In carriera ha vinto un titolo ATP in singolare e due in doppio e vanta dodici titoli nei tornei minori in singolare e quattro in doppio. Raggiunge la posizione numero 23 nel mese di aprile del 2019, mentre nel doppio la posizione 82 nel settembre 2020. È conosciuto per il suo servizio veloce, che in qualche occasione ha raggiunto anche i 232 km/h. Inoltre, ha giocato la finale di Davis Cup nel 2013, persa poi contro la Repubblica Ceca.
Dušan Lajović è nato il 30 giugno 1990 a Belgrado, in Serbia, dai genitori Marina e Dragiša Lajović[2]. Ha iniziato a giocare a tennis quando aveva sette anni nel T.K. Stara Pazova e successivamente continuato nel T.K. Partizan Belgrado. Ha una relazione di lunga data con la dottoressa serba Lidija Mikic[3]. Vive a Stara Pazova, in Serbia, dove possiede una caffetteria[4].
Carriera
Lajovic nel 2016
2007-2011
Dušan Lajović per lungo tempo ha giocato prevalentemente nei circuiti Futures e Challenger. Nel gennaio 2011 si qualificò per il tabellone principale di un torneo ATP a Zagabria, in ottobre raggiunse il suo primo quarto di finale a San Pietroburgo.
2012: debutto in Coppa Davis
Ha iniziato a lavorare con un nuovo allenatore, Boris Bosnjakovic. Ha giocato in Coppa Davis per la prima volta, ha raggiunto la finale all' Orbetello Challenger 2012 e ha vinto il Samarkand Challenger 2012.
2013: finale Coppa Davis, 2 titoli Challenger
A causa della squalifica di Viktor Troicki e dell'infortunio di Janko Tipsarević disputa due incontri di singolare della finale di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca perdendo agevolmente la prima partita con Tomas Berdych e la seconda con Radek Stepanek[5]. Nonostante le sconfitte viene elogiato dal compagno di squadra Novak Djokovic per come ha affrontato la grande occasione.
Vince due titoli Challenger; il primo nel torneo Città di Caltanissetta[6] e il secondo al Samsung Securities Cup di Seul.
2014: debutto negli Slam, quarto turno all'Open di Francia, prima finale ATP in doppio
La sua prima apparizione nel main draw di un torneo del Grande Slam è stata a gennaio all'Australian Open 2014 dove arriva al secondo turno e perde con Kei Nishikori. Tre mesi dopo agli Open di Francia 2014 raggiunge il quarto turno perdendo in tre set dall'allora numero uno del mondo e futuro campione Rafael Nadal. A luglio gioca a Wimbledon 2014 raggiungendo il secondo turno e a settembre gioca agli US Open 2014 perdendo al primo turno.
A luglio in coppia con Franko Škugor raggiunge la sua prima finale ATP al Croatia Open Umag 2014.
Chiude l'anno alla posizione 69 in singolare.
2015: primo titolo ATP in doppio, 1 titolo Challenger, secondo quarto di finale Coppa Davis
A maggio vince il suo primo titolo ATP in doppio al TEB BNP Paribas Istanbul Open 2015 in coppia con Radu Albot[7] e a settembre il suo terzo titolo Challenger al Banja Luka Challenger 2015.
2016: terzo quarto di finale Coppa Davis
All'Argentina Open 2016 raggiunge i quarti di finale sconfiggendo il numero 12 del mondo John Isner al secondo turno[8]. Ha raggiunto le semifinali del Brasil Open 2016 dopo aver battuto la testa di serie e numero 20 del mondo Benoît Paire al secondo turno. Quella è stata la sua prima apparizione in semifinale a livello ATP dopo aver perso tutte le otto precedenti partite dei quarti di finale nella sua carriera. Sono seguite le semifinali al Generali Open 2016 e all'Abierto Mexicano Los Cabos Open 2016.
2017: quarto turno Indian Wells e semifinale Davis Cup, 1 titolo Challenger
2018: quarto di finale al China Open, 1 titolo Challenger
Nel 2018 partecipa, tra gli altri tornei, al Mutua Madrid Open 2018 dove, dopo aver superato il numero quattro del ranking e numero 6 del mondo, Juan Martín del Potro, per 3-6 6-4 7-6, viene sconfitto in tre sets nei quarti di finale da Kevin Anderson. All'Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon si spinge fino alla semifinale, dove cede a Dominic Thiem in tre sets. Successivamente, viene sconfitto al Croatia Open Umag 2018 nei quarti di finale da Guido Pella in due sets complicati, mentre nel torneo Generali Open 2018 per mano di Martin Kližan, che si impone in rimonta. Nello Slam newyorkese riesce ad andare oltre il secondo turno per la prima volta eliminando Damir Džumhur e Cameron Norrie, prima di essere sconfitto da John Isner in quattro sets. Al China Open 2018, partendo dalle qualificazioni ed eliminando al secondo turno il numero 8 del mondo Grigor Dimitrov, raggiunge i quarti di finale perdendo con Kyle Edmund.
Ad aprile vince il suo sesto titolo Challenger all'Open Guadeloupe.
Il 15 ottobre per la prima volta riesce ad entrare nella top 50, chiude l'anno in posizione 48.
2019: Top 25, finale a Montecarlo, primo titolo ATP in singolare e secondo il doppio
Nel gennaio 2019, Lajović ottiene la vittoria numero 100 della sua carriera e riesce a raggiungere la posizione numero 45 del mondo.
Al Qatar ExxonMobil Open 2019 arriva ai quarti di finale dove, dopo un primo set molto lottato, cede a Marco Cecchinato.
Al Miami Open 2019 si spinge fino al terzo turno sconfiggendo al secondo turno il numero 6 del mondo Kei Nishikori ottenendo la terza vittoria con un top ten.
Al Monte Carlo Rolex Masters 2019 elimina al secondo turno Dominic Thiem, numero quattro al mondo, nei quarti Lorenzo Sonego e in semifinale supera Daniil Medvedev per 7-5 6-1, guadagnandosi la prima finale in un Masters 1000, nonché la prima in singolare in carriera. In finale viene sconfitto in due set da Fabio Fognini per 6-3 6-4. Alla conclusione del torneo sale fino alla posizione numero 24.
Il 29 aprile raggiunge la posizione 23 suo best ranking.
A luglio vince il suo primo titolo ATP in singolare al Croatia Open Umag 2019 sconfiggendo in finale l'ungherese Attila Balázs[10].
A settembre vince in coppia con Nikola Čačić il suo secondo titolo ATP in doppio al Chengdu Open 2019[11].
2020: ATP Cup
Nella prima edizione dell'ATP Cup, Lajović ha aiutato la Serbia a fare la storia come la prima nazione a vincere Davis, World Team e ATP Cup, vincendo quattro partite su sei.
Raggiunge i quarti di finale all'Argentina Open 2020 perdendo con Casper Ruud e all'Hamburg European Open 2020 perdendo con Stefanos Tsitsipas.
Chiude l'anno alla posizione 26 in singolare.
2021: quarto turno agli Australian Open, seconda ATP Cup
Lajović inizia la stagione rappresentando la Serbia all'ATP Cup. Ha perso contro Milos Raonic del Canada[12] e Jan-Lennard Struff della Germania[13]. Nonostante la vittoria dello scorso anno, la Serbia non è riuscita a difendere il titolo[14].
Testa di serie numero 23 agli Australian Open 2021, ha raggiunto il quarto turno di un Grande Slam per la seconda volta nella sua carriera ma finì per essere sconfitto dalla sesta testa di serie Alexander Zverev[15].
Lajović inizia la sua stagione 2022 rappresentando la Serbia all'ATP Cup come giocatore numero 1 dopo il ritiro di Novak Djokovic[17]. La Serbia era nel Gruppo A insieme a Norvegia, Cile e Spagna. Ha finito per perdere contro Casper Ruud, Cristian Garín[18] per ritiro e Roberto Bautista Agut[19]. Alla fine, la Serbia ha chiuso al 3° posto nel Gruppo A.
Prende parte al Sydney International come sesta testa di serie ma viene sconfitto al secondo turno dall'americano Maxime Cressy. Agli Australian Open, è stato eliminato al secondo turno dalla 31esima testa di serie Carlos Alcaraz[20].
Inizia la stagione in erba giocando il torneo il Mallorca Championships 2022 dove viene eliminato al primo turno da Daniel Altmaier. Da numero 64 al mondo gioca il Torneo di Wimbledon 2022 dove perde al secondo turno contro Alexander Bublik[22].
Termina l'anno uscendo dai primi 100 piazzandosi al numero 102 il 21 novembre 2022.
A dicembre vince il suo settimo torneo Challenger al Maspalomas Challenger 2022[23] e ritorna nella Top 100. Chiude l'anno alla posizione 80, la sua classifica di fine anno più bassa da 10 anni.
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