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Walter Mazzarri (San Vincenzo, 1º ottobre 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Walter Mazzarri
Mazzarri all'Inter nel 2014
Nazionalità  Italia
Altezza 180[1] cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
1976-1979Follonica
1979-1981Fiorentina
Squadre di club1
1981-1982Pescara26 (4)
1982Cagliari4 (0)
1982-1983Reggiana12 (1)
1983-1988Empoli91 (4)
1988-1989Licata8 (0)
1989-1990Modena21 (1)
1990-1991Nola30 (3)
1991-1992Viareggio11 (0)
1992-1994Acireale32 (1)
1994-1995Torres9 (0)
Carriera da allenatore
1996-1998BolognaVice
1998-1999NapoliVice
1999-2001BolognaPrimavera
2001-2002Acireale
2002-2003Pistoiese
2003-2004Livorno
2004-2007Reggina
2007-2009Sampdoria
2009-2013Napoli
2013-2014Inter
2016-2017Watford
2018-2020Torino
2021-2022Cagliari
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 maggio 2022

Conta oltre 400 presenze in panchina nelle prime due divisioni del campionato italiano (495 in Serie A) e due finali di Coppa Italia (con una vittoria e una sconfitta, ai rigori).[2]


Biografia


Il 30 maggio 2007 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Reggio Calabria.[3][4] Nel marzo 2014 è pubblicata la sua autobiografia, Il meglio deve ancora venire, nella quale l'allenatore ripercorre la sua carriera in panchina.[5]


Caratteristiche tecniche



Allenatore


È solito ricorrere al modulo 3-5-2, la cui riuscita è legata soprattutto al rendimento degli esterni di centrocampo.[6] I due giocatori contribuiscono infatti sia alla fase difensiva (abbassandosi quando il pallone è in possesso della squadra avversaria, trasformando così lo schieramento in un 5-3-2) che offensiva[6], finendo spesso per affiancare le due punte (oppure il centravanti, se viene utilizzato un 3-5-1-1) o finalizzare - a loro volta - le azioni.[7]


Carriera



Giocatore


Mazzarri con la maglia dell'Empoli negli anni '80.
Mazzarri con la maglia dell'Empoli negli anni '80.

Esordisce in Serie A il 26 settembre 1982,[1] subentrando nell'ultimo quarto d'ora di Cagliari-Inter.[8] In seguito ha difeso i colori di Reggiana, Empoli (con una promozione in massima serie, al termine del campionato 1985-86)[9], Licata, Modena (vincendo il campionato di C1), Nola, Viareggio, Acireale (con all'attivo una promozione in B) e Torres.


Allenatore



Inizi e Livorno

Ancora sprovvisto dell'abilitazione di allenatore professionista, ricopre l'incarico di assistente di Renzo Ulivieri con il Bologna e il Napoli.[10] Dal 2000 al 2003 allena invece in C1 e C2, sedendosi sulle panchine dell'Acireale e della Pistoiese.[11] Viene poi ingaggiato dal Livorno,[12] con cui chiude al terzo posto il campionato cadetto 2003-04 ottenendo la promozione in Serie A.[13]


Reggina

Nell'estate 2004 firma con la Reggina,[14] esordendo in massima serie con un pari (0-0) contro l'Udinese.[15] Dopo l'incontro, viene ammonito dal giudice sportivo per aver fumato in panchina nonostante l'ufficialità del divieto.[16] La prima stagione in A termina con la salvezza,[17] obiettivo raggiunto anche nei due campionati seguenti:[18] in particolare, nell'annata 2006-2007 riesce a centrare l'obiettivo pur a fronte di ben 11 punti di penalizzazione comminati al club per lo scandalo Calciopoli;[19] senza tale handicap gli amaranto si sarebbero qualificati in Intertoto. La sua ultima partita con i calabresi viene vinta per 2-0 contro il Milan, laureatosi campione d'Europa da pochi giorni.[20]


Sampdoria

Nella stagione 2007-2008 guida la Sampdoria, dove allena Antonio Cassano.[21] Conclude il campionato in sesta posizione qualificandosi per la prima volta alla Coppa UEFA.[22] L'anno successivo disputa invece la finale di Coppa Italia, perdendola ai rigori con la Lazio.[23] In campionato invece, disputa una stagione sottotono e, malgrado l'arrivo di Giampaolo Pazzini a gennaio, la squadra blucerchiata non decolla e finisce al 13º posto con 46 punti totali.


Napoli

Il 6 ottobre 2009, dopo le prime 7 gare di campionato, è ingaggiato come nuovo tecnico del Napoli, sostituendo l'esonerato Roberto Donadoni. Mazzarri torna anche così sulla panchina partenopea, 11 anni dopo l'esperienza da vice allenatore per un anno (1998-1999) con Renzo Ulivieri.[24][25]

Esordisce con la squadra azzurra il 18 ottobre nella gara al San Paolo col Bologna vinta 2-1 in rimonta.[26] Ottiene la panchina numero 200 in Serie A il 20 dicembre 2009 in Napoli-Chievo 2-0, decimo risultato utile consecutivo.[27][28] Sotto la sua guida il club campano risale in classifica chiudendo il girone d'andata al terzo posto, cosa che non accadeva da 18 anni.[29][30] La prima sconfitta in una gara ufficiale è in Coppa Italia con la Juventus (3-0 per i bianconeri a Torino), interrompendo 13 gare senza sconfitte tra campionato e coppa.[31] La prima sconfitta in campionato è nella trasferta di Udine, 7 febbraio 2010 (3-1 per l'Udinese); la serie di risultati utili del Napoli si ferma a 15 (8 vittorie, 7 pareggi), seconda ai 16 risultati utili consecutivi ottenuti nel 1989-1990, anno del secondo scudetto.[32] Guida gli azzurri al record di punteggio in serie A[33][34]: con la vittoria a Verona col Chievo (1-2) il 2 maggio 2010 porta i partenopei alla qualificazione in Europa League con due gare d'anticipo,[35] chiudendo il campionato al sesto posto con 59 punti.[36]

Mazzarri allenatore del Napoli nel 2012
Mazzarri allenatore del Napoli nel 2012

La stagione successiva inizia passando il turno di qualificazione alla fase a gironi di Europa League 2010-2011 battendo l'Elfsborg[37] (1-0[38] a Napoli, 0-2[39] in Svezia). In campionato debutta con la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi pareggiando 1-1.[40] Vince 2-0 con la Roma[41] dopo tredici anni di risultati negativi coi giallorossi.[42] In Europa League supera la fase a gironi,[43] venendo eliminato poi dal Villarreal.[44] Il 15 maggio 2011, grazie al pareggio 1-1 con l'Inter in campionato, il Napoli ottiene il terzo posto qualificandosi in Champions League dopo 21 anni. Il 23 maggio, in seguito a un chiarimento col presidente Aurelio De Laurentiis, è confermato come allenatore del Napoli anche per la stagione 2011-2012.[45]

Il 25 agosto 2011 il sorteggio di Champions League, dove il Napoli era squadra di quarta fascia,[46] pone gli azzurri in girone con Bayern Monaco, Manchester City, Villarreal. Il 14 settembre 2011 esordisce in Champions League affrontando in trasferta il Manchester City di Roberto Mancini, gara finita 1-1.[47] In Europa il Napoli ottiene la qualificazione al turno successivo grazie al successo per 2-0 a Villarreal l'ultima gara di girone, in cui i partenopei si piazzano al secondo posto dietro al Bayern Monaco, eliminando spagnoli e inglesi.[48] Agli ottavi gli azzurri incontrano il Chelsea, che battono all'andata a Napoli per 3-1, per poi perdere a Londra per 4-1 dopo i tempi supplementari, uscendo dalla competizione.[49][50] In campionato il Napoli vive momenti negativi e ottiene a fatica il quinto posto, che esclude la squadra campana dalla successiva Champions League e la porta a disputare i play-off di Europa League 2012-2013; alla fine tutto ciò è evitato, poiché il 20 maggio 2012 il Napoli batte in finale di Coppa Italia la Juventus per 2-0, riportando la Coppa ai piedi del Vesuvio dopo venticinque anni.[51] È il primo trofeo di Mazzarri come allenatore.

Nella stagione 2012-2013, dopo aver perso la sfida di Supercoppa italiana a Pechino con la Juventus, Mazzarri porta il Napoli al secondo posto in campionato a 78 punti, seconda qualificazione diretta alla fase a gironi di UEFA Champions League in tre stagioni, migliorando record di punti e piazzamento di due annate prima. Il 19 maggio 2013, a campionato concluso e con il contratto in scadenza, annuncia la fine della sua esperienza partenopea.[52]


Inter

Il 24 maggio 2013, è ufficializzato il suo passaggio all'Inter con un accordo biennale.[53] Nella stagione 2013-2014 conduce i nerazzurri al quinto posto, ottenendo la qualificazione in Europa League. A livello statistico, la squadra milanese risulta quella con più gol segnati fuori casa, 35.[54]

Nella stagione successiva la squadra fa immediatamente registrare risultati negativi,[55][56] compromettendo il rapporto di Mazzarri con la tifoseria.[57] Il 14 novembre, dopo un pareggio casalingo contro il Verona per 2-2 e con la squadra al 9º posto, viene esonerato per la prima volta in carriera, per far posto al ritorno di Roberto Mancini.[58][59]


Watford

Il 21 maggio 2016 si accorda con il Watford, in Premier League.[60][61][62] Nel campionato 2016-17 ottiene la salvezza, interrompendo però il rapporto con la società al termine della stagione (come annunciato ancor prima della fine del torneo).[63][64]


Torino

Nel gennaio 2018 torna in Italia, ingaggiato dal Torino per sostituire l'esonerato Siniša Mihajlović.[65] Dopo aver iniziato la gestione con 7 punti in 3 gare,[66] conclude la sua prima annata in granata al 9º posto, con un bilancio di 29 punti in 19 partite (4 in più rispetto al suo predecessore).

Nella stagione 2018-2019 il Torino chiude al 7º posto, a soli 3 punti dall'Europa League, dopo essere stato in corsa per la qualificazione in UEFA Champions League fino alla terz'ultima giornata di campionato. Beneficiando dell'esclusione del Milan dalla seconda competizione continentale per violazione delle norme del fair play finanziario, i granata accedono al secondo turno di qualificazione dell'Europa League, ma non riescono ad accedere alla fase a gironi, uscendo dalla competizione per mano del Wolverhampton.[67] La stagione seguente procede in maniera deludente:[68] dopo tre sconfitte consecutive in campionato e Coppa Italia, tra cui lo 0-7 interno contro l'Atalanta[69] e il 4-0 esterno contro il Lecce,[70] il 4 febbraio il club e Mazzarri risolvono il contratto, con la squadra al 12º posto dopo ventidue giornate.[71]


Cagliari

Il 15 settembre 2021 firma un contratto triennale con il Cagliari, in sostituzione dell'esonerato Leonardo Semplici, con la squadra penultima in classifica.[72] Il 23 gennaio 2022, in occasione del pareggio per 1-1 contro la Fiorentina, taglia il traguardo delle 700 panchine tra i professionisti.[73] Il 2 maggio 2022, dopo aver perso 7 delle ultime 8 partite, viene sollevato dall'incarico con la squadra quartultima in classifica con 27 punti raccolti nelle 32 partite della sua gestione.[74]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1981-1982 PescaraB264CI??26+4+
1982-1983 CagliariA40CI??4+0+
1982-1983 ReggianaB121CI??12+1+
1983-1984 EmpoliB282CI??28+2+
1984-1985B250CI??25+0+
1985-1986B92CI??9+2+
1986-1987A140CI??14+0+
1987-1988A150CI??15+0+
Totale Empoli914??91+4+
1988-1989 LicataB80CI??8+0+
1989-1990 ModenaC1210CI-C??21+0+
1990-1991 NolaC1243CI-C??24+3+
lug.-nov. 1991C160CI-C??6+0+
Totale Nola303??30+3+
1991-1992 ViareggioC2110CI-C??11+0+
1992-1993 AcirealeC1191CI-C??19+1+
1993-1994B130CI??13+0+
Totale Acireale321??32+1+
1994-1995 TorresC290CI-C??9+0+
Totale carriera24415??244+15+

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 30 aprile 2022. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
set. 2001-2002 AcirealeC231101011CI-C0000---------- 31 10 10 11 32,26 Sub., 9º
2002-2003 PistoieseC134111112CI+CI-C3+21+00+02+2---------- 39 12 11 16 30,77 10º
2003-2004 LivornoB4620197CI1010---------- 47 20 20 7 42,55 (prom.)
2004-2005 RegginaA38101414CI2002---------- 40 10 14 16 25,00 10º
2005-2006A3811819CI2101---------- 40 12 8 20 30,00 13º
2006-2007A38121511CI5320---------- 43 15 17 11 34,88 14º
Totale Reggina1143337449423-------- 123 37 39 47 30,08
2007-2008
Sampdoria
A3817912CI4112Int.+CU2+42+10+30+0----- 48 21 13 14 43,75
2008-2009A38111314CI5221CU8413----- 51 17 16 18 33,33 13º
Totale Sampdoria76282226933314743---- 99 38 29 32 38,38
ott. 2009-2010 NapoliA3113135CI2101---------- 33 14 13 6 42,42 Sub.
2010-2011A3821710CI2110UEL10[75]3[75]52----- 50 25 13 12 50,00
2011-2012A3816139CI5401UCL8422----- 51 24 15 12 47,06
2012-2013A382396CI1001UEL8305SI1001 48 26 9 13 54,17
Totale Napoli145734230106132610791001 182 89 50 43 48,90
2013-2014 InterA3815158CI3201---------- 41 17 15 9 41,46
lug.-nov. 2014A11443CI0000UEL6[75]4[75]20----- 17 8 6 3 47,06 Eson.
Totale Inter4919191132016420---- 58 25 21 12 43,10
2016-2017 WatfordPL3811720FACup+CdL2+11+00+01+1---------- 41 12 7 22 29,27 17º
gen.-giu. 2018 TorinoA19856CI0000---------- 19 8 5 6 42,11 Sub., 9º
2018-2019A3816157CI3201---------- 41 18 15 8 43,90
2019-feb. 2020A228311CI2011UEL6312----- 30 11 5 14 36,67 Eson.
Totale Torino7932232452126312---- 90 37 25 28 41,11
set. 2021-2022 CagliariA326917CI2101---------- 33 7 9 17 21,21 Sub., Eson.
Totale carriera6432422002014620818522414141001 743 286 222 235 38,49

Palmarès



Giocatore


Modena: 1989-1990 (girone A)

Allenatore



Club

Napoli: 2011-2012

Individuale

2011
2012
2012

Note


  1. Almanacco illustrato del Calcio 1987, Modena, Panini editore, 1986, p. 57.
  2. Salvatore Panettieri, "Se confrontiamo le rose io meglio di Mourinho", La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 2010.
  3. Mazzarri alla Samp: è fatta, in la Repubblica, 29 maggio 2007, p. 23. URL consultato il 18 ottobre 2009.
  4. Reggina, tutti cittadini onorari Archiviato il 18 gennaio 2010 in Internet Archive. Rai.tv
  5. Walter Mazzarri - Quelli che il calcio 16/3/2014, su rai.it, 16 marzo 2014.
  6. Nicola Sellitti, Mazzarri e la legge del 3-5-2 Il modulo nel destino azzurro, su gazzetta.it, 9 ottobre 2009.
  7. Luca Bianchin, Juve-Inter, mai così distanti, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2014.
  8. Almanacco illustrato del Calcio 1984, Modena, Panini editore, 1983, p. 132.
  9. Almanacco illustrato del Calcio 1987, Modena, Panini editore, 1986, p. 252.
  10. Il Bologna è al comando, La Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 1998.
  11. Andrea Ramazzotti, Mazzarri difende la sua Pistoiese «Troppe critiche, non è vero che ad Alzano è stato un disastro», Il Tirreno, 3 dicembre 2002.
  12. Luca Salvetti, Livorno e Mazzarri amore ad alta quota, la Repubblica, 10 ottobre 2003.
  13. Luca Salvetti, Livorno batte il Piacenza scoppia la festa per la serie A, la Repubblica, 30 maggio 2004.
  14. A valanga la Reggina di Mazzarri Bene anche Siena, Udinese e Chievo, su ricerca.gelocal.it, 26 luglio 2004.
  15. Tanto gioco, nervi e nessun gol Reggina e Udinese s'accontentano, su repubblica.it, 12 settembre 2004.
  16. Cassano, due turni di squalifica per il fallo di reazione su Chiellini, su repubblica.it, 14 settembre 2004.
  17. Inter e Reggina non si fanno male E Mazzarri festeggia la salvezza, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
  18. La Reggina travolge il Messina e condanna i siciliani alla B, su repubblica.it, 30 aprile 2006.
  19. Marco Gaetani, Quando Mazzarri salvò la Reggina da -11, su ultimouomo.com, 21 settembre 2021.
  20. Gaetano De Stefano, Milan sazio, Reggina salva, su gazzetta.it, 27 maggio 2007.
  21. Sampdoria, Mazzarri chiama Cassano, su ricerca.gelocal.it, 15 agosto 2007.
  22. Pari spettacolo tra Samp e Juve Del Piero in testa ai cannonieri, su repubblica.it, 17 maggio 2008.
  23. Corrado Sannucci, Ma la coppa non riesce a sfondare, su repubblica.it, 14 maggio 2009.
  24. Walter Mazzarri nuovo allenatore, sscnapoli.it
  25. Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli Archiviato il 6 ottobre 2009 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  26. Napoli-Bologna 2-1 Sscnapoli.it
  27. Napoli-Chievo 2-0, su sscnapoli.it. URL consultato il 20 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  28. 10 partite senza ko: Mazzarri eguaglia Vinicio, ora ci sono Marchesi e Bigon a quota 16 Archiviato il 25 dicembre 2009 in Internet Archive. Tuttonapoli.net
  29. Napoli, il passo è da grande Repubblica.it
  30. Stacco Denis, volo Napoli Gazzetta.it
  31. Juventus-Napoli 3-0, su sscnapoli.it. URL consultato il 14 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
  32. Udinese-Napoli 3-1 Sscnapoli.it
  33. Mazzarri: grande vittoria, squadra matura ed autoritaria, sscnapoli.it
  34. Mazzarri batte il record di punti di Boskov! Tuttonapoli.net
  35. Denis-Lavezzi per l'Europa, Napoli sesto davanti alla Juventus Gazzetta.it
  36. Quagliarella esalta il Napoli: «Campionato straordinario» Archiviato il 1º settembre 2011 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  37. Calcio: Sorteggio Europa League, spareggio Napoli-Elfsborg - Adnkronos Sport
  38. Napoli-Elfsborg 1-0: Super Pocho Lavezzi regala la prima gioia stagionale al pubblico partenopeo - Goal.com
  39. Elfsborg – Napoli 0-2: è Cavani show | Sport 10
  40. Il Napoli pareggia contro la Fiorentina (1-1) video[collegamento interrotto]
  41. Serie A: NAPOLI ROMA 2-0 - EZ Rome - eventi e cultura a Roma questa settimana
  42. Il Napoli sale sul podio, Roma sempre più giù
  43. Il Napoli passa all'ultimo respiro: 1-0 allo Steaua, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  44. Che Napoli, ma non basta. È fuori dall'Europa League Archiviato il 21 dicembre 2013 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  45. UFFICIALE: Mazzarri confermato alla guida del Napoli.
  46. Champions League, il Napoli è in quarta fascia - AreaNapoli.it
  47. Manchester City-Napoli 1-1, su it.uefa.com, 14 settembre 2011. URL consultato il 16 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  48. Capolavoro Napoli, vince 2-0 con il Villareal e vola agli ottavi - Panorama, su sport.panorama.it. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2013).
  49. Napoli, la favola continua, In coppa Chelsea steso 3-1 - La Gazzetta dello Sport
  50. Napoli, sogno infranto: il Chelsea vince 4-1 e va ai quarti, su sport.sky.it. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  51. Coppa Italia al Napoli. Primo k.o. della Juve, su gazzetta.it, 20 maggio 2012.
  52. Mazzarri: Il mio ciclo a Napoli è finito, su sscnapoli.it, 19 maggio 2013.
  53. Inter, Mazzarri è ufficiale. Stramaccioni esonerato. Moratti: "L'ho scelto io", su gazzetta.it, 24 maggio 2013.
  54. Numeri pazzeschi per l'Inter di Mazzarri, su vnews24.it, 4 novembre 2013.
  55. Andrea Sorrentino, Inter sotto shock travolta a San Siro dai ragazzi di Zeman, in la Repubblica, 29 settembre 2014, p. 36.
  56. Andrea Sorrentino, Inter da incubi, il Parma rinasce Mazzarri vede sempre più nero, in la Repubblica, 2 novembre 2014, p. 58.
  57. Andrea Sorrentino, Ma San Siro fischia ancora Icardi non basta per vincere, in la Repubblica, 10 novembre 2014, p. 32.
  58. Tiziana Cairati, Inter, Mazzarri esonerato; torna Mancini: "Una nuova sfida". Thohir: "Con lui al top in Europa", su repubblica.it, 14 novembre 2014.
  59. Massimo Arcidiacono, Inter, Moratti: "Mazzarri era inviso ai tifosi. Dissi a Thohir: Mancio o Leo", su gazzetta.it, 20 novembre 2014.
  60. Mazzarri riparte dal Watford: raggiunto l'accordo, gazzetta.it, 20 maggio 2016.
  61. Inghilterra, anche Mazzarri in Premier: c'è la firma con il Watford, repubblica.it, 21 maggio 2016.
  62. Mazzarri: "Inter tappa formativa, adesso sono più forte di prima", gazzetta.it, 26 maggio 2016.
  63. Premier, caos Watford: Mazzarri lascerà a fine stagione. Arriva Silva, su gazzetta.it, 17 maggio 2017.
  64. Mazzarri: "Quanti infortuni. E il Watford ha ambizioni diverse dalle mie", su gazzetta.it, 18 maggio 2017.
  65. Fabrizio Turco, Torino, è Mazzarri il dopo Mihajlovic, su repubblica.it, 4 gennaio 2018.
  66. Torino, la cura Mazzarri funziona: 7 punti in 3 gare, su sport.sky.it, 29 gennaio 2018.
  67. Wolverhampton-Torino 2-1: Belotti non basta, è addio all'Europa League, su repubblica.it, 29 agosto 2019.
  68. Torino, crisi senza fine: tutte le cause di un fallimento annunciato, su foxsports.it, 3 febbraio 2020.
  69. Torino-Atalanta 0-7, ma non solo: le peggiori sconfitte nella storia in Serie A, su sport.sky.it, 26 gennaio 2020.
  70. Il Torino non sa più vincere: poker pesantissimo del Lecce al Via del Mare. Mazzarri al capolinea?, Eurosport, 2 febbraio 2020.
  71. Toro e Mazzarri, risoluzione consensuale, su torinofc.it, 4 febbraio 2020.
  72. Mazzarri nuovo allenatore del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 15 settembre 2021. URL consultato il 15 settembre 2021.
  73. Cagliari, il club omaggia Walter Mazzarri per le 700 panchine fra i professionisti
  74. Comunicato della Società, su cagliaricalcio.com, 2 maggio 2022. URL consultato il 3 maggio 2022.
  75. 2 nei play-off.
  76. Premio Andrea Fortunato a Mazzarri

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 24145003656361341273 · GND (DE) 1079912975 · WorldCat Identities (EN) viaf-24145003656361341273
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[de] Walter Mazzarri

Walter Mazzarri (* 1. Oktober 1961 in San Vincenzo (LI), Italien) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler und heutiger -trainer. Zuletzt war er Cheftrainer von Cagliari Calcio.

[en] Walter Mazzarri

Walter Mazzarri (Italian pronunciation: [ˈvalter madˈdzarri]; born 1 October 1961) is an Italian former footballer and head coach, most recently in charge of Serie A club Cagliari.

[es] Walter Mazzarri

Mario Roberto Walter Mazzarri (San Vincenzo, Provincia de Livorno, Italia, 1 de octubre de 1961) es un exfutbolista y entrenador italiano. Se desempeñaba en la posición de centrocampista. Actualmente se encuentra sin club.

[fr] Walter Mazzarri

Walter Mazzari, né le 1er octobre 1961 à San Vincenzo, dans la province de Livourne, en Toscane, est un footballeur italien, qui évoluait au poste de milieu de terrain et désormais entraîneur de football.
- [it] Walter Mazzarri

[ru] Мадзарри, Вальтер

Ва́льтер Мадза́рри[2] (итал. Walter Mazzarri; род. 1 октября 1961[1], Сан-Винченцо, Тоскана) — итальянский футболист и футбольный тренер. Выступал на позиции полузащитника.



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