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La Serie A 1999-2000 è stata la 98ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 68ª a girone unico), disputata tra il 28 agosto 1999 e il 14 maggio 2000 e conclusa con la vittoria della Lazio, al suo secondo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1999-2000 (disambigua).
Serie A 1999-2000
Serie A TIM 1999-2000
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 98ª (68ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 28 agosto 1999
al 14 maggio 2000
Luogo  Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Lazio
(2º titolo)
Retrocessioni Torino
Venezia
Cagliari
Piacenza
Statistiche
Miglior marcatore Andrij Ševčenko (24)
Incontri disputati 306
Gol segnati 764 (2,5 per incontro)
La Lazio, vincitrice dell'edizione
Cronologia della competizione
1998-1999 2000-2001

Capocannoniere del torneo è stato Andrij Ševčenko (Milan) con 24 reti.


Stagione



Novità


Dopo la sperimentazione del sorteggio integrale avvenuta l'anno prima, Pairetto e Bergamo divennero — con nomina congiunta — i nuovi designatori arbitrali.[1]

Sul piano dell'organico, da segnalare l'esordio assoluto della Reggina.[2]


Calciomercato


Da sinistra: il nuovo tandem d'attacco dell'Inter, composto dal neoacquisto Christian Vieri, pagato l'allora cifra-record di 90 miliardi di lire, e dal confermato Ronaldo.
Da sinistra: il nuovo tandem d'attacco dell'Inter, composto dal neoacquisto Christian Vieri, pagato l'allora cifra-record di 90 miliardi di lire, e dal confermato Ronaldo.

Le operazioni di mercato più rilevanti si concentrarono a Milano, con gli arrivi di Vieri all'Inter e di Ševčenko al Milan:[3] l'italiano, centravanti titolare della nazionale, si accasò in nerazzurro dopo una stagione alla Lazio per la cifra di 90 miliardi di lire — all'epoca il trasferimento più costoso nella storia del calciomercato[4] —; l'ucraino fu invece acquistato dai rossoneri dopo essersi fatto notare in patria tra le fila della Dinamo Kiev.[5]

Sempre per quanto concerne le due formazioni meneghine, la Beneamata, che scontò il ritiro della storica bandiera e capitano Bergomi,[6] affidò la guida tecnica a Marcello Lippi e completò una corposa campagna-acquisti con gli ingaggi, tra gli altri, del portiere Peruzzi,[7] del nazionale francese Blanc in difesa e di Di Biagio a centrocampo,[6] reparto a cui nella sessione invernale si unirà anche l'ex madridista Seedorf; da par suo, il Diavolo rifinì la mediana campione d'Italia in carica prelevando dalla retrocessa Salernitana il giovane Gattuso.

Il giovane portiere francese Sébastien Frey, rivelazione tra i pali del neopromosso Verona.
Il giovane portiere francese Sébastien Frey, rivelazione tra i pali del neopromosso Verona.

La Juventus sostituì Peruzzi con il numero uno dell'Ajax, l'olandese van der Sar, nell'occasione primo portiere straniero della storia bianconera, e tesserò il promettente Zambrotta, messosi in evidenza nel Bari. Il Parma sopperì alla partenza di Chiesa, ceduto alla Fiorentina, prelevando dall'Udinese il capocannoniere uscente, il brasiliano Amoroso.[8] La Roma, che aveva scelto Fabio Capello come allenatore, puntò in attacco su Montella, mentre i concittadini della Lazio potenziarono il centrocampo con gli innesti degli argentini Simeone e Verón.[9]

In provincia si segnalarono il ritorno del difensore Materazzi al Perugia[10] e, inizialmente sottotraccia, il Bari, che promosse in prima squadra il promettente fantasista della squadra giovanile, Cassano.[11] Una simile linea verde si riscontrò nelle operazioni delle neopromosse: in particolare, il Verona affidò le chiavi della porta al francese Frey, il quale emergerà tra le rivelazioni della stagione,[12][13] mentre la matricola Reggina puntò in attacco sul sierraleonese Kallon.[14]


Avvenimenti



Girone di andata

Con le «sette sorelle» accreditate al ruolo di maggiori protagoniste,[15] fu l'Inter a tentare una prima fuga:[16] forti di quattro affermazioni nelle prime cinque uscite,[17][18] i nerazzurri assunsero il comando solitario alla sosta di ottobre.[19] Un avvio incostante delle rivali parve spianare la strada ai meneghini,[20][21] il cui primato fu tuttavia compromesso dalle sconfitte con Venezia — compagine coinvolta sin dall'inizio nella lotta per scampare alla retrocessione —[22] e nel derby milanese.[23]

L'ucraino Andrij Ševčenko, neoacquisto del Milan, all'esordio in Serie A assurse a capocannoniere del torneo con 24 gol.
L'ucraino Andrij Ševčenko, neoacquisto del Milan, all'esordio in Serie A assurse a capocannoniere del torneo con 24 gol.

Alla settima giornata la vetta risultò appannaggio della Lazio, con tre lunghezze di margine sulla Juventus:[24] la rovinosa caduta dei biancocelesti nella stracittadina del 21 novembre 1999 comportò l'aggancio bianconero,[25] con un temporaneo ex aequo registrato a inizio dicembre per l'affacciarsi in testa della Roma.[26] Con l'insidia giallorossa svanita già nel turno seguente,[27] fu la squadra di Eriksson a terminare l'anno solare sul gradino più alto del podio.[28]

Il quadro a ridosso dei vertici segnalò il buon comportamento del Parma in chiave europea,[29] a fronte di una porzione sinistra di classifica nella quale seppero collocarsi anche Bari e Perugia, nonché un discreto Bologna;[30] da segnalare peraltro il cammino di un Lecce che archiviò la fase d'andata appaiato a Udinese e Fiorentina, squadra quest'ultima le cui prestazioni risentirono dell'insorgere di attriti con il tecnico Trapattoni.[31] Fanalino di coda risultò essere il Cagliari, con lieve ritardo da Piacenza e Venezia;[32] assilli di classifica caratterizzarono poi la stagione del Torino,[33] con la matricola Reggina inizialmente in grado di porsi al riparo eguagliando in termini di punti il Verona.

A imprimere una svolta al duello di testa contribuirono i suddetti amaranto,[34] imponendo ai capitolini un pareggio che concorse a indirizzare il titolo d'inverno in favore della Vecchia Signora.[35]


Girone di ritorno

Alessandro Nesta, capitano e simbolo della Lazio di nuovo campione d'Italia dopo 26 anni.
Alessandro Nesta, capitano e simbolo della Lazio di nuovo campione d'Italia dopo 26 anni.

Apparsa in grado di contenere l'assalto laziale,[36] la Juventus fronteggiò invece l'effimero slancio di un Milan prevalso tra l'altro sui romani:[37] i campioni in carica abdicarono tuttavia nel volgere di poche gare, complice la battuta d'arresto che venne loro imposta dai concittadini nerazzurri.[38] Riposti i sogni di gloria dopo un eccellente partenza, gli stessi meneghini — le cui mire stagionali vennero ridefinite con la conquista della quarta posizione — colsero un pareggio sul campo dei biancocelesti frenando ulteriormente questi ultimi:[39] la successiva disfatta degli uomini di Eriksson con la mina vagante scaligera accrebbe a nove punti il ritardo dai torinesi,[40] da par loro vittoriosi in una stracittadina che inguaiò ulteriormente i granata.[41]

Nella giornata seguente andò invece in scena il derby capitolino, con il successo biancoceleste cui corrispose il passo falso dei bianconeri contro il Milan:[42][43] soltanto una settimana più tardi la Lazio violò il terreno dei sabaudi, limando a tre punti il distacco dalla capolista.[44] Un rocambolesco pari in quel di Firenze sembrò vanificare la rimonta laziale,[45] con la squadra di Ancelotti che raggiunse un gap di cinque lunghezze.[46] Un primo verdetto sancito anzitempo riguardò la condanna di Cagliari e Piacenza, entrambe matematicamente retrocesse a metà aprile dopo i knock-out con Reggina e Perugia.[47]

L'arbitro Pierluigi Collina valuta la praticabilità del campo di Perugia nel convulso epilogo del campionato
L'arbitro Pierluigi Collina valuta la praticabilità del campo di Perugia nel convulso epilogo del campionato

A sardi e piacentini si aggiunse, nel terzultimo turno, un Venezia cui risultò fatale la sconfitta coi biancocelesti:[48] il contestuale rovescio dei piemontesi con il Verona assicurò la salvezza ai gialloblù,[49] con il Torino e le pugliesi a battagliare per il medesimo traguardo.[50] Il confronto diretto, in programma la domenica successiva, arrise al Lecce che battendo i granata condannò questi ultimi alla serie cadetta;[51] a persistere nell'incertezza fu invece il dualismo al comando,[52] coi romani portatisi a −2 e ancora in corsa per il titolo.[53]

L'epilogo del campionato venne quindi circoscritto ai 90' finali. Con la Lazio già vittoriosa sulla Reggina, la gara della Juventus in quel di Perugia fu sospesa all'intervallo — col punteggio ancora a reti bianche — per l'impraticabilità del campo dovuta all'incessante pioggia.[54] Malgrado le proteste, bianconere[55] e non,[56] per via di un campo di gara ormai compromesso, l'arbitro Collina autorizzò ugualmente la ripresa del gioco, dopo oltre settanta minuti di attesa:[55][56] quindi una rete di Calori, capitano dei Grifoni, mandò al tappeto gli uomini di Ancelotti, consegnando il tricolore alla Lazio.[57] Per la formazione della capitale si trattò del secondo Scudetto, giunto a ventisei anni di distanza dal precedente.[58]

Con la terza piazza appannaggio del Milan,[59] il quarto posto — anch'esso valevole per la qualificazione ai preliminari di Champions League — fu oggetto di spareggio tra Inter e Parma, entrambe alla quota di 59 punti:[60] l'affermazione dei nerazzurri per 3-1 fornì loro un biglietto per il massimo palcoscenico continentale,[61] con i ducali relegati a ripiegare su una Coppa UEFA cui avevano già ottenuto accesso Roma e Fiorentina.[62]


Squadre partecipanti


Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 1999-2000
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 1999-2000
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bari dettagli Bari Stadio San Nicola 10º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 9º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 13º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 3º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 8º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 7º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del Mare 3º posto in Serie B, promosso
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 1º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 4º posto in Serie A
Perugia dettagli Perugia Stadio Renato Curi 14º posto in Serie A
Piacenza dettagli Piacenza Stadio Leonardo Garilli 12º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 4º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 5º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio delle Alpi 2º posto in Serie B, promosso
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 6º posto in Serie A
Venezia dettagli Venezia Stadio Pierluigi Penzo 11º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 1º posto in Serie B, promosso

Allenatori e primatisti


Squadra Allenatore Calciatore più presente[63] Cannoniere
Bari Eugenio Fascetti Francesco Mancini (34) Yksel Osmanovski (7)
Bologna[64] Sergio Buso (1ª-7ª)
Francesco Guidolin (8ª-34ª)
Klas Ingesson (34) Giuseppe Signori (15)
Cagliari[65] Óscar Tabárez (1ª-4ª)
Renzo Ulivieri (5ª-34ª)
Daniele Berretta,
Alessio Scarpi (32)
Patrick Mboma (8)
Fiorentina Giovanni Trapattoni Francesco Toldo (34) Gabriel Batistuta (23)
Inter Marcello Lippi Laurent Blanc,
Javier Zanetti (34)
Christian Vieri (13)
Juventus Carlo Ancelotti Alessandro Del Piero (34) Filippo Inzaghi (15)
Lazio Sven-Göran Eriksson Juan Sebastián Verón (31) Marcelo Salas (12)
Lecce Alberto Cavasin Antonio Chimenti,
Alessandro Conticchio,
Juarez (34)
Cristiano Lucarelli (15)
Milan Alberto Zaccheroni Andrij Ševčenko (32) Andrij Ševčenko (24)
Parma Alberto Malesani Hernán Crespo (34) Hernán Crespo (22)
Perugia Carlo Mazzone Alessandro Calori,
Andrea Mazzantini (33)
Nicola Amoruso (11)
Piacenza[66][67][68] Luigi Simoni (1ª-16ª)
Maurizio Braghin (17ª)
Daniele Bernazzani e Maurizio Braghin (18ª-34ª)
Flavio Roma (32) Arturo Di Napoli (4)
Reggina Franco Colomba Lorenzo Stovini (34) Mohamed Kallon (11)
Roma Fabio Capello Aldair (34) Vincenzo Montella (18)
Torino Emiliano Mondonico Luca Bucci (32) Marco Ferrante (18)
Udinese Luigi De Canio Stefano Fiore (33) Roberto Muzzi (12)
Venezia[69][70][71][72] Luciano Spalletti (1ª-8ª)
Giuseppe Materazzi (9ª-11ª)
Luciano Spalletti (12ª-20ª)
Francesco Oddo (21ª-34ª)
Fabian Valtolina (31) Filippo Maniero (9)
Verona Cesare Prandelli Antonio Marasco,
Martino Melis (32)
Fabrizio Cammarata (9)

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Lazio 723421946433+31
2.Juventus 713421854620+26
3.Milan 6134161356540+25
4.Inter 5834177105836+22
5.Parma 5834161085237+15
6.Roma 5434141285734+23
7.Fiorentina 5134131294838+10
8.Udinese 50341311105545+10
9.Verona 43341013114045-5
10.Perugia 4234126163652-16
11.Bologna 4034913123239-7
12.Reggina 4034913123142-11
13.Lecce 40341010143349-16
14.Bari 3934109153448-14
15.Torino 3634812143547-12
16.Venezia 263468203060-30
17.Cagliari 2234313182954-25
18.Piacenza 213449211945-26

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2000-2001.
      Qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2000-2001.
      Qualificate al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2000-2001.
      Qualificate al primo turno di Coppa UEFA 2000-2001.
      Ammesse al terzo turno di Coppa Intertoto 2000.
      Retrocesse in Serie B 2000-2001.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello Scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

L'Inter si è qualificata al terzo turno eliminatorio di Champions League dopo aver vinto lo spareggio con l'ex aequo Parma.
Il Verona ha rinunciato a partecipare alla Coppa Intertoto, facendo così ammettere il Perugia.
In seguito alle defezioni di Bologna, Reggina, Lecce e Bari, la FIGC è stata costretta a rinunciare al terzo posto in Coppa Intertoto riservato dall'UEFA alle squadre italiane.[73]

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Società Sportiva Lazio 1999-2000.
Formazione tipo[74] Giocatori (presenze)
Luca Marchegiani (28)
Paolo Negro (26)
Alessandro Nesta (28)
Siniša Mihajlović (26)
Giuseppe Pancaro (28)
Sérgio Conceição (30)
Diego Simeone (28)
Matías Almeyda (19)
Juan Sebastián Verón (31)
Pavel Nedvěd (28)
Marcelo Salas (28)
Altri giocatori: Néstor Sensini (23), Simone Inzaghi (22), Roberto Mancini (20), Alen Bokšić (19), Giuseppe Favalli (18), Fabrizio Ravanelli (16), Dejan Stanković (16), Fernando Couto (14), Attilio Lombardo (10), Marco Ballotta (9), Guerino Gottardi (5), Kennet Andersson (2).

Risultati



Tabellone


BARBOLCAGFIOINTJUVLAZLECMILPARPERPIAREGROMTORUDIVENVER
Bari ––––1-11-01-02-11-10-03-11-10-10-23-21-10-01-11-13-01-1
Bologna 1-0––––1-00-03-00-22-32-02-31-02-10-00-11-00-02-11-10-0
Cagliari 2-32-2––––1-10-20-10-00-00-02-32-13-00-11-01-10-31-10-1
Fiorentina 1-02-22-0––––2-11-13-33-02-10-21-02-11-01-31-11-13-04-1
Inter 3-01-12-10-4––––1-21-16-01-25-15-02-11-12-11-13-03-03-0
Juventus 2-02-01-11-01-0––––0-11-03-11-03-01-01-12-13-24-11-01-0
Lazio 3-13-12-12-02-20-0––––4-24-40-01-02-03-02-13-02-13-24-0
Lecce 1-01-12-10-01-02-00-1––––2-20-00-10-12-10-02-11-02-12-1
Milan 4-14-02-21-11-22-02-12-2––––2-13-11-02-22-22-04-03-03-3
Parma 2-11-13-10-41-11-11-24-11-0––––1-21-03-02-04-10-03-13-0
Perugia 1-23-23-01-21-21-00-22-20-31-1––––2-02-12-21-00-52-10-0
Piacenza 2-10-01-12-01-30-20-21-10-11-20-0––––0-01-10-20-12-21-0
Reggina 1-01-01-12-20-10-20-02-11-22-21-11-0––––0-42-10-01-01-1
Roma 3-12-02-24-00-00-14-13-21-10-03-12-10-2––––1-01-15-03-1
Torino 3-12-11-11-00-10-02-41-22-22-20-12-12-11-1––––0-12-10-3
Udinese 5-12-15-21-13-01-10-32-11-20-12-13-03-20-20-0––––5-23-3
Venezia 0-10-13-02-11-00-42-00-01-00-21-20-02-01-32-21-1––––2-2
Verona 0-10-02-02-21-22-01-02-00-04-32-01-01-12-20-12-21-0––––

Calendario


Il torneo ebbe inizio il 28 agosto 1999, per concludersi il 14 maggio 2000.[75] Le soste per impegni della Nazionale furono in programma al 5 settembre, 10 ottobre e 14 novembre 1999 mentre la pausa natalizia riguardò il 26 dicembre 1999 e 2 gennaio 2000: l'unico turno infrasettimanale venne inserito in calendario al 6 gennaio 2000.[76]

Gli anticipi del sabato non ebbero luogo nelle ultime 4 giornate, con gli incontri del turno pasquale anticipati al 22 aprile 2000[75]: da segnalare infine l'introduzione di un orario unico, le 15:00, per le gare della domenica pomeriggio.[77]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
28 ago.0-0Bologna-Torino1-223 gen.
29 ago.1-0Fiorentina-Bari0-1
3-0Inter-Verona2-1
1-1Juventus-Reggina2-0
30 ago.2-1Lazio-Cagliari0-022 gen.
29 ago.2-2Lecce-Milan2-223 gen.
1-1Perugia-Parma2-1
1-1Piacenza-Roma1-222 gen.
1-1Venezia-Udinese2-523 gen.
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
11 set.0-0Bari-Lazio1-330 gen.
12 set.0-1Cagliari-Juventus1-1
3-1Milan-Perugia3-0
1-1Parma-Bologna0-1
11 set.2-2Reggina-Fiorentina0-1
12 set.0-0Roma-Inter1-2
2-1Torino-Venezia2-2
11 set.3-0Udinese-Piacenza1-029 gen.
12 set.2-0Verona-Lecce1-2


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
18 set.1-1Bari-Milan1-46 feb.
19 set.0-1Bologna-Reggina0-1
4-1Fiorentina-Verona2-2
5-1Inter-Parma1-1
4-1Juventus-Udinese1-15 feb.
3-0Lazio-Torino4-26 feb.
18 set.3-0Perugia-Cagliari1-25 feb.
19 set.1-1Piacenza-Lecce1-06 feb.
1-3Venezia-Roma0-5
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
26 set.1-1Cagliari-Venezia0-313 feb.
25 set.2-0Lecce-Juventus0-1
4-0Milan-Bologna3-212 feb.
26 set.1-2Parma-Lazio0-013 feb.
1-0Reggina-Piacenza0-0
3-1Roma-Perugia2-2
0-1Torino-Inter1-1
1-1Udinese-Fiorentina1-1
0-1Verona-Bari1-112 feb.


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
3 ott.1-1Bari-Udinese1-520 feb.
2-0Bologna-Lecce1-1
2 ott.1-1Cagliari-Torino1-1
3 ott.1-3Fiorentina-Roma0-419 feb.
2 ott.2-1Inter-Piacenza3-120 feb.
3 ott.1-0Juventus-Venezia4-0
4-4Lazio-Milan1-2
3-0Parma-Verona3-4
2-1Perugia-Reggina1-119 feb.
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
16 ott.0-2Fiorentina-Parma4-026 feb.
17 ott.2-1Lecce-Reggina1-227 feb.
2-2Milan-Cagliari0-0
0-0Piacenza-Bologna0-0
0-1Roma-Juventus1-2
3-1Torino-Bari1-1
16 ott.0-3Udinese-Lazio1-226 feb.
17 ott.1-0Venezia-Inter0-327 feb.
2-0Verona-Perugia0-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
24 ott.1-1Bari-Juventus0-25 mar.
0-0Bologna-Verona0-0
0-3Cagliari-Udinese2-54 mar.
23 ott.1-2Inter-Milan2-15 mar.
24 ott.4-2Lazio-Lecce1-0
23 ott.2-1Perugia-Venezia2-1
24 ott.2-0Piacenza-Fiorentina1-24 mar.
2-2Reggina-Parma0-35 mar.
1-1Torino-Roma0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
30 ott.1-1Fiorentina-Torino0-112 mar.
1-1Inter-Lazio2-211 mar.
31 ott.1-0Juventus-Piacenza2-012 mar.
0-1Lecce-Perugia2-2
2-1Parma-Bari1-0
2-2Roma-Cagliari0-1
3-2Udinese-Reggina0-0
30 ott.0-1Venezia-Bologna1-111 mar.
31 ott.0-0Verona-Milan3-312 mar.


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
7 nov.3-0Bologna-Inter1-118 mar.
6 nov.1-1Cagliari-Fiorentina0-2
7 nov.4-0Lazio-Verona0-119 mar.
1-0Lecce-Udinese1-2
3-0Milan-Venezia0-1
6 nov.1-2Perugia-Bari2-0
7 nov.1-2Piacenza-Parma0-1
0-4Reggina-Roma2-0
0-0Torino-Juventus2-3
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
21 nov.1-1Bari-Reggina0-125 mar.
20 nov.1-0Fiorentina-Perugia2-1
21 nov.6-0Inter-Lecce0-1
3-1Juventus-Milan0-224 mar.
3-1Parma-Cagliari3-225 mar.
4-1Roma-Lazio1-2
20 nov.2-1Udinese-Bologna1-2
21 nov.0-0Venezia-Piacenza2-2
0-1Verona-Torino3-0


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
28 nov.0-0Bologna-Fiorentina2-21° apr.
27 nov.2-3Cagliari-Bari0-12 apr.
0-0Lazio-Juventus1-01° apr.
2-1Lecce-Venezia0-02 apr.
2-1Milan-Parma0-1
28 nov.1-0Piacenza-Verona0-1
27 nov.0-1Reggina-Inter1-1
0-1Torino-Perugia0-1
0-2Udinese-Roma1-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
5 dic.3-2Bari-Piacenza1-29 apr.
2-1Fiorentina-Milan1-1
3-0Inter-Udinese0-38 apr.
4 dic.2-0Juventus-Bologna2-09 apr.
5 dic.4-1Parma-Torino2-28 apr.
4 dic.0-2Perugia-Lazio0-19 apr.
5 dic.3-2Roma-Lecce0-0
2-0Venezia-Reggina0-1
2-0Verona-Cagliari1-0


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
12 dic.1-0Bologna-Roma0-216 apr.
1-0Juventus-Inter2-1
2-0Lazio-Fiorentina3-315 apr.
11 dic.1-0Lecce-Bari1-316 apr.
2-0Milan-Torino2-2
12 dic.0-0Piacenza-Perugia0-2
1-1Reggina-Cagliari1-0
3-3Udinese-Verona2-215 apr.
0-2Venezia-Parma1-316 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
18 dic.2-1Bari-Inter0-322 apr.
19 dic.0-0Cagliari-Lecce1-2
1-1Fiorentina-Juventus0-1
2-0Lazio-Piacenza2-0
2-2Milan-Reggina2-1
2-0Parma-Roma0-0
3-2Perugia-Bologna1-2
0-1Torino-Udinese0-0
18 dic.1-0Verona-Venezia2-2


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
6 gen.1-0Bologna-Cagliari2-230 apr.
5-0Inter-Perugia2-1
1-0Juventus-Verona0-2
0-0Lecce-Fiorentina0-3
0-1Piacenza-Milan0-1
2-1Reggina-Torino1-2
3-1Roma-Bari0-0
0-1Udinese-Parma0-0
5 gen.2-0Venezia-Lazio2-3
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
9 gen.3-0Bari-Venezia1-07 mag.
3-0Cagliari-Piacenza1-1
2-1Fiorentina-Inter4-0
3-1Lazio-Bologna3-2
2-2Milan-Roma1-1
1-1Parma-Juventus0-1
0-5Perugia-Udinese1-2
1-2Torino-Lecce1-2
1-1Verona-Reggina1-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
15 gen.1-0Bologna-Bari1-114 mag.
16 gen.2-1Inter-Cagliari2-0
3-0Juventus-Perugia0-1
0-0Lecce-Parma1-4
0-2Piacenza-Torino1-2
0-0Reggina-Lazio0-3
3-1Roma-Verona2-2
1-2Udinese-Milan0-4
15 gen.2-1Venezia-Fiorentina0-3

Spareggi



Spareggio per l'ammissione alla Champions League


RisultatiLuogo e data
Inter3-1ParmaVerona, 23 maggio 2000

Statistiche



Squadre



Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire

10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª
Bari 012566771011141717202023232626262727282828282831313434353839
Bologna 1222567101313141417172020232326262627282930313435353538393940
Cagliari 00012334555567710101112151516171720202020202020212222
Fiorentina 347888891013141717181922222225262727303333363940414242454851
Inter 34710131313141417202323232626293235363740434647484849494952555558
Juventus 1477101314171821222528293233363940414447505356595959626568687171
Lazio 34710111417182121222528313134353639424343464950505356596063666972
Lecce 112558881111141417181922232427272728282829293233343437374040
Milan 145891013141717202023242728313235384144454546464949505154575861
Parma 1222589121518182124273031323232333434343740434649525354555558
Perugia 11447710131313161617202020202323232425262930333336363939393942
Piacenza 1122236667101011111111111111141515161616161717202020202121
Reggina 12588899910101011121516171717202122252526293233363939394040
Roma 1258111112131619222525252829323535383942424545454546475051525354
Torino 1444589101114141414141414172021212223242427272727282930333336
Udinese 1445669121215151516191922222528293032333637404041444546475050
Venezia 111225555669991212151516161919191920232425252526262626
Verona 033336788881112151516161616171821222324273033363738414243

Primati stagionali


Individuali



Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
24 8 Andrij Ševčenko Milan
23 Gabriel Batistuta Fiorentina
22 5 Hernán Crespo Parma
18 4 Vincenzo Montella Roma
18 8 Marco Ferrante Torino
15 1 Filippo Inzaghi Juventus
15 1 Giuseppe Signori Bologna
15 3 Cristiano Lucarelli Lecce
13 Christian Vieri Inter
12 Marcelo Salas Lazio
12 Roberto Muzzi Udinese
11 Marco Delvecchio Roma
11 1 Oliver Bierhoff Milan
11 2 Nicola Amoruso Perugia
11 4 Mohamed Kallon Reggina

Media spettatori


Media spettatori della Serie A 1999-00: 29.908[78]

Club Pos. Media
Inter 1 66.546
Roma 2 58.915
Milan 3 58.522
Lazio 4 51.956
Juventus 5 42.229
Fiorentina 6 35.683
Bologna 7 28.492
Reggina 8 24.158
Torino 9 21.857
Parma 10 20.938
Bari 11 20.802
Udinese 12 20.391
Lecce 13 19.278
Verona 14 18.141
Cagliari 15 16.934
Perugia 16 13.194
Piacenza 17 10.763
Venezia 18 9.545

Note


  1. Antonello Capone, Nel taschino degli arbitri stipendio doppio, in La Gazzetta dello Sport, 4 agosto 1999.
  2. Rosario De Luca, La Reggina viaggia a mille abbonati al giorno, in La Gazzetta dello Sport, 5 luglio 1999.
  3. Andrea Masala, Ziege, il rinforzo a sorpresa del Milan, in La Gazzetta dello Sport, 2 giugno 1999.
  4. Giulio Cardone e Gianluca Moresco, Vieri all'Inter per 100 miliardi, in la Repubblica, 8 giugno 1999, p. 49.
  5. Alessandra Bocci, Milan, ecco Shevchenko, in La Gazzetta dello Sport, 16 giugno 1999.
  6. BEPPE BERGOMI, in La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 1999.
  7. Nicola Cecere, Agnelli spinge Peruzzi all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 7 luglio 1999.
  8. PARMA C'è Amoroso, superbomber e una difesa davvero insuperabile, in La Nuova Sardegna, 31 luglio 1999.
  9. Ambrogio Fogar, Quella simpatia per la Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 1º agosto 1999.
  10. Materazzi al Perugia, Comandini alla Reggina e Poyet vicino alla Roma, in La Nuova Sardegna, 9 luglio 1999.
  11. La lunga storia di un fuoriclasse di nome Cassano, su sampdoria.it, 14 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2007).
  12. Pierfrancesco Archetti, Fenomeno Frey, nato per essere numero 1, in La Gazzetta dello Sport, 15 gennaio 2000.
  13. Frey: «Io sono pronto al grande salto. E l'Inter di sicuro vincerà qualcosa», in La Gazzetta dello Sport, 8 luglio 2000.
  14. Rosario De Luca e Francesco Caruso, Kallon profeta di Reggio, in La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 1999 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  15. Gianni Mura, "Miei cari tifosi, andrà a finire così", su repubblica.it, 28 agosto 1999.
  16. Olimpico, è pareggio tra Roma e Inter, su repubblica.it, 11 settembre 1999.
  17. Lodovico Maradei, L'Inter spaventa il campionato, in La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 1999.
  18. Alberto Cerruti e Luigi Garlando, Tanto per cambiare l'Inter ringrazia Vieri, in La Gazzetta dello Sport, 27 settembre 1999.
  19. Torna Ronaldo, l'Inter allunga, su repubblica.it, 2 ottobre 1999.
  20. Paolo Condò, Gaetano Imparato, Alessio Da Ronch e Luca Calamai, La Roma sfreccia sul Pendolino Cafù, in La Gazzetta dello Sport, 4 ottobre 1999.
  21. Lodovico Maradei, L'Olimpico applaude tutti, in La Gazzetta dello Sport, 4 ottobre 1999.
  22. Il Milan soffre col Cagliari, l'Inter finisce ko a Venezia, su repubblica.it, 17 ottobre 1999.
  23. Decidono Weah e Shevchenko, al Milan il derby di San Siro, su repubblica.it, 23 ottobre 1999.
  24. Corrado Sannucci, Lazio avanti ma che fatica, in la Repubblica, 25 ottobre 1999, p. 40.
  25. Ruggiero Palombo, La Roma distrugge la Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 22 novembre 1999.
  26. Mattia Chiusano, Candela tiene alta la Roma, in la Repubblica, 6 dicembre 1999, p. 44.
  27. Gianni Mura, Juve e Lazio coppia regina, in la Repubblica, 13 dicembre 1999, p. 1.
  28. Tutti i numeri del campionato, in La Gazzetta dello Sport, 20 dicembre 1999.
  29. Franco Tomati, Andrea Schianchi e Massimo Meroi, Il Parma invita la Juve a pranzo, in La Gazzetta dello Sport, 7 gennaio 2000.
  30. Corrado Sannucci, Benvenuti al Montella show, in la Repubblica, 7 gennaio 2000, p. 47.
  31. Benedetto Ferrara, Batigol contro Trap, in la Repubblica, 7 gennaio 2000, p. 46.
  32. Paolo Condò, Alessandra Bocci, Andrea Masala e Paolo Gentilotti, Milan in 10, Bierhoff con lode, in La Gazzetta dello Sport, 7 gennaio 2000.
  33. Giacomo Bulgarelli, Fabio Cudicini, Manlio Gasparotto, Lanfredo Birelli, Antonello Capone e Federico Moroni, Roma capoccia con Totti-Delvecchio, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2000.
  34. Lo scudetto d'inverno, Eriksson sfida tutti, su repubblica.it, 16 gennaio 2000.
  35. Juve campione d'inverno, Lazio pareggio e rissa, su repubblica.it, 16 gennaio 2000.
  36. Lodovico Maradei, Juve sempre più padrona, in La Gazzetta dello Sport, 24 gennaio 2000.
  37. Lodovico Maradei, Un Milan implacabile, in La Gazzetta dello Sport, 21 febbraio 2000.
  38. Lodovico Maradei, Inter signora del derby con Recoba e Zamorano, in La Gazzetta dello Sport, 6 marzo 2000.
  39. Ruggiero Palombo, Pancaro è l'incubo dell'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 12 marzo 2000.
  40. Alberto Cerruti, Del Piero crea, Inzaghi segna e la Juve vola, in La Gazzetta dello Sport, 13 marzo 2000.
  41. Emanuele Gamba, Rigori ed autoreti, ma è festa Juve, in la Repubblica, 20 marzo 2000, p. 46.
  42. La Lazio vince il derby e ora insegue la Juve, su repubblica.it, 25 marzo 2000.
  43. Lodovico Maradei, Shevchenko ferma la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 25 marzo 2000.
  44. La Lazio passa a Torino, ora il campionato è riaperto, su repubblica.it, 1º aprile 2000.
  45. Corrado Sannucci, Batistuta rovina la festa alla Lazio, in la Repubblica, 16 aprile 2000, p. 50.
  46. Kovacevic stende l'Inter, la Juve vede lo scudetto, su repubblica.it, 16 aprile 2000.
  47. L'anno maledetto di Cagliari e Piacenza, in la Repubblica, 17 aprile 2000, p. 50.
  48. Il Verona affonda la Juve, la Lazio torna in corsa, su repubblica.it, 30 aprile 2000.
  49. Campionato, radiografia delle quattro volate finali, su repubblica.it, 30 aprile 2000.
  50. Raffaele Dalla Vite e Luca Curino, Il Toro mostra le corna al Lecce, in La Gazzetta dello Sport, 1º maggio 2000.
  51. Franco Tomati, Francesco Bramardo e Giuseppe Calvi, Lecce esulta, Torino affonda, in La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2000.
  52. Lodovico Maradei, Quella di Del Piero esalta i bianconeri, su quella di Cannavaro si scatena la rabbia degli emiliani e della Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2000.
  53. Corrado Sannucci, Lazio da grande ma che rimpianti, in la Repubblica, 8 maggio 2000, p. 52.
  54. Il film degli ultimi novanta minuti a Perugia, su repubblica.it, 14 maggio 2000.
  55. Diego Mariottini, 14 maggio 2000, la Lazio e quell'acqua benedetta, su gazzetta.it, 14 maggio 2015.
  56. Sebastiano Vernazza, Collina, l'uomo della pioggia, in La Gazzetta dello Sport, 2 giugno 2003.
  57. La Lazio campione d'Italia, su repubblica.it, 15 maggio 2000.
  58. Delirio Lazio: campione!, in La Gazzetta dello Sport, 15 maggio 2000.
  59. Il Milan vola in Champions League, su repubblica.it, 14 maggio 2000.
  60. Tra Inter e Parma c'è in palio il futuro, su repubblica.it, 23 maggio 2000.
  61. Grande Baggio, l'Inter è in Champions League, su repubblica.it, 23 maggio 2000.
  62. Alberto Cerruti, Germano Bovolenta e Antonello Capone, Notte da Euro-Baggio, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 2000.
  63. Melegari, p. 569.
  64. A Bologna si cambia, licenziato Buso ora tocca a Guidolin, corriere.it, 28 ottobre 1999 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  65. Licenziato Tabarez, il Cagliari rispolvera Ulivieri, corriere.it, 29 settembre 1999 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2015).
  66. Il Piacenza esonera Simoni, al suo posto il vice Braghin, corriere.it, 11 gennaio 2000.
  67. Il Piacenza esonera Simoni, al suo posto il vice Braghin, corriere.it, 11 gennaio 2000 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
  68. Il Piacenza al duo Braghin Bernazzani, gazzetta.it, 18 gennaio 2000.
  69. Il Venezia esonera Spalletti, Zamparini sceglie Materazzi, corriere.it, 3 novembre 1999.
  70. Spalletti 2, il ritorno. Anche il Venezia lo richiama in panchina, corriere.it, 30 novembre 1999.
  71. Il Venezia esonera Spalletti, Zamparini sceglie Materazzi, corriere.it, 3 novembre 1999 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2015).
  72. Spalletti, esonero-bis. A Venezia arriva Oddo, corriere.it, 8 febbraio 2000.
  73. Antonello Capone, Intertoto, l'italiana che non si trova più, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2000.
  74. Gian Marco Porcellini, Come giocava la Lazio dello scudetto, su ultimouomo.com, 11 gennaio 2019.
  75. Calendario di Serie A: per il Milan avvio a Lecce., in la Repubblica, 30 luglio 1999, p. 42.
  76. Ecco il calendario della Serie A, su repubblica.it, 31 luglio 1999.
  77. Mattia Chiusano, Parte il calcio del week end, in la Repubblica, 30 luglio 1999, p. 42.
  78. (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1998-99 to 2000-01, su stadiapostcards.com.

Bibliografia



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[ru] Чемпионат Италии по футболу 1999/2000

Серия A 1999/2000 — 68-й сезон чемпионата Италии по футболу. Первые матчи прошли 28 августа 1999 года, последние — 14 мая 2000 года. Чемпионом стал «Лацио».



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