Il Club de Gimnasia y Esgrima La Plata, chiamato comunemente solo Gimnasia La Plata o Gimnasia, è una società polisportiva con sede a La Plata, in Argentina. È noto soprattutto per la sua sezione calcistica, la quale gioca in Primera División, la massima serie del campionato argentino.
Gimnasia La Plata Calcio ![]() | |||
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El lobo (Il Lupo), Los Triperos (Macellai), Mens Sana, Basureros (Spazzini), Decano de América (Decano d'America) | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Lupo | ||
Inno | Himno Oficial Délfor B. Méndez - Juan Serpentini | ||
Dati societari | |||
Città | La Plata | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | CONMEBOL | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Primera División | ||
Fondazione | 1887 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Stadio | Juan Carmelo Zerillo (33.500 posti) | ||
Sito web | www.gimnasia.org.ar | ||
Palmarès | |||
Titoli nazionali | 1 Campionato Argentino | ||
Trofei nazionali | 1 Copa Estímulo 1 Copa Centenario de la AFA | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Gimnasia y Esgrima la Plata gioca le proprie partite interne nello Stadio Juan Carmelo Zerillo, noto come estadio del Bosque (in quanto si trova all'interno del parco pubblico Paseo del Bosque, nella zona nordorientale di La Plata). Tale edificio ha una capacità di più di 33 000 persone ed è stato usato fino al 2005. Essa ha anche un centro sportivo, asilo nido, scuole primarie e secondarie e un'azienda agricola di 160 ettari, tra le altre strutture.
Il Gimnasia y Esgrima è stato campione della División Intermedia del Fútbol Argentino nel 1915, della prima divisione nel 1929 e seconda classificata nel 1924 durante il periodo del dilettantismo. Nel periodo del calcio professionistico, il Gimnasia ha vinto la Coppa del Centenario nel 1994 e la seconda divisione nel 1944, 1947 e 1952, e si è classificato secondo in Primera División in 5 occasioni. Avendo preso parte alla Primera División per 69 stagioni è l'ottavo club per numero di partecipazioni nella massima serie del calcio argentino.
Il Club de Gimnasia y Esgrima La Plata è stato fondato il 3 giugno 1887 ed è ad oggi il più antico club calcistico ancora attivo in tutto il Sud America.[1] La sua fondazione è avvenuta appena cinque anni dopo la fondazione della città di La Plata nel 1882. I primi sport praticati furono ginnastica e scherma (rispettivamente, in spagnolo, Gimnasia e Esgrima). I club sportivi che praticavano queste discipline erano comuni tra le classi agiate verso la fine del XIX secolo (cfr la prima fondazione del Gimnasia y Esgrima di Buenos Aires nel 1880). Più tardi, il club cominciò a praticare altre discipline sportive, tra le quali l'atletica leggera, il calcio, la pallacanestro e il rugby.
Il club ha cambiato denominazione un paio di volte: dall'aprile al dicembre 1897 ebbe la denominazione di "Club de Esgrima" in quanto la scherma era l'unica attività praticata in quel periodo. Il 17 dicembre 1897 tornò alla sua denominazione originaria: "Club de Gimnasia y Esgrima". Dal luglio 1952 al 30 settembre 1955, il club ebbe la denominazione di "Club de Gimnasia y Esgrima de Eva Perón", poiché la città di La Plata stessa era stata ribattezzata "Eva Perón" nel 1952, dopo la morte di Evita Perón. La città ritornò al suo nome precedente durante il governo di "Revolución Libertadora", e lo stesso fece il club. Tuttavia, la società rimase popolarmente nota come "Club de Gimnasia y Esgrima de La Plata", fino al cambio di denominazione avvenuto il 7 agosto 1964.
Il Gimnasia dovette abbandonare il suo campo da gioco originale all'angolo tra la 13ª e la 71ª strada nel 1905; a quel tempo, scelse di non praticare più il calcio e dedicare il club principalmente alle attività sociali. Come risultato, alcuni membri che erano interessati a praticare il calcio si staccarono dal club e fondarono un club dedicato principalmente a tale sport: l'Estudiantes de La Plata. Più tardi, nel 1912, un gruppo di calciatori in conflitto con l'Estudiantes de La Plata si unirono al Club Independencia, che in seguito si fuse con il Gimnasia y Esgrima nel 1914, ritornando a praticare il calcio. Nel 1915 Gimnasia y Esgrima si iscrive alla "División Intermedia", vincendo il campionato e ottenendo di conseguenza la promozione alla massima serie del campionato argentino di calcio. In quello stesso anno, il Gimnasia vinse due competizioni che erano in svolgimento: la Coppa Competencia Adolfo J. Bullrich e la Coppa Campeonato Intermedia.[2]
Il 27 aprile 1916, il Gimnasia giocò contro l'Estudiantes de La Plata, il suo classico rivale, per la prima volta. La partita si svolse presso il campo dell'Estudiantes (situato tra la 1ª e la 57ª strada), dove il Gimnasia y Esgrima sconfisse i rivali per 1-0. Quello stesso anno, il Gimnasia terminò il campionato al quarto posto, dietro al Racing Club, al Platense e al River Plate, con nove vittorie, nove pareggi e tre sconfitte. Nel 1921 il Gimnasia si classificò nuovamente al quarto posto, dietro Racing Club, River Plate e Independiente, con 23 vittorie, sei pareggi e nove sconfitte.
Il 27 aprile 1924 il nuovo stadio fu inaugurato, con sede a La Plata, all'interno del principale parco di La Plata ("El Bosque", la Foresta) all'incrocio tra la 60ª e la 118ª strada, e fu chiamato Stadio Juan Carmelo Zerillo. Il Gimnasia y Esgrima rimase imbattuto all'interno del proprio stadio per 15 mesi (dal suo primo incontro ufficiale fino al luglio 1925).[3] In tale anno, Gimnasia raggiunse il secondo posto, alle spalle del San Lorenzo, con 15 vittorie, sette pareggi e una sconfitta.
Nel 1929, il Gimnasia y Esgrima vinse il suo unico titolo di Prima divisione dell'era dilettantistica, dopo una stagione che finì con quattordici vittorie e tre sconfitte. Il campionato del 1929 fu organizzato nel formato Copa Estímulo: le squadre vennero suddivise in due gruppi (dette "pari" e "dispari"), con le vincenti di ognuno dei due gruppi che si contendevano il titolo in una finale. Il Gimnasia y Esgrima si classificò al primo posto nella "zona dispari", che comprendeva River Plate, Racing Club, Huracán, e Estudiantes de La Plata, tra le altre squadre. La "zona pari" fu vinta dal Boca Juniors, che ottenne così la qualificazione alla finale.
La finale si svolse il 9 febbraio 1930 presso il vecchio stadio del River Plate (all'incrocio tra Alvear e Tagle in Recoleta). In quel giorno, il Gimnasia schierò: Scarpone, Di Giano e Delovo; Rusciti, Santillán e Belli; Curell, Varallo, Maleani, Díaz, e Morgada. Dopo aver concluso il primo tempo in svantaggio di una rete, la squadra rimontò e vinse grazie a due gol di Martin Maleani. Quello stesso anno il Gimnasia Riserve vinse il Campionato Riserve. Con questo successo, il Gimnasia y Esgrima divenne il primo club di La Plata a vincere una competizione organizzata da una federazione riconosciuta dalla FIFA.
Tra il dicembre 1930 e l'aprile 1931, la squadra del Gimnasia, che più tardi sarebbe stato conosciuto come "El Expreso" (in italiano, "L'Espresso"), fece un tour viaggiando attraverso l'Europa e il Brasile. Il Gimnasia divenne così il primo club argentino al di fuori di Buenos Aires a competere in Europa, e la prima a giocare in Portogallo, Cecoslovacchia, Austria e Italia. Nel corso del tour europeo, il Gimnasia giocò ventidue partite, vincendone undici e perdendone sei.[4] Il 15 febbraio 1931, Gimnasia batté 4-0 lo Sportverein München a Monaco di Baviera, in una partita conosciuta per essere stata la prima partita giocata da una squadra argentina su un campo coperto di neve.[5] L'8 marzo il Gimnasia vinse 3-1 sullo Sparta Praga a Praga, una delle squadre più forti in Europa in quel periodo e, tra l'altro, fino a quel momento imbattuta contro le squadre sudamericane.[6] Il Gimnasia sconfisse nel corso di quel tour anche tre dei più importanti club europei: sconfisse 3-1 il Real Madrid (a Madrid, il 1º gennaio 1931), 2-1 il Barcellona (a Barcellona, il 6 gennaio 1931), e 1-0 il Benfica (a Lisbona, il 29 marzo 1931).
Già all'inizio dell'era professionistica il Gimnasia entrò nella storia del calcio argentino, quando, con la formazione chiamata El Expreso, vinse il primo turno del campionato di Prima divisione e concluse il torneo al quarto posto con un record di 21 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte.
Nella seconda fase, il Gimnasia avanzò in campionato fino a che non dovette affrontare il Boca Juniors e il San Lorenzo. Tuttavia, la squadra, che come cannoniere aveva Arturo "El Torito" Naón con 33 gol, era già entrata nella memoria dei tifosi come "El Expreso".
Questa competizione si disputò nel 1960 e fu organizzata dal Club Estudiantes de La Plata. Fu chiamato "Copa Gobernador de la Provincia de Buenos Aires Dr Oscar Alende", in onore del governatore Oscar Alende. Il torneo fu un quadrangolare internazionale, comprendente partite amichevoli tra Estudiantes, Gimnasia, Club Nacional de Football e Club Atlético Peñarol, le due principali squadre di calcio dell'Uruguay.
Il Gimnasia vinse entrambi gli incontri contro le squadre Charrúa: 5-2 contro il Nacional e 1-0 contro il Peñarol. L'Estudiantes perse invece le partite rispettivamente per 0-1 e 2-5.
Nell'ultima partita, il Gimnasia pareggiò con l'Estudiantes 2-2. Il 13 febbraio 1960, Gimnasia fu quindi dichiarato campione del Trofeo Gobernador Alende, nello stadio del suo acerrimo rivale cittadino.
Una delle squadre più ricordate dai tifosi del Gimnasia è "La Barredora" ("La spazzatrice"). Dopo quasi un decennio di alti e bassi, i campionati organizzati dall'Asociación del Fútbol Argentino (AFA) furono ristrutturati.
Il risultato fu la creazione di due campionati: il "Metropolitano", disputato da squadre affiliate direttamente alla AFA (e diviso in due zone), e il "Nacional", disputato da squadre nelle prime posizioni del "Metropolitano" , oltre a squadre dei campionati dell'interno dell'Argentina. Il resto delle squadre disputava i tornei "Promocional" e "Reclasificatorio". C'erano inoltre delle differenze, per esempio il "Metropolitano" si svolgeva con un girone all'italiana mentre il "Nacional" con una competizione divisa in due gruppi.
Nel corso del primo anno, il 1967, il Gimnasia y Esgrima si laureò campione del "Promocional".
Nel 1970, il Gimnasia y Esgrima terminò secondo nella zona "B" dietro al Chacarita Juniors, e si qualificò per la semifinale del "Nacional" contro il Rosario Central, che era terminato in prima posizione nella zona "A". Il risultato finale fu una vittoria per 3-0 per il Rosario Central.[7]
La formazione tipo di quegli anni era la seguente: Hugo Gatti; Ricardo Rezza, José Bernabé Leonardi, José Masnik, Roberto Zywica, Roberto Gonzalo; Héctor Pignani, José Santiago, Delio Onnis, José Néstor Meija, Jorge Castiglia. José Varacka era l'allenatore.
Dopo una brutta stagione, il Gimnasia y Esgrima retrocesse nella Primera "B" nel 1979. La squadra militò in seconda divisione tra il 1980 e il 1984, anno in cui ritornò in Prima divisione. Nella squadra giocavano calciatori come ad esempio Ricardo "El pulpo" Kuzemka e Carlos Carrió; l'allenatore era Nito Veiga.
Nel 1984 il Gimnasia y Esgrima ottenne il terzo posto nella classifica globale, qualificandosi così al torneo ad otto squadre che metteva in palio la promozione in Prima divisione. Le altre squadre qualificate erano il Racing Club, Argentino de Rosario, Club Atlético Tigre, Defensores de Belgrano, Club Atlético Lanús, Nueva Chicago e Deportivo Morón. Il Gimnasia raggiunse la finale, sconfiggendo il Racing Club per due volte, prima ad Avellaneda per 3-1, e poi 4-2 a La Plata il 30 dicembre 1984. Con queste vittorie, il Gimnasia ottenne la promozione in Prima divisione. Dal 1985 fino al 2011 non è più retrocesso.
Nel 1993, la Federcalcio argentina organizzò un torneo a eliminazione diretta, detto Copa Centenario ("Coppa del Centenario"), per celebrare il centesimo anniversario dalla fondazione. Tutte le squadre di prima divisione giocarono contro i propri rivali cittadini (Racing-Independiente, Rosario-Newell's, etc.) in due gare con sistema di "doppia eliminazione": le vincenti dei derby andavano in una parte del tabellone, le perdenti nell'altra, senza essere eliminate. Il Gimnasia sconfisse i rivali classici dell'Estudiantes per 1-0, con gol di Guillermo Barros Schelotto, e si qualificò per il girone dei "vincenti" grazie allo 0-0 del ritorno. Quindi, eliminò in successione Newell's Old Boys, Argentinos Juniors e Belgrano de Córdoba andando a vincere il tabellone dei "vincenti". Il River Plate vinse il tabellone dei "perdenti" e si qualificò per la finale, da giocare in casa del Gimnasia.
Il Gimnasia vinse la finale per 3-1 con gol di Hugo Romeo Guerra, Fernandez e Guillermo Barros Schelotto. Il gol del River venne segnato da Villalba. La formazione campione comprendeva Lavallén (portiere), Sanguinetti, Morant, Ortiz, Dopazo, Fernandez, Bianco, Talarico, Gustavo e Guillermo Barros Schelotto e Guerra.
Con l'esperto allenatore Carlos Griguol alla guida della squadra, il Gimnasia raggiunse il secondo posto nel Clausura 1995, ripetendo l'ottima performance nel 1996 e nel 1998. Inoltre raggiunse il secondo posto nel 2002 (guidato da Carlos Ramacciotti).
Il Gimnasia inoltre si classificò al secondo posto nel 2005 sotto la guida di Pedro Troglio, dopo un'eccellente stagione che li aveva vista lottare per il titolo contro il Boca Juniors fino all'ultima gara del campionato.
Queste dimostrazioni di forza permisero al Gimnasia di prendere parte alle competizioni internazionali del Sud America: la Coppa Sudamericana, nel 2006, e l'edizione 2007 della Coppa Libertadores.
Alle elezioni del dicembre 2007, l'ex-presidente Juan José Muñoz fu sconfitto da Walter Gisande. Il nuovo Presidente ingaggiò come allenatore l'ex calciatore Guillermo Sanguinetti.[8]
Successivamente, il sindaco della città di La Plata, Pablo Bruera, annunciò che il Gimnasia avrebbe potuto tornare a giocare nel suo stadio.
Secondo la Federazione internazionale di calcio Storia e Statistica (IFFHS), il Gimnasia y Esgrima è all'8º posto tra i club argentini nel periodo marzo 2007 - febbraio 2008[9] prima di altre squadre nella prima Divisione Argentina, come Banfield, Argentinos Juniors, Independiente, Newell's Old Boys, Racing Club e Colón.
Il 21 giugno 2008 la squadra ritornò a giocare una partita ufficiale allo stadio Zerrillo all'ultima giornata del Torneo Clausura del 2008, a Lanus.
Durante l'inverno 2008, il Gimnasia ha effettuato il ritiro nel comune di Maldonado, in Uruguay. Gisande rinforzò la squadra, con gli ingaggi di 10 nuovi giocatori tra cui si segnalarono i ritorni di Sebastián Ariel Romero, Roberto Carlos Sosa, Mariano Messera e Esteban Nicolás González, raggiunti poi dal portiere Gastón Sessa, e da Ariel Agüero, Patricio Graff, Franco Niell, Hugo Iriarte e Rene Lima. Come direttore tecnico venne confermato l'uruguaiano Guillermo Sanguinetti.
Il 30 settembre 2008, a seguito della pesante sconfitta patita contro gli acerrimi rivali dell'Estudiantes e degli scarsi risultati in campionato - 9 punti nelle prime 8 partite -, l'allenatore Guillermo Sanguinetti rassegnò le dimissioni. Al suo posto venne ingaggiato Leonardo Madelón.
Nel 2011 il club platense retrocede in Primera B Nacional.
Rosa aggiornata al 26 marzo 2019.
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Il Classico Platense è il soprannome dato al derby di La Plata tra le due principali squadre di calcio cittadine: Gimnasia y Esgrima La Plata e Estudiantes de La Plata.
Il primo derby ufficiale ha avuto luogo nel campionato di Prima divisione organizzato dall'Asociación Argentina de Football il 27 agosto 1916. In tale occasione, il Gimnasia ha vinto 1-0 sull'Estudiantes, con un'autorete di Ludovico Pastore.
Il primo derby dell'era professionistica ha avuto luogo il 14 giugno 1931. Da allora, si sono giocate 142 partite ufficiali in tornei organizzati dalla Asociación del Fútbol Argentino. Fino ad oggi, l'Estudiantes ha vinto 48 volte, segnando 207 reti, e Gimnasia ha vinto 44 volte, con 190 gol. Ci sono stati 50 pareggi.
Tra il 12 agosto 1932 e 9 settembre 1934, il Gimnasia ha vinto 5 derby consecutivamente. Il 25 giugno 1963 il Gimnasia vinse per 5-2, e questo è il miglior risultato ottenuto finora contro l'Estudiantes. Il peggior risultato è stato la sconfitta 7-0 il 15 ottobre 2006..
Una curiosità nei derby si è verificata il 5 aprile 1992, quando il Gimnasia ha vinto contro l'Estudiantes 1-0 in trasferta. Quel giorno, nel momento in cui i tifosi del Gimnasia esultarono per il gol segnato e saltarono sulle tribune, il sismografo del locale Osservatorio Astronomico registrò un evento sismico di bassa intensità. Tale gol è stato segnato dall'uruguaiano José Perdomo su calcio di punizione, gol che fu poi conosciuto come "El gol del terremoto" ("Il gol del terremoto").
In 120 anni e più di storia, il Club de Gimnasia y Esgrima La Plata ha avuto 55 presidenti. Molti di loro hanno contribuito alla crescita del Club nel corso degli anni.
Saturnino Perdriel è stato il fondatore e primo presidente della Gimnasia y Esgrima La Plata. Mr Perdriel era un commerciante ai tempi in cui la città di La Plata fu fondata, oltre ad essere un funzionario presso il Dipartimento del Tesoro della Provincia di Buenos Aires. Morì prematuramente nel 1888, dopo un anno alla presidenza del club.
Oggi, il presidente del Club de Gimnasia y Esgrima La Plata è scelto dai suoi collaboratori, attraverso elezioni generali che si svolgono ogni tre anni.[17] Qualsiasi membro che abbia superato i 18 anni di età, e che abbia almeno tre anni di anzianità nel Club, ha diritto di voto. Membri con oltre sette anni di anzianità hanno il diritto di essere eletti nel consiglio di amministrazione, o "Directory".
L'attuale Presidente del Gimnasia y Esgrima La Plata è Gabriel Pellegrino. Nel 2007 Walter Gisande aveva vinto le elezioni battendo proprio Gabriel Pellegrino per 16 voti.[18][19][20]
L'Inno ufficiale del club fu scritto nel 1915 dal famoso poeta nato a Magdalena Délfor B. Méndez, mentre a comporre la musica fu Juan Serpentini.
L'Inno ufficiale del Gimnasia è stato intonato per la prima volta il 9 luglio 1915 in occasione del ricevimento che è stato dato per accogliere la delegazione del club uruguaiano del River Plate di Montevideo. Nel 1967 l'inno è stato registrato dalla banda della polizia di Buenos Aires.
Lo stemma del Club de Gimnasia y Esgrima La Plata è una corona sulla cui parte superiore è delineato un elmo con un cimiero araldico. Al centro, a smalto e con i colori del club (bianco e blu marino), il monogramma del club appare in rilievo. In alto spuntano le impugnature di una sciabola ed un fioretto incrociati e delle foglie di alloro escono dai lati dello scudo.[21]
Sin dalla sua creazione, lo stemma del club ha subito alcune modifiche. Dal 1887 fino al 1928, lo stemma utilizzato è stato ideato da Emilio Coutauret, ed era caratterizzato da un disegno fatto a mano e riccamente decorato. Nel 1964, a seguito di una riforma dello statuto della fondazione, lo stemma del club ha adottato una forma più semplice, pur mantenendo la sostanza di quella originale. Questo è lo stemma attuale, spesso rappresentato sulla divisa da gioco.
Ci sono state alcune lievi modifiche introdotte negli ultimi anni. Durante la presidenza di Héctor Domínguez, la sigla al centro dello stemma è stata cambiata, sostituendo la storica CGE (Club de Gimnasia y Esgrima), con il GELP (Gimnasia y Esgrima La Plata), modifica che è persistita durante i mandati di Francisco Gliemmo e Juan José Muñoz. Fin dall'inizio della presidenza di Walter Gisande, si è deciso di ritornare all'originale abbreviazione di CGE.
Il Gimnasia y Esgrima la Plata gioca le proprie partite interne nello Stadio Juan Carmelo Zerillo, noto come el Bosque (il Bosco, in quanto si trova nell'omonimo parco di La Plata). Tale edificio ha una capacità di più di 33.000 persone ed è stato usato fino al 2005.
Quando a La Plata venne costruito un nuovo stadio, sia il Gimnasia che l'Estudiantes inizialmente scelsero di rimanere nel proprio stadio. Questa sistemazione non fu più possibile quando entrambi gli impianti vennero chiusi a causa di nuovi regolamenti sulla sicurezza. Dal torneo Clausura 2006, il Gimnasia sta usando il nuovo stadio per le gare casalinghe.
Nel marzo 2007, il Gimnasia ha ottenuto tutti i permessi per giocare nel proprio campo, il Zerillo, e dovrebbe farlo dal torneo Apertura 2007.
I colori sociali del club sono presi da quelli dello stemma, come stabilito nello statuto istituzionale della società.
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Titolare
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Alternativa
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Nei primi anni di vita del club, i colori scelti erano il bianco e azzurro, cercando di sottolineare attraverso questi colori che il club era argentino. La prima maglietta ufficiale utilizzata dal club aveva strisce azzurre e bianche.
Più tardi, nel 1905, si decise di modificare i colori per distinguerlo dal Racing Club. Ciò si è tradotto in una maglia a strisce verticali bianche e blu.
Infine, dal 1910, il design è stato modificato, cambiando le strisce verticali con una singola striscia orizzontale blu su maglietta bianca.
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() 1903
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() 1905
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() 1910-presente
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Aggiornato al 2009
La tabella indica gli sponsor tecnici e ufficiali che il Gimnasia La Plata ha avuto dagli anni 1980 e 1990:
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Nella città di La Plata e nei suoi dintorni, la tifoseria del Gimnasia viene comunemente identificata con la classe lavoratrice, in contrasto con la middle class in cui di solito è identificata la tifoseria dell'Estudiantes. Questa teorica suddivisione non sembra attualmente essere molto veritiera. I fan del Gimnasia non sono molti fuori dall'area di La Plata.
Il collettivo dei tifosi si autodefinisce La 22, dal nome della 22ª strada a La Plata dove vivono o vivevano molti leader della tifoseria, tra i quali Marcelo Amuchástegui. Noto come El Loco Fierro, Amuchástegui era famoso per le sue imprese, tra le quali l'aver esposto una bandiera del Gimnasia lunga 100 metri nello stadio della Bombonera. Venne colpito a morte dalla polizia di Rosario in circostanze poco chiare il 28 maggio 1991, si presume durante una rapina a mano armata.
Il Gimnasia è soprannominato el Lobo ("il Lupo") in quanto il suo stadio è storicamente il Bosque ("il bosco").
Un altro soprannome, Mensanas, deriva dal motto latino Mens sana in corpore sano, che campeggiava sul vecchio stemma della società.
Il nome Triperos ("Sbudellatori") deriva dal fatto che molti tifosi erano operai nelle industrie di lavorazione della carne nella vicina città di Berisso. Curiosamente, lo stesso soprannome è utilizzato per la popolazione di Oporto, in Portogallo.
Altri soprannomi sono Decano de América ("Decano d'America"), in quanto il club è il più antico del Sudamerica, e Basureros ("Spazzini").
Nel corso dei suoi 121 anni di storia, ci sono stati più di 800 i calciatori del Club de Gimnasia y Esgrima La Plata che hanno vestito la maglia della prima squadra. Jorge San Esteban, oggi in attività, con più di 400 presenze è il giocatore che ha vestito più volte la divisa del club. Arturo Naón con 95 gol in 97 incontri è il massimo marcatore della storia del club.
La Asociación del Fútbol Argentino consente alle squadre di calcio argentine di avere in rosa un massimo di quattro calciatori stranieri; il Gimnasia y Esgrima storicamente ha formato la sua rosa con giocatori di calcio argentini, ma anche con gli stranieri, con gli uruguayani che prevalgono nelle statistiche, con 49 calciatori.
Dalle giovanili del club sono emersi molti giocatori di calcio di fama nazionale e internazionale, come Gustavo e Guillermo Barros Schelotto, Mariano Messera, Lucas Lobos, Roberto "Pampa" Sosa, Andrés Guglielminpietro, Carlos Kletnicki, Sebastián Ariel Romero, Lucas Licht e Leandro Cufré, tra gli altri.
Il Club Gimnasia y Esgrima La Plata ha avuto un totale di 63 allenatori di calcio in tutta la sua storia. Il primo allenatore di club ungherese è stato Emérico Hirschl, che ha guidato la società tra 1932 e 1934.
Alcuni allenatori rimasti nei ricordi dei tifosi del club sono stati Nito Veiga (che raggiunto la promozione nel 1984), Roberto Perfumo (allenatore nella Coppa del Centenario), Carlos Griguol (che ha guidato la squadra in tre fasi, per un totale di dieci anni) e l'ex calciatore Pedro Troglio.
Nel 1993 Roberto Perfumo assume la guida tecnica del club, prima della finale di Coppa del Centenario, che vedrà il Gimnasia uscirne vincitore.
Un anno più tardi, Carlos Griguol viene assunto come allenatore e ottenere tre secondi posti (Torneo Clausura 1995, Torneo Clausura 1996 e Torneo Apertura 1998). Ha diretto la squadra fino al 1999, quando fu chiamato dal Real Betis Balompié Siviglia, in Spagna. Egli è tornato per poco tempo per gestire il Gimnasia nella stagione 2000/2001, per venire poi rimpiazzato dall'uruguaiano Gregorio Perez. Nella stagione 2003/2004 Griguol ha iniziato la sua terza fase nel Gimnasia y Esgrima La Plata, dove ha terminato la sua carriera come allenatore di calcio.
È stata l'ultima squadra allenata da Diego Armando Maradona prima della sua morte, avvenuta il 25 novembre 2020 all'età di 60 anni per un'insufficienza cardiaca dovuta ad un edema polmonare.
Uno degli sport di spicco[56] del club Gimnasia y Esgrima La Plata fu la pallavolo femminile. La squadra di pallavolo femminile del club riveste una grande importanza nella pallavolo argentina, essendo l'unica delle nove squadre fondatrici della "Federación de Voleibol y Pelota al Cesto" ad essere ancora in attività e in Prima Divisione.[57]
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La Pallacanestro (o basket) ha iniziato ad essere praticata nel Club Gimnasia y Esgrima La Plata nel 1920. Nel 1924 fu costruito uno stadio di pallacanestro. Da allora, la pallacanestro sarebbe diventato uno dei principali sport praticati dal club.
La squadra di pallacanestro della Gimnasia y Esgrima La Plata ha raggiunto l'apice dei suoi successi nel corso del 1978 e 1979, quando ha vinto per due volte consecutive il campionato argentino di pallacanestro (titolo Metropolitano), prevalendo in entrambi i casi sulla favorita Obras Sanitarias. La formazione due volte campione comprendeva giocatori del calibro di "Gallego" González, "Finito" Gehrmann, Peinado, e gli statunitensi Michael Jackson, Lawrence Jackson Jr, e il leader e la star, la guardia tiratrice Clarence Edgar Metcalfe, scelto come MVP nel 1979. L'allenatore della squadra due volte campione era Rolando Sfeir.[63]
Il Gimnasia giunse secondo nel 2003/04 nella Liga Nacional de Básquetbol, venendo sconfitto in finale dal Boca Juniors per 4-2.[64][65] Nella stagione successiva, la squadra retrocesse in TNA (Seconda Divisione), in seguito alla decisione del presidente Juan José Muñoz di diminuire notevolmente il budget per la sezione pallacanestro, provocando la perdita dei suoi principali giocatori.[66] Oggi, la prima squadra di basket del Gimnasia disputa il campionato di TNA (Seconda Divisione).[67]
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