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OBE Bryan Robson, soprannominato Robbo e Captain Marvel (Chester-le-Street, 11 gennaio 1957), Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, ex calciatore, allenatore di calcio, opinionista, di ruolo centrocampista, britannico.

OBE
Bryan Robson
Robson nel 2009, all'epoca allenatore della Thailandia
Nazionalità  Inghilterra
Altezza 180 cm
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1996 - giocatore
2011 - allenatore
Carriera
Giovanili
1972-1974West Bromwich
Squadre di club1
1974-1981West Bromwich198 (40)
1981-1994Manchester Utd345 (74)
1994-1996Middlesbrough25 (1)
Nazionale
1980-1991 Inghilterra90 (26)
Carriera da allenatore
1994-2001Middlesbrough
2003-2004Bradford City
2004-2006West Bromwich
2007-2008Sheffield Utd
2009-2011 Thailandia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2015, successivamente alla conclusione della carriera di allenatore

Ha iniziato la sua carriera con il West Bromwich Albion nel 1972, dove ha accumulato oltre 200 presenze ed è stato capitano del club prima di trasferirsi al Manchester United nel 1981, dove è diventato il capitano più longevo nella storia del club e ha vinto due medaglie dei vincitori della Premier League, tre FA Cup, una Football League Cup, due FA Community Shield e una Coppa delle Coppe UEFA. Nell'agosto 2011, Robson è stato votato come il più grande giocatore di sempre del Manchester United in un sondaggio sugli ex giocatori del club come parte di un libro, scritto per celebrare il 19º titolo da record del club.

Robson ha rappresentato l'Inghilterra in 90 occasioni tra il 1980 e il 1991, diventando all'epoca il quinto giocatore dell'Inghilterra con più presenze. Il suo conteggio di 26 gol lo collocava all'ottavo posto nella lista in quel momento. Robson ha capitanato il suo paese 65 volte; solo Bobby Moore e Billy Wright hanno capitanato l'Inghilterra in più occasioni. Robson è anche conosciuto con i soprannomi Robbo e Captain Marvel. Bobby Robson ha dichiarato che Robson era, insieme ad Alan Shearer e Kevin Beattie, il miglior giocatore britannico con cui abbia mai lavorato.

Robson ha iniziato la sua carriera manageriale come giocatore-allenatore con il Middlesbrough nel 1994, ritirandosi come giocatore nel 1997. In sette anni come allenatore del Middlesbrough, ha guidato il club in tre finali a Wembley, tutte perse, nelle quali gli è valsa la promozione in Premier League in due occasioni. Tra il 1994 e il 1996, è stato anche assistente allenatore dell'allenatore dell'Inghilterra Terry Venables, venendo incluso anche a Euro 96. In seguito è tornato al West Bromwich Albion per due anni come allenatore, aiutando il club a diventare la prima squadra della massima divisione in 14 anni evitandoli così la retrocessione dopo essere stato l'ultimo della classifica nel giorno di Natale. Meno successo ha avuto la sua breve permanenza come allenatore nel Bradford City e nello Sheffield United, la prima che durò appena sei mesi e finì con la retrocessione in quello che oggi è la Football League Championship, e la seconda che durò meno di un anno e vide la sua squadra non riuscire a conseguire la promozione in Premier League. Il 23 settembre 2009 Robson è stato nominato allenatore della nazionale thailandese . Si è dimesso l'8 giugno 2011. Il 1º luglio 2011 Robson è stato nominato "Global Ambassador" al Manchester United.


Caratteristiche tecniche


Centrocampista centrale, efficace nell'interdizione e altrettanto utile nella costruzione dell'azione. Giocatore a tutto campo[1], dinamico, di buona tecnica e tiro poderoso.

Mancino naturale, ma capace anche col piede destro. Trascinatore, ha sempre dimostrato coraggio e fisicità nel gioco, nonostante i non pochi infortuni. Proverbiali i suoi recuperi in scivolata.

Grande senso della posizione anche in area avversaria.

Ha dimostrato confidenza con il goal, qualche volta di testa e più sovente con inserimenti in proiezione. Reti anche spettacolari e spesso decisive.

L'agonismo nel gioco e la forte personalità nonché la fascia di capitano gli hanno fatto guadagnare il soprannome di Captain Marvel[2].


Carriera



Giocatore



Club

Cresciuto nelle giovanili del West Bromwich Albion, ha giocato sette stagioni con i Baggies, esordendo nel 1974 in Second division e nel 1976 nella massima serie del campionato inglese.

Ha così condiviso l'erba d'Inghilterra ed Europa con Laurie Cunningham e il trio colored “The Three Degrees[3].

Il 1º ottobre 1981 è passato al Manchester United, per la cifra record dell'epoca di 1,5 milioni di sterline[4], fortemente voluto dal manager di allora Ron Atkinson[5].

Ha ereditato la maglia rossa numero 7[6][7], già di George Best e in seguito resa ancora celebre da Eric Cantona, David Beckham e Cristiano Ronaldo[8][9]. Robson l'ha indossata senza glamour[10][11], interpretando il ruolo di leader con grinta e sicurezza.

Robbo, questo il suo primo soprannome, ha presto guadagnato la fascia di capitano dei Red Devils succedendo nel 1984 a Ray Wilkins in partenza nell'estate per l'avventura in Italia al Milan.

Ha giocato i suoi anni migliori nel Man United, soprattutto negli '80, periodo in cui hanno dominato in Inghilterra ed Europa i rivali storici del Liverpool[12][13][14]. Entusiasmante l'azione e il suo goal[15] proprio contro i Reds nel replay[16][17] della semifinale[18][19] di FA Cup nel 1985[20].

Il suo nome è stato fatto sia in Inghilterra[21] sia in Italia[22] per un possibile trasferimento nel nostro campionato. Juventus[23], Milan[24] e Sampdoria[25] le presunte società aspiranti, ma al di là di copertine e articoli di stampa suggestivi l'operazione non si è mai perfezionata.

È stato fondamentale per lo United nella conquista di quattro trofei in Coppa di Inghilterra (nelle stagioni 1982-1983, 1984-1985[26], 1989-1990, 1993-1994) e uno in Coppa di lega (nella stagione 1991-1992).

In ambito internazionale ha patito il lungo periodo di squalifica delle squadre inglesi dalle coppe europee, ma resta memorabile[27][28], nei quarti di finale di Coppa delle Coppe del 1984, la partita all'Old Trafford con il Barcellona di Menotti (2-0 l'andata al Camp Nou in favore dei catalani). Il match di ritorno si è concluso in rimonta (3-0 per i Red Devils) con una sua doppietta[29][30] e i tifosi esultanti che lo hanno portato in trionfo[31][32] sotto gli occhi di Maradona[33] e Schuster.

Nella stagione 1990-1991, primo anno di rientro dei club inglesi nelle competizioni UEFA, ha riportato in Inghilterra proprio la Coppa delle Coppe, conquistata in una finale appassionante con i Blaugrana di Koeman in campo e Cruijff in panchina[34].

Nelle edizioni 1983, 1984 e 1985, tutte consecutivamente vinte da Michel Platini, è risultato 10º nella classifica del Pallone d'oro e 9º nel 1987, quando il trofeo è stato assegnato a Ruud Gullit.

Ha giocato con noti campioni del calcio britannico di quel periodo: il nordirlandese Norman Whiteside, gli scozzesi Gordon Strachan e Brian McClair, il gallese Mark Huges e, nelle ultime stagioni allo United, con i connazionali Paul Ince e Lee Sharpe, l'irlandese Roy Keane e il gallese Ryan Giggs.

Ha militato nei Red Devils fino al 31 maggio 1994, diventandone un calciatore simbolo e contribuendo al ritorno alla vittoria in campionato[35] (nelle stagioni 1992-1993 e 1993-1994) dopo 26 anni di digiuno[36] e a dare la stura alla serie di successi dell'era di Sir Alex Ferguson in panchina.

Ha contato un complessivo di 461 presenze e 99 goal con lo United[37].

Ha concluso la carriera di calciatore di club nel Middlesbrough con due stagioni (1994-1995 e 1995-1996) con poche ma significative presenze, che gli hanno fatto guadagnare la stima dei compagni e quindi il ruolo di player-manager[38].


Nazionale

È stato titolare nell'Under 21 e poi, per 11 anni, della Nazionale maggiore inglese.

Ha giocato a centrocampo insieme, tra gli altri, al compagno di club Wilkins, con Glenn Hoddle e poi con Webb, in accoppiata anche nei Red Devils. È stato convocato ed è sceso in campo con campioni inglesi di diverse generazioni come Kevin Keegan, Steve Coppell, Tony Woodcock, Trevor Francis, Peter Beardsley, John Barnes, Stuart Pearce, Chris Waddle, Mark Hateley, Gary Lineker e Paul Gazza Gascoigne[39].

Ha spesso trascinato la squadra giocando un ruolo di protagonista in molte partite di qualificazione agli Europei e ai Mondiali, ma nelle fasi finali è stato poco fortunato[40].

Al San Mamés di Bilbao, nel torneo di Espagna '82, con l'Inghilterra guidata da Ron Greenwood, ha segnato contro la Francia un goal record, dopo soli 27" dal calcio di inizio[41][42], infortunandosi all'inguine nel match seguente con la Cecoslovacchia[43].

Al campionati Europei di Francia '84 l'Inghilterra non ha partecipato, superata di un punto nel girone di qualificazione dalla Danimarca[44] del diciottenne Laudrup e del veterano Simonsen.

Ancora infortunato, questa volta alla spalla, contro il Marocco ai Mondiali di Mexico '86[45], dove ha brillato il compagno Gary Lineker, capocannoniere con sei reti, ma con i bianchi che furono eliminati dall'Argentina di Maradona[46][47].

Nel torneo continentale di Germania '88, vinto dall'Olanda, l'Inghilterra è uscita dopo il girone eliminatorio[48] e proprio contro gli Orange, dopo due legni di Lineker e Hoddle sullo 0-0 e il vantaggio di Van Basten, Robson ha segnato il gol del provvisorio pareggio[49].

Un altro infortunio[50][51][52] lo ha fermato anche a Italia '90, sostituito da Platt[53] con i Leoni che hanno ben figurato nel gioco[54][55] e raggiunto il quarto posto[56].

Sempre molto stimato, in particolare dal commissario tecnico Bobby Robson[57], Bryan ha totalizzato, dal 1980 al 1991, 90 presenze ufficiali in nazionale, 65 da capitano e 26 goal[58].


Allenatore


Robson non è più sceso in campo, assumendo il ruolo esclusivo di manager dal 1998[59] e sino alla stagione 2000-2001 è stato alla guida del Middlesbrough, avendo già esordito come player-manager il 20 agosto 1995 con un pareggio (1-1) contro l'Arsenal[60].

Nel Boro di quegli anni sono stati ingaggiati Branco nel 1995, Juninho nel 1996 e Fabrizio Ravanelli e Paul Gascoigne[61][62] nel 1998.

Robson ha condotto gli Smoggies in tre finali di coppa a Wembley: in Coppa d'Inghilterra nel 1996-1997 e in Coppa di Lega nelle stagioni 1996-1997 e 1997-1998.

Nel 2003-2004 ha allenato, con risultati poco brillanti, il Bradford City e in seguito ha guidato il 'Suo' West Bromwich Albion. Arrivato nel 2004-2005, a stagione in corso, il club si è salvato all'ultima giornata, ma Robson è stato esonerato l'anno seguente[63].

Si è quindi seduto sulla panchina dello Sheffield United[64] nel 2007-2008 in Premier division.

Lasciati anche The Blades[65], dal 23 settembre 2009 è stato nominato commissario tecnico della nazionale della Thailandia, dimettendosi l'8 giugno 2011 per motivi di salute[66][67].


Fuori dal campo


Insignito dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico[68], nel 2006 è stata pubblicata la sua autobiografia[69].

È entrato nella Hall of Fame del calcio inglese[70] e nel 2011 è stato nominato Best Manchester United Player of All Time[71].

Il 1º luglio 2011 i Red Devils gli hanno conferito il titolo di "ambasciatore globale"[72] e in questa veste ha patrocinato alcuni progetti della Manchester United Foundation[73][74].

Nel Regno Unito è una celebrata icona[75][76] e un riconosciuto opinionista[77][78] anche fuori dal mondo del calcio[79].


Statistiche



Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-2-1980LondraInghilterra 2 – 0 IrlandaQual. Euro 1980-
31-5-1980SydneyAustralia 1 – 2 InghilterraAmichevole- 88’
10-9-1980LondraInghilterra 4 – 0 NorvegiaQual. Mondiali 1982-
15-10-1980BucarestRomania 2 – 1 InghilterraQual. Mondiali 1982- 65’
19-11-1980LondraInghilterra 2 – 1 SvizzeraQual. Mondiali 1982-
25-3-1981LondraInghilterra 1 – 2 SpagnaAmichevole-
29-4-1981LondraInghilterra 0 – 0 RomaniaQual. Mondiali 1982-
12-5-1981LondraInghilterra 0 – 1 BrasileAmichevole-
20-5-1981LondraInghilterra 0 – 0 GallesTorneo Interbritannico 1981-
23-5-1981LondraInghilterra 0 – 1 ScoziaTorneo Interbritannico 1981-
30-5-1981BernaSvizzera 2 – 1 InghilterraQual. Mondiali 1982-
6-6-1981BudapestUngheria 1 – 3 InghilterraQual. Mondiali 1982- 29’
9-9-1981OsloNorvegia 2 – 1 InghilterraQual. Mondiali 19821
18-11-1981LondraInghilterra 1 – 0 UngheriaQual. Mondiali 1982-
23-2-1982LondraInghilterra 4 – 0 Irlanda del NordTorneo Interbritannico 19821
27-4-1982CardiffGalles 0 – 1 InghilterraTorneo Interbritannico 1982-
25-5-1982LondraInghilterra 2 – 0 Paesi BassiAmichevole-
29-5-1982GlasgowScozia 0 – 1 InghilterraTorneo Interbritannico 1982-
3-6-1982HelsinkiFinlandia 1 – 4 InghilterraAmichevole2 65’
16-6-1982BilbaoFrancia 1 – 3 InghilterraMondiali 1982 - 1º turno2
20-6-1982BilbaoInghilterra 2 – 0 CecoslovacchiaMondiali 1982 - 1º turno- 46’
29-6-1982MadridGermania Ovest 0 – 0 InghilterraMondiali 1982 - 2º turno-
5-7-1982MadridSpagna 0 – 0 InghilterraMondiali 1982 - 2º turno-
22-9-1982CopenaghenDanimarca 2 – 2 InghilterraQual. Euro 1984- 80’
17-11-1982SaloniccoGrecia 0 – 3 InghilterraQual. Euro 1984-cap.
15-12-1982LondraInghilterra 9 – 0 LussemburgoQual. Euro 1984-cap.
1-6-1983LondraInghilterra 2 – 0 ScoziaTorneo Interbritannico 19831cap. 25’
12-10-1983BudapestUngheria 0 – 3 InghilterraQual. Euro 1984-cap.
16-11-1983LussemburgoLussemburgo 0 – 4 InghilterraQual. Euro 19842cap.
29-2-1984ParigiFrancia 2 – 0 InghilterraAmichevole-cap.
4-4-1984LondraInghilterra 1 – 0 Irlanda del NordTorneo Interbritannico 1984-cap.
26-5-1984GlasgowScozia 1 – 1 InghilterraTorneo Interbritannico 1984-cap.
2-6-1984LondraInghilterra 0 – 2 Unione SovieticaAmichevole-cap.
10-6-1984Rio de JaneiroBrasile 0 – 2 InghilterraAmichevole-cap.
13-6-1984MontevideoUruguay 2 – 0 InghilterraAmichevole-cap.
17-6-1984ÑuñoaCile 0 – 0 InghilterraAmichevole-cap.
12-9-1984LondraInghilterra 1 – 0 Germania EstAmichevole1cap.
17-10-1984LondraInghilterra 5 – 0 FinlandiaQual. Mondiali 19861cap. 75’
14-11-1984IstanbulTurchia 0 – 8 InghilterraQual. Mondiali 19863cap.
26-3-1985LondraInghilterra 2 – 1 IrlandaAmichevole-cap. 67’
1-5-1985BucarestRomania 0 – 0 InghilterraQual. Mondiali 1986-cap.
22-5-1985HelsinkiFinlandia 1 – 1 InghilterraQual. Mondiali 1986-cap.
25-5-1985EdimburgoScozia 1 – 0 InghilterraCoppa Stanley Rous 1985-cap.
6-6-1985Città del MessicoInghilterra 1 – 2 ItaliaCopa Città del Messico 1985-cap.
9-6-1985Città del MessicoMessico 1 – 0 InghilterraCopa Città del Messico 1985-cap.
12-6-1985Città del MessicoGermania Ovest 0 – 3 InghilterraTorneo Azteca1cap. 73’
16-6-1985Los AngelesStati Uniti 0 – 5 InghilterraAmichevole-cap. 63’
11-9-1985LondraInghilterra 1 – 1 RomaniaQual. Mondiali 1986-cap.
16-10-1985LondraInghilterra 5 – 0 TurchiaQual. Mondiali 19861cap. 66’
26-2-1986Tel-AvivIsraele 1 – 2 InghilterraAmichevole2cap.
17-5-1986Los AngelesMessico 0 – 3 InghilterraAmichevole-cap. 71’
3-6-1986MonterreyInghilterra 0 – 1 PortogalloMondiali 1986 - 1º turno-cap. 80’
6-6-1986MonterreyMarocco 0 – 0 InghilterraMondiali 1986 - 1º turno-cap. 41’
15-10-1986LondraInghilterra 3 – 0 Irlanda del NordQual. Euro 1988-cap.
18-2-1987MadridSpagna 2 – 4 InghilterraAmichevole-cap.
1-4-1987BelfastIrlanda del Nord 0 – 2 InghilterraQual. Euro 19881cap.
29-4-1987SmirneTurchia 0 – 0 InghilterraQual. Euro 1988-cap.
19-5-1987LondraInghilterra 1 – 1 BrasileAmichevole-cap.
23-5-1987GlasgowScozia 0 – 0 InghilterraCoppa Stanley Rous 1987-cap.
14-10-1987LondraInghilterra 8 – 0 TurchiaQual. Euro 19881cap.
11-11-1987BelgradoJugoslavia 1 – 4 InghilterraQual. Euro 19881cap. 76’
23-3-1988LondraInghilterra 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-cap.
27-4-1988BudapestUngheria 0 – 0 InghilterraAmichevole-cap.
21-5-1988LondraInghilterra 1 – 0 ScoziaAmichevole-cap.
24-5-1988LondraInghilterra 1 – 1 ColombiaAmichevole-cap.
28-5-1988LosannaSvizzera 0 – 1 InghilterraAmichevole-cap. 79’
12-6-1988StoccardaIrlanda 1 – 0 InghilterraEuro 1988 - 1º turno-cap.
15-6-1988DüsseldorfInghilterra 1 – 3 Paesi BassiEuro 1988 - 1º turno1cap.
18-6-1988FrancoforteInghilterra 1 – 3 Unione SovieticaEuro 1988 - 1º turno-cap.
14-9-1988LondraInghilterra 1 – 0 DanimarcaAmichevole-cap.
19-10-1988LondraInghilterra 0 – 0 SveziaQual. Mondiali 1990-cap.
16-11-1988RiyadhArabia Saudita 1 – 1 InghilterraAmichevole-cap.
8-2-1989AteneGrecia 1 – 2 InghilterraAmichevole1cap.
8-3-1989TiranaAlbania 0 – 2 InghilterraQual. Mondiali 19901cap.
26-4-1989LondraInghilterra 5 – 0 AlbaniaQual. Mondiali 1990-cap.
23-5-1989LondraInghilterra 0 – 0 CileCoppa Stanley Rous 1989-cap.
27-5-1989GlasgowScozia 0 – 2 InghilterraCoppa Stanley Rous 1989-cap.
3-6-1989LondraInghilterra 3 – 0 PoloniaQual. Mondiali 1990-cap.
7-6-1989CopenaghenDanimarca 1 – 1 InghilterraAmichevole-cap.
11-10-1989ChorzówPolonia 0 – 0 InghilterraQual. Mondiali 1990-cap.
15-11-1989LondraInghilterra 0 – 0 ItaliaAmichevole-cap. 46’
13-12-1989LondraInghilterra 2 – 1 JugoslaviaAmichevole2cap. 75’
25-4-1990LondraInghilterra 4 – 2 CecoslovacchiaAmichevole-cap. 75’
22-5-1990LondraInghilterra 1 – 2 UruguayAmichevole-cap.
2-6-1990TunisiTunisia 1 – 1 InghilterraAmichevole-cap.
11-6-1990CagliariIrlanda 1 – 1 InghilterraMondiali 1990 - 1º turno-cap.
16-6-1990CagliariPaesi Bassi 0 – 0 InghilterraMondiali 1990 - 1º turno-cap. 64’
6-2-1991LondraInghilterra 2 – 0 CamerunAmichevole-cap. 70’
27-3-1991LondraInghilterra 1 – 1 IrlandaQual. Euro 1992-cap.
16-10-1991LondraInghilterra 1 – 0 TurchiaAmichevole-
Totale Presenze (10º posto) 90 Reti (14º posto) 26

Palmarès



Competizioni nazionali



Competizioni internazionali



Allenatore



Competizioni nazionali

Middlesbrough: 1994-1995

Onorificenze


Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
 1990

Note


  1. (EN) Jonathan Wilson, The Question: is the box-to-box midfielder dead?, in The Guardian, 22 aprile 2009. URL consultato il 19 giugno 2020.
  2. (EN) Karan Tejwani, How Bryan Robson became Captain Marvel at Manchester United, su These Football Times, 29 luglio 2018. URL consultato il 15 giugno 2020.
  3. Laurie Cunningham: The Story Of Real Madrid’s First British Galactico, su The18. URL consultato il 29 giugno 2020.
  4. (EN) Mark Chapman, The day I nearly shook Bryan Robson’s hand, in The Guardian, 30 ottobre 2016. URL consultato il 15 giugno 2020.
  5. (EN) Long read: How Robbo signed for United, su manutd.com. URL consultato il 29 giugno 2020.
  6. Frank Worrall, The Magnificent Sevens: This is the story of the Finest Heroes from the Greatest Club in the World, John Blake Publishing Ltd, 2008 [1º agosto 2007].
  7. Bryan Robson, uno dei grandi 7 da leggenda del Manchester United, su guerinsportivo.it. URL consultato il 28 maggio 2021.
  8. Manchester United, la magia del 7 si è fermata a Ronaldo, su corrieredellosport.it. URL consultato il 13 giugno 2020.
  9. La leggendaria maglia numero 7 del Manchester United, su footballstory.mondocalcionews.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  10. Emanuele Simonetti, Bryan Robson, il 7 dimenticato, su Catenaccio e Contropiede, 25 novembre 2020. URL consultato il 7 marzo 2021.
  11. Bryan Robson, il numero 7 senza charme del Manchester United, su footballstory.mondocalcionews.it, 19 febbraio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  12. (EN) Liverpool and Manchester United: A feud too far, su The Independent, 22 settembre 2012. URL consultato il 15 giugno 2020.
  13. (EN) Mark Jones, 20 Classic Manchester United vs. Liverpool Cup Clashes, su Bleacher Report. URL consultato il 16 giugno 2020.
  14. (EN) Man Utd v Liverpool: A strange kind of sporting love affair?, in BBC Sport, 12 dicembre 2014. URL consultato il 15 giugno 2020.
  15. Andy Mitten, in un articolo dedicato principalmente alle sfide tra lo United e l'Everton che si sono poi affrontati nella finale di FA Cup del 1985 (cfr. nota 26), ha raccolto le parole di Bryan Robson con cui ha ricordato l'uno due dell'azione e definito quello che ha pareggiato i conti con il Liverpool in semifinale come il suo goal più bello così: "I scored my best goal that night,” remembered captain Bryan Robson. “Did a one-two with Strachan on the halfway line and Alan Hansen was chasing me. So I just let go and it went right in the top corner. You can do that 25 times on the training pitch and you will miss 24 times, but it was the one time when it went right for me." Andy Mitten, "Everton v Manchester United: 30 years on from dramatic FA Cup final" in www.eurosport.co.uk
  16. Il primo incontro di semifinale si è giocato il 13 aprile 1985 a Goodison Park ed è terminato in parità (2-2). Il replay del 17 aprile, al Maine Road, è stato vinto dallo United (2-1) con goal del pareggio di Robson e segnatura di Hughes.
  17. (EN) Manchester United's greatest FA Cup replays, su manutd.com. URL consultato il 16 giugno 2020.
  18. (EN) Matchdetails from Liverpool - Manchester United played on Wednesday 17 April 1985, su lfchistory.net. URL consultato il 15 giugno 2020.
  19. (EN) Manchester United vs Liverpool, the 10 biggest matches ever: in pictures, su telegraph.co.uk, 9 settembre 2015. URL consultato il 15 giugno 2020.
  20. (EN) Steven Pye, Remembering the FA Cup semi-finals of the 1984-85 season, in The Guardian, 12 aprile 2013. URL consultato il 15 giugno 2020.
  21. cfr. nota 27.
  22. Intrepido sport, 24 aprile 1984, n. 17.
  23. Franco Rossi, Un dubbio: Boniek o Robson?, in La Repubblica, 10 maggio 1984, p. 33.
  24. La scoperta di Ray Wilkins, su guerinsportivo.it. URL consultato il 15 giugno 2020.
  25. Robson: 'Quando Francis mi chiamò dal ritiro della Samp...', su calciomercato.com. URL consultato il 15 giugno 2020.
  26. (EN) Everton v Manchester United: 30 years on from dramatic FA Cup final, su eurosport.co.uk, 16 ottobre 2015. URL consultato il 17 giugno 2020.
  27. (EN) Stephen Bradfield, My favourite game: Manchester United v Barcelona, Cup Winners' Cup 1984, in The Guardian, 12 maggio 2020. URL consultato il 15 maggio 2020.
  28. (EN) The night Manchester United last overturned a 2-0 deficit – in 1984, su the Guardian, 18 marzo 2014. URL consultato il 15 giugno 2020.
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  30. Tyrone Marshall, Inside story of Old Trafford's greatest night - Man Utd v Barcelona, su men, 21 marzo 2020. URL consultato il 15 giugno 2020.
  31. Dopo il fischio finale dell'arbitro Casarin, tifosi entusiasti scesi in campo hanno sollevato in trionfo Robson, eroe della serata, mentre il cronista di ITV Martin Tyler ne preannunciava la partenza verso il campionato italiano nella stagione successiva (cfr. note 21, 22, 23, 24 e 25).
  32. (EN) Manchester United: Martin Tyler shares his memories of Old Trafford, su Sky Sports. URL consultato il 14 giugno 2020.
  33. (EN) When United famously saw off Diego and Barcelona, su Metro, 18 marzo 2014. URL consultato il 15 giugno 2020.
  34. Manchester United-Barcellona: a volte ritornano, su guerinsportivo.it. URL consultato il 15 giugno 2020.
  35. Nella stagione 1992-1993, primo anno di Premier League.
  36. In precedenza l'ultimo successo è stato nella stagione 1966-1967, ancora con Matt Busby in panchina.
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[de] Bryan Robson

Bryan Robson OBE (* 11. Januar 1957 in Chester-le-Street, County Durham) ist ein ehemaliger englischer Fußballspieler und war dabei langjähriger Mannschaftskapitän sowohl im Verein als auch in der englischen Nationalelf, die er später unter Terry Venables auch betreute.

[en] Bryan Robson

Bryan Robson OBE (born 11 January 1957) is an English football manager and former player. He began his career with West Bromwich Albion in 1972, where he amassed over 200 appearances and was club captain before moving to Manchester United in 1981, where he became the longest-serving captain in the club's history and won two Premier League winners' medals, three FA Cups, one Football League Cup, two FA Charity Shields and a European Cup Winners' Cup. In August 2011, Robson was voted as the greatest ever Manchester United player in a poll of the club's former players as part of a book, 19, released to celebrate the club's record-breaking 19th league title.[4]

[es] Bryan Robson

Bryan Robson (Chester-le-Street, Inglaterra; 11 de enero de 1957) es un exfutbolista del West Bromwich Albion, el Manchester United y la selección de fútbol de Inglaterra donde jugó de 1980 a 1991, siendo capitán de 1982 a 1991, considerado por la prensa de su país el mejor futbolista inglés de la década de 1980. Fue 90 veces en total internacional con la camiseta de Inglaterra.

[fr] Bryan Robson

Bryan Robson est un footballeur international anglais qui évoluait au poste de milieu relayeur, désormais entraîneur, né le 11 janvier 1957 à Chester-le-Street (Angleterre)
- [it] Bryan Robson

[ru] Робсон, Брайан

Бра́йан Ро́бсон (англ. Bryan Robson; родился 11 января 1957, Честер-Ле-Стрит, Англия) — английский футболист и футбольный тренер. Играл на позиции атакующего полузащитника. Наибольшую известность получил, выступая за английский клуб «Манчестер Юнайтед», в котором он был капитаном на протяжении 12 лет (клубный рекорд). Робсон сыграл в 90 матчах за сборную Англии (причём 65 раз в качестве капитана сборной) и забил 26 голов. После завершения карьеры игрока Робсон тренировал «Мидлсбро», «Брэдфорд Сити», «Вест Бромвич Альбион» и «Шеффилд Юнайтед». В марте 2008 года Робсон вернулся в «Манчестер Юнайтед» в качестве клубного посла.



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