Col CU 001 del 01/07/2016, il Comitato Regionale F.V.G. ha ratificato il cambio di denominazione sociale della società triestina dell'A.S.D. Chiarbola Calcio in A.S.D. Chiarbola Ponziana Calcio. Il cambio è stato fatto per far rivivere appunto il Ponziana[1], che viene inserito nel girone C del campionato di Prima Categoria 2016-2017.
Storia
Le origini
La società è nata nel 1912 da un gruppo di amanti del calcio del rione triestino operaio di San Giacomo. La squadra fino alla prima guerra mondiale disputa diversi incontri amichevoli con squadre del circondario e dell'Istria.
Nel 1918 il Ponziana si fonde con il Foot-Ball Club Trieste nell'Unione Sportiva Triestina.
Gli anni Venti
Nel 1920 il Ponziana riprese vita e partecipò a campionati regionali. La sua fu un'ascesa rapida, e nel 1927 era già in I Divisione, la B dell'epoca.
Nel 1928 accadde qualcosa di imprevisto: il regime fascista impose la fusione tra il Ponziana e l'Edera (in questa fusione doveva entrare anche la Triestina), nacque quindi l'ASPE (Associazione Sportiva Ponziana Edera) con maglia bianca cerchiata di nero, rosso e azzurro sormontati dalla Torre di Trieste, e al braccio un nastrino tricolore a ricordare il titolo di Seconda Divisione appena conquistato dall'Edera. Questa fusione non fu però gradita a tutti gli appartenenti al sodalizio biancoceleste, che decisero di ripartire dalla I Categoria uliciana con il nome di Ponzianini Erranti.
Gli anni prima della guerra
Nel 1930 l'ASPE si fondeva con il Gruppo Sportivo Cantieri San Marco dando vita all'Esperia. L'anno successivo, la neonata società riprendeva il nome di Ponziana, giungendo 5º in I Divisione, campionato che vedeva tra le partecipanti squadre del calibro di Fiumana, Grion Pola, Mestrina, Vicenza, Mantova e Treviso.
Questi anni sono caratterizzati da piazzamenti di medio-alta classifica, con alcuni acuti, come nel 1937/38 (3º posto) e nel 1940/41 (altro 3º posto). La squadra resta sempre nel terzo livello del calcio italiano, con l'eccezione del 1935/36, nel quale il Ponziana militò (in seguito alla riforma che creò la serie C) in I Divisione Regionale (quarto livello).
In Italia o in Jugoslavia?
Nella stagione 1943-1944, con la sospensione dei campionati regolari stabilita nel 1943 per cause di forza maggiore dovute alla guerra, il Ponziana partecipò al girone della Venezia Giulia del campionato Alta Italia, terminandolo all'ottavo e ultimo posto con solo 7 punti. La società rimase inattiva nella stagione successiva, non iscrivendosi alla "Coppa Litorale Adriatico" organizzato dal Direttorio V Zona. Nel maggio 1945, sul finire della guerra, la città di Trieste fu occupata, con mire annessionistiche, dall'esercito jugoslavo e dal mese successivo dagli anglo-americani, in attesa del trattato di pace che avrebbe definito i nuovi confini orientali dell'Italia.
L'8 luglio 1945 l'assemblea dei soci della S.S. Ponziana, convocata dal presidente Caligaris, sancì il cambio di denominazione in Circolo Sportivo Ponziana. Il club richiese invano, insieme ai concittadini dell'Edera, l'ammissione al campionato di Serie B-C Alta Italia venendo invece inserito nel girone A della Serie C Alta Italia 1945-1946. La complicatissima situazione di Trieste non contribuì a creare un clima sereno, anzi. Dopo l'ennesimo respingimento della richiesta di ammissione in Serie B, nell'estate 1946 diversi dirigenti della Ponziana, presieduta all'epoca da Edoardo Boltar, cominciarono a valutare seriamente la possibilità di iscrivere la società al massimo campionato jugoslavo. Altri dirigenti, tuttavia, erano contrari e intendevano iscrivere la società in Serie C, per cui all'assemblea del 29 ottobre 1946 fu raggiunto il seguente compromesso: il C.S. Ponziana avrebbe continuato a militare nella Serie C italiana, ma al contempo sarebbe stata fondata una nuova società, l'Amatori Ponziana, che avrebbe militato nel massimo campionato jugoslavo, in contrapposizione alla Triestina che militava nella serie A italiana.
Il Ponziana "italiano", che militava invece in serie C, risultò sensibilmente indebolito dalla scissione con la perdita dei giocatori titolari dell'anno precedente: nel 1946/47 terminerà al 15º e ultimo posto il campionato con zero punti. La stagione seguente fu sensibilmente migliore, dato che la squadra terminò terza, dietro alle concittadine Edera e Libertas, ma non servì a molto, poiché (per una riforma dei campionati) retrocedette in Promozione.
Nel frattempo l'Amatori Ponziana, finanziato dal governo jugoslavo, nella stagione di esordio in Prva Liga dovette giocare i primi incontri interni in campo neutro perché il Governo Militare Alleato (AMGOT), per evitare eventuali problemi di ordine pubblico, gli aveva vietato di giocare in città (divieto che colpì anche la Triestina). Al termine della stagione si classificò solo quartultimo, ma per ragioni politiche la federazione jugoslava decise di graziarlo dalla retrocessione; per tutta risposta la FIGC decise, alcune settimane dopo, di applicare la stessa misura di ripescaggio alla Triestina, onde evitare che, con la società alabardata in Serie B, le partite dell'Amatori Ponziana divenissero le più importanti di Trieste. Nella stagione successiva riuscì invece a conquistare la salvezza sul campo, ma nella stagione 1948-1949 arrivò di nuovo la retrocessione.
Nel 1949 i due Ponziana si riunificarono: i giocatori che avevano giocato in Jugoslavia subirono una squalifica di sei mesi. La società jugoslava si posiziona al 35º posto nella classifica perpetua della Prva Liga.
Gli anni Cinquanta e la riunificazione
Nel 1950 la squadra ritornò in serie C, dove rimase fino al 1952, anno in cui retrocesse nella neonata IV Serie. Disputa le partite al Campo di Sant'Andrea di Trieste.
In quegli anni il Ponziana si affida a una serie di giovani, tra cui Fabio Cudicini, futuro portiere di Roma e Milan, e Giovanni Galeone. Del 1955 è il ritorno in IV Serie, che dura solo una stagione. Successivamente la squadra dovrà rinunciare per due volte alla promozione in Serie D per motivi economici,[2] conseguendo però, nel 1960, il titolo di Campione d'Italia di I Categoria contro la Scafatese (a Rimini: Ponziana-Scafatese 1-1 d.t.s.; Ponziana campione per sorteggio).
Gli anni Sessanta
Gli anni sessanta scorrono senza emozioni per il Ponziana, con alcune eccezioni: la Stella d'Oro al merito sportivo conferita dal CONI nel 1960 (che va ad aggiungersi a quella d'Argento) e la promozione in serie D del 1967; la quarta serie dura però solo una stagione (17º posto con 22 punti).
Dagli anni Settanta al 2007
Con gli anni settanta il Ponziana riprende vigore, anche grazie al contemporaneo declino della Triestina. La Serie D 1974/75 presentò alla tifoseria una novità assoluta: il derby in campionato contro i rossoalabardati (anche se vi era un precedente nel Campionato Alta Italia del 1944). Il primo match ebbe luogo il 1º dicembre 1974, davanti ad oltre 20.000 spettatori. Decise l'incontro un gol del ponzianino Miorandi. Al ritorno l'incontro terminò 1-1. A fine stagione, pur se di poco, la Triestina (3º posto con 43 punti) precederà in classifica il Ponziana (4º posto e 40 punti). La stagione successiva fu meno fortunata: la Triestina tornò in serie C, mentre il Ponziana finì diciassettesimo e retrocesse in Promozione. Anche il 1976/77 finì con una retrocessione, stavolta in Prima Categoria.
Da allora il declino: nella stagione 2006/07 il Ponziana milita in Seconda Categoria. Il Ponziana nel campionato 2006/07 viene promosso in prima categoria, categoria nella quale resta un solo anno, dato che la stagione seguente la squadra viene promossa in Promozione.
La dichiarazione di inattività e la rinascita
Le ultime 3 stagioni sono molto sofferte: ultima in classifica nella Promozione 2012-13 e retrocessione diretta senza passare per i play-out, terz'ultima in Prima Categoria 2013-14 e salvezza al play-out contro la Pro Gorizia (1-0 fuori casa in gara unica). La stagione 2014-15 inizia malissimo, la squadra non ha soldi né campo[3], non si iscrive neanche alla Coppa Regione, dopo 4 partite di campionato (4 sconfitte, 0 gol fatti, 12 subiti) la società annuncia il ritiro[4] dal campionato con conseguente svincolo dei calciatori per la stessa tesserati.
Nell'estate 2016 il A.S.D. Chiarbola Calcio, neopromosso in Prima Categoria dopo i play-off, chiede ed ottiene dal Comitato Regionale F.V.G. di cambiare il nome in A.S.D. Chiarbola Ponziana Calcio per far rivivere la società ponzianina.
Domenica 29 aprile 2018, grazie alla vittoria per 3-0 contro l'AŠD Primorec, il Chiarbola Ponziana a una giornata dalla fine ha la certezza matematica della vittoria del campionato, e della promozione in Promozione.
Cronistoria
Cronistoria del Circolo Sportivo Ponziana 1912
1912 - Fondazione
1912-1918 - Attività sportiva in ambito locale
1918 - Fusione con il FBC Trieste nell'Unione Sportiva Triestina; alcuni soci rifiutano la fusione e ricostituiscono la squadra
1920 - La nuova Ponziana si affilia alla F.I.G.C.
1920-21 - Nel Campionato Giuliano
1921-22 - Nel Campionato Giuliano. Ammesso in Terza Divisione
1923-24 - 2º nella Terza Divisione giuliana (dopo aver perso lo spareggio per il primo posto con l'ex aequo Gloria Fiume), eliminata nelle qualificazioni alla Seconda Divisione
1925-26 - 1º nel girone finale C della Terza Divisione Nord. Promossa in Seconda Divisione.
1926-27 - 1º nel girone C della Seconda Divisione Nord. Promossa in Prima Divisione.
1927-28 - 5º nel girone A della Prima Divisione Nord.
1928 - Fusione coatta con l'Edera Trieste nell'A. S. P. E. (Associazione Sportiva Ponziana Edera); la riforma di Leandro Arpinati non include il club nei due nuovi campionati nazionali.[5]
1929-30 - 3º nel girone C della Prima Divisione; Ponzianini Erranti 1º nel girone unico Venezia-Giulia della Terza Divisione, ammesso alle finali Nord, poi vinte e promosso in Seconda Divisione
1930 - Si fonde con il Gruppo Sportivo Cantieri San Marco nell'Esperia Trieste
1930-31 - 7º nel girone A della Prima Divisione; Ponzianini Erranti 5º nel girone unico Venezia-Giulia della Seconda Divisione
1934-35 - 10º nel girone A della Prima Divisione. Retrocessa nella nuova Prima Divisione Regionale
1935-36 - 1º nel girone unico della Prima Divisione V Zona (Venezia Giulia). Promossa in Serie C come prima squadra non riserve e assoluta (dopo vittoria nello spareggio per il primo posto con l'ex aequo Triestina B)
1943-44 - 8º nel girone giuliano del Campionato Alta Italia
1944-45 - attività interrotta per la guerra.
1945 - Prende il nome di C.S. Ponziana.
1945-46 - 2º nel girone A di Serie C dell'Alta Italia.
1946 - scisma societario, con la fondazione dell'Amatori Ponziana il quale accetta l'offerta della Federcalcio jugoslava che lo iscrive nella Prva Liga, mentre il C.S. Ponziana continua a mantenere l'affiliazione in F.I.G.C. e a militare in Serie C.
1946-47 - 15º nel girone I della Lega Nord di Serie C, ripescata; Amatori Ponziana 11° nella Prva Liga, ripescata.
1947-48 - 3º nel girone I della Lega Nord di Serie C, retrocessa nella nuova Promozione; Amatori Ponziana 7° nella Prva Liga.
1948-49 - 3º nel girone F della Lega Nord di Promozione; Amatori Ponziana 10° nella Prva Liga, retrocessa.
1949 - l'Amatori Ponziana viene riassorbito dal Circolo Sportivo Ponziana sotto l'egida della FIGC, ma i calciatori che erano iscritti in Jugoslavia vengono squalificati per sei mesi.
1949-50 - 1º nel girone A della Lega Nord di Promozione. Promossa in Serie C.
1957-58 - 14º nel girone C della Seconda Categoria di IV Serie. Retrocessa nel Campionato Dilettanti.
1958-59 - 1º nel girone B del Campionato Giuliano Dilettanti. Perde la finale regionale (1-0 ed 1-3 contro la Sangiorgina). Eliminata ai sedicesimi nelle finali nazionali (0-1 e 0-1 contro il San Donà). Giudicata dalla FIGC come inadatta all'ascesa in Serie D.
1959-60 - 1º nel girone B della Prima Categoria FVG. Vince il titolo regionale battendo Edera (3-0 e 2-1) e Cividalese (2-0 e 3-3). Si laurea campione italiano di Prima Categoria battendo nella finale nazionale la Scafatese. Giudicata dalla FIGC come inadatta all'ascesa in Serie D.
1960-61 - 3º nel girone C della Prima Categoria FVG.
1961-62 - 3º nel girone B della Prima Categoria FVG.
1962-63 - 4º nel girone B della Prima Categoria FVG.
1963-64 - 3º nel girone B della Prima Categoria FVG.
1964-65 - 11º nel girone B della Prima Categoria FVG.
1965-66 - 4º nel girone B della Prima Categoria FVG.
1966-67 - 1º nel girone A della Prima Categoria FVG. Perde la finale per il titolo regionale contro il Pieris (0-1 e 1-4). Promossa in Serie D al posto del Pieris che rinuncia per mancanza di mezzi.
1967-68 - 17º nel girone C della Serie D. Retrocessa in Prima Categoria
1969-70 - 11º nel girone unico della Promozione FVG
1970-71 - 15º nel girone unico della Promozione FVG. Retrocessa in Prima Categoria
1971-72 - 1º nel girone B della Prima Categoria FVG. Promossa in Promozione. Perde la finale per il titolo regionale contro la 1ª del girone A (0-1 e 0-0 con la Sacilese)
1972-73 - 5º nel girone unico della Promozione FVG
1973-74 - 1º nel girone unico della Promozione FVG. Promossa in Serie D
1975-76 - 17º nel girone C della Serie D. Retrocessa in Promozione
1976-77 - 16º nel girone unico della Promozione FVG. Retrocessa in Prima Categoria
1977-78 - 5º nel girone B della Prima Categoria FVG
1978-79 - 11º nel girone B della Prima Categoria FVG. Si salva per differenza reti (Salve: Ponziana +2, Aquileia +1, Lucinico -2. Retrocesse: Torviscosa -4, S.Canzian -7)
1979-80 - 2º nel girone B della Prima Categoria FVG. Promossa in Promozione dopo spareggio (1-0) col Doria, 2º nell'altro girone.
1980-81 - 13º nel girone unico della Promozione FVG
1981-82 - 13º nel girone unico della Promozione FVG
1982-83 - 14º nel girone unico della Promozione FVG. Retrocessa in Prima Categoria
1983-84 - 3º nel girone B della Prima Categoria FVG
1984-85 - 9º nel girone B della Prima Categoria FVG
1985-86 - 9º nel girone B della Prima Categoria FVG
1986-87 - 10º nel girone B della Prima Categoria FVG
1987-88 - 4º nel girone B della Prima Categoria FVG
1988-89 - 10º nel girone A della Prima Categoria FVG
1989-90 - 6º nel girone A della Prima Categoria FVG
1990-91 - 12º nel girone B della Prima Categoria FVG. Promossa in Promozione
1991-92 - 16º nel girone B della Promozione FVGa. Retrocessa in Prima Categoria
1992-93 - 1º nel girone B della Prima Categoria FVG. Promossa in Promozione
1993-94 - 3º nel girone B della Promozione FVG
1994-95 - 6º nel girone B della Promozione FVG
1995-96 - 8º nel girone B della Promozione FVG
1996-97 - 5º nel girone B della Promozione FVG
1997-98 - 9º nel girone B della Promozione FVG
1998-99 - 6º nel girone B della Promozione FVG
1999-00 - 11º nel girone B della Promozione FVG
2000-01 - 11º nel girone B della Promozione FVG
2001-02 - 4º nel girone B della Promozione FVG, 5° nella graduatoria play-off (0-0 Pro Fagagna, 2-1 Cividalese, 0-4 Sarone)
2002-03 - 16º nel girone B della Promozione FVG. Retrocessa in Prima Categoria
2003-04 - 5º nel girone C della Prima Categoria FVG
2004-05 - 5º nel girone C della Prima Categoria FVG
2005-06 - 14º nel girone C della Prima Categoria FVG. Retrocessa in Seconda Categoria dopo spareggio col Pieris (0-2)
2006-07 - 1º nel girone D della Seconda Categoria FVG. Promossa in Prima Categoria
2007-08 - 2º nel girone C della Prima Categoria FVG. 1° nella graduatoria play-off (3-1 Palazzolo, 2-1 Prata). Promossa in Promozione
2008-09 - 12º nel girone B della Promozione FVG
2009-10 - 7º nel girone B della Promozione FVG
2010-11 - 3º nel girone B della Promozione FVG. Vince i PlayOff per l'eccellenza, ma rimane in Promozione per mancanza di posti
2011-12 - 9º nel girone B della Promozione FVG.
2012-13 - 16º nel girone B della Promozione FVG. Retrocede in Prima Categoria.
2013-14 - 14º nel girone C della Prima Categoria FVG. Si salva battendo la Pro Gorizia al play-out.
2014-15 - nel girone C della Prima Categoria FVG. Si ritira dopo 4 partite.
2015-16 - inattivo
2016 - Il A.S.D. Chiarbola Calcio cambia il nome in A.S.D. Chiarbola Ponziana Calcio.
2016-17 - 3º nel girone C della Prima Categoria FVG. 6º nella graduatoria play-off.
2017-18 - 1º nel girone C della Prima Categoria FVG. Promossa in Promozione
2018-19 - 8º nel girone B della Promozione FVG.
2019-20 - 1º nel girone B della Promozione FVG.[6]Promossa in Eccellenza
Alberto Eliani, prima di affermarsi come calciatore a livello nazionale con le maglie di Roma e Fiorentina, ha militato per diverse stagioni nella squadra ponzianina.
Valerio Gravisi, anche lui ha militato per diverse stagioni nel club ponzianino, prima di affermarsi a livello nazionale e giocare in Serie A con la maglia del Napoli.
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