Il Los Angeles Football Club, noto semplicemente come Los Angeles FC (siglato LAFC) è una società calcistica statunitense con sede nella città di Los Angeles (California).
Los Angeles FC Calcio | |||
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Campione in carica Major League Soccer | |||
The Black and Gold | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Nero, oro | ||
Dati societari | |||
Città | Los Angeles | ||
Nazione | Stati Uniti | ||
Confederazione | CONCACAF | ||
Federazione | USSF | ||
Campionato | Major League Soccer | ||
Fondazione | 2014 | ||
Proprietario | Peter Guber | ||
Presidente | Peter Guber | ||
Allenatore | Steve Cherundolo | ||
Stadio | Banc of California Stadium (22 000 posti) | ||
Sito web | www.lafc.com | ||
Palmarès | |||
Titoli MLS | 1 | ||
Trofei nazionali | 2 Supporters' Shield | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Fondato il 30 ottobre 2014, ha cominciato l'attività agonista a partire dal 2018, militando nella Major League Soccer (MLS) e disputando le partite casalinghe al Banc of California Stadium, impianto da 22.000 posti a sedere.[1]
I colori sociali sono l'oro e il nero[2] e tra i diversi proprietari del club ci sono anche personalità del mondo sportivo e cinematografico come l'ex cestista Magic Johnson e l'attore Will Ferrell.[3]
A livello nazionale, il club losangelino ha vinto una MLS Cup (2022) e due MLS Supporters' Shield (2019 e 2022).[4] A livello confederale, il miglior risultato ottenuto è stata la finale raggiunta in CONCACAF Champions League nel 2020.[5] Il club figura al terzo posto della classifica di Forbes delle franchigie più ricche della Major League Soccer.[6]
Il 30 ottobre 2014 la Major League Soccer assegnò a Los Angeles uno slot per una seconda squadra da far subentrare nella lega a seguito della cessata attività del Chivas USA.[7] Il 15 settembre 2015 venne annunciato che Los Angeles Football Club sarebbe stato il nome ufficiale del club.[8] Nel luglio 2017 vennero scelti Bob Bradley come allenatore e John Thorrington come direttore generale.[9] Carlos Vela fu il primo acquisto ed anche l'uomo immagine della fase antecedente all'esordio in MLS[10], che vide arrivare, tra gli altri, diversi giocatori dall'Europa, come Omar Gaber ed André Horta, e molti giocatori esperti tra cui Benny Feilhaber, Laurent Ciman e Steven Beitashour.
Il 4 marzo 2018 il LAFC giocò la prima partita in MLS al CenturyLink Field contro i vicecampioni dei Seattle Sounders. La partita terminò 1-0 con la prima vittoria in assoluto dei californiani e la prima rete siglata da Diego Rossi.[11] La prima stagione si chiuse con un quinto posto in classifica durante il campionato regolare, che diede la possibilità ai californiani di giocare per la prima volta la fase successiva, i play-off, nei quali persero però al primo turno contro il Real Salt Lake. Nella stagione 2019 il LAFC conquistò il primo trofeo nazionale aggiudicandosi il Supporters' Shield, realizzando il record di punti (72) durante la stagione regolare, inoltre il proprio attaccante di punta Carlos Vela vinse la classifica cannonieri realizzando il maggior numero di reti durante una stagione regolare (34).
Nella stagione 2020 il LAFC terminò al settimo posto nella classifica della stagione regolare, qualificandosi per i play-off dove perse al primo turno 3 a 1 contro i Seattle Sounders. La franchigia californiana partecipò inoltre all'MLS is Back Tournament (torneo organizzato dalla lega durante la pausa per la pandemia di COVID-19) dove, passata la fase a gironi, cedette ai calci di rigore contro l'Orlando City ai quarti di finale. Il giocatore uruguaiano Diego Rossi si laureò capocannoniere del torneo con 7 reti e della stagione regolare MLS con 16 reti. La stagione si concluse con un ottimo percorso in CONCACAF Champions League 2020 dove la squadra riuscì a raggiungere la finale venendo sconfitta per 2 a 1 dai messicani del Tigres UANL.
Il LAFC si classificò poi diciannovesimo nella regular season della MLS 2021, rimanendo dunque fuori dai play-off.
Cronistoria del Los Angeles FC | |
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I colori del club sono l'oro ed il nero, che rappresentano il successo, lo stile glamour e il territorio di Los Angeles.
Lo stemma dei LAFC ha la forma di uno scudo che richiama il sigillo della città di Los Angeles. Al centro dello stemma è posto il monogramma LA, abbreviazione della città, dove la lettera A è riconoscibile tramite l'ala, universalmente conosciuta nelle varie culture come simbolo di forza, potenza e velocità. Il marchio Los Angeles Football Club è posto agli estremi del monogramma e richiama lo stile Art déco da cui la città è rappresentata con diversi palazzi costruiti nei primi anni '20.[12][13]
Il 17 maggio 2015, il Los Angeles Times riportò che il sito scelto per la costruzione dello stadio sarebbe stato il Los Angeles Memorial Sports Arena. Il Banc of California Stadium ha una capienza di 22,000 posti a sedere e 140.000 metri quadrati di spazio all'aperto.[14][15]
Dal 2016 firma un accordo di affiliazione con l’Orange County.[17]
Il 1º febbraio 2016 viene annunciata la fondazione dell'LAFC Academy.[18]
In totale sono due i capitani che fin qui hanno guidato la squadra. Il primo capitano è stato Laurent Ciman, mentre il secondo capitano è stato Carlos Vela, il quale risulta essere anche il leader più vincente avendo conquistato, con la fascia al braccio, un campionato e due Supporters' Shield.[19][20]
Kellyn Acosta è l'unico calciatore statunitense ad essere stato convocato per un campionato del mondo,[21] mentre Walker Zimmerman e Tyler Miller sono gli unici nazionali statunitensi, in forza al club di Los Angeles, ad aver partecipato ad una fase finale di un torneo continentale (Gold Cup 2019).[22]
Da quando il club ha iniziato la propria attività agonistica, diversi giocatori hanno vestito la maglia della propria nazionale e alcuni di questi hanno partecipato a manifestazioni continentali o campionati del mondo: nel 2018, Omar Gaber con l'Egitto, Marco Ureña con il Costa Rica e Carlos Vela con il Messico parteciparono al campionato del mondo svoltosi in Russia, mentre nel 2022, José Cifuentes, Jhegson Méndez e Diego Palacios con l'Ecuador,[23] e Gareth Bale con il Galles presero parte alla rassegna mondiale svoltasi in Qatar.[24] Gli unici calciatori ad aver realizzato una rete in una fase finale di un campionato del mondo sono stati Vela (vs la Corea del Sud nel 2018) e Bale (vs gli Stati Uniti nel 2022).[25][26]
Il tifo organizzato del club si riunisce nel settore a loro dedicato, chiamato The 3252, cifra che rappresenta il numero di posti di quella sezione e la cui somma fa "12", simbolo del dodicesimo uomo in campo con la squadra, ovvero la tifoseria. All'interno di questo settore operano diversi gruppi ultras tra cui i Black Army 1850 e i District 9 Ultras, supporter in precedenza del defunto Chivas USA. Questi gruppi furono presenti sia alla presentazione della società e dei giocatori, sia alla presentazione del logo societario. Esistono poi altri gruppi organizzati: i Cuervos, District 9 Ultras, Luckys Boys, Empire Boys, The Krew e i Tigers Supporters Group[27][28][29].
Il club presenta un gemellaggio con il club tedesco St. Pauli; questa simpatia deriva dagli stessi principi che la tifoseria di Hamburg-Mitte ha in comune con i tifosi del club californiano.[30]
A partire dal 2018, con l'ingresso del club in MLS, si ricreò un'ulteriore derby cittadino con il LA Galaxy. La stracittadina fu fin da subito sentita anche in virtù della nuova linfa vitale per gli ex tifosi del Chivas, i quali poterono tornare a sostenere una squadra della città che non fosse il LA Galaxy.[31] L'origine del nome attribuito a questa rivalità sportiva è da individuare nell'intenzionale storpiatura del termine clásico, unito a tráfico che notoriamente congestiona le vie cittadine della metropoli californiana.[32]
Aggiornata al 20 novembre 2022.
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