1 trofeo
Coppa del Mondo - Combinata 1 trofeo
Per maggiori dettagli vedi qui
 

Biografia


Nata a Tärnaby[1], la stessa località da cui proveniva il fuoriclasse Ingemar Stenmark, Anja Pärson fu avviata allo sci dal padre Anders, che ne fu anche allenatore poiché all'epoca responsabile delle prove tecniche della nazionale svedese femminile[3]. Inizialmente specialista di slalom gigante e slalom speciale, nel corso della sua carriera la sciatrice sviluppò doti da polivalente.


Stagioni 1997-1999


La Pärson esordì in gare FIS il 23 novembre 1996 a Kiruna, piazzandosi 17ª in slalom speciale, e in Coppa Europa il 7 dicembre 1997 a Piancavallo nella medesima specialità, senza completare la prova. Nel circuito continentale colse il suo primo podio il 23 gennaio 1998 a Schönried, classificandosi 3ª in slalom gigante, e la prima vittoria due giorni dopo a Rogla nella medesima specialità. Vinse la sua seconda e ultima gara di Coppa Europa il 21 febbraio successivo ad Abetone, ancora uno slalom gigante, e a fine stagione risultò vincitrice della classifica di specialità. Sempre nel 1998, ai Mondiali juniores del Monte Bianco, vinse la medaglia d'oro nello slalom gigante e quella di bronzo nello slalom speciale; grazie al successo iridato giovanile poté esordire in Coppa del Mondo nello slalom gigante delle finali di Crans-Montana, il 15 marzo, classificandosi 25ª.

Nella stagione 1998-1999 in Coppa del Mondo ottenne i primi punti nella gara inaugurale di Sölden del 24 ottobre (13ª in slalom gigante) e meno di due mesi dopo la prima vittoria, nonché primo podio, nello slalom speciale disputato a Mammoth Mountain il 3 dicembre. Nella stessa stagione debuttò ai Campionati mondiali, ma a Vail/Beaver Creek 1999 non completò le due gare cui prese parte (slalom gigante e slalom speciale), e vinse un'altra medaglia d'oro ai Mondiali juniores, aggiudicandosi lo slalom speciale della rassegna di Pra Loup/Le Sauze. A fine stagione in Coppa del Mondo, dopo aver ottenuto complessivamente quattro podi, risultò 12ª nella classifica generale e 3ª in quella di slalom speciale.


Stagioni 2000-2003


Anche nella stagione 1999-2000 in Coppa del Mondo ottenne quattro podi (nessuna vittoria) e fu 3ª nella classifica di slalom speciale, mentre in quella generale entrò per la prima volta tra le prime dieci (8ª). Nella stessa stagione ai Mondiali juniores del Québec vinse altre due medaglie d'oro, nello slalom gigante e nello slalom speciale, e una di bronzo, nel supergigante. Ai Mondiali di Sankt Anton am Arlberg 2001 vinse il suo primo oro iridato, nello slalom speciale, e andò a medaglia (bronzo) anche nell'altra gara cui prese parte, lo slalom gigante. In Coppa del Mondo, dopo aver conquistato sei podi (nessuna vittoria), chiuse la stagione all'11º posto nella classifica generale e al 2º in quella di slalom gigante.

Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, suo esordio olimpico, vinse una medaglia in ognuna delle gare cui prese parte: l'argento nello slalom gigante e il bronzo nello slalom speciale. In Coppa del Mondo salì otto volte sul podio (quattro le vittorie) e si piazzò al 3º posto sia nella classifica di slalom gigante, sia in quella di slalom speciale, mentre in quella generale fu 5ª. L'anno dopo ai Mondiali di Sankt Moritz vinse la medaglia d'oro nello slalom gigante e fu 4ª nello slalom speciale. In Coppa del Mondo fu 3ª nella classifica generale, con nove podi (sei le vittorie) e vinse la sua prima coppa di cristallo di specialità, nello slalom gigante; fu anche 2ª nella classifica di slalom speciale.


Stagioni 2004-2005


Nella stagione 2003-2004 vinse la sua prima Coppa del Mondo generale e si aggiudicò anche i trofei di slalom gigante e di slalom speciale; le sue vittorie quell'anno furono undici, con tredici podi complessivi. L'anno dopo bissò il successo nella classifica generale di Coppa del Mondo grazie anche a undici podi (quattro le vittorie) e fu 2ª nelle classifiche di slalom gigante e di combinata. Quella Coppa assoluta fu vinta dalla Pärson all'ultima gara, con un vantaggio sulla croata Janica Kostelić, sua rivale sportiva per tutta la stagione, di appena tre punti[4].

Nel 2005 prese parte anche ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva, dove incrementò il suo palmarès con vincendo la medaglia d'oro sia nel supergigante sia nello slalom gigante; si aggiudicò inoltre la medaglia d'argento nella combinata, mentre nella discesa libera fu 7ª e nello slalom speciale non completò la gara.


Stagioni 2006-2007


Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, dopo essere stata portabandiera della Svezia durante la cerimonia di apertura[1][5], vinse tre medaglie: l'oro nello slalom speciale e il bronzo sia nella discesa libera, sia nella combinata. Fu inoltre 12ª nel supergigante e 6ª nello slalom gigante. Quell'anno in Coppa del Mondo realizzò i suoi primati sia come punteggio generale (1.662 punti), sia come numero di podi (quindici, con otto vittorie), tuttavia non si aggiudicò la Coppa assoluta, che andò alla Kostelić con 1.970 punti, anche se vinse per la terza volta quella di slalom gigante.

Anja Pärson in gara ad Aspen il 26 novembre 2006
Anja Pärson in gara ad Aspen il 26 novembre 2006

Ai Mondiali di Åre 2007 vinse la medaglia d'oro nella discesa libera, nel supergigante e nella supercombinata, la medaglia d'argento nella gara a squadre, la medaglia di bronzo nello slalom speciale e non completò lo slalom gigante. Con la medaglia ottenuta nella discesa libera in quell'occasione, la Pärson divenne il primo sciatore a vincere l'oro iridato in tutte le cinque specialità dello sci alpino[2]. In Coppa del Mondo fu 5ª nella classifica generale, con quattro podi (una vittoria).


Stagioni 2008-2010


Anja Pärson (a destra) sul podio della supercombinata di Altenmarkt-Zauchensee del 17 gennaio 2009 che chiuse al terzo posto, insieme alla vincitrice, Lindsey Vonn (al centro), e alla seconda classificata, Kathrin Zettel (a sinistra)
Anja Pärson (a destra) sul podio della supercombinata di Altenmarkt-Zauchensee del 17 gennaio 2009 che chiuse al terzo posto, insieme alla vincitrice, Lindsey Vonn (al centro), e alla seconda classificata, Kathrin Zettel (a sinistra)

Dopo i Mondiali del 2007 le sue prestazioni calarono, alternando buoni periodi con gare deludenti[senza fonte]; nella stagione 2007-2008 vinse comunque tre gare in Coppa del Mondo (cinque i podi complessivi) e si piazzò al 6º posto nella classifica generale. Durante la stagione 2008-2009 ritrovò una certa regolarità[senza fonte], che le permise di vincere l'ultima coppa di cristallo della sua carriera, la Coppa del Mondo di combinata; in classifica generale fu 3ª e i suoi podi furono sei (due le vittorie). Nel 2009 prese parte anche ai Mondiali di Val-d'Isère, dove non vinse alcuna medaglia: si classificò 12ª nella discesa libera, 15ª nello slalom gigante, 9ª nello slalom speciale e non completò supergigante e supercombinata.

Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 vinse la medaglia di bronzo nella supercombinata alle spalle di Maria Riesch e Julia Mancuso: con questo risultato raggiunse la Kostelić in testa alla classifica delle plurimedagliate olimpiche, entrambe a quota sei[senza fonte]. In quella sua ultima partecipazione olimpica si classificò inoltre 11ª nel supergigante, 22ª nello slalom gigante e non completò la discesa libera e lo slalom speciale. Quell'anno in Coppa del Mondo fu 3ª sia nella classifica generale sia in quella di discesa libera e 2ª in quella di combinata; i suoi podi furono sette, con una vittoria.


Stagioni 2011-2012


Nel 2011 aggiunse al palmarès due ulteriori medaglie, i bronzi iridati ottenuti nella supercombinata e nella gara a squadre ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen nei quali si piazzò anche 11ª nella discesa libera, 10ª nel supergigante e 9ª nello slalom gigante. In Coppa del Mondo in quella stagione 2010-2011, con la vittoria del 5 marzo 2011 nella discesa libera di Tarvisio, raggiunse il traguardo di aver vinto almeno una gara nel circuito per dieci stagioni consecutive, preceduta in questa classifica solo da Alberto Tomba e Vreni Schneider (primi a quota undici stagioni) e a pari merito con Renate Götschl e con il suo compaesano Stenmark[senza fonte]. La vittoria di Tarvisio fu anche il suo ultimo podio in Coppa del Mondo; a fine stagione risultò 8ª in classifica generale, con tre podi.

Il 14 marzo 2012, durante le finali di Coppa del Mondo in corso a Schladming, annunciò il proprio ritiro dalle competizioni al termine della stagione[6]; la sua ultima gara in carriera fu il supergigante del giorno successivo, che chiuse all'8º posto. In quella sua ultima annata di Coppa del Mondo non andò mai a podio e in classifica generale fu 32ª.


Vita privata


Nel giugno 2012, Anja Pärson ha annunciato al programma radio svedese Sommar di avere una relazione con una donna da cinque anni: Filippa Rådin e di aspettare un figlio.[7] Il bambino, Elvis, è nato il 4 luglio 2012.[8] Il 2 agosto 2014, Anja Pärson e Filippa si sono sposate a Umeå, in Svezia. Il matrimonio è stato celebrato da Mona Sahlin leader del Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia.[9] Nel gennaio 2015, la coppia ha annunciato che Pärson era incinta del secondo bambino, Maximilian, nato nel maggio 2015.[10]


Palmarès



Olimpiadi



Mondiali



Mondiali juniores



Coppa del Mondo



Coppa del Mondo - vittorie

Data Località Paese Specialità
3 dicembre 1998Mammoth Mountain Stati UnitiSL
9 dicembre 2001Sestriere ItaliaSL
29 dicembre 2001Lienz AustriaSL
5 gennaio 2002Maribor SloveniaSL
6 gennaio 2002Maribor SloveniaSL
30 novembre 2002Aspen Stati UnitiSL
15 dicembre 2002Sestriere ItaliaKO-SL
19 gennaio 2003Cortina d'Ampezzo ItaliaGS
25 gennaio 2003Maribor SloveniaGS
26 gennaio 2003Maribor SloveniaSL
6 marzo 2003Åre SveziaGS
28 novembre 2003Park City Stati UnitiGS
29 novembre 2003Park City Stati UnitiSL
16 dicembre 2003Madonna di Campiglio ItaliaSL
28 dicembre 2003Lienz AustriaSL
5 gennaio 2004Megève FranciaSL
24 gennaio 2004Maribor SloveniaGS
25 gennaio 2004Maribor SloveniaSL
7 febbraio 2004Zwiesel GermaniaGS
8 febbraio 2004Zwiesel GermaniaSL
21 febbraio 2004Åre SveziaGS
14 marzo 2004Sestriere ItaliaGS
23 novembre 2004Sölden AustriaGS
23 gennaio 2005Maribor SloveniaSL
25 febbraio 2005San Sicario ItaliaSG
26 febbraio 2005San Sicario ItaliaDH
11 dicembre 2005Aspen Stati UnitiSL
22 dicembre 2005Špindlerův Mlýn Rep. CecaSL
28 dicembre 2005Lienz AustriaGS
13 gennaio 2006Bad Kleinkirchheim AustriaDH
27 gennaio 2006Cortina d'Ampezzo ItaliaSG
4 febbraio 2006Ofterschwang GermaniaGS
11 marzo 2006Levi FinlandiaSL
15 marzo 2006Åre SveziaDH
15 marzo 2007Lenzerheide SvizzeraSG
15 dicembre 2007Sankt Moritz SvizzeraDH
16 dicembre 2007Sankt Moritz SvizzeraSG
9 marzo 2008Crans-Montana SvizzeraSC
19 dicembre 2008Sankt Moritz SvizzeraSC
18 gennaio 2009Altenmarkt-Zauchensee AustriaDH
29 gennaio 2010Sankt Moritz SvizzeraSC
5 marzo 2011Tarvisio ItaliaDH

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
SC = supercombinata
KO-SL = KO slalom


Coppa Europa



Coppa Europa - vittorie

Data Località Paese Specialità
25 gennaio 1998Rogla SloveniaGS
21 febbraio 1998Abetone ItaliaGS

Legenda:
GS = slalom gigante


Nor-Am Cup



South American Cup



Campionati svedesi



Statistiche



Podi in Coppa del Mondo


Stagione/Specialità Discesa liberaSupergiganteSlalom giganteSlalom speciale[13]Combinata[14]Podi totali
19980
19991124
2000224
20013216
200221418
2003313119
2004516113
2005111112111111
200621221311215
20072114
2008111115
2009121116
20101211117
20111113
20120
Totale63644211116189733295
151028348

Riconoscimenti


Nel 2006 e nel 2007 ha ricevuto la Medaglia d'oro dello Svenska Dagbladet, il premio assegnato dal quotidiano Svenska Dagbladet al miglior sportivo svedese dell'anno[15].


Note


  1. (SV) Scheda sul sito del Comitato Olimpico svedese, su sok.se. URL consultato il 7 maggio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
  2. La Pärson trionfa anche nelle libera, in Corriere della Sera, 11 febbraio 2007. URL consultato il 7 maggio 2015.
  3. Gianni Merlo, Anja sulle tracce di Stenmark, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 7 maggio 2015.
  4. Incredibile: per 3 punti la Coppa a Anja Pärson!, in fantaski.it, 13 marzo 2005. URL consultato il 7 maggio 2015.
  5. Scheda sports-reference.com sulla Svezia, su sports-reference.com. URL consultato il 7 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2010).
  6. Silvia Sardi, Conferenza di Anja Pärson: " Big decision...", in fantaski.it, 14 marzo 2012. URL consultato il 7 maggio 2015.
  7. Anja Pärson: Plötsligt föll jag pladask | Sport | SvD. Svd.se 23 giugno 2012
  8. Anja Pärson fick en son | Sport | SvD. Svd.se, 6 luglio 2012.
  9. Anette Niklasson, Eric Emanuelsson, Anja Pärson och Filippa Rådin har gift sig, Aftonbladet, 2 augosto 2014.
  10. (SW) Anna Friberg, Anja och Filippa har fått sitt andra barn, Expressen, 27 maggio 2015.
  11. (SV) Albo d'oro femminile dei Campionati svedesi di sci alpino sul sito della Federazione sciistica della Svezia (1937-2010), su skidor.com (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  12. (EN) Profilo FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 7 maggio 2015.
  13. Incluse le gare nella formula del KO slalom.
  14. Incluse le gare nella formula della supercombinata.
  15. (SV) Bragdmedaljörer genom tiderna, in SvD.se, 4 dicembre 2007. URL consultato il 7 maggio 2007. [Elenco vincitori del premio; è riportata anche la motivazione espressa dalla giuria]

Altri progetti



Collegamenti esterni


Predecessore Alfiere della Svezia ai Giochi olimpici invernali Successore
Magdalena Forsberg Torino 2006 Peter Forsberg
Controllo di autoritàVIAF (EN) 84262842 · GND (DE) 1169097669 · WorldCat Identities (EN) viaf-84262842
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[en] Anja Pärson

Anja Sofia Tess Pärson (Swedish pronunciation: [ˈânːja ˈpæ̌ːʂɔn]; born 25 April 1981) is a Swedish former alpine skier. She is an Olympic gold medalist, seven-time gold medalist at the World Championships, and two-time overall Alpine Skiing World Cup champion. This included winning three gold medals in the 2007 World Championship in her native Sweden. She has won a total of 42 World Cup races.[1]
- [it] Anja Pärson

[ru] Персон, Аня

А́ня София Тесс Пе́рсон (швед. Anja Sofia Tess Pärson [ˈânːja sʊ²fiːa tes ˈpæ̌ːʂɔn]; 2 апреля 1981, Тернабю, коммуна Стуруман, лен Вестерботтен, Швеция) — шведская горнолыжница, олимпийская чемпионка 2006 года в слаломе, семикратная чемпионка мира, двукратная обладательница Кубка мира в общем зачёте.



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