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Vincenzo Montella (Pomigliano d'Arco, 18 giugno 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico dell'Adana Demirspor.

Vincenzo Montella
Montella nel 2015
Nazionalità  Italia
Altezza 172 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Adana Demirspor
Termine carriera 1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1990Empoli
Squadre di club1
1990-1995Empoli51 (27)
1995-1996Genoa34 (21)
1996-1999Sampdoria83 (54)
1999-2007Roma180 (83)
2007Fulham10 (3)
2007-2008Sampdoria13 (4)
2008-2009Roma12 (0)
Nazionale
1999-2005 Italia20 (3)
Carriera da allenatore
2009-2011RomaGiovanissimi
2011Roma
2011-2012Catania
2012-2015Fiorentina
2015-2016Sampdoria
2016-2017Milan
2017-2018Siviglia
2019Fiorentina
2021-Adana Demirspor
Palmarès
 Europei di calcio
ArgentoBelgio-Paesi Bassi 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Con la maglia del Genoa ha vinto una Coppa Anglo-Italiana nel 1996. Nel 2001, accasatosi alla Roma, ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana, mentre con la Nazionale italiana è stato vicecampione d'Europa nel 2000. Con 141 gol in 288 gare, è 33º nella classifica dei marcatori della Serie A. Il 22 luglio 2013 entra a far parte della hall of fame della Roma.

Nella partita Lazio-Roma della stagione 2001-2002 segnò 4 gol, record per quel derby. Ha segnato il maggior numero di doppiette consecutive in Serie A: quattro nella stagione 1996-1997, eguagliando il record di Ettore Puricelli, stabilito col Bologna nella stagione 1940-1941.


Biografia


Vincenzo Montella è nato a Pomigliano d'Arco ed è cresciuto a Castello di Cisterna, entroterra napoletano, dal papà operaio dell'Alfasud S.p.A. e mamma casalinga.

A 13 anni fu selezionato dall'Empoli e nella città toscana incontrò Rita Iannaccone, che diventerà sua moglie e madre di suo figlio Alessio; la coppia si separa nel febbraio 2003. Attualmente vive con Rachele Di Fiore, ex soubrette televisiva, sposata il 15 agosto 2010 a Las Vegas e da cui ha avuto due figli, Maddalena ed Emanuele.

Il suo soprannome quando giocava era Aeroplanino: dopo ogni gol, mimava a braccia tese un aereo. Nel 2000 fu tra i testimonial del videogioco FIFA 2000, dove compariva sulla copertina dell'edizione italiana con la maglia della Nazionale.[1]

Nel 2002 è apparso nel film Volesse il cielo!, di Vincenzo Salemme, durante la scena della partita di calcio tra poliziotti e detenuti. Insieme a lui, altri due calciatori napoletani professionisti: Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara.


Carriera



Giocatore



Club


Gli inizi con Empoli e Genoa

Cresciuto nella scuola calcio San Nicola di Castello di Cisterna, comune dell'entroterra napoletano,[2] nel 1986 approdò al vivaio dell'Empoli. Con la società toscana debuttò in Serie C1 nella stagione 1990-1991, rimanendovi per cinque anni e giocando insieme e poi allenato da Luciano Spalletti. Nella stagione 92-93 prima la frattura del perone poi un'infezione virale gli fecero saltare metà stagione e tutta quella dell'annata 93-94. Tornò in campo nella stagione 94-95 e segno 17 reti. Nel 1995 passa in Serie B al Genoa, dove diede vita all'aeroplanino. Segnò 21 gol nella sua unica stagione in rossoblù, ottenendo anche l'unico trofeo internazionale della sua carriera, la Coppa Anglo-Italiana vinta a Wembley per 5-2 sul Port Vale; nell'occasione, segnò il terzo gol in mezza rovesciata.


Sampdoria

Montella alla Sampdoria nel 1997, mentre festeggia un gol con la sua iconica esultanza dell'aeroplanino.
Montella alla Sampdoria nel 1997, mentre festeggia un gol con la sua iconica esultanza dell'aeroplanino.

Una volta riscattato dalla società empolese,[1] nell'estate del 1996 rimane a Genova cambiando tuttavia casacca, passando a vestire quella blucerchiata della Sampdoria che, acquistandolo per 8,5 miliardi di lire,[3] lo porta al debutto in Serie A. All'esordio in maglia blucerchiata, il 28 agosto 1996 nel derby di Coppa Italia proprio contro il Genoa, è autore di una doppietta. I primi gol in A arrivano il 21 settembre 1996, alla terza giornata, in Roma-Sampdoria, con il ventiduenne attaccante che mette a segno una doppietta che contribuisce alla vittoria contro la sua futura squadra.[4]

Dopo aver saltato sei partite per una pubalgia,[5] torna in campo all'undicesima giornata contro il Verona, per poi mettere a segno quattro doppiette consecutive – rispettivamente contro Inter, Vicenza, Udinese e Cagliari –, stabilendo un record per il calcio italiano in coabitazione con Ettore Puricelli. Alla prima stagione coi Doriani, Montella segna 22 gol in 28 partite, miglior risultato di sempre da parte di un esordiente italiano in massima serie, chiudendo secondo nella classifica cannonieri dietro all'atalantino Filippo Inzaghi.[5]

Nella stagione 1997-1998 Montella rimane sugli stessi livelli, siglando 20 gol in 33 partite, tra cui la tripletta del 21 dicembre 1997, la prima in Serie A, nel 6-3 contro il Napoli. Nonostante l'ottima annata e 42 gol in 61 gare in Serie A non riesce a far parte della rosa azzurra guidata da Cesare Maldini per i campionati del mondo in Francia.[5]

All'inizio della stagione 1998-1999 dopo sole due partite ed un gol alla prima di campionato contro l'Udinese, un infortunio alla caviglia tiene fermo il giocatore per 4 mesi. Montella torna in campo a gennaio, mettendo a segno altri 11 gol, tra cui la tripletta contro l'Inter alla ventiseiesima giornata e le doppiette contro Fiorentina e Bologna alla trentaduesima e alla trentatreesima giornata, che non riescono però ad evitare la retrocessione della squadra ligure in Serie B.[6] Montella chiude la stagione con 12 gol segnati in 22 partite. L'ottima stagione gli vale l'esordio in nazionale.


Roma

Il neoacquisto Montella alla Roma nel precampionato 1999-2000, in posa con la mascotte del club.
Il neoacquisto Montella alla Roma nel precampionato 1999-2000, in posa con la mascotte del club.

Nell'estate 1999 la Roma lo acquista per 40 miliardi di lire.[7] Il 21 ottobre realizza contro l'IFK Göteborg in Coppa UEFA la sua prima doppietta in campo europeo[8]; nel campionato di Serie A va invece a segno per 18 volte, 2 delle quali nel derby del 21 novembre che i giallorossi vincono per 4-1.[9]

Spesso relegato in panchina dopo l'arrivo di Batistuta[10], trova comunque modo di farsi notare: nel marzo 2001, mette a segno importanti doppiette per le vittorie con Inter e Brescia.[11][12] È anche autore del gol che vale il pareggio contro la Juventus, nella partita del 6 maggio.[13] All'ultima giornata di campionato - in cui la Lupa si aggiudica lo scudetto - segna un gol contro il Parma, servendo poi l'assist all'argentino per il 3-1.[14]

Montella in azione con la maglia romanista scudettata nel campionato 2001-2002.
Montella in azione con la maglia romanista scudettata nel campionato 2001-2002.

Appone la propria firma anche sulla Supercoppa italiana 2001, realizzando la seconda delle tre reti con cui i capitolini sconfiggono la Fiorentina.[15] Il derby del 10 marzo 2002 lo vede assoluto protagonista, in quanto autore di un poker.[16] Nella stagione 2004-05, malgrado i risultati nel complesso deludenti, l'attaccante risulta il miglior marcatore stagionale[17]; trovando minor spazio con Spalletti, nel gennaio 2007 è ceduto al Fulham.[18]


Fulham, ritorno a Genova e ultimi anni

Il 3 gennaio 2007 passa in prestito al Fulham fino a fine stagione. Al debutto segna una doppietta in coppa; a fine stagione conta 10 presenze, con 3 gol.[19]

Il 12 luglio 2007 la Sampdoria, raggiunto l'accordo con la Roma, ingaggia in prestito Montella. All'esordio in campionato del 26 agosto 2007 segna un gol che permette ai blucerchiati di vincere 2-1 nella trasferta di Siena. Il 17 maggio 2008 segna il suo ultimo gol in Serie A con la Sampdoria, nell'ultima partita di campionato contro la Juventus terminata 3-3.

Terminato il prestito alla Sampdoria, nella stagione 2008-2009, a 34 anni, torna alla Roma. Totalizza 12 presenze in campionato, 2 in Champions League contro Cluj e Arsenal (contro cui segna uno dei rigori nella gara che sancisce l'eliminazione della Roma agli ottavi di finale) e 1 in Coppa Italia senza realizzare nessuna rete.

Il 2 luglio 2009 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato[20] dopo aver segnato 237 reti in partite ufficiali, tra squadre di club e nazionale.


Nazionale

Esordì in nazionale nel giugno 1999, poco prima di compiere 25 anni, sotto Zoff.[21] Entrato a far parte del gruppo[22][23], partecipò all'Europeo 2000 giocando tre partite.[24]

Il 25 aprile 2001 segnò la prima rete in maglia azzurra, decidendo l'amichevole contro il Sudafrica[25]; il 27 marzo 2002 realizzò una doppietta all'Inghilterra.[26] Il commissario tecnico Trapattoni lo convocò per il Mondiale asiatico[27], in cui la punta subentrò nella ripresa dell'incontro col Messico.[28] Dopo aver disputato due gare con Lippi in panchina, abbandona la nazionale nel 2005.[29]


Allenatore



Roma

Montella alla guida della prima squadra romanista nel 2011
Montella alla guida della prima squadra romanista nel 2011

Il 2 luglio 2009 diventa l'allenatore della categoria Giovanissimi della Roma. Il 13 febbraio 2010 vince la prima edizione della Viareggio Junior Cup.[30]

Il 21 febbraio 2011, a 36 anni, in seguito alle dimissioni di Claudio Ranieri,[31] Montella viene promosso alla guida della prima squadra, con un ingaggio di 500.000 euro; in caso di qualificazione alla successiva edizione della UEFA Champions League avrebbe guadagnato come premio il 10% del proprio stipendio.[32] Privo del patentino per allenare le prime squadre ed assistito da Aurelio Andreazzoli (già collaboratore dell'ex allenatore dei giallorossi Luciano Spalletti),[33] esordisce sulla panchina della Roma due giorni dopo nel recupero della partita contro il Bologna rinviata per neve il 30 gennaio e valida per la 22ª giornata, incontro vinto dai giallorossi per 1-0.[34] Il 13 marzo 2011, battendo la Lazio per 2-0, vince il suo primo derby da allenatore.[35] Dopo aver portato la squadra al sesto posto finale in campionato e in semifinale di Coppa Italia, la Roma decide di sostituirlo con Luis Enrique[36].


Catania

Il 9 giugno 2011 diviene l'allenatore del Catania in Serie A[37]; ottenendo la salvezza a fine campionato. Il 19 aprile 2012 vince il premio di "Miglior Allenatore del Mese" di marzo.[38]

Dopo essere arrivato 11º in campionato con il nuovo record di punti, quota 48, il 4 giugno il Catania annuncia di aver trovato un accordo di massima per l'interruzione del rapporto con l'allenatore campano.[39]


Fiorentina

Montella sulla panchina della Fiorentina nel 2012.
Montella sulla panchina della Fiorentina nel 2012.

L'11 giugno 2012 diventa l'allenatore della Fiorentina, allora nell'era Della Valle.[40] La sua squadra apre la stagione con una vittoria per 2-1 sull'Udinese. A Firenze il tecnico plasma una squadra che ruota intorno ad un centrocampo molto tecnico formato da Aquilani, Pizarro e Borja Valero, integrato con i giovani attaccanti Ljajic e Jovetic. L'annata è molto positiva per la Fiorentina, che mette in mostra uno dei migliori collettivi della Serie A, e conclude la stagione al quarto posto con 70 punti (miglior punteggio a parte le penalizzazioni delle stagioni 2005-2006 e 2006-2007). Mentre in Coppa Italia arriva fino ai quarti di finale venendo eliminato dalla Roma. Al termine del campionato, Montella viene insignito del Premio Nazionale Enzo Bearzot.[41] Il 28 maggio 2013 ad Amalfi gli viene assegnato il premio "Panchina giusta"[42] nel corso del meeting Football Leader organizzato dall'Assoallenatori.

Nella stagione seguente perde la finale di Coppa Italia contro il Napoli, arriva fino agli ottavi di finale di Europa League venendo eliminato dalla Juventus e si piazza di nuovo 4º in campionato con 65 punti.

Nell'annata 2014-2015 viene eliminato nelle semifinali di Coppa Italia dalla Juventus e di Europa League dal Siviglia e in campionato arriva ancora al 4º posto. L'8 giugno 2015, con un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Fiorentina lo esonera a causa del suo comportamento, dopo alcune dichiarazioni del tecnico contro la società a riguardo delle clausole contrattuali.[43]


Sampdoria

Liberatosi dal club viola senza il pagamento della clausola di rescissione da 5 milioni di euro,[44] il 15 novembre 2015, subentrando al posto dell'esonerato Walter Zenga, diventa il nuovo allenatore della Sampdoria.[45][46] Esordisce sulla panchina blucerchiata il 22 novembre 2015 nella partita persa 1-0 contro l'Udinese. Dopo le quattro sconfitte tra Serie A e Coppa Italia, trova i primi punti contro la Lazio il 14 dicembre (1-1) e la prima vittoria contro il Palermo il 20 dicembre (2-0). La stagione si rivela molto complicata per la Sampdoria guidata da Montella, che alla fine si salva e ottiene il 15º posto in classifica con 40 punti. Le parti decidono quindi di interrompere il rapporto anticipatamente al termine della stagione.[47]


Milan

Montella al Milan nell'estate 2016
Montella al Milan nell'estate 2016

Il 30 giugno 2016 il Milan annuncia l'ingaggio di Montella come nuovo allenatore rossonero.[48] Alla prima di campionato il suo Milan registra un successo per 3-2 contro il Torino. Il 22 ottobre 2016, a San Siro, fa sua 1-0 la classica contro la Juventus grazie alla rete di Manuel Locatelli. Il successivo 23 dicembre, sempre contro la formazione bianconera, vince a Doha la Supercoppa italiana trionfando ai tiri di rigore: per l'allenatore campano è il primo trofeo, e il ventinovesimo in 30 anni dell'era Berlusconi al Milan; rimane tuttavia questo, a posteriori, uno dei pochi acuti nei turbolenti e deludenti anni 2010 rossoneri. Il campionato 2016-2017 viene chiuso al sesto posto e, pur avendo riportato la squadra meneghina in Europa dopo 3 anni e mezzo di assenza, grazie alla qualificazione ai preliminari di Europa League, il piazzamento non riesce a soddisfare appieno l'ambiente rossonero.

All'inizio dell'annata seguente, il 26 settembre 2017 Montella si separa dal suo storico preparatore atletico Emanuele Marra.[49] Il successivo 27 novembre, all'indomani del pareggio casalingo contro il Torino e con la squadra relegata al settimo posto della classifica, stante le mancate aspettative di vertice del club (anche a fronte di un fastoso mercato estivo), viene esonerato dalla società e sostituito da Gennaro Gattuso.[50]


Siviglia

Il 30 dicembre 2017 è nominato nuovo allenatore del Siviglia.[51] Dopo la vittoria al debutto contro il Cádiz agli ottavi di Coppa del Re per 0-2, il 6 gennaio, alla prima di campionato, perde il derby casalingo contro il Betis per 3-5. Nonostante in campionato il suo Siviglia non vada alla grande, con un quarto posto che viene compromesso dalla sconfitta contro il diretto avversario Valencia, in Coppa del Re e in Champions League il cammino è da sogno: nella prima Montella porta il Siviglia in finale, dopo aver eliminato Cadice agli ottavi, Atletico Madrid ai quarti e Leganes in semifinale; nella seconda riesce nell'impresa di battere il Manchester United di José Mourinho agli ottavi con un risultato complessivo di 2-1 (clamorosa vittoria ad Old Trafford dopo uno 0-0 a Siviglia), portando così il Siviglia per la seconda volta nella sua storia ai quarti di finale, (dopo il precedente della stagione 1957-58 in Coppa dei Campioni), venendo poi eliminato dal Bayern Monaco.

Il 28 aprile 2018, a causa della sconfitta per 2-1 a Valencia contro il Levante, è esonerato dopo una serie di nove partite senza vittoria comprendente cinque sconfitte, inclusa la disfatta (0-5) in finale di Coppa del Re contro il Barcellona, con la squadra all'ottavo posto in campionato ed a rischio di mancata qualificazione alla successiva Europa League.[52] Al suo posto viene chiamato Joaquín Caparrós.


Ritorno a Firenze, Adana Demirspor

Il 10 aprile 2019 ritorna dopo quattro anni alla Fiorentina, in sostituzione del dimissionario Stefano Pioli.[53] Quattro giorni dopo, al suo secondo debutto sulla panchina viola, pareggia per 0-0 contro il Bologna.[54] In seguito la squadra viola inanella una serie di cinque sconfitte[55][56] consecutive in campionato (sei con la semifinale di ritorno con l'Atalanta di Coppa Italia)[57] che la portano a lottare per la salvezza all'ultima giornata, dove riesce comunque a centrare l'obiettivo dopo il pareggio per 0-0 con il Genoa.[58] Il 14 giugno 2019 viene confermato sulla panchina viola dal nuovo proprietario del club Rocco Commisso.[59]

Il 24 agosto, in occasione di Fiorentina-Napoli, diviene il primo allenatore di Serie A a prendere un cartellino giallo.[60][61] Il 21 dicembre seguente, dopo la sconfitta per 1-4 contro la Roma e dopo un’esperienza contrassegnata da risultati molto deludenti (solo 4 vittorie su 24 partite di campionato nella sua seconda gestione), viene esonerato.[62]

Il 1º settembre 2021, dopo quasi due anni d'inattività, ritorna ad allenare firmando con l'Adana Demirspor, club neopromosso nella massima serie turca,[63] in sostituzione di Samet Aybaya, esonerato dopo una lite col calciatore Mario Balotelli, al culmine di un negativo avvio di stagione.[64]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 EmpoliC110CI--------10
1991-1992C174CI--------74
1992-1993C1136CI--------136
1993-1994C1--CI--------00
1994-1995C13017CI--------3017
Totale Empoli5127------5127
1995-1996 GenoaB3421CI12---CAI554028
1996-1997 SampdoriaA2822CI22------3024
1997-1998A3320CI41CU2----3921
1998-1999A2212CI11Int63---2916
1999-2000 RomaA3118CI3-CU73---4121
2000-2001A2813CI22CU83---3818
2001-2002A1913CI--UCL61SI112615
2002-2003A299CI52UCL11----4511
2003-2004A115CI--CU3----145
2004-2005A3721CI61UCL31---4623
2005-2006A131CI--CU31---162
2006-gen. 2007A123CI23UCL3-SI--176
gen.-giu. 2007 FulhamPL103FACup+CdL2+03+0------126
2007-2008 SampdoriaA134CI--Int+CU1+40+1---185
Totale Sampdoria96587413411666
2008-2009 RomaA120CI10UCL20---150
Totale Roma1928319846911258101
Totale carriera3831922914591366477225

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-6-1999BolognaItalia 4 – 0 GallesQual. Euro 2000- 46’
13-11-1999LecceItalia 1 – 3 BelgioAmichevole- 68’
23-2-2000PalermoItalia 1 – 0 SveziaAmichevole- 45’
3-6-2000OsloNorvegia 1 – 0 ItaliaAmichevole- 76’
19-6-2000EindhovenItalia 2 – 1 SveziaEuro 2000 - 1º turno-
2-7-2000RotterdamFrancia 2 – 1 gg ItaliaEuro 2000 - Finale- 86’
11-10-2000AnconaItalia 2 – 0 GeorgiaQual. Mondiali 2002- 83’
24-3-2001BucarestRomania 0 – 2 ItaliaQual. Mondiali 2002- 86’
28-3-2001TriesteItalia 4 – 0 LituaniaQual. Mondiali 2002- 69’
25-4-2001PerugiaItalia 1 – 0 SudafricaAmichevole1
2-6-2001TbilisiGeorgia 1 – 2 ItaliaQual. Mondiali 2002- 79’
27-3-2002LeedsInghilterra 1 – 2 ItaliaAmichevole2 46’
17-4-2002MilanoItalia 1 – 1 UruguayAmichevole- 46’
18-5-2002PragaRep. Ceca 1 – 0 ItaliaAmichevole- 46’
13-6-2002ŌitaMessico 1 – 1 ItaliaMondiali 2002 - 1º turno- 56’
7-9-2002BakuAzerbaigian 0 – 2 ItaliaQual. Euro 2004- 58’
12-10-2002NapoliItalia 1 – 1 Serbia e MontenegroQual. Euro 2004- 46’
16-10-2002CardiffGalles 2 – 1 ItaliaQual. Euro 2004- 70’
17-11-2004MessinaItalia 1 – 0 FinlandiaAmichevole- 46’
9-2-2005CagliariItalia 2 – 0 RussiaAmichevole- 46’
Totale Presenze 20 Reti 3

Statistiche da allenatore


Statistiche aggiornate al 08 novembre 2022.[65]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
feb.-giu. 2011 RomaA13733CI2011UCL1001----- 16 7 4 5 43,75 Sub.
2011-2012 CataniaA38111512CI2101---------- 40 12 15 13 30,00 11º
2012-2013 FiorentinaA3821710CI4301---------- 42 24 7 11 57,14
2013-2014A3819811CI5302UEL12732----- 55 29 11 15 52,73
2014-2015A38181010CI4301UEL14743----- 56 28 14 14 50,00
nov. 2015-2016 SampdoriaA266614CI1001---------- 27 6 6 15 22,22 Sub. 15º
2016-2017 MilanA3818911CI2101-----SI1010 41 19 10 12 46,34
lug.-nov. 2017A14626CI0000UEL9720----- 23 13 4 6 56,52 Eson.
Totale Milan52241117210197201010 64 32 14 18 50,00
dic.-apr. 2018 SivigliaPD17548CR7511UCL4121----- 28 11 7 10 39,29 Sub., Eson.
apr.-giu. 2019 FiorentinaA7025CI1001---------- 8 0 2 6 &&0,00 Sub. 16º
ago.-dic. 2019A17458CI2200---------- 19 6 5 8 31,58 Eson.
Totale Fiorentina138623244161105261475---- 180 87 39 54 48,33
set. 2021-2022 Adana DemirsporSL3515812CT4301---------- 39 18 8 13 46,15 Sub.
2022-2023SL12651CT2200---------- 14 8 5 1 57,14 in corso
Totale Adana Demirspor47211313650100000000 53 26 13 14 49,06
Totale carriera33113684111362321140221171010 408 180 99 129 44,12

Palmarès


Giocatore

Competizioni nazionali

Roma: 2000-2001
Roma: 2001

Competizioni internazionali

Genoa: 1995-1996

Allenatore

Club

Milan: 2016

Individuale

  • Premio Nazionale Enzo Bearzot: 1
2013
  • L'allenatore dei sogni: 1
2013

Onorificenze


Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
 Roma, 12 luglio 2000. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[66]

Note


  1. RaiSport - 27 giugno 2001 - Giochi: Fifa 2002 & Totti, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 4 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  2. A Napoli la fabbrica dei talenti - Il Mattino 21/09/2008 Archiviato l'11 marzo 2011 in Internet Archive.
  3. A Napoli la fabbrica dei talenti - Il Mattino 21/09/2008 Archiviato l'11 marzo 2011 in Internet Archive.
  4. Piero Serantoni, A Montella basta un tempo, in La Stampa, 22 settembre 1996, p. 30.
  5. Montella, la carriera di un uomo di calcio, su ilsecoloxix.it.
  6. Gianluca Minchiotti, Derby, doppio ex Montella: 'Dal Genoa alla Samp, senza pentimenti', in calciomercato.com.
  7. Gaetano Imparato, Montella non ha dubbi "Totti come Mancini", in La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 1999.
  8. Mattia Chiusano, Montella, la Roma torna a volare, in la Repubblica, 22 ottobre 1999, p. 58.
  9. Mattia Chiusano, Il grande colpo di Capello, in la Repubblica, 22 novembre 1999, p. 48.
  10. Giorgio Lo Giudice, Batistuta fa sognare la Roma, in La Gazzetta dello Sport, 9 luglio 2000.
  11. Ruggiero Palombo, Valerio Piccioni, Gaetano Imparato, Lello Garinei, Luca Curino e Andrea Elefante, Bumb bum Montella fa disperare l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2001.
  12. Mattia Chiusano, Montella fa il fenomeno Sette vittorie: Roma record, in la Repubblica, 12 marzo 2001, p. 42.
  13. Montella e Nakata rimontano la Juve, su repubblica.it, 6 maggio 2001.
  14. Roma, show all'Olimpico per la festa scudetto, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
  15. SupeRoma Supercoppa, su www2.raisport.rai.it, 19 agosto 2001. URL consultato il 4 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2018).
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[de] Vincenzo Montella

Vincenzo Montella (* 18. Juni 1974 in Pomigliano d’Arco, Italien) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler und heutiger Fußballtrainer. Im September 2021 wurde er Cheftrainer des türkischen Erstligisten Adana Demirspor.

[en] Vincenzo Montella

Vincenzo Montella Cavaliere OMRI (Italian pronunciation: [vinˈtʃɛntso monˈtɛlla]; born 18 June 1974) is an Italian retired footballer and current manager, who played as a striker. He is current manager of Süper Lig club Adana Demirspor.

[es] Vincenzo Montella

Vincenzo Montella (Pomigliano d'Arco, Nápoles, Italia, 18 de junio de 1974) es un exfutbolista y entrenador italiano. Jugaba de delantero y su apodo era L'Aeroplanino ("El Pequeño Avión"), debido a su baja estatura y la muy conocida celebración de sus goles. Actualmente entrena al Adana Demirspor de la Superliga de Turquía.

[fr] Vincenzo Montella

Vincenzo Montella, né le 18 juin 1974 à Pomigliano d'Arco, est un footballeur international italien qui évolue au poste d'attaquant entre 1990 et 2009. Il s'est reconverti en tant qu'entraîneur.
- [it] Vincenzo Montella

[ru] Монтелла, Винченцо

Винченцо Монтелла (итал. Vincenzo Montella; род. 18 июня 1974[1][2], Помильяно-д'Арко, Кампания) — итальянский футболист, нападающий, ныне — футбольный тренер.



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