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Sven-Göran Eriksson ([ˈsvɛn ˈjœː.ˈran ˈeːrɪk.ˈsɔn] pronuncia[?·info]; Sunne, 5 febbraio 1948) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore svedese, di ruolo difensore.

Sven-Göran Eriksson
Eriksson nel 2014
Nazionalità  Svezia
Altezza 178 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1975 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1966-1971 Torsby IF109 (23)
1971-1972 SK Sifhälla22 (1)
1972-1973KB Karlskoga19 (4)
1973-1975Västra Frölunda50 (5)
Carriera da allenatore
1976-1977DegerforsVice
1977-1978Degerfors
1979-1982IFK Göteborg
1982-1984Benfica
1984-1987RomaDT[1]
1987-1989FiorentinaDT[2]
1989-1992Benfica
1992-1997SampdoriaDT[3]
1997-2001Lazio
2001-2006 Inghilterra
2007-2008Manchester City
2008-2009 Messico
2010 Costa d'Avorio
2010-2011Leicester City
2013-2014Guangzhou R&F
2014-2016Shanghai SIPG
2016-2017Shenzhen
2018-2019 Filippine
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 ottobre 2018

Noto con il diminutivo di Svennis,[4] nei suoi oltre quarant'anni di carriera è divenuto l'unico ad aver centrato il double, costituito dalla vittoria del campionato e della coppa federale nello stesso anno, in tre paesi diversi: Svezia, Portogallo e Italia. In queste tre nazioni vanta un totale di cinque campionati (tra cui lo scudetto laziale nel 2000) e dieci tra coppe federali e supercoppe. In quest'ambito ha vinto quattro volte la Coppa Italia (con Roma, Sampdoria e Lazio – due volte): un record tra gli allenatori, condiviso con Roberto Mancini e Massimiliano Allegri. L'affermazione con tre squadre diverse costituisce a sua volta un record – ancora condiviso con Mancini –, ed è l'unico allenatore ad averne vinte due con due squadre della stessa città (Roma).

In ambito europeo ha condotto la Lazio alla vittoria in Coppa delle Coppe e Supercoppa UEFA (perdendo anche una finale di Coppa UEFA), e l'IFK Göteborg al successo in Coppa UEFA. Prima del suo arrivo nessuna delle due società aveva mai disputato una finale europea. Col Benfica ha disputato una finale di Coppa UEFA e una di Coppa dei Campioni, quest'ultima persa di misura contro il Milan di Arrigo Sacchi. È l'allenatore con il maggior numero di presenze nelle competizioni internazionali sulla panchina della Lazio (43).

Nel 2001 è diventato commissario tecnico della nazionale inglese, ruolo che ha ricoperto fino al 2006, guidando la squadra fino ai quarti nei Mondiali 2002 e 2006 e agli Europei 2004. Dopo una breve esperienza nel campionato inglese, e una sulla panchina della Nazionale messicana, ha guidato la Costa d'Avorio ai Mondiali 2010, per poi tornare ad allenare in Premier League. Nella parte finale della carriera ha guidato alcuni club del campionato cinese e per un breve periodo anche la Nazionale filippina nella Coppa d'Asia 2019.


Biografia


Sven-Göran Eriksson è nato a Sunne ed è cresciuto a Torsby[5], nella contea di Värmland, dove molti, come lui, discendono da famiglie finlandesi emigrate decenni prima in quella zona. Suo padre, anche lui di nome Sven, era un conducente di autobus e sua madre, Ulla, lavorava in un negozio di tessuti; il nucleo familiare era completato dal fratello minore Lars-Erik.

Ha due figli, Johan e Lina, nati dal matrimonio con Ann-Christine Pettersson, dalla quale divorzia nel 1994. Nell'autunno del 1997, il tecnico svedese conosce l'affascinante avvocatessa italoamericana Nancy Dell'Olio, con la quale, dopo alcuni mesi, inizia una lunga relazione, ma dopo i vari flirt che ha avuto tra le altre con l'attrice Debora Caprioglio, la conduttrice televisiva svedese Ulrika Jonsson e poi con la segretaria della Federazione calcistica inglese, Faria Alam, Eriksson e la Dell'Olio chiudono la loro storia nell'agosto 2007.[6]

Nel novembre 2013, il libro autobiografico dell'allenatore scandinavo, dal titolo Sven: My Story, è stato pubblicato in ben sei nazioni. Alcune confessioni che Eriksson svela proprio nel libro riguardo alle numerose avventure romantiche avvenute nonostante il suo legame dell'epoca con Nancy Dell'Olio, inducono quest'ultima a denunciarlo con l'accusa di diffamazione.[7]


Caratteristiche tecniche



Allenatore


Nel corso della sua carriera Eriksson, che agli inizi si ispirò a Tord Grip, suo ex compagno di squadra e allenatore, che prediligeva lo stile di calcio all'inglese che Bob Houghton e Roy Hodgson avevano introdotto nelle loro esperienze nel campionato svedese, ha adottato principalmente moduli di gioco quali il 4-4-2, visto e apprezzato fin dai primi successi con il IFK Göteborg,[8] e spesso riproposto nelle sue esperienze successive, fino al 4-5-1, messo in pratica a partire dal terzo anno alla Lazio; Eriksson basa il proprio sistema di gioco sulla squadra corta e su una fitta trama di passaggi, caratterizzando l’applicazione dei criteri basilari del gioco a zona, massimizzando piuttosto il ruolo del pressing e l’uso delle fasce, esaltando le doti fisiche e temperamentali dei propri calciatori.[8]

I principi di gioco di Svennis sono stati ripresi da numerosi suoi ex giocatori divenuti poi allenatori di successo, tra cui Simone Inzaghi, Diego Simeone, Roberto Mancini e Matías Almeyda.[9]


Carriera



Giocatore


Ha giocato, nel ruolo di terzino, nelle serie minori svedesi con le maglie di Torsby IF, SK Sifhälla, KB Karlskoga e Västra Frölunda. Ha tuttavia smesso di giocare a calcio nel 1975 a soli 27 anni, a seguito di un grave infortunio al ginocchio.


Allenatore



Degerfors, IFK Göteborg e Benfica

La sua carriera da allenatore inizia il 1º gennaio 1976, quando a soli quasi 28 anni compiuti approda al Degerfors, inizialmente come vice di Tord Grip, suo ex compagno di squadra e allenatore ai tempi del KB Karlskoga, poi, a distanza di un anno esatto, come primo allenatore[5]. Dopo appena due stagioni e la vittoria della Division 3, viene chiamato ad allenare il ben più prestigioso IFK Göteborg.

Nelle prime due stagioni vince una Coppa di Svezia, ma è nel terzo anno che si impone all'attenzione dell'intera Europa calcistica centrando l'accoppiata campionato-coppa nazionale e guidando la formazione svedese in finale di Coppa UEFA, contro i tedeschi dell'Amburgo: nonostante il Göteborg non partisse con i favori del pronostico, la squadra di Svennis si impose con il punteggio aggregato di 4-0 tra andata e ritorno, completando il treble. Quello con l'Amburgo è un successo storico per tutto il paese poiché, per la prima volta, una squadra svedese si impone in una competizione internazionale. A seguito di questa stagione Eriksson lascia il Göteborg per approdare al blasonato club portoghese del Benfica.

Nel primo anno (1982-1983) alla guida del Benfica il tecnico svedese non dimostra problemi di adattamento, riuscendo subito a vincere la Primeira Liga e la Coppa di Portogallo, e portando la propria squadra alla finale di Coppa UEFA. Nell'anno successivo la sua squadra vince di nuovo il campionato, completando un biennio durante il quale perde solo tre partite, con la percentuale di vittorie pari al 76%. Sull'onda di questi successi approda quindi nel campionato italiano.


Esperienze in Italia e ritorno al Benfica

Da sinistra: Eriksson alla guida della Sampdoria nel 1995, con i suoi calciatori Mancini, Karembeu, Seedorf e Mihajlović, qui in uno scatto a favore della causa di Greenpeace.
Da sinistra: Eriksson alla guida della Sampdoria nel 1995, con i suoi calciatori Mancini, Karembeu, Seedorf e Mihajlović, qui in uno scatto a favore della causa di Greenpeace.

Il 3 luglio 1984 diventa direttore tecnico della Roma. Al suo secondo anno coi giallorossi va vicino alla conquista dello scudetto con un'esaltante rimonta ai danni della Juventus di Giovanni Trapattoni, raggiunta nella terz'ultima giornata, che viene però compromessa da una sconfitta per 3-2 in casa col già retrocesso Lecce nel penultimo turno di campionato. Rimane nella capitale anche la stagione successiva, rassegnando le dimissioni il 5 maggio 1987;[10] nel triennio romanista vincerà comunque la Coppa Italia 1985-1986. Il 2 giugno 1987 diventa direttore tecnico della Fiorentina,[11] che guida per il successivo biennio con risultati men che discreti. Lascia la società toscana il 30 giugno 1989, dopo settimane di aperta polemica per il ridimensionamento tecnico deciso dalla proprietà Pontello.[12]

Decide così di tornare sulla panchina del Benfica, rimanendovi stavolta per un triennio (1989-1992). Vince per la terza volta il campionato portoghese e conquista la Supercoppa di Portogallo, inoltre nella stagione 1989-1990 la sua compagine raggiunge la finale di Coppa dei Campioni dove si trova di fronte il Milan di Arrigo Sacchi, che si era già imposto nella precedente edizione: stavolta Eriksson non riesce a ripetere l'exploit del Göteborg e la sua squadra si arrende ai favoriti rossoneri, seppur per un solo gol (0-1). Il 1º luglio 1992 lo svedese torna in Italia come direttore tecnico della Sampdoria. Rimane a Genova per cinque anni, vivendo il tramonto dell'era Mantovani: vince la Coppa Italia 1993-1994 e ottiene, nella medesima annata, un terzo posto come miglior risultato in campionato.


Lazio

Il 3 giugno 1997 da Genova approda nuovamente a Roma, stavolta sulla sponda Lazio, portandosi dietro il pupillo Roberto Mancini.[13] L'obiettivo del presidente laziale Sergio Cragnotti è quello di costruire una squadra che possa competere ai massimi livelli. Al primo anno Eriksson si piazza settimo in campionato e vince quattro derby su quattro (record celebrato con apposita targa al Centro sportivo di Formello). In Coppa Italia la Lazio approda alla finale, dove affronta il Milan: i rossoneri vincono per 1-0 la partita di andata a San Siro e si portano in vantaggio nella partita di ritorno a Roma, andando a segno al primo minuto del secondo tempo. La Lazio, tuttavia, ribalta in sei minuti la situazione, riuscendo a vincere per 3-1 e ad aggiudicarsi il primo trofeo dopo lo scudetto del 1973-1974. Pochi giorni dopo la Lazio, al Parco dei Principi di Parigi, disputa la prima finale europea ufficiale della propria storia, affrontando l'Inter di Gigi Simoni nell'ultimo atto della Coppa UEFA 1997-1998: il club milanese si imporrà per 3-0.

Eriksson alla Lazio nel 1997.
Eriksson alla Lazio nel 1997.

La seconda annata di Eriksson alla Lazio (1998-1999) si apre con la Supercoppa italiana vinta al delle Alpi di Torino per 1-2 contro la Juventus. Dopo un inizio di campionato non brillante, anche a causa dei lunghi infortuni patiti in quel periodo dal capitano Alessandro Nesta e dall'attaccante Christian Vieri, la Lazio si proietta in testa alla classifica, ma un calo nel finale di stagione permetterà la rimonta del Milan di Alberto Zaccheroni, che grazie a sette vittorie consecutive nelle ultime sette giornate si imporrà per un punto. In Coppa delle Coppe la Lazio centrerà la sua seconda finale UEFA consecutiva. Nella finale di Birmingham gli avversari sono gli spagnoli dello RCD Maiorca, sconfitti per 2-1. Si tratta del secondo successo europeo per Eriksson, il primo ufficiale per la Lazio, proprio nell'ultima edizione della Coppa delle Coppe.

La stagione 1999-2000 si apre con la finale di Supercoppa UEFA a Montecarlo, la sesta per lo svedese. L'avversaria è il Manchester United di Alex Ferguson, che due mesi prima aveva vinto Champions League, Premier League e FA Cup, guadagnandosi l'appellativo di Invincibili. La Lazio si aggiudica il prestigioso trofeo grazie a una rete di Marcelo Salas nel primo tempo. In campionato la Lazio parte bene e mantiene la testa della classifica per buona parte del girone d'andata. Da gennaio a marzo rallenta vistosamente, il che permette alla Juventus di andare in testa e di allungare fino a +9. La vittoria nel derby e la contemporanea caduta dei bianconeri contro il Milan porta la compagine laziale a -6 dalla squadra di Carlo Ancelotti. La domenica successiva un gol di Diego Simeone decide lo scontro diretto a Torino contro la Juve. La Lazio si porta a -3, lanciandosi in una rimonta testa a testa fino all'ultima giornata, che si concluderà col titolo di Campioni d'Italia proprio nell'anno del centenario della società romana. Il successo del club biancoceleste interrompe il dominio Milan-Juventus in campionato, che durava ormai da ben nove anni. Pochi giorni dopo il titolo, la vittoria in Coppa Italia fa diventare la Lazio la quarta squadra nella storia del calcio italiano a centrare l'accoppiata.

L'inizio del quarto anno di Eriksson alla guida delle aquile vede la vittoria in Supercoppa italiana: sarà il suo ultimo trionfo alla guida della società capitolina. Di lì a poco infatti, lo svedese comunica di aver accettato la guida della nazionale inglese, iniziando a dividersi tra i due incarichi. La situazione sembra turbare l'ambiente della squadra, che nel nuovo campionato non si esprime al massimo delle sue potenzialità. Ciò lo porterà, il 9 gennaio 2001, a dimettersi. Lascia una formazione che in poco più di tre anni ha condotto al successo in Campionato, in Coppa Italia, in Supercoppa italiana, in Coppa delle Coppe e in Supercoppa UEFA.


Nazionale inglese

Nell'autunno 2000, il tecnico accetta la proposta della Football Association di guidare la Nazionale inglese;[14] l'accordo originario prevedeva il suo insediamento a partire dal luglio 2001, ma il rapporto ha inizio già a gennaio per via delle dimissioni dalla Lazio.[15] Conduce la squadra d'oltre Manica alla qualificazione al Mondiale 2002, distinguendosi in particolare per la vittoria (5-1) contro la Germania.[16][17][18] Il primo turno della fase finale viene superato con 5 punti, frutto di un successo contro l'Argentina e dei pareggi con Nigeria e Svezia;[19][20] dopo aver battuto facilmente la Danimarca negli ottavi,[21] la formazione si arrende nei quarti al Brasile di Scolari.[22]

L'allenatore brasiliano sconfigge lo svedese anche agli Europei 2004, sedendo sulla panchina dei padroni di casa lusitani; l'Inghilterra approda ai quarti dopo aver vinto 2 partite su 3 del girone eliminatorio, grazie soprattutto ai gol dell'astro nascente Rooney.[23][24] La sfida con il Portogallo si trascina sino ai supplementari sul risultato di 2-2, prima che i rigori condannino gli inglesi all'eliminazione.[25] Eriksson viene confermato alla guida della Nazionale, incontrando però il disappunto della stampa.[26] Il commissario tecnico viene preso di mira dopo la sconfitta con l'Irlanda del Nord, nell'incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali tedeschi.[27] La squadra consegue poi l'accesso al torneo, ma il rapporto con i media si incrina ulteriormente all'inizio del 2006.[28][29] Già prima della competizione, viene annunciato l'addio alla Nazionale al termine della rassegna iridata.[30] Anche in quest'occasione, l'Inghilterra viene eliminata ai rigori (e sempre nei quarti di finale) dal Portogallo di Scolari.[31] Subito dopo la partita, Eriksson si dimette dall'incarico.[31]

Il lustro sulla panchina inglese fu segnato da numerose critiche, rivoltegli principalmente dalla stampa che diffondeva notizie sulla sua relazione con Nancy Dell'Olio.[32]


Manchester City

Eriksson al Manchester City nel 2008, durante un derby all'Old Trafford, mentre rende omaggio alle vittime del disastro aereo di Monaco di Baviera nel cinquantenario della ricorrenza.
Eriksson al Manchester City nel 2008, durante un derby all'Old Trafford, mentre rende omaggio alle vittime del disastro aereo di Monaco di Baviera nel cinquantenario della ricorrenza.

A un anno esatto dalla fine della sua avventura alla guida della nazionale inglese, Eriksson torna ad allenare. Il 26 giugno 2007 il nuovo proprietario della squadra inglese del Manchester City, il magnate thailandese Thaksin Shinawatra, lo ingaggia infatti alla guida del suo club.[33][34] Nonostante una campagna acquisti imponente, la squadra conclude la stagione al nono posto, qualificandosi per la Coppa UEFA solamente grazie al primo posto della classifica Fair Play della UEFA. Il rapporto tra il City ed Eriksson si concluderà di comune accordo il 2 giugno 2008,[35] provocando però lo scontento dei tifosi che organizzano una campagna SOS (Save our Sven) per trattenere il tecnico. Tentativo che però risulterà vano.


Nazionali messicana e ivoriana

A cavallo tra le due esperienze inglesi, Eriksson torna ad allenare una Nazionale; il 3 giugno 2008 sostituisce Hugo Sánchez alla guida della selezione messicana.[36] Dopo una serie di risultati negativi, tra cui una sola vittoria nelle ultime sette partite di qualificazione a Sudafrica 2010, il 2 aprile 2009 viene licenziato dalla federazione.[37]

Eriksson prenderà comunque parte alla competizione iridata diventando il 28 marzo 2010 tecnico della Costa d'Avorio, ancora senza un allenatore per i Mondiali sudafricani dopo il licenziamento del bosniaco Vahid Halilhodžić.[38][39] La squadra non passa il primo turno. Il 2 agosto lascia così l'incarico da CT della compagine africana.[40]


Leicester City

Il 3 ottobre 2010 firma per la squadra inglese del Leicester City, andando a sostituire il partente Paulo Sousa.[41] Il 24 ottobre 2011 viene esonerato dalla dirigenza delle Foxes per il negativo inizio di campionato nella stagione 2011-2012.[42]


Esperienze in Cina

Svennis al Guangzhou R&F nel 2014.
Svennis al Guangzhou R&F nel 2014.

Il 4 giugno 2013, dopo un periodo di inattività e aver intrapreso esperienze dirigenziali, Eriksson torna in panchina divenendo tecnico della squadra cinese del Guangzhou R&F[43] portandolo all'8º posto nella Chinese Super League; l'anno seguente arriva 3º. L'11 novembre 2014 viene esonerato.[44]

Il 18 novembre 2014 diventa allenatore del club cinese dello Shanghai SIPG,[45] piazzandosi 2º nella Chinese Super League 2015 a 2 punti dal Guangzhou Evergrande. L'anno seguente arriva 3º e il 4 novembre 2016 viene sostituito dal portoghese André Villas-Boas.[46]

Il 5 dicembre viene chiamato a sostituire l'olandese Clarence Seedorf sulla panchina dello Shenzhen, club della seconda divisione cinese.[47] Inizia con 5 vittorie di fila ma nelle successive 8 partite non arriva alcun successo e la squadra scivola dal 1º al 4º posto e così il 13 giugno 2017 viene esonerato.[48]


Nazionale filippina

Il 27 ottobre 2018 il tecnico svedese accetta la proposta della Federazione calcistica delle Filippine di guidare la nazionale filippina in vista del campionato dell'ASEAN del 2018 e della Coppa d'Asia 2019.[49] Viene esonerato il 25 gennaio 2019 dopo 3 sconfitte di fila nella rassegna continentale.


Dirigente



Notts County

Il 22 luglio 2009, Eriksson è stato nominato direttore generale del Notts County, squadra inglese di quarta serie.[50] Lo stratega svedese accetta con entusiasmo la nuova avventura dirigenziale, affascinato dai progetti ambiziosi della nuova società che ha rilevato il club bianconero. La bontà di tale progetto è testimoniata dagli acquisti di calciatori del calibro di Sol Campbell e Kasper Schmeichel, anche se il primo disputerà una sola gara in maglia bianconera e il secondo verrà ceduto a fine stagione.

Il 12 febbraio 2010, vista la grave crisi finanziaria susseguente a una gestione poco oculata della proprietà del Notts County, Eriksson si dimette dall'incarico dopo che il nuovo patron dei Magpies, l'inglese Ray Trew, decide di intraprendere una politica gestionale basata sul risanamento economico.[51] Il manager svedese, per agevolare il passaggio della società a Trew, rinuncerà alla maggior parte dei suoi crediti verso il Notts County. Il nuovo patron definì pubblicamente Eriksson come un “absolute gentleman”. Malgrado un'annata vissuta tra numerose difficoltà, la squadra che aveva allestito Eriksson otterrà la promozione in terza divisione.


BEC Tero Sasana

Il 3 settembre 2012 viene nominato direttore tecnico della squadra thailandese del BEC Tero Sasana, formazione di Thai Premier League, divenendo inoltre responsabile dell'intera pianificazione strategica del club di Bangkok.[52] L'esperienza dirigenziale col club thailandese terminerà solo qualche mese più tardi.


Al-Nasr

Il 21 gennaio 2013, Eriksson decide di accettare il ruolo come direttore tecnico dell'Al-Nasr, formazione di UAE Pro-League, ovvero il massimo campionato degli Emirati Arabi Uniti, che in panchina è guidata dall'allenatore italiano Walter Zenga, suo ex giocatore ai tempi della Sampdoria.[53][54] Il 3 giugno dello stesso anno però rassegna le sue dimissioni dall'incarico.[55]


Statistiche



Statistiche da allenatore



Club

In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
1977 DegerforsD322+3[56]19+112+2--------------- 25 20 1 4 80,00[57]
1978D322+3[56]17+332CS2101---------- 27 21 3 3 77,78 (prom.)[58]
Totale Degerfors44+636+444+22101-------- 52 41 4 7 78,85
1979 IFK GöteborgA261394CS7610---------- 33 19 10 4 57,58
1980A2612104CS4301CdC6222----- 36 17 12 7 47,22
1981A261565CS3201CU2101----- 31 18 6 7 58,06
1982A221174CS6600CU12930----- 40 26 10 4 65,00
Totale IFK Göteborg100513217201712201253---- 140 80 38 22 57,14
1982-1983 BenficaPD302271CP7700CU12651----- 49 35 12 2 71,43
1983-1984PD302442CP4301CC6303SP2011 42 30 5 7 71,43
1984-1985 RomaA3010146CI7340CdC6312----- 43 16 19 8 37,21
1985-1986A301938CI12624---------- 42 25 5 12 59,52
1986-mag. 1987A281297CI7331CdC1001----- 36 15 12 9 41,67Dimiss.
Totale Roma884126212612957313---- 121 56 36 29 46,28
1987-1988 FiorentinaA3091011CI7502---------- 37 14 10 13 37,84
1988-1989A34+1[59]12+11012CI10523---------- 45 18 12 15 40,00
Totale Fiorentina64+121+12023171025-------- 82 32 22 28 39,02
1989-1990 BenficaPD342392CP2101CC9702SP2200 47 33 9 5 70,21
1990-1991PD383251CP4301CU2002----- 44 35 5 4 79,55
1991-1992PD3417125CP6411CC10442SP2101 52 26 17 9 50,00
Totale Benfica166118371123181439209106312 234 159 48 27 67,95
1992-1993 SampdoriaA34121210CI2101---------- 36 13 12 11 36,11
1993-1994A341888CI10730---------- 44 25 11 8 56,82
1994-1995A34131110CI4112CdC8314SI1001 47 17 13 17 36,17
1995-1996A34141010CI2101---------- 36 15 10 11 41,67
1996-1997A3414119CI2011---------- 36 14 12 10 38,89
Totale Sampdoria17071524720105583141001 199 84 58 57 42,21
1997-1998 LazioA3416810CI10712CU11731----- 55 30 12 13 54,55
1998-1999A342095CI6411CdC9450SI1100 50 29 15 6 58,00
1999-2000A342194CI8431UCL14842SU1100 57 34 16 7 59,65
2000-gen. 2001A13634CI4211UCL8413SI1100 26 13 5 8 50,00Dimiss.
Totale Lazio11563292328176542231363300 188 106 48 34 56,38
2007-2008 Manchester CityPL38151013FACup+CdL3+41+31+01+1---------- 45 19 11 15 42,22
ott. 2010-2011 Leicester CityFLC3617811FACup+CdL2+10+01+01+1---------- 39 17 9 13 43,5910º
lug.-ott. 2011FLC13544CdL3201---------- 16 7 4 5 43,75Eson.
Totale Leicester City492212156213-------- 55 24 13 18 43,64
2013 Guangzhou R&FCSL18846CC1001---------- 19 8 4 7 42,11
2014CSL301767CC2101---------- 32 18 6 8 56,25
Totale Guangzhou R&F482510133102-------- 51 26 10 15 50,98
2015 Shanghai SIPGCSL301983CC3201---------- 33 21 8 4 63,64
2016CSL3014106CC2101---------- 32 15 10 7 46,88
Totale Shanghai SIPG60331895302-------- 65 36 18 11 55,38
2017 ShenzhenCL113553CC2101---------- 15 6 5 4 40,00Eson.
Totale carriera96250625520115996263711661292610613 1 247 669 311 267 53,65

Nazionale inglese

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Inghilterra 12 gennaio 2001 31 luglio 2006 67 40 17 1012861+67 59,70

Panchine da commissario tecnico della nazionale inglese

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-2-2001BirminghamInghilterra 3 – 0 SpagnaAmichevole-
24-3-2001LiverpoolInghilterra 2 – 1 FinlandiaQual. Mondiali 2002-
28-3-2001TiranaAlbania 1 – 3 InghilterraQual. Mondiali 2002-
25-5-2001DerbyInghilterra 4 – 0 MessicoAmichevole-
6-6-2001MarousiGrecia 0 – 2 InghilterraQual. Mondiali 2002-
15-8-2001LondraInghilterra 0 – 2 Paesi BassiAmichevole-
1-9-2001Monaco di BavieraGermania 1 – 5 InghilterraQual. Mondiali 2002-
5-9-2001Newcastle upon TyneInghilterra 2 – 0 AlbaniaQual. Mondiali 2002-
6-10-2001ManchesterInghilterra 2 – 2 GreciaQual. Mondiali 2002-
10-11-2001ManchesterInghilterra 1 – 1 SveziaAmichevole-
13-2-2002AmsterdamPaesi Bassi 1 – 1 InghilterraAmichevole-
27-3-2002LeedsInghilterra 1 – 2 ItaliaAmichevole-
17-4-2002LiverpoolInghilterra 4 – 0 ParaguayAmichevole-
21-5-2002SeogwipoCorea del Sud 1 – 1 InghilterraAmichevole-
26-5-2002KobeCambogia 2 – 2 InghilterraAmichevole-
2-6-2002SaitamaInghilterra 1 – 1 SveziaMondiali 2002 - 1º turno-
7-6-2002SapporoArgentina 0 – 1 InghilterraMondiali 2002 - 1º turno-
12-6-2002OsakaInghilterra 0 – 0 NigeriaMondiali 2002 - 1º turno-
15-6-2002NiigataDanimarca 0 – 3 InghilterraMondiali 2002 - Ottavi di finale-
21-6-2002FukuroiBrasile 2 – 1 InghilterraMondiali 2002 - Quarti di finale-
7-9-2002BirminghamInghilterra 1 – 1 PortogalloAmichevole-
12-10-2002BratislavaSlovacchia 1 – 2 InghilterraQual. Euro 2004-
16-10-2002SouthamptonInghilterra 2 – 2 Macedonia del NordQual. Euro 2004-
12-2-2003LondraInghilterra 1 – 3 AustraliaAmichevole-
29-3-2003VaduzLiechtenstein 0 – 2 InghilterraQual. Euro 2004-
2-4-2003SunderlandInghilterra 2 – 0 TurchiaQual. Euro 2004-
22-5-2003DurbanSudafrica 1 – 2 InghilterraAmichevole-
3-6-2003LeicesterInghilterra 2 – 1 Serbia e MontenegroAmichevole-
11-6-2003MiddlesbroughInghilterra 2 – 1 SlovacchiaQual. Euro 2004-
20-8-2003IpswichInghilterra 3 – 1 CroaziaAmichevole-
6-9-2003SkopjeMacedonia del Nord 1 – 2 InghilterraQual. Euro 2004-
10-9-2003ManchesterInghilterra 2 – 0 LiechtensteinQual. Euro 2004-
11-10-2003IstanbulTurchia 0 – 0 InghilterraQual. Euro 2004-
16-11-2003ManchesterInghilterra 2 – 3 DanimarcaAmichevole-
18-2-2004LouléPortogallo 1 – 1 InghilterraAmichevole-
31-3-2004GöteborgSvezia 1 – 0 InghilterraAmichevole-
1-6-2004ManchesterInghilterra 1 – 1 GiapponeFAST-
5-6-2004ManchesterInghilterra 6 – 1 IslandaFAST-
13-6-2004LisbonaInghilterra 1 – 2 FranciaEuro 2004 - 1º turno-
17-6-2004CoimbraInghilterra 3 – 0 SvizzeraEuro 2004 - 1º turno-
21-6-2004LisbonaCroazia 2 – 4 InghilterraEuro 2004 - 1º turno-
24-6-2004LisbonaPortogallo 2 – 2 dts
(6 – 5 dtr)
 InghilterraEuro 2004 - Quarti di finale-
18-8-2004Newcastle upon TyneInghilterra 3 – 0 UcrainaAmichevole-
4-9-2004ViennaAustria 2 – 2 InghilterraQual. Mondiali 2006-
8-9-2004ChorzówPolonia 1 – 2 InghilterraQual. Mondiali 2006-
9-10-2004ManchesterInghilterra 2 – 0 GallesQual. Mondiali 2006-
13-10-2004BakuAzerbaigian 0 – 1 InghilterraQual. Mondiali 2006-
17-11-2004MadridSpagna 1 – 0 InghilterraAmichevole-
9-2-2005BirminghamInghilterra 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
26-3-2005ManchesterInghilterra 4 – 0 Irlanda del NordQual. Mondiali 2006-
30-3-2005Newcastle upon TyneInghilterra 2 – 0 AzerbaigianQual. Mondiali 2006-
28-5-2005ChicagoStati Uniti 1 – 2 InghilterraAmichevole-
31-5-2005East RutherfordColombia 2 – 3 InghilterraAmichevole-
17-8-2005CopenaghenDanimarca 4 – 1 InghilterraAmichevole-
3-9-2005CardiffGalles 0 – 1 InghilterraQual. Mondiali 2006-
7-9-2005BelfastIrlanda del Nord 1 – 0 InghilterraQual. Mondiali 2006-
8-10-2005ManchesterInghilterra 1 – 0 AustriaQual. Mondiali 2006-
12-10-2005ManchesterInghilterra 2 – 1 PoloniaQual. Mondiali 2006-
12-11-2005LancyArgentina 2 – 3 InghilterraAmichevole-
1-3-2006LiverpoolInghilterra 2 – 1 UruguayAmichevole-
30-5-2006ManchesterInghilterra 3 – 1 UngheriaAmichevole-
3-6-2006ManchesterInghilterra 6 – 0 GiamaicaAmichevole-
10-6-2006Francoforte sul MenoParaguay 0 – 1 InghilterraMondiali 2006 - 1º turno-
15-6-2006NorimbergaTrinidad e Tobago 0 – 2 InghilterraMondiali 2006 - 1º turno-
20-6-2006ColoniaSvezia 2 – 2 InghilterraMondiali 2006 - 1º turno-
25-6-2006StoccardaEcuador 0 – 1 InghilterraMondiali 2006 - Ottavi di finale-
1-7-2006GelsenkirchenInghilterra 0 – 0 dts
(1 – 3 dtr)
 PortogalloMondiali 2006 - Quarti di finale-
Totale Presenze 67 Reti 128

Nazionale messicana

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Messico 20 agosto 2008 2 aprile 2009 13 6 1 61915+4 46,15

Nazionale ivoriana

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Costa d'Avorio 29 marzo 2010 3 agosto 2010 5 2 2 185+3 40,00

Nazionale filippina

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Filippine 27 ottobre 2018 25 gennaio 2019 9 2 2 5814−6 22,22

Palmarès



Allenatore


Club

Competizioni nazionali
  • Division 3: 1
Degerfors: 1978
  • Coppa di Svezia: 2
IFK Göteborg: 1979, 1982
  • Campionato svedese: 1
IFK Göteborg: 1982
  • Campionato portoghese: 3
Benfica: 1982-1983, 1983-1984, 1990-1991
  • Coppa del Portogallo: 1
Benfica: 1982-1983
  • Supercoppa di Portogallo: 1
Benfica: 1989
  • Campionato italiano: 1
Lazio: 1999-2000
Roma: 1985-1986
Sampdoria: 1993-1994
Lazio: 1997-1998, 1999-2000
  • Supercoppa italiana: 2
Lazio: 1998, 2000
Competizioni internazionali
  • Coppa Piano Karl Rappan: 3
IFK Göteborg: 1980, 1981, 1982
  • Coppa UEFA: 1
IFK Göteborg: 1981-1982
  • Coppa delle Coppe: 1
Lazio: 1998-1999
  • Supercoppa UEFA: 1
Lazio: 1999

Individuale

  • Timone d'Oro: 1
1995
1999
  • Oscar del calcio AIC: 1
Migliore allenatore: 2000

Note


  1. Assume l'incarico di direttore tecnico in coppia con Roberto Clagluna prima e Angelo Benedicto Sormani poi fino alla 28ª giornata della stagione 1986-1987.
  2. Assume l'incarico di direttore tecnico in coppia con Sergio Santarini.
  3. Assume l'incarico di direttore tecnico in coppia con Sergio Santarini prima e Luciano Spinosi poi.
  4. Valore netto di Sven-Goran Eriksson, su it.celebgossipcolumn.com, 18 aprile 2021.
  5. Marco Tarozzi, Il profeta gentiluomo - Sven Goran Eriksson, in Calcio 2000, n. 29, aprile 2000, p. 34.
  6. Eriksson, il playboy e l’allenatore Nancy, Ulrika, Faria, Deborah e le altre, su corriere.it, 8 novembre 2013.
  7. Guai in vista per Eriksson: Nancy Dell'Olio lo denuncia per diffamazione. E l'ex amante rivela..., su lalaziosiamonoi.it, 6 novembre 2013.
  8. C’era in Europa: il Goteborg che portò la Svezia in cima all’Europa, su mondosportivo.it, 6 novembre 2013.
  9. Sven-Göran Eriksson e i suoi ‘figli’: da Inzaghi a Simeone, su novantesimo.com, 15 maggio 2020.
  10. Fabrizio Bocca, Arrivederci Eriksson, in la Repubblica, 5 maggio 1987.
  11. Finalmente Eriksson ha detto sì, in la Repubblica, 3 giugno 1987.
  12. Alessandro Rialti, "Signor Eriksson, va o resta?", in la Repubblica, 3 marzo 1989.
  13. Andrea Galdi, A volte ritornano: Si riparla di Boksic, in la Repubblica, 3 giugno 1997.
  14. Eriksson, ct inglese, su www2.raisport.rai.it, 31 ottobre 2000. URL consultato il 1º settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  15. Eriksson già al lavoro nel suo ufficio, in la Repubblica, 13 gennaio 2001, p. 55.
  16. (EN) Awesome England trash Germany, su news.bbc.co.uk, 1º settembre 2001.
  17. Giancarlo Galavotti, Pierfrancesco Archetti e Marco Degli Innocenti, L'Inghilterra travolge la Germania, in La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 2001.
  18. Alessandro Tommasi, L'Inghilterra umilia la Germania, in la Repubblica, 2 settembre 2001, p. 40.
  19. Andrea Di Nicola, L'Inghilterra si riscatta battuta l'Argentina, su repubblica.it, 7 giugno 2002.
  20. (EN) Scott Murray, England 1-0 Argentina, su theguardian.com, 7 giugno 2002.
  21. (EN) Scott Murray, England 3-0 Denmark, su theguardian.com, 15 giugno 2002.
  22. (EN) Brazil end England's dream, su news.bbc.co.uk, 21 giugno 2002.
  23. Maurizio Crosetti, Rooney, la meglio gioventù l'Inghilterra ritrova il sorriso, in la Repubblica, 18 giugno 2004, p. 55.
  24. Maurizio Crosetti, Rooney, un ciclone sull'Europa, in la Repubblica, 22 giugno 2004, p. 47.
  25. Portogallo in semifinale battuta l'Inghilterra ai rigori, su repubblica.it, 24 giugno 2004.
  26. (EN) Sam Wallace, Pathetic England plumb new depths in Eriksson's self-inflicted shambles, su independent.co.uk, 8 settembre 2005.
  27. Eriksson sempre più nella bufera la sua Inghilterra sconfitta a Belfast, in la Repubblica, 8 settembre 2005, p. 44.
  28. Eriksson nella trappola di un tabloid Polemica per dichiarazioni azzardate, su repubblica.it, 15 gennaio 2006.
  29. Eriksson di nuovo nella bufera "Manager corrotti nel calcio inglese", su repubblica.it, 22 gennaio 2006.
  30. Calcio, l'Inghilterra cambia ct la Nazionale affidata a McCLaren, su repubblica.it, 4 maggio 2006.
  31. Ricardo porta il Portogallo in semifinale La corsa degli inglesi finisce ai rigori, su repubblica.it, 1º luglio 2006.
  32. Giancarlo Galavotti, Nancy Dell'Olio si confessa "Voglio sposare Eriksson", su gazzetta.it, 26 maggio 2007.
  33. Eriksson, sì al Manchester City, su gazzetta.it, 26 giugno 2007.
  34. Eriksson al Manchester City "Sono felice e orgoglioso", su gazzetta.it, 6 luglio 2007.
  35. Ora è ufficiale: è divorzio fra Eriksson e City, su gazzetta.it, 2 giugno 2008.
  36. Calcio, Messico: Ufficiale, Eriksson nuovo ct nazionale, su sport.repubblica.it, 3 giugno 2008.
  37. Missione fallita, Eriksson esonerato dal Messico, su sport.sky.it, 2 aprile 2009.
  38. Mondiali, Sven Goran Eriksson allenerà la Costa d'Avorio, su sport.sky.it, 28 marzo 2010.
  39. Mondiali, c'è Eriksson: Nuovo ct Costa d'Avorio, su corrieredellosport.it, 28 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
  40. Eriksson non più ct Costa d'Avorio, su raisport.rai.it, 2 agosto 2009.
  41. Eriksson nuovo allenatore Leicester, su gazzetta.it, 3 ottobre 2010.
  42. Inghilterra, il Leicester City esonera Sven-Goran Eriksson, su sport.sky.it, 24 ottobre 2011.
  43. Eriksson allenerà in Cina: sarà derby con Lippi, su gazzetta.it, 4 giugno 2013.
  44. Guangzhou R&F, UFFICIALE: esonerato Eriksson, su calciomercato.com, 11 novembre 2014.
  45. Eriksson parla ancora cinese, allenerà lo Shanghai East Asia, su sport.sky.it, 18 novembre 2014.
  46. Lo Shanghai SIPG esonera Eriksson: al suo posto Villas Boas, su goal.com, 4 novembre 2016.
  47. Ufficiale: Shenzhen, esonerato Seedorf. Al suo posto arriva Eriksson, su tuttomercatoweb.com, 5 dicembre 2016.
  48. UFFICIALE: Shenzhen Kaisa, esonerato Sven-Goran Eriksson
  49. (EN) Cedelf P. Tupas, Azkals hire former England manager Eriksson, su sports.inquirer.net, 27 ottobre 2018. URL consultato il 27 ottobre 2018.
  50. Stuart James, Sven-Goran Eriksson confirmed as director of football at Notts County, su theguardian.com, 22 luglio 2009. URL consultato il 26 giugno 2015.
  51. Eriksson si dimette, su tuttomercatoweb.com, 12 febbraio 2010.
  52. Thailandia, Eriksson nuovo dt del Tero Sasana, su tuttomercatoweb.com, 3 settembre 2012.
  53. (EN) Sven-Goran Eriksson has been appointed technical director of Al Nasr in the United Arab Emirates, su www1.skysports.com, 21 gennaio 2013.
  54. Ufficiale: Al Nasr, ecco Eriksson: "Non sono qui per i soldi", su tuttomercatoweb.com, 22 gennaio 2013.
  55. Calciomercato Al Nasr, Eriksson si dimette e va in Cina, su calciomercato.it, 3 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2014).
  56. Play-off.
  57. 3º posto ai Play-off.
  58. Vince i Play-off.
  59. Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1989-1990 disputato il 30 giugno 1989 contro la Roma.

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[en] Sven-Göran Eriksson

Sven-Göran Eriksson (Swedish pronunciation: [svɛnˈjœ̂ːran ˈêːrɪkˌsɔn] (listen); born 5 February 1948) is a Swedish football manager and former player. He's currently an advisor at Swedish club IF Karlstad Football.

[es] Sven-Göran Eriksson

Sven-Göran Eriksson (Torsby, 5 de febrero de 1948) es un exjugador y entrenador de fútbol sueco.
- [it] Sven-Göran Eriksson

[ru] Эрикссон, Свен-Ёран

Свен-Ёран Э́рикссон (швед. Sven-Göran Eriksson; 5 февраля 1948, Турсбю, Вермланд) — шведский футбольный тренер, известный по своей работе со шведским «Гётеборгом», португальской «Бенфикой», рядом итальянских клубов, а также со сборной Англии (2001—2006). Первый иностранный тренер в истории сборной Англии.



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