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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2002-2003.

FC Internazionale Milano
Stagione 2002-2003
Sport calcio
Allenatore Héctor Cúper
All. in seconda Mario Gómez
Presidente Massimo Moratti
Serie A2º (in Champions League)
Coppa ItaliaOttavi di finale
Champions LeagueSemifinalista
Maggiori presenzeCampionato: J. Zanetti (34)[1][2]
Totale: J. Zanetti (53)
Miglior marcatoreCampionato: Vieri (24)[1][2]
Totale: Vieri (27)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati49 246[3]
Maggior numero di spettatori76 660 vs Milan
(12 aprile 2003)[3]
Minor numero di spettatori54 825 vs Perugia
(24 maggio 2003)[3]
Media spettatori61 943[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 24 maggio 2003
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione


Malgrado lo scudetto perso all'ultima giornata nel campionato precedente[4], Héctor Cúper fu confermato alla conduzione della squadra[5]: la permanenza dell'argentino in panchina causò dissapori con Ronaldo, il quale sostenne ripetutamente l'inconciliabilità col tecnico.[6] I principali innesti furono Gamarra (sul quale la società ripiegò dopo un accordo sfumato con Nesta[7]), Coco — giunto dal Milan in cambio di Seedorf[8], Adani, Fabio Cannavaro, Almeyda e Morfeo.[9] A stagione ormai iniziata — coi meneghini che nel preliminare di Champions League sconfissero il lusitano Sporting Lisbona[10], tra le cui fila debuttava un giovane Cristiano Ronaldo[11] la diatriba interna si risolse con la cessione del brasiliano al Real Madrid.[12] In luogo del Fenomeno venne ingaggiato dalla Lazio il centravanti Crespo[13], da subito protagonista di un buon affiatamento con Vieri[14][15]: l'argentino e Bobo realizzarono, complessivamente, 43 gol sulle 93 realizzazioni stagionali dei nerazzurri.[16][17]

Durante la fase a gironi della Champions League la squadra — abbinata a Rosenborg, Ajax e Lione — vide frantumarsi l'imbattibilità casalinga nella massima competizione europea[18]: la battuta d'arresto coi transalpini pose fine ad una striscia aperta il 25 settembre 1963[19], per un totale di 30 incontri senza sconfitte.[20] Sul fronte del campionato la Beneamata volò invece in testa nelle giornate iniziali[21], impattando poi con la Juventus nel derby d'Italia del 19 ottobre 2002[22]: il gol del pareggio (scaturito da un calcio d'angolo in favore degli uomini di Cúper con le proteste torinesi per un possibile fallo ai danni di Buffon[23]) passò agli annali per una paternità "contesa" tra Toldo e Vieri, cui la marcatura fu poi ufficialmente attribuita.[24]

L'argentino Crespo, scelto in extremis per rimpiazzare il partente Ronaldo.
L'argentino Crespo, scelto in extremis per rimpiazzare il partente Ronaldo.

Il cammino europeo proseguì con un pareggio sul campo dei francesi[25], mentre i successi con norvegesi e Lancieri — appuntamento, quest'ultimo, cui i lombardi si presentarono dopo aver conosciuto con l'Udinese la prima sconfitta del campionato —[26] assicurarono la qualificazione al secondo turno.[27] Mentre in ambito nazionale una serie di passi falsi — cui rientrò il knock-out di misura nella stracittadina —[28] costò il primato[29][30], la compagine meneghina iniziò col piede giusto la seconda tornata continentale espugnando dapprima il terreno del Newcastle e imponendosi a domicilio col Bayer Leverkusen.[31] L'anno solare fu archiviato dal ritorno in vetta al campionato[32], grazie anche ad una vittoria mai colta in precedenza in casa del Parma[33]; alla ripresa dopo la pausa natalizia Cúper dovette rinunciare all'infortunato Crespo[34][35], sostituito dal trentaquattrenne connazionale Gabriel Batistuta.[36]

Un clamoroso rovescio esterno a Perugia — fatto cui si associò la discussa conduzione di gara dell'arbitro Bertini[37], a causa di un rigore accordato erroneamente agli umbri e di una rete irregolare convalidata a questi ultimi —[38] privò i nerazzurri del titolo d'inverno[39], con il comando della classifica riguadagnato però nelle domeniche successive.[40][41] L'ulteriore sconfitta in trasferta col Chievo (avversario fatale ai meneghini già nel precedente torneo[42]) comportò l'aggancio della Juventus[43]: dopo un turno di coabitazione[44], il calendario propose lo scontro diretto.[45]

Vieri vinse la classifica marcatori con 24 reti in 23 presenze, eguagliando il record stabilito 69 anni prima da Borel, l'unico prima di lui capace di primeggiare con un numero di reti superiore agli incontri disputati.
Vieri vinse la classifica marcatori con 24 reti in 23 presenze, eguagliando il record stabilito 69 anni prima da Borel, l'unico prima di lui capace di primeggiare con un numero di reti superiore agli incontri disputati.

Nettamente battuta dai torinesi[46], l'Inter fu quindi costretta all'inseguimento dovendo peraltro fronteggiare gli impegni di coppa.[47][48][49] Con l'accesso ai quarti di finale già guadagnato dal Barcellona — impostosi con largo scarto sui milanesi all'andata per poi impattare nel ritorno — la squadra interista si posizionò alle spalle dei catalani, vincendo a Leverkusen l'incontro decisivo[50]: nella circostanza si segnalò il primo gol in carriera del diciottenne Martins, lanciato tra i titolari per le numerose defezioni del reparto offensivo.[5] Ad affossare definitivamente il tentativo di rimonta in campionato concorse una frenata primaverile[51][52], complice anche il riaffacciarsi del Milan nella corsa al secondo posto.[53][54]

La rivalità meneghina conobbe inoltre un inedito capitolo europeo, andando in scena nelle semifinali di Champions League.[5] A tale obiettivo i nerazzurri giunsero dopo essersi sbarazzati del Valencia, con Vieri a segno in entrambe le sfide[55]: a rendere indisponibile il centravanti per l'ultimo scorcio di stagione fu però un infortunio rimediato sul campo degli andalusi[56], in cui Toldo sventò a più riprese un gol decisivo per l'ex formazione di Cúper.[57] Il derby in chiave continentale finì per costituire l'àncora di salvezza di entrambe le milanesi[58], stante un campionato risoltosi in anticipo con la vittoria bianconera.[59]

La gara d'andata si concluse con un pari a reti bianche[4], mentre nel retour match (nominalmente ospitato dalla Beneamata) i gol di Shevchenko e Martins consegnarono la finale agli uomini di Ancelotti per il valore delle marcature "in trasferta"[60]: a stroncare i sogni nerazzurri contribuì, nel finale, un difficile intervento di Abbiati sulla conclusione a botta sicura di Kallon.[61] Terminato il campionato in seconda posizione con 7 punti di ritardo dai torinesi e 4 lunghezze di margine sui rivali[62], l'Inter conseguì la qualificazione diretta alla Champions League posizionando inoltre Vieri in cima alla graduatoria dei marcatori: in appena 23 gare disputate, Bobo mise a referto 24 centri.[63]


Maglie e sponsor


Lo sponsor tecnico per la stagione 2002-2003 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.

Casa
Trasferta
Terza divisa

Organigramma societario


Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti
  • Vice Presidente: Giacinto Facchetti
  • Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
  • Segretario Generale: Luciano Cucchia
  • Direttore Generale: Massimo Moretti
  • Responsabile amministrativo: Paolo Pessina
  • Direttore organizzativo: Guido Susini
  • Consigliere delegato inter-active: Jefferson Merlin Slack

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione e team manager: Bruno Bartolozzi
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
  • Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza

Area tecnica

  • Direttore tecnico: Gabriele Oriali
  • Direttore sportivo: Giuliano Terraneo
  • Allenatore: Héctor Cúper
  • Allenatore in seconda: Mario Gómez
  • Consulente scientifico: Gian Nicola Bisciotti
  • Preparatore atletico: Juan Manuel Alfano e Claudio Gaudino

Area sanitaria

  • Responsabile sanitario: Franco Combi
  • Medico sociale: Fabio Forloni
  • Massofisioterapisti: Marco Morelli, Silvano Cotti, Massimo Della Casa, Marco Della Casa

Rosa


Di seguito la rosa.[1]

N. Ruolo Giocatore
1 P Francesco Toldo
2 D Iván Córdoba
3 A Mohammed Kallon
4 D Javier Zanetti (capitano)
5 C Emre Belözoğlu
6 C Cristiano Zanetti
7 C Sérgio Conceição
8 C Francisco Farinós[64]
9 A Hernán Crespo
10 C Domenico Morfeo
11 C Andrés Guglielminpietro
12 P Alberto Fontana
13 D Fabio Cannavaro
14 C Luigi Di Biagio
15 D Daniele Adani
16 D Gonzalo Sorondo
17 D Michele Serena
18 C Stéphane Dalmat
19 A Bernardo Corradi[65]
N. Ruolo Giocatore
19 A Gabriel Batistuta[66]
20 A Álvaro Recoba
21 C Nicola Beati[67]
22 C Okan Buruk
23 D Marco Materazzi
24 D Carlos Gamarra
25 C Matías Almeyda
26 D Giovanni Pasquale[67]
27 P Mathieu Moreau
30 A Obafemi Martins[67]
31 D Nelson Vivas
32 A Christian Vieri
39 D Salvatore Ferraro[64]
40 D Luca Franchini[67]
41 D Nicola Napolitano
77 D Francesco Coco
78 A Nicola Ventola
28 C Mario Rebecchi[67]

Calciomercato



Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)


Acquisti[68]
R. Nome da Modalità
DDaniele AdaniFiorentinasvincolato
DFabio CannavaroParmadefinitivo (23 milioni €)
DFrancesco CocoMilandefinitivo
CMatías AlmeydaParmadefinitivo
CDomenico MorfeoFiorentinasvincolato
AHernán CrespoLaziodefinitivo (30 milioni €)
ABernardo CorradiChievodefinitivo
Cessioni[68]
R. Nome a Modalità
DVratislav GreškoParmadefinitivo
DDario ŠimićMilandefinitivo
CClarence SeedorfMilandefinitivo
AAdrianoParmacompartecipazione
ARonaldoReal Madriddefinitivo (45 milioni €)
ABernardo CorradiLaziodefinitivo

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)


Acquisti[68]
R. Nome da Modalità
AGabriel BatistutaRomaprestito
Cessioni[68]
R. Nome a Modalità
DSalvatore FerraroMilancompartecipazione
CFrancisco FarinósVillarrealprestito[69]

Risultati



Serie A


Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2002-2003.

Girone di andata

Empoli
6 novembre 2002, ore 20:30 CET
1ª giornata[70]
Empoli3  4
referto
InterStadio Carlo Castellani (16.469 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
14 settembre 2002, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Inter1  0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (66.134 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Reggio Calabria
22 settembre 2002, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Reggina1  2
referto
InterStadio Oreste Granillo (26.608 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
29 settembre 2002, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Inter2  1
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (57.674 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Piacenza
6 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Piacenza1  4
referto
InterStadio Leonardo Garilli (15.029 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
19 ottobre 2002, ore 20:30 CEST
6ª giornata
Inter1  1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (76.166 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
27 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Inter2  0
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (65.408 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Como
3 novembre 2002, ore 15:00 CET
8ª giornata
Como0  2
referto
InterStadio Giuseppe Sinigaglia (12.452 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
9 novembre 2002, ore 18:00 CET
9ª giornata
Inter1  2
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (58.962 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
16 novembre 2002, ore 20:30 CET
10ª giornata
Roma2  2
referto
InterStadio Olimpico (68.000 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
23 novembre 2002, ore 20:30 CET
11ª giornata
Milan1  0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.843 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
1º dicembre 2002, ore 15:00 CET
12ª giornata
Inter4  0
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (61.294 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Roma
7 dicembre 2002, ore 20:45 CET
13ª giornata
Lazio3  3
referto
InterStadio Olimpico (60.789 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
15 dicembre 2002, ore 15:00 CET
14ª giornata
Inter1  0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (57.118 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Roma
22 dicembre 2002, ore 20:30 CET
15ª giornata
Parma1  2
referto
InterStadio Ennio Tardini (21.133 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
12 gennaio 2003, ore 20:30 CET
16ª giornata
Inter2  0
referto
ModenaStadio Giuseppe Meazza (57.610 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Perugia
19 gennaio 2003, ore 15:00 CET
17ª giornata
Perugia4  1
referto
InterStadio Renato Curi (22.020 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)


Girone di ritorno

Milano
26 gennaio 2003, ore 15:00 CET
18ª giornata
Inter3  0
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (59.563 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Torino
2 febbraio 2003, ore 20:30 CET
19ª giornata
Torino0  2
referto
InterStadio delle Alpi (19.254 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
9 febbraio 2003, ore 15:00 CET
20ª giornata
Inter3  0
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (64.319 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
15 febbraio 2003, ore 18:00 CET
21ª giornata
Chievo2  1
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (34.464 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
23 febbraio 2003, ore 15:00 CET
22ª giornata
Inter3  1
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza (56.352 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Torino
2 marzo 2003, ore 20:30 CET
23ª giornata
Juventus3  0
referto
InterStadio delle Alpi (57.393 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Bologna
8 marzo 2003, ore 18:00 CET
24ª giornata
Bologna1  2
referto
InterStadio Renato Dall'Ara (31.433 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
16 marzo 2003, ore 15:00 CET
25ª giornata
Inter4  0
referto
ComoStadio Giuseppe Meazza (61.967 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Udine
23 marzo 2003, ore 20:30 CET
26ª giornata
Udinese2  1
referto
InterStadio Friuli (22.919 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
6 aprile 2003, ore 20:30 CEST
27ª giornata
Inter3  3
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (64.142 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
12 aprile 2003, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Inter0  1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76.660 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Brescia
19 aprile 2003, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Brescia0  1
referto
InterStadio Mario Rigamonti (22.039 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
27 aprile 2003, ore 20:30 CEST
30ª giornata
Inter1  1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (58.430 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bergamo
3 maggio 2003, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Atalanta1  1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia (30.000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Milano
10 maggio 2003, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Inter1  1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (56.404 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Modena
17 maggio 2003, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Modena0  2
referto
InterStadio Alberto Braglia (14.124 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
24 maggio 2003, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Inter2  2
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (54.825 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)


Coppa Italia


Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2002-2003.

Ottavi di finale

Bari
4 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Andata
Bari1  0
referto
InterStadio San Nicola (10.000 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Milano
19 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Ritorno
Inter1  2
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (8.640 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)


Champions League


Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2002-2003.

Terzo turno preliminare

Lisbona
14 agosto 2002, ore 22:00 CEST
Andata
Sporting Lisbona0  0
referto
InterEstádio José Alvalade (25.650 spett.)
Arbitro:  Pedersen

Milano
27 agosto 2002, ore 21:00 CEST
Ritorno
Inter2  0
referto
Sporting LisbonaStadio Giuseppe Meazza (51.405 spett.)
Arbitro:  Temmink


Prima fase a gironi

Trondheim
17 settembre 2002, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Rosenborg2  2
referto
InterLerkendal Stadion (21.040 spett.)
Arbitro:  Marin

Milano
25 settembre 2002, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Inter1  0
referto
AjaxStadio Giuseppe Meazza (45.784 spett.)
Arbitro:  Dougal

Milano
2 ottobre 2002, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Inter1  2
referto
Olympique LioneStadio Giuseppe Meazza (31.448 spett.)
Arbitro:  Mejuto González

Lione
22 ottobre 2002, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Olympique Lione3  3
referto
InterStadio di Gerland (37.000 spett.)
Arbitro:  Nielsen

Milano
30 ottobre 2002, ore 20:45 CET
5ª giornata
Inter3  0
referto
RosenborgStadio Giuseppe Meazza (85.000 spett.)
Arbitro:  De Bleeckere

Amsterdam
12 novembre 2002, ore 20:45 CET
6ª giornata
Ajax1  2
referto
InterAmsterdam ArenA (50.272 spett.)
Arbitro:  Meier


Seconda fase a gironi

Newcastle upon Tyne
27 novembre 2002, ore 20:45 CET
1ª giornata
Newcastle Utd1  4
referto
InterSt James' Park (50.108 spett.)
Arbitro:  Bré

Milano
10 dicembre 2002, ore 20:45 CET
2ª giornata
Inter3  2
referto
Bayer LeverkusenStadio Giuseppe Meazza (36.342 spett.)
Arbitro:  Dallas

Barcellona
18 febbraio 2003, ore 20:45 CET
3ª giornata
Barcellona3  0
referto
InterCamp Nou (98.000 spett.)
Arbitro:  Frisk

Milano
26 febbraio 2003, ore 20:45 CET
4ª giornata
Inter0  0
referto
BarcellonaStadio Giuseppe Meazza (71.740 spett.)
Arbitro:  Meier

Milano
11 marzo 2003, ore 20:45 CET
5ª giornata
Inter2  2
referto
Newcastle UtdStadio Giuseppe Meazza (53.459 spett.)
Arbitro:  Batista

Leverkusen
19 marzo 2003, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayer Leverkusen0  2
referto
InterBayArena (22.500 spett.)
Arbitro:  Dallas


Fase ad eliminazione diretta

Milano
9 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Andata
Inter1  0
referto
ValenciaStadio Giuseppe Meazza (52.623 spett.)
Arbitro:  Merk

Valencia
22 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Valencia2  1
referto
InterEstadio de Mestalla (48.000 spett.)
Arbitro:  Nielsen

Milano
7 maggio 2003, ore 20:45 CET
Semifinale - Andata
Milan0  0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.175 spett.)
Arbitro:  Ivanov

Milano
13 maggio 2003, ore 20:45 CET
Semifinale - Ritorno
Inter1  1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76.854 spett.)
Arbitro:  Veissière


Statistiche



Statistiche di squadra


Statistiche aggiornate al 24 maggio 2003.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A651710523413179353025341987643826
Coppa Italia-100112100101200213−2
Champions League-9531141093421491887328199
Totale-2715844925271278443554271512936033

Statistiche dei giocatori


Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1][2]

Giocatore Serie ACoppa ItaliaChampions LeagueTotale
Adani, D. D. Adani71000000400011100
Almeyda, M. M. Almeyda1601000001011026120
Altobelli, M. M. Altobelli0000100000001000
Batistuta, G. G. Batistuta122000000000012200
Beati, N. N. Beati2000200010005000
Belözoğlu, E. E. Belözoğlu2534000001211137451
Buruk, O. O. Buruk152210000700022221
Cannavaro, F. F. Cannavaro28040000012161401101
Coco, F. F. Coco2001000001201032020
Conceição, S. S. Conceição1903111001301033141
Córdoba, I. I. Córdoba28191100015130442121
Corradi, B. B. Corradi0000000010001000
Crespo, H. H. Crespo18710000012910301620
Dalmat, S. S. Dalmat1501000001000025010
Di Biagio, L. L. Di Biagio25491000016330417121
Farinós, F. F. Farinós2000200000004000
Fontana, A. A. Fontana2-1001-10000003-200
Franchini, L. L. Franchini1000100000002000
Gamarra, C. C. Gamarra140202000400020020
Guglielminpietro, A. A. Guglielminpietro70002000600015000
Kallon, M. M. Kallon95102000600017510
Martins, O. O. Martins41002000421010310
Materazzi, M. M. Materazzi2011000001302033130
Moreau, M. M. Moreau0000000000000000
Morfeo, D. D. Morfeo1713100001014027271
Napolitano, N. N. Napolitano2000201000004010
Pasquale, G. G. Pasquale1805010001002029070
Potenza, A. A. Potenza0000100000001000
Rebecchi, M. M. Rebecchi0000100000001000
Recoba, A. A. Recoba27920100014301421221
Toldo, F. F. Toldo32-37101-20018-192051-5830
Vieri, C. C. Vieri232421000014340372761
Vivas, N. N. Vivas6020000000006020
Zanetti, C. C. Zanetti170511000603024081
Zanetti, J. J. Zanetti3412010101801053140

Note


  1. Panini, Presenze e reti.
  2. Grassia, Lotito, Statistiche, p. 237.
  3. (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2002-2003, su stadiapostcards.com.
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  50. L'Inter passa a Leverkusen, è nei quarti della Champions, su repubblica.it, 19 marzo 2003.
  51. L'Udinese torna a vincere, l'Inter manca l'aggancio, su repubblica.it, 23 marzo 2003.
  52. L'Inter non riesce a vincere, la Juve adesso è più lontana, su repubblica.it, 6 aprile 2003.
  53. Lodovico Maradei, Inzaghi chiude il capitolo Inter, in La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2003.
  54. Luigi Garlando, Soffre, suda, rischia, Crespo, in La Gazzetta dello Sport, 20 aprile 2003.
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  56. Vieri, meno grave l'infortunio ma la sua stagione è finita, su repubblica.it, 23 aprile 2003.
  57. Fabio Bianchi, A Valencia c'è Plaza de Toldo, in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 2003.
  58. Graham Wood, C'è il derby d'Europa, in La Gazzetta dello Sport, 3 maggio 2003.
  59. Carlo Annovazzi, Così Milano piange le occasioni perdute, su repubblica.it, 10 maggio 2003.
  60. Alberto Cerruti, Alla fine un urlo: Milan, in La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2003.
  61. Grassia, Lotito, Piccoli e grandi record, pp. 177-178.
  62. Lodovico Maradei, Medaglia d'argento all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2003.
  63. Mirko Graziano, Il 32 dell'Inter è guarito, in La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2003.
  64. Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
  65. Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato.
  66. Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
  67. Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  68. Acquisti e cessioni dell'Inter 2002/03, su storiainter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  69. Farinos firma per il Villarreal in prestito: opzione di acquisto per gli spagnoli, su inter.it, 30 dicembre 2002.
  70. Giornata di campionato inizialmente prevista per il 31 agosto e 1º settembre 2002, ma rinviata a seguito del mancato raggiungimento di un accordo sui diritti televisivi; cfr. Comunicato ufficiale n. 48 (PDF), su legaseriea.it, 16 settembre 2002, p. 2.

Bibliografia



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- [it] Football Club Internazionale Milano 2002-2003

[ru] ФК «Интернационале» в сезоне 2002/2003

Сезон 2002/2003 стал для Интера 87-м в Чемпионате Италии. После бронзы в прошлом сезоне клуб рассчитывал на победу в чемпионате, но удалось взять только серебро, уступив Ювентусу. Клуб имел все шансы выйти в финал Лиги чемпионов, но уступил Милану.



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