Gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2013 e il 2017 e nel 2014 vince i primi titoli in doppio in tornei minori disputati in Scandinavia. Alla sua ultima stagione tra gli juniores consegue i suoi risultati più significativi. Nei tornei juniores del 2017, a gennaio raggiunge i quarti di finale in singolare agli Australian Open, in giugno viene sconfitto nei quarti in doppio al Roland Garros e a settembre perde la semifinale degli US Open nel tie-break decisivo contro Wu Yibing, che si aggiudicherà il titolo. In ottobre coglie la vittoria più importante al suo ultimo torneo di categoria, il prestigioso ITF Junior Masters, nel quale si prende la rivincita in finale su Wu sconfiggendolo nel tie-break del terzo set. Grazie a questo successo in novembre raggiunge il 4º posto nel ranking mondiale. Chiude l'esperienza tra gli juniores dopo aver vinto altri quattro titoli in singolare e un totale di sei titoli in doppio.[1][2]
2013-2017: inizi tra i professionisti, esordio in Coppa Davis e primo titolo Futures
Allenato dall'italiano Federico Ricci,[3] nel 2014 fa le sue prime due apparizioni tra i professionisti nelle qualificazioni di tornei Challenger finlandesi a soli 15 anni. Tra il 2015 e il 2016 disputa 4 tornei ITF Futures in singolare e vince i suoi primi due incontri. In doppio disputa la sua prima semifinale nell'agosto 2016 al Futures Finland F3. Reduce dai quarti di finale agli Australian Open juniores, nel febbraio 2017 fa il suo esordio nella squadra finlandese di Coppa Davis in occasione della sfida persa 3-2 con la Georgia e viene sconfitto da Nikoloz Basilashvili.[4] Verso fine anno inizia a giocare con continuità tra i professionisti e in novembre vince il primo titolo al torneo Futures Finland F4 battendo in finale Evgeny Karlovskiy per 4-6, 6-0, 6-1.
2018-2019: primi titoli Challenger, vittoria su Thiem e 123º nel ranking
All'inizio del 2018 si qualifica per la prima volta in un torneo Challenger a Bangkok e vince il primo incontro di categoria. Subito dopo vince il suo primo incontro in Coppa Davis battendo Aziz Dougaz nella sfida vinta 3-2 contro la Tunisia. In marzo conquista il primo titolo in doppio al Futures France F5 e nel corso della stagione vincerà altri tre Futures in singolare e due in doppio; partecipa inoltre ad alcuni altri tornei Challenger senza conseguire risultati di rilievo. In novembre arriva alla 316ª posizione del ranking ATP di singolare.
Nella prima parte del 2019 vince altri due tornei ITF in singolare e in maggio vince il primo titolo Challenger nel torneo di doppio di Shymkent, dove in coppia con Jurij Rodionov batte in finale Gonçalo Oliveira / Andrei Vasilevski. Quello stesso mese vince per la prima volta due incontri in singolare in un torneo Challenger e disputa il suo ultimo torneo ITF in carriera. Il mese dopo viene sconfitto alla sua prima apparizione nelle qualificazioni di un torneo ATP a 's-Hertogenbosch e il 23 giugno conquista a Fergana il primo titolo Challenger in singolare sconfiggendo in finale Roberto Cid Subervi per 6-3, 6-2.
Continua a fare risultati nei Challenger, a luglio vince il titolo in doppio ad Amersfoort, in settembre vince il torneo di singolare a Manacor e la settimana dopo fa il suo ingresso nella top 200 del ranking. Sempre in settembre ottiene la vittoria più prestigiosa di inizio carriera sconfiggendo in Coppa Davis il nº 5 del mondo Dominic Thiem,[4] reduce dalla sua seconda finale disputata al Roland Garros. La settimana successiva Ruusuvuori vince il Challenger di Glasgow e con il Challenger vinto in novembre a Helsinki chiude la stagione alla 123ª posizione mondiale, nuovo miglior ranking.
2020: prima semifinale ATP e top 100
Apre la stagione al Canberra Challenger, durante il torneo supera due top 100 tra i quali l'emergente Jannik Sinner e perde la finale con Philipp Kohlschreiber; la settimana successiva viene eliminato al secondo turno di qualificazione agli Australian Open. In febbraio fa il suo esordio nel circuito maggiore superando le qualificazioni a Montpellier, sconfigge quindi Dennis Novak e viene eliminato al secondo turno da Norbert Gombos, risultati che lo portano alla 101ª posizione del ranking. Inizia a giocare quasi esclusivamente nei tornei ATP, e nei successivi tre supera le qualificazioni solo a Marsiglia. Ha quindi inizio la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19 e alla ripresa in agosto si trova al 100º posto del ranking prima di iniziare a giocare.
Il primo torneo è il Masters 1000 di Cincinnati, supera le qualificazioni, al primo turno del main draw ha la meglio su Sebastian Korda e al secondo strappa un set al nº 8 del mondo Matteo Berrettini, che si impone per 7-5 nel parziale decisivo. Fa quindi il suo esordio in un torneo del Grande Slam agli US Open, a cui accede senza passare per le qualificazioni; al primo turno sconfigge Aljaz Bedene e un infortunio alla gamba destra lo costringe al ritiro durante il successivo match contro Casper Ruud.[5] Eliminato al primo turno nei successivi quattro tornei, tra i quali il Roland Garros, raggiunge per la prima volta una semifinale ATP a Nur-Sultan e viene sconfitto da Adrian Mannarino.[6] A fine torneo sale all'84ª posizione mondiale e due settimane più tardi vince il Challenger di doppio a Bratislava.
2021: due semifinali ATP, quarto turno a Miami e 66º nel ranking
A inizio stagione raggiunge il secondo turno in cinque tornei del circuito maggiore tra cui gli Australian Open, dove al primo turno elimina il nº 11 ATP Gael Monfils. Sconfigge il nº 7 al mondo Alexander Zverev al secondo turno del Miami Open con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-1, e viene sconfitto da Jannik Sinner al quarto turno, ottenendo il miglior risultato di inizio carriera in un torneo Masters 1000. Perde sette dei successivi 10 incontri ed esce al primo turno al Roland Garros e al suo primo Torneo di Wimbledon. Torna a mettersi in luce a luglio raggiungendo le semifinali dell'Atlanta Open, dopo aver eliminato Mackenzie McDonald accede ai quarti grazie al ritiro di Benoît Paire nel corso del terzo set, batte la testa di serie nº 3 Cameron Norrie e perde il match contro Brandon Nakashima per 6-3, 4-6, 3-6. A fine torneo sale al 69º posto nel ranking.
Nei successivi tre tornei supera il primo turno solo a Washington e ad agosto raggiunge a Winston-Salem la sua terza semifinale ATP in carriera; nel corso del torneo elimina la testa di serie nº 5 Alexander Bublik, la nº 12 Benoît Paire e nei quarti la nº 14 Richard Gasquet, l'accesso alla finale gli viene negato da Il'ja Ivaška, che gli concede tre soli giochi e vincerà il suo primo titolo ATP. Con questo risultato porta il best ranking alla 66ª posizione. Dopo il secondo turno raggiunto agli US Open, è ancora Ivaška a eliminarlo nei quarti di finale a Nur-Sultan. Negli ultimi tornei del 2021 supera il primo turno in singolare solo all'Indian Wells Masters sconfiggendo Dominik Koepfer, e viene eliminato da Karen Chačanov al secondo turno. Nell'ultimo torneo stagionale di Stoccolma disputa la sua prima semifinale ATP in doppio, e in coppia con Botic van de Zandschulp viene eliminato da Santiago Gonzalez / Andres Molteni.
2022: semifinale a Melbourne e prima finale ATP
Inizia il 2022 partecipando al torneo di Melbourne e raggiunge la sua quarta semifinale ATP in carriera, dove gioca il suo primo testa a testa con Rafael Nadal e perde per 4-6, 5-7.[7] Agli Australian Open esce di scena al primo turno sconfitto dalla nona testa di serie Auger-Aliassime per 4-6, 6-0, 6-3, 3-6, 4-6.[8] Successivamente prende parte al torneo di Pune dove batte in ordine Herasimaŭ, Kopřiva, Veselý e Majchrzak tutti in due set, raggiungendo così la sua prima finale in carriera. Il match è contro il portoghese João Sousa che, dopo aver negato al finlandese di vincere il primo set sul 5-4 ha chiuso al terzo set per 7-6(9), 4-6, 6-1.[9] A febbraio partecipa al torneo di Doha e supera David Goffin con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-1 ma viene fermato al secondo turno da Karen Chačanov in due set. Alle qualificazioni di Coppa Davis per la fase finale, la Finlandia si sfida con il Belgio e Ruusuvuori disputa i match contro Zizou Bergs contro la quale vince in due set, e Goffin che ottiene la vittoria in due set. La sfida viene decisa con la partita di doppio e il Belgio vince, portandosi sul punteggio totale di 3-2.[10] A marzo, mese dei Matsers 1000, il finlandese partecipa ad Indian Wells e, dopo essersi imposto su Philipp Kohlschreiber, perde in rimonta da Diego Schwartzman per 5-7 6-3 6-3. Anche a Miami passa il primo turno in due set, contro Maxime Cressy. Al secondo turno nel match contro Jannik Sinner, ha servito per il match sul 5-4 nel terzo set, ma non è riuscito a chiudere così come nel tie-break dove ha avuto tre match point, cedendo alla fine al tennista italiano per 6-4, 3-6, 7-6(8).[11]
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