Yannick Hanfmann (Karlsruhe, 13 novembre1991) è un tennistatedesco.
Il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 92º raggiunto il 17 maggio 2021. Ha vinto alcuni tornei nei circuiti minori e ha disputato due finali del circuito ATP al Swiss Open Gstaad 2017 e all'Austrian Open 2020, perdendole entrambe.
Hanfmann si è diplomato presso l'Otto Hahn Gymnasium di Karlsruhe e ha studiato Relazioni Internazionali presso l'Università della California Meridionale (USC), laureandosi nel 2015. Disputa solo 7 tornei nell'ITF Junior Circuit, mentre dal 2012 al 2015 gioca nel campionato dei College dell'NCAA, contribuendo alla conquista di due titoli da parte della USC.[1]
2008-2016, primi tornei tra i professionisti, primi titoli ITF
Esordisce tra i professionisti nel circuito ITF nell'ottobre 2008 al torneo Futures Germany F22 e si spinge fino ai quarti di finale sia in singolare che in doppio. Nei primi anni gioca saltuariamente e conquista il primo titolo da professionista nel giugno 2013 vincendo il torneo di doppio al Futures Mexico F12. Il primo trofeo in singolare arriva nell'agosto del 2014, quando si impone nella finale del Futures Germany F12. Inizia a giocare con maggiore continuità nel 2015, anno in cui si aggiudica il secondo Futures in singolare e debutta in un tabellone principale di un torneo Challenger. Nel 2016 vince altri due titoli ITF ma non compie sostanziali progressi nei Challenger.
2017, prima finale ATP, primo titolo Challenger, debutto in Davis e 114º del ranking
Nel febbraio 2017 sconfigge per la prima volta un top 100, il nº 72 Andreas Seppi, a Bergamo, dove per la prima volta disputa i quarti di finale in un Challenger. In maggio supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP a Monaco di Baviera, sconfigge quindi i quotati Gerald Melzer e Thomaz Bellucci e viene eliminato nei quarti da Roberto Bautista Agut. A fine mese disputa la sua prima finale Challenger a Shymkent e viene sconfitto da Ričardas Berankis; a fine torneo fa il suo ingresso nella top 200 del ranking. Il 30 luglio gioca la prima finale ATP a Gstaad e cede in due set a Fabio Fognini dopo aver eliminato tra gli altri il campione uscente Feliciano López, João Sousa e Robin Haase. In settembre fa il suo esordio nella squadra tedesca di Coppa Davis, viene schierato a risultato già acquisito dalla Germania e perde in due set da João Domingues. Un mese più tardi alza il suo primo trofeo Challenger battendo Lorenzo Sonego nella finale di Ismaning e sale alla 114ª posizione del ranking.
2018-2019, top 100, 4 titoli Challenger in singolare e 2 in doppio
Nei primi mesi del 2018 non ottiene risultati di rilievo fino ad aprile, quando vince a Panama il suo primo Challenger in doppio, in coppia con Kevin Krawietz, assieme al quale si aggiudica subito dopo il Challenger di Città del Messico. In maggio torna in finale a Shymkent e si impone in tre set su Roberto Cid Subervi; due mesi dopo vince anche il Challenger di Braunschweig ed entra per la prima volta nella top 100, al 99º posto. In agosto disputa il suo primo incontro nel main draw di una prova del Grande Slam agli US Open e viene eliminato al primo turno da Philipp Kohlschreiber. È il suo ultimo impegno stagionale, un infortunio al gomito lo tiene fuori dal circuito fino al marzo del 2019.[2] In maggio supera per la prima volta le qualificazioni al Roland Garros senza perdere alcun set e nel tabellone principale il sorteggio lo mette di fronte a Rafael Nadal, contro il quale raccoglie solo 6 giochi. In estate vince in singolare i Challenger di Ludwigshafen e Augbsurg e saranno gli unici successi della stagione, durante la quale scende in ottobre al 159º posto del ranking.
2020, seconda finale ATP e 1 titolo Challenger
In gennaio viene eliminato per la seconda volta su due tentativi alle qualificazioni dell'Australian Open e nella prima parte della stagione si mette in luce solo arrivando in finale nel Challenger di Burnie, nella quale Tarō Daniel gli concede 4 soli giochi. Dopo i cinque mesi di pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, al rientro in agosto sconfigge Bernabé Zapata Miralles nella finale del Challenger di Todi. Il mese dopo raggiunge la sua seconda finale ATP all'Austrian Open eliminando tra gli altri il nº 54 ATP Alexander Bublik e il nº 24 Dušan Lajović; nell'atto conclusivo si arrende in due set a Miomir Kecmanovic. Al successivo ATP 500 di Amburgo sconfigge per la prima volta un top 10, il nº 9 ATP Gaël Monfils, ed esce di scena al secondo turno per mano di Cristian Garin. Alla prima edizione del Sardegna Open concede solo 3 giochi al nº 25 del mondo Casper Ruud, viene eliminato nei quarti dall'emergente Lorenzo Musetti e a fine torneo rientra nella top 100.
2021, esordi nel Grande Slam
Fa il suo esordio nel tabellone principale di uno Slam all'Australian Open e viene sconfitto al primo turno da Andrej Rublëv, mentre in doppio si ferma al secondo turno. In marzo gioca il suo primo incontro anche nel tabellone principale di un Masters 1000 al Miami Open e vince contro Steve Johnson, al secondo turno viene sconfitto da Karen Khachanov. Subito dopo torna a giocare i quarti al Sardegna Open e perde in 3 set da Lorenzo Sonego, che si aggiudicherà il titolo. In maggio sale alla 92ª posizione del ranking, nuovo best ranking; il mese successivo fa il suo esordio a Wimbledon e al primo turno viene sconfitto in 3 set da Jiří Veselý. Tre settimane dopo si prende la rivincita su Veselý al secondo turno di Båstad, raggiunge poi la semifinale nella quale raccoglie solo tre giochi contro Federico Coria. Debutta con una sconfitta al primo turno degli US Open e l'unico risultato significativo nel prosieguo della stagione è la semifinale raggiunta al Challenger di Stettino in settembre.
2022, una semifinale ATP
A inizio stagione vince per la prima volta un incontro in un torneo dello Slam agli Australian Open con il successo su Thanasi Kokkinakis e viene eliminato al secondo turno da Rafael Nadal. A febbraio viene sconfitto nei quarti di finale a Santiago del Cile da Pedro Martínez dopo aver eliminato Federico Coria. Saranno gli unici risultati di rilievo nella prima parte della stagione, torna a mettersi in luce a luglio con la vittoria su Cristian Garin a Gstaad, per poi uscire al secondo turno, e con la semifinale raggiunta a Kitzbühel, dove batte fra gli altri Dominic Thiem e cede al tie-break del set decisivo alla sorpresa del torneo Filip Misolic. A ottobre raggiunge la finale all'ATP Challenger do Rio de Janeiro e viene sconfitto in rimonta da Marco Cecchinato.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии