La Feralpisalò è una società calcistica italiana che rappresenta le città di Salò (dove ha sede) e Lonato del Garda, entrambe in provincia di Brescia. Milita in Serie C, terzo livello del campionato italiano di calcio, che è altresì la divisione più prestigiosa in cui il club ha storicamente militato (anche in riferimento ai sodalizi previgenti).
Feralpisalò Calcio ![]() | ||||
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Leoni del Garda[1], Gardesani[2], Benacensi[3], Verdazzurri[4], Verdeblù[5] | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Simboli | Leoni rampanti | |||
Inno | Forza Feralpisalò! Giansebastiano Chiodaroli | |||
Dati societari | ||||
Città | Salò e Lonato del Garda | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | Serie C | |||
Fondazione | 2009 | |||
Proprietario | ![]() | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Lino Turina (2 364 posti) | |||
Sito web | www.feralpisalo.it | |||
Palmarès | ||||
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Si invita a seguire il modello di voce |
È stata fondata nel 2009 a seguito della fusione tra l'Associazione Calcio Salò, fondata nel 1985, e l'Associazione Calcio Feralpi Lonato di Lonato del Garda, fondata nel 1963 con il nome di Pejo Lonato e rinominata dieci anni dopo a seguito dell'acquisizione da parte dell'industria Feralpi Siderurgica, che poi ha proseguito a patrocinare il club unito[8].
La società nasce nell'estate del 2009 a seguito della fusione tra i biancoverdi dell'Associazione Calcio Feralpi Lonato di Lonato del Garda e i biancoblù dell'Associazione Calcio Salò[9] di Salò, due compagini della provincia bresciana, entrambe reduci dal campionato di Serie D 2008-2009. L'unione delle tinte sociali del club diede origine all'accostamento verde e azzurro del nuovo club, che assunse la denominazione ufficiale di Feralpisalò. L'iniziativa venne patrocinata dalla proprietà del Lonato, il Feralpi Group, holding bresciana del settore siderurgico, il cui patron Giuseppe Pasini assunse pertanto la presidenza del club.
Poiché Lonato del Garda non era dotata di un campo omologato per disputare la massima categoria dilettantistica (la Feralpi infatti giocava le proprie gare interne al campo "Tre Stelle" di Desenzano del Garda)[10], il nuovo sodalizio optò per basarsi allo stadio Lino Turina di Salò. Della società salodiana venne mantenuta la matricola federale, valida per iscriversi alla Seconda Divisione (cui l'A.C. Salò era stato ammesso dopo il quarto posto nel girone D della Serie D e la sessione di play-off terminata al secondo posto dopo la Nocerina e a seguito della contestuale estromissione della Pistoiese).[11]
Alla sua prima stagione, nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010, la nuova squadra verdeblù disputa un ottimo campionato chiudendo al quarto posto con sole cinque sconfitte. Ai play-off sarà battuta dal Legnano in semifinale (sconfitta 2-1 in casa e pareggio 0-0 in trasferta). Nella stagione seguente la formazione lombarda riesce a ottenere la promozione in Prima Divisione, grazie alla vittoria sulla Pro Patria in finale play-off (3-2 per i bresciani il risultato aggregato).
Alla sua prima stagione in terza serie, nel 2011-2012, la squadra riesce a evitare i play-out all'ultima giornata, chiudendo il torneo al tredicesimo posto. Nella stagione seguente si salva tranquillamente, arrivando decima. Nel 2013-2014 riesce ad arrivare nona e, grazie alle regole in vigore in quella stagione, ottiene la qualificazione ai play-off, dove viene eliminata al primo turno, perdendo per 3-0 sul campo della Pro Vercelli. Nella stagione seguente si piazza sesta, poi ottiene due ottavi posti consecutivi, nel 2015-2016 e nel 2016-2017. Nel 2017-2018 è sesta nel girone B della Serie C e ottiene l'accesso ai play-off, dove elimina a sorpresa l'Alessandria prima di essere eliminata dal Catania ai quarti di finale. L’anno seguente la squadra arriva quarta nel girone B e arriva fino alla semifinale play-off venendo eliminata dalla Triestina. Nel 2019-2020 arriva sesta e viene eliminata dal Padova al secondo turno dei play-off del girone B. Nel 2020-2021 arriva quinta e viene eliminata dall’Alessandria al secondo turno della fase nazionale. Nel 2021-2022, dopo il terzo posto nel girone A, arriva fino alla semifinale play-off venendo eliminata dal Palermo.
Cronistoria della Feralpisalò | |
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I colori societari sono il blu e il verde, a rimarcare l'unione tra le due preesistenti società, in quanto la Feralpi Lonato adottava i colori bianco e verde, mentre il Salò sfoggiava una divisa a tinte bianche e blu.
Per i primi anni di vita il club ha vestito una maglia interna partita nei due colori sociali; nel 2017-2018 venne invece adottata una divisa dove le due tinte sfumavano l'una nell'altra con una divisione diagonale[12]. Due stagioni dopo, dal 2019, la società ha iniziato a produrre in proprio le divise da gioco (senza affidarsi a uno sponsor tecnico), scegliendo di privilegiare il blu (con una tonalità sensibilmente più scura rispetto al passato) e di relegare il verde ai complementi[13][14].
Le maglie di cortesia adottano come colori di base il bianco o il nero, relegando le tinte sociali alle finiture; sono altresì state adottate divise color oro e arancione[12], nonché verde scuro e giallo[14].
Il primo stemma, adottato nel 2009, era costituito da uno scudo francese antico partito verde-azzurro, all'interno del quale vi sono due leoni rampanti affrontati aurei, che sorreggono un pallone da calcio; i due animali sono mutuati dagli stemmi araldici comunali di Lonato del Garda e Salò (quest'ultimo si distingue perché reca nella zampa anche un ramoscello d'olivo). Più in basso è riportato l'anno di fondazione del club. Il bordo dello scudetto (che reca in capo una fascia contenente la scritta FERALPISALÒ, a caratteri stampatelli bianchi) è dorato.
Nel 2019 è subentrato un nuovo logotipo, sotto forma di scudetto dalla forma oblunga: i due terzi superiori sono blu e recano all'interno il disegno stilizzato di due teste di leone bianche che guardano verso destra; il terzo inferiore è verde e contiene la ragione sociale a caratteri stampatelli bianchi, e il disegno (parimenti stilizzato in bianco) di un pallone da calcio.
L'inno ufficiale della Feralpisalò si intitola Forza Feralpisalò!, cantato da Giansebastiano Chiodaroli.
La squadra gioca le gare interne allo stadio Lino Turina di Salò. Lo stadio, capace di ospitare 2 500 spettatori, è dedicato alla memoria di un infermiere che per molti anni allenò squadre calcistiche giovanili a Salò.[15] Il terreno è in erba naturale, misura 105m x 65m ed è circondato da una pista d'atletica a 8 corsie.
Nella stagione 2012-2013, a causa del mancato adeguamento del Turina ai nuovi standard del campionato di terza serie (che imponevano una capienza minima di 4 000 posti), la società decise di trasferire il suo campo casalingo presso lo stadio Mario Rigamonti di Brescia, in condivisione con la squadra cittadina. Una deroga emanata poco prima dell'inizio del campionato consentì tuttavia ai verdazzurri di continuare ad usufruire dello stadio di Salò.[16]
Aggiornato al 22 novembre 2022.[17]
Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor ufficiali.
Cronologia degli sponsor ufficiali
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Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.
Allenatori
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Presidenti
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Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3º | Lega Pro Prima Divisione | 3 | 2011-2012 | 2013-2014 | 12 |
Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
Serie C | 6 | 2017-2018 | 2022-2023 | ||
4º | Lega Pro Seconda Divisione | 2 | 2009-2010 | 2010-2011 | 2 |
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia | 10 | 2010-2011 | 2020-2021 | 10 |
Coppa Italia Lega Pro | 8 | 2009-2010 | 2016-2017 | 11 |
Coppa Italia Serie C | 3 | 2017-2018 | 2019-2020 |
Data l'origine e la natura della Feralpisalò (fondata nel 2009 e rappresentante due comuni la cui popolazione combinata non raggiunge le 30 000 unità), il suo seguito di tifosi risulta essere alquanto ridotto e molto localizzato. Le presenze medie di pubblico alle gare interne oscillano tra le 500 e le 600 unità circa, con estemporanei picchi di 2000 spettatori in occasione di gare particolarmente prestigiose. A tale dato esiguo contribuisce inoltre la vicinanza geografica alle sedi di altri club professionistici più antichi, prestigiosi e seguiti, quali Brescia e Atalanta[8].
Oltre a quanto sopra si osserva come, a dispetto dell'intento della società di rappresentare due territori comunali, la tifoseria a seguito dei verdazzurri sia di matrice quasi unicamente salodiana, giacché qualche anno dopo la fusione del 2009 Lonato del Garda è stata nuovamente dotata di un club proprio (peraltro sempre patrocinato dal gruppo Feralpi Siderurgica), il quale ha ri-attratto a sé la propria tifoseria[23].
La tifoseria organizzata dei verdeblù risulta essere dunque costituita dal piccolo gruppo Vecchia Guardia Feralpi Salò (già Vecchia Guardia Salò)[24], che segue la squadra sia in casa che in trasferta (sebbene con poche unità)[25].
La tifoseria verdazzurra intrattiene un rapporto d'amicizia con i tifosi del Casale e del Castel San Pietro[26]; rapporti di inimicizia o rivalità si registrano invece nei confronti dei collettivi al seguito di Cremonese, Giana Erminio, Alessandria e Lumezzane[27][28].
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Di seguito lo staff tecnico, tratto dal sito internet ufficiale della società.[30]
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