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Hugo Dellien (Trinidad, 16 giugno 1993) è un tennista boliviano.

Hugo Dellien
Dellien a Wimbledon nel 2018
Nazionalità  Bolivia
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 33-47 (41.25%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 72º (13 gennaio 2020)[1]
Ranking attuale 78º (12 settembre 2022)[1]
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open 1T (2020, 2021)
 Roland Garros 2T (2019, 2022)
 Wimbledon 1T (2019, 2022)
 US Open 2T (2019)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 8-17 (32%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 185º (2 febbraio 2015)
Ranking attuale 965º (12 settembre 2022)
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open 1T (2020)
 Roland Garros 1T (2022)
 Wimbledon 1T (2019)
 US Open -
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 12 settembre 2022

Ha vinto in carriera sei titoli in singolare dell'ATP Challenger Tour e uno in doppio, oltre a diversi titoli del circuito ITF. Il suo miglior ranking ATP in singolare è il 72º posto raggiunto il 13 gennaio 2020, la miglior classifica raggiunta da un boliviano dai tempi di Mario Martínez, che era stato 32º nell'ottobre 1980.[2] In doppio, Dellien vanta il 185º posto nel ranking del 2 febbraio 2015.[1]

Ha un fratello più giovane, Murkel Alejandro (nato nel 1997), anche lui tennista.[3]


Carriera



2009-2013, inizi tra i professionisti e primi titoli ITF


Debutta tra i professionisti con una sconfitta nell'agosto 2009 al torneo ITF Futures Bolivia F1. Nonostante abbia giocato due soli tornei nel circuito, nel luglio 2010 fa il suo esordio nella squadra boliviana di Coppa Davis in occasione dello spareggio perso 4-1 con El Salvador, viene schierato nell'ultimo singolare a risultato acquisito dal salvadoregni e sconfigge in due set Sebastián Moreno. Nell'ottobre 2010 alza il primo trofeo da professionista vincendo il torneo di doppio al Bolivia F4. Disputa la prima finale ITF in singolare nel settembre 2012 al torneo Bolivia F2 e viene sconfitto da Juan-Pablo Amado. Dopo aver vinto 5 tornei ITF in doppio, il 21 aprile 2013 conquista il primo titolo in singolare battendo in tre set Gonzalo Lama nella finale del torneo ITF Chile F1, e la settimana successiva si conferma campione all'Argentina F4. Nel 2012 aveva esordito in doppio nei Challenger e nella parte finale del 2013 entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo Challenger in singolare e, alla sua terza apparizione, in settembre vince il primo incontro a Quito.


2014-2016, prime finali Challenger, top 300 del ranking in singolare e top 200 in doppio


Nel 2014 continua a raccogliere successi nei tornei ITF e comincia anche a giocare con continuità nel circuito Challenger, in marzo raggiunge la prima finale nel torneo di doppio di Salinas e in coppia con Eduardo Schwank viene sconfitto in due set da Roberto Maytin / Fernando Romboli. Dopo aver perso altre due finali Challenger in doppio, in novembre gioca la prima finale in singolare a Montevideo e cede al giocatore di casa Pablo Cuevas per 2-6, 4-6. Grazie a questo risultato conclude il 2014 al 267º posto mondiale, suo nuovo miglior ranking. Dopo aver vinto sei titoli ITF in singolare e undici in doppio, nel 2015 ne vince solo uno in singolare, non supera mai i quarti di finale nei Challenger e passa dal 242º posto ATP di febbraio al 485º di fine anno. Anche in doppio raggiunge il miglior ranking alla 185ª posizione in febbraio e nei mesi successivi entra in crisi di risultati. Nel 2016 gioca esclusivamente nel circuito ITF, durante la stagione conquista un titolo in singolare e tre in doppio e i suoi ranking peggiorano progressivamente. A fine anno cerca invano un posto e finanziamenti per allenarsi in Bolivia e abbandona il tennis per dar vita a un'azienda con il padre.[4]


2017-2018, ritiro dal tennis e rientro, primi titoli Challenger e top 100


Ci ripensa dopo meno di due mesi e nel gennaio 2017 accetta l'offerta di un amico di allenarsi in Messico. Subito ottiene buoni risultati, durante quella stagione vince sette titoli ITF in singolare e due in doppio. I successi in singolare lo portano in novembre alla 232ª posizione in classifica. Nel frattempo aveva ricominciato a giocare nei Challenger, ma l'unico risultato di rilievo è la finale raggiunta in doppio a novembre al Challenger Ciudad de Guayaquil, dove in singolare arriva in semifinale. Si migliora nel 2018, in marzo vince sia il torneo di singolare che quello di doppio all'ITF Italy F3 e poco dopo abbandona i tornei ITF. Il 22 aprile conquista il primo titolo Challenger al Sarasota Open, con la vittoria in finale per 2-6, 6-4, 6-2 su Facundo Bagnis, e a fine torneo entra nella top 200. Nei due mesi successivi si aggiudica anche i Challenger di Savannah e Vicenza, sconfiggendo rispettivamente Christian Harrison e Matteo Donati. In luglio perde la finale a Marburgo contro Juan Ignacio Londero e porta il best ranking alla 100ª posizione. Quell'anno partecipa per la prima volta alle qualificazioni di tornei del Grande Slam al Roland Garros, a Wimbledon e agli US Open, vincendo un solo incontro a Parigi. Il miglior risultato di fine stagione in singolare è la semifinale al Tampere Open, dove viene di nuovo sconfitto da Londero, e in ottobre vince il primo torneo di doppio in un Challenger a Campinas in coppia con Guillermo Durán, battendo in finale Franco Agamenone / Fernando Romboli.


2019, esordi nel circuito maggiore


Dopo aver tentato invano alcune volte le qualificazioni nei tornei ATP, le supera per la prima volta nel febbraio 2019 a Córdoba, e viene eliminato al primo turno del tabellone principale. A fine mese vince il suo primo incontro in un torneo dell'ATP Tour al Rio Open, dove raggiunge i quarti di finale. Si spinge fino ai quarti anche al successivo Brasil Open e in marzo si impone nel Challenger di Santiago del Cile. Il 18 marzo sale alla 74ª posizione del ranking. Supera le qualificazioni al Madrid Masters e viene sconfitto da Kei Nishikori al secondo turno dopo aver eliminato il nº 29 ATP Gilles Simon. In maggio raggiunge i quarti all'ATP di Ginevra e la settimana dopo entra per diritto di classifica al Roland Garros, facendo il suo esordio in una prova del Grande Slam; supera al primo turno Prajnesh Gunneswaran e diventa il primo boliviano a vincere un incontro degli Slam dopo Martinez al Roland Garros 1984.[4] Viene quindi eliminato dal nº 6 del mondo Stefanos Tsitsipas, al quale strappa un set. A fine giugno batte Danilo Petrović in finale al Milano ATP Challenger e subito dopo viene eliminato nel suo incontro di esordio a Wimbledon. Supera il primo turno agli US Open per il ritiro dell'avversario e viene subito sconfitto in quattro set dal nº 5 ATP Daniil Medvedev. A fine anno partecipa ad alcuni tornei ATP, vincendo incontri solo nelle qualificazioni; in settembre perde la finale in doppio al Challenger de Buenos Aires e in novembre perde quella in singolare al Challenger Ciudad de Guayaquil contro Thiago Seyboth Wild.


2020, 72º e successiva discesa nel ranking


Il 13 gennaio 2020, pur non avendo ancora giocato alcun torneo, porta il suo miglior ranking al 72º posto. Eliminato alle qualificazioni del torneo di Auckland, al primo turno dell'Australian Open perde in tre set dal numero 1 del mondo Rafael Nadal. Dopo altre tre sconfitte al primo turno, a fine febbraio raggiunge i quarti all'ATP di Santiago del Cile. Ha quindi inizio la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, rientra a fine agosto e da lì a fine anno gioca 5 incontri vincendone solo uno alle qualificazioni di Roma, uscendo al primo turno agli US Open e al Roland Garros. In settembre esce dalla top 100 e chiude il 2020 al 111º posto nel ranking.


2021, due titoli Challenger


Supera le qualificazioni dell'Australian Open nelle quali elimina l'emergente Carlos Alcaraz. ed esce di scena al primo turno per mano di Dominik Koepfer. Torna a mettersi in luce a maggio al Masters romano, nelle qualificazioni supera i top 100 Jaume Munar e Aljaz Bedene, al primo turno elimina Adrian Mannarino e viene poi sconfitto da Alexander Zverev. In luglio fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Tokyo, dove il sorteggio lo pone di fronte al primo turno al nº 1 Djokovic, che gli concede 4 soli giochi. Come era successo in stagione al Roland Garros e a Wimbledon, non supera le qualificazioni agli US Open. In ottobre torna ad aggiudicarsi un Challenger a Lima, superando in due set in finale l'argentino Camilo Ugo Carabelli. Il mese dopo vince anche il Challenger di Montevideo, nella cui finale concede un solo gioco a Juan Ignacio Londero, e a dicembre perde la finale del Florianópolis Challenger contro Igor Marcondes. Chiude la stagione al 115º posto mondiale dopo essere stato al 144º in settembre.


2022, un titolo Challenger, infortunio al polso e lunga convalescenza


Ai primi impegni stagionali perde in semifinale in due tornei Challenger sudamericani, mentre esce al primo turno nei tornei ATP di Córdoba e Buenos Aires e in febbraio rientra nella top 100. Eliminato al secondo turno all'ATP di Santiago, raggiunge le finali nei successivi Challenger di Santiago e del Biobío, vince la prima superando Alejandro Tabilo e perde la seconda contro Tomás Martín Etcheverry. Nel periodo successivo disputa alcuni tornei ATP vincendo qualche match contro avversari meglio classificati e raggiunge il secondo turno a Barcellona, all'Estoril e al Roland Garros. Una grave lesione a un polso lo costringe a chiudere la stagione a fine giugno.[5]


Statistiche


Aggiornate al 12 settembre 2022.


Tornei minori



Singolare


Vittorie (24)

Legenda
Challenger (8)
Futures (16)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 22 aprile 2018 Sarasota Open, Sarasota Terra verde Facundo Bagnis 2–6, 6–4, 6–2
2. 6 maggio 2018 Savannah Challenger, Savannah Terra verde Christian Harrison 6–1, 1–6, 6–4
3. 3 giugno 2018 Internazionali Città di Vicenza, Vicenza Terra battuta Matteo Donati 6–4, 5–7, 6–4
4. 10 marzo 2019 Cachantún Cup, Santiago del Cile Terra battuta Wu Tung-lin 5–7, 7–6(7–1), 6–1
5. 30 giugno 2019 Milano ATP Challenger, Milano Terra battuta Danilo Petrović 7–5, 6–4
6. 3 ottobre 2021 Lima Challenger, Lima Terra battuta Camilo Ugo Carabelli 6–3, 7–5
7. 14 novembre 2021 Uruguay Open, Montevideo Terra battuta Juan Ignacio Londero 6–0, 6–1
8. 13 marzo 2022 Santiago Challenger, Santiago del Cile Terra battuta Alejandro Tabilo 6–3, 4–6, 6–4

Sconfitte in finale (10)

Legenda
Challenger (5)
Futures (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 novembre 2014 Uruguay Open, Montevideo Terra battuta Pablo Cuevas 2–6, 4–6
2. 8 luglio 2018 Marburg Open, Marburgo Terra battuta Juan Ignacio Londero 6–3, 5–7, 4–6
3. 3 novembre 2019 Challenger Ciudad de Guayaquil, Guayaquil Terra battuta Thiago Seyboth Wild 4–6, 0–6
4. 12 dicembre 2021 Florianópolis Challenger, Florianópolis Terra battuta Igor Marcondes 2–6, 4–6
5. 20 marzo 2022 Challenger del Biobío, Concepción Terra battuta Tomás Martín Etcheverry 3–6, 2–6

Doppio


Vittorie (18)

Legenda
Challenger (1)
Futures (17)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 ottobre 2018 São Paulo Challenger de Tênis, Campinas Cemento Guillermo Durán Franco Agamenone
Fernando Romboli
7-5, 6-4

Sconfitte in finale (19)

Legenda
Challenger (5)
Futures (14)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1º marzo 2014 Challenger ATP de Salinas, Salinas Terra battuta Eduardo Schwank Roberto Maytin
Fernando Romboli
3–6, 4–6
2. 12 luglio 2014 San Benedetto Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra battuta Sergio Galdós Daniele Giorgini
Potito Starace
3–6, 7–6(7–3), [5–10]
3. 25 ottobre 2014 , Copa Agco Cordoba Córdoba Terra battuta Juan Ignacio Londero Marcelo Demoliner
Nicolás Jarry
3–6, 5–7
4. 3 novembre 2017 Challenger Ciudad de Guayaquil, Guayaquil Terra battuta Federico Zeballos Marcelo Arévalo
Miguel Ángel Reyes Varela
1–6, 7–6(9–7), [6–10]
5. 28 settembre 2019 Challenger de Buenos Aires, Buenos Aires Terra battuta Federico Zeballos Guido Andreozzi
Guillermo Duran
7-6(7-3), 2-6, [1-10]

Note


  1. (EN) Hugo Dellien - Ranking History, su atptour.com. URL consultato il 17 giugno 2019.
  2. (EN) Mario Martínez - Overview, su atptour.com.
  3. (EN) archysport, Hugo Dellien's younger brother qualified for the first round of the Buenos Aires Challenger, su Archysport, 3 gennaio 2022. URL consultato il 21 agosto 2022.
  4. (EN) Bolivia's Hugo Dellien Quit Tennis Three Years Ago; Now He Faces Tsitsipas At Roland Garros, su atptour.com. URL consultato il 28 febbraio 2020.
  5. (ES) Por una lesión en la muñeca, Hugo Dellien deja los torneos de tenis este año, su paginasiete.bo.

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Collegamenti esterni


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[de] Hugo Dellien

Hugo Dellien (* 16. Juni 1993 in Trinidad) ist ein bolivianischer Tennisspieler.

[en] Hugo Dellien

Hugo Dellien Jr. (Spanish pronunciation: [ˈuɣo ðeˈljen];[lower-alpha 1][1][2][3] born 16 June 1993) is a Bolivian professional tennis player. He has a career-high ATP singles ranking of No. 70 achieved on 25 July 2022. He is the current No. 1 Bolivian tennis player.[4] He also has a career-high ATP doubles ranking of No. 185 achieved on 2 February 2015. In juniors, Dellien has a career-high combined ranking of No. 2 achieved in March 2011.

[es] Hugo Dellien

Hugo Ernesto Dellien Velasco (Trinidad, Beni, 16 de junio de 1993) más conocido como Hugo Dellien, es un tenista profesional boliviano.[1] Considerado como uno de los tenistas bolivianos más prometedores de esta época.[2] Logró alcanzar el puesto #2 del Ranking Junior ITF antes de pasar al profesionalismo.
- [it] Hugo Dellien

[ru] Деллиен, Уго

Уго Деллиен (исп. Hugo Dellien; род. 16 июня 1993[1], Санта-Крус-де-ла-Сьерра) — боливийский теннисист.



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