Nella stagione 1987-1988 il Cesena disputa il campionato di Serie A, con 26 punti raccolti si piazza in nona posizione. Per questa stagione è affidato alle cure del tecnico Alberto Bigon. Disputa un discreto girone di andata ottenendo 15 punti, poi cala alla distanza, senza mai rischiare la categoria, chiude il torneo con 3 lunghezze di vantaggio sull'Avellino, retrocesso con l'Empoli, giunto ultimo con 20 punti, ma partito penalizzato di 5 punti. Lo straniero dei bianconeri di questa stagione è un difensore, il libero serbo Davor Jozić. Lo scudetto è stato vinto dal Milan con 45 punti, secondo il Napoli con 42 punti.
Nella Coppa Italia il Cesena disputa prima del campionato, il primo girone di qualificazione, che promuove agli ottavi di finale il Bologna ed il Verona, prime con 11 punti, il Cesena si piazza al terzo posto con 10 punti, ottenendo tre vittorie e due sconfitte. Per questa stagione nelle gare di qualificazione della Coppa Italia ci sono alcune modifiche al regolamento, si assegnano 3 punti a chi vince nei novanta minuti regolamentari, chi pareggia va ai calci di rigore, che assegnano 2 punti ai vincitori ed 1 punto agli sconfitti. Nel computo della differenza reti, non sono considerati i calci di rigore.
Risultato assegnato (0-2) su delibera del Giudice Sportivo per un petardo che durante l'intervallo, ha stordito il calciatore del Cesena Dario Sanguin, sul campo incontro terminato (2-1).
Partita disputata sul campo di Reggio Calabria per indisponibilità del Giovanni Celeste.
Bibliografia
Giovanni Guiducci e Carlo Fontanelli, 1940-2000 Le 2192 partite dell'AC Cesena, Geo Edizioni, 2000
Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1989, Edizioni Panini, 1988, pp.134-288.
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