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Carlos Alberto Martínez Tévez (Ciudadela, 5 febbraio 1984) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo attaccante.

Disambiguazione – "Tévez" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Tévez (disambigua).
Carlos Tévez
Tévez in nazionale nel 2014
Nazionalità  Argentina
Altezza 173 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 4 giugno 2022 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1996All Boys
1997-2001Boca Juniors
Squadre di club1
2001-2004Boca Juniors75 (26)
2005-2006Corinthians38 (25)[1]
2006-2007West Ham26 (7)
2007-2009Manchester Utd63 (19)
2009-2013Manchester City113 (58)
2013-2015Juventus66 (39)
2015-2017Boca Juniors34 (14)
2017-2018Shanghai Shenhua16 (4)
2018-2021Boca Juniors48 (17)
Nazionale
1999 Argentina U-152 (1)
2001 Argentina U-1712 (3)
2003 Argentina U-209 (0)
2004 Argentina U-237 (1)
2004 Argentina olimpica6 (8)
2004-2015 Argentina76 (13)
Carriera da allenatore
2022Rosario Central
Palmarès
 Giochi olimpici
OroAtene 2004
 Confederations Cup
ArgentoGermania 2005
 Copa América
ArgentoPerù 2004
ArgentoVenezuela 2007
ArgentoCile 2015
 Campionato sudamericano Under-20
OroUruguay 2003
 Campionato sudamericano Under-17
ArgentoPerù 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

In carriera si è aggiudicato quattro campionati argentini, una Coppa d'Argentina, una Supercoppa argentina, una Coppa di Lega, una Coppa Libertadores, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Sudamericana con il Boca Juniors, un campionato brasiliano con il Corinthians, due campionati inglesi, una Coppa di Lega inglese, un Community Shield, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA con il Manchester Utd, un campionato, una FA Cup e un Community Shield con il Manchester City, due campionati italiani, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana con la Juventus.

Con la nazionale argentina ha disputato due Mondiali (2006 e 2010), quattro Coppe America (2004, 2007, 2011 e 2015) e una Confederations Cup (2005). Inoltre ha vinto un'Olimpiade con la selezione olimpica (2004).

A livello individuale, tra gli altri riconoscimenti, è stato eletto per due volte calciatore argentino dell'anno (2003 e 2004) e per tre volte calciatore sudamericano dell'anno (2003, 2004 e 2005).


Biografia


Quando la madre era al settimo mese di gravidanza il padre biologico, Carlos, viene ucciso a colpi di arma da fuoco e, non potendolo mai conoscere, il neonato venne battezzato appunto con il nome del genitore scomparso.[2] Nato come "Carlos Martinez",[3] viene abbandonato dalla madre biologica, Fabiana Martínez, a soli tre mesi.

A dieci mesi è vittima di un grave incidente domestico: gli cade sul viso l'acqua bollente di un bollitore; viene portato in ospedale avvolto da una coperta di nylon che, scioltasi, aggrava ancora più le ustioni di primo e secondo grado. Rimane in terapia intensiva per due mesi, portando da allora i segni dell'incidente su viso, collo e petto. Quando si riprese Carlos venne affidato agli zii materni, Adriana Martínez e Segundo Tévez. Insieme vivevano al primo piano della Torre 1 del quartiere Ejército de los Andes, a pochi metri dal temuto Nudo 14: proprio perché il barrio dov'è cresciuto veniva anche detto Fuerte Apache (dal film con Paul Newman Fort Apache, The Bronx), fin da bambino Carlos è soprannominato l'Apache.[4][5]

Ha iniziato a giocare a pallone al Club Santa Clara. A quindici anni venne ufficialmente adottato da Segundo Tévez, prendendone il cognome, per ottenere un nuovo cartellino e passare al Boca Juniors.[3]

Durante gli anni a Manchester, Tévez viene informato che Juan Alberto, l'unico fratello biologico con il quale aveva mantenuto i contatti, e suo cognato Carlos Avalos erano stati arrestati per l'assalto a un furgone blindato; da quel momento deciderà di troncare ogni rapporto con il fratello. I legami con la famiglia adottiva, invece, si sono mantenuti molto buoni. Il 29 luglio 2014 proprio il padre adottivo Segundo viene brevemente sequestrato a El Palomar, nel dipartimento di Morón, in Argentina, venendo liberato dopo poche ore.[6][7][8]

Nel 2019 Netflix realizza una serie televisiva a lui dedicata, Apache: La vita di Carlos Tevez.[9]


Controversie


Nel marzo 2013 viene arrestato e rilasciato su cauzione per guida senza patente, al momento sospesa; il tribunale lo condanna a 1.400 euro di multa e 250 ore di servizi sociali.[10] Il 7 maggio 2015, nel tunnel del Monte Bianco, la polizia stradale gli ritira la patente per eccesso di velocità.[11]


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Attaccante potente e abile nel dribbling, era in grado di agire indifferentemente come prima, seconda punta o trequartista. Grazie alla sua aggressività agonistica e all'ottima tenuta fisica risultava un elemento utile anche in fase di non possesso, pressando i portatori di palla avversari e spaziando lungo l'intero fronte offensivo. Giocatore dal grande fiuto del gol, era capace di calciare con molta forza, caratteristica che lo portava, in alcuni casi, a optare per soluzioni balistiche dalla lunga distanza,[12] nonché dotato di una buona tecnica di base che, talvolta, gli permetteva di cercare il gol anche da calcio piazzato.[13]


Carriera



Giocatore



Club


All Boys, Boca Juniors e Corinthians

Un giovane Tévez in azione con gli Xeneizes nel 2004
Un giovane Tévez in azione con gli Xeneizes nel 2004

Nell'estate 1989, all'età di cinque anni, viene notato da un osservatore dell'All Boys venuto a Fuerte Apache alla ricerca di nuovi talenti. Dopo avere iniziato la carriera agonistica con i Los Albos all'età di tredici anni viene aggregato alle giovanili del Boca Juniors, esordendo in prima squadra il 21 ottobre 2001 contro il Talleres (C).[14]

Con gli Xeneizes vince nel 2003 il Campionato argentino di Apertura, la Coppa Libertadores, la Coppa Intercontinentale e la Copa Sudamericana nel 2004, venendo inoltre premiato con il Balón de Oro sopravanzando il detentore dell'edizione precedente, José Cardozo. Nel 2004 riceve la medaglia d'oro ai giochi di Atene, di cui è il capocannoniere del torneo, con la nazionale olimpica: questo risultato gli permette di vincere per la seconda volta consecutiva il titolo di miglior calciatore sudamericano dell'anno, questa volta superando il carioca Robinho.[15]

Nel dicembre 2004 viene acquistato dai brasiliani del Corinthians per una cifra intorno ai $ 20 milioni.[16] Nonostante lo scetticismo iniziale dei tifosi del Timão,[17] Tévez indossa per alcune partite la fascia da capitano. L'Apache, grazie anche alla vittoria del Campeonato Brasileiro nel 2005, vince il suo terzo Balón de Oro davanti al difensore uruguaiano Diego Lugano.


West Ham Utd

Tévez agli Hammers nel 2007
Tévez agli Hammers nel 2007

Il 31 agosto 2006 Tévez sbarca in Europa firmando con il West Ham, arrivando a Londra assieme al connazionale Javier Mascherano.[18] Il trasferimento dei due calciatori è fonte di polemiche, e nell'aprile 2007 la federcalcio inglese decide di multare il club londinese per cinque milioni e mezzo di sterline a causa di alcune clausole illecite contenute nel contratto, che davano alla società detentrice di parte del cartellino del calciatore la possibilità di intervenire direttamente nel rapporto tra egli e la società.[19]

L'allenatore Alan Pardew lo schiera spesso come ala sinistra, e le sue prestazioni portano nell'ottobre 2006 il commissario tecnico della nazionale argentina Alfio Basile a consigliare a lui e a Mascherano di lasciare gli Hammers.[20] A metà del successivo dicembre il nuovo proprietario del West Ham decide di esonerare Pardew e affidare la guida tecnica della squadra a Alan Curbishley, il quale inizialmente fa partire Tévez dalla panchina, salvo poi utilizzarlo come seconda punta.

Alcuni piccoli infortuni gli impediscono di giocare con continuità, ma il 4 marzo 2007, nel derby contro il Tottenham, Tévez segna il suo primo gol con la maglia dei londinesi.[21][22] La squadra termina il campionato al 15º posto, raggiungendo la salvezza.


Manchester Utd

Tévez ai Red Devils nel 2008, con indosso la speciale divisa dedicata ai Busby Babes nel cinquantenario del disastro aereo di Monaco di Baviera
Tévez ai Red Devils nel 2008, con indosso la speciale divisa dedicata ai Busby Babes nel cinquantenario del disastro aereo di Monaco di Baviera

Il 10 agosto 2007 Tévez viene acquistato dal Manchester Utd per 12,7 milioni di euro. Con i Red Devils esordisce il 15 agosto contro il Portsmouth, mentre il 23 settembre segna al Chelsea (2-0 all'Old Trafford) il suo primo gol con la nuova maglia. Nella prima stagione a Manchester l'Apache vince la Premier League e la Champions League grazie al successo ottenuto ai calci di rigore contro i Blues. Nel corso della massima competizione europea il calciatore argentino mette a segno quattro gol; a queste vanno aggiunti i 14 gol in 34 presenze nel suo primo anno di Premier League, nel corso del quale non sempre parte da titolare.

Nella stagione 2008-2009 vince nuovamente il titolo nazionale con due giornate di anticipo, collezionando 29 partite e cinque reti. Il 5 dicembre 2008 realizza inoltre la sua prima tripletta nel quinto turno della Coppa di Lega vinta per 5-3 contro il Blackburn. Pochi giorni dopo conquista anche il Mondiale per club, nella cui finale parte da titolare. Entra invece in campo nel secondo tempo nella finale di Champions League persa per 2-0 a Roma contro gli spagnoli del Barcellona.


Manchester City

Il 20 giugno 2009 il Manchester Utd ufficializza l'addio di Tévez:[23] il 13 luglio seguente il giocatore approda quindi ai concittadini del Manchester City, per una cifra vicina ai 29 milioni di euro.[24][25] Con la maglia dei Citizens sigla la sua prima rete stagionale il 27 agosto contro il Crystal Palace, nel secondo turno della Coppa di Lega.[26] La prima rete in campionato arriva il 28 settembre 2009 nella sfida vinta per 3-1 contro i suoi ex compagni del West Ham.

L'11 gennaio 2010 segna una tripletta contro il Blackburn e il 19 gennaio una doppietta contro un'altra sua ex formazione, il Manchester Utd, che regala al City il successo per 2-1 nel derby mancuniano valido per l'andata di Carling Cup; si tratta di due reti – la prima su rigore, la seconda di testa sotto misura – festeggiate nello stesso modo: con le mani dietro alle orecchie e le dita a mo' di paperella per zittire quanti alla vigilia avevano parlato male di lui, tra cui l'ex compagno di squadra e capitano dei Red Devils Gary Neville (il quale durante l'esultanza dell'argentino rivolge a lui il dito medio alzato).[27][28] Nonostante questa vittoria il Manchester City perde poi la gara di ritorno per 1-3 venendo eliminato dalla competizione. Dopo un periodo di assenza, il 27 febbraio torna a segnare una doppietta contro il Chelsea.[29] Termina la stagione realizzando 29 reti, di cui 23 in campionato.

Tévez, palla al piede, con i Citizens (2009)
Tévez, palla al piede, con i Citizens (2009)

Nella stagione seguente il tecnico Roberto Mancini gli affida la fascia da capitano della squadra.[30] Il 23 agosto 2010 segna le sue prime due reti stagionali in campionato, nella vittoria 3-0 contro il Liverpool.[31] L'11 aprile 2011, nella partita di ritorno contro i Reds (questa volta persa per 0-3) si infortuna alla coscia ed è costretto a un periodo di riposo.[32] Il 14 maggio torna a disposizione per la finale di FA Cup, vinta dal City per 1-0 contro lo Stoke City.[33] In totale, nella sua seconda stagione con gli Sky Blues, mette a segno 23 centri di cui 20 in campionato, grazie ai quali si laurea capocannoniere assieme al bulgaro Dimităr Berbatov.[34]

Il 27 settembre 2011, agli inizi della stagione successiva, Mancini lo invita a entrare in campo nel secondo tempo della partita di Champions League in casa del Bayern Monaco, sul risultato di 2-0 per i tedeschi, ma Tévez rifiuta di uscire dalla panchina; al fischio finale il tecnico dichiara che, sotto la sua guida, il calciatore argentino non scenderà più in campo.[35] Dopo circa sei mesi Tévez ricuce il rapporto con l'allenatore italiano e il 21 marzo 2012 torna a giocare nella partita di campionato contro il Chelsea,[36][37] riuscendo poi a realizzare una tripletta contro il Norwich City nella gara del 14 aprile vinta 6-1.[38] Un mese dopo, il 13 maggio, grazie alla vittoria per 3-2 sul QPR vince il suo terzo titolo da campione d'Inghilterra, il primo per il Manchester City da quarantatré anni a quella parte.[39]

La stagione seguente inizia con la vittoria, il 12 agosto 2012, della Community Shield, grazie al 3-2 inflitto al Chelsea, cui contribuisce con una rete.[40] Il 17 novembre realizza poi una doppietta nella vittoria per 5-0 sull'Aston Villa,[41] mentre il successivo 9 marzo 2013 mette a referto una tripletta nella gara di FA Cup vinta, con lo stesso risultato, contro il Barnsley.[42] Il City arriva poi sino in finale della competizione, dove viene battuto per 0-1 dal Wigan.[43] La squadra termina il suo campionato al secondo posto; Tevez disputa 47 gare in totale, mettendo a segno 17 gol, di cui 11 in campionato.


Juventus

Tévez nel 2013 con i Bianconeri, nel corso della sfida di Champions League in casa del Real Madrid
Tévez nel 2013 con i Bianconeri, nel corso della sfida di Champions League in casa del Real Madrid

Il 26 giugno 2013 Tévez si trasferisce alla Juventus,[44] che lo acquista per nove milioni di euro (più sei di bonus).[45] Preceduto al suo arrivo in Italia dalla nomèa di bad boy affibbiatagli dalla stampa durante gli anni a Manchester, al contrario nel biennio trascorso a Torino l'attaccante emerge tra i leader della squadra bianconera,[46] disputando due delle migliori stagioni della sua carriera agonistica.[47]

Il 18 agosto seguente fa il suo esordio con la nuova maglia nella finale di Supercoppa italiana contro la Lazio, segnando la rete del definitivo 4-0 e conquistando così il primo trofeo con i Bianconeri.[48] Il 24 dello stesso mese, all'esordio in Serie A, segna il suo primo gol in questa competizione, realizzando il decisivo 1-0 sul campo della Sampdoria.[49] Assurto ben presto a trascinatore della squadra, il successivo 15 dicembre segna la sua prima tripletta con la casacca juventina, nella sfida contro il Sassuolo conclusasi 4-0.[50] Prosegue nel suo efficace ruolino sottorete anche nella seconda parte di stagione: in particolare il 23 febbraio 2014 è suo il gol che decide il derby di Torino (1-0),[51] mentre il 2 marzo a San Siro realizza il definitivo 2-0 nella classica contro il Milan.[52] Il 24 aprile successivo, in occasione dell'andata della semifinale di Europa League contro i lusitani del Benfica e persa 1-2 dai piemontesi, realizza il momentaneo gol del pareggio, tornando a segnare in campo europeo dopo più di cinque anni.[53][54] Tévez chiude il suo primo anno in bianconero con 19 reti in campionato e una a testa in Supercoppa italiana ed Europa League,[55] conquistando al termine della stagione il suo primo titolo italiano[56] e risultando l'uomo-simbolo del terzo titolo consecutivo della Juventus di Antonio Conte.[57][58]

Con l'arrivo di Massimiliano Allegri in panchina, nella stagione 2014-2015 l'argentino, con 8 gol in 7 partite, è protagonista di un ottimo avvio sul fronte realizzativo, il migliore della carriera:[59] si segnalano le doppiette agli svedesi del Malmö FF, il 16 settembre,[60] con cui interrompe un digiuno personale in Champions League che durava da oltre un lustro;[61] all'Atalanta nel successo esterno 3-0 in campionato, il 27 dello stesso mese;[62] infine alla Roma, stavolta dal dischetto, decisiva per vincere 3-2 il big match di Torino del 5 ottobre.[63]

Tévez in azione alla Juventus nel 2014, inseguito da Inler del Napoli nel corso della Supercoppa di Lega
Tévez in azione alla Juventus nel 2014, inseguito da Inler del Napoli nel corso della Supercoppa di Lega

Culmine di questo positivo momento è la goleada casalinga al Parma del successivo 9 novembre (7-0), quando il numero dieci bianconero realizza il parziale 4-0 con un'azione personale iniziata dalla trequarti e proseguita saltando tre avversari, prima di spiazzare l'estremo difensore parmense e appoggiare la palla in rete:[64] un gol rimasto tra i più belli nella storia del calcio italiano e che a fine anno ottiene la candidatura al Puskás Award.[65] Il 26 dello stesso mese, inoltre, torna a segnare in trasferta in Champions League a sei anni di distanza,[66] firmando la rete del definitivo 2-0 sul campo di Malmö.[67] L'attaccante chiude l'anno solare con un'altra doppietta al Napoli, nella finale di Supercoppa italiana giocata il 22 dicembre a Doha, che però stavolta non permette alla Vecchia Signora di aggiudicarsi il trofeo, venendo sconfitta ai rigori dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano conclusi sul 2-2.[68]

Il 24 febbraio 2015, nella sfida di andata degli ottavi di Champions League contro i tedeschi del Borussia Dortmund, apre le marcature nel match conclusosi 2-1 in favore dei torinesi;[69] si ripete anche nella partita di ritorno, disputatasi a Dortmund il 18 marzo, dove mette a segno una doppietta nel 3-0 finale.[70] Il 5 maggio, durante la semifinale di andata della medesima competizione, si guadagna e poi trasforma il rigore che vale il successo 2-1 sugli spagnoli del Real Madrid:[71] è il suo settimo gol stagionale in Champions League — record personale nella manifestazione oltreché nelle coppe continentali, sia europee sia sudamericane — nonché il cinquantesimo e ultimo dell'argentino in maglia bianconera. Lascia infatti la Juventus al termine dell'annata, dopo avere messo in bacheca il double composto dallo scudetto,[72] il secondo consecutivo per Tévez, cui contribuisce con 20 marcature, e dalla Coppa Italia,[73] giocando inoltre la sua terza finale di Champions League, persa 1-3 contro il Barcellona.[74][75]


I ritorni al Boca Juniors, la parentesi allo Shanghai Shenhua

Tévez al Boca Juniors nel 2016
Tévez al Boca Juniors nel 2016

Dopo quasi un decennio trascorso in Europa, e sempre più desideroso di fare ritorno in Argentina per la parte conclusiva della sua carriera,[46] nell'estate 2015 la Juventus viene incontro alle richieste di Tévez cedendolo, per 6,5 milioni di euro (consistenti in opzioni su giovani del vivaio), al Boca Juniors.[76] L'Apache riveste così, dopo undici anni, la maglia della sua squadra del cuore, venendo presentato ufficialmente dagli Xeneizes il 13 luglio seguente[77] e facendo il suo secondo esordio in gialloblù cinque giorni dopo, nella vittoria per 2-1 contro il Quilmes in Primera División.[78] Torna a segnare con la maglia azul y oro il 29 dello stesso mese, nei sedicesimi di finale di Copa Argentina contro il Banfield, realizzando su punizione il gol del 3-0.[79] Si ripete il 2 agosto, nella sconfitta del Boca per 3-4 contro l'Unión, siglando la sua prima rete nel campionato argentino dopo l'avventura europea.[80] Con 5 reti in 10 presenze, contribuisce a riportare il Boca dopo tre anni alla vittoria della Primera División, aritmeticamente giunta il 2 novembre 2015 con l'1-0 al Tigre;[81] tre giorni dopo arriva il doblete grazie alla Copa Argentina, vinta dagli Xeneizes battendo in finale 2-0 il Rosario Central.[82]

Nonostante le precedenti affermazioni di Tévez circa il volere chiudere la carriera con la maglia del Boca Juniors, il 29 dicembre 2016 accetta la ricca offerta dello Shanghai Shenhua, approdando in Cina[83] dove con un ingaggio di 40 milioni di euro l'anno diventa, al momento del tesseramento, il calciatore più pagato al mondo.[84]

L'esperienza in Oriente si rivela tuttavia avara di soddisfazioni per l'attaccante,[85] tant'è che, dopo un solo anno a Shanghai, il 5 gennaio 2018 si svincola per fare ritorno per la terza volta in carriera al Boca Juniors,[86] con cui nella seconda parte di stagione partecipa alla vittoria della Primera División e al cammino in Coppa Libertadores, tuttavia conclusosi con la scottante sconfitta in finale contro gli storici rivali del River Plate. Dopo un'annata interlocutoria sul piano personale, chiusa dal Boca al terzo posto in campionato e in semifinale di Coppa Libertadores, l'attaccante si riscatta nella stagione 2019-2020 contribuendo attivamente alla vittoria del suo quarto campionato argentino: l'8 marzo 2020, alla Bombonera contro il Gimnasia (LP), realizza il gol del decisivo 1-0 che consegna il titolo ai gialloblù.

Il 4 giugno 2021 annuncia l'addio al Boca Juniors — dopo 279 partite, 95 gol e 10 trofei in bacheca — per stare vicino alla madre dopo la recente scomparsa del padre adottivo;[87] proprio tale evento lo spinge, nei mesi seguenti, a maturare il definitivo ritiro dal calcio giocato, ufficializzato esattamente un anno dopo.[88]


Nazionale

Con la nazionale olimpica argentina allenata da Marcelo Bielsa Tévez ha conquistato l'oro ai Giochi di Atene 2004. Nella rassegna greca si è anche affermato come capocannoniere del torneo con 8 reti, tra cui quella decisiva nella finale contro il Paraguay, in 6 partite.

Tévez in azione con l'Albiceleste ai Mondiali del 2010
Tévez in azione con l'Albiceleste ai Mondiali del 2010

Due anni dopo è stato convocato in nazionale maggiore dal CT José Pekerman per il campionato del mondo 2006 in Germania. Non impiegato nella prima partita, conclusasi con la vittoria per 2-1 contro la Costa d'Avorio, è sceso in campo come sostituto nella seconda, vinta per 6-0 contro la Serbia, segnando un gol e fornendo un assist. L'Argentina, poi, viene eliminata ai quarti di finale della competizione dopo la sconfitta ai tiri di rigore contro la Germania.

Ha partecipato, inoltre, alle edizioni 2004 e 2007 della Copa América, intervallate dalla Confederations Cup 2005.

Con la nomina di Diego Armando Maradona a commissario tecnico della Selección viene convocato anche per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica. In questa competizione Tévez realizza due gol, entrambi negli ottavi di finale contro il Messico.

All'addio di Maradona sulla panchina della nazionale argentina si siede Sergio Daniel Batista, il quale nel maggio 2011 dichiara che non convocherà Tévez per la Copa América 2011. A seguito di un chiarimento fra i due, comunque, il 1º giugno seguente viene inserito nella lista dei convocati alla manifestazione,[89] dove ai quarti fallisce il suo tiro di rigore contro l'Uruguay, errore che costa all'Argentina l'eliminazione.

Dopo la nomina del nuovo CT, Alejandro Sabella, Tévez non viene più convocato nella Selección per il successivo triennio, perdendo la possibilità di partecipare al campionato del mondo 2014 in Brasile.[90]

Ritrova la maglia nazionale il 12 novembre 2014, quando, convocato dal nuovo commissario tecnico Gerardo Martino, subentra al posto di Sergio Agüero, nell'amichevole vinta per 2-1 ai danni della Croazia.[91][92] Il 28 maggio 2015 viene inserito dal CT Martino nella lista dei 23 convocati in vista della successiva Copa América in Cile.[93] In quest'edizione della competizione totalizza quattro presenze e, nell'ultima sua partita contro la Colombia, decisa ai tiri di rigore, segna il decisivo penalty che porta in semifinale l'Albiceleste.


Allenatore


Il 21 giugno 2022 debutta in panchina venendo ingaggiato come allenatore dal Rosario Central.[94] Si dimette il 3 novembre seguente, dopo aver terminato il campionato al 20º posto.[95]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili (inclusa anche l'Argentina olimpica) Tévez ha giocato globalmente 851 partite segnando 334 reti, con una media di 0.39 gol a partita.

Statistiche aggiornate al 31 maggio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002 Boca JuniorsPD111---CL41---152
2002-2003PD3211---CL95---4116
2003-2004PD2312---CL143CInt103815
2004-2005PD92---CS62RsA11165
2005 CorinthiansA1/SP+A13+297+20CB64CS40---5231
2006A1/SP+A7+96+5---CL84---2415
Totale Corinthians20+3813+2564124--7646
2006-2007 West HamPL267FACup+CdL1+00CU2[96]0---297
2007-2008 Manchester UtdPL3414FACup+CdL2+01+0UCL124---4819
2008-2009PL295FACup+CdL3+62+6UCL92CS+SU+Cmc1+1+205115
Totale Manchester United6319119216409934
2009-2010 Manchester CityPL3523FACup+CdL1+60+6------4229
2010-2011PL3120FACup+CdL6+03UEL7[97]0---4423
2011-2012PL134FACup+CdL0+10UCL+UEL1+00CS00154
2012-2013PL3411FACup+CdL6+15+0UCL50CS114717
Totale Manchester City1135821141301114873
2013-2014 JuventusA3419CI10UCL+UEL6+60+1SI114821
2014-2015A3220CI20UCL137SI124829
Totale Juventus663930258239650
lug.-dic. 2015 Boca JuniorsPD125CA54------179
2016PD114CA42CL125SA102811
2016-2017PD115---------115
2017 Shanghai ShenhuaCSL164CC30ACL10---204
gen.-giu. 2018 Boca JuniorsPD103CA31CL103SA10247
2018-2019PD215CA+CS1+61+0CL91SA10387
2019-2020PD179--CL113SA002812
2020-2021--CA+CP+CP0+6+12[98]0+2+3[99]CL51---236
Totale Boca Juniors15757371380245127995
Totale carriera496221763714439125746309

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-3-2004Buenos AiresArgentina 1 – 0 EcuadorQual. Mondiali 2006- 46’
6-6-2004Buenos AiresArgentina 0 – 0 ParaguayQual. Mondiali 2006- 71’
7-7-2004ChiclayoArgentina 6 – 1 EcuadorCoppa America 2004 - 1º turno- 83’
10-7-2004ChiclayoArgentina 0 – 1 MessicoCoppa America 2004 - 1º turno- 66’
13-7-2004PiuraArgentina 4 – 2 UruguayCoppa America 2004 - 1º turno- 75’
17-7-2004ChiclayoPerù 0 – 1 ArgentinaCoppa America 2004 - Quarti di finale1 59’
20-7-2004LimaArgentina 3 – 0 ColombiaCoppa America 2004 - Semifinale1
25-7-2004LimaArgentina 2 – 2
(2 – 4 dtr)
 BrasileCoppa America 2004 - Finale- 90’
4-9-2004LimaPerù 1 – 3 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 34’ 83’
13-10-2004Santiago del CileCile 0 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 62’
4-6-2005QuitoEcuador 2 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 31’
8-6-2005Buenos AiresArgentina 3 – 1 BrasileQual. Mondiali 2006- 82’
15-6-2005ColoniaArgentina 2 – 1 TunisiaConf. Cup 2005 - 1º turno- 66’
21-6-2005NorimbergaArgentina 2 – 2 GermaniaConf. Cup 2005 - 1º turno- 80’
29-6-2005FrancoforteBrasile 4 – 1 ArgentinaConf. Cup 2005 - Finale- 72’
9-10-2005Buenos AiresArgentina 2 – 0 PerùQual. Mondiali 2006- 58’
12-10-2005MontevideoUruguay 1 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2006-
12-11-2005GinevraArgentina 2 – 3 InghilterraAmichevole- 80’
16-11-2005DohaQatar 0 – 3 ArgentinaAmichevole- 81’
1-3-2006BasileaCroazia 3 – 2 ArgentinaAmichevole1 68’
30-5-2006SalernoArgentina 2 – 0 AngolaAmichevole- 76’
16-6-2006GelsenkirchenArgentina 6 – 0 Serbia e MontenegroMondiali 2006 - 1º turno1 59’
21-6-2006FrancofortePaesi Bassi 0 – 0 ArgentinaMondiali 2006 - 1º turno-
24-6-2006LipsiaArgentina 2 – 1 dts MessicoMondiali 2006 - Ottavi di finale- 75’
30-6-2006BerlinoGermania 1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
 ArgentinaMondiali 2006 - Quarti di finale-
3-9-2006LondraBrasile 3 – 0 ArgentinaAmichevole-
11-10-2006MurciaSpagna 2 – 1 ArgentinaAmichevole- 72’
2-6-2007BasileaSvizzera 1 – 1 ArgentinaAmichevole1 79’
5-6-2007BarcellonaAlgeria 3 – 4 ArgentinaAmichevole1 67’
28-6-2007MaracaiboArgentina 4 – 1 Stati UnitiCoppa America 2007 - 1º turno1 80’
2-7-2007MaracaiboArgentina 4 – 2 ColombiaCoppa America 2007 - 1º turno- 84’
5-7-2007BarquisimetoArgentina 1 – 0 ParaguayCoppa America 2007 - 1º turno-
8-7-2007BarquisimetoArgentina 4 – 0 PerùCoppa America 2007 - Quarti di finale- 46’
11-7-2007Puerto OrdazMessico 0 – 3 ArgentinaCoppa America 2007 - Semifinale- 78’
15-7-2007MaracaiboBrasile 3 – 0 ArgentinaCoppa America 2007 - Finale- 75’
11-9-2007MelbourneAustralia 0 – 1 ArgentinaAmichevole- 85’
13-10-2007Buenos AiresArgentina 2 – 0 CileQual. Mondiali 2010- 74’
16-10-2007MaracaiboVenezuela 0 – 2 ArgentinaQual. Mondiali 2010- 80’
17-11-2007Buenos AiresArgentina 3 – 0 BoliviaQual. Mondiali 2010- 83’
20-11-2007BogotàColombia 2 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 2010- 24’
20-8-2008MinskBielorussia 0 – 0 ArgentinaAmichevole- 7’ 79’
6-9-2008Buenos AiresArgentina 1 – 1 ParaguayQual. Mondiali 2010- 30’
11-10-2008Buenos AiresArgentina 2 – 1 UruguayQual. Mondiali 2010- 54’
19-11-2008GlasgowScozia 0 – 1 ArgentinaAmichevole-
11-2-2009MarsigliaFrancia 0 – 2 ArgentinaAmichevole- 82’
28-3-2009Buenos AiresArgentina 4 – 0 VenezuelaQual. Mondiali 20101 70’
1-4-2009La PazBolivia 6 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 2010- 75’
6-6-2009Buenos AiresArgentina 1 – 0 ColombiaQual. Mondiali 2010- 84’
10-6-2009QuitoEcuador 2 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2010- 67’
5-9-2009RosarioArgentina 1 – 3 BrasileQual. Mondiali 2010- 68’
14-10-2009MontevideoUruguay 0 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 2010- 85’
14-11-2009MadridSpagna 2 – 1 ArgentinaAmichevole- 58’ 66’
3-3-2010Monaco di BavieraGermania 0 – 1 ArgentinaAmichevole- 62’
24-5-2010Buenos AiresArgentina 5 – 0 CanadaAmichevole1 70’
12-6-2010JohannesburgArgentina 1 – 0 NigeriaMondiali 2010 - 1º turno-
17-6-2010JohannesburgArgentina 4 – 1 Corea del SudMondiali 2010 - 1º turno- 75’
27-6-2010JohannesburgArgentina 3 – 1 MessicoMondiali 2010 - Ottavi di finale2 69’
3-7-2010Città del CapoArgentina 0 – 4 GermaniaMondiali 2010 - Quarti di finale-
7-9-2010Buenos AiresArgentina 4 – 1 SpagnaAmichevole1 59’
8-10-2010TokyoGiappone 1 – 0 ArgentinaAmichevole-
20-6-2011Buenos AiresArgentina 4 – 0 AlbaniaAmichevole1 46’
1-7-2011La PlataArgentina 1 – 1 BoliviaCoppa America 2011 - 1º turno- 38’
6-7-2011Santa FeArgentina 0 – 0 ColombiaCoppa America 2011 - 1º turno-
16-7-2011Santa FeArgentina 1 – 1 dts
(4 – 5 dtr)
 UruguayCoppa America 2011 - Quarti di finale- 83’ 119’
12-11-2014LondraArgentina 2 – 1 CroaziaAmichevole- 62’
18-11-2014ManchesterArgentina 0 – 1 PortogalloAmichevole- 61’
28-3-2015LandoverEl Salvador 0 – 2 ArgentinaAmichevole- 78’
31-3-2015East RutherfordArgentina 2 – 1 EcuadorAmichevole- 75’
13-6-2015La SerenaArgentina 2 – 2 ParaguayCoppa America 2015 - 1º turno- 75’
16-6-2015La SerenaArgentina 1 – 0 UruguayCoppa America 2015 - 1º turno- 81’
20-6-2015Viña del MarArgentina 1 – 0 GiamaicaCoppa America 2015 - 1º turno- 72’
26-6-2015Viña del MarArgentina 0 – 0
(5 – 4 dtr)
 ColombiaCoppa America 2015 - Quarti di finale- 73’
4-9-2015HoustonArgentina 7 – 0 BoliviaAmichevole- 80’
8-9-2015ArlingtonArgentina 2 – 2 MessicoAmichevole- 76’
8-10-2015Buenos AiresArgentina 0 – 2 EcuadorQual. Mondiali 2018- 24’ 90+3’
13-10-2015AsunciónParaguay 0 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2018- 74’
Totale Presenze 76 Reti 13
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-8-2004PatrassoArgentina olimpica 6 – 0 Serbia e Montenegro olimpicaOlimpiadi 2004 - 1º turno2 72’
14-8-2004PatrassoArgentina olimpica 2 – 0 Tunisia olimpicaOlimpiadi 2004 - 1º turno1 86’
17-8-2004Il PireoArgentina olimpica 1 – 0 Australia olimpicaOlimpiadi 2004 - 1º turno- 66’
21-8-2004PatrassoArgentina olimpica 4 – 0 Costa Rica olimpicaOlimpiadi 2004 - Quarti di finale3
24-8-2004AteneItalia olimpica 0 – 3 Argentina olimpicaOlimpiadi 2004 - Semifinale1
28-8-2004AteneArgentina olimpica 1 – 0 Paraguay olimpicaOlimpiadi 2004 - Finale1
Totale Presenze 6 Reti 8
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Under-23
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-1-2004CoquimboArgentina Under-23 0 – 0 Perù Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno-
10-1-2004CoquimboArgentina Under-23 2 – 1 Bolivia Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno1 42’
14-1-2004La SerenaArgentina Under-23 5 – 2 Ecuador Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno-
16-1-2004La SerenaArgentina Under-23 4 – 2 Colombia Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno- 77’
21-1-2004ValparaísoBrasile Under-23 0 – 1 Argentina Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale-
23-1-2004Viña del MarArgentina Under-23 2 – 1 Paraguay Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale- 81’
25-1-2004Viña del MarArgentina Under-23 2 – 2 Cile Under-23Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale- 46’
Totale Presenze 7 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Under-20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-1-2003Colonia del SacramentoArgentina Under-20 2 – 2 Colombia Under-20Sudamericano Under-20 2003 - 1º turno- 81’
8-1-2003Colonia del SacramentoArgentina Under-20 1 – 0 Cile Under-20Sudamericano Under-20 2003 - 1º turno-
10-1-2003Colonia del SacramentoVenezuela Under-20 1 – 0 Argentina Under-20Sudamericano Under-20 2003 - 1º turno-
14-1-2003Colonia del SacramentoArgentina Under-20 4 – 1 Paraguay Under-20Sudamericano Under-20 2003 - 1º turno- 63’
16-1-2003MontevideoUruguay Under-20 1 – 1 Argentina Under-20Sudamericano Under-20 2003 - Fase finale-
20-1-2003MaldonadoArgentina Under-20 4 – 0 Ecuador Under-20Sudamericano Under-20 2003 - Fase finale- ?’
23-1-2003MaldonadoBrasile Under-20 0 – 1 Argentina Under-20Sudamericano Under-20 2003 - Fase finale-
25-1-2003MaldonadoParaguay Under-20 1 – 1 Argentina Under-20Sudamericano Under-20 2003 - Fase finale- ?’
28-1-2003MaldonadoArgentina Under-20 1 – 0 Colombia Under-20Sudamericano Under-20 2003 - Fase finale-
Totale Presenze 9 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Under-17
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-3-2001ArequipaPerù Under-17 1 – 1 Argentina Under-17Sudamericano Under-17 2001 - 1º turno-
4-3-2001ArequipaArgentina Under-17 2 – 0 Ecuador Under-17Sudamericano Under-17 2001 - 1º turno-
6-3-2001ArequipaArgentina Under-17 2 – 1 Uruguay Under-17Sudamericano Under-17 2001 - 1º turno1
10-3-2001ArequipaArgentina Under-17 1 – 2 Venezuela Under-17Sudamericano Under-17 2001 - 1º turno- 46’
14-3-2001ArequipaArgentina Under-17 3 – 2 Paraguay Under-17Sudamericano Under-17 2001 - Fase finale- 75’
18-3-2001ArequipaBrasile Under-17 2 – 0 Argentina Under-17Sudamericano Under-17 2001 - Fase finale- 44’
15-9-2001CouvaArgentina Under-17 2 – 2 Burkina Faso Under-17Mondiali Under-17 2001 - 1º turno-
17-9-2001MarabellaOman Under-17 0 – 3 Argentina Under-17Mondiali Under-17 2001 - 1º turno1
20-9-2001CouvaSpagna Under-17 2 – 4 Argentina Under-17Mondiali Under-17 2001 - 1º turno- 69’
24-9-2001MarabellaArgentina Under-17 2 – 1 dts Mali Under-17Mondiali Under-17 2001 - Quarti di finale-
27-9-2001Port of SpainFrancia Under-17 2 – 1 Argentina Under-17Mondiali Under-17 2001 - Semifinale1 82’
30-9-2001Port of SpainArgentina Under-17 0 – 2 Burkina Faso Under-17Mondiali Under-17 2001 - Finale 3º posto-
Totale Presenze 12 Reti 3
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Under-15
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-7-1999LondraArgentina Under-15 1 – 0 Francia Under-15Torneo tre Nazioni 19991
4-7-1999LondraInghilterra Under-15 2 – 1 Argentina Under-15Torneo tre Nazioni 1999-
Totale Presenze 2 Reti 1

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 24 ottobre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
giu.-dic. 2022 Rosario CentralPD236107CA1010---------- 24 6 11 7 25,00 Sub., 20°
Totale carriera2361071010-------- 24 6 11 7 25,00

Palmarès



Giocatore


Club

Competizioni nazionali
Boca Juniors: Apertura 2003, 2015, 2017-2018, 2019-2020
Corinthians: 2005
Manchester Utd: 2007-2008, 2008-2009
Manchester City: 2011-2012
Manchester Utd: 2008
Manchester City: 2012
Manchester Utd: 2008-2009
Manchester City: 2010-2011
Juventus: 2013
Juventus: 2013-2014, 2014-2015
Juventus: 2014-2015
  • Coppa d'Argentina: 1
Boca Juniors: 2014-2015
Boca Juniors: 2018
Boca Juniors: 2020
Competizioni internazionali
Boca Juniors: 2003
Boca Juniors: 2003
Boca Juniors: 2004
Manchester Utd: 2007-2008
Manchester Utd: 2008

Nazionale

Uruguay 2003
Atene 2004

Individuale

  • Calciatore sudamericano dell'anno: 3
2003, 2004, 2005
2003
  • Calciatore argentino dell'anno: 2
2003, 2004
  • Premio Olimpia: 1
2004
  • Capocannoniere dei Giochi olimpici: 1
Atene 2004 (8 gol)
  • Bola de Ouro della rivista Placar: 1
2005
  • Capocannoniere della Coppa di Lega inglese: 2
2008-2009 (6 gol), 2009-2010 (6 gol)
  • FA Premier League Player of the Month: 1
dicembre 2009
  • Capocannoniere della Premier League: 1
2010-2011 (20 gol, a pari merito con Dimităr Berbatov)
  • Squadra della stagione della UEFA Europa League: 1
2013-2014
  • Guerin d'oro della rivista Guerin Sportivo: 2
2013-2014,[100] 2014-2015[101]
  • Gran Galà del calcio AIC: 3
Squadra dell'anno: 2014, 2015
Migliore calciatore assoluto: 2015

Note


  1. 59 (38) se si considera anche il Campionato Paulista.
  2. (ES) America TV, Carlos Tevez: "Mi papá verdadero murió antes de que yo nazca", su YouTube, 26 agosto 2017.
  3. Emanuele Gamba, Tevez, un giorno di paura. Sequestro lampo del padre liberato dopo sette ore, in La Repubblica, Roma, 30 luglio 2014, p. 38.
  4. L'Apache della Juventus: chi è Carlos Tevez?, su panorama.it, 26 giugno 2013.
  5. Gioia Bò, Carlos Tévez: la sua vita diventa un film, su calciopro.com, 8 gennaio 2008.
  6. Juventus, Tevez: "Mio padre sta bene". Rapito e liberato dopo 8 ore, su gazzetta.it, 29 luglio 2014.
  7. Timothy Ormezzano, Juventus, paura e sollievo per Tevez: il padre vittima di un sequestro lampo. "Ringrazio tutti per l'appoggio", su repubblica.it, 29 luglio 2014.
  8. Argentina, rapito poi liberato il padre di Tevez: sequestrato per otto ore, su corriere.it, 29 luglio 2014.
  9. (EN) Marcela Mora y Araujo, Carlitos' way encapsulates the true magic of football, su theguardian.com, 10 agosto 2019.
  10. City, Tevez condannato e contento: 250 ore di servizi sociali, su repubblica.it, 4 aprile 2013.
  11. Juve, Tevez fermato per eccesso di velocità: patente ritirata
  12. Carlitos Tevez, un argentino alla conquista del Brasile, su tuttomercatoweb.com, 20 febbraio 2006.
  13. Lorenzo Marucci, Signori e i calci di punizione:"Bene Tevez, ritroviamo gli specialisti", su tuttomercatoweb.com, 3 marzo 2015.
  14. (ES) Carlos Alberto Tevez, su futbolxxi.com (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  15. Mi manda Pelè, su acmilan.com, 31 agosto 2010.
  16. Daniele Zoratto, Corinthians: "Nessuno può permettersi Tevez" [collegamento interrotto], su tuttomercatoweb.com, 25 aprile 2006.
  17. Giuliano Toffanin, Il Corinthians respinge le avances di Tevez: "Lo spogliatoio ne risentirebbe", su goal.com, 10 novembre 2011.
  18. (EN) West Ham sign Tevez & Mascherano, su news.bbc.co.uk, 31 agosto 2006.
  19. Pippo Russo, Tevez e il destino di cambiare casacca ogni due anni, in l'Unità, 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  20. (EN) John Sinnott, Argentine deals will haunt Pardew, su news.bbc.co.uk, 11 dicembre 2006.
  21. West Ham-Tottenham 3:4 (2:0), su transfermarkt.de, 4 marzo 2007.
  22. (EN) Match Report, su whufc.com, 4 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  23. (EN) Tevez leaving United, su manutd.com, 20 giugno 2009.
  24. (EN) Chris Bailey, Carlos Tevez agrees deal, su mcfc.co.uk, 13 luglio 2009. URL consultato il 13 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2009).
  25. (EN) Tevez completes move to Man City, su news.bbc.co.uk, 14 luglio 2009.
  26. (EN) Sam Sheringham, Crystal Palace 0-2 Man City, su news.bbc.co.uk, 28 agosto 2009.
  27. Tevez esulta, Neville gli mostra il dito medio, su repubblica.it, 20 gennaio 2010.
  28. (EN) Mancini plays down Carlos Tevez and Gary Neville row, su news.bbc.co.uk, 22 gennaio 2010.
  29. Bridge "evita" Terry e poi il Chelsea crolla, su gazzetta.it, 27 febbraio 2010.
  30. (EN) Chris Bailey, Carlos Tevez will captain the Blues for the foreseeable future, su mcfc.co.uk, 18 agosto 2010. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2010).
  31. (EN) Chris Bailey, City 3 Liverpool 0, su mcfc.co.uk, 23 agosto 2010.
  32. Pier Luigi Giganti, Il Liverpool travolge il City. Mancini, addio 3º posto?, su gazzetta.it, 11 aprile 2011.
  33. (EN) Daniel Taylor, Manchester City's Yaya Touré seals FA Cup glory against Stoke City, su theguardian.com, 14 maggio 2011.
  34. (EN) Tevez, Berbatov EPL's top scorers, su rediff.com, 23 maggio 2011.
  35. Enrico Franceschini, City, Tevez rifiuta di entrare. Mancini: "Con me ha chiuso", su repubblica.it, 28 settembre 2011.
  36. Tevez rientra ed è subito decisivo, su corriere.it, 21 marzo 2012.
  37. Orazio Cauchi, Man City-Chelsea 2-1: Super rimonta 'Citizens', su goal.com, 21 marzo 2012.
  38. (EN) Paul Doyle, Manchester City's Carlos Tevez hits a hat-trick to overpower Norwich, su theguardian.com, 14 aprile 2012.
  39. (EN) Daniel Taylor, Manchester City seal title at the last as Sergio Agüero sinks QPR, su theguardian.com, 13 maggio 2012.
  40. Community Shield: Man City-Chelsea 3-2, grazie a un super Tevez, su calciomercato.com, 12 agosto 2012.
  41. (EN) Chris Bevan, Man City 5-0 Aston Villa, su bbc.com, 17 novembre 2012.
  42. (EN) Jamie Jackson, Manchester City's Carlos Tevez sees off Barnsley with FA Cup hat-trick, su theguardian.com, 9 marzo 2013.
  43. (EN) Daniel Taylor, Ben Watson heads Wigan to FA Cup final glory against Manchester City, su theguardian.com, 11 maggio 2013.
  44. Carlos Tevez è un giocatore della Juventus, su juventus.com, 26 giugno 2013.
  45. Carlos Tevez alla Juve, su jmania.it, 27 giugno 2013.
  46. Filippo Bonsignore, Tevez, addio alla Juve: l'attaccante bianconero vuole andare al Boca, su corriere.it, 17 giugno 2015.
  47. E se fosse il Tevez migliore di sempre?, su blog.guerinsportivo.it, 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  48. Maurizio Nicita, Supercoppa, Juventus super: 4-0 alla Lazio con gol di Pogba, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez, su gazzetta.it, 18 agosto 2013.
  49. Giovan Battista Olivero, Sampdoria-Juventus 0-1. Decide il gol di Tevez, i campioni d'Italia partono bene, su gazzetta.it, 24 agosto 2013.
  50. Mirko Graziano, Juventus-Sassuolo 4-0. Tripletta di Tevez, gol di Peluso, ripartenza dopo Istanbul, su gazzetta.it, 15 dicembre 2013.
  51. Riccardo Pratesi, Juventus-Torino 1-0, trombetta Tevez! Rabbia granata contro l'arbitro, su gazzetta.it, 23 febbraio 2014.
  52. Gaetano De Stefano, Milan-Juventus 0-2. Gol di Llorente e Tevez. Ora è a +11 sulla Roma, su gazzetta.it, 2 marzo 2014.
  53. Riccardo Pratesi, Benfica-Juventus 2-1: gol di Garay, Tevez e Lima, su gazzetta.it, 24 aprile 2014.
  54. Juventus, Tevez gol in Europa dopo 5 anni: "Sto bene, noi possiamo farcela", su gazzetta.it, 24 aprile 2014.
  55. Riccardo Pratesi, Tevez, gol e corse da top player. Facile andare in battaglia con l'Apache..., su gazzetta.it, 4 maggio 2014.
  56. Andrea Pugliese, Catania-Roma 4-1. Doppietta di Izco, gol di Totti, Bergessio e Barrientos. È scudetto Juve, su gazzetta.it, 4 maggio 2014.
  57. Emanuele Gamba, Tevez, la differenza tra vincere e dominare, su repubblica.it, 4 maggio 2014.
  58. Roberto Beccantini, È lo scudetto di Carlitos Tevez, in Guerin Sportivo, giugno 2014, pp. 20-21.
  59. Ivan Palumbo, Juventus, Tevez: 8 gol in 7 partite, ora segna pure più di Messi, su gazzetta.it, 8 ottobre 2014.
  60. Fabiana Della Valle, Champions, Juve-Malmoe 2-0: Tevez decide con una doppietta nella ripresa, su gazzetta.it, 16 settembre 2014.
  61. Max Cristina, Champions, Juventus-Malmoe 2-0: Tevez si sblocca 1988 giorni dopo, su tgcom24.mediaset.it, 16 settembre 2014.
  62. Luca Bianchin, Atalanta-Juventus 0-3: doppietta di Tevez, poi Morata. Buffon para un rigore, su gazzetta.it, 27 settembre 2014.
  63. Valerio Clari, Juventus-Roma 3-2 tra mille polemiche: risolve l'eurogol di Bonucci, su gazzetta.it, 5 ottobre 2014.
  64. Juventus-Parma 7-0: ciclone Tevez, gialloblù travolti, su repubblica.it.
  65. Puskas Award, c'è Tevez tra i candidati al gol più bello, su tuttosport.com, 6 novembre 2015.
  66. Llorente, Tevez, le trasferte in Champions: la Juve dà due calci ai tabù, su gazzetta.it, 26 novembre 2014.
  67. Stefano Cantalupi, Champions League, la Juve passa a Malmoe: decidono Llorente e Tevez, su gazzetta.it, 26 novembre 2014.
  68. Supercoppa argentina: Tevez- Higuain 2-2, ma ai rigori gioisce solo il Pipita, su gazzetta.it, 22 dicembre 2014.
  69. Jacopo Gerna, Juve-Borussia Dortmund 2-1: Tevez-Morata, primo round ad Allegri, su gazzetta.it, 24 febbraio 2015.
  70. Fabiana Della Valle, Dortmund-Juve 0-3: Tevez fa due gol e un assist, Allegri ai quarti di Champions, su gazzetta.it, 18 marzo 2015.
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  84. Simone Eterno, Ufficiale, Carlos Tevez passa allo Shanghai Shenhua: sarà il giocatore più pagato al mondo!, su it.eurosport.com, 29 dicembre 2016.
  85. Tevez mandato a giocare con le riserve dello Shanghai Shenhua, ma lui si rifiuta, su it.eurosport.com, 25 settembre 2017.
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  87. Tevez, addio al Boca: "Ad oggi dico che mi ritiro", su tuttosport.com, 5 giugno 2021.
  88. Carlos Tevez annuncia il ritiro: "Non ho più stimoli dopo la morte di mio padre", su eurosport.it, 4 giugno 2022.
  89. Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
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  94. (ES) Rosario Central [@RosarioCentral], Carlos Tévez es el DT de Rosario Central (Tweet), su Twitter, 21 giugno 2022.
  95. Tevez, addio al Rosario Central: ufficiali le dimissioni, su tuttosport.com, 3 novembre 2022.
  96. Nei turni preliminari.
  97. 1 presenza nei turni preliminari.
  98. 2 presenze nei play-off.
  99. 1 gol nei play-off.
  100. A Tevez il Guerin d'oro 2014, su blog.guerinsportivo.it, 14 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
  101. Giovanni Del Bianco, Guerin d'oro: bis di Tevez, primo straniero a vincere due volte, su blog.guerinsportivo.it, 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2015).

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[de] Carlos Tévez

Carlos Alberto Tévez (* 5. Februar 1984 in Ciudadela, Tres de Febrero) ist ein ehemaliger argentinischer Fußballspieler. Er stand zuletzt Januar 2018 bis Anfang Juli 2021 bei den Boca Juniors unter Vertrag und kam als Mittelstürmer und hängende Spitze zum Einsatz. Tévez wurde dreimal Südamerikas Fußballer des Jahres (2003, 2004, 2005). Er ist bisher der einzige Fußballspieler, der sowohl Meister als auch Fußballer des Jahres in Brasilien (Corinthians São Paulo), Argentinien (Boca Juniors) und Italien (Juventus Turin) geworden ist. Auch ist er in England Meister geworden, zweimal mit Manchester United und einmal mit Manchester City. Tévez gewann u. a. sowohl in Südamerika die Copa Libertadores (2003) als auch in Europa die Champions-League (2007/08). Die Goldmedaille erhielt er beim Olympischen Fußballturnier der Olympischen Sommerspiele 2004.

[en] Carlos Tevez

Carlos Alberto Tevez (American Spanish: [ˈkaɾlos ˈteβes]; born 5 February 1984) is an Argentine professional football manager and former player. A quick, tenacious, powerful, hard-working and dynamic forward in his prime, Tevez was capable of playing as a striker, as a winger, as a supporting forward, or as an attacking midfielder.

[es] Carlos Tévez

Carlos Alberto Tévez (Ciudadela, Buenos Aires, 5 de febrero de 1984) es un exfutbolista y actual entrenador argentino que se desempeñaba como delantero.[4] Actualmente dirige a Rosario Central de la Liga Profesional. Es el cuarto jugador argentino con más títulos de la historia (29),[5]solo por detrás de Lionel Messi, y es el décimo máximo goleador histórico de Boca Juniors (94 goles).

[fr] Carlos Tévez

Carlos Alberto Martínez Tévez[1], né le 5 février 1984 à Ciudadela dans la banlieue de Buenos Aires (Argentine), est un footballeur international argentin, évoluant au poste d'attaquant.
- [it] Carlos Tévez

[ru] Тевес, Карлос

Ка́рлос Альбе́рто Марти́нес Те́вес (исп. Carlos Alberto Martínez Tévez; род. 5 февраля 1984, Буэнос-Айрес) — аргентинский футболист, нападающий. Выступал за сборную Аргентины.



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