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Iván de la Peña López (pron. i'βan dela'peɲa; Santander, 6 maggio 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista.

Iván de la Peña
de la Peña all'Espanyol nel 2009
Nazionalità  Spagna
Altezza 171 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 20 maggio 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1992Racing Santander
1992-1995Barcellona
Squadre di club1
1995-1998Barcellona81 (11)
1998-1999Lazio15 (0)
1999-2000Olympique Marsiglia12 (1)
2000-2001Barcellona9 (0)
2001-2002Lazio1 (0)
2002-2011Espanyol179 (8)
Nazionale
1991-1992 Spagna U-1617 (2)
1992 Spagna U-174 (1)
1994 Spagna U-187 (3)
1995 Spagna U-205 (2)
1995-1996 Spagna U-2110 (1)
1996 Spagna olimpica4 (0)
2005 Spagna5 (0)
Carriera da allenatore
2011RomaVice
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
ArgentoSpagna 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 giugno 2011

Ha legato la sua carriera sportiva ai colori dell'Espanyol, squadra in cui ha militato per nove stagioni e di cui è considerato un simbolo[1][2][3]; in precedenza ha giocato per Barcellona, Lazio e Olympique Marsiglia.

Vanta a livello di club la vittoria di un Campionato spagnolo, tre Coppe di Spagna, una Supercoppa di Spagna, una Supercoppa italiana, una Supercoppa UEFA e due Coppe delle Coppe; a livello individuale è stato nominato giocatore rivelazione dell'edizione 95/96 del Campionato spagnolo[1], vincendo lo stesso anno anche il premio di miglior giovane e bissando il successo in quest'ultima categoria anche l'anno successivo[3].


Caratteristiche tecniche


Trequartista dalla classe cristallina[1][2][3][4] in grado di agire anche da centrale di centrocampo, fa di una eccelsa visione di gioco[1][2] e di grandi doti di regia[1][2] i suoi punti di forza; a causa di una grande leziosità in campo[2][3], unita ad alcuni limiti atletici[2][3], risulta invece molto carente dal punto di vista difensivo[1].

Giocatore dall'enorme talento individuale[1][3], dotato di estro e fantasia[4], è in grado di agire sia come primo playmaker della squadra che da rifinitore[1], eccellendo sia nel passaggio smarcante[2] che nella gestione del possesso[2]; risulta però carente dal punto di vista della finalizzazione[5].

Considerato ad inizio carriera come una delle più fulgide promesse del calcio spagnolo ed europeo[1][3][4], la poca professionalità dimostrata in svariate occasioni[3][4], unita alla scarsa propensione al sacrificio che ne ha caratterizzato la carriera[1] ne hanno penalizzato fortemente l'ascesa ai massimi livelli[1][3].

A causa del suo stile di gioco compassato e cerebrale veniva soprannominato "Il piccolo Buddha" ( "El pequeno Buddha" in spagnolo).[1][3][4][6]


Carriera



Giocatore



Club


Barcellona

Cresciuto nel settore giovanile del Racing Santander, fu prelevato dal Barcellona. Il debutto in prima squadra avvenne sotto la gestione Cruijff, il 3 settembre 1995, nella partita vinta per 0-2 sul campo del Real Valladolid, durante la quale il centrocampista entrò a gara in corso e segnò. In quella stagione de la Peña collezionò cinque presenze senza segnare alcuna rete, mentre il Barcellona si classificò al terzo posto, alle spalle dell'Atletico Madrid e del Valencia.

La definitiva consacrazione arrivò nella stagione 1996-1997, quando de la Peña divenne titolare del centrocampo in coppia con Guardiola, in una squadra che poteva contare sul talento di campioni del calibro di Ronaldo, Stoichkov e Figo: il Barcellona si piazzò secondo in classifica, dietro al Real Madrid. Quello fu un anno d'oro, trascinò il Barcellona e sembrava il nuovo fenomeno nascente del centrocampo blaugrana.


Lazio

de la Peña in azione con la maglia della Lazio nel 1998
de la Peña in azione con la maglia della Lazio nel 1998

Nel luglio 1998, con l'arrivo sulla panchina catalana dell'olandese van Gaal, de la Peña venne ceduto alla Lazio per 30 miliardi di lire;[7] la società biancoceleste gli garantì un ingaggio-record per il calcio italiano, sei miliardi di lire a stagione, quando fino a quel momento solo Maradona e Ronaldo avevano percepito cifre superiori.[8]

Quella però non risultò una scelta azzeccata e la sua carriera subì un brusco ridimensionamento. Quel fenomeno ammirato dai tifosi blaugrana non si vide più. L'avventura romana non iniziò nel migliore dei modi, presentandosi fuori forma,[8] tuttavia nel suo esordio agostano contribuì alla vittoria della Supercoppa italiana contro la Juventus (2-1). Ciò nonostante, nel prosieguo della stagione non seppe ripagare appieno la fiducia che il club riponeva in lui; a fine anno, ormai relegato ai margini della squadra,[9] arrivò da comprimario la vittoria in Coppa delle Coppe grazie al successo per 2-1 in finale sugli spagnoli del Maiorca.


Olympique Marsiglia, ritorni a Barcellona e Lazio

Nell'estate 1999 fu ceduto in prestito all'Olympique Marsiglia, ma neanche in Provenza riuscì a emergere, disputando 14 partite e realizzando 1 solo gol.

Dopo l'esperienza in Francia, fece ritorno prima al Barcellona e poi alla Lazio; nel 2002 la società italiana lo cedette definitivamente all'Espanyol.


Espanyol

In Catalogna rimane fino al termine della stagione 2010-2011, collezionando oltre 150 presenze in campionato. Nella stagione 2008-2009 realizzò addirittura una doppietta nel derby vinto contro il Barcellona per 2-1. Il 19 maggio 2011 ufficializzò il suo ritiro dal calcio giocato.[10] Nella conferenza stampa d'addio espresse la volontà di rimanere nel mondo del calcio.[11]


Nazionale

Con la nazionale Under-21 disputa l'europeo di categoria nel 1996 sbagliando, come Raúl, il proprio rigore nella finale persa contro l'Italia.

Con la nazionale spagnola debuttò nel 2005 all'età di 29 anni, dopo aver partecipato nel 1996, con la selezione olimpica, ai Giochi di Atlanta.


Allenatore


L'8 giugno 2011, appena ritiratosi dal calcio giocato, de la Peña fu chiamato da Luis Enrique per fargli da vice sulla panchina della Roma.[12] Il 12 agosto decise di lasciare l'incarico adducendo motivi personali.[13]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 BarcellonaPD317CR40CU72---429
1996-1997PD332CR31CdC60SS11434
1997-1998PD172CR20UCL20SU+SS1+00222
1998-1999 LazioA150CI30CdC41SI10231
1999-2000 Olympique MarsigliaD1121CF+CdL00UCL70---191
2000-2001 BarcellonaPD90CR10UCL+CU3+00---130
Totale Barcellona90111011822112015
2001-2002 LazioA10CI10------20
Totale Lazio160404110251
2002-2003 EspanyolPD300CR00------300
2003-2004PD251CR00------251
2004-2005PD293CR00------293
2005-2006PD300CR10CU80---390
2006-2007PD260CR00CU101SS10371
2007-2008PD120CR30------150
2008-2009PD224CR00------224
2009-2010PD40CR10------50
2010-2011PD10CR00------10
Totale Espanyol179850181102039
Totale carriera297201914744136726

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
9-2-2005AlmeríaSpagna 5 – 0 San MarinoQual. Mondiali 2006- 76’
26-3-2005SalamancaSpagna 3 – 0 CinaAmichevole-
30-3-2005BelgradoSerbia e Montenegro 0 – 0 SpagnaQual. Mondiali 2006- 46’
3-9-2005SantanderSpagna 2 – 1 CanadaAmichevole- 74’
12-10-2005SerravalleSan Marino 0 – 6 SpagnaQual. Mondiali 2006-
Totale Presenze 5 Reti 0

Palmarès



Giocatore



Club


Competizioni nazionali

Barcellona: 1996
Barcellona: 1996-1997, 1997-1998
Espanyol: 2005-2006
Barcellona: 1997-1998
Lazio: 1998

Competizioni internazionali

Barcellona: 1996-1997
Lazio: 1998-1999
Barcellona: 1997

Individuale

Giocatore rivelazione: 1995-1996

Note


  1. Ivan De la Peña, 'Il Piccolo Buddha' che si perse per strada | Goal.com, su goal.com. URL consultato il 31 agosto 2021.
  2. (EN) Edd Norval, Remembering the sumptuous talents of Iván de la Peña, su These Football Times, 21 ottobre 2018. URL consultato il 31 agosto 2021.
  3. Vincenzo Di Maso, Iván de la Peña, tra apogeo e flop, su Per Sempre Calcio, 6 maggio 2021. URL consultato il 31 agosto 2021.
  4. Sky Sport, Affaracci: De la Peña alla Lazio (1998), su sport.sky.it. URL consultato il 31 agosto 2021.
  5. Iván de la Peña - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 31 agosto 2021.
  6. Ivan de la Peña, una crepa globale che rimase sulla strada, su Appeso per Futbol, 23 febbraio 2014. URL consultato il 31 agosto 2021.
  7. De la Peña Superstar, in Corriere della Sera, 9 luglio 1998, p. 44.
  8. Giulio Cardone, Buddha arriva Formello impazza, in la Repubblica, 9 luglio 1998, p. 16. URL consultato il 23 febbraio 2014.
  9. M. Guidi, De La Peña, Lehmann e la meteora Blanchard: i peggiori acquisti del mercato '98-'99, su gazzetta.it, 12 luglio 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.
  10. UFFICIALE: Espanyol, de la Pena si ritira
  11. De La Pena dice addio al calcio: La conferenza stampa ufficiale[collegamento interrotto]
  12. Conduzione tecnica affidata al signor Luis Enrique (PDF), su 109.75.174.100. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
  13. Roma, De La Peña si scusa: "Devo tornare a Barcellona", su sport.sky.it. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[de] Iván de la Peña

Iván de la Peña López (* 6. Mai 1976 in Santander) ist ein ehemaliger spanischer Fußballspieler. Er spielte auf der Position des Mittelfeldspielers. Die Stärken von de la Peña waren das Kurzpassspiel und seine guten Freistöße.

[en] Iván de la Peña

Iván de la Peña López (Spanish pronunciation: [iˈβan delaˈpeɲa]; born 6 May 1976) is a Spanish former professional footballer who played as a central midfielder. During his career, he earned the nicknames Pequeño Buddha (Little Buddha) and Lo Pelat (The Shaven One) due to his shaven head and slight frame.[2][3]

[es] Iván de la Peña

Iván de la Peña López (Santander, Cantabria, 6 de mayo de 1976) es un exfutbolista español que jugaba como centrocampista. Se inició en las categorías inferioers del FC Barcelona, pero fue en el RCD Espanyol donde desarrolló la mayor parte de su carrera deportiva.[1]

[fr] Iván de la Peña

Iván de la Peña López, né le 6 mai 1976 à Santander (Cantabrie, Espagne), est un joueur de football espagnol reconverti en entraîneur. Il évolue de 2002 jusqu'en 2011 au RCD Espanyol après être passé par le FC Barcelone, la Lazio et l'Olympique de Marseille. Formé à La Masía du FC Barcelone, De la Peña est un joueur très apprécié pour sa finesse technique, ses coups francs, son sens du jeu et sa qualité de passe bien que ses qualités physiques soient assez moyennes dans l'ensemble (vitesse, physique, endurance notamment). Son poste est milieu offensif ou relayeur. Son crâne luisant l'a très vite fait surnommé « Little Buddha » par les supporters catalans et la presse spécialisée.
- [it] Iván de la Peña

[ru] Де ла Пенья, Иван

Ива́н де ла Пе́нья Ло́пес (исп. Iván de la Peña López; 6 мая 1976, Сантандер, Кантабрия) — испанский футболист, выступавший на позиции полузащитника. Наиболее известен как игрок испанского клуба «Эспаньол».



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