Vanta come best ranking ATP l'80ª posizione in singolare, raggiunta il 7 ottobre 2019, mentre in doppio non è andato oltre il 161º posto dell'aprile 2021. Ha vinto diversi titoli nei circuiti minori sia in singolare che in doppio
Carriera
Fa le sue prime apparizioni tra i professionisti nel 2011 e comincia a giocare con continuità verso la fine del 2012; nel luglio di quell'anno disputa la sua prima finale in doppio nel torneo ITF France F11, e viene sconfitto in coppia con Lucas Pouille. Nell'agosto 2013 alza il primo trofeo da professionista al Belgium F9, sconfiggendo in finale in tre set Joris De Loore. Nell'aprile 2014 conquista il primo titolo in doppio vincendo il Greece F5 in coppia con Tristan Lamasine. Nel marzo 2015 disputa la prima finale in un torneo Challenger a Quimper, elimina tra gli altri il nº 119 del ranking Kenny De Schepper e viene sconfitto al terzo set da Benoît Paire.
Nel 2016 disputa due finali in doppio nei Challenger, perde la prima a Nouméa e vince la seconda all'Open de Lyon assieme a Tristan Lamasine, battendo al terzo set Jonathan Eysseric / Franko Škugor. A giugno fa il suo esordio nel circuito maggiore grazie a una wild-card per il Roland Garros e viene eliminato al primo turno da David Goffin; vince invece al primo turno nel torneo di doppio assieme a Quentin Halys e vengono sconfitti al secondo. A novembre supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP a Metz ed esce di nuovo al primo turno per mano di Nikoloz Basilashvili.
Nel gennaio 2017 vince il torneo di doppio nel Challenger di Bangkok, il mese successivo passa le qualificazioni all'ATP di Montpellier e viene eliminato al primo turno. Non consegue altri risultati di rilievo e torna a concentrarsi nei tornei ITF. Nel marzo 2018 vince il primo torneo Challenger in singolare a Lille sconfiggendo in finale Tobias Kamke con il punteggio di 6-1, 6-4. Due mesi più tardi viene battuto in finale da Reilly Opelka al Challenger di Bordeaux ed entra per la prima volta nella top 200 del ranking. In luglio supera le qualificazioni a Wimbledon e al primo turno perde in 4 set contro Stefanos Tsitsipas. Altri buoni risultati nei Challenger lo portano in novembre alla 138ª posizione nel ranking.
Nel febbraio 2019 si aggiudica il Challenger di Quimper, al terzo turno supera il nº 73 mondiale Hubert Hurkacz, ottenendo la prima vittoria su un top 100, e in finale ha la meglio su Daniel Evans con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-3. Subito dopo vince il primo incontro nel circuito maggiore a Marsiglia eliminando Jiri Vesely e perde al secondo turno contro Sergiy Stakhovsky. In marzo si conferma campione a Lille battendo in finale Yannick Maden. Al Roland Garros vince contro Matthew Ebden il suo primo incontro in una prova dello Slam e viene eliminato al secondo turno; nel torneo di doppio raggiunge con Quentin Halys il terzo turno. Anche a Wimbledon supera il primo turno con il successo su Alexander Bublik ed esce al secondo per mano di Lucas Pouille. Si ripete agli US Open battendo in 5 set Cameron Norrie e perdendo al secondo turno contro David Goffin, risultato con cui fa il suo ingresso nella top 100. Il buon momento continua a Metz, dove per la prima volta si spinge fino ai quarti di finale in un torneo ATP, elimina il nº 36 del mondo Hubert Hurkacz e Antoine Hoang prima di essere sconfitto da Benoit Paire. Viene quindi battuto da Mikael Ymer nella finale del Challenger di Orleans e porta il best ranking all'80ª posizione mondiale.
A inizio 2020 vince contro Mohamed Safwat il suo primo incontro in carriera agli Australian Open e viene sconfitto al secondo turno da Guido Pella. Torna a disputare un quarto di finale ATP a Montpellier con i successi su João Sousa e sul nº 23 del mondo Grigor Dimitrov e viene sconfitto da Filip Krajinović in 2 set. Dopo la lunga forzata sosta dovuta alla pandemia di COVID-19, raggiunge di nuovo il secondo turno agli US Open battendo Tarō Daniel e viene eliminato da Andrej Rublëv. Torna a mettersi in luce nel febbraio 2021 all'ATP di Montpellier, dove supera le qualificazioni e al primo turno sconfigge il nº 40 del ranking Nikoloz Basilashvili prima di essere eliminato da Roberto Bautista Agut. Il mese dopo perde contro Zizou Bergs la finale al Challenger di Lille. Gli unici risultati di rilievo nel prosieguo della stagione sono le qualificazioni superate all'ATP di Lione e a Wimbledon e la semifinale raggiunta a Pozoblanco, durante la quale è costretto al ritiro. A ottobre scende alla 170ª posizione nel ranking.
La finale raggiunta nel gennaio 2022 al Challenger di Quimper non basta per fermare la discesa nel ranking, in aprile esce dalla top 200 e a maggio scende alla 247ª posizione. Si risolleva subito con la finale disputata al Challenger di Aix-en-Provence, rientra nella top 200 raggiungendo il secondo turno al Roland Garros e a luglio arriva in finale anche al Challenger di Pozoblanco. A settembre sconfigge il nº 52 del ranking Oscar Otte al torneo ATP di Metz ed esce di scena al secondo turno. Il mese successivo vince il suo primo titolo in singolare dopo tre anni e mezzo al Challenger 125 di Orléans superando in tre set in finale Quentin Halys. Si ripete a fine mese vincendo il Brest Challenger con il successo in finale su Luca Van Assche e a fine torneo rientra nella top 100 25 mesi dopo che ne era uscito.
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