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Mario Alberto Kempes Chiodi (Bell Ville, 15 luglio 1954) è un commentatore televisivo, allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo attaccante o centrocampista. È stato campione del mondo con la nazionale argentina al mondiale di calcio del 1978.

Mario Kempes
Nazionalità  Argentina
Altezza 182 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante, centrocampista)
Termine carriera 1996 - giocatore
2002 - allenatore
Carriera
Giovanili
1961-1968 Club Atletico y Biblioteca Bell
1968-1969Talleres de Bell Ville
1969-1973Instituto
Squadre di club1
1973Instituto13 (11)
1974-1976Rosario Central107 (89)
1976-1981Valencia141 (95)
1981-1982River Plate29 (15)
1982-1984Valencia42 (21)
1984-1986Hércules38 (10)
1986-1987First Vienna20 (7)
1987-1990St. Pölten96 (34)
1990-1992Kremser39 (7)
1995Fernández Vial11 (5)
1995-1996Pelita Jaya15 (10)
Nazionale
1973-1982 Argentina43 (20)
Carriera da allenatore
1993-1994ValenciaVice
1995-1996Pelita Jaya
1996Lushnja
1997-1998Mineros
1999The Strongest
2000-2001Ind. Petrolero
2001–2002Casarano
2002San Fernando
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroArgentina 1978
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nel novero dei migliori attaccanti di tutti i tempi, nel 1978 è stato nominato Calciatore sudamericano dell'anno dalla rivista venezuelana El Mundo ed è giudicato il 23º miglior calciatore sudamericano (e sesto argentino) del XX secolo dall'IFFHS, oltre ad essere considerato tra i più grandi calciatori della storia del calcio.[1].


Biografia


È nato a Bell Ville, città della Provincia di Córdoba, distante circa 500 km da Buenos Aires. Il padre, carpentiere[2], in gioventù era stato calciatore dilettante; per questo, quando Mario aveva 9 anni, lo incoraggiò ad avvicinarsi all'attività calcistica[3].

Ha avuto quattro figli, da due diversi matrimoni: i primi tre da Maria Vicenta Moll, sposata durante la sua militanza nel Valencia[2][4], e l'ultima dalla sua seconda moglie, una ragazza venezuelana[2].


Caratteristiche tecniche


Kempes era un'ala o seconda punta mancina[5], veloce e dal tiro potente[6]; all'occorrenza poteva giocare anche da centravanti[2]. Raggiungeva il suo miglior rendimento quando giocava in coppia con una prima punta forte fisicamente, come Leopoldo Luque nella Nazionale argentina.


Carriera


«Kempes mise il calcio argentino sulla mappa del calcio mondiale[7][8]

(Diego Armando Maradona nella sua autobiografia)

Giocatore



Club


Gli anni giovanili (1970-1976)

Esordisce sedicenne nel Talleres de Bell Ville, con cui vince il campionato della Provincia di Córdoba[4]. Il 10 marzo 1972 viene acquistato dall'Instituto per circa tre milioni di pesos[2][4], dopo aver realizzato quattro reti in un provino[2]. Debutta in campionato il 5 ottobre 1973, nella sconfitta interna per 1-0 contro il Newell's Old Boys[9]; quattro giorni più tardi mette a segno il suo primo gol, contro il River Plate[4]. Conclude la sua prima stagione nella massima divisione con 11 reti in 13 partite, terzo miglior marcatore del campionato[4].

A fine stagione passa al Rosario Central per 130 milioni di pesos[4][10]. Esordisce con la nuova maglia il 22 febbraio 1974 contro il Gimnasia La Plata[4][10], e nella sua prima stagione realizza 25 reti nel Campionato Nacional, laureandosi capocannoniere[10]; grazie a queste prestazioni viene convocato per i Mondiali in Germania Ovest, e si guadagna l'appellativo di El Matador[10]. Si ripete due anni più tardi, quando con 21 reti in 22 partite è capocannoniere del Campionato Metropolitano. Chiude il triennio al Rosario Central con 89 reti in 107 partite, a cui si aggiungono le due marcature decisive negli spareggi per la qualificazione alla Coppa Libertadores, entrambe contro il Newell's Old Boys, disputati nel 1974 e nel 1975, e 8 reti in 16 partite internazionali[10][11]: con questi numeri risulta essere il miglior marcatore nella storia del Rosario Central nei campionati di Primera División[10].


Il periodo in Spagna (1976-1985)

Nel 1976 passa al Valencia[10], per una cifra tra i 500.000 e i 600.000 dollari[4][12]; allenatore dei valenciani era allora Alfredo Di Stéfano, che aveva notato Kempes nel campionato argentino e che ne aveva voluto l'acquisto[6]. Dopo un periodo di adattamento al calcio europeo[12], con il club spagnolo vince la Coppa delle Coppe 1979-1980 ai calci di rigore contro l'Arsenal; è capocannoniere della competizione con 9 reti[13], pur fallendo il primo dei calci di rigore della serie in finale[14]. Con il Valencia conquista anche la Supercoppa UEFA 1980, oltre a una Coppa di Spagna nel 1979. A livello individuale è stato per due volte consecutive capocannoniere della Liga, nel 1976-1977 (24 gol) e nel 1977-1978 (28 gol) e in entrambe le occasioni venne premiato con il Trofeo Pichichi[6][12].

Nel 1981, dopo una complicata trattativa[12], torna per un anno e mezzo in Argentina, nel River Plate: anche in questo caso la trattativa viene caldeggiata da Di Stéfano al fine di poter contrastare il Boca Juniors di Diego Armando Maradona[15]. Con la formazione platense vince il campionato Nacional 1981, prima di rientrare al Valencia, a causa dei problemi economici del River[12]. Rimane al Valencia fino al termine del campionato 1983-1984, concluso dai valenziani a centro classifica, disputando due stagioni condizionate da un serio infortunio[13].

Ormai trentenne, nel 1984 passa all'Hércules, formazione di Alicante neopromossa nella massima divisione, e vi rimane per due stagioni: nella prima, conclusa con la salvezza del club, mette a segno un solo gol, peraltro decisivo, nella vittoria ottenuta sul campo del Real Madrid[4]; l'anno successivo, invece, mette a segno 9 reti, che tuttavia, non evitano la retrocessione del club in Segunda División.


Il finale di carriera (1985-1996)

Nel 1986 lascia definitivamente la Spagna, per trasferirsi nella massima serie del campionato austriaco dove gioca con la maglia del First Vienna; l'anno successivo scende in seconda divisione, con il St. Pölten, che conduce alla promozione realizzando 10 reti in 32 partite. Conclude l'esperienza in Austria nella stagione 1991-1992, con il Kremser.

Nell'aprile 1993 dà una prima volta l'addio al calcio giocato, nel corso di un'amichevole disputata tra il Valencia e il PSV Eindhoven[4][12]. Due anni dopo, nel 1995, torna a giocare, prima in un'amichevole organizzata dal Rosario Central contro il Newell's Old Boys in suo onore (partita terminata in anticipo a causa di incidenti)[10], e poi con la formazione cilena del Fernández Vial, nella seconda divisione cilena[16]. Conclude la carriera a 42 anni in Indonesia, nelle file del Pelita Jaya, come allenatore-giocatore[17].


Nazionale

Kempes, con la maglia dell'Argentina, esulta dopo la sua rete ai Paesi Bassi nella finale dei vittoriosi Mondiali 1978.
Kempes, con la maglia dell'Argentina, esulta dopo la sua rete ai Paesi Bassi nella finale dei vittoriosi Mondiali 1978.

Esordisce con la maglia della nazionale Under-18 argentina nel corso del torneo giovanile di Cannes[4], il 19 aprile 1972, nella vittoria per 3-1 sui pari età del Portogallo, realizzando uno dei gol della sua squadra[9]. Conclude la manifestazione con tre reti in tre partite disputate[4].

Il 23 settembre 1973 debutta, diciannovenne, nella nazionale maggiore, convocato dal commissario tecnico Omar Sívori per la partita di qualificazione ai mondiale del 1974 giocata a La Paz contro la Bolivia. In quell'occasione erano stati chiamati diversi giocatori sconosciuti al grande pubblico, e perciò la Nazionale argentina era stata chiamata squadra fantasma[9].

Rimasto nel giro della Selección, viene convocato per il successivo mondiale, nei quali l'Argentina viene eliminata nella seconda fase a gruppi; Kempes, pur regolarmente schierato in campo, non realizza neppure un gol[9]. Quattro anni dopo, ai Mondiali disputati in patria, gioca come ala sinistra, in un attacco con Daniel Bertoni ala destra e Leopoldo Luque centravanti[18]. Inizialmente il suo rendimento è stato poco soddisfacente[9]: nel girone eliminatorio non realizza reti. A partire dalla seconda fase a gruppi Kempes si sblocca, in coincidenza con il taglio dei baffi voluto dal commissario tecnico César Luis Menotti[9][17]: realizza una doppietta contro la Polonia, una contro il Perù e una nella finale vinta contro i Paesi Bassi[17]. Con sei reti realizzate è stato il capocannoniere della manifestazione[17]; ha inoltre vinto il premio come miglior giocatore del mondiale.

Al termine della cerimonia di premiazione, Kempes è stato l'unico giocatore a non salutare il generale Jorge Rafael Videla. Lo stesso giocatore, a distanza di alcuni anni, ha negato che il gesto avesse valenza politica, giustificandolo con la confusione in campo[17].

Al mondiale del 1982 lascia la maglia numero 10 a Diego Armando Maradona, su sua esplicita richiesta[17]. In Spagna Kempes non ripete le prestazioni della manifestazione precedente: nelle cinque partite disputate dalla sua nazionale non realizza reti, penalizzato da condizioni fisiche precarie[13] e da una diversa collocazione tattica, che lo vede giocare da centrocampista esterno[19]. Al termine della competizione lascia definitivamente l'Albiceleste, con un bilancio di 43 partite e 20 reti.


Allenatore e commentatore televisivo


Dopo gli inizi, come assistente di Héctor Núñez al Valencia[9] e come allenatore-giocatore in Indonesia, nel dicembre 1996 va ad allenare in Albania, sedendosi sulla panchina del Lushnja[20]. L'esperienza dura due mesi, fino al febbraio successivo, quando la crisi economica che colpisce l'Albania coinvolge il presidente del Lushnja Xhaferri e Kempes lascia, pertanto, il paese balcanico[21][22].

Negli anni successivi allena formazioni venezuelane (Mineros) e boliviane (The Strongest e Independiente Petrolero). Lasciata la Bolivia per i problemi economici dell'Independiente[23], approda in Italia: nell'estate 2001 è stato in predicato di diventare l'allenatore del Fiorenzuola, in Serie C2[24]. L'imprenditore milanese Alessandro Aleotti, che era in trattative per l'acquisto del club, aveva scelto l'ex bomber argentino come allenatore, accompagnato da un gruppo di giovani giocatori sudamericani che avrebbero rappresentato l'ossatura della nuova squadra[25], ma la trattativa salta e il progetto fallisce[26]. A questa vicenda è ispirato il film Sogni di cuoio del 2004[27].

Nel dicembre 2001 diventa allenatore del Casarano, squadra salentina, rimanendo in carica un mese prima di abbandonare la società e passare ad allenare il San Fernando, club spagnolo militante in Segunda División B[24][28]. Finita l'esperienza al San Fernando, decide di abbandonare l'attività di allenatore.

Da settembre 2004 lavora come commentatore per ESPN Latinoamérica, un canale dell'emittente televisiva statunitense ESPN[2][4].


Riconoscimenti


Il 21 ottobre 2010[29] gli è stato intitolato lo stadio di Córdoba, che era stato inaugurato il 16 maggio 1978[30] con un'amichevole di una selezione locale contro la Nazionale, nella quale era andato a segno lo stesso Kempes[2][31].


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1973 InstitutoN1311---------1311
1974 Rosario CentralM+N9+274+26---CL73---4333
1975M+N28+2125+13---CL95---5843
1976M2221---------2221
Totale Rosario Central10789--168--12397
1976-1977 ValenciaPD3424CR00------3424
1977-1978PD3428CR1211------4639
1978-1979PD3012CR103CU63---4618
1979-1980PD3222CR22CdC99---4333
1980-1981PD119CR10CdC42SU101711
1981 River PlateM+N15+149+6---CL41---3316
1982N00---CL00---00
Totale River Plate2915--41--3316
1982-1983 ValenciaPD2713CR10CU80CdL203813
1983-1984PD158CR43---CdL202111
Totale Valencia1831163019271450245149
1984-1985 HérculesPD171CR20---CdL00191
1985-1986PD219CR21---CdL002310
Totale Hércules381041--004211
1986-1987 First Vienna1.D207CA52------259
1987-1988 St. Pölten2.D3210CA30------3510
1988-19891.D299CA21------3110
1989-19901.D3515CA31------3816
Totale St. Pölten963482----10436
1990-1991 Kremser1.D215CA ?0------21+5
1991-19921.D182CA1+0------19+2
Totale Kremser3971+0----40+7
1995 Fernández VialSD115CCh ?0------11+5
1995-1996 Pelita JayaPDI1510---------1510
Totale carriera55130448+24472350651+351

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-9-1973La PazBolivia 0 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 1974- 64’
22-4-1974Buenos AiresArgentina 2 – 1 RomaniaAmichevole1
18-5-1974ParigiFrancia 0 – 1 ArgentinaAmichevole1
22-5-1974LondraInghilterra 2 – 2 ArgentinaAmichevole2
26-5-1974AmsterdamPaesi Bassi 4 – 1 ArgentinaAmichevole- 44’
15-6-1974StoccardaPolonia 3 – 2 ArgentinaMondiali 1974 - 1º turno-
19-6-1974StoccardaArgentina 1 – 1 ItaliaMondiali 1974 - 1º turno-
23-6-1974MonacoArgentina 4 – 1 HaitiMondiali 1974 - 1º turno- 52’
26-6-1974GelsenkirchenPaesi Bassi 4 – 0 ArgentinaMondiali 1974 - 2º turno- 46’
30-6-1974HannoverArgentina 1 – 2 BrasileMondiali 1974 - 2º turno- 46’
3-7-1974GelsenkirchenArgentina 1 – 1 Germania EstMondiali 1974 - 2º turno-
3-8-1975CaracasVenezuela 1 – 5 ArgentinaCoppa America 1975 - 1º turno1 56’
6-8-1975Belo HorizonteBrasile 2 – 1 ArgentinaCoppa America 1975 - 1º turno-
10-8-1975RosarioArgentina 11 – 0 VenezuelaCoppa America 1975 - 1º turno2
16-8-1975RosarioArgentina 0 – 1 BrasileCoppa America 1975 - 1º turno-
26-2-1976AsunciónParaguay 2 – 3 ArgentinaCoppa dell'Atlantico 1976-
27-2-1976Buenos AiresArgentina 1 – 2 BrasileCoppa dell'Atlantico 19761
20-3-1976KievUnione Sovietica 0 – 1 ArgentinaAmichevole1 68’
24-3-1976ChorzówPolonia 1 – 2 ArgentinaAmichevole-
27-3-1976BudapestUngheria 2 – 0 ArgentinaAmichevole-
8-4-1976Buenos AiresArgentina 4 – 1 UruguayCoppa dell'Atlantico 19762
28-4-1976Buenos AiresArgentina 2 – 2 ParaguayCoppa dell'Atlantico 19762 68’
19-5-1976Rio de JaneiroBrasile 2 – 0 ArgentinaCoppa dell'Atlantico 1976-
9-6-1976MontevideoUruguay 0 – 3 ArgentinaCoppa dell'Atlantico 19761
2-6-1978Buenos AiresArgentina 2 – 1 UngheriaMondiali 1978 - 1º turno-
6-6-1978Buenos AiresArgentina 2 – 1 FranciaMondiali 1978 - 1º turno-
10-6-1978Buenos AiresItalia 1 – 0 ArgentinaMondiali 1978 - 1º turno-
14-6-1978RosarioArgentina 2 – 0 PoloniaMondiali 1978 - 2º turno2
18-6-1978RosarioArgentina 0 – 0 BrasileMondiali 1978 - 2º turno-
21-6-1978RosarioArgentina 6 – 0 PerùMondiali 1978 - 2º turno2
25-6-1978Buenos AiresArgentina 3 – 1 dts Paesi BassiMondiali 1978 - Finale2
1-1-1981MontevideoArgentina 2 – 1 Germania OvestMundialito- 42’
28-10-1981Buenos AiresArgentina 1 – 2 PoloniaAmichevole-
11-11-1981Buenos AiresArgentina 1 – 1 CecoslovacchiaAmichevole-
24-3-1982Buenos AiresArgentina 1 – 1 Germania OvestAmichevole- 78’
14-4-1982Buenos AiresArgentina 1 – 1 Unione SovieticaAmichevole-
5-5-1982Buenos AiresArgentina 2 – 1 BulgariaAmichevole- 48’
12-5-1982RosarioArgentina 1 – 0 RomaniaAmichevole- 46’
13-6-1982BarcellonaArgentina 0 – 1 BelgioMondiali 1982 - 1º turno-
18-6-1982AlicanteArgentina 4 – 1 UngheriaMondiali 1982 - 1º turno-
23-6-1982AlicanteArgentina 2 – 0 El SalvadorMondiali 1982 - 1º turno-
29-6-1982BarcellonaItalia 2 – 1 ArgentinaMondiali 1982 - 2º turno- 58’
2-7-1982BarcellonaArgentina 1 – 3 BrasileMondiali 1982 - 2º turno- 46’
Totale Presenze 43 Reti 20
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Sud America
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-9-1989TokyoEuropa 1 – 3 Sud AmericaAmichevole1 51’
Totale Presenze 1 Reti 1

Palmarès



Giocatore



Club


Competizioni nazionali

Valencia: 1978-1979
River Plate: 1981 Nacional
St.Polten: 1987-1988

Competizioni internazionali

Valencia: 1979-1980
Valencia: 1980

Nazionale

1978

Individuale

1974 Nacional (25 gol), 1976 Metropolitano (21 gol)
1976-1977 (24 gol), 1977-1978 (28 gol)
1977-1978 (11 gol)
1979-1980 (9 gol)
1978 (6 gol)
1978
1978
1978

Note


  1. (EN) South America best Player of the Century, su iffhs.de. URL consultato l'8 febbraio 2012.
  2. "Vi ricordate Kempes? Noi vi diciamo come vive", su corrieredellosport.it. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  3. "Mario Kempes", su fondazionebonarda.blogspot.com, Fondazione Bonarda, 11 febbraio 2006. URL consultato il 27 novembre 2011.
  4. "Mario Alberto Kempes", su kempessoccer.com. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  5. Statistiche su Enciclopedia-football.com, su enciclopedia-football.com. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  6. "Mario Kempes", su instoria.it. URL consultato l'8 aprile 2012.
  7. "Sudafrica: mondiali di calcio 2010", su treccani.it, Enciclopedia Treccani, 8 luglio 2010. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
  8. Mario Kempes (PDF), su uniparmaclub.it, UniParmaclub. URL consultato il 1º giugno 2012.
  9. "Mario Kempes on fifa.com", su fifa.com, FIFA. URL consultato il 27 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  10. (ES) Profilo su Historiacanalla.com.ar, su historiacanalla.com.ar. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2011).
  11. (ES) Todos los goles del "Matador", su redcanalla.com.ar, Redcanalla.com. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).
  12. (ES) Leyendas del Valencia C.F.: Mario Kempes, su valenciacf.lasprovincias.es. URL consultato l'8 aprile 2012.
  13. Kempes, l'esteta del caldo «descamisado», L'Unità, 9 giugno 1994, p. 10
  14. Kempes deluso, ma si consola con sei milioni, La Stampa, 16 maggio 1980, p. 21
  15. (ES) Mario Alberto Kempes, su riverplatehistoricos.blogspot.it. URL consultato l'8 aprile 2012.
  16. Calcio news, in La Repubblica, 19 agosto 1995. URL consultato l'8 aprile 2012.
  17. Emanuela Audisio, Quella mia Argentina mondiale figlia del popolo non dei generali, in La Repubblica, 25 giugno 2008. URL consultato l'8 aprile 2012.
  18. Argentina 1978 - La tattica, La Stampa, 3 maggio 1990, p. 29
  19. Bearzot fa l'indovino: finale tra il Brasile e l'Inghilterra, L'Unità, 27 giugno 1982, p. 15
  20. Sorpresa Kempes: da Baires '78 all'Albania, in La Repubblica, 22 dicembre 1996. URL consultato l'8 aprile 2012.
  21. Renato Caprile, Albania, addio sogni di facile ricchezza, in La Repubblica, 24 gennaio 1997. URL consultato l'8 aprile 2012.
  22. Albania, ribelli contro governo sul campo di calcio, in Corriere della Sera, 30 aprile 1997. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  23. Kempes a Fiorenzuola: «Il calcio è uguale ovunque», La Gazzetta dello Sport, 20 agosto 2001
  24. Roberto Perrone, Kempes in fuga anche da Casarano: ora ci prova nella serie C in Spagna, in Corriere della Sera, 17 gennaio 2002. URL consultato l'8 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  25. Kempes al Fiorenzuola porta con sé 23 stranieri, in La Repubblica, 20 agosto 2001. URL consultato l'8 aprile 2012.
  26. Fiorenzuola, addio Kempes, in La Repubblica, 3 ottobre 2001. URL consultato l'8 aprile 2012.
  27. Sogni di cuoio a Fiorenzuola, in La Repubblica, 9 dicembre 2004.
  28. (ES) Kempes entrenará al San Fernando, de Segunda B, su elmundo.es. URL consultato l'8 aprile 2012.
  29. (ES) Córdoba: el estadio se llama Kempes, su espndeportes.espn.com, 21 ottobre 2010. URL consultato il 22 settembre 2020.
  30. (ES) Kempes y sus tres pasos por el Chateau Carreras, su mundod.lavoz.com.ar, 6 ottobre 2010. URL consultato il 22 settembre 2020.
  31. (ES) Kempes conoció "su" estadio y se emocionó, su playfutbol.infobae.com. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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[de] Mario Kempes

Mario Alberto Kempes Chiodi (* 15. Juli 1954 in Bell Ville, Provinz Córdoba, Argentinien) ist ein ehemaliger argentinischer Fußballspieler und heutiger -trainer. Zu seinen größten Erfolgen zählt der Gewinn der Weltmeisterschaft 1978 in seinem Heimatland Argentinien, bei der er mit sechs Treffern Torschützenkönig wurde.

[en] Mario Kempes

Mario Alberto Kempes Chiodi (Spanish pronunciation: [ˈmaɾjo alˈβeɾto ˈkempes ˈtʃjoði]; born 15 July 1954) is an Argentine former professional footballer who played as a striker/center midfielder. His father, Mario, also a footballer, inspired him to play from a young age. At the age of seven he began playing with a junior team and at fourteen, he joined the Talleres reserves. A prolific goalscorer, at club level he is best known for playing for Valencia, finishing as La Liga's top goalscorer twice, and amassing 116 goals in 184 league games for the club.

[es] Mario Alberto Kempes

Mario Alberto Kempes Chiodi (Bell Ville, provincia de Córdoba, Argentina, 15 de julio de 1954) es un ex-futbolista, ex-entrenador y comentarista argentino. Apodado el Matador por su facilidad para el gol, jugaba de delantero.

[fr] Mario Kempes

Mario Alberto Kempes est un footballeur argentin né le 15 juillet 1954 à Bell Ville dans la région de Córdoba.
- [it] Mario Kempes

[ru] Кемпес, Марио

Ма́рио Альбе́рто Ке́мпес (исп. Mario Alberto Kempes; род. 15 июля 1954, Бель-Вилье) — аргентинский футболист, чемпион мира 1978 года.



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