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Antonietta Di Martino (Cava de' Tirreni, 1º giugno 1978) è un'ex altista italiana, attuale primatista nazionale sia all'aperto (2,03 m) che al coperto (2,04 m), che ha gareggiato per le Fiamme Gialle.

Antonietta Di Martino
Antonietta Di Martino nel 2007
Nazionalità  Italia
Altezza 169 cm
Peso 57 kg
Atletica leggera
Specialità Salto in alto
Termine carriera 3 giugno 2015
Record
Alto 2,03 m (2007)
Alto 2,04 m (indoor – 2011)
Carriera
Società
1990-1996 Atletica Salerno
1996 Polisportiva Atletica del Golfo
1997 Atletica Salerno
1997-2002 CUS Firenze
2003-2015Fiamme Gialle
Nazionale
2000-2015 Italia26
Palmarès
Mondiali 0 1 2
Mondiali indoor 0 1 0
Europei indoor 1 1 0
Giochi del Mediterraneo 1 0 0
Per maggiori dettagli vedi qui
Statistiche aggiornate al 10 marzo 2012

In carriera è stata medaglia d'argento ai Mondiali di Osaka 2007 con il nuovo primato italiano di 2,03 m ed agli Europei indoor di Birmingham 2007 con la misura di 1,96 m. Medaglia di bronzo ai Mondiali di Taegu 2011 con 2,00 m e nello stesso anno è diventata campionessa europea indoor a Parigi. Nel 2012 ha guadagnato la medaglia d'argento ai Mondiali indoor di Istanbul superando l'asticella posta a 1,95 m. Vanta anche 10 titoli italiani assoluti (6 outdoor e 4 indoor).


Biografia



1990-2000: i primi passi nell'atletica leggera con i primi titoli italiani


Il padre Alfredo[1] le ha trasmesso il suo amore per l'atletica sin da quando guardava le gare in televisione dell'ex velocista italiana Marisa Masullo, i cui genitori sono originari proprio di Cava de' Tirreni[2]. La storia di Antonietta Di Martino con l'atletica comincia nel 1990 all'età di 12 anni (categoria Ragazze con i Giochi della Gioventù[3], denotando subito un grande talento. Francesco Raimondi è stato il suo primo tecnico[4] quando ha iniziato all'Atletica Salerno (vicecampionessa italiana allieve di salto in alto nel 1994).

A differenza di quello che si può pensare, il salto in alto non è stata la sua prima specialità. Per gran parte dell'età giovanile infatti ha praticato il lancio del giavellotto e le prove multiple[5]. Proprio nell'eptathlon ha esordito con la Nazionale assoluta nella Coppa Europa di prove multiple ad Oulu in Finlandia nel 2000[6]. Nello stesso anno vince due titoli italiani: eptathlon promesse e assoluti di Milano; medaglia d'argento ai campionati nazionali universitari, bronzo agli italiani promesse.
Durante la stagione indoor vince la medaglia di bronzo ai campionati italiani promesse e giunge al 13º posto negli assoluti al coperto.


2001-2006: i primi successi, la crisi e la rinascita


La scoperta delle sue doti di saltatrice in alto è avvenuta nel luglio del 2001, in occasione dei Campionati italiani assoluti di Catania, dove ha portato d'un colpo il personale da 1,93 ad 1,98 m, eguagliando quello di Antonella Bevilacqua. Un mese dopo è stata capace di centrare la finale dei Mondiali ad Edmonton in Canada chiudendo poi al dodicesimo posto.

Gli anni dal 2003 (campionessa nazionale universitaria a Salerno) al 2005 sono stati di grande sofferenza a causa di una periostite[7] e di un'operazione ad una caviglia[8], entrambi problemi che l'hanno costretta a saltare, quasi interamente, le stagioni agonistiche 2002 e 2004 (settimo posto in Francia ad Annecy durante la Coppa Europa del 2002). Ha dovuto rinunciare ai Mondiali indoor di Birmingham 2003 per problemi alla caviglia di stacco.

Nel 2006 l'atleta cavese è ritornata ad alti livelli vincendo i Campionati italiani assoluti al coperto ad Ancona e, soprattutto, cogliendo, in marzo, un quinto posto ai Mondiali indoor in Russia a Mosca, con un salto di 1,96 m. Dopo un discreto terzo posto al Norwich Union British Grand Prix di Gateshead (1,94 m), è riuscita a centrare la vittoria agli assoluti di Torino e la decima piazza agli Europei di Göteborg in Svezia con un salto a 1,92 m.


2007: l'anno dei record


Antonietta sventola il tricolore dopo la prestazione di Osaka
Antonietta sventola il tricolore dopo la prestazione di Osaka
Il podio del salto in alto ai mondiali di Osaka (da sinistra, Anna Čičerova, Blanka Vlašić, Antonietta Di Martino)
Il podio del salto in alto ai mondiali di Osaka (da sinistra, Anna Čičerova, Blanka Vlašić, Antonietta Di Martino)

Nel 2007 ha confermato i progressi dell'anno precedente, disputando una grande stagione. La sua stagione agonistica inizia al Meeting internazionale di Banská Bystrica, dove, il 13 febbraio, mette a segno il primato italiano indoor con la misura di 2,00 m; nessuna atleta italiana, a parte Sara Simeoni era riuscita a toccare questo limite. Dopo appena quattro giorni, un salto ad 1,95 m le permette di aggiudicarsi il suo terzo titolo italiano assoluto al coperto ad Ancona. Il 3 marzo la misura di 1,96 m le regala l'argento agli Europei indoor di Birmingham in Gran Bretagna.

In giugno riesce a migliorare per due volte in sedici giorni il primato italiano di specialità, quei 2,01 m conseguiti da Sara Simeoni nell'ormai lontano 1978. L'8 giugno, salta la misura di 2,02 metri al Memorial Primo Nebiolo di Torino e, il 24 giugno, si migliora ulteriormente con i 2,03 m saltati all'Arena Civica, in occasione della due giorni di gare della First League di Coppa Europa, che vede l'Italia ritornare nella massima serie, denominata Super League.

Dopo non aver raccolto molti successi ai vari meeting estivi della Golden League, esplode nuovamente in settembre. Ad Ōsaka (Giappone), infatti, durante la finale dei Mondiali, è capace di eguagliare il suo primato di 2,03 m, vincendo la medaglia d'argento dietro la croata Blanka Vlašić ed a pari merito con la russa Anna Čičerova.

Lo stesso podio si ripete, venti giorni dopo in Germania a Stoccarda in occasione dello IAAF World Athletics Final.


2008: l'esordio olimpico


La stagione agonistica 2008 inizia il 16 febbraio, a Mosca, con la Coppa Europa indoor: quarto posto con 1,92 m[9]. L'8 marzo fallisce l'accesso alla finale dei Mondiali indoor di Valencia in Spagna con 1,93 m. Il 2 luglio, alla Notturna di Milano, supera l'asticella a 1,97 m, stabilendo la sua migliore prestazione stagionale.

Partecipa a vari meetings della IAAF Golden League come a Berlino dove conclude nona saltando a 1,93 m o a Roma, raggiunge infine il quarto posto con 1,95 m. A Parigi, al Meeting Gaz de France finisce quinta con 1,94 m. Non prende invece parte alla tappa di Oslo, dando la precedenza al Meeting Primo Nebiolo di Torino, in cui, complice la pioggia, salta 1,90 m.

Il 20 luglio si laurea campionessa italiana per la quinta volta agli assoluti di Cagliari con la misura di 1,93 m. Le Olimpiadi di Pechino confermano quanto visto nel 2008, sbaglia la quota di 1,96 m e deve accontentarsi del decimo posto con 1,93 m.


2009: l'oro ai Giochi del Mediterraneo e il bronzo ai mondiali di Berlino


Il 21 giugno del 2009 a Leiria in Portogallo si classifica al terzo posto nella prima edizione dell'Europeo per nazioni (succeduto alla Coppa Europa) saltando la misura di 2,00 m al primo tentativo. Il 3 luglio conquista la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo ed al Golden Gala di Roma batte per la prima volta la rivale croata Blanka Vlašić, aggiudicandosi la gara. Si classifica invece terza con 1,97 m il 17 luglio al Meeting Areva di Parigi. Ai Mondiali, tedeschi di Berlino il 20 agosto, arriva quarta ma riceverà qualche anno più tardi la medaglia di bronzo dopo la squalifica di Ana Cicerova per doping.

Assieme ad Elisa Cusma, Alessandro Talotti e Clarissa Claretti si qualifica per le finali della IAAF World Athletics Final del 12 e 13 settembre in Grecia a Salonicco[10]. In questa manifestazione conclude la gara al terzo posto ed al 4º posto nella classifica finale di specialità della IAAF World Athletics Tour con 74 punti alle spalle della vincitrice Blanka Vlašić, della russa Anna Čičerova e, per soli 5 punti, alle spalle anche della statunitense Chaunté Howard Lowe che però aveva partecipato a tre prove in più rispetto a lei[11].

Nello stesso mese di settembre ha avuto la mononucleosi che ha condizionato la forma fisica con cui ha affrontato gli Europei di Barcellona 2010[12].


2010: la delusione agli Europei di Barcellona


Antonietta Di Martino al Meeting ISTAF 2010
Antonietta Di Martino al Meeting ISTAF 2010

La Di Martino nel 2010 esordisce con 1,95 m al Golden Gala che le vale la 4ª posizione in una prova della Diamond League, poi il 21 giugno a Bergen conquista la sua prima vittoria agli Europei a squadre saltando a 2,00 m. Il 30 giugno, ai campionati italiani assoluti di Grosseto, si laurea campionessa italiana all'aperto per la sesta volta e con 2,01 m stabilisce il suo primato stagionale che è stata pure la terza misura mondiale dell'anno. Antonietta Di Martino fallisce però l'appuntamento più importante della stagione: gli Europei di Barcellona, dove, pur saltando 1,90 m, non ottiene la qualificazione per la finale.


2011: la vittoria del titolo europeo indoor e il bronzo mondiale


La stagione 2011 al coperto l'ha aperta con un 1,95 m, ottenuto a Dessau[13], al quale ha fatto seguito il nuovo primato italiano di 2,04 m, stabilito il 9 febbraio 2011 al Meeting internazionale di Banská Bystrica in Slovacchia, buon viatico per gli imminenti Europei indoor in programma a Parigi dal 6 all'8 marzo in cui si qualifica per la finale con la misura di 1,94 m saltando alla prima prova, senza errori, le misure di 1,80, 1,85 e 1,89 m. In finale vince la medaglia d'oro con la misura di 2,01 m.

A maggio 2011 subisce la distorsione all'alluce del piede di stacco[14].

L'esordio all'aperto, è invece l'11 giugno con il secondo posto con la misura di 1,90 m, la stessa della spagnola Ruth Beitia, al Göteborg GP 2011[15]. Dopo un periodo passato a far guarire il suo problema all'alluce del piede di stacco, l'11 agosto si presenta in pista ai Campionati assoluti spagnoli a Malaga, ove per l'undicesima volta in carriera, torna a valicare l'asticella a 2,00 m[16], stabilendo anche la seconda miglior prestazione mondiale dell'anno.

Il 3 settembre vince la medaglia di bronzo ai Mondiali di Taegu in Corea del Sud saltando 2,00 m.


2012: una medaglia d'argento in tre ai Mondiali indoor e i due gravi infortuni


Il 10 marzo del 2012, ai Mondiali indoor turchi ad Istanbul, in tre, tra cui la Di Martino fanno percorso netto sino ad 1,95 m, ma l'unica a saltare 1,98 m è la statunitense Chaunté Howard Lowe, che aveva invece commesso due errori sino a quel momento ed era quindi solo 4ª. La favorita Anna Čičerova sbaglia tre volte e con lei la Di Martino e la sorpresa svedese Ebba Jungmark. Dunque, argento ex aequo per tre atlete. Quella è stata l'ultima gara ufficiale inserita nel suo profilo di ex atleta presente nel sito della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

All'inizio della stagione all'aperto, ha subito due gravi infortuni, entrambi durante il mese di aprile: uno strappo muscolare (lesione di secondo grado alla muscolatura dei flessori della coscia sinistra)[17] e poi il 25 luglio è stata operata al ginocchio sinistro per la rottura della radice del menisco posteriore[18].

Il 10 luglio del 2012 l'allenatore comunica ufficialmente alla stampa la rinuncia ai Giochi olimpici di Londra 2012, per il mancato recupero dagli infortuni subiti nei mesi precedenti[19].


2013-2015: l'assenza forzata dalle pedane ed il ritiro


A causa dei due gravi infortuni subiti nel corso del mese di aprile del 2012, da allora e sino all'estate del 2015 ha dovuto saltare le stagioni sportive per la piena e completa riabilitazione[20].

Dopo oltre 3 anni di assenza (ultima gara agonistica, il 10 marzo del 2012 in Turchia ad Istanbul in occasione della medaglia d'argento nella finale dei Mondiali indoor) dalle competizioni agonistiche, il 3 giugno del 2015, durante la conferenza stampa di presentazione del Golden Gala "Pietro Mennea" di Roma, ha annunciato il proprio ritiro dalle gare[21].


2019


Ai mondiali di Doha 2019, a dieci anni di distanza dal 2009, ha ricevuto la medaglia di bronzo del salto in alto femminile del Mondiale 2009 per la squalifica retroattiva della russa Anna Chicherova, allora seconda.[22]


Curiosità



Record nazionali



Seniores



Progressione



Salto in alto


StagioneMisuraLuogoDataRank. Mond.
20112,00 m Taegu3-9-2011
Malaga11-8-2011
20102,01 m Grosseto30-6-2010
20092,00 m Roma10-7-2009
Leiria21-6-2009
20081,97 m Milano2-7-200815ª
20072,03 m Ōsaka2-9-2007
Milano24-6-2007
20061,94 m Londra28-7-200614ª
Gateshead11-6-2006
20051,90 m Marano21-5-200544ª
20041,86 m Roma15-5-200494ª
20031,90 m Barcellona11-7-200363ª
20021,91 m Desenzano del Garda11-5-2002
20011,98 m Catania7-7-2001
20001,88 m Matera20-9-200088ª
19991,63 m Reggio Emilia27-6-1999
19981,73 m Rieti26-9-1998
19971,78 m Avezzano24-8-1997343ª
19961,66 m Marina di Ravenna5-6-1996
19951,69 m Avellino21-6-1995
19941,71 m Siderno25-6-1994
19931,61 m Avellino26-5-1993

Salto in alto indoor


StagioneMisuraLuogoDataRank. Mond.
20121,95 m Istanbul10-3-2012
20112,04 m Banská Bystrica9-2-2011
20091,96 m Torino21-2-2009
20081,97 m Stoccolma21-2-200812ª
20072,00 m Banská Bystrica13-2-2007
20061,96 m Mosca12-3-2006
20031,96 m Birmingham21-2-200318ª
20011,90 m Genova21-1-200124ª
20001,81 m Napoli16-1-2000

Palmarès


AnnoManifestazioneSedeEventoRisultatoPrestazioneNote
2001 Universiadi Pechino Salto in alto Finale nm [30]
Mondiali Edmonton Salto in alto 12ª 1,85 m [4]
2006 Mondiali indoor Mosca Salto in alto 1,96 m [31]
Europei Göteborg Salto in alto 10ª 1,92 m [31]
2007 Europei indoor Birmingham Salto in alto  Argento 1,96 m [32]
Mondiali Osaka Salto in alto  Argento 2,03 m [32]
2008 Mondiali indoor Valencia Salto in alto 10ª 1,93 m [33]
Giochi olimpici Pechino Salto in alto 1,93 m [33]
2009 Giochi del Mediterraneo Pescara Salto in alto  Oro 1,97 m [34]
Mondiali Berlino Salto in alto  Bronzo 1,99 m [34]
2010 Europei Barcellona Salto in alto 13ª 1,90 m [35]
2011 Europei indoor Parigi Salto in alto  Oro 2,01 m [36]
Mondiali Taegu Salto in alto  Bronzo 2,00 m [37]
2012 Mondiali indoor Istanbul Salto in alto  Argento 1,95 m [38]

Campionati nazionali


1994
  •  Argento ai Campionati italiani allievi e allieve, (Torino), Salto in alto - 1,68 m
2000
  •  Bronzo ai Campionati italiani allievi-juniores-promesse indoor, Salto in alto - 1,79 m
  • 13ª ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), Salto in alto - 1,74 m
  •  Argento ai Campionati nazionali universitari, (Torino), Salto in alto - 1,78 m
  •  Oro ai Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple, (Casalmaggiore), 5.104 p.
  •  Bronzo ai Campionati italiani juniores e promesse, Salto in alto - 1,78 m
  •  Oro ai Campionati italiani assoluti, (Milano), Salto in alto - 1,84 m[39]
2001
  • 4ª ai Campionati italiani di prove multiple indoor, (Genova), Pentathlon - 3.980 punti[40]
  •  Oro ai Campionati italiani assoluti, (Catania), Salto in alto - 1,98 m[41]
2003
  •  Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), Salto in alto - 1,93 m[42]
  •  Oro ai Campionati nazionali universitari, (Salerno), Salto in alto - 1,85 m
2005
  •  Argento ai Campionati italiani assoluti, (Bressanone), Salto in alto - 1,87 m[43]
2006
2007
2008
2009
  •  Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Torino), Salto in alto - 1,96 m[49]
2010

Altre competizioni internazionali


2000
  • 15ª nella Coppa Europa di prove multiple, ( Oulu), Eptathlon - 4.689 p.
2001
  • 17ª nella Coppa Europa di prove multiple, ( Arles), Eptathlon - 5.687 punti[51]
  •  Bronzo nella Coppa Europa, ( Brema), Salto in alto - 1,89 m[52]
2002
  • 7ª nella Coppa Europa, ( Annecy), Salto in alto - 1,87 m[53]
2005
  • 5ª nella Coppa Europa, ( Firenze), Salto in alto - 1,89 m[54]
  • 10ª al Meeting Internazionale Città di Rieti, ( Rieti), Salto in alto - 1,82 m[55]
2006
2007
  •  Argento all'Europa SC indoor, ( Banská Bystrica), Salto in alto - 2,00 m[60]
  •  Argento al Memorial Primo Nebiolo, ( Torino), Salto in alto - 2,02 m[61]
  • 6ª ai Bislett Games, ( Oslo), Salto in alto - 1,90 m[62]
  •  Oro nella First League di Coppa Europa, ( Milano), Salto in alto - 2,03 m[32]
  • 5ª al Meeting Gaz de France, ( Parigi), Salto in alto - 1,94 m[63]
  • 5ª al Golden Gala, ( Roma), Salto in alto - 1,95 m[64]
  • 4ª al Weltklasse Zürich, ( Zurigo), Salto in alto - 1,90 m[65]
  •  Argento al Meeting Internazionale Città di Rieti, ( Rieti), Salto in alto - 1,95 m[66]
  •  Argento alla IAAF World Athletics Final, ( Stoccarda), Salto in alto - 1,97 m[67]
2008
2009
  •  Bronzo all'Europeo per nazioni, ( Leiria), Salto in alto - 2,00 m[34]
  •  Oro al Golden Gala, ( Roma), Salto in alto - 2,00 m[73]
  •  Bronzo al Meeting Areva, ( Parigi), Salto in alto - 1,97 m[74]
  • 5ª al Weltklasse Zürich, ( Zurigo), Salto in alto - 1,94 m[75]
  • 5ª al Memorial Van Damme, ( Bruxelles), Salto in alto - 1,94 m[76]
  •  Bronzo alla IAAF World Athletics Final, ( Salonicco), Salto in alto - 1,97 m[77]
2010
  • 4ª al Golden Gala 2010, ( Roma), Salto in alto - 1,95 m[78]
  •  Oro all'Europeo per nazioni, ( Bergen), Salto in alto - 2,00 m[35]
  •  Argento all'Meeting ISTAF, ( Berlino), Salto in alto - 1,97 m[79]
  •  Argento al Memorial Van Damme, ( Bruxelles), Salto in alto - 1,98 m[80]
2011

Bibliografia



Pubblicazioni



Note


  1. Sport - Atletica - Antonietta Di Martino, l'erede di Sara - Argento agli Europei indoor, Nascita, StPauls.it
  2. Antonietta Di Martino: sogno una grande Olimpiade, Sky.it, 29 settembre 2011
  3. Intervista a Antonietta Di Martino, QuiMamme.it
  4. Atletica - Antonietta Di Martino Archiviato il 19 gennaio 2016 in Internet Archive., Londra2012.CONI.it
  5. Barcellona: Il portabandiera della squadra azzurra sarà Antonietta Di Martino Archiviato il 7 gennaio 2016 in Internet Archive., ItalNews.it, 25 luglio 2010
  6. Antonietta Di Martino, AlFemminile.com
  7. Monti Fabio, e di un'operazione ad una caviglia La Di Martino salta come la Simeoni, Howe vale già 8 metri, Corriere.it, 5 febbraio 2007
  8. Giuliano Pavone, Antonietta Di Martino - Più in alto delle avversità, Milionaire.it, settembre 2010
  9. (EN) European Athletics Indoor Cup 2008 - Results - High Jump Women, European-Athletics.org
  10. Sfide mondiali per le finali di Salonicco, FIDAL.it, 12 settembre 2009
  11. Antonietta Di Martino - Il 2009 Archiviato il 12 gennaio 2016 in Internet Archive., VisusSport.com
  12. Antonietta Di Martino: Domani riprendo ad allenarmi, Runners-tv.it, 4 agosto 2010
  13. Atletica, indoor; Di Martino vince nell'alto a Dessau, Repubblica.it, 2 febbraio 2011
  14. Atletica, Antonietta Di Martino bronzo nel salto in alto ai mondiali di Taegu Archiviato il 7 gennaio 2016 in Internet Archive., SalernoToday.it, 3 settembre 2011
  15. Göteborg, primi salti per la Di Martino, FIDAL.it, 11 giugno 2011
  16. Malaga, la Di Martino torna a 2 metri, FIDAL.it, 12 agosto 2011
  17. Di Martino dà l'addio all'Olimpiade - Non ha recuperato dall'infortunio, Corriere.it, 11 luglio 2012
  18. Di Martino operata al ginocchio, FIDAL.it, 27 luglio 2012
  19. Gasport, Di Martino, addio Olimpiade - "Adesso qualcuno di scusi", Gazzetta.it, 10 luglio 2012
  20. Federazione Atletica Infortunati: fenomeno ormai fuori controllo? Ecco chi sono..., AtleticaLive.it, 11 giugno 2014
  21. Antonietta Di Martino saluta l'atletica, FIDAL.it, 3 giugno 2015
  22. Ai Mondiali di Doha il bronzo dell’alto di Berlino 2009 alla Di Martino, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 agosto 2019.
  23. Liste italiane all time Donne - Alto FIDAL.it, 6 agosto 2014
  24. Liste italiane assolute indoor all-time - Donne - Alto, FIDAL.it, 5 marzo 2015
  25. Simeoni mondiale: 2,01, Gazzetta.it, 5 agosto 1978
  26. Fabrizio Turco, La Di Martino vola a 2.02 m e cancella Sara Simeoni, Gazzetta.it, 8 giugno 2007
  27. La Di Martino portabandiera a Barcellona, FIDAL.it, 25 luglio 2010
  28. Primati e migliori prestazioni italiane - Primati italiani assoluti - Donne - Alto[collegamento interrotto], FIDAL.it, 27 aprile 2015
  29. Primati e migliori prestazioni italiane indoor - Primati italiani assoluti indoor - Donne - Alto, FIDAL.it, 2 marzo 2015
  30. Profilo su FIDAL.it
  31. Azzurri 2006 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  32. Azzurri 2007 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  33. Azzurri 2008 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  34. Azzurri 2009 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  35. Azzurri 2010 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  36. Andrea Buongiovanni, Di Martino oro europeo - Immenso Donato nel triplo, Gazzetta.it, 6 marzo 2011
  37. Daegu: è bronzo mondiale per la Di Martino, FIDAL.it, 4 settembre 2011
  38. Azzurri 2012 - Assoluti Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  39. (EN) Italian Championships - Women - High Jump - 2000, GBRAthletics.com
  40. (EN) Athlete profile - Antonietta Di Martino - Personal best indoor, IAAF.org
  41. Graduatorie italiane 2001 - Donne - Alto, FIDAL.it
  42. Graduatorie italiane indoor 2003 - Donne - Alto, FIDAL.it
  43. Graduatorie italiane 2005 - Donne - Alto, FIDAL.it
  44. Campionati italiani assoluti indoor 2006 - Salto in alto donne, FIDAL.it
  45. Campionati italiani individuali assoluti su pista 2006 - Salto in alto donne, FIDAL.it
  46. Campionati italiani assoluti indoor 2007 - Salto in alto donne, FIDAL.it
  47. Campionati italiani individuali assoluti 2007 - Salto in alto donne, FIDAL.it
  48. Campionati italiani individuali assoluti 2008 - Salto in alto donne, FIDAL.it
  49. Campionati italiani assoluti indoor 2009 - Salto in alto donne, FIDAL.it
  50. Campionati italiani individuali assoluti su pista 2010 - Alto donne, FIDAL.it
  51. Marco Buccellato, Liste mondiali 2001 - Donne - Eptathlon Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive., LoSportItaliano.it, 7 ottobre 2001
  52. La cavese Di Martino protagonista nella Coppa Europa di atletica, IlPortico.it, 25 giugno 2001
  53. Azzurri 2002 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  54. Azzurri 2005 - Rappresentativa Assoluta Donne - Di Martino Antonietta, FIDAL.it
  55. (EN) 2005 Rieti - High Jump Women, The-Sports.org
  56. (EN) Golden Spike 2006 - High Jump Women -Results Archiviato il 1º dicembre 2007 in Internet Archive., Zlatatretra.cz
  57. (EN) IAAF Grand Prix - Norwich Union British Grand Prix - High Jump - women, IAAF.org
  58. Golden Gala, Wariner è superbo, ma c'è Howe (8,41), FIDAL.it, 14 luglio 2006
  59. Internazionale: l'Africa delle stelle a Bruxelles, FIDAL.it, 29 agosto 2006
  60. Di Martino, 2 metri sopra il cielo, Gazzetta.it, 13 febbraio 2007
  61. Meeting Internazionale Atletica Leggera - Memorial Primo Nebiolo, Comune.Torino.it, 8 giugno 2007
  62. (EN) IAAF Golden League - Exxon Mobil Bislett Games - High Jump women, IAAF.org
  63. (EN) IAAF Golden League - Meeting Gaz de France Paris Saint-Denis - High Jump - women[collegamento interrotto], IAAF.org
  64. Golden Gala, lunghista infilzato da giavellotto - Pistorius secondo nei 400, ma con un 46"90, Corriere.it, 14 luglio 2007
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  79. (DE) ISTAF Berlin 2010 - Results High Jump Women Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., ISTAF.de, 22 agosto 2010
  80. La Di Martino seconda in Diamond League, FIDAL.it, 28 agosto 2010
  81. Immensa Di Martino, record a 2,04, FIDAL.it, 11 febbraio 2011
  82. Rudisha e Di Martino le star del 41º meeting di Rieti, PodistiDoc.it, 11 settembre 2011
  83. Enzo Miceli, Al Meeting di Rovereto ancora protagonista Antonietta Di Martino Archiviato il 21 gennaio 2016 in Internet Archive., AtleticaLeggera.org, 15 settembre 2011
  84. "Come te non c'è nessuno", FIDAL.it
  85. "Antonietta, come te non c'è nessuno", FIDAL.it
  86. "Antonietta dieci e lode", FIDAL.it
  87. "Quelle dalla testa dura", FIDAL.it
  88. "Il più bell'augurio per il 2011 è arrivato da Antonietta", FIDAL.it
  89. "La favola del Grillo che parla con i record", FIDAL.it
  90. "Due cartoline dalla Norvegia", FIDAL.it
  91. "Fiori d'arancio per Antonietta di Martino", FIDAL.it
  92. "Antonietta è sempre la migliore", FIDAL.it
  93. "Antonietta riapre le ali", FIDAL.it
  94. "Un sesto posto rosa-azzurro", FIDAL.it
  95. "A Torino anche gli scudetti indoor", FIDAL.it
  96. "Ranking 2007 nel segno degli USA", FIDAL.it
  97. "Diario Mondiale", FIDAL.it
  98. "Antonietta, salti divini", FIDAL.it
  99. "Volere volare", FIDAL.it
  100. "Due salti lontano dalle amarezze", FIDAL.it

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[de] Antonietta Di Martino

Antonietta Di Martino (* 1. Juni 1978 in Cava de’ Tirreni) ist eine italienische Leichtathletin. Die Hochspringerin wurde 2007 Zweite und 2011 Dritte bei den Freiluftweltmeisterschaften.

[es] Antonietta Di Martino

Antonietta Di Martino (Cava de' Tirreni, 1 de junio de 1978) es una atleta italiana de salto de altura.
- [it] Antonietta Di Martino

[ru] Ди Мартино, Антониетта

Антониетта Ди Мартино (итал. Antonietta Di Martino; род. 1 июня 1978, Кава-де-Тиррени, Кампания) — итальянская легкоатлетка, прыгунья в высоту. Обладательница национального рекорда Италии в прыжке в высоту среди женщин — 2,04 м. Многократная чемпионка Италии. В 2007 году Ди Мартино стала серебряным призёром чемпионата мира по лёгкой атлетике, в 2011 году — выиграла золотую медаль на чемпионате Европы в помещении.



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