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Alberto Zaccheroni (Meldola, 1º aprile 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Alberto Zaccheroni
Nazionalità  Italia
Altezza 170 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1975- giocatore
Carriera
Giovanili
1967-1969Cesenatico? (?)
1969-1970Bologna? (?)
1970-1975Cesenatico? (?)
Carriera da allenatore
1975-1984CesenaticoGiovanili
1984-1985Cesenatico
1985-1987Riccione
1987-1988San Lazzaro
1988-1990Baracca Lugo
1990-1993Venezia
1993Bologna
1994-1995Cosenza
1995-1998Udinese
1998-2001Milan
2001-2002Lazio
2003-2004Inter
2006-2007Torino
2010Juventus
2010-2014 Giappone
2016Beijing Guoan
2017-2019 Emirati Arabi Uniti
Palmarès
 Coppa d'Asia
OroQatar 2011
BronzoEmirati Arabi Uniti 2019
 Coppa dell'Asia orientale
OroCorea del Sud 2013
 Coppa delle Nazioni del Golfo
ArgentoKuwait 2017
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 gennaio 2018

Conosciuto con il diminutivo di Zac,[1] è stato il primo tecnico italiano vincitore di un trofeo internazionale (Coppa d'Asia 2011) alla guida di una nazionale straniera (nel suo caso, il Giappone).[2] Nel 1999 ha vinto il campionato di Serie A come allenatore del Milan. Condivide inoltre con Giuseppe Pillon il record di 3 promozioni consecutive dalla serie D alla serie B, due conseguite col Baracca Lugo e una col Venezia.


Carriera



Club



Esordi da allenatore

La carriera di calciatore (giocò come terzino nelle giovanili del Cesenatico e del Bologna) fu breve a causa di una malattia polmonare contratta nel 1970 che gli impedisce di allenarsi e di giocare per due anni[3].

Vive le prime esperienze da allenatore a Cesenatico, con le squadre giovanili. Nel febbraio 1984 subentra a Giancarlo Magrini sulla panchina della prima squadra, in Serie C2 a 14 giornate dalla fine del torneo, con il Cesenatico ultimo in graduatoria: ottiene 6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte che valgono un'insperata salvezza. Stessa storia si ripete la stagione successiva: Zaccheroni subentra alla guida della prima squadra dalle giovanili, e anche questa volta centra la salvezza in C2.[4] Negli anni successivi siede sulle panchine di Riccione (primo nel campionato interregionale), San Lazzaro e Baracca Lugo (con cui vince il suo secondo campionato Interregionale).

Dopo le esperienze con Venezia (con cui conquista la promozione che vale la Serie B dopo un'assenza di 24 anni) e Bologna, è protagonista di un campionato cadetto con il Cosenza nella stagione 1994-1995, dove nonostante una penalizzazione di 9 punti salva la squadra rossoblù con largo anticipo, arrivando a toccare in primavera le soglie della zona promozione; quello alla guida dei calabresi, lo ricorderà come il campionato più difficile della sua vita.[5]


Udinese

Nel 1995 passa all'Udinese, che lo ingaggia facendolo approdare in Serie A. Con questa squadra Zaccheroni impone il modulo 3-4-3 (schierando spesso il tridente Poggi-Bierhoff-Amoroso) e si piazza prima al 10º posto, poi 5º posto, portando per la prima volta la squadra friulana in Coppa UEFA, e successivamente al 3º posto, alle spalle di Juventus e Inter.


Milan

Zaccheroni, alla stagione di debutto sulla panchina del Milan, festeggia la vittoria dello scudetto 1998-1999.
Zaccheroni, alla stagione di debutto sulla panchina del Milan, festeggia la vittoria dello scudetto 1998-1999.

La qualificazione in Coppa UEFA ottenuta coi friulani (inedito terzo posto, con Oliver Bierhoff capocannoniere in Serie A) gli vale la panchina del Milan, guidato nel 1998-1999 (anno del centenario della società milanese) alla vittoria dello scudetto, vinto in rimonta sulla Lazio con sette vittorie nelle ultime sette giornate; durante tale stagione, oltre a vincere il titolo nazionale, Zaccheroni lancia in massima serie un giovane Christian Abbiati, destinato a diventare uno dei portieri più longevi nella storia rossonera.

La stagione 1999-2000, cominciata subito male per il suo Milan con la sconfitta 1-2 col Parma in Supercoppa Italiana, si chiude al terzo posto in campionato. L'esperienza sulla panchina milanista termina a marzo 2001, quando il presidente Silvio Berlusconi lo esonera dopo l'eliminazione in Champions League, scaturita dal pareggio casalingo col Deportivo La Coruña.

Berlusconi espresse il proprio dissenso pubblicamente, soprattutto durante la stagione 2000-2001, descrivendo Zaccheroni come un tessitore che ha una buona tela ma non la sa tessere[6].


Lazio, Inter e Torino

Nella stagione 2001-2002 subentra dopo poche giornate di campionato a Dino Zoff alla guida della Lazio. Complici anche risultati non previsti della squadra romana (come la clamorosa sconfitta 1-5 nel derby con la Roma), e nonostante l'accesso in Coppa UEFA centrato all'ultima giornata grazie alla vittoria sull'Inter il 5 maggio 2002, il presidente Sergio Cragnotti a fine stagione non conferma il tecnico romagnolo, sostituendolo con Roberto Mancini.

Il 22 ottobre 2003 viene ingaggiato dall'Inter, subentrando all'esonerato Héctor Cúper. Alla seconda gara in nerazzurro, porta la squadra a vincere per la prima volta sul campo del Chievo.[7] Conduce l'Inter al quarto posto in campionato, qualificandosi per la Champions League, ma un mese più tardi rassegna le proprie dimissioni.[8]

Il 7 settembre 2006, a due giorni dall'inizio del campionato, è ingaggiato come allenatore del Torino del presidente Urbano Cairo, nell'anno del centenario della squadra granata. Assume l'incarico con la squadra in crisi, riuscendo inizialmente a ottenere buoni risultati (tra i quali la vittoria con l'Empoli nel giorno della festa del centenario dei granata) e a porre rimedio alla situazione portandola all'8º posto prima della sosta natalizia. Alla ripresa, dopo una lunga serie di sconfitte consecutive a inizio 2007, il 26 febbraio è sostituito da Gianni De Biasi.


Juventus

Il 29 gennaio 2010 torna ad allenare dopo 3 anni, subentrando all'esonerato Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus:[9] nell'occasione diventa, insieme a József Viola e Giovanni Trapattoni, il terzo tecnico ad essere riuscito a sedersi sulle panchine di tutte e tre le grandi del calcio italiano.

Assunto da una Juventus in crisi di risultati con l'obiettivo dichiarato di raggiungere la qualificazione in Champions League,[10] debutta il 31 gennaio 2010 nella partita Juventus-Lazio, finita 1-1. La prima vittoria è contro il Genoa 3-2 il 14 febbraio, pochi giorni dopo arriva la prima vittoria in Europa League, contro l'Ajax ad Amsterdam 1-2, competizione dalla quale la Juventus uscirà nel turno successivo col Fulham, vincendo 3-1 in casa, perdendo 4-1 a Londra. Con l'organico impegnato su due fronti e ridotto all'osso per i tanti infortuni, manca la qualificazione in massima competizione europea. Chiude il campionato al settimo posto con 55 punti, qualificandosi in Europa League, senza che gli venga rinnovato il contratto in scadenza (al suo posto la squadra torinese ingaggia Luigi Delneri).


Nazionale giapponese

Il 30 agosto 2010 entra a far parte del ristretto gruppo di allenatori italiani con esperienze alla guida di una nazionale straniera, assumendo l'incarico di C.T. della nazionale del Giappone[11], ruolo in cui sostituisce Takeshi Okada. Zaccheroni dichiara di ritenere questo ruolo l'unica sfida di suo interesse e di sperare di lasciare un'importante eredità[12][13]. La sua gestione si apre con quattro amichevoli che vedono un Giappone ottimo, che batte 1-0 il Paraguay, 2-1 il Guatemala e 1-0 la forte Argentina e pareggia 0-0 con la Corea del Sud. Il successo più importante di Zaccheroni nel Paese del Sol Levante è la vittoria della Coppa d'Asia 2011, disputatasi in Qatar. La squadra del tecnico romagnolo vince il girone imponendosi addirittura per 5-0 contro l'Arabia Saudita, ai quarti di finale elimina 3-2 i padroni di casa del Qatar e in semifinale supera ai rigori la Corea del Sud.

La conquista del trofeo avviene con la sconfitta in finale dell'Australia per 1-0 dopo i tempi supplementari, col il gol della vittoria che giunge nel secondo tempo supplementare, al 110', per opera di Tadanari Lee[14]. Nelle successive qualificazioni ai campionati del mondo, dopo il pareggio con l'Uzbekistan, Zaccheroni ottiene il tredicesimo risultato utile consecutivo con la nazionale giapponese, superando i precedenti record di Zico e Troussier[15].

In seguito a questi successi, il 18 ottobre 2011 Zaccheroni viene ufficialmente ricevuto dall'imperatore nipponico (onore che viene concesso molto raramente) Akihito, il quale esprime stima e riconoscimento all'allenatore italiano per aver riportato la Coppa d'Asia in Giappone[16]. A novembre 2011 perde la propria imbattibilità dopo 19 partite, venendo sconfitto dalla Corea del Nord[17]. A giugno 2013 porta il Giappone a essere la prima squadra qualificata al Mondiale che si svolgerà in Brasile nel 2014. Il 28 giugno 2013, battendo i padroni di casa, vince in Corea del Sud la Coppa dell'Asia orientale, la prima nella storia del Giappone.

Il 25 giugno 2014, dopo il Mondiale in Brasile, in cui la nazionale nipponica è stata eliminata al termine della fase a gironi, annuncia di non voler rinnovare il contratto[18][19], venendo sostituito da Javier Aguirre.

Durante il Mondiale in Brasile, Yasuhito Endō, il calciatore giapponese che vanta più presenze in nazionale, ha spiegato in un'intervista della FIFA che lui e la maggior parte dei suoi compagni della nazionale non parlano e non capiscono l'italiano, e l'allenatore Zaccheroni, per ben 4 anni, non avendo a sua volta dimestichezza con il giapponese, quando capitava che il suo interprete fosse assente, era costretto a comunicare con la squadra a gesti.[20]


Beijing Guoan

Dal 19 gennaio al 18 maggio 2016 allena la squadra cinese del Beijing Guoan. Viene esonerato a seguito della sconfitta casalinga con lo Hebei avendo collezionato solo 9 punti in 9 partite.[21]


Nazionale emiratina

Il 16 ottobre 2017 diventa il nuovo commissario tecnico della nazionale degli Emirati Arabi Uniti.[22] Il 5 gennaio 2018 guida la squadra al secondo posto nella Coppa delle Nazioni del Golfo, battuto in finale dall'Oman ai tiri di rigore. Un anno dopo conduce gli Emirati Arabi Uniti alle semifinali della Coppa d'Asia 2019, venendo eliminato dal Qatar.[23] Al termine della competizione lascia la nazionale alla scadenza naturale del contratto.


Commentatore televisivo


Dal 1º settembre 2016 all'ottobre del 2017 ha commentato le partite della nazionale italiana, su Rai 1, al fianco di Alberto Rimedio.[24]


Nazionale Italiana Non Profit

Da aprile 2022, Alberto Zaccheroni è Commissario Tecnico della “Nazionale Italiana Non Profit”, Ente Terzo Settore (ETS) che promuove i valori della solidarietà attraverso la condivisione di un’esperienza sportiva che coinvolge associazioni non a scopo di lucro (enti non profit) con identità e scopi diversi, ma unite dal comune spirito di fare del bene. La Nazionale Italiana Non Profit organizza e/o partecipa a eventi benefici o sportivi a sostegno di progetti non profit.

C.T. attuale della Nazionale Italiana Non Profit (di cui è presidente Angelo Fasola, CEO e co-founder, insieme a Carlo Carmine che ne è anche Chairman, della piattaforma TrustMeUp., realizzata attraverso la tecnologia blockchain, trasforma gli acquisti online in donazioni e ricompensa le donazioni al 100% in sconti per acquisti) dirige la squadra che si compone di  volta in volta di ex giocatori e volontari provenienti dalle associazioni non profit aderenti, che prendono parte a i progetti.

Obiettivo del 2022 sarà sostenere il progetto WeAut che punta a realizzare una struttura ad hoc per bambini affetti da autismo in provincia di Roma.

Alberto Zaccheroni ha debuttato quale commissario tecnico della Nazionale Italiana Non Profit il 23 Giugno 2022 allo stadio "Cino e Lillo del Duca" di Ascoli Piceno per la prima Partita del Sole.

Ad aderire al progetto e scendere in campo con la Nazionale Italiana Non Profit, ad oggi, giocatori del calibro di Cristian Abbiati, Giuseppe Colucci, Jedaias Capucho Neves, Roberto Breda, Simone Rizzato e molti altri.

FIFA

Nel 2022 fa parte del gruppo di studio tecnico (Tsg) voluto dalla Fifa per i Mondiali in Qatar[25].


Statistiche



Club


Statistiche aggiornate al 18 maggio 2016

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
feb.-giu. 1984 CesenaticoC214644CIC-------------- 14 6 4 4 42,86 Sub. 15º
1984-1985C23491213CIC6141---------- 40 10 16 14 25,00 Sub. 15º
Totale Cesenatico481516176141-------- 54 16 20 18 29,63
1985-1986 RiccioneInt.30+218+07+05+2--------------- 32 18 7 7 56,25
1986-1987Int.301875--------------- 30 18 7 5 60,00
Totale Riccione62361412------------ 62 36 14 12 58,06
1987-1988 San LazzaroInt.3051411--------------- 30 5 14 11 16,67 Sub. 15º
1988-1989 Baracca LugoInt.3417143--------------- 34 17 14 3 50,00
1989-1990C23415154CIC7142---------- 41 16 19 6 39,02
Totale Baracca Lugo68322977142-------- 75 33 33 9 44,00
1990-1991 VeneziaC134+115+114+05+0CIC8512---------- 43 21 15 7 48,84
1991-1992B294178CI2011---------- 31 4 18 9 12,90 Eson., Sub. 15º
1992-1993B3291112CI5221---------- 37 11 13 13 29,73 Eson., Sub.11º
Totale Venezia9629422515744-------- 111 36 46 29 32,43
ago.-nov. 1993 BolognaC112444CI1001---------- 13 4 4 5 30,77 Eson.
1994-1995 CosenzaB3811189CI1001---------- 39 11 18 10 28,21 15º
1995-1996 UdineseA3411815CI2101---------- 36 12 8 16 33,33 11º
1996-1997A3415910CI1001---------- 35 15 9 11 42,86
1997-1998A341978CI4211CU4202----- 42 23 8 11 54,76
Totale Udinese10245243373134202---- 113 50 25 38 44,25
1998-1999 MilanA3420104CI4112---------- 38 21 11 6 55,26
1999-2000A3416135CI4112UCL6132SI1001 45 18 17 10 40,00
2000-mar. 2001A22796CI6213UCL14662----- 42 15 16 11 35,71 Eson.
Totale Milan9043321514437207941001 125 54 44 27 43,20
set. 2001-2002 LazioA311489CI4202UCL4202----- 39 18 8 13 46,15 Sub.
ott. 2003-2004 InterA281558CI6240UCL+CU3+60+12+31+2----- 43 18 14 11 41,86 Sub.
2006-feb. 2007 TorinoA245712CI0000---------- 24 5 7 12 20,83 Eson.
gen.-giu. 2010 JuventusA17647CI0000UEL4211----- 21 8 5 8 38,10 Sub.
2016 Beijing GuoanCSL9234CdC1100---------- 10 3 3 4 30,00 Eson.
Totale carriera65526222017362212021411415121001 759 297 255 207 39,13

Nazionale giapponese

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Giappone 30 agosto 2010 26 giugno 2014 60 34 13 1311471+43 56,67

Nazionale giapponese nel dettaglio


Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
Gen. 2011 GiapponeCoppa d'Asia 2011Vincitore 6 4 2 0 66,67 146+8
2011-2012Qual.Mondiale 20142º nel Gruppo C 6 3 1 2 50,00 165+11
2012Qual. Mondiale 2014 - fase finale1º nel gruppo B, qualificato 5 4 1 0 80,00 132+11
2013 3 1 1 1 33,33 330
Giu. 2013Confederations Cup 20134º nel Gruppo A 3 0 0 3 &&0,00 49-5
2013Coppa d'Asia orientale 2013Vincitore 3 2 1 0 66,67 86+2
2014Mondiale 20144º nel Gruppo C 3 0 1 2 &&0,00 26-4
Dal 2010 al 2014Amichevoli 31 20 6 5 64,52 5434+20
Totale Giappone 60 34 13 13 56,67 11471+43

Panchine da commissario tecnico della nazionale giapponese

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
4-9-2010YokohamaGiappone 1 – 0 ParaguayAmichevoleShinji KagawaCap: Y.Nakazawa
7-9-2010OsakaGiappone 2 – 1 GuatemalaAmichevole2 Takayuki MorimotoCap: S.Nazaraki
8-10-2010SaitamaGiappone 1 – 0 ArgentinaAmichevoleShinji OkazakiCap: M.Hasebe
10-10-2010SeoulCorea del Sud 0 – 0 GiapponeAmichevole-Cap: M.Hasebe
9-1-2011DohaGiappone 1 – 1 GiordaniaCoppa d'Asia 2011 - 1º turnoMaya YoshidaCap: M.Hasebe
13-1-2011DohaSiria 1 – 2 GiapponeCoppa d'Asia 2011 - 1º turnoMakoto Hasebe
Keisuke Honda (rig.)
Cap: M.Hasebe
17-1-2011Al RayyanArabia Saudita 0 – 5 GiapponeCoppa d'Asia 2011 - 1º turno3 Shinji Okazaki
2 Ryōichi Maeda
Cap: M.Hasebe
21-1-2011DohaGiappone 3 – 2 QatarCoppa d'Asia 2011 - Quarti di finale2 Shinji Kagawa
Masahiko Inoha
Cap: M.Hasebe
25-1-2011DohaGiappone 2 – 2 dts
(5 - 3 dtr)
 Corea del SudCoppa d'Asia 2011 - SemifinaleRyōichi Maeda
Hajime Hosogai
Cap: M.Hasebe
29-1-2011DohaAustralia 0 – 1 dts GiapponeCoppa d'Asia 2011 - FinaleTadanari LeeCap: M.Hasebe
1-6-2011NiigataGiappone 0 – 0 PerùAmichevole-Cap: M.Hasebe
7-6-2011YokohamaGiappone 0 – 0 Rep. CecaAmichevole-Cap: M.Hasebe
10-8-2011SapporoGiappone 3 – 0 Corea del SudAmichevole2 Shinji Kagawa
Keisuke Honda
Cap: M.Hasebe
2-9-2011SaitamaGiappone 1 – 0 Corea del NordQual. Mondiali 2014Maya YoshidaCap: M.Hasebe
6-9-2011TashkentUzbekistan 1 – 1 GiapponeQual. Mondiali 2014Shinji OkazakiCap: M.Hasebe
7-10-2011TokyoGiappone 1 – 0 VietnamAmichevoleTadanari LeeCap: M.Hasebe
11-10-2011OsakaGiappone 8 – 0 TagikistanQual. Mondiali 20142 Mike Havenaar
2 Shinji Okazaki
Yūichi Komano
2 Shinji Kagawa
Kengo Nakamura
Cap: M.Hasebe
11-11-2011DushanbeTagikistan 0 – 4 GiapponeQual. Mondiali 20142 Shinji Okazaki
Yūichi Komano
Ryōichi Maeda
Cap: M.Hasebe
15-11-2011PyongyangCorea del Nord 1 – 0 GiapponeQual. Mondiali 2014-Cap: M.Hasebe
24-2-2012OsakaGiappone 3 – 1 IslandaAmichevoleRyōichi Maeda
Jungo Fujimoto
Tomoaki Makino
Cap: Y.Endo
29-2-2012ToyotaGiappone 0 – 1 UzbekistanQual. Mondiali 2014-Cap: M.Hasebe
23-5-2012FukuroiGiappone 2 – 0 AzerbaigianAmichevoleShinji Kagawa
Shinji Okazaki
Cap: M.Hasebe
3-6-2012SaitamaGiappone 3 – 0 OmanQual. Mondiali 2014Keisuke Honda
Ryōichi Maeda
Shinji Okazaki
Cap: M.Hasebe
8-6-2012SaitamaGiappone 6 – 0 GiordaniaQual. Mondiali 20143 Keisuke Honda 1 (rig.)
Ryōichi Maeda
Shinji Kagawa
Yūzō Kurihara
Cap: M.Hasebe
12-6-2012BrisbaneAustralia 1 – 1 GiapponeQual. Mondiali 2014Yūzō KuriharaCap: M.Hasebe
15-8-2012SapporoGiappone 1 – 1 VenezuelaAmichevoleYasuhito EndōCap: M.Hasebe
6-9-2012NiigataGiappone 1 – 0 Emirati Arabi UnitiAmichevoleMike HavenaarCap: M.Hasebe
11-9-2012SaitamaGiappone 1 – 0 IraqQual. Mondiali 2014Ryōichi MaedaCap: M.Hasebe
12-10-2012Saint-DenisFrancia 0 – 1 GiapponeAmichevoleShinji KagawaCap: M.Hasebe
16-10-2012BreslaviaGiappone 0 – 4 BrasileAmichevole-Cap: M.Hasebe
14-11-2012MascateOman 1 – 2 GiapponeQual. Mondiali 2014Hiroshi Kiyotake
Shinji Okazaki
Cap: M.Hasebe
6-2-2013KobeGiappone 3 – 0 LettoniaAmichevole2 Shinji Okazaki
Keisuke Honda
Cap: M.Hasebe
22-3-2013DohaCanada 1 – 2 GiapponeAmichevoleShinji Okazaki
Mike Havenaar
Cap: M.Hasebe
26-3-2013AmmanGiordania 2 – 1 GiapponeQual. Mondiali 2014Shinji OkazakiCap: M.Hasebe
30-5-2013Toyota Giappone 0 – 2 BulgariaAmichevole-Cap: M.Hasebe
4-6-2013SaitamaGiappone 1 – 1 AustraliaQual. Mondiali 2014Keisuke HondaCap: M.Hasebe
11-6-2013DohaIraq 0 – 1 GiapponeQual. Mondiali 2014Shinji OkazakiCap: Y.Endo
15-6-2013BrasiliaBrasile 3 – 0 GiapponeConf. Cup 2013 - Fase a gironi-Cap:M.Hasebe
19-6-2013RecifeItalia 4 – 3 GiapponeConf. Cup 2013 - Fase a gironiKeisuke Honda (rig.)
Shinji Kagawa
Shinji Okazaki
Cap:M.Hasebe
22-6-2013Belo HorizonteGiappone 1 – 2 MessicoConf. Cup 2013 - Fase a gironiShinji OkazakiCap:Y.Endo
21-7-2013SeoulGiappone 3 – 3 CinaCoppa dell'Asia orientale 2013Yūzō Kurihara
Yōichirō Kakitani
Masato Kudō
Cap:Y.Komano
25-7-2013HwaseongGiappone 3 – 2 AustraliaCoppa dell'Asia orientale 20132 Yūya Ōsako
Manabu Saitō
Cap:H.Takahashi
28-7-2013SeoulCorea del Sud 1 – 2 GiapponeCoppa dell'Asia orientale 20132 Yōichirō KakitaniCap:Y.Komano
14-8-2013SendaiGiappone 2 – 4 UruguayAmichevoleKeisuke Honda
Shinji Kagawa
Cap: M.Hasebe
6-9-2013OsakaGiappone 3 – 0 GuatemalaAmichevoleKeisuke Honda
Masato Kudō
Yasuhito Endō
Cap: M.Hasebe
10-9-2013YokohamaGiappone 3 – 1 GhanaAmichevoleShinji Kagawa
Keisuke Honda
Yasuhito Endō
Cap: M.Hasebe
11-10-2013Novi SadSerbia 2 – 0 GiapponeAmichevole-Cap: M.Hasebe
15-10-2013ZhodinoBielorussia 1 – 0 GiapponeAmichevole-Cap: M.Hasebe
16-11-2013GenkGiappone 2 – 2 Paesi BassiAmichevoleYūya Ōsako
Keisuke Honda
Cap: M.Hasebe
19-11-2013BruxellesBelgio 2 – 3 GiapponeAmichevoleYōichirō Kakitani
Keisuke Honda
Shinji Okazaki
Cap: M.Hasebe
5-3-2014TokyoGiappone 4 – 2 Nuova ZelandaAmichevole2 Shinji Okazaki
Shinji Kagawa
Masato Morishige
Cap: Y.Nagatomo
27-5-2014SaitamaGiappone 1 – 0 CiproAmichevoleAtsuto UchidaCap: Y.Endo
3-6-2014TampaCosta Rica 1 – 3 GiapponeAmichevoleYasuhito Endō
Shinji Kagawa
Yōichirō Kakitani
Cap: K.Honda
7-6-2014TampaGiappone 4 – 3 ZambiaAmichevole2 Keisuke Honda 1 (rig.)
Shinji Kagawa
Yoshito Ōkubo
Cap: Y.Endo
15-6-2014RecifeCosta d'Avorio 2 – 1 GiapponeMondiali 2014 - 1º turnoKeisuke HondaCap: M.Hasebe
20-6-2014Ceara-MirimGiappone 0 – 0 GreciaMondiali 2014 - 1º turno-Cap: M.Hasebe
24-6-2014CuiabàGiappone 1 – 4 ColombiaMondiali 2014 - 1º turnoShinji OkazakiCap: M.Hasebe
Totale Presenze 57 Reti 114

Nazionale emiratina

Statistiche aggiornate al 31 gennaio 2019.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Emirati Arabi Uniti 16 ottobre 2017 30 gennaio 2019 24 8 9 71719−2 33,33

Nazionale emiratina nel dettaglio


Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
Dic. 2017 - Gen. 2018 Emirati Arabi UnitiCoppa delle Nazioni del Golfo 2017 5 1 4 0 20,00 10+1
Gen. 2019Coppa d'Asia 2019Semifinale 6 3 2 1 50,00 78-1
Dal 2017 al 2019Amichevoli 13 4 3 6 30,77 911-2
Totale Emirati Arabi 24 8 9 7 33,33 1719-2

Panchine da commissario tecnico della nazionale emiratina

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-11-2017Al-'AynEmirati Arabi Uniti 0 – 1 HaitiAmichevole-
14-11-2017Abu DhabiEmirati Arabi Uniti 1 – 0 UzbekistanAmichevoleAli Mabkhout
17-12-2017Abu DhabiEmirati Arabi Uniti 1 – 0 IraqAmichevoleAhmed Malallah
22-12-2017Kuwait CityOman 0 – 1 Emirati Arabi UnitiCoppa delle Nazioni del Golfo 2017Ali Mabkhout (rig.)
25-12-2017Kuwait CityEmirati Arabi Uniti 0 – 0 Arabia SauditaCoppa delle Nazioni del Golfo 2017-
28-12-2017Kuwait CityKuwait 0 – 0 Emirati Arabi UnitiCoppa delle Nazioni del Golfo 2017-
2-1-2018Kuwait CityIraq 0 – 0
(2 - 4 dtr)
 Emirati Arabi UnitiCoppa delle Nazioni del Golfo 2017-
5-1-2018Kuwait CityOman 0 – 0
(5 - 4 dtr)
 Emirati Arabi UnitiCoppa delle Nazioni del Golfo 2017-
22-3-2018BangkokSlovacchia 2 – 1 Emirati Arabi UnitiAmichevoleAhmed KhalilCap: A.Khalil
25-3-2018BangkokEmirati Arabi Uniti 0 – 1 GabonAmichevole-Cap: A.Khalil
18-8-2018GrödigAndorra 0 – 0 Emirati Arabi UnitiAmichevole-Cap: A.Khalil
6-9-2018GironaTrinidad e Tobago 2 – 0 Emirati Arabi UnitiAmichevole-Cap: A.Khalil
11-9-2018Abu DhabiEmirati Arabi Uniti 3 – 0 LaosAmichevole2 Ali Mabkhout
Omar Abdulrahman
11-10-2018Cornellà de LlobregatEmirati Arabi Uniti 1 – 1 HondurasAmichevoleOmar AbdulrahmanCap: I.Matar
16-10-2018Cornellà de LlobregatEmirati Arabi Uniti 0 – 2 VenezuelaAmichevole-Cap: I.Matar
16-11-2018DubaiEmirati Arabi Uniti 0 – 0 BoliviaAmichevole-Cap: F.Juma
20-11-2018Abu DhabiEmirati Arabi Uniti 2 – 0 YemenAmichevoleSaif Rashid
Ali Salmeen
28-12-2018BruxellesEmirati Arabi Uniti 0 – 2 KuwaitAmichevole-
5-1-2019Abu DhabiEmirati Arabi Uniti 1 – 1 BahreinCoppa d'Asia 2019 - 1º turnoAhmed Khalil (rig.)Cap: F.Juma
10-1-2019Abu DhabiIndia 0 – 2 Emirati Arabi UnitiCoppa d'Asia 2019 - 1º turnoKhalfan Mubarak
Ali Mabkhout
Cap: I. Al Hammadi
14-1-2019Al AinEmirati Arabi Uniti 1 – 1 ThailandiaCoppa d'Asia 2019 - 1º turnoAli MabkhoutCap: I. Al Hammadi
21-1-2019Abu DhabiEmirati Arabi Uniti 3 – 2 dts KirghizistanCoppa d'Asia 2019 - Ottavi di finaleKhamis Esmaeel
Ali Mabkhout
Ahmed Khalil (rig.)
Cap: I.Matar
25-1-2019Al AinEmirati Arabi Uniti 1 – 0 AustraliaCoppa d'Asia 2019 - Quarti di finaleAli MabkhoutCap: I.Matar
29-1-2019Abu DhabiQatar 4 – 0 Emirati Arabi UnitiCoppa d'Asia 2019 - Semifinale-Cap: I. Al Hammadi
Totale Presenze 24 Reti 17

Palmarès



Allenatore



Club

Riccione: 1986-1987
Baracca Lugo: 1988-1989
Milan: 1998-1999

Nazionale

Giappone: Qatar 2011
Giappone: Corea del Sud 2013

Individuale

1996-1997, 1998-1999
1998
1998
1998
1999
1999
Migliore allenatore: 1999
2010

Onorificenze


Commendatore dell'Ordine della stella d'Italia
 2 maggio 2012

Note


  1. Alberto Zaccheroni, su goal.com.
  2. Zac l'ultimo imperatore "Stregato dal Sol Levante", su repubblica.it.
  3. LA STORIA, LA VITA E LA CARRIERA DI ALBERTO ZACCHERONI, su FC Internazionale - Inter Milan. URL consultato il 1º settembre 2017.
  4. Sebastiano Vernazza, Zaccheroni, l'arte dell'esattezza, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 25 aprile 2017.
  5. Zaccheroni e il deja vù chiamato Cosenza (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014). Cosenzachannel.it
  6. POLEMICA AL MILAN Zaccheroni, la stoffa e il sarto Berlusconi: «La merce è buona, ma dipende da chi la lavora…», su ricerca.gelocal.it, Il Tirreno.
  7. Vieri e Recoba tornano al gol l'Inter comincia la rincorsa, la Repubblica, 2 novembre 2003. URL consultato il 6 gennaio 2015.
  8. Inter, Zaccheroni si è dimesso "Non c'era più fiducia in me", in la Repubblica, 15 giugno 2004, p. 44. URL consultato il 4 maggio 2013.
  9. Juve, Zaccheroni nuovo allenatore, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  10. Zaccheroni nuovo allenatore della Juventus, su juventus.it, 29 gennaio 2010. URL consultato il 29 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
  11. Zero tituli? Prova con PSP!, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 5, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  12. Zaccheroni appointed as new Japan coach [collegamento interrotto], su jfa.or.jp.
  13. Calcio: Zaccheroni nuovo ct Giappone, primo tecnico italiano, su ansa.it.
  14. Matteo Politanò, Zaccheroni da sogno, il suo Giappone vince la Coppa d’Asia, su blog.panorama.it, 29 gennaio 2011. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  15. Giappone: Zaccheroni meglio di Zico, su 247.libero.it, libero.it. URL consultato il 7 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  16. Zaccheroni ricevuto dall'imperatore del Giappone, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 21 ottobre 2011.
  17. Giappone, Zaccheroni ko contro la Corea del Nord, in Corriere dello Sport - Stadio, 15 novembre 2011. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  18. (EN) Gus Fielding, Zaccheroni left with regrets, in The Japan Times, 25 giugno 2014. URL consultato il 26 giugno 2014.
  19. Mondiali, Giappone: Zaccheroni si è dimesso dopo 4 anni, in La Gazzetta dello Sport, 25 giugno 2014. URL consultato il 26 giugno 2014.
  20. (EN) Endō: Zaccheroni comunica con noi a gesti (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
  21. Beijing Guoan, via Zaccheroni: è durato appena 4 mesi, in La Gazzetta dello Sport, 19 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2016.
  22. Emirati Arabi Uniti, Alberto Zaccheroni è il nuovo commissario tecnico (FOTO). sportface.it
  23. Coppa d’Asia, Zaccheroni, niente finale. Qatar a valanga: finisce 4-0, Gazzetta, 29 gennaio 2019.
  24. Rai, Zaccheroni commentatore tecnico per l’Italia. itasportpress.it
  25. Mondiali: Zaccheroni nel gruppo studio tecnico della Fifa - Calcio, su Agenzia ANSA, 19 novembre 2022. URL consultato il 20 novembre 2022.
  26. Guerin d'oro allenatori, p. 6. URL consultato il 14 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2012).

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[de] Alberto Zaccheroni

Alberto Zaccheroni .mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}[alˈbɛrto dzakkeˈroːni] (* 1. April 1953 in Meldola, Emilia-Romagna) ist ein italienischer Fußballtrainer. Zaccheroni ist für sein taktisches 3-4-3 System bekannt.

[es] Alberto Zaccheroni

Alberto Zaccheroni [alˈbɛrto dzakkeˈroːni] (Meldola, Provincia de Forlì-Cesena, Italia, 1 de abril de 1953) es un entrenador italiano de fútbol.[1]

[fr] Alberto Zaccheroni

Alberto Zaccheroni (prononcé : [alˈbɛrto dzakkeˈroːni]), né le 1er avril 1953 à Meldola (province de Forlì-Cesena, Émilie-Romagne), est un entraîneur italien de football, ancien sélectionneur du Japon.
- [it] Alberto Zaccheroni

[ru] Дзаккерони, Альберто

Альбе́рто Дзаккеро́ни (итал. Alberto Zaccheroni; 1 марта 1953, Мельдола) — итальянский футбольный тренер. Один из немногих тренеров, который работал во всех трёх ведущих итальянских клубах — «Ювентусе», «Милане» и «Интере».



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