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István Nyers, detto anche Stefano o Etienne ( ˈiʃtvaːn ɲerʃ; Freyming-Merlebach, 25 marzo 1924Subotica, 9 marzo 2005), è stato un calciatore francese naturalizzato ungherese, di ruolo attaccante.

István Nyers
Nyers durante un allenamento
Nazionalità  Ungheria
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1961
Carriera
Giovanili
1941-1944Vasutas AK
Squadre di club1
1944Zuglói GANZ10 (3)
1945Kispest3 (0)
1945-1946Újpest17 (17)
1946Viktoria Žižkov3 (1)
1946-1948Stade Français62 (34)
1948-1954Inter182 (133)
1954-1956Roma54 (20)
1956-1957Barcellona0 (0)
1957Terrassa11 (5)
1958Sabadell? (?)
1958-1960Lecco36 (11)
1960-1961Marzotto Valdagno11 (2)
Nazionale
1945-1946 Ungheria2 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1961

Biografia


Fratello maggiore di Ferenc, anch'egli calciatore, nacque in Alsazia dove il padre minatore (originario del distretto ungherese di Ózd[1]) si era trasferito[2]: nel 1946 venne privato della cittadinanza magiara per aver disertato il rientro a Budapest dopo un incontro con la selezione locale[3], salendo invece su un treno diretto a Praga.[1]

Unitosi in matrimonio nel 1944 con Anna Zvekanović, sorella del compagno di squadra Ivan[3], dopo il decesso di quest'ultima sposò la sua ex collaboratrice domestica Giulia[1]: ridotto in condizioni di povertà e colto da un ictus nel gennaio 2005[1], morì a Subotica il 9 marzo seguente.[3][1]

La sua fama nelle cronache dell'epoca fu peraltro determinata dalla passione per il lusso e il gioco d'azzardo.[4]


Caratteristiche tecniche


Ala sinistra capace di battere a rete coniugando potenza e precisione[1], eccelleva con entrambi i piedi[5]: affinato il proprio fisico cimentandosi in allenamenti di pugilato[3], copriva i 100 metri con tempi inferiori a 11".[5] Degne di nota anche rimesse laterali da lui effettuate con gittate di 40 metri[6][2], utili a cogliere di soprassalto le difese avversarie.[2]

Era solito indossare cavigliere bianche fuori dai calzettoni[4], abitudine che lo rendeva facilmente riconoscibile sul terreno di gioco.[4]


Carriera



Gli esordi e l'approdo in Italia


Messosi in luce con Újpest e Viktoria Žižkov nei campionati magiaro e boemo[2], fu notato da Helenio Herrera durante un'amichevole della primavera 1946 (seconda e ultima apparizione in maglia ungherese[1]) nella quale segnò all'Austria calciando da fuori area[3]: passato agli ordini del Mago militando nel transalpino Stade Français[1], nell'estate 1948 venne tesserato dall'Inter su segnalazione del direttore tecnico Giulio Cappelli dopo il fallimento di una trattativa con Valentino Mazzola.[4]


Inter



1948-1952: i primi anni

Autore di una tripletta alla Sampdoria nel giorno del suo debutto[7][8], l'attaccante denunciò un notevole impatto realizzativo che gli valse peraltro il titolo di cannoniere della stagione 1948-49[9]: l'Inter terminò il campionato in seconda posizione a 5 punti dal Torino[3], col giocatore vistosi annullare un gol per fuorigioco nello scontro diretto coi granata del 30 aprile 1949.[10]

Andato a segno in entrambi i derby stagionali[11], firmò inoltre una doppietta nel rocambolesco 6-5 che il 6 novembre 1949 archiviò in favore della Beneamata l'evento-simbolo del capoluogo lombardo.[12][13] Da menzionare anche il curioso episodio che lo riguardò durante la trasferta di Firenze del 26 novembre 1950[3], in cui ricevette insulti e sberle dal compagno di squadra Benito Lorenzi per un'occasione da rete sciupata a porta sguarnita[14]: convinto dalla dirigenza a rimanere in campo malgrado l'intenzione di abbandonare il gioco[14], si riscattò marcando con un colpo di testa il punto della vittoria.[14]


1952-1954: gli scudetti con Foni

Per apportare senso tattico ad un collettivo ricco di elementi estrosi ma lacunoso sotto il profilo dell'equilibrio[3], nell'estate 1952 il presidente Carlo Masseroni affidò all'ex terzino Alfredo Foni le redini della squadra[3]: uno schieramento imperniato sui dettami del catenaccio non inficiò le doti offensive della compagine[3], di cui Nyers figurò quale top scorer con 15 segnature all'attivo.[15] Frattanto soprannominato Grand Etienne dalla tifoseria[3], il 3 maggio 1953 assurse a protagonista della sfida-scudetto contro il Palermo[16]: fautore del vantaggio interista e quindi del conseguente raddoppio[17], servì infine a Skoglund un assist per il definitivo 3-0.[17]

L'insorgere di attriti con Masseroni per una richiesta di aumento salariale non accolta dalla società ne determinò un temporaneo accantonamento dalla rosa[1][4], provvedimento revocato da Foni a stagione in corso[3]: la punta celebrò il ritorno in campo nella stracittadina datata 1º novembre 1953[1], decidendo con una tripletta la sfida coi rossoneri.[18] Il 30 maggio 1954 appose nuovamente un sigillo sul tricolore[3], refertando una duplice marcatura nel 4-2 conseguito sul campo di Trieste.[19]

Le 133 reti segnate con l'Inter (11 delle quali nei confronti cittadini[11]) lo pongono al terzo posto nella graduatoria dei marcatori in Serie A[3], preceduto in tal senso da Giuseppe Meazza e Lorenzi ma primo tra i calciatori stranieri.[3]


Ultime esperienze


Trasferitosi alla Roma per il campionato 1954-55[3], inaugurò l'esperienza capitolina col decisivo rigore in quel di Novara nella gara disputata il 19 settembre 1954.[20]

Giocò in seguito nel catalano Terrassa[1], fornendo poi un contributo alla storica promozione del Lecco in Serie A nella primavera 1960[3]: il passaggio al Valdagno ne calò il sipario sull'attività agonistica.[4]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1961.

Stagione Squadra Campionato
CompPresReti
1944 Zuglói GANZ NBI103
1945 Kispest FC NBI30
1945-1946 Újpest FC NBI1717
1946 Viktoria Žižkov SL31
1946-1947 Stade Français D13521
1947-1948 D12713
Totale Stade Français6234
1948-1949 Inter A3626
1949-1950 A3630
1950-1951 A3631
1951-1952 A2923
1952-1953 A3115
1953-1954 A148
Totale Inter182133
1954-1955 Roma A2511
1955-1956 A299
Totale Roma5420
1956-1957 Sabadell SD??
1957-1958 Terrassa SD115
1958-1959 Lecco B93
1959-1960 B278
Totale Lecco3611
1960-1961 Marzotto Valdagno B112
Totale378+221+

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Ungheria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-9-1945BudapestUngheria 7 – 2 RomaniaAmichevole1
14-4-1946ViennaAustria 3 – 2 UngheriaAmichevole1
Totale Presenze 2 Reti 2

Palmarès



Club


Ujpest: 1945-1946
Inter: 1952-1953, 1953-1954
Barcellona: 1957

Individuale


1948-1949 (26 gol)

Note


  1. Tomas Misur e Nicola Cecere, Ciao bomber Nyers, in La Gazzetta dello Sport, 10 marzo 2005.
  2. Fabio Monti, NYERS, Istvan, su treccani.it, 2002.
  3. Paolo Camedda, István Nyers, l'apolide del goal: la leggendaria ala dell'Inter del Dopoguerra, su goal.com, 2 marzo 2022.
  4. Addio al grande Nyers, re dei gol e della notte, in la Repubblica, 11 marzo 2005, p. 62.
  5. Santo Pallone, 71 - 25 marzo 1924: Stefano Nyers.
  6. Gianni Mura, Da Angelillo a Ibra i cento anni dell'Inter, in la Repubblica, 8 marzo 2008, pp. 1-13.
  7. Luca Curino, Germano Bovolenta e Lodovico Maradei, "E non sono ancora al massimo", in La Gazzetta dello Sport, 30 agosto 1999.
  8. "Tre a solo" di Nyers, in Nuova Stampa Sera, 20 settembre 1948, p. 4.
  9. Vittorio Pozzo, Tra l'Inter e il Milan difese instabili: 4-4, in Nuova Stampa Sera, 7 febbraio 1949, p. 4.
  10. Luigi Cavallero, La grande partita di San Siro: 0-0, in La Nuova Stampa, 1º maggio 1949, p. 4.
  11. (EN) Roberto Brambilla, István Nyers, scourge of derby, su inter.it, 12 aprile 2017.
  12. Germano Bovolenta, Derby dieci e lode, in La Gazzetta dello Sport, 15 gennaio 2012.
  13. Ettore Berra, All'Inter l'ultimo giro nella rumba dei gol: 6-5, in Nuova Stampa Sera, 7 novembre 1949, p. 4.
  14. G.C., Pugni a Firenze tra Lorenzi e Nyers, in Nuova Stampa Sera, 27 novembre 1950, p. 5.
  15. Venticinquemila spettatori alla partita Inter-Como: 3-1, in Nuova Stampa Sera, 26 gennaio 1953, p. 4.
  16. Leo Cattini, Lorenzi sbatte in piena corsa contro un palo, in Nuova Stampa Sera, 4 maggio 1953, p. 5.
  17. Santo Pallone, 123 - 3 maggio 1953: Inter-Palermo 3-0.
  18. Vittorio Pozzo, Il Milan inizia col catenaccio e l'Inter vince nella ripresa: 3-0, in Nuova Stampa Sera, 2 novembre 1953, p. 5.
  19. Leo Cattini, Festosa invasione, in Nuova Stampa Sera, 31 maggio 1954, p. 5.
  20. Paolo Bertoldi, Un'autorete apre alla Roma la via del successo a Novara: 2-1, in Nuova Stampa Sera, 20 settembre 1954, p. 4.

Bibliografia



Collegamenti esterni


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[de] István Nyers

István Nyers [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}ˈiʃtvaːn ɲɛrʃ] (* 25. Mai 1924 in Merlebach, heute Freyming-Merlebach, Département Moselle, Frankreich; † 9. März 2005 in Subotica, Vojvodina, Serbien) war ein ungarischer Fußballspieler. Obwohl er nur zwei Länderspiele für die ungarische Fußballnationalmannschaft bestritt, gilt er als eine der größten Fußballlegenden seines Landes.

[en] István Nyers

István Nyers (Hungarian pronunciation: [ˈiʃtvaːn ˈɲɛrʃ]; 25 May 1924 – 9 March 2005), also known as Stefano Nyers, was a Hungarian footballer who played as a forward or as a winger. Although he played in only two international matches for Hungary, he is considered one of the greatest football legends of his country, reaching the peak of his career in the 1940s and 1950s.

[es] Istvan Nyers

Istvan Nyers (25 de mayo de 1924 - 9 de marzo de 2005), también conocido como Stefano Nyers. fue un futbolista húngaro que jugo como delantero o como extremo. Fue internacional para Hungría, es considerado una de las mayores leyendas del fútbol de su país, llegando a la cima de su carrera en las décadas de 1940 y 1950.

[fr] István Nyers

István Nyers (prénommé « Étienne » lors de son passage en France et « Stefano » en Italie), né le 25 mai 1924 à Merlebach (Moselle) et mort le 9 mars 2005, est un joueur de football franco-hongrois, né en France.
- [it] István Nyers

[ru] Ньерш, Иштван

И́штван Ньерш (венг. .mw-parser-output .ts-comment-commentedText{border-bottom:1px dotted;cursor:help}@media(hover:none){.mw-parser-output .ts-comment-commentedText:not(.rt-commentedText){border-bottom:0;cursor:auto}}Nyers István; 24 мая 1924, Фремен-Мерлебак — 9 марта 2005, Суботица), также известный как Стефано Ньерс (итал. Stefano Nyers) и Этьенн Ньерс (фр. Etienne Nyers) — венгерский футболист, нападающий. Брат другого известного футболиста — Ференца Ньерша.



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