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Luís Filipe Madeira Caeiro Figo, noto semplicemente come Luís Figo (Almada, 4 novembre 1972), è un dirigente sportivo ed ex calciatore portoghese, di ruolo centrocampista o attaccante.

Luís Figo
Luís Figo nel 2017
Nazionalità  Portogallo
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 2009
Carriera
Giovanili
1985-1989Sporting Lisbona
Squadre di club1
1989-1995Sporting Lisbona129 (16)
1995-2000Barcellona172 (35)
2000-2005Real Madrid164 (37)
2005-2009Inter105 (9)
Nazionale
1988-1989 Portogallo U-1615 (8)
1989 Portogallo U-176 (2)
1988-1990 Portogallo U-1821 (8)
1991 Portogallo U-2012 (0)
1991-1994 Portogallo U-217 (0)
1991-2006 Portogallo127 (32)
Palmarès
 Europei di calcio
ArgentoPortogallo 2004
 Mondiali di calcio Under-20
OroPortogallo 1991
 Europei di calcio Under-16
OroDanimarca 1989
 Europei di calcio Under-21
ArgentoFrancia 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Tra i migliori calciatori portoghesi di sempre,[1] è considerato una delle più grandi ali della storia del calcio.[2][3][4][5] Cresciuto nello Sporting Lisbona, debutta in prima squadra nel 1989 vincendo una Coppa del Portogallo. Dal 1995 al 2000 gioca per il Barcellona dove conquista una Supercoppa di Spagna, due Coppe del Re, due campionati spagnoli, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Nell'estate del 2000 si trasferisce ai rivali del Real Madrid che per averlo versano al Barcellona la cifra di 140 miliardi di lire, un record nella storia del calcio mondiale. In cinque stagioni vince due campionati spagnoli, due Supercoppe spagnole, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Dal 2005 al 2009, anno del ritiro, milita nell'Inter conquistando tre Supercoppe Italiane, una Coppa Italia e quattro campionati italiani.

Con la nazionale portoghese ha partecipato a tre campionati europei (1996, 2000 e 2004) e due campionati mondiali (2002 e 2006), collezionando 127 presenze e 32 reti.

A livello individuale è stato insignito del Pallone d'oro nel 2000 e del FIFA World Player of the Year nel 2001. Nel 2004 è stato annoverato nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione, mentre nel 2009 è stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun.[6]


Biografia


La famiglia si trasferì subito a Cova da Piedade, un quartiere di Almada, ed in queste strade Figo comincia a dar sfogo alla sua passione per il calcio. Nell'aprile del 2000 è stato pubblicato un libro che celebra il calciatore portoghese: Figo - Nato per trionfare.[7] È sposato dal 2001 con la modella svedese Helen Svedin, con cui ha avuto tre figlie: Daniela (nata nel marzo del 1999), Martina (nata nell'aprile del 2002) e Stella (nata il 9 dicembre 2004).

Nel marzo 2011 in seguito al fallimento del BPP (Banco Privado Portugues), una banca di investimenti e d'affari, Figo ha perso la cifra di 1,2 milioni di euro, mentre l'ex compagno di nazionale Simão Sabrosa ha perso 200.000 euro e l'allenatore Jorge Jesus 864.000 euro.[8]


Caratteristiche tecniche


Ala destra in possesso di grande tecnica e rapidità nei movimenti,[4][5] Figo spiccava per l'abilità nel dribbling e la precisione nei cross, con cui mandava spesso in gol i compagni di squadra;[9][10][11] si distingueva anche per la mentalità vincente, da trascinatore.[9][10][12]


Carriera



Club



Inizi e Sporting CP

Inizia a tirare i primi calci ad un pallone nella squadra dell'Union Futebol Club Os Pastilhas, e quando questa deve momentaneamente interrompere l'attività si trasferisce allo Sporting Lisbona. Qui ha come allenatore Carlos Queiroz, che lo fa esordire in Primeira Liga a quasi 17 anni.

Nel 1989 vince con la nazionale l'Europeo Under 16 e due anni dopo conquista il Mondiale Under 20, in una squadra in cui militavano anche Rui Costa e Joao Pinto, battendo in finale il Brasile. Con il club vince nel 1995 la Coppa del Portogallo.


Barcellona

Figo (a sinistra) al Barcellona, mentre entra in campo con la squadra allo stadio Artemio Franchi di Firenze per la semifinale di ritorno della Coppa delle Coppe 1996-1997.
Figo (a sinistra) al Barcellona, mentre entra in campo con la squadra allo stadio Artemio Franchi di Firenze per la semifinale di ritorno della Coppa delle Coppe 1996-1997.

Nel 1994-1995 è al centro di un caso di calciomercato: il 17 ottobre 1994 firma un contratto triennale con la Juventus con decorrenza dal 1995, ma poche settimane dopo disdice unilateralmente quest'accordo con una lettera; per la Juventus ciò non è sufficiente, quindi – forte dell'accordo di 6 miliardi di lire allo Sporting e uno e mezzo all'anno al giocatore – deposita il contratto presso la Lega Calcio nel gennaio del 1995. Il 1º febbraio 1995 Figo firma da svincolato un contratto con il Parma, disposto a versare alla squadra portoghese 2 miliardi di lire come da parametro UEFA.[13] Figo esce dall'impasse dopo che la Lega ha riconosciuto irregolari entrambi i contratti iniziando una mediazione fra i due club, i quali il 17 febbraio seguente decidono di non tesserare il giocatore per due anni, durante i quali nessun'altra società italiana avrebbe potuto farlo.[14]

Il calciatore passa quindi al Barcellona, dove resta per cinque anni. Nel periodo in blaugrana vince 2 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re, 1 Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA e una Supercoppa di Spagna. Arrivato in Catalogna per sostituire, nei piani del tecnico olandese Johan Cruijff, il danese Michael Laudrup, passato al Real Madrid, il giovane portoghese diviene subito una delle pedine fondamentali della formazione blaugrana, arrivando a ricoprire i gradi di vice-capitano alle spalle di Josep Guardiola. Coglie i primi successi con il Barcellona nel 1996-1997, aggiudicandosi la Supercoppa di Spagna, la Coppa di Spagna (due i gol del portoghese nella finale vinta per 3-2 contro il Betis dopo i tempi supplementari) e la Coppa delle Coppe, poi, nella stagione seguente, centra la vittoria della Supercoppa UEFA e il double nazionale campionato-coppa. Il campionato spagnolo viene rivinto dai blaugrana nel 1997-1998.

In totale, con la maglia del Barcellona ha collezionato 249 partite e 45 gol tra campionato e coppe, dal 1995 al 2000.


Real Madrid

Nel luglio del 2000 si trasferisce al Real Madrid, per l'ingente somma di 140 miliardi di lire.[15] Il suo ingaggio da parte dei madrileni è indicato come l'inizio dell'epoca dei Galácticos, una politica societaria, condotta da Florentino Pérez, improntata all'acquisto delle maggiori stelle del calcio mondiale.[16] Il trasferimento di Figo al club "nemico", dal grande valore simbolico e mediatico oltre che tecnico, diviene, inoltre, un episodio chiave della storica rivalità tra Barcellona e Real Madrid, con i tifosi catalani che lo ritengono un traditore.[16]

Nel dicembre del 2000 Figo si aggiudica il Pallone d'oro, sopravanzando in classifica lo juventino Zidane.[17] Con la formazione madrilena il centrocampista portoghese si aggiudica la UEFA Champions League 2001-2002 e la Coppa Intercontinentale 2002.[18][19]

Durante il Clásico del 23 novembre 2002 è vittima di uno tra i più celebri episodi di contestazione della tifoseria del Barcellona[20], che lancia in campo una testa di maiale all'indirizzo del portoghese mentre questi si appresta a battere un calcio d'angolo.[21]


Inter

Figo all'Inter nel 2009
Figo all'Inter nel 2009

Nel 2005 fu acquistato dall'Inter[22], assieme ai compagni di squadra Samuel e Solari.[23] A dispetto dell'età avanzata riuscì a ritagliarsi un posto importante in squadra[24], segnando peraltro la rete che consegnò ai nerazzurri la Supercoppa italiana 2006 al culmine di una rimonta contro la Roma.[25] Il minor utilizzo da parte di Roberto Mancini lo spinse ad annunciare un trasferimento in Arabia Saudita nel gennaio 2007[26], poi rimandato al termine della stagione.[27] A conclusione del campionato vinto dall'Inter[28], il lusitano decise tuttavia di proseguire l'esperienza milanese.[29][30]

Maglia di Luis Figo esposta al San Siro Museum
Maglia di Luis Figo esposta al San Siro Museum

A limitarne l'apporto nella stagione 2007-08 fu un grave infortunio al perone[31], rimediato dopo un violento colpo subìto da Pavel Nedvěd nel derby d'Italia del 4 novembre 2007.[32][33] Malgrado un rapporto sempre più complicato con il tecnico, tanto da indurre il calciatore a rifiutare l'ingresso in campo nella gara di Champions League con il Liverpool[34], fece parte della rosa che si aggiudicò il sedicesimo scudetto.[35]

Rimasto in nerazzurro dopo l'arrivo del connazionale José Mourinho in panchina[36], contribuì alla vittoria del torneo 2008-09 con 22 presenze e un gol.[37] L'ultima gara disputata in carriera fu contro l'Atalanta il 31 maggio 2009 vestendo anche la fascia di capitano, prima di abbandonare il terreno a causa di un infortunio.[38]


Nazionale

Figo con la maglia della nazionale portoghese al campionato del mondo del 2006.
Figo con la maglia della nazionale portoghese al campionato del mondo del 2006.

Nel 1988 ha esordito nella nazionale portoghese Under-16, per poi compiere tutta la trafila nelle selezioni giovanili portoghesi, dall'Under-17 all'Under-18, all'Under-20, con cui ha vinto il campionato del mondo di categoria nel 1991, facendo parte della "generazione d'oro" del calcio portoghese a cavallo degli anni '80 e '90,[39] e all'Under-21.

È preceduto dal solo Cristiano Ronaldo in fatto di presenze con la nazionale maggiore lusitana, nella quale ha militato dal 1991 al 2006.[40] Ha esordito in nazionale non ancora diciannovenne, il 12 ottobre 1991, nell'amichevole Lussemburgo-Portogallo (1-1) e ha segnato il primo gol in nazionale l'11 novembre 1992, decidendo in favore dei lusitani l'amichevole Portogallo-Bulgaria (2-1) giocata in Francia. Ha realizzato tre reti in otto partite di qualificazione al campionato d'Europa 1996, con la nazionale portoghese che ha avuto accesso alla fase finale del torneo dopo dodici anni. È andato in gol anche nella fase finale dell'europeo inglese, contro la Croazia, nella vittoria per 3-0 che ha qualificato i suoi alla fase a eliminazione diretta come vincitori del girone. I migliori risultati raggiunti da Figo in nazionale sono la semifinale al campionato europeo del 2000[41], il secondo posto al campionato europeo del 2004 — con i portoghesi, padroni di casa, sconfitti dalla Grecia —[42] e il quarto posto al campionato mondiale del 2006[43], in cui il Portogallo ha perso la finale di consolazione con la Germania.[44]

Dopo la rassegna tedesca ha annunciato il proprio ritiro dall'attività internazionale alla soglia dei 34 anni.[45]


Dirigente sportivo


Appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso una carriera da dirigente all'Inter.[46] Il 28 novembre 2012 presso l'ONU a New York il presidente nerazzurro Massimo Moratti, in rappresentanza dell'Inter e insieme a Francesco Toldo e Luis Figo, ha presentato il progetto Inter Campus[47] di cui è stato consigliere.[48]

Il 28 gennaio 2015 annuncia la propria candidatura alla presidenza della FIFA in competizione con il presidente uscente Sepp Blatter[49] e sostenuto dalle federazioni calcistiche di Macedonia, Danimarca, Montenegro, Lussemburgo e Polonia.[50] Il 21 maggio ritira la candidatura.[51]

L'11 ottobre 2017 diventa football advisor della UEFA, collaborando come consigliere con il presidente Aleksander Čeferin e con la divisione calcio e occupandosi di aspetti tecnici, regolamento e attrattiva generale. Inoltre diventa la figura di riferimento del programma ambasciatori UEFA insieme all'ex compagno Dejan Stanković.[52]

Nel marzo 2019 viene scelto come ambasciatore per il campionato europeo del 2020.[53]

L’11 ottobre 2021, in occasione della finale di UEFA Nations League 2020-2021 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, porta in campo la coppa in rappresentanza del Portogallo, detentore del trofeo.[54]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989-1990 Sporting CPPL30CP00------30
1990-1991PL00CP00------00
1991-1992PL341CP20CU20---381
1992-1993PL320CP50CU20---390
1993-1994PL318CP63CU50---4211
1994-1995PL297CP54CU20---3611
Totale Sporting CP12916187110--15823
1995-1996 BarcellonaPD355CR7-CU103---528
1996-1997PD364CR53CC81SS10508
1997-1998PD355CR61UCL71SS+SU1+20517
1998-1999PD347CR40UCL61SS10458
1999-2000PD329CR40UCL135SS205114
Totale Barcellona1723026444117024945
2000-2001 Real MadridPD349CR00UCL145SU+CInt1+105014
2001-2002PD287CR61UCL113SS204711
2002-2003PD3310CR10UCL152SU+CInt1+105112
2003-2004PD368CR62UCL102SS215413
2004-2005PD333CR00UCL104---437
Totale Real Madrid1643713360168124557
2005-2006 InterA345CI30UCL81---456
2006-2007A322CI70UCL70SI11473
2007-2008A171CI10UCL30SI10221
2008-2009A221CI00UCL30SI10261
Totale Inter10591102113114011
Totale57092681413628182792136

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Portogallo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-10-1991LussemburgoLussemburgo 1 – 1 PortogalloAmichevole-
16-10-1991RotterdamPaesi Bassi 0 – 1 PortogalloQual. Euro 1992-
20-11-1991LisbonaPortogallo 1 – 0 GreciaQual. Euro 1992-
12-2-1992FaroPortogallo 2 – 0 Paesi BassiAmichevole-
31-5-1992New HavenItalia 0 – 0 PortogalloU.S. Cup-
3-6-1992ChicagoStati Uniti 0 – 1 PortogalloU.S. Cup-
7-6-1992FoxboroughPortogallo 0 – 2 IrlandaU.S. Cup-
2-9-1992LinzAustria 1 – 1 PortogalloAmichevole-
14-10-1992GlasgowScozia 0 – 0 PortogalloQual. Mondiali 1994-
11-11-1992Saint-OuenPortogallo 2 – 1 BulgariaAmichevole1
24-1-1993Ta' QaliMalta 0 – 1 PortogalloQual. Mondiali 1994-
10-2-1993FaroPortogallo 1 – 1 NorvegiaAmichevole-
24-2-1993PortoPortogallo 1 – 3 ItaliaQual. Mondiali 1994-
31-3-1993BernaSvizzera 1 – 1 PortogalloQual. Mondiali 1994-
19-6-1993PortoPortogallo 4 – 0 MaltaQual. Mondiali 1994-
19-1-1994VigoSpagna 2 – 2 PortogalloAmichevole-
7-9-1994BelfastIrlanda del Nord 1 – 2 PortogalloQual. Euro 1996-
9-10-1994RigaLettonia 1 – 3 PortogalloQual. Euro 19961
13-11-1994LisbonaPortogallo 1 – 0 AustriaQual. Euro 19961
18-12-1994LisbonaPortogallo 8 – 0 LiechtensteinQual. Euro 1996-
22-2-1995EindhovenPaesi Bassi 0 – 1 PortogalloAmichevole-
26-4-1995DublinoIrlanda 1 – 0 PortogalloQual. Euro 1996-
3-6-1995PortoPortogallo 3 – 2 LettoniaQual. Euro 19961
3-9-1995PortoPortogallo 1 – 1 Irlanda del NordQual. Euro 1996-
15-11-1995LisbonaPortogallo 3 – 0 IrlandaQual. Euro 1996-
12-12-1995LisbonaPortogallo 1 – 1 InghilterraQual. Euro 1996-
21-2-1996PortoPortogallo 1 – 2 GermaniaAmichevole-
9-6-1996SheffieldDanimarca 1 – 1 PortogalloEuro 1996 - 1º turno-
14-6-1996NottinghamPortogallo 1 – 0 TurchiaEuro 1996 - 1º turno-
19-6-1996NottinghamCroazia 0 – 3 PortogalloEuro 1996 - 1º turno1
23-6-1996BirminghamRep. Ceca 1 – 0 PortogalloEuro 1996 - Quarti di finale-
5-10-1996KievUcraina 2 – 1 PortogalloQual. Mondiali 1998-
9-10-1996TiranaAlbania 0 – 3 PortogalloQual. Mondiali 19981
9-11-1996PortoPortogallo 1 – 0 UcrainaQual. Mondiali 1998-
14-12-1996LisbonaPortogallo 0 – 0 GermaniaQual. Mondiali 1998-
22-1-1997BragaPortogallo 0 – 2 FranciaAmichevole-
19-2-1997AteneGrecia 0 – 0 PortogalloAmichevole-
29-3-1997BelfastIrlanda del Nord 0 – 0 PortogalloQual. Mondiali 1998-
7-6-1997PortoPortogallo 2 – 0 AlbaniaQual. Mondiali 19981
20-8-1997SetúbalPortogallo 3 – 1 ArmeniaQual. Mondiali 19981
6-9-1997BerlinoGermania 1 – 1 PortogalloQual. Mondiali 1998-
11-10-1997LisbonaPortogallo 1 – 0 Irlanda del NordQual. Mondiali 1998-
22-4-1998LondraInghilterra 3 – 0 PortogalloAmichevole-
19-8-1998Ponta DelgadaPortogallo 2 – 1 MozambicoAmichevole-
6-9-1998BudapestUngheria 1 – 3 PortogalloQual. Euro 2000-
10-10-1998PortoPortogallo 0 – 1 RomaniaQual. Euro 2000-
14-10-1998BratislavaSlovacchia 0 – 3 PortogalloQual. Euro 2000-
18-11-1998SetúbalPortogallo 2 – 0 IsraeleAmichevole-
10-2-1999ParigiPaesi Bassi 0 – 0 PortogalloAmichevole-
26-3-1999GuimarãesPortogallo 7 – 0 AzerbaigianQual. Euro 2000-
31-3-1999VaduzLiechtenstein 0 – 5 PortogalloQual. Euro 20001
5-6-1999LisbonaPortogallo 1 – 0 SlovacchiaQual. Euro 2000-
9-6-1999CoimbraPortogallo 8 – 0 LiechtensteinQual. Euro 2000-
18-8-1999LisbonaPortogallo 4 – 0 AndorraAmichevole1
4-9-1999BakuAzerbaigian 1 – 1 PortogalloQual. Euro 20001
8-9-1999BucarestRomania 1 – 1 PortogalloQual. Euro 20001
9-10-1999LisbonaPortogallo 3 – 0 UngheriaQual. Euro 2000-
23-2-2000CharleroiBelgio 1 – 1 PortogalloAmichevole-
29-3-2000LeiriaPortogallo 2 – 1 DanimarcaAmichevole-
26-4-2000Reggio CalabriaItalia 2 – 0 PortogalloAmichevole-
2-6-2000ChavesPortogallo 3 – 0 GallesAmichevole1
12-6-2000EindhovenPortogallo 3 – 2 InghilterraEuro 2000 - 1º turno1
17-6-2000ArnhemRomania 0 – 1 PortogalloEuro 2000 - 1º turno-
24-6-2000AmsterdamTurchia 0 – 2 PortogalloEuro 2000 - Quarti di finale-
28-6-2000BruxellesFrancia 2 – 1 gg PortogalloEuro 2000 - Semifinale-
16-8-2000ViseuPortogallo 5 – 1 LituaniaAmichevole1
3-9-2000TallinnEstonia 1 – 3 PortogalloQual. Mondiali 20021
7-10-2000LisbonaPortogallo 1 – 1 IrlandaQual. Mondiali 2002-
11-10-2000RotterdamPaesi Bassi 0 – 2 PortogalloQual. Mondiali 2002-
15-11-2000BragaPortogallo 2 – 1 IsraeleAmichevole1
28-2-2001FunchalPortogallo 3 – 0 AndorraQual. Mondiali 20022
28-3-2001PortoPortogallo 2 – 2 Paesi BassiQual. Mondiali 20021
25-4-2001Saint-DenisFrancia 4 – 0 PortogalloAmichevole-
2-6-2001DublinoIrlanda 1 – 1 PortogalloQual. Mondiali 20021cap.
15-8-2001FaroPortogallo 3 – 0 MoldaviaAmichevole3
1-9-2001LleidaAndorra 1 – 7 PortogalloQual. Mondiali 2002-cap.
5-9-2001LarnacaCipro 1 – 3 PortogalloQual. Mondiali 2002-cap.
6-10-2001LisbonaPortogallo 5 – 0 EstoniaQual. Mondiali 20021
14-11-2001LisbonaPortogallo 5 – 1 AngolaAmichevole1
13-2-2002BarcellonaSpagna 1 – 1 PortogalloAmichevole-
17-4-2002LisbonaPortogallo 1 – 1 BrasileAmichevole-
25-5-2002MacaoCina 0 – 2 PortogalloAmichevole-
5-6-2002SuwonStati Uniti 3 – 2 PortogalloMondiali 2002 - 1º turno-
10-6-2002JeonjuPortogallo 4 – 0 PoloniaMondiali 2002 - 1º turno-
14-6-2002IncheonPortogallo 0 – 1 Corea del SudMondiali 2002 - 1º turno-
7-9-2002BirminghamInghilterra 1 – 1 PortogalloAmichevole-
12-10-2002LisbonaPortogallo 1 – 1 TunisiaAmichevole-
16-10-2002GöteborgSvezia 2 – 3 PortogalloAmichevole-
20-11-2002BragaPortogallo 2 – 0 ScoziaAmichevole-
12-2-2003GenovaItalia 1 – 0 PortogalloAmichevole-
2-4-2003LosannaPortogallo 1 – 0 MacedoniaAmichevole1
30-4-2003EindhovenPaesi Bassi 1 – 1 PortogalloAmichevole-
6-6-2003BragaPortogallo 0 – 0 ParaguayAmichevole-
20-8-2003ChavesPortogallo 1 – 0 KazakistanAmichevole-
6-9-2003GuimarãesPortogallo 0 – 3 SpagnaAmichevole-
10-9-2003OsloNorvegia 0 – 1 PortogalloAmichevole-
11-10-2003LisbonaPortogallo 5 – 3 AlbaniaAmichevole1
15-11-2003AveiroPortogallo 1 – 1 GreciaAmichevole-
19-11-2003LeiriaPortogallo 8 – 0 KuwaitAmichevole1
18-2-2004FaroPortogallo 1 – 1 InghilterraAmichevole-cap.
31-3-2004BragaPortogallo 1 – 2 ItaliaAmichevole-
28-4-2004CoimbraPortogallo 2 – 2 SveziaAmichevole-
29-5-2004ÁguedaPortogallo 3 – 0 LussemburgoAmichevole1
5-6-2004SetúbalPortogallo 4 – 1 LituaniaAmichevole-
12-6-2004PortoPortogallo 1 – 2 GreciaEuro 2004 - 1º turno-
16-6-2004LisbonaRussia 0 – 2 PortogalloEuro 2004 - 1º turno-cap.
20-6-2004LisbonaSpagna 0 – 1 PortogalloEuro 2004 - 1º turno-cap.
24-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 2 dts
(6 - 5 dtr)
 InghilterraEuro 2004 - Quarti di finale-cap.
30-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 1 Paesi BassiEuro 2004 - Semifinale-cap.
4-7-2004LisbonaPortogallo 0 – 1 GreciaEuro 2004 - Finale-cap.
4-6-2005LisbonaPortogallo 2 – 0 SlovacchiaQual. Mondiali 2006-cap.
8-6-2005TallinnEstonia 0 – 1 PortogalloQual. Mondiali 2006-cap.
17-8-2005Ponta DelgadaPortogallo 2 – 0 EgittoAmichevole-
3-9-2005FaroPortogallo 6 – 0 LussemburgoQual. Mondiali 2006-cap.
7-9-2005MoscaRussia 0 – 0 PortogalloQual. Mondiali 2006-cap.
8-10-2005AveiroPortogallo 2 – 1 LiechtensteinQual. Mondiali 2006-cap.
12-10-2005PortoPortogallo 3 – 0 LettoniaQual. Mondiali 2006-cap.
1-3-2006DüsseldorfPortogallo 3 – 0 Arabia SauditaAmichevole-
27-5-2006ÉvoraPortogallo 4 – 1 Capo VerdeAmichevole-cap.
3-6-2006MetzPortogallo 3 – 0 LussemburgoAmichevole1cap.
11-6-2006ColoniaAngola 0 – 1 PortogalloMondiali 2006 - 1º turno-cap.
17-6-2006FrancofortePortogallo 2 – 0 IranMondiali 2006 - 1º turno-cap.
21-6-2006GelsenkirchenPortogallo 2 – 1 MessicoMondiali 2006 - 1º turno-cap.
25-6-2006NorimbergaPortogallo 1 – 0 Paesi BassiMondiali 2006 - Ottavi di finale-cap.
1-7-2006GelsenkirchenInghilterra 0 – 0 dts
(1 - 3 dtr)
 PortogalloMondiali 2006 - Quarti di finale-cap.
5-7-2006Monaco di BavieraPortogallo 0 – 1 FranciaMondiali 2006 - Semifinale-cap.
8-7-2006StoccardaGermania 3 – 1 PortogalloMondiali 2006 - Finale 3º posto-
Totale Presenze (4º posto) 127 Reti (4º posto) 32

Palmarès


Club

Competizioni nazionali

Sporting CP: 1994-1995
Barcellona: 1996
Real Madrid: 2001, 2003
Barcellona: 1996-1997, 1997-1998
Barcellona: 1997-1998, 1998-1999
Real Madrid: 2000-2001, 2002-2003
Inter: 2005, 2006, 2008
Inter: 2005-2006
Inter: 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009

Competizioni internazionali

Barcellona: 1996-1997
Barcellona: 1997
Real Madrid: 2002
Real Madrid: 2001-2002
Real Madrid: 2002

Nazionale

1989
1991

Individuale

  • Bola de Ouro: 1
1994
1994
  • Calciatore portoghese dell'anno: 6
1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000
  • Squadra dell'anno ESM: 2
1997-1998, 1999-2000
  • Pallone d'oro: 1
2000
  • FIFA World Player: 1
2001
  • Onze d'argent
2000
1997
  • Calciatore dell'anno World Soccer: 1
2000
Belgio-Paesi Bassi 2000, Portogallo 2004
  • Squadra dell'anno UEFA: 1
2003
1999, 2000, 2001
  • UEFA Golden Jubilee Poll (2004)
  • Inserito nel FIFA 100 (2004)
  • All-Star Team del Mondiale: 1
2006
  • Team of the Decade del Sun: 1
2009
  • Team of the Decade di ESPN: 1
2009
  • Team of the Decade di Goal.com
2009
  • Team of the Decade dell'UEFA
2009
  • Inserito nelle "Leggende del calcio" del Golden Foot (2011)
  • Candidato al Dream Team del Pallone d'oro (2020)

Onorificenze


Ufficiale dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
 2004
Cavaliere del Reale Ordine di Nostra Signora della Concezione di Vila Viçosa (Portogallo)
 2006

Note


  1. (EN) IFFHS announce the 48 football legend players, su iffhs.de, 25 gennaio 2016. URL consultato il 2 aprile 2016.
  2. (EN) Luis Figo - Euro 2000, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 24 agosto 2015.
  3. (EN) Figo best in world, su news.bbc.co.uk, 17 dicembre 2001. URL consultato il 24 agosto 2015.
  4. Fabio Bianchi e Nicola Cecere, Figo: "Inter, 2 anni alla grande", su gazzetta.it, 5 agosto 2005.
  5. Figo ripensa ai suoi tempi e… "C'era gente più forte di Messi e Ronaldo", su goal.com, 19 gennaio 2015. URL consultato il 2 aprile 2016.
  6. Gli italiani piacciono agli inglesi, su sportmediaset.mediaset.it, 31 dicembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2012.
  7. (PT) Toni Frieros, Figo - Nacido para triunfar, Grupo Zeta, 2000, ISBN 84-205-6538700-2.
  8. Banca fallita - Figo e Simao ci rimettono, in Extra Time, 1º marzo 2011, p. 10.
  9. Figo dribbling e idee. Deco è squalificato, su ilgiornale.it, 29 giugno 2006. URL consultato il 2 aprile 2016.
  10. (EN) Luis Figo, su realmadrid.com. URL consultato il 2 aprile 2016.
  11. (EN) Portugal must take their chance, su news.bbc.co.uk, 13 maggio 2002. URL consultato il 2 aprile 2016.
  12. (EN) Figo adamant pride intact, su news.bbc.co.uk, 14 giugno 2002. URL consultato il 2 aprile 2016.
  13. Guido Boffo, Figo firma sempre, in la Repubblica, 2 febbraio 1995, p. 34.
  14. Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 23 luglio 2012, p. 10.
  15. Figo è del Real, un colpo da 140 miliardi, su repubblica.it, 24 luglio 2000.
  16. Da Figo a Beckham: il Real dei 'Galacticos' che ha inebriato Madrid, goal.com, 11 giugno 2020.
  17. Giampietro Agus, Pallone d'Oro: Zidane paga la testata a Kientz, in La Gazzetta dello Sport, 20 dicembre 2000.
  18. Una magia di Zidane, la Champions è del Real, su repubblica.it, 15 maggio 2002.
  19. Real Madrid in cima al mondo, sua la Coppa Intercontinentale, su repubblica.it, 3 dicembre 2002.
  20. Andrea Sorrentino, Coltelli, risse e un maiale, in la Repubblica, 25 novembre 2002, p. 38.
  21. Alessandro Oppes, Ma fra i piedi del Real piovono teste di maiale, in la Repubblica, 18 ottobre 2005, p. 58.
  22. Gianni Piva, Preso Figo, l'Inter sogna ancora, in la Repubblica, 4 agosto 2005, p. 44.
  23. Gianluca Oddenino, Inter, Figo: "Qui per trionfare", su gazzetta.it, 6 agosto 2005.
  24. L'Inter vola con Figo, su it.uefa.com, 25 settembre 2005.
  25. Gianni Piva, Ciclone Inter, incredibile rimonta, in la Repubblica, 27 agosto 2006, p. 56.
  26. (EN) Figo's Saudi move blocked by Inter, su edition.cnn.com, 3 gennaio 2007.
  27. Figo in Arabia, ma da luglio, su gazzetta.it, 5 gennaio 2007.
  28. Guido Guida, L'Inter chiude da cannibale, su gazzetta.it, 27 maggio 2007.
  29. Figo-Inter fino al 2008, poi farà il dirigente, su gazzetta.it, 10 giugno 2007.
  30. Andrea Elefante, Figo: "Champions e poi smetto", su gazzetta.it, 18 luglio 2007.
  31. Alberto Cerruti, Magie di Ibra, l'Inter riappare in testa, in La Gazzetta dello Sport, 27 settembre 2007.
  32. Figo, frattura al perone, su gazzetta.it, 5 novembre 2007.
  33. Gianni Piva, Inter, addio fair play, in la Repubblica, 6 novembre 2007, p. 61.
  34. Mancini al termine di Inter-Liverpool, su inter.it, 12 marzo 2008.
  35. Fabrizio Bocca, Da Moratti a Ibra a Mourinho, su repubblica.it, 18 maggio 2008.
  36. "Lavorare con Mou è fantastico", su repubblica.it, 8 maggio 2009.
  37. Gianni Piva, Julio Cesar e Maicon fondamentali, su repubblica.it, 17 maggio 2009.
  38. Luca Taidelli, I figli e Figo, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2009.
  39. Portogallo ad una svolta, UEFA, 4 luglio 2004.
  40. (PT) Cristiano Ronaldo supera a Luis Figo en partidos con Portugal, su fotmob.com, 18 giugno 2016.
  41. Golden gol di Zidane, la Francia in finale, su repubblica.it, 28 giugno 2000.
  42. Diego Antonelli, Grecia mito d'Europa, su gazzetta.it, 4 luglio 2004.
  43. Mondiali: Portogallo, la scheda, su inter.it, 31 maggio 2006.
  44. Andrea Sorrentino, Germania, gioia da terzo posto, in la Repubblica, 9 luglio 2006, p. 13.
  45. Mondiali: Figo, addio alla Nazionale, su inter.it, 9 luglio 2006.
  46. Antonio Gaito, Inter, Figo: "Quando ero dirigente nerazzurro provai a prendere Sanchez", su tuttomercatoweb.com, 5 marzo 2015. URL consultato il 17 agosto 2016.
  47. "BALOTELLI NON TORNERÀ ALL'INTER" sportmediaset.it, 28 novembre 2012
  48. ORGANIGRAMMA, su inter.it. URL consultato l'8 aprile 2013.
  49. Da Raiola a Figo: la Fifa cerca il dopo-Blatter
  50. Figo candidato alla presidenza Fifa: ecco i sostenitori
  51. Presidenza Fifa: Figo ritira la sua candidatura
  52. Luís Figo consigliere UEFA
  53. Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020, su it.uefa.com.
  54. Uefa Nations League, al via la cerimonia d'apertura: la coppa è stata consegnata da Figo - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 10 ottobre 2021.

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[de] Luís Figo

Luís Filipe Madeira Caeiro Figo [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}luˈiʃ ˈfiɣu] (* 4. November 1972 in Almada, Portugal) ist ein ehemaliger portugiesischer Fußballspieler. Er begann seine Karriere im Herrenbereich 1989 bei Sporting Lissabon. In seinem abschließenden Jahr im Verein 1995 gewann er den nationalen Pokal. Im Anschluss ging er mit der Verpflichtung durch den FC Barcelona nach Spanien ins Ausland. In Katalonien entwickelte er sich zu einem der besten Spieler seiner Zeit und gewann mit der Mannschaft sechs nationale Titel, darunter zwei Meisterschaften, zudem den Europapokal der Pokalsieger 1996/97. Zur Saison 2000/01 wechselte er innerhalb der Liga zu Real Madrid. Mit den Königlichen knüpfte er an seine erfolgreiche Zeit an, gewann ebenfalls zwei Meisterschaften sowie 2002 die Champions League. Aufgrund seiner Leistungen war ihm 2000 der Ballon d’Or als „Europas Fußballer des Jahres“ zuerkannt worden, ein Jahr später zeichnete ihn die FIFA als FIFA-Weltfußballer des Jahres aus. Nach zehn Jahren in Spanien mit insgesamt 15 Titeln wechselte er 2005 nach Italien zu Inter Mailand. Mit den Nerazzurri spielte er vier erfolgreiche Saisons, wurde in allen Meister und gewann dreimal die Coppa Italia. 2009 beendete er nach 20 Jahren im professionellen Fußball im Alter von 36 Jahren seine aktive Karriere.

[en] Luís Figo

Luís Filipe Madeira Caeiro Figo OIH (Portuguese pronunciation: [luˈiʃ ˈfiɣu]; born 4 November 1972) is a Portuguese former professional footballer who played as a winger for Sporting CP, Barcelona, Real Madrid and Inter Milan. He won 127 caps for the Portugal national team, a one-time record that has since been bettered by Pepe, Cristiano Ronaldo and João Moutinho. He is considered one of the best Portuguese football players of all time.

[es] Luís Figo

Luís Filipe Madeira Caeiro (Lisboa, 4 de noviembre de 1972), conocido como Figo, es un exfutbolista portugués que jugaba en las demarcaciones de interior y extremo derecho. Es considerado uno de los mejores extremos de la historia del fútbol.[1]

[fr] Luís Figo

Luís Filipe Madeira Caeiro Figo, né le 4 novembre 1972 à Almada, est un footballeur international portugais évoluant au poste de milieu offensif.
- [it] Luís Figo

[ru] Фигу, Луиш

Луи́ш Фили́пе Маде́йра Каэ́йру Фи́гу (порт. Luís Filipe Madeira Caeiro Figo; португальское произношение: [luˈiʃ ˈfiɣu]; родился 4 ноября 1972, Лиссабон) — португальский футболист, выступавший на позиции полузащитника. Был рекордсменом сборной Португалии по количеству матчей, однако данный рекорд впоследствии побил Криштиану Роналду.



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