sport.wikisort.org - Atleta

Search / Calendar

Bruno Pizzul (Udine, 8 marzo 1938) è un giornalista e telecronista sportivo italiano, prima voce per la Rai degli incontri della nazionale italiana di calcio dal 1986 al 2002.

Pizzul (a sinistra) in compagnia del suo predecessore nelle telecronache della Nazionale italiana Nando Martellini negli anni '90.
Pizzul (a sinistra) in compagnia del suo predecessore nelle telecronache della Nazionale italiana Nando Martellini negli anni '90.

Biografia



Inizi e tentata carriera calcistica


Bruno Pizzul durante la carriera da calciatore, qui con la maglia del Catania nel 1958.
Bruno Pizzul durante la carriera da calciatore, qui con la maglia del Catania nel 1958.

Proveniente da una squadra parrocchiale di Cormòns, la Cormonese,[1][2] in seguito passò alla Pro Gorizia. Bruno Pizzul alternò studio e attività sportiva. Divenuto calciatore professionista e buon centromediano, fu ingaggiato dal Catania nel 1958. Giocò anche nell'Ischia[3][4], nell'Udinese[5] e nella Cremonese, ma la sua carriera sportiva finì presto a causa di un infortunio al ginocchio.

Bruno Pizzul riceve un premio dall'Università di Milano nel 1985.
Bruno Pizzul riceve un premio dall'Università di Milano nel 1985.

Laurea e carriera di telecronista calcistico


Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver insegnato materie letterarie nelle scuole medie superiori, nel 1969 fu assunto in Rai dopo aver partecipato al concorso nazionale per radio-telecronisti aperto a tutti i giovani laureati del Friuli Venezia Giulia.[6] L'8 aprile 1970 commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia disputatasi sul campo neutro di Como) alla quale Bruno arrivò con quindici minuti di ritardo; cominciò a commentare quella partita dal 16º minuto: fortunatamente era trasmessa in differita e poté rimediare successivamente.[7] La prima finale di una competizione internazionale che fu raccontata dalla sua voce fu quella del campionato europeo del 1972 a Bruxelles, con la vittoria della Germania Ovest sull'URSS per 3-0.

La prima vittoria da lui annunciata in diretta ai telespettatori di una squadra italiana in una finale di coppa europea fu, invece, quella del Milan in Coppa delle Coppe ai danni del Leeds Utd, a Salonicco il 16 maggio 1973, mentre la finale della stessa competizione del 1999 tra Lazio e Maiorca al Villa Park di Birmingham e quella di Coppa UEFA dello stesso anno tra Parma e Olympique Marsiglia giocata allo Stadio Lužniki di Mosca furono le ultime vittorie di squadre italiane nelle competizioni europee da lui raccontate. Il 29 maggio 1985 era il commentatore TV della finale della Coppa dei Campioni nota per la strage dell'Heysel.[7]

Per la TV di Stato ha raccontato le principali partite di squadre calcistiche di club nelle competizioni europee e nazionali, ed è stato inoltre conduttore della Domenica Sportiva nella versione estiva del 1975 e nella stagione 1993-94, affiancato da Simona Ventura e Amedeo Goria, conduttore di Domenica Sprint dal 1976 al 1990 e curatore dello spazio dedicato alla moviola all'interno di 90º minuto, allora condotto da Fabrizio Maffei, dal 1990 al 1992. A partire dal campionato del mondo 1986 gli fu affidato anche l'incarico di telecronista delle partite della nazionale italiana, anche a causa di un malore per l'altitudine occorso al suo predecessore nell'incarico Nando Martellini.[8]

Peraltro Pizzul aveva già commentato in precedenza alcune partite degli azzurri di Enzo Bearzot: il collaudo non ufficiale tra Italia e Nazionale B dell'Ungheria, giocatosi a Como il 1º giugno 1980 e vinto dagli azzurri per 4-1; la finale per il terzo posto dei campionati europei 1980, Italia-Cecoslovacchia, giocata a Napoli e vinta dai danubiani per 10-9 dopo i rigori ad oltranza; la partita Lussemburgo-Italia 0-2 dell'11 ottobre 1980, gara di esordio per le qualificazioni ai campionati mondiali di Spagna 1982 (sostituendo all'ultimo momento Nando Martellini, influenzato); l'incontro amichevole in favore dei terremotati dell'Irpinia tra Italia e Resto dell'Europa, svoltosi a Roma il 25 febbraio 1981 e vinto dalla selezione continentale per 3-0; l'amichevole Italia-Inghilterra 2-1, giocatasi a Città del Messico il 6 giugno 1985.

Pizzul mantenne tale ruolo fino al 21 agosto 2002 (Italia-Slovenia 0-1), dopo aver raccontato televisivamente la Nazionale in cinque campionati mondiali, quattro campionati europei, tutte le partite di qualificazione ai Mondiali e agli Europei ad eccezione della finale terzo-quarto posto di Italia '90 (commentata da Giorgio Martino dato l'impegno di Pizzul per il commento della finale del giorno seguente allo Stadio Olimpico di Roma), di quelle trasmesse in esclusiva da TMC e Mediaset e di alcune partite amichevoli. L'ultima partita dell'Italia da lui commentata, che segnò anche il suo commiato dalla Rai, fu l'amichevole giocata a Trieste e persa per 1-0 contro la Slovenia.[9]

Dal 1993 al 2002 e nel 2014 ha partecipato (con la sola eccezione del 1996 a seguito della concomitanza con l'apertura dei Campionati Europei in Inghilterra), come commentatore tecnico, alla Partita del cuore organizzata annualmente dalla Nazionale italiana cantanti. Nella stagione 2003-04 è assieme a Luigi Colombo uno dei principali telecronisti delle partite di Serie A trasmesse da Gioco Calcio, la piattaforma televisiva voluta dalla Lega Calcio per contrastare il monopolio di Sky costretta poi a chiudere i battenti 9 mesi dopo la sua nascita. Approda sul digitale terrestre di Cartapiù nel gennaio 2005, dove per 4 stagioni è il telecronista delle partite più importanti del campionato di Serie A trasmesse da tale piattaforma televisiva.[10]

Fu sua la telecronaca della prima partita di calcio trasmessa in Italia in diretta sul digitale terrestre (Bologna-Cagliari 1-0). Nell'estate 2007 ha ricommentato per LA7 le repliche (in chiaro) delle partite della Nazionale italiana al campionato del mondo 2006, poi riproposte (semifinale e finale) anche nel 2010 prima dell'inizio del mondiale in Sud Africa e nel decennale della vittoria nel 2016.[10] Per la stessa emittente, nella stagione 2007-2008, ha commentato le principali partite in chiaro della Coppa Italia. Il 2 agosto 2012 è stato telecronista di Hajduk Spalato-Inter valevole per il terzo turno preliminare di UEFA Europa League.[11] Per il commento tecnico, Pizzul ritorna nella trasmissione Quelli che il calcio da gennaio fino a febbraio 2012 dove aveva già lavorato assieme a Massimo Caputi nell'edizione 2001-2002.[12] Nel 2014 ogni mattina va in onda con Marco Franzelli su Rai News 24 mentre alle 11 è su RMC con Teo Teocoli.[13] Dal 2015 è di nuovo in Rai tra gli opinionisti de La Domenica Sportiva e narratore della trentunesima puntata del programma Techetechete'.

Da aprile 2022 torna in TV su DAZN, partecipando al talk show del lunedì sera Supertele condotto da Pierluigi Pardo. All'interno della rubrica "Tutto molto bello" Pizzul commenta tutti i gol della giornata di campionato appena trascorsa.[14]


Carriera di telecronista di altri sport


Oltre al calcio, Pizzul ha commentato saltuariamente per la televisione incontri di pugilato, tennis da tavolo, bocce, corse ciclistiche, vela e qualche premio ippico; inoltre è stato telecronista fisso di canottaggio dal 1971 al 1976.


Apparizioni nel cinema


Bruno Pizzul nel film L'arbitro (1974)
Bruno Pizzul nel film L'arbitro (1974)

Pizzul ha interpretato sé stesso nel film comico del 1974 L'arbitro, diretto da Luigi Filippo D'Amico, con Lando Buzzanca e Joan Collins, ed ha avuto un piccolo ruolo nella pellicola Fantozzi - Il ritorno (1996) con Paolo Villaggio. Nel 2004 è la voce narrante nonché "doppiatore" di San Gennaro nel film dei Ditelo voi Ventitré. Nel 2011 recita in un piccolo cameo del film Box Office 3D - Il film dei film di Ezio Greggio. Nel 2014 ha doppiato un cronista sportivo nell'adattamento italiano del film Pelé.


Critiche e controversie


Nel 1985, dopo la strage dell'Heysel, nella quale la Juventus batté il Liverpool dopo che sugli spalti 39 persone morirono schiacciate negli scontri tra tifoserie, Pizzul commentò la vittoria della Coppa come "una giornata radiosa per il calcio italiano". L'onorevole Vincenzo La Russa ebbe a definire Pizzul come "un imbecille per il quale proviamo pietà".[15] Pizzul il giorno dopo negò di aver pronunciato quella frase e si difese dichiarando di aver commentato per un'ora e mezza gli scontri pre-partita con le lacrime agli occhi.[16]


Pubblicità


Nel maggio 2014 è stato testimonial della FIAT nello spot girato in Brasile insieme a Giovanni Trapattoni, ex CT della nazionale italiana di calcio.[17]

Nel gennaio 2021 ha partecipato al video di presentazione del contest PS5 Supercup[18]. Successivamente, nel giugno dello stesso anno presterà la voce a uno spot di Repower[19], mentre da luglio è protagonista di uno spot promozionale di DAZN[20].


Premi


2009

Note


  1. Calcio: Bruno Pizzul una voce nazional Archiviato il 21 febbraio 2014 in Internet Archive. justicetv.it.
  2. Si fa seppellire con la maglia della Cormonese Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive. ilpiccolo.gelocal.it.
  3. Castagna R. (1981), Calcio Ischia, attività calcistica isolana dalla Promozione alla Prima Categoria 1956/57 - 1979/80, Supplemento al n.1 - aprile 1981 - de "La Rassegna d'Ischia" periodico di ricerche e di temi turistici, culturali, politici e sportivi, Ischia, p. 16.
  4. Ferrandino P. (1990), Storia degli Sports Isolani Vol. I, Editoriale Ischia, Ischia, p. 364. «Bruno Pizzul esordì con la maglia dell'Ischia il 4 dicembre 1960 nella partita Ischia - Caltagirone 1-0, collezionando in totale 5 presenze. Il difensore, a causa del fisico longilineo ed esile venne soprannominato dai tifosi "canna di zucchero"».
  5. Intervista a Bruno Pizzul tigulliovino.it.
  6. cinquantamila.corriere.it, https://web.archive.org/web/20150626204638/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=PIZZUL+Bruno (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  7. Bruno Pizzul in esclusiva per "Quelli che l'Inter", su quellichelinter.it. URL consultato il 26-12-2014.
  8. I Mondiali di calcio nelle parole dei telecronisti, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 26-12-2014.
  9. Riccardo Cucchi grazie per 20 anni, su tuttoilcalcioblog.blogspot.it. URL consultato il 26-12-2014.
  10. Pizzul e la notalgia per una tv che non c'è più, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 26-12-2014.
  11. La7 rispolvera Brunzo Pizzul per la telecronaca di Hadjuk Spalato-Inter, su davidemaggio.it. URL consultato il 26-12-2014.
  12. "Bruno Pizzul" su Treccani.it, su treccani.it. URL consultato il 26-12-2014.
  13. Bruno Pizzul, tutti lo rivogliono: "Ma non portavo sfiga?" Archiviato il 17 giugno 2014 in Internet Archive..
  14. Supertele, prima puntata su Dazn: anticipazioni e ospiti, su tuttosport.com. URL consultato il 5 aprile 2022.
  15. Repubblica, CRAXI ACCUSA IL GOVERNO BELGA POLITICI DURI CON JUVE E RAI, su ricerca.repubblica.it, 06/2019.
  16. Repubblica, PIZZUL SI DIFENDE 'PIANGEVO ANCH' IO', su ricerca.repubblica.it, 06/2019.
  17. YouMark, FIAT porta il Trap e Bruno Pizzul in brasile, su youmark.it, 05/2014.
  18. PS5 Supercup| Telecronaca da fuoriclasse | Contest. URL consultato il 14 luglio 2021.
  19. Repower - I've got Repower 2021 - Speciale europei di calcio 2021. URL consultato il 13 luglio 2021.
  20. Spot DAZN - Luglio 2021, su Twitter. URL consultato il 13 luglio 2021.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Predecessore Telecronista ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio Successore
Nando Martellini 1986 - 2002 Gianni Cerqueti
Controllo di autoritàVIAF (EN) 250668690 · ISNI (EN) 0000 0003 7117 9071 · SBN CFIV150089 · LCCN (EN) no2012083574 · NDL (EN, JA) 00515560 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012083574
Portale Biografie
Portale Calcio

На других языках


[en] Bruno Pizzul

Bruno Pizzul (born 8 March 1938) is an Italian journalist and a former professional football player. He is best known for being the TV commentator of matches involving the Italy national football team from 1986 to 2002.[1]
- [it] Bruno Pizzul



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии