Romelu Menama Lukaku Bolingoli (Anversa, 13 maggio 1993) è un calciatore belga, attaccante dell'Inter, in prestito dal Chelsea, e della nazionale belga.
Romelu Lukaku | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 191 cm | |
Peso | 94 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2004-2006 | ![]() | |
2006-2009 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
2009-2011 | ![]() | 55 (29)[1] |
2011-2012 | ![]() | 8 (0) |
2012-2013 | → ![]() | 35 (17) |
2013 | ![]() | 2 (0) |
2013-2017 | ![]() | 141 (68) |
2017-2019 | ![]() | 66 (28) |
2019-2021 | ![]() | 72 (47) |
2021-2022 | ![]() | 26 (8) |
2022- | → ![]() | 4 (1) |
Nazionale | ||
2008 | ![]() | 4 (1) |
2011 | ![]() | 1 (0) |
2009 | ![]() | 5 (1) |
2010- | ![]() | 104 (68) |
Palmarès | ||
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Bronzo | Russia 2018 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 29 ottobre 2022 | ||
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Dopo aver mosso i primi passi in alcune squadre minori di Anversa, nel 2006 entra nel settore giovanile dell'Anderlecht, con cui debutta all'età di 16 anni e vince la Pro League nel 2009-2010. Nel 2011 viene acquistato dal Chelsea ma, trovando poco spazio, nella stagione successiva passa in prestito al West Bromwich. Nel 2013 si trasferisce all'Everton, dove resta per quattro anni e si afferma come uno degli attaccanti più prolifici della Premier League.[2][3] Nel 2017 viene acquistato dal Manchester Utd per una cifra che lo ha reso, in quel momento, il giocatore belga più costoso di sempre. Dopo due stagioni si trasferisce all'Inter, risultando l'acquisto più oneroso nella storia del club milanese, con cui vince una Serie A (2020-2021). Nel 2021 fa ritorno al Chelsea, diventando l'acquisto più costoso nella storia del club londinese nonché la cessione più remunerativa di sempre per un club italiano;[4] con il Chelsea vince una Coppa del mondo per club (2021).
Entrato nel giro della nazionale belga a partire dal 2010, ha partecipato a due edizioni del Mondiale (Brasile 2014 e Russia 2018) e a due dell'Europeo (Francia 2016 ed Europa 2020). Con 68 gol realizzati è il miglior marcatore nella storia della selezione belga.[5]
A livello individuale, è stato capocannoniere della Pro League (2009-2010) e della UEFA Europa League (2014-2015), e ha vinto la scarpa di bronzo del campionato mondiale (2018). È stato inserito nella squadra dell'anno della PFA (2016-2017), nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2019-2020)[6] e nella squadra dell'anno AIC (2020-2021),[7] oltre ad essere stato nominato miglior giocatore della UEFA Europa League (2019-2020),[8] miglior giocatore della Serie A (2020-2021)[9] e miglior calciatore AIC (2020-2021).[7]
Nato ad Anversa, città nel nord del Belgio,[10] Lukaku proviene da una famiglia di calciatori: suo padre Roger è stato un calciatore della nazionale dello Zaire,[10] mentre sia suo fratello minore Jordan[10] sia il cugino Boli Bolingoli-Mbombo hanno intrapreso la stessa carriera.[10]
È stato il primo giocatore della Premier League a legarsi all'agenzia di Jay-Z, la Roc Nation Sports.[11] Nel giugno 2018 ha firmato un accordo record con la Puma, il più oneroso nella storia dell'azienda.[12]
Lukaku è poliglotta. Nato in una famiglia che parla lingala e francese ed entrato a contatto fin da subito con l'olandese (essendo nato nelle Fiandre), è inoltre in grado di parlare inglese, tedesco, portoghese, spagnolo ed italiano[13].
Durante la carriera ha invitato gli organi di governo del calcio, squadre e calciatori ad assumere iniziative di contrasto alla discriminazione negli stadi.[14][15] Lukaku stesso il 1º settembre 2019 è stato vittima di ingiurie razziste durante la partita Cagliari-Inter giocata alla Sardegna Arena.[16][17]
È un centravanti molto fisico,[10][18][19] che predilige l'uso del piede sinistro[10][20] e che è abile anche nel gioco aereo.[19][21] Nonostante la stazza imponente, è dotato di buona tecnica e di buona progressione palla al piede in campo aperto.[19] Inoltre, è un ottimo tiratore di calci di rigore: su 35 rigori tirati in carriera, ne ha realizzati 30.[22]
È stato paragonato a Didier Drogba, suo ex compagno di squadra al Chelsea,[23] al quale lo stesso Lukaku dice di essersi ispirato.[10]
Nato in Belgio da una famiglia congolese, nelle divisioni giovanili ha segnato 116 reti in 70 partite con il Lierse e poi 41 gol in 98 incontri con la maglia dell'Anderlecht.[24]
Appena compiuti 16 anni, nel maggio 2009, firma il suo primo contratto da professionista con l'Anderlecht fino al 2012. Il 24 maggio 2009, a 16 anni e 11 giorni, debutta nella massima divisione belga sostituendo Víctor Bernárdez al 65' del match di ritorno dello spareggio-scudetto contro lo Standard Liegi, perso dall'Anderlecht per 1-0.
Tre mesi dopo, il 22 agosto 2009, alla terza giornata della stagione 2009-2010, a 16 anni e 101 giorni, segna la sua prima rete tra i professionisti contro lo Zulte Waregem, divenendo il più giovane marcatore di sempre della Pro League.[25] In questa stagione entra stabilmente nella prima squadra dell'Anderlecht, dove scende in campo nei preliminari di UEFA Champions League persi contro l'Olympique Lione. Debutta in UEFA Europa League il 17 settembre 2009 contro la Dinamo Zagabria, fornendo l'assist del definitivo 2-0. Il 17 dicembre 2009 realizza 2 gol nella sfida di Europa League contro l'Ajax.[26] Il 29 gennaio 2010 segna la sua prima doppietta in campionato durante la trasferta vinta per 5-0 contro il Germinal Beerschot. Il 25 febbraio successivo apre le marcature nella vittoria per 4-0 contro l'Athletic Bilbao,[27] che consente ai belgi di accedere agli ottavi di finale di Europa League. Al termine della stagione vince la Jupiler League e la classifica dei marcatori del torneo con 15 reti segnate.
Nel ritorno del primo turno dei preliminari di UEFA Champions League, giocato il 3 agosto 2010 contro il The New Saints, realizza i suoi due primi gol nella massima competizione continentale. Chiude l'annata con 20 reti in 50 presenze tra tutte le competizioni.
Nell'agosto 2011 passa al Chelsea per 12 milioni di euro più bonus, firmando un contratto di cinque anni e scegliendo di indossare la maglia numero 18.[28] Fa il suo esordio nella vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Norwich City, sostituendo Fernando Torres verso la fine del secondo tempo. Per il poco spazio in squadra, viene poi aggregato alla squadra delle riserve con cui segna 7 gol in 9 partite. Il 13 maggio 2012 disputa la sua prima partita da titolare contro il Blackburn, venendo eletto Man of the Match e realizzando un assist per il gol di John Terry. Durante la stagione disputa in totale 12 partite ufficiali e vince la FA Cup, l’unico titolo che conquista nella sua prima esperienza complessiva con la maglia dei Blues.
L'11 agosto 2012, a 19 anni, viene ceduto in prestito annuale al West Bromwich, per gocare con continuità. Sigla il primo gol con la nuova maglia nella vittoria per 3-0 contro il Liverpool alla prima di campionato. Il 12 gennaio 2013 realizza la sua prima doppietta in campionato, nella partita persa 2-3 contro il Reading. Il 19 maggio 2013 realizza una tripletta contro il Manchester Utd (peraltro giocando solo il secondo tempo), diventando il terzo giocatore di sempre a riuscirci;[29] i suoi gol contribuiscono al 5-5 finale.[30] Termina la stagione con 17 gol in campionato, che contribuiscono all'ottimo 8º posto raggiunto dalla squadra.
Nell'estate del 2013 fa un breve rientro al Chelsea, con il quale il 30 agosto viene impiegato nella Supercoppa UEFA giocata a Praga contro il Bayern Monaco, subentrando a Fernando Torres nei tempi supplementari e facendosi parare il penalty decisivo da Manuel Neuer nella serie dei tiri di rigore che decide la partita a favore del Bayern.[31]
Il 2 settembre 2013 viene ceduto all'Everton con la formula del prestito annuale.[32] Esordisce il 21 settembre 2013 andando a segno nella vittoria esterna per 3-2 contro il West Ham. Nove giorni più tardi realizza una doppietta nel debutto casalingo contro il Newcastle Utd, partita vinta per 3-2. Segna due gol anche nel suo primo derby contro il Liverpool, pareggiato per 3-3. Nel gennaio 2014 subisce un infortunio alla caviglia che lo tiene fuori fino al marzo successivo. Conclude la stagione con 15 gol in 31 presenze di Premier League, che contribuiscono al raggiungimento della quota record per l'Everton di 72 punti.
Il 30 luglio 2014 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo all'Everton per 28 milioni di sterline, che fanno di lui l'acquisto più costoso della storia del club.[33] Il giocatore firma un contratto quinquennale, scegliendo di indossare la maglia numero 10.[34] Il 13 settembre 2014 segna il primo gol della nuova stagione contro la sua ex squadra, il West Bromwich. Il 19 febbraio 2015 realizza la prima tripletta con la maglia dell'Everton in occasione della vittoria per 4-1 contro lo Young Boys ai sedicesimi di UEFA Europa League. Chiude il torneo con 8 reti, laureandosi capocannoniere a pari merito con Alan.
Il 15 agosto 2015, nella seconda gara di Premier League, segna le prime due reti stagionali nella vittoria esterna per 3-0 contro il Southampton. Il 21 novembre, grazie alla doppietta nella vittoria per 4-0 sull'Aston Villa, diventa il quinto giocatore sotto i 23 anni a segnare 50 gol in Premier League, dopo Robbie Fowler, Michael Owen, Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo.[35] Il 12 dicembre, andando a segno nell'1-1 con il Norwich City, diventa il primo giocatore dell'Everton a segnare per sei gare consecutive di Premier League e il primo a farlo per sette gare in tutte le competizioni dopo Bob Latchford. Nella gara successiva, la sconfitta per 2-3 contro il Leicester City, va a segno per l'ottava gara consecutiva. Il 1º marzo 2016, realizzando un gol nella vittoria per 3-1 in trasferta contro l'Aston Villa, stabilisce il nuovo primato di reti (17) per un giocatore dei Toffees in Premier League.
Il 12 settembre 2016 realizza una tripletta nel 3-0 contro il Sunderland in 11 minuti e 37 secondi, la dodicesima più veloce nella storia della Premier League.[36] Il 4 febbraio 2017, nella vittoria per 6-3 contro il Bournemouth, mette a segno quattro gol, il primo dei quali diventa il gol più veloce dell'Everton in Premier League.[37] Il 5 marzo, andando a segno nella sconfitta per 2-3 contro il Tottenham, supera Duncan Ferguson in testa alla classifica dei migliori marcatori dell'Everton in Premier League.[38] Il 15 aprile, nella vittoria per 3-1 contro il Burnley, eguaglia Dixie Dean riuscendo ad andare in gol per nove partite interne consecutive. A fine stagione, viene incluso nella Squadra dell'anno della PFA per la prima volta e totalizza 25 reti in campionato: l'ultimo giocatore dell'Everton a raggiungere tale soglia era stato Gary Lineker, autore di 30 gol nella First Division 1985-1986.[3] Nel corso della stessa annata diventa anche il primo straniero a segnare 80 gol in Premier League prima dei 24 anni.[39]
L'8 luglio 2017 il Manchester United comunica di aver raggiunto un accordo per il suo trasferimento[40], che viene formalizzato due giorni dopo; il giocatore belga firma un contratto quinquennale con opzione per un ulteriore anno.[41] L'accordo tra i due club viene raggiunto sulla base di un corrispettivo fisso di 75 milioni di sterline (pari a circa 85 milioni di euro) più altri bonus legati al rendimento del calciatore e quantificabili in 15 milioni di sterline.[42][43]
Esordisce nella squadra guidata da José Mourinho l'8 agosto 2017, giocando titolare nella Supercoppa UEFA persa 2-1 contro il Real Madrid a Skopje, nella quale realizza tuttavia il suo primo gol con la nuova maglia. Il 13 agosto debutta in Premier League, realizzando una doppietta nella vittoria casalinga per 4-0 contro il West Ham.[44] Il 27 settembre realizza due gol nel successo per 4-1 contro il CSKA Mosca in UEFA Champions League, diventando il primo giocatore del Manchester United a segnare 10 gol nelle sue prime 9 presenze ufficiali (record in precedenza appartenente a Bobby Charlton, con 9 gol nelle prime 9 partite).[45] Il 31 marzo 2018 diventa il più giovane a raggiungere il traguardo delle 100 reti segnate in Premier League nel successo per 2-0 sullo Swansea City.[10][46][47] Termina la stagione subentrando dalla panchina nella finale di FA Cup, persa 1-0 contro il Chelsea a Wembley.[48]
Inizia la stagione 2018-2019 segnando 4 gol nelle prime 5 presenze. Con l'arrivo in panchina di Ole Gunnar Solskjær a dicembre, in sostituzione dell'esonerato Mourinho, gli viene spesso preferito Marcus Rashford nella formazione iniziale della squadra.[49] Il 6 marzo 2019, nella gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League contro il Paris Saint-Germain al Parco dei Principi, segna una doppietta nel 3-1 finale che consente al Manchester United di superare il turno dopo lo 0-2 subito all'andata ad Old Trafford.[50]
L'8 agosto 2019 viene acquistato dall'Inter, con cui firma un contratto quinquennale,[51] per 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus,[52] che lo rendono il giocatore più costoso nella storia del club nerazzurro.[53] Sceglie di indossare la maglia numero 9, appartenuta in precedenza a Mauro Icardi.[54] Esordisce in Serie A il 26 agosto successivo nella vittoria per 4-0 sul Lecce, realizzando il terzo gol dei nerazzurri.[55] Il debutto in Champions League avviene il 17 settembre contro lo Slavia Praga (1-1).[56] Quattro giorni più tardi segna la sua prima rete nel derby di Milano, realizzando il gol del definitivo 2-0 dei nerazzurri.[57] Nelle prime 13 giornate di campionato va a segno per 10 volte, eguagliando il miglior risultato per un debuttante dell'Inter in Serie A stabilito da István Nyers nella stagione 1948-1949.[58] Il 27 novembre realizza il suo primo gol in Champions League con i meneghini, nella vittoria per 3-1 in casa dello Slavia Praga.[59] Il 14 gennaio 2020 debutta nella Coppa Italia segnando una doppietta al Cagliari nella sfida degli ottavi di finale, vinta dai meneghini per 4-1.[60] Il 20 febbraio realizza una rete all'esordio in Europa League nell'andata dei sedicesimi di finale contro il Ludogorec, vinta per 2-0 in trasferta.[61]
Chiude la prima stagione in campionato con 23 reti, che contribuiscono al secondo posto finale dell'Inter: meglio di lui, alla stagione d'esordio con l'Inter, avevano fatto solo Nyers con 26 reti nel torneo 1948-1949 e Ronaldo con 25 in quello 1997-1998.[62] In Europa League segna in tutte le gare della fase ad eliminazione diretta, trascinando l'Inter alla finale della manifestazione, a ventidue anni di distanza dall'ultima volta. Nella finale contro il Siviglia del 21 agosto è autore del gol del vantaggio interista ma anche dell'autogol che determina la sconfitta dei nerazzurri per 2-3.[63] La rete realizzata contro gli spagnoli gli consente di arrivare a 11 partite di fila a segno in Europa League tra Everton e Inter, un record assoluto per la competizione.[64] Conclude la prima annata con l'Inter con 34 reti in 51 partite tra tutte le competizioni, eguagliando lo score realizzativo stabilito da Ronaldo nella stagione 1997-1998.[65] Nell'ottobre 2020 viene nominato miglior giocatore della UEFA Europa League 2019-2020.[8]
Nella stagione successiva va a segno al debutto in campionato il 26 settembre 2020 contro la Fiorentina (4-3), oltre ad andare in gol per il terzo derby consecutivo il 17 ottobre (1-2).[66] Il 22 ottobre, all'esordio stagionale in Champions League, realizza una doppietta contro il Borussia M'gladbach nel pareggio per 2-2, allungando la striscia record per un giocatore dell'Inter di partite europee consecutive a segno.[67] Segna una doppietta anche al ritorno contro i tedeschi (3-2), totalizzando 4 gol in 5 apparizioni in Champions League.[68] A livello internazionale, il belga conclude il 2020 laureandosi come l'attaccante più prolifico dell'anno nelle competizioni UEFA, con sedici reti tra Champions League, Europa League e Nations League.[69] Il 3 gennaio 2021, andando a segno contro il Crotone in campionato (6-2), realizza il 50º gol in 70 presenze tra tutte le competizioni con la maglia nerazzurra, diventando il quarto più veloce a raggiungere tale traguardo nella storia del club.[70]
Il 13 gennaio successivo, al debutto in Coppa Italia, segna il gol decisivo che consente all'Inter di battere la Fiorentina negli ottavi di finale (2-1) e qualificarsi ai quarti contro il Milan.[71] Va a segno contro i rossoneri sia il 26 gennaio nella Coppa nazionale (2-1)[72] che il 21 febbraio in campionato (3-0),[73] diventando l'unico giocatore nella storia della stracittadina milanese ad andare in gol per 5 partite consecutive in tutte le competizioni.[74] Con 24 gol in 36 presenze in Serie A, il suo apporto si rivela fondamentale per la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, a undici anni di distanza dalla precedente affermazione dei nerazzurri.[75] A fine stagione viene nominato miglior giocatore della Serie A.[9]
Il 12 agosto 2021 fa ritorno al Chelsea dopo otto anni[76][77] per 115 milioni di euro,[78] che ne fanno l'acquisto più oneroso nella storia dei londinesi nonché la cessione più remunerativa di sempre per l'Inter e in assoluto per un club della Serie A.[79] Debutta in stagione dieci giorni dopo nella vittoria esterna per 2-0 in campionato contro l'Arsenal, in cui realizza anche la sua prima rete con la maglia dei Blues.[80] Il 12 settembre seguente segna una doppietta contro l'Aston Villa;[81] mentre due giorni dopo ripete l'exploit segnando il primo gol in competizione europee per il Chelsea, contro lo Zenit San Pietroburgo.[82]
Alla fine di dicembre 2021, in seguito ad un'intervista a Sky Sport, in cui diceva di non essere contento della sua situazione al Chelsea (dopo che l'allenatore Thomas Tuchel aveva cambiato il sistema di gioco) e di avere il desiderio di tornare all'Inter nel prosieguo della carriera,[83][84] viene messo fuori squadra per la gara contro il Liverpool,[85] poi conclusasi con un pareggio per 2-2. Pochi giorni dopo viene reintegrato, dopo essersi scusato con la società e Tuchel,[86] e gioca da titolare la semifinale della Carabao Cup contro il Tottenham.[87]
Il 9 febbraio 2022 segna l'unica rete della gara contro l'Al-Hilal, valida per le semifinali della Coppa del mondo per club, permettendo al Chelsea di accedere in finale.[88][89] Tre giorni dopo va in rete anche nell'atto conclusivo del torneo contro il Palmeiras, contribuendo al successo per 2-1 degli inglesi dopo i tempi supplementari: per Lukaku si tratta del primo titolo con la maglia del Chelsea dal suo ritorno nonché del primo titolo internazionale.[90]
Il 29 giugno 2022 viene annunciato il suo ritorno all'Inter con la formula del prestito oneroso;[91][92] il giocatore sceglie di vestire la maglia numero 90.[93] Il 13 agosto, nella prima gara di campionato contro il Lecce vinta per 2-1, segna il primo gol dal ritorno in nerazzurro;[94] curiosamente, la squadra salentina era la stessa contro la quale il belga segnò la prima rete in assoluto in Italia nell'agosto 2019.[95]
Ha fatto parte della nazionale Under-21 belga, con la quale ha segnato la sua prima rete l'8 settembre 2009 contro i pari età della Slovenia.
Il 24 febbraio 2010, a 16 anni e 287 giorni, viene convocato dalla nazionale maggiore di Dick Advocaat per giocare l'amichevole contro la Croazia, gara in cui esordisce da titolare il successivo 3 marzo (venendo sostituito al 77').[96] Il 17 novembre 2010, a 17 anni, segna i suoi primi due gol con la maglia dei Diavoli Rossi nell'amichevole giocata e vinta per 2-0 contro la Russia.
Convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, Lukaku va a segno per la prima volta nell'ottavo di finale contro gli Stati Uniti, vinto per 2-1 grazie al suo gol decisivo nel corso dei tempi supplementari.[97] La squadra viene eliminata al turno successivo dall'Argentina.
Chiamato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, mette a segno due gol, entrambi nella partita giocata il 18 giugno 2016 e vinta per 3-0 contro l'Irlanda.[98] Il cammino del Belgio nella rassegna continentale si interrompe ai quarti di finale, dopo la sconfitta per 1-3 contro il Galles.
Dopo l'Europeo il CT Marc Wilmots viene sostituito da Roberto Martínez, già allenatore di Lukaku all'Everton per tre anni.
Il 31 agosto 2017 realizza la sua prima tripletta in nazionale nella vittoria per 9-0 contro Gibilterra. Il 14 novembre dello stesso anno, segnando il gol decisivo nella vittoria contro il Giappone per 1-0, supera Bernard Voorhoof e Paul Van Himst diventando il miglior marcatore nella storia della nazionale belga con 31 reti.[99] Convocato per il campionato del mondo 2018, il 18 giugno 2018 realizza una doppietta nella partita contro Panama, ripetendosi cinque giorni più tardi contro la Tunisia: Lukaku diventa il primo giocatore, dopo Diego Maradona nel 1986, a segnare due o più gol in due partite consecutive del Mondiale. Inoltre, con cinque gol realizzati, raggiunge Wilmots nella classifica dei giocatori belgi con più gol nei Mondiali.[100] Al termine della competizione, che vede il Belgio arrivare terzo, ottiene la scarpa di bronzo.
Nell'autunno seguente partecipa alla UEFA Nations League 2018-2019 al termine della quale risulta il terzo miglior marcatore con 4 reti a pari merito con il kosovaro Arbër Zeneli, il georgiano Giorgi Chakvetadze e l'ungherese Ádám Szalai.[101]
Convocato per il campionato d'Europa 2020, realizza una doppietta nella partita inaugurale contro la Russia giocata il 12 giugno 2021 (3-0), diventando con quattro reti il miglior marcatore della nazionale belga nella fase finale dell'Europeo.[102] Nove giorni dopo va nuovamente a segno nel successo per 2-0 contro la Finlandia.[103] L'ultimo gol nel torneo lo realizza contro l'Italia il 2 luglio 2021, nella sconfitta per 1-2 che sancisce l'eliminazione del Belgio nei quarti di finale.[104] A fine torneo viene inserito nella top 11 della competizione.[105]
Il 5 settembre 2021, in occasione del successo per 3-0 contro la Rep. Ceca, raggiunge quota 100 presenze in nazionale maggiore;[106] nell'occasione ha pure realizzato il suo 67º gol con il Belgio.[106]
Nel novembre del 2022, viene incluso nella rosa belga partecipante al campionato mondiale in Qatar.[107]
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Lukaku ha collezionato globalmente 670 partite segnando 338 reti, alla media di 0,51 reti a partita.
Statistiche aggiornate al 29 ottobre 2022.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2008-2009 | ![]() | D1 | 0+1[108] | 0+0[108] | CB | - | - | UCL | - | - | SB | - | - | 1 | 0 |
2009-2010 | D1 | 25+8[108] | 15+0[108] | CB | 1 | 0 | UCL+UEL | 1[109]+10 | 0+4 | - | - | - | 45 | 19 | |
2010-2011 | D1 | 28+9[108] | 12+4[108] | CB | 2 | 0 | UCL+UEL | 3[109]+8 | 3[109]+1 | SB | 0 | 0 | 50 | 20 | |
lug.-ago. 2011 | D1 | 2 | 2 | CB | - | - | UEL | - | - | - | - | - | 2 | 2 | |
Totale Anderlecht | 55+18[108] | 29+4[108] | 3 | 0 | 22 | 8 | 0 | 0 | 98 | 41 | |||||
ago. 2011-2012 | ![]() | PL | 8 | 0 | FACup+CdL | 1+3 | 0 | UCL[110] | - | - | - | - | - | 12 | 0 |
2012-2013 | ![]() | PL | 35 | 17 | FACup+CdL | 2+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 17 |
ago. 2013 | ![]() | PL | 2 | 0 | FACup+CdL | - | - | UCL | - | - | SU | 1 | 0 | 3 | 0 |
set. 2013-2014 | ![]() | PL | 31 | 15 | FACup+CdL | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 16 |
2014-2015 | PL | 36 | 10 | FACup+CdL | 2+1 | 2+0 | UEL | 9 | 8 | - | - | - | 48 | 20 | |
2015-2016 | PL | 37 | 18 | FACup+CdL | 3+6 | 3+4 | - | - | - | - | - | - | 46 | 25 | |
2016-2017 | PL | 37 | 25 | FACup+CdL | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 26 | |
Totale Everton | 141 | 68 | 16 | 11 | 9 | 8 | - | - | 166 | 87 | |||||
2017-2018 | ![]() | PL | 34 | 16 | FACup+CdL | 6+2 | 5+0 | UCL | 8 | 5 | SU | 1 | 1 | 51 | 27 |
2018-2019 | PL | 32 | 12 | FACup+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 45 | 15 | |
Totale Manchester United | 66 | 28 | 12 | 6 | 17 | 7 | 1 | 1 | 96 | 42 | |||||
2019-2020 | ![]() | A | 36 | 23 | CI | 4 | 2 | UCL+UEL | 5+6 | 2+7 | - | - | - | 51 | 34 |
2020-2021 | A | 36 | 24 | CI | 3 | 2 | UCL | 5 | 4 | - | - | - | 44 | 30 | |
2021-2022 | ![]() | PL | 26 | 8 | FACup+CdL | 6+4 | 3+0 | UCL | 6 | 2 | Cmc | 2 | 2 | 44 | 15 |
Totale Chelsea | 36 | 8 | 14 | 3 | 6 | 2 | 3 | 2 | 59 | 15 | |||||
2022-2023 | ![]() | A | 4 | 1 | CI | 0 | 0 | UCL | 1 | 1 | SI | 0 | 0 | 5 | 2 |
Totale Inter | 76 | 48 | 7 | 4 | 17 | 14 | - | - | 100 | 66 | |||||
Totale carriera | 427 | 202 | 55 | 24 | 71 | 39 | 4 | 3 | 557 | 268 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Belgio | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
3-3-2010 | Bruxelles | Belgio ![]() | 0 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
19-5-2010 | Bruxelles | Belgio ![]() | 2 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
11-8-2010 | Turku | Finlandia ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
3-9-2010 | Bruxelles | Belgio ![]() | 0 – 1 | ![]() | Qual. Euro 2012 | - | ![]() |
7-9-2010 | Istanbul | Turchia ![]() | 3 – 2 | ![]() | Qual. Euro 2012 | - | ![]() |
8-10-2010 | Astana | Kazakistan ![]() | 0 – 2 | ![]() | Qual. Euro 2012 | - | ![]() |
12-10-2010 | Bruxelles | Belgio ![]() | 4 – 4 | ![]() | Qual. Euro 2012 | - | ![]() |
17-11-2010 | Voronež | Russia ![]() | 0 – 2 | ![]() | Amichevole | 2 | ![]() |
9-2-2011 | Gand | Belgio ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
10-8-2011 | Lubiana | Slovenia ![]() | 0 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
2-9-2011 | Baku | Azerbaigian ![]() | 1 – 1 | ![]() | Qual. Euro 2012 | - | ![]() |
6-9-2011 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
11-10-2011 | Düsseldorf | Germania ![]() | 3 – 1 | ![]() | Qual. Euro 2012 | - | ![]() |
29-2-2012 | Candia | Grecia ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
2-6-2012 | Londra | Inghilterra ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
15-8-2012 | Bruxelles | Belgio ![]() | 4 – 2 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
7-9-2012 | Cardiff | Galles ![]() | 0 – 2 | ![]() | Qual. Mondiali 2014 | - | ![]() |
14-11-2012 | Bucarest | Romania ![]() | 2 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
6-2-2013 | Bruges | Belgio ![]() | 2 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
29-5-2013 | Cleveland | Stati Uniti ![]() | 2 – 4 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
7-6-2013 | Bruxelles | Belgio ![]() | 2 – 1 | ![]() | Qual. Mondiali 2014 | - | ![]() |
14-8-2013 | Bruxelles | Belgio ![]() | 0 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
11-10-2013 | Zagabria | Croazia ![]() | 1 – 2 | ![]() | Qual. Mondiali 2014 | 2 | ![]() |
15-10-2013 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 1 | ![]() | Qual. Mondiali 2014 | - | |
14-11-2013 | Bruxelles | Belgio ![]() | 0 – 2 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
19-11-2013 | Bruxelles | Belgio ![]() | 2 – 3 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
5-3-2014 | Bruxelles | Belgio ![]() | 2 – 2 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
26-5-2014 | Genk | Belgio ![]() | 5 – 1 | ![]() | Amichevole | 3 | ![]() |
1-6-2014 | Solna | Svezia ![]() | 0 – 2 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
7-6-2014 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() ![]() |
17-6-2014 | Belo Horizonte | Algeria ![]() | 1 – 2 | ![]() | Mondiali 2014 - 1º turno | - | ![]() |
22-6-2014 | Rio de Janeiro | Belgio ![]() | 1 – 0 | ![]() | Mondiali 2014 - 1º turno | - | ![]() |
1-7-2014 | Salvador | Stati Uniti ![]() | 1 – 2 dts | ![]() | Mondiali 2014 - Ottavi di finale | 1 | ![]() |
5-7-2014 | Brasilia | Argentina ![]() | 1 – 0 | ![]() | Mondiali 2014 - Quarti di finale | - | ![]() |
10-10-2014 | Bruxelles | Belgio ![]() | 6 – 0 | ![]() | Qual. Euro 2016 | - | ![]() |
13-10-2014 | Zenica | Bosnia ed Erzegovina ![]() | 1 – 1 | ![]() | Qual. Euro 2016 | - | ![]() |
12-11-2014 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 1 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
7-6-2015 | Saint-Denis | Francia ![]() | 3 – 4 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
12-6-2015 | Cardiff | Galles ![]() | 1 – 0 | ![]() | Qual. Euro 2016 | - | ![]() |
3-9-2015 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 1 | ![]() | Qual. Euro 2016 | - | ![]() |
13-10-2015 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 1 | ![]() | Qual. Euro 2016 | - | ![]() |
13-11-2015 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
29-3-2016 | Leiria | Portogallo ![]() | 2 – 1 | ![]() | Amichevole | 1 | |
28-5-2016 | Ginevra | Svizzera ![]() | 1 – 2 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
1-6-2016 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
5-6-2016 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 2 | ![]() | Amichevole | 1 | |
13-6-2016 | Lione | Belgio ![]() | 0 – 2 | ![]() | Euro 2016 - 1º turno | - | ![]() |
18-6-2016 | Bordeaux | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Euro 2016 - 1º turno | 2 | ![]() |
22-6-2016 | Nizza | Svezia ![]() | 0 – 1 | ![]() | Euro 2016 - 1º turno | - | ![]() |
26-6-2016 | Tolosa | Ungheria ![]() | 0 – 4 | ![]() | Euro 2016 - Ottavi di finale | - | ![]() |
1-7-2016 | Lilla | Galles ![]() | 3 – 1 | ![]() | Euro 2016 - Quarti di finale | - | ![]() |
1-9-2016 | Bruxelles | Belgio ![]() | 0 – 2 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
6-9-2016 | Nicosia | Cipro ![]() | 0 – 3 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 2 | ![]() |
7-10-2016 | Bruxelles | Belgio ![]() | 4 – 0 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 1 | ![]() |
9-11-2016 | Amsterdam | Paesi Bassi ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
13-11-2016 | Bruxelles | Belgio ![]() | 8 – 1 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 2 | |
25-3-2017 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 1 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 1 | ![]() |
28-3-2017 | Soči | Russia ![]() | 3 – 3 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
5-6-2017 | Bruxelles | Belgio ![]() | 2 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
9-6-2017 | Tallinn | Estonia ![]() | 0 – 2 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | - | |
31-8-2017 | Bruxelles | Belgio ![]() | 9 – 0 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 3 | |
3-9-2017 | Atene | Grecia ![]() | 1 – 2 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 1 | |
10-10-2017 | Bruxelles | Belgio ![]() | 4 – 0 | ![]() | Qual. Mondiali 2018 | 1 | |
10-11-2017 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 3 | ![]() | Amichevole | 2 | ![]() |
14-11-2017 | Bruges | Belgio ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
27-3-2018 | Bruxelles | Belgio ![]() | 4 – 0 | ![]() | Amichevole | 2 | |
2-6-2018 | Bruxelles | Belgio ![]() | 0 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
6-6-2018 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
11-6-2018 | Bruxelles | Belgio ![]() | 4 – 1 | ![]() | Amichevole | 2 | |
18-6-2018 | Soči | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Mondiali 2018 - 1º turno | 2 | |
23-6-2018 | Mosca | Belgio ![]() | 5 – 2 | ![]() | Mondiali 2018 - 1º turno | 2 | ![]() |
2-7-2018 | Rostov sul Don | Belgio ![]() | 3 – 2 | ![]() | Mondiali 2018 - Ottavi di finale | - | |
6-7-2018 | Kazan' | Brasile ![]() | 1 – 2 | ![]() | Mondiali 2018 - Quarti di finale | - | ![]() |
10-7-2018 | San Pietroburgo | Francia ![]() | 1 – 0 | ![]() | Mondiali 2018 - Semifinale | - | |
14-7-2018 | San Pietroburgo | Belgio ![]() | 2 – 0 | ![]() | Mondiali 2018 - Finale 3º posto | - | ![]() |
7-9-2018 | Glasgow | Scozia ![]() | 0 – 4 | ![]() | Amichevole | 1 | ![]() |
11-9-2018 | Reykjavík | Islanda ![]() | 0 – 3 | ![]() | UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno | 2 | |
12-10-2018 | Bruxelles | Belgio ![]() | 2 – 1 | ![]() | UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno | 2 | |
16-10-2018 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
8-6-2019 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Qual. Euro 2020 | 1 | ![]() |
11-6-2019 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Qual. Euro 2020 | 2 | |
9-9-2019 | Glasgow | Scozia ![]() | 0 – 4 | ![]() | Qual. Euro 2020 | 1 | |
10-10-2019 | Bruxelles | Belgio ![]() | 9 – 0 | ![]() | Qual. Euro 2020 | 2 | ![]() |
16-11-2019 | San Pietroburgo | Russia ![]() | 1 – 4 | ![]() | Qual. Euro 2020 | 1 | ![]() |
5-9-2020 | Copenaghen | Danimarca ![]() | 0 – 2 | ![]() | UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno | - | |
11-10-2020 | Londra | Inghilterra ![]() | 2 – 1 | ![]() | UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno | 1 | |
14-10-2020 | Reykjavík | Islanda ![]() | 1 – 2 | ![]() | UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno | 2 | cap. |
15-11-2020 | Lovanio | Belgio ![]() | 2 – 0 | ![]() | UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno | - | |
18-11-2020 | Lovanio | Belgio ![]() | 4 – 2 | ![]() | UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno | 2 | |
24-3-2021 | Lovanio | Belgio ![]() | 3 – 1 | ![]() | Qual. Mondiali 2022 | 1 | |
27-3-2021 | Praga | Rep. Ceca ![]() | 1 – 1 | ![]() | Qual. Mondiali 2022 | 1 | |
3-6-2021 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 1 | ![]() | Amichevole | - | cap. ![]() |
6-6-2021 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 0 | ![]() | Amichevole | 1 | |
12-6-2021 | San Pietroburgo | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Euro 2020 - 1º turno | 2 | |
17-6-2021 | Copenaghen | Danimarca ![]() | 1 – 2 | ![]() | Euro 2020 - 1º turno | - | |
21-6-2021 | San Pietroburgo | Finlandia ![]() | 0 – 2 | ![]() | Euro 2020 - 1º turno | 1 | ![]() |
27-6-2021 | Siviglia | Belgio ![]() | 1 – 0 | ![]() | Euro 2020 - Ottavi di finale | - | |
2-7-2021 | Monaco di Baviera | Belgio ![]() | 1 – 2 | ![]() | Euro 2020 - Quarti di finale | 1 | |
2-9-2021 | Tallinn | Estonia ![]() | 2 – 5 | ![]() | Qual. Mondiali 2022 | 2 | ![]() ![]() |
5-9-2021 | Bruxelles | Belgio ![]() | 3 – 0 | ![]() | Qual. Mondiali 2022 | 1 | ![]() ![]() |
7-10-2021 | Torino | Belgio ![]() | 2 – 3 | ![]() | UEFA Nations League 2020-2021 - Semifinale | 1 | |
3-6-2022 | Bruxelles | Belgio ![]() | 1 – 4 | ![]() | UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno | - | ![]() |
27-11-2022 | Doha | Belgio ![]() | 0 – 2 | ![]() | Mondiali 2022 - 1º turno | - | ![]() |
1-12-2022 | Al Rayyan | Croazia ![]() | 0 – 0 | ![]() | Mondiali 2022 - 1° turno | - | ![]() |
Totale | Presenze (6º posto) | 104 | Reti (1º posto) | 68 |
Competizioni nazionali
Competizioni internazionali
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6688151778230518130002 · LCCN (EN) no2020073376 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2020073376 |
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