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Matías Jesús Almeyda (Azul, 21 dicembre 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista, tecnico dell'AEK Atene.

Matías Almeyda
Almeyda nel 2016
Nazionalità  Argentina
Altezza 174 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra AEK Atene
Termine carriera 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1989-1991River Plate
Squadre di club1
1991-1996River Plate68 (3)
1996-1997Siviglia28 (0)
1997-2000Lazio63 (2)
2000-2002Parma34 (0)
2002-2004Inter27 (0)
2004Brescia5 (0)
2004-2005West Bromwich0 (0)
2005Universidad de Chile0 (0)
2005Quilmes10 (0)
2005River Plate0 (0)
2007-2008Lyn Oslo2 (0)
2009Fénix4 (0)
2009-2011River Plate63 (0)[1]
Nazionale
1995-1996 Argentina olimpica13 (0)
1996-2003 Argentina40 (1)
Carriera da allenatore
2006Racing ClubVice
2011-2012River Plate
2013-2015Banfield
2015-2018Guadalajara
2018-2022S.J. Earthquakes
2022-AEK Atene
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoAtlanta 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 ottobre 2018

Biografia


Nato ad Azul una piccola cittadina in Provincia di Buenos Aires da padre di origine spagnola, e da madre di origini italiane, calabresi, di Francavilla Marittima in Provincia di Cosenza.[2] È sposato ed è padre di tre figlie.


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Di ruolo centrocampista,[3] era dotato di grande personalità,[3] dinamismo[4] e foga agonistica,[3][5] che talvolta lo portava ad avere comportamenti sopra le righe.[5][6] Era bravo nel recuperare palloni spezzando la manovra avversaria.[3][4][7]


Allenatore


Predilige come modulo il 4-4-2.[8]


Carriera



Giocatore



River Plate

Cresciuto nel River Plate, debutta in prima squadra nel 1991-1992, dove gioca per cinque stagioni, vincendo tre campionati (Apertura 1993, 1995 e 1996) e una Coppa Libertadores nel 1996, collezionando 67 presenze e 3 reti.


Siviglia

Si trasferisce in Spagna, al Siviglia, che lo acquista per 22 miliardi, ma la stagione termina con la retrocessione in seconda divisione e Matias non riesce ad esprimersi sui suoi livelli.


Lazio

Nell'estate del 1997 viene allora acquistato dalla Lazio[2] con la quale fa l'esordio in Serie A allo Stadio Olimpico il 31 agosto 1997 (Lazio-Napoli 2-0), in quell'anno durante il quale la formazione romana vincerà la Coppa Italia, Matias trova poco spazio, conquista solo una manciata di presenze, qualche subentro, e la Lazio giunge al 7º posto in Serie A dopo che per gran parte del campionato ha lottato anche per il titolo.

L'anno successivo è quello della consacrazione per il centrocampista argentino, che vince ad inizio stagione la Supercoppa italiana battendo la Juventus e affronta (insieme alla Lazio) uno spettacolare testa a testa con il Milan in campionato, dove Almeyda è uno dei protagonisti assoluti del centrocampo laziale, realizzando il suo primo gol con la Lazio il 9 maggio 1999 all'Olimpico contro il Bologna nella gara in cui la Lazio provò ad accelerare la corsa sul Milan di Zaccheroni, che però si arresterà la domenica successiva a Firenze, dove i laziali pareggiano 1-1 con la Fiorentina, contemporaneamente alla vittoria del Milan per 4-0 sull'Empoli, che consente ai rossoneri di effettuare il definitivo sorpasso. I risultati più soddisfacenti di quell'anno i biancocelesti li ottengono soprattutto in Coppa delle Coppe dove arrivano in finale contro il Maiorca di Héctor Cúper, vincendo per 2-1 e conquistando così il primo trofeo continentale.

Almeyda in azione con la maglia della Lazio nel campionato 1998-1999.
Almeyda in azione con la maglia della Lazio nel campionato 1998-1999.

Con il trionfo in Coppa delle Coppe, Almeyda e compagni si qualificarono per la finale di Supercoppa Europea 1999 dove avrebbero dovuto affrontare il Manchester Utd del tecnico Sir Alex Ferguson e del capitano David Beckham. Fu così che il 27 agosto 1999 gli uomini di Sven-Göran Eriksson batterono con un gol di Marcelo Salas i cosiddetti invincibili. Durante questa annata la formazione capitolina è in lotta su 3 fronti: campionato, Coppa Italia e Champions League. In campionato il confronto per lo scudetto è serrato tra Lazio e Juventus, con i biancocelesti che riusciranno a strappare la vetta della classifica ai torinesi solo all'ultimo respiro. Almeyda in quell'anno conquista il suo primo ed unico scudetto della sua carriera. Anche in Coppa Italia la Lazio vince nella finale di andata per 2-1 sull'Inter di Marcello Lippi e pareggia 0-0 in trasferta conquistando la coppa nazionale per la terza volta nella sua storia, mentre per Matias è la seconda Coppa Italia. In Champions League, Almeyda e compagni dominano il primo girone di qualificazione, piazzandosi al primo posto senza sconfitte e con 4 vittorie e 2 pareggi; anche nel secondo girone di qualificazione, i biancocelesti arrivano primi davanti al Chelsea, conquistando quindi la prima storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dove però vengono eliminati per mano del Valencia, finalista in quell'edizione.

Con la Lazio in tre anni vince uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA, due Coppe Italia ed una Supercoppa italiana.


Parma e Inter

Dal 2000 al 2002 gioca nel Parma, rientrando insieme a Sérgio Conceição nell'affare che portò Hernán Crespo alla Lazio,[9] con cui disputa altre due finali di Coppa Italia perdendo la prima e vincendo la seconda.

Alla militanza nelle file del Parma è legata una dichiarazione contenuta nell'autobiografia del giocatore, uscita nel 2012 e intitolata Alma y Vida (Anima e Vita): «Sul finire del campionato 2000-2001, alcuni compagni del Parma ci hanno detto che i giocatori della Roma volevano che noi perdessimo la partita [Roma-Parma]. Che siccome non giocavamo per nessun obiettivo, era uguale. Io ho detto di no, Sensini lo stesso. La maggioranza ha risposto così. Ma in campo ho visto che alcuni non correvano come sempre. Allora ho chiesto la sostituzione e me ne sono andato nello spogliatoio [...]». Tale gara, vinta dalla Roma per 3-1, risultò poi decisiva per la vittoria finale in campionato della squadra capitolina.[10] Tali affermazioni sono state poi smentite dal calciatore del Parma Matteo Guardalben, compagno di squadra di Almeyda e presente quel giorno nello spogliatoio del Parma e durante la gara.[11]

Il 10 luglio 2002 Almeyda viene ceduto all'Inter per 22 milioni di euro, accettando una riduzione dello stipendio.[12] Realizza una rete contro il Newcastle Utd in Champions League, tornando a segnare dopo tre anni:[13][14] è questa l'unica marcatura in maglia nerazzurra.

Il 21 dicembre 2003, nel giorno del suo trentesimo compleanno, viene espulso contro la sua ex squadra, la Lazio.[15] Spintona Corradi dopo un diverbio, ricevendo un'altra ammonizione e strappando di mano all'arbitro Trefoloni il cartellino rosso che quest'ultimo gli aveva mostrato.[16]


Esperienze minori, ritiro e vice allenatore

Il 24 agosto 2004 passa a titolo gratuito al Brescia.[17] L'argentino non riesce ad ambientarsi e l'8 novembre, dopo un incontro coi tifosi bresciani, capisce di non sentirsi amato e comunica al presidente Corioni di non voler più giocare con le rondinelle.[18] Il 22 dicembre si accorda con il West Bromwich,[19] ma per problemi familiari ci ripensa e il 17 gennaio 2005 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[20] Dopo tre giorni ritorna sui suoi passi e firma un contratto con l'Universidad de Chile.[21] Il 1º febbraio per problemi fisici decide di declinare il contratto con i cileni.[22] Il 14 febbraio ritorna in patria; il Quilmes gli offre un contratto per giocare la Coppa Libertadores accettando con grande entusiasmo, ritrova in squadra il suo amico Nelson Vivas.[23]

Il 5 luglio sigla un accordo di una stagione con il River Plate, squadra che tifa, ma dopo quattro giorni annuncia nuovamente il ritiro, vuole dedicarsi completamente alla sua famiglia e alla sua grande fattoria.[24][25]

Dal 6 febbraio al 17 maggio 2006 è vice allenatore di Diego Simeone alla guida del Racing Club.[26][27]

Dopo oltre due anni di inattività (nel frattempo si era tenuto in forma giocando a calcio a 5), il 30 marzo 2007, firma insieme al connazionale José Oscar Flores un contratto con i norvegesi del Lyn Oslo.[28] Debutta nella Tippeligaen il 13 maggio, sostituendo Erling Knudtzon nel pareggio a reti inviolate contro l'Aalesund.[29]

Il 16 gennaio 2009 firma con gli argentini del Fénix, squadra argentina di quarta serie.[30]


Ancora River Plate

Il 19 agosto 2009 ritorna al River Plate dopo 13 anni, firmando un contratto annuale.[31]

Nel 2011, con la retrocessione del club, decide di ritirarsi per intraprendere la carriera da allenatore.


Nazionale

Disputa 40 gare, segnando una rete (nella sconfitta per 3-1 contro il Brasile),[32] con la maglia della nazionale argentina, con la quale debutta nell'aprile del 1996 contro la Bolivia, diventando titolare del centrocampo argentino.[33]

Titolare nella nazionale olimpica guidata dal Daniel Passarella, conquista una medaglia d'argento ai Giochi di Atlanta '96.


Allenatore



River Plate

Il 26 giugno 2011 è in panchina squalificato quando il River Plate subisce la prima storica retrocessione della sua storia dopo la sconfitta nel doppio confronto con il Belgrano, e il 28 giugno 2011 rescinde il contratto da calciatore diventando l'allenatore dei Millionarios, con i quali vince nel 2012 la Primera B Nacional riportando così il club biancorosso in Primera División. Il 28 novembre 2012, la società comunica l'esonero del tecnico argentino.[34] "Per me è stato un onore allenare il River, non ho rimpianti" ha detto Almeyda che lascia il River a metà classifica, con 23 punti in 17 partite, a 12 punti dal Vélez Sarsfield, capolista del primo dei due tornei stagionali.


Banfield e Guadalajara

Il 2 aprile 2013 viene chiamato ad allenare il Banfield, vincendo subito la Primera B Nacional. Il 4 agosto 2015 dopo aver battuto 4-1 l’Arsenal in conferenza stampa annuncia il suo addio al Banfield dopo 2 anni, annunciando che il suo ciclo è finito.[35] Lascia il club al dodicesimo posto in campionato.

Il 16 settembre il Guadalajara ufficializza l'arrivo del tecnico sulla propria panchina.[36] Vince subito la Coppa del Messico di Apertura, battendo prima ai quarti di finale il Veracruz per 6-5, poi in semifinale il Toluca per 1-0 e in finale con lo stesso risultato batte il León. Chiude il campionato di Apertura al dodicesimo posto. Riesce a superare la fase a gironi della Coppa del Messico di Clausura, ma viene eliminato ai quarti di finale dal América. Nel campionato di Clausura arriva al quinto posto accedendo alla Liguilla dove viene eliminato in semifinale dal Santos Laguna per 3-0. Vince la Supercoppa Messicana battendo il Veracruz per 2-0. Il secondo anno alla guida del club perde la finale della Coppa del Messico di Apertura contro il Querétaro per 3-2. Si piazza al quarto posto in campionato di Apertura accedendo alla Liguilla dove viene subito eliminato dal Club América. Vince la Coppa del Messico di Clausura battendo in finale il Monarcas Morelia per 3-1. Si piazza al terzo posto in campionato accedendo alla Liguilla dove batte prima l'Atlas poi il Toluca entrambi ai supplementari e in finale batte il Tigres UANL per 2-1 ottenendo così il titolo. Come vincitore del titolo partecipa alla Campeón de Campeones dove viene sconfitto dal Tigres UANL per 1-0. Il terzo anno alla guida del club messicano viene eliminato ai quarti di finale della Coppa del Messico di Apertura dall'Atlante per 6-4. In campionato di Apertura arriva tredicesimo posto. Partecipa alla CONCACAF Champions League dove elimina ai ottavi di finale i dominicani del Cibao, ai quarti di finale gli americani del Seattle Sounders, in semifinale il N.Y. Red Bulls ed in finale il Toronto FC ottenendo il trofeo. Chiude il campionato al diciassettesimo posto. Il 12 giugno 2018 dopo 138 partite disputate (58 vittorie, 38 pareggi e 42 sconfitte) sulla panchina dei messicani lascia l'incarico.[37]


San Jose Earthquakes

L'8 ottobre viene nominato tecnico dei S.J. Earthquakes.[38] Esordisce sulla panchina dei Quakes alla prima di campionato con una sconfitta per 2-1 contro il Montréal Impact. La prima vittoria arriva dopo quattro sconfitte consecutive, batte per 3-0 il Portland Timbers. Nella Coppa Nazionale supera il quarto turno battendo per 4-3 il Sacramento Republic ed agli ottavi di finale viene sconfitto per 3-1 dai Los Angeles FC. Il 18 aprile 2022 rescinde il proprio contratto con il club.[39]


AEK Atene

Il 20 maggio 2022 sottoscrive un contratto di due stagioni con opzione di rinnovo di un altro anno con i greci dell'AEK Atene.[40]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Statistiche aggiornate al 18 giugno 2011.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1991-1992 River PlatePD20---------20
1992-1993PD20---CL10---30
1993-1994PD140---------140
1994-1995PD251---CL121---372
1995-1996PD242---CL111---353
lug.-ago. 1996PD10---------10
1996-1997 SivigliaPD280CR20------300
1997-1998 LazioA190CI20CU70---280
1998-1999A251CI40CdC60SI00351
1999-2000A191CI20UCL80SU10301
Totale Lazio6328021010932
2000-2001 ParmaA160CI30CU40---230
2001-2002A180CI40UCL+CU2+30---270
Totale Parma3407090--500
2002-2003 InterA160CI00UCL101---261
2003-2004A110CI30UCL+CU4+30---210
Totale Inter27030171--471
ago.-nov. 2004 BresciaA50CI00------50
feb.-lug. 2005 QuilmesPD100---CL50---150
2005-2006PD00---------00
Totale Quilmes100--50--150
apr.-lug. 2007 Lyn OsloES20CN00------20
feb.-lug. 2009 FénixPC40---------40
2009-2010 River PlatePD320---------320
2010-2011PD31+1[41]0+0[41]---------320
Totale River Plate131+13+0--242--1565
Totale carriera304+15+0200763104028

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-4-1996Buenos AiresArgentina 3 – 1 BoliviaQual. Mondiali 1998-
2-6-1996QuitoEcuador 2 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 1998-
7-7-1996LimaPerù 0 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 1998-
1-9-1996Buenos AiresArgentina 1 – 1 ParaguayQual. Mondiali 1998-
9-10-1996Puerto OrdazVenezuela 2 – 5 ArgentinaQual. Mondiali 1998-
15-12-1996Buenos AiresArgentina 1 – 1 CileQual. Mondiali 1998-
12-1-1997MontevideoUruguay 0 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 1998- 75’
30-4-1997Buenos AiresArgentina 2 – 1 EcuadorQual. Mondiali 1998-
8-6-1997Buenos AiresArgentina 2 – 0 PerùQual. Mondiali 1998- 29’
6-7-1997AsunciónParaguay 1 – 2 ArgentinaQual. Mondiali 1998-
10-9-1997Santiago del CileCile 1 – 2 ArgentinaQual. Mondiali 1998- 84’
12-10-1997Buenos AiresArgentina 0 – 0 UruguayQual. Mondiali 1998-
15-4-1998GerusalemmeIsraele 2 – 1 ArgentinaAmichevole-
22-4-1998DublinoIrlanda 0 – 2 ArgentinaAmichevole-
29-4-1998Rio de JaneiroBrasile 0 – 1 ArgentinaAmichevole-
14-5-1998CórdobaArgentina 5 – 0 Bosnia ed ErzegovinaAmichevole- 89’
19-5-1998MendozaArgentina 1 – 0 CileAmichevole-
25-5-1998Buenos AiresArgentina 2 – 0 SudafricaAmichevole-
14-6-1998TolosaArgentina 1 – 0 GiapponeMondiali 1998 - 1º turno-
21-6-1998ParigiArgentina 5 – 0 GiamaicaMondiali 1998 - 1º turno-
26-6-1998BordeauxCroazia 0 – 1 ArgentinaMondiali 1998 - 1º turno-
30-6-1998Saint-ÉtienneArgentina 2 – 2 dts
(6 – 5 dtr)
 InghilterraMondiali 1998 - Ottavi di finale-
4-7-1998MarsigliaPaesi Bassi 2 – 1 ArgentinaMondiali 1998 - Quarti di finale- 67’
4-6-2000Buenos AiresArgentina 1 – 0 BoliviaQual. Mondiali 2002- 88’
26-7-2000San PaoloBrasile 3 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 20021 39’ 70’
15-11-2000Santiago del CileCile 0 – 2 ArgentinaQual. Mondiali 2002- 15’
15-8-2001QuitoEcuador 0 – 2 ArgentinaQual. Mondiali 2002- 67’
5-9-2001Buenos AiresArgentina 2 – 1 BrasileQual. Mondiali 2002- 87’
7-10-2001AsunciónParaguay 2 – 2 ArgentinaQual. Mondiali 2002- 61’
8-11-2001Buenos AiresArgentina 2 – 0 PerùQual. Mondiali 2002-
14-11-2001MontevideoUruguay 1 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 2002-
27-3-2002GinevraArgentina 2 – 2 CamerunAmichevole- 46’ 90+1’
17-4-2002StoccardaGermania 0 – 1 ArgentinaAmichevole-
12-6-2002SendaiSvezia 1 – 1 ArgentinaMondiali 2002 - 1º turno- 58’ 63’
20-11-2002SaitamaGiappone 0 – 2 ArgentinaAmichevole-
20-8-2003FirenzeArgentina 3 – 2 UruguayAmichevole-
6-9-2003Buenos AiresArgentina 2 – 2 CileQual. Mondiali 2006- 69’
9-9-2003CaracasVenezuela 0 – 3 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 81’
15-11-2003Buenos AiresArgentina 3 – 0 BoliviaQual. Mondiali 2006- 83’ 89’
19-11-2003BarranquillaColombia 1 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 2006-
Totale Presenze 40 Reti 1

Statistiche da allenatore



Club

Statistiche aggiornate al 13 maggio 2021. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
2011-2012 River PlateBN3820135CA5410---------- 43 24 14 5 55,81 (prom.)
ago.-nov. 2012PD17584CA-------------- 17 5 8 4 29,41 Eson
Totale River Plate55252195410-------- 60 29 22 9 48,33
apr.-mag. 2013 BanfieldBN12543CA2110---------- 14 6 5 3 42,86 Sub, 4°
2013-2014BN4222128CA3210---------- 45 24 13 8 53,33 (prom)
2014PD19559--------------- 19 5 5 9 26,32 17°
feb.-ago. 2015PD19856CA2101---------- 21 9 5 7 42,86 Dimis.
Totale Banfield924026267421-------- 99 44 28 27 44,44
2015-2016 GuadalajaraLMX26[42]+2[43]11+09+16+1CMX11[44]614---------- 39 17 11 11 43,59 Sub. 13°, 5°
2016-2017LMX34[45]+8[46]15+210+49+2CMX16[47]772-----SMX1100 59 25 21 13 42,37 4°,
2017-2018LMX34[48]71215CMX6411CCL8512CC1001 49 16 14 19 32,65 13°, 17°
Totale Chivas Guadalajara10435363333179785122101 147 58 46 43 39,46
2019 S.J. EarthquakesMLS3413516USOC2101---------- 36 14 5 17 38,89 15°
2020MLS20+1[43]6+05+19+0----------MiB5331 26 9 7 10 34,62 16°
2021MLS34101113--------------- 34 10 11 13 29,41 21°
feb.-apr. 2022MLS7034USOC0000---------- 7 0 3 4 &&0,00 Resc.
Totale S.J. Earthquakes95+126+024+141+02101----5311 103 33 26 44 32,04
2022-2023 AEK AteneSLE8602CG1100---------- 9 7 0 2 77,78 in corso
Totale Carriera354135108112482712985127412 418 171 122 125 40,91

Palmarès


Giocatore

Club

Competizioni nazionali
River Plate: Apertura 1993, 1995, 1996
Lazio: 1999-2000
Lazio: 1997-1998, 1999-2000
Parma: 2001-2002
Lazio: 1998
Competizioni internazionali
River Plate: 1996
Lazio: 1998-1999
Lazio: 1999

Nazionale

Atlanta 1996

Individuale

  • Guerin d'oro: 1
1999

Allenatore

Club

Competizioni nazionali
River Plate: 2011-2012
Banfield: 2013-2014
  • Coppa del Messico: 2
Chivas: Apertura 2015, Clausura 2017
Chivas: 2016
  • Campionato messicano: 1
Chivas: Clausura 2017
Competizioni internazionali
Chivas: 2018

Individuale

  • Allenatore dell'anno CONCACAF: 1
2018[49]

Note


  1. 64 (0) se si comprende lo spareggio retrocessione.
  2. Andrea Galdi, ALMEYDA, 'TRATTORINO' DI BAIRES, in la Repubblica, 20 settembre 1997, p. 10. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  3. Matias Almeyda, l'essenza della “garra”, su corrieredellosport.it. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  4. ALMEYDA, Matias Jesus in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
  5. (EN) Matias Almeyda's influence is producing a more well-rounded Jackson Yueill, su mlssoccer.com. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  6. ALMEYDA: "HO SBAGLIATO, MA CORRADI... ", su inter.it. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  7. Piccioni Valerio, Imparato Gaetano, Almeyda è rimasto a Roma: è tornato capitan Uncino, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  8. (EN) Welcome to FIFA.com News - Almeyda: I'd love to experience another World Cup, su fifa.com. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  9. Massimo Vincenzi, Crespo alla Lazio, affare da 110 miliardi, su repubblica.it, 11 luglio 2000. URL consultato il 19 novembre 2016.
  10. Citato in La vita dell'Indio Almeyda tra alcol e depressione., Gazzetta.it, 26 settembre 2012.
  11. ESCLUSIVA TMW - Guardalben: "Almeyda: sparate per vendere" - TuttoMercatoWeb.com.
  12. Almeyda tre anni di contratto, si riduce lo stipendio per venire in nerazzurro. Inter.it
  13. "Almeyda: Non segnavo da tre anni, sono veramente felicissimo per il gol". Inter.it
  14. Inter da applausi il Newcastle crolla, la Repubblica, 27 novembre 2002. URL consultato il 15 luglio 2014.
  15. La Lazio ritrova il passo da grande L'Inter ko e stop alla rincorsa, la Repubblica, 21 dicembre 2003. URL consultato il 17 giugno 2013.
  16. Elisabetta Esposito, La follia di Almeyda Ruba il «rosso» all'arbitro Trefoloni, La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2003. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  17. Calcio, mercato: il Brescia prende Almeyda dall'Inter, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 24 agosto 2004.
  18. Esplode il caso Almeyda, su forum.multiplayer.it, 8 novembre 2004.
  19. Calcio, Almeyda al West Bromwich Albion, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 22 agosto 2004.
  20. Addio al calcio di Almeyda!, su weitalia.net, 17 gennaio 2005. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2015).
  21. Matías Almeyda sería el último refuerzo de Universidad de Chile, su emol.com, 20 gennaio 2005.
  22. Definitivo: Matías Almeyda no llega a Universidad de Chile, su emol.com, 1º febbraio 2005.
  23. Almeyda tiene todo arreglado con Quilmes para jugar la Copa Libertadores, su edant.clarin.com, clarin.com, 14 febbraio 2005.
  24. Matías Almeyda deja el fútbol antes de firmar con el River Plate, su lavozdegalicia.es, 9 luglio 2005 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  25. Almeyda se retira y deja colgado a River, su fichajes.net, 10 luglio 2005.
  26. Sorpresa en Racing: Diego Simeone será el nuevo director técnico, su infobae.com, 6 febrero de 2006.
  27. "El Cholo" Simeone sarà affiancato da Almeyda sulla panchina del Racing Club [collegamento interrotto], su tuttomercatoweb.com, 8 febbraio 2006.
  28. Matias Almeyda torna a giocare!, su calciomercatoweb.blogspot.it, calciomercato.web, 30 marzo 2007.
  29. "Lyn 0 - 0 Aalesund"., altomfotball.no
  30. Matías Almeyda vuelve al fútbol para jugar en Fénix, su tycsports.com, 16 gennaio 2009. URL consultato il 19 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
  31. "Tenía muchas ganas", su ole.clarin.com (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2009).
  32. (ES) Brasil triunfó por 3 a 1 ante Argentina, su emol.com. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  33. Almeyda: “Ai miei tempi, non segnare 4 gol al Venezuela era un fallimento”, su La Voce d'Italia, 6 settembre 2017. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  34. I risultati deludenti hanno convinto la dirigenza a prendere una decisione drastica, il River Plate ha esonerato Almeyda., Goal.com.
  35. Ufficiale: Banfield, lascia il tecnico Matías Almeyda: "Il mio ciclo è finito", su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 4 agosto 2015.
  36. Ufficiale: Chivas, Almeyda è il nuovo allenatore, su tuttomercatoweb.com, 16 settembre 2015.
  37. Ex Lazio, Ufficiale: Almeyda lascia il Chivas, su calciomercato.com, 12 giugno 2018.
  38. Ufficiale: San Josè Earthquakes, Matias Almeyda nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 8 ottobre 2018.
  39. (EN) NEWS: Earthquakes Part Ways with Head Coach Matias Almeyda, su sjearthquakes.com. URL consultato il 19 aprile 2022.
  40. (EN) Matias Almeyda, ΑΕΚ FC new head coach!, su aekfc.gr, 20 maggio 2022. URL consultato il 21 maggio 2022.
  41. Regular season+Play-out
  42. 9 (4 V, 2 N, 3 P) nel campionato di Apertura 2015 , 17 (7 V, 7 N, 3 P) nel campionato di Clausura 2016
  43. Play-off
  44. 5 (3 V, 1 N, 1 P) nel torneo Apertura 2016, 6 (3 V, 0 N, 3 P) nel torneo clausura
  45. 17 (8 V, 4 N, 5 P) nel campionato di Apertura 2016, 17 (7 V, 6 N, 4 P) nel campionato di Clausura 2017
  46. 2 (0 V, 1 N, 1 P) nella Liguilla Apertura 2016 e 6 (2 V, 3 N, 1 P) nella Liguilla Clausura 2017
  47. 8 (2 V, 4 N, 2 P) nel torneo Apertura 2016, 8 (5 V, 3 N, 0 P) nel torneo Clausura 2017
  48. 17 (4 V, 6 N, 7 P) nel campionato di Apertura 2017, 17 (3 V, 6 N, 8 P) nel campionato di Clausura 2018
  49. Italy – Footballer of the Year, su rsssf.com. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).

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[de] Matías Almeyda

Matías Jesús Almeyda (* 21. Dezember 1973 in Azul, Provinz Buenos Aires) ist ein ehemaliger argentinischer Fußballspieler und heutiger Fußballtrainer.

[en] Matías Almeyda

Matías Jesús Almeyda (Spanish pronunciation: [maˈti.as xeˈsus alˈmejða]; born 21 December 1973) is an Argentine professional football manager and former player who is the current manager of Greek Super League club AEK Athens.

[es] Matías Almeyda

Matías Jesús Almeyda (Azul, Argentina, 21 de diciembre de 1973) es un exfutbolista y entrenador argentino de Fútbol del AEK Atenas de la Superliga de Grecia. Jugando como mediocampista defensivo, se destacó en sus inicios en River Plate, con el cual ganó la Copa Libertadores de América. Luego de una breve estadía en el Sevilla, fue transferido al fútbol italiano y allí representó a cuatro equipos durante siete temporadas y media. Sus mayores éxitos fueron con Lazio, donde conquistó cuatro títulos nacionales y dos internacionales.

[fr] Matías Almeyda

Matias Jesús Almeyda, né le 21 décembre 1973 à Azul, est un footballeur international argentin. Il a passé la majeure partie de sa carrière professionnelle en Italie. Il est actuellement l'entraîneur de l'AEK Athènes.
- [it] Matías Almeyda

[ru] Альмейда, Матиас

Мати́ас Хесу́с Альме́йда (исп. Matías Jesús Almeyda; род. 21 декабря 1973[1][2][3], Буэнос-Айрес) — аргентинский футболист и тренер. В настоящее время главный тренер греческого клуба «АЕК».



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