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Ruud Gullit, nato Rudi Dil (IPA: ˈryd ˈɣʏlɪt, pronuncia[?·info]; Amsterdam, 1º settembre 1962), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista o attaccante, campione d'Europa con la nazionale olandese nel 1988.

Ruud Gullit
Gullit al Milan nella stagione 1987-1988
Nazionalità  Paesi Bassi
Altezza 191[1] cm
Peso 88[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
1973-1975 Meer Boys
1975-1979DWS
Squadre di club1
1979-1982Haarlem91 (32)
1982-1985Feyenoord85 (31)
1985-1987PSV68 (46)
1987-1993Milan117 (35)
1993-1994Sampdoria31 (15)
1994Milan8 (3)
1994-1995Sampdoria22 (9)
1995-1998Chelsea49 (9)
Nazionale
1979 Paesi Bassi U-214 (1)
1981-1994 Paesi Bassi66 (17)
Carriera da allenatore
1996-1998Chelsea
1998-1999Newcastle Utd
2003-2004 Paesi Bassi U-19
2004 Paesi BassiVice
2004-2005Feyenoord
2007-2008LA Galaxy
2011Terek Groznyj
2017 Paesi BassiVice
Palmarès
 Europei di calcio
OroGermania Ovest 1988
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 settembre 2019

Insignito del Pallone d'oro 1987, è ritenuto uno dei migliori centrocampisti offensivi nella storia del calcio.[2] Nel Milan e nella nazionale Oranje ha formato una coppia di centrocampo di grande spessore con Frank Rijkaard; in particolare in maglia rossonera i due costituirono, insieme con il centravanti Marco van Basten, il trio olandese che condusse il club a una lunga serie di vittorie internazionali a cavallo degli anni '80 e '90 del XX secolo. Ha giocato anche nel Feyenoord, nel PSV, nella Sampdoria e nel Chelsea.

Era soprannominato Tulipano nero e Simba, nomignolo coniato per lui da Gianni Brera in riferimento alla sua folta capigliatura formata da dreadlock medio-lunghi, simile alla criniera di un leone.[3]


Origini


È figlio di George Gullit, immigrato surinamese arrivato nei Paesi Bassi con Herman Rijkaard (padre di Frank Rijkaard e calciatore in Suriname come George), e di Ria Dil, originaria di Amsterdam.[4] George era giunto nella capitale olandese nel 1958 insieme alla moglie e ai suoi due figli e aveva conosciuto Ria Dil, con cui ebbe Ruud, che fu cresciuto dalla madre, sebbene George lo vedesse regolarmente.[5] George frequentò la Vrije Universiteit di Amstelveen, dove si era laureato in economia, disciplina di cui divenne docente.[6]

Anche il figlio di Ruud Gullit, Maxim, nato nel 2001, è calciatore.


Caratteristiche tecniche


«Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i compagni era un vero trascinatore. Quando partiva lui, con la criniera al vento, era come se squillasse la tromba dell’assalto.»

(Arrigo Sacchi, intervistato da Giuseppe Tassi per quotidiano.net[7])

Centrocampista offensivo, era in grado di disimpegnarsi anche come seconda punta e mezzala,[8] nonché nel ruolo di libero, ricoperto durante la militanza nel PSV e, successivamente, nelle file della Sampdoria.[9] Il suo punto di forza era l'eccezionale prestanza fisica,[10][11][12] che lo rendeva molto abile in progressione.[7]


Carriera



Giocatore



Club


Gli inizi, Feyenoord e PSV

Gullit in allenamento al Feyenoord nel 1983, assieme a Johan Cruijff
Gullit in allenamento al Feyenoord nel 1983, assieme a Johan Cruijff

Dà i primi calci nei dilettanti olandesi dei Meer Boys (1973-1975) e successivamente del DWS (1975-1979), esordendo nei professionisti con l'Haarlem nella stagione 1979-1980, dove rimane tre stagioni (91 presenze e 32 gol) prima di passare al Feyenoord con cui dal 1982 al 1985 disputa altre tre stagioni collezionando 85 presenze e 31 gol nella Eredivisie, la massima serie olandese, vincendo un titolo nazionale e una Coppa d'Olanda nel 1984.

Gullit in azione al PSV nel 1987
Gullit in azione al PSV nel 1987

Approda al PSV nel 1985, dove in due stagioni si impone alla scena internazionale con 68 partite e 46 gol in campionato, vincendo due scudetti ed entrando a far parte della Nazionale olandese. Nel 1986 gioca con la squadra di Eindhoven il Trofeo Gamper a Barcellona, in cui partecipa pure il Milan allora appena passato sotto l'egida di Silvio Berlusconi, finendo nelle mire del club italiano.


Milan

Acquistato da Milan nell'estate del 1987 per la cifra, all'epoca record per la squadra meneghina, di 13,5 miliardi di lire,[13][14][15][16], diventa subito la stella della squadra allenata da Arrigo Sacchi, orfana dell'altro neo-acquisto olandese Marco van Basten, infortunato per quasi tutta la stagione.

La sua prima partita ufficiale con il Milan risale al 23 agosto 1987, a San Siro, per il primo turno di Coppa Italia, in cui il Milan batte il Bari per 5-0; Gullit segna il quarto gol. Collezionerà 29 presenze e 9 gol nella sua prima stagione in rossonero, guidando i rossoneri allo scudetto numero undici dopo una rimonta sul Napoli di Diego Armando Maradona. Il 28 dicembre 1987 vince il Pallone d'oro come miglior giocatore d'Europa, per le sue prestazioni con il PSV e successivamente con il Milan, classificandosi al primo posto con 106 punti e precedendo rispettivamente il portoghese Paulo Futre dell'Atlético Madrid (91 punti) ed Emilio Butragueño del Real Madrid (61 punti). Nell'edizione successiva del 1988 si classifica secondo con 88 punti dietro al connazionale Marco van Basten (primo con 129 punti) e nell'edizione del 1989 settimo, con 16 punti. Dedica la vittoria del Pallone d'oro 1987 al leader sudafricano della lotta anti-apartheid Nelson Mandela[17]. Il 24 maggio 1989 segna una doppietta nella finale di Coppa dei Campioni, vinta dal Milan per 4-0 contro la Steaua Bucarest al Camp Nou di Barcellona.[6]

Gullit in maglia rossonera con il Pallone d'oro 1987
Gullit in maglia rossonera con il Pallone d'oro 1987

Giocherà in rossonero per altre sei stagioni, costellate da vari successi e qualche infortunio come nella stagione 1989-1990, quando resterà fuori quasi tutta la stagione per un problema al ginocchio.[18] Con la squadra di Sacchi si aggiudica due Coppe dei Campioni consecutive (1988-1989 e 1989-1990), due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990), due Supercoppe UEFA (1989 e 1990) e una Supercoppa italiana (1988), quindi nel nuovo corso di Fabio Capello, approdato sulla panchina rossonera nel 1991-1992, vincerà i primi due scudetti in rossonero sotto la gestione del tecnico friulano (1991-1992 e 1992-1993) oltre a una Supercoppa italiana (1992).


Sampdoria, ritorno a Milano e di nuovo Genova

Il 14 luglio 1993 si trasferisce alla Sampdoria, che gli corrisponde un ingaggio lordo di 3 miliardi di lire.[19][20] Anche con i blucerchiati si impone come uomo-squadra: segna 15 gol in 31 partite (di cui uno, decisivo, proprio contro il Milan) riuscendo a portare i doriani al terzo posto nel campionato di Serie A, vinto dai rossoneri, e alla vittoria in Coppa Italia. Torna al Milan per la stagione successiva (1994-1995), in tempo per vincere un'altra Supercoppa italiana, contro la stessa Samp, ai tiri di rigore. Nel frattempo annuncia il congedo alla nazionale olandese, dopo aver rinunciato pochi mesi prima al campionato del mondo di USA '94. In rotta con il club rossonero,[21] dopo appena 8 presenze e 3 gol stagionali, il 10 novembre 1994 ritorna a titolo definitivo e gratuito alla Sampdoria, che gli corrisponde un ingaggio lordo di 3 miliardi di lire,[21] in cambio del prestito al Milan di Alessandro Melli.[22][23]

Gullit esulta per la Sampdoria nella stagione 1993-1994
Gullit esulta per la Sampdoria nella stagione 1993-1994

Con il Milan ha giocato, in 7 stagioni, 171 partite (di cui 125 di campionato), con 56 gol così distribuiti: 38 in Serie A, 10 in Coppa Italia, 6 in Coppa dei Campioni, uno in Coppa UEFA e uno nella Supercoppa italiana. La sua ultima gara con il Milan è Juventus-Milan (1-0) del 30 ottobre 1994, valevole per l'ottava giornata di campionato. Alla fine della stagione 1994-1995 avrà collezionato 22 presenze e 9 gol con la Sampdoria.


Chelsea

Dopo l'esperienza italiana, il 31 maggio 1995 si trasferisce in Inghilterra, al Chelsea di Londra.[24] In Inghilterra arretra il suo raggio d'azione, giocando da difensore centrale, ruolo che ricopriva a inizio carriera. L'anno seguente assume la doppia carica di allenatore-giocatore dei blues, portandoli alla conquista della FA Cup, diventando il più giovane allenatore nonché il primo non britannico a conquistare questo trofeo.[25] Il 12 febbraio 1998 oltre a dimettersi dalla guida tecnica della squadra si ritira pure dal calcio giocato, all'età di 36 anni, per dedicarsi completamente alla carriera di allenatore.


Nazionale

Gullit in azione con la maglia dei Paesi Bassi, marcato dal tedesco Thomas Berthold nel corso degli ottavi di finale del campionato mondiale del 1990.
Gullit in azione con la maglia dei Paesi Bassi, marcato dal tedesco Thomas Berthold nel corso degli ottavi di finale del campionato mondiale del 1990.

Ha esordito con la nazionale maggiore olandese nel 1981 collezionando 66 partite e 17 gol. Ha disputato in maglia Oranje il campionato europeo giocato in Germania nel 1988 (vinto in finale contro l'URSS per 2-0, con una sua marcatura di testa su cross di Marco van Basten che sblocca il risultato), la Coppa del mondo giocata in Italia nel 1990 e il campionato europeo disputato in Svezia nel 1992. Ha lasciato la nazionale nell'agosto del 1994.


Allenatore


Il 10 maggio 1996 sostituisce Glenn Hoddle sulla panchina del Chelsea. Vincendo subito la Coppa d'Inghilterra. Il 12 febbraio 1998 si dimette e viene sostituito da Gianluca Vialli.[26]

Il 28 agosto 1998 decide di accettare la proposta di un'altra squadra inglese, il Newcastle United.[27] Al primo anno arriva in finale di FA Cup. Il secondo anno comincia male, collezionando un solo punto nelle prime 5 gare di campionato; decide quindi il 29 agosto 1999 di rassegnare le proprie dimissioni per lasciare il posto al vice Steve Clarke.[28]

Il 21 marzo 2003 viene scelto dalla federazione olandese come selezionatore per la nazionale Under-19,[29] fino al luglio del 2004, quando affiancherà nelle vesti di co-allenatore il commissario tecnico Dick Advocaat sulla panchina della nazionale maggiore al campionato d'Europa 2004 giocato in Portogallo.

Gullit e Cobi Jones ai Los Angeles Galaxy negli anni 2000
Gullit e Cobi Jones ai Los Angeles Galaxy negli anni 2000

Dal 1º luglio 2004 ricopre la carica di allenatore del Feyenoord, già suo club da giocatore,[30] prima di lasciare la panchina a Erwin Koeman. L'8 novembre 2007 diventa il tecnico dei Galaxy di Los Angeles; l'11 agosto 2008, a causa di una serie di risultati poco convincenti della squadra californiana, si dimette dal ruolo di allenatore della stessa.

L'11 ottobre ritorna nel frattempo al Milan nelle vesti di osservatore per il Nord Europa, in particolare per i Paesi Bassi.[31] Nel gennaio 2011 viene ingaggiato dal Terek Groznyj, squadra della Prem'er-Liga russa con l'obiettivo della qualificazione all'Europa League; tuttavia il successivo 14 giugno, con la squadra che si trova al penultimo posto in classifica, il presidente Ramzan Kadyrov lo esonera dopo la sconfitta subita dalla sua squadra contro l'Amkar Perm[32][33].

Il 9 maggio 2017 viene resa nota dalla federazione olandese che sarà il vice del commissario tecnico Dick Advocaat alla guida dei Paesi Bassi,[34] incarico ufficializzato il successivo 6 giugno.[35] Il 15 novembre dello stesso anno, dopo aver fallito la qualificazione al campionato del mondo 2018, Advocaat e Gullit si dimettono.


Dopo il ritiro


Nel 2017 pubblica il libro Non guardare la palla. Che cos'è (davvero) il calcio. È inoltre opinionista per beIN Sports e Ziggo Sport. Nel marzo 2019 viene scelto come ambasciatore per l’Europeo 2020.[36]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1979-1980 HaarlemED244CO00------244
1980-1981EED3614CO42------4016
1981-1982ED3114CO62------3716
Totale Haarlem9132104----10136
1982-1983 FeyenoordED339CO21------3510
1983-1984ED3315CO129CU41---4925
1984-1985ED197CO43CdC20---2510
Totale Feyenoord8531181361--10945
1985-1986 PSVED3424CO21CU20---3825
1986-1987ED3422CO36------3728
Totale PSV68465720--7553
1987-1988 MilanA299CI63CU41---3913
1988-1989A195CI12CdC84SI002811
1989-1990A20CI00CdC10SU+CInt0030
1990-1991A267CI10CdC41SU+CInt2+11+0349
1991-1992A267CI11------278
1992-1993A157CI64UCL40SI102611
1993-1994 SampdoriaA3115CI103------4118
lug.-ott. 1994 MilanA83CI20UCL30SI+SU+CInt1+0+01+0+0144
Totale Milan1253817102465217156
nov.1994-1995 SampdoriaA229CI00------229
Totale Sampdoria5324103----6327
1995-1996 ChelseaPL313FACup+CdL7+23+0------406
1996-1997PL111FACup+CdL1+10------131
1997-1998PL60FACup+CdL0+40------100
Totale Chelsea4848+73+0----637
Totale carriera470175754032752582224

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-9-1981ZurigoSvizzera 2 – 1 Paesi BassiAmichevole-
14-4-1982EindhovenPaesi Bassi 1 – 0 GreciaAmichevole-
1-9-1982ReykjavíkIslanda 1 – 1 Paesi BassiQual. Euro 1984-
22-9-1982RotterdamPaesi Bassi 2 – 1 IrlandaQual. Euro 19841
10-11-1982RotterdamPaesi Bassi 1 – 2 FranciaAmichevole-
19-12-1982AquisgranaMalta 0 – 6 Paesi BassiQual. Euro 1984-
16-2-1983SivigliaSpagna 1 – 0 Paesi BassiQual. Euro 1984-
7-9-1983GroningaPaesi Bassi 3 – 0 IslandaQual. Euro 19841
21-9-1983BruxellesBelgio 1 – 1 Paesi BassiAmichevole-
12-10-1983DublinoIrlanda 2 – 3 Paesi BassiQual. Euro 19842
16-11-1983RotterdamPaesi Bassi 2 – 1 SpagnaQual. Euro 19841
17-12-1983RotterdamPaesi Bassi 5 – 0 MaltaQual. Euro 1984-
14-3-1984AmsterdamPaesi Bassi 6 – 0 DanimarcaAmichevole-
17-10-1984RotterdamPaesi Bassi 1 – 2 UngheriaQual. Mondiali 1986-
14-11-1984ViennaAustria 1 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 1986-
23-12-1984NicosiaCipro 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1986-
27-2-1985RotterdamPaesi Bassi 7 – 1 CiproQual. Mondiali 1986-
4-9-1985HeerenveenPaesi Bassi 1 – 0 BulgariaAmichevole-
16-10-1985BruxellesBelgio 1 – 0 Paesi BassiQual. Mondiali 1986-
20-11-1985RotterdamPaesi Bassi 2 – 1 BelgioQual. Mondiali 1986-
12-3-1986LipsiaGermania Est 1 – 0 Paesi BassiAmichevole-Cap.
14-5-1986DortmundGermania Ovest 1 – 3 Paesi BassiAmichevole-Cap.
10-9-1986PragaCecoslovacchia 1 – 0 Paesi BassiAmichevole-Cap.
15-10-1986BudapestUngheria 0 – 1 Paesi BassiQual. Euro 1988-Cap.
19-11-1986AmsterdamPaesi Bassi 0 – 0 PoloniaQual. Euro 1988-Cap.
21-12-1986LimassolCipro 0 – 2 Paesi BassiQual. Euro 19881Cap.
21-1-1987BarcellonaSpagna 1 – 1 Paesi BassiAmichevole1Cap.
25-3-1987RotterdamPaesi Bassi 1 – 1 GreciaQual. Euro 1988-Cap.
29-4-1987RotterdamPaesi Bassi 2 – 0 UngheriaQual. Euro 19881Cap.
14-10-1987DanzicaPolonia 0 – 2 Paesi BassiQual. Euro 19882Cap.
28-10-1987RotterdamPaesi Bassi 8 – 0 CiproAmichevole1Cap.
9-12-1987AmsterdamPaesi Bassi 4 – 0 CiproQual. Euro 1988-Cap.
23-3-1988LondraInghilterra 2 – 2 Paesi BassiAmichevole-Cap.
24-5-1988RotterdamPaesi Bassi 1 – 2 BulgariaAmichevole-Cap.
12-6-1988ColoniaPaesi Bassi 0 – 1 Unione SovieticaEuro 1988 - 1º turno-Cap.
15-6-1988DüsseldorfInghilterra 1 – 3 Paesi BassiEuro 1988 - 1º turno-Cap.
18-6-1988GelsenkirchenIrlanda 0 – 1 Paesi BassiEuro 1988 - 1º turno-Cap.
21-6-1988AmburgoGermania Ovest 1 – 2 Paesi BassiEuro 1988 - Semifinale-Cap.
25-6-1988Monaco di BavieraUnione Sovietica 0 – 2 Paesi BassiEuro 1988 - Finale1Cap.
14-9-1988AmsterdamPaesi Bassi 1 – 0 GallesQual. Mondiali 19901Cap.
22-3-1989EindhovenPaesi Bassi 2 – 0 Unione SovieticaAmichevole-Cap.
30-4-1989ViennaAustria 3 – 2 Paesi BassiAmichevole-
31-5-1989HelsinkiFinlandia 0 – 1 Paesi BassiQual. Mondiali 1990-
3-6-1990ZagabriaJugoslavia 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-Cap.
12-6-1990PalermoPaesi Bassi 1 – 1 EgittoMondiali 1990 - 1º turno-Cap.
16-6-1990CagliariInghilterra 0 – 0 Paesi BassiMondiali 1990 - 1º turno-Cap.
21-6-1990PalermoIrlanda 1 – 1 Paesi BassiMondiali 1990 - 1º turno1Cap.
24-6-1990MilanoGermania Ovest 2 – 1 Paesi BassiMondiali 1990 - Ottavi di finale-Cap.
26-9-1990PalermoItalia 1 – 0 Paesi BassiAmichevole-Cap.
17-10-1990PortoPortogallo 1 – 0 Paesi BassiQual. Euro 1992-Cap.
19-12-1990Ta' QaliMalta 0 – 8 Paesi BassiQual. Euro 1992-Cap.
13-3-1991RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 MaltaQual. Euro 1992-Cap.
17-4-1991RotterdamPaesi Bassi 2 – 0 FinlandiaQual. Euro 19921Cap.
11-9-1991EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 PoloniaAmichevole-Cap.
16-10-1991RotterdamPaesi Bassi 1 – 0 PortogalloQual. Euro 1992-Cap.
27-5-1992SittardPaesi Bassi 3 – 2 AustriaAmichevole1Cap.
30-5-1992UtrechtPaesi Bassi 4 – 0 GallesAmichevole-Cap.
12-6-1992GöteborgPaesi Bassi 1 – 0 ScoziaEuro 1992 - 1º turno-Cap.
15-6-1992GöteborgPaesi Bassi 1 – 1 Comunità degli Stati IndipendentiEuro 1992 - 1º turno-Cap.
18-6-1992GöteborgPaesi Bassi 3 – 1 GermaniaEuro 1992 - 1º turno-Cap.
22-6-1992GöteborgPaesi Bassi 2 – 2 dts
(4 - 5 dtr)
 DanimarcaEuro 1992 - Semifinale-Cap.
9-9-1992EindhovenPaesi Bassi 2 – 3 ItaliaAmichevole-Cap.
16-12-1992IstanbulTurchia 1 – 3 Paesi BassiQual. Mondiali 19941
24-2-1993UtrechtPaesi Bassi 3 – 1 TurchiaQual. Mondiali 1994-
28-4-1993LondraInghilterra 2 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 1994-
27-5-1994UtrechtPaesi Bassi 3 – 1 ScoziaAmichevole-
Totale Presenze 66 Reti 17

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 30 giugno 2011. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1996-1997 ChelseaPL38161111FACup+CdL7+36+11+00+2--------- 48 23 12 13 47,92
1997-feb. 1998PL251438FACup+CdL1+40+10+21+1CdC4301CS1010 35 18 6 11 51,43Eson.
Totale Chelsea633014191583443011010 83 41 18 24 49,40
ago. 1998-1999 Newcastle UtdPL36111114FACup+CdL7+25+11+11+0CdC2101----- 47 18 13 16 38,30 Sub., 13º
lug.-ago. 1999PL5014FACup+CdL0000CU0000----- 5 0 1 4 &&0,00 Dimiss.
Totale Newcastle4111121896212101---- 52 18 14 20 34,62
2004-2005 FeyenoordED3419510CO3210CU8413----- 45 25 7 13 55,56
2008 LA GalaxyMLS19658--------------- 19 6 5 8 31,58 Dimiss.
gen.-giu. 2011 Terek GroznyjP-L13346KR0000---------- 13 3 4 6 23,08 Eson.
Totale carriera180834948271665148151010 221 105 54 62 47,51

Palmarès



Giocatore



Club

Gullit (a destra) festeggia con Franco Baresi la vittoria del Milan nella Supercoppa UEFA 1990
Gullit (a destra) festeggia con Franco Baresi la vittoria del Milan nella Supercoppa UEFA 1990

Competizioni nazionali

Haarlem: 1980-1981
Feyenoord: 1983-1984
PSV: 1985-1986, 1986-1987
Feyenoord: 1983-1984
Milan: 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993
Milan: 1988, 1992, 1994
Sampdoria: 1993-1994
Chelsea: 1996-1997

Competizioni internazionali

Milan: 1988-1989, 1989-1990
Milan: 1989, 1990
Milan: 1989, 1990

Nazionale

Gullit con la Coppa Henri Delaunay vinta dai Paesi Bassi al campionato d'Europa 1988
Gullit con la Coppa Henri Delaunay vinta dai Paesi Bassi al campionato d'Europa 1988
Germania Ovest 1988

Individuale

1984, 1986
1986
1987
1987, 1989
2004
2011
2017

Allenatore


Chelsea: 1996-1997

Discografia



Singoli



Note


  1. Panini, 1987-1988, p. 41.
  2. I migliori 100 giocatori della storia del calcio. Sul podio Maradona, Messi e Pelé, su itasportpress.it.
  3. Ruud Dil Gullit, su magliarossonera.it.
  4. (EN) Ruud Gullit's 76-year-old mother has special watch stolen during robbery, Daily Mirror, 19 ottobre 2016.
  5. (EN) Gullit, Ruud, su oxfordaasc.com, Oxford African American Studies Center.
  6. (EN) Ruud Gullit and Frank Rijkaard: from the streets of Amsterdam to European domination together, These Football Times, 7 agosto 2019.
  7. Giuseppe Tassi, Sacchi: "Così ho cambiato il calcio. Quando Gullit rispose a Berlusconi...", su quotidiano.net, 1º aprile 2015. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  8. Ruud Gullit, su transfermarkt.it. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  9. Licia Granello, Gullit, Mancini e i nuovi allegri, in la Repubblica, 1º agosto 1993.
  10. Lo Presti, pp. 705-706.
  11. Costa, p. 868.
  12. Maradona.
  13. Carrà, Baudo e adesso Gullit, in la Repubblica, 22 marzo 1987.
  14. Gullit al Milán, in El País, 22 marzo 1987.
  15. Gullit, il tulipano nero. Stella del grande Milan, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2013).
  16. Prima o poi arriva: quanti Mister X nell'era Berlusconi, su sport.sky.it. URL consultato il 21 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  17. Giancarlo Galavotti, Gullit, veleno su Berlusconi: "è un Giuda", in La Gazzetta dello Sport, 4 agosto 1997, p. 12. URL consultato il 4 febbraio 2011.
  18. Campioni Rossoneri: Ruud Gullit Archiviato il 22 gennaio 2013 in Internet Archive.
  19. (ES) Gullit se va del Milan, in El País, 31 maggio 1993.
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  21. Panini, 1993-1994, p. 10.
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  23. Fabio Monti, "Qui non resto". E il Milan s'arrende, in Corriere della Sera, 10 novembre 1994, p. 41.
  24. (ES) Gullit ficha por el Chelsea londinense, in El País, 1º giugno 1995.
  25. (EN) Profilo su Rajuabju.com Archiviato il 22 gennaio 2012 in Internet Archive.
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  27. Gullit in panchina con il Newcastle Domenica esordio contro il Liverpool, in Corriere della Sera, 28 agosto 1999.
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  30. Gullit accetta l'offerta del Feyenoord, su it.uefa.com, 5 gennaio 2004.
  31. Milan: il nuovo acquisto è Ruud Gullit, su mediagol.it, 11 ottobre 2008.
  32. Russia: 'pensa a bar e disco', e Kadyrov caccia Gullit, su ansa.it, 14 giugno 2011.
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  34. (EN) Dick Advocaat named Holland coach with Ruud Gullit as assistant, su skysports.com, Sky Sports, 9 maggio 2017.
  35. Advocaat: 'Ik had het helemaal niet verwacht', su telegraaf.nl, 6 juni 2017.
  36. Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020

Bibliografia



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[de] Ruud Gullit

Ruud Dil Gullit (* 1. September 1962 in Amsterdam, Niederlande als Rudi Dil) ist ein ehemaliger niederländischer Fußballspieler und heutiger -trainer. Er führte die niederländische Nationalmannschaft 1988 als Mannschaftskapitän zum Europameistertitel.

[en] Ruud Gullit

Ruud Gullit (Dutch pronunciation: [ˈryt ˈxʏlɪt] (listen);[5] born Rudi Dil; 1 September 1962) is a Dutch footballer and subsequent manager who played professionally in the 1980s and 1990s as a defender, midfielder or forward. He is widely regarded as one of the greatest players of all time.[6] He captained the Netherlands national team that was victorious at UEFA Euro 1988 and was also a member of the squad for the 1990 FIFA World Cup and Euro 1992.

[es] Ruud Gullit

Ruud Gullit (Ámsterdam, 1 de septiembre de 1962) es un exfutbolista y entrenador neerlandés que jugaba como mediapunta o delantero. Considerado uno de los mejores futbolistas del mundo de los años 80 y principios de los años 90.

[fr] Ruud Gullit

Ruud Gullit, né Rudi Dil, le 1er septembre 1962 à Amsterdam aux Pays-Bas, est un footballeur international néerlandais devenu ensuite entraîneur. Il évoluait au poste de milieu de terrain offensif. Sa carrière est marquée par l'obtention du ballon d'or 1987 et deux coupes d'Europe avec le Milan AC (1989 et 1990). Surnommé « la Tulipe Noire » en raison de ses origines afro-surinamiennes, Ruud Gullit forme avec ses coéquipiers au Milan AC et en sélection nationale Marco van Basten et Frank Rijkaard, un trio qui, en 1988, offre à l'équipe des Pays-Bas son tout premier titre en remportant l'Euro en Allemagne de l'Ouest.
- [it] Ruud Gullit

[ru] Гуллит, Рууд

Ру́уд Гу́ллит[4] (нидерл. Ruud Gullit (инф.), МФА: [ˈryt ˈɣʏlɪt]; 1 сентября 1962, Амстердам) — нидерландский футболист и футбольный тренер. Гуллит был универсальным игроком с поставленным ударом, хорошим дриблингом, отличным видением поля. Он отлично играл головой и много отрабатывал в защите.



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