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La Divisione Nazionale 1928-1929 è stata la 29ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 30 settembre 1928 e il 7 luglio 1929 e conclusa con la vittoria del Bologna, al suo secondo titolo. Si trattò dell'ultimo torneo strutturato su un meccanismo a gironi plurimi.

Disambiguazione – Se stai cercando l'analogo torneo nazionale di rugby a 15, vedi Divisione Nazionale 1928-1929 (rugby a 15).
Divisione Nazionale 1928-1929
Competizione Divisione Nazionale
Sport Calcio
Edizione 29ª
Organizzatore Direttorio Divisioni Superiori
Date dal 30 settembre 1928
al 7 luglio 1929
Luogo  Italia
Partecipanti 32
Formula a due gironi + finale
Risultati
Vincitore Bologna
(2º titolo)
Finalista Torino
Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo sono state subito riammesse)
Casale, Triestina;[1]
La Dominante, Novara;
Bari, Atalanta;
Biellese, Venezia;
Pistoiese, Verona;
Fiumana, Prato;[2]
Legnano, Reggiana;
Fiorentina.
Statistiche
Miglior marcatore Gino Rossetti (36)
Incontri disputati 484
Gol segnati 1 794 (3,71 per incontro)
Il Bologna vincitore del suo secondo scudetto
Cronologia della competizione
1927-1928 1929-1930 A
1929-1930 B

Capocannoniere del torneo è stato Gino Rossetti (Torino) con 36 reti.


Stagione



Novità



Verso la Serie A

Genova
Legnano
 
Milano
Novara            
P.Patria                  
Roma
Torino
─────Bologna
Brescia
 
Squadre di Milano
Ambrosiana
Milan
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Genova
Genova 1893
La Dominante
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Divisione Nazionale 1928-1929.
Girone A; girone B.

Il deciso attivismo di Leandro Arpinati al comando della FIGC partorì nell'estate del 1928 una novità che divenne tappa storica per il calcio italiano. Il mondo del pallone tricolore era infatti oramai pronto per dare una svolta che lo portasse ad assumere un'organizzazione simile a quella dei maestri inglesi; per raggiungere tale scopo, i continui cambiamenti di format del torneo dovevano terminare per sempre. Fu così decisa quella svolta che portò all'introduzione anche in Italia della formula del girone unico all'inglese. Non trattavasi in realtà di un'assoluta novità, essendo già stata sperimentata nella stagione 1909-1910; tuttavia fu quella un'esperienza estemporanea, subito travolta dall'elefantiaco ingrandimento del torneo.

Il nuovo campionato 1928-1929 sarebbe stato quindi l'ultimo disputato con la formula dei due gironi, introdotta dalla carta di Viareggio nel 1926. Dalla stagione successiva, le grandi squadre sarebbero state riunite in un nuovo torneo, la Serie A, mentre le escluse avrebbero costituito l'altrettanto inedita Serie B.

A tal fine, Arpinati decise unilateralmente l'allargamento una tantum di quello che a quel punto sarebbe stato l'ultimo torneo di Divisione Nazionale. Il piano iniziale di Arpinati per la creazione della Serie A e Serie B erano inizialmente i seguenti:

«...nella stagione 1929-30 avremo in Divisione Nazionale 32 squadre delle quali 16 parteciperanno alla Serie A e 16 alla Serie B... Questo sistema in sostanza porta a quel girone unico da tanto tempo atteso, mentre crea tra la massima categoria e la Prima Divisione un utile cuscinetto. Nella stagione 1928-1929 si avrà invece un campionato di transizione: verrà giocato su due gironi di 12 squadre ciascuno, cioè le attuali meno l'Hellas e la Reggiana, oltre ovviamente alle vincenti dei quattro gironi della Prima Divisione. Le prime quattro classificate di ogni girone (totale 8 squadre) disputeranno un girone finale per il titolo di campione d'Italia 1928-1929, mentre le 16 escluse disputeranno la Coppa CONI. Le prime quattro classificate di ogni girone della Coppa CONI (totale 8 squadre) andranno per la stagione 1929-30 a completare la Serie A con le otto finaliste, mentre le ultime quattro classificate di ogni girone, più le prime due classificate di ogni girone di Prima Divisione (totale 16 squadre) formeranno la Serie B della Divisione Nazionale.»

(Deliberazione della FIGC riportata da La Stampa del 19 marzo 1928, p. 2.)

Arpinati in pratica aveva decretato l'allargamento della Divisione Nazionale da 20 a 24 squadre: con decreto federale furono ripescate quattro delle sei retrocesse del precedente torneo, fra cui la Lazio, società destinata a dare con la Roma un'adeguata visibilità alla Capitale. Oltre alla Lazio, furono ripescati anche Napoli, Livorno e Dominante. Queste 24 società sarebbero state suddivise in due gironi da dodici: le prime quattro di ogni girone si sarebbero contese il titolo in un girone finale a 8 e si sarebbero qualificate direttamente al nuovo campionato di Serie A a girone unico, mentre le 16 escluse dal girone finale si sarebbero giocate la salvezza in un torneo di qualificazione, la Coppa CONI, che avrebbe messo in palio gli otto posti rimanenti per il primo campionato di Serie A a girone unico. Le otto escluse sarebbero finite nel nuovo campionato di Serie B insieme a 8 squadre di Prima Divisione.

Tuttavia, successivamente, Arpinati decise di allargare ulteriormente l'ultimo campionato di Divisione Nazionale. Con decreto del 28 giugno deliberò che:

«Nella prossima stagione al campionato di Divisione Nazionale parteciperanno 32 squadre, che giuocheranno in due gironi di 16 ciascuna... Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 10 luglio. In base alle medesime pervenute, il Direttorio Federale stabilirà i gironi fissando di conseguenza le varie squadre da promuovere. Tuttavia possiamo finora comunicarvi che in Divisione Nazionale entreranno otto squadre più delle previste seguendo nella scelta criteri politici oltre che sportivi. Oltre alle 24 che già hanno diritto, andranno dunque nella massima categoria le seguenti squadre: Hellas, Reggiana, Triestina (indipendentemente quest'ultima dal posto che occupa in classifica, ma in omaggio agli altri titoli della nobilissima Trieste), la Fiorentina, il Legnano, la Milanese, la Venezia e la Prato, tenendo per questa in conto che la cittadina toscana ha ben 155 giuocatori tesserati...»

(Deliberazione della FIGC riportata da La Stampa del 29 giugno 1928, p. 5.)
La neonata Ambrosiana di Milano, risultato della fusione tra l'Inter e la neopromossa US Milanese.
La neonata Ambrosiana di Milano, risultato della fusione tra l'Inter e la neopromossa US Milanese.

Ripescò quindi anche le due ultime classificate del campionato di Divisione Nazionale appena concluso (Verona e Reggiana) e vennero quindi promosse d'ufficio le seconde classificate dei quattro gironi della Prima Divisione appena conclusa, tra cui spiccavano due società rappresentanti capoluoghi regionali, cioè il Venezia e la Fiorentina nata appena due anni prima. A completare l'organico vennero iscritte d'ufficio la Fiumana e la Triestina, con l'evidente obiettivo politico di inserire nel giro del grande calcio quei territori orientali annessi dall'Italia nel 1919 con la vittoria nella Grande Guerra, ma che fino a quel punto non erano riusciti a scalfire le gerarchie del consolidato calcio della Penisola. A dire il vero, la Fiumana fu ammessa soltanto poche settimane prima dell'inizio del campionato prendendo il posto della US Milanese, inizialmente iscritta d'ufficio in Divisione Nazionale ma poi costretta dalle autorità fasciste a fondersi con l'Inter, formando la nuova società dell'Ambrosiana.

I due gironi da sedici squadre così costruiti avrebbero dunque avuto il duplice scopo sia di assegnare il titolo del 1929 - che per ovvi motivi di tempistica a quel punto non sarebbe stato disputato con un torneo conclusivo, bensì reintroducendo per un'ultima volta la finale (e per lo stesso motivo anche la Coppa CONI non fu disputata) -, sia quello di suddividere le società in un raggruppamento d'élite e in uno cadetto per le stagioni a venire: in particolare, metà delle società avrebbero costituito la Serie A, quelle classificate tra la nona e la quattordicesima posizione la Serie B insieme alle quattro vincenti della Prima Divisione, mentre le ultime due classificate di ogni girone sarebbero state addirittura retrocesse in Prima Divisione.

Una citazione a parte va fatta per la decisione, presa dall'Ente Sportivo Provinciale Fascista, di obbligare alla fusione la titolata Internazionale con la neopromossa (seppur d'ufficio) US Milanese. Le due società, a quell'epoca al secondo e terzo posto dietro al Milan nella graduatoria delle squadre milanesi per numero di scudetti vinti, furono costrette a unirsi in un nuovo soggetto dai colori biancorossi, l'Ambrosiana, la quale mantenne l'impianto societario della Milanese, con il gerarca Ernesto Torrusio alla presidenza (tornando poi l'anno successivo ai colori nerazzurri). Le motivazioni di tale atto vanno ricercate sia nel programma di riduzione e conseguente fascistizzazione delle squadre già portato avanti dal regime in altre città, sia nella volontà di ammettere una seconda società giuliana (la Fiumana) nel massimo campionato, sia nel fatto che il vecchio nome dell'Inter appariva ai fascisti totalmente loro avverso, in quanto richiamante quello di organizzazioni politiche ostili al fascismo stesso.


Formula


Due gironi interregionali da 16 squadre ciascuno, le cui vincitrici disputano la finale per lo scudetto con partita e contropartita. Le società posizionate entro l'ottava posizione di ciascun girone sono iscritte, per l'anno successivo, alla Serie A; le squadre piazzate dal nono al quattordicesimo posto vengono retrocesse in Serie B; le ultime rimaste sono relegate in terza serie. Successivamente anche le squadre none classificate saranno ammesse alla A, e le ultime alla B, allargando entrambi i tornei.


Avvenimenti


Una fase di Napoli-Verona del girone B, Stadio Militare dell'Arenaccia, 30 settembre 1928 (3-0).
Una fase di Napoli-Verona del girone B, Stadio Militare dell'Arenaccia, 30 settembre 1928 (3-0).

L'ultimo campionato a gironi ebbe verdetti molto chiari e limpidi. Nei due raggruppamenti, la superiorità dei campioni in carica del Torino e del Bologna fu indiscutibile nell'arco della stagione.

I granata ebbero come unico avversario di spessore un rilanciato Milan che, con alcuni acquisti di valore, riuscì dopo lungo tempo a disputare un campionato all'altezza del suo blasone. Lo scontro diretto a San Siro sancì il provvisorio aggancio dei rossoneri in testa alla classifica ma, alla lunga, la maggiore esperienza e il superiore tasso tecnico dei giocatori granata ebbero la meglio. Mentre i lombardi segnavano il passo, i piemontesi proseguirono spediti grazie ai gol dell'ormai consolidato Trio delle Meraviglie Libonatti-Baloncieri-Rossetti; un pareggio fra le due formazioni nel ritorno al Filadelfia fu sufficiente a garantire al Toro l'accesso in finale.

Dal canto loro, i felsinei dovettero guardarsi dalla Juventus. Le due avversarie pareggiarono il primo incontro diretto a Bologna, ma a quel punto i rossoblu iniziarono una strepitosa calvalcata di vittorie consecutive che si concluse solo nella gara di ritorno con la stessa Juve, quando però ormai il vantaggio accumulato dagli emiliani apparve, ed effettivamente fu, incolmabile; alla fine la Juventus fu anche raggiunta dal Brescia.

Neanche la corsa per accedere al nuovo campionato di Serie A ebbe grande storia: fra le dodici squadre ammesse d'ufficio dalla FIGC, solo il Livorno riuscì a occupare uno dei sedici posti disponibili per il nuovo massimo torneo del calcio italiano. Fra le squadre destinate a scendere in B si segnalò il Casale, campione d'Italia 1914. Gli unici verdetti rimasti in sospeso riguardarono i piazzamenti di Lazio e Napoli terminate appaiate all'ultimo posto disponibile per la A; tale ex aequo spinse la FIGC a optare per un'ulteriore deroga alle regole da essa stessa precedentemente stabilite e, allo spareggio svoltosi a Milano e terminato in parità, non seguì alcuna ripetizione della gara poiché si scelse un allargarmento a 18 squadre per la costituenda Serie A, ammettendo così entrambe le formazioni, oltre alla Triestina nona nell'altro raggruppamento. La FIGC cercò così di dare rappresentanza alle regioni "deboli" del calcio italiano, ovvero il Mezzogiorno e la Venezia Giulia da solo un decennio annessa al Regno, e a cascata evitò alla Fiorentina di sprofondare in terza serie ingrandendo anche la Serie B.

La punta bolognese Schiavio batte il portiere juventino Combi, sotto lo sguardo di Rosetta, nella sfida del girone B giocata al Campo Juventus il 14 aprile 1929 (1-1).
La punta bolognese Schiavio batte il portiere juventino Combi, sotto lo sguardo di Rosetta, nella sfida del girone B giocata al Campo Juventus il 14 aprile 1929 (1-1).

Vi fu infine da segnalare, alla fine di questa stagione, la prima partecipazione italiana ad un trofeo internazionale, la Coppa Mitropa, più popolarmente definita Coppa Europa. Poiché le date della nuova competizione si sovrapposero in parte a quelle delle finali del campionato, la FIGC scelse le due rappresentanti tricolori tra le vincitrici di due partite da disputarsi fra le seconde classificate dei gironi e due blasonate ex vincitrici del campionato: se la Juventus ebbe la meglio sull'Ambrosiana, non fu così per il Milan che, per sua sfortuna, dopo due pareggi fu eliminato dal Genova 1893 a causa di un avverso lancio della monetina.

L'ultima finale nella storia del campionato italiano fu dunque disputata fra i campioni uscenti granata e i rossoblù emiliani. Nell'andata, a Bologna, i felsinei si imposero grazie al gol del capitano Giuseppe Della Valle e alla doppietta di Angelo Schiavio, mentre i piemontesi non riuscirono ad andare oltre la rete della bandiera siglata verso lo scadere dall'oriundo Julio Libonatti. Nel ritorno, al Filadelfia, la squadra scudettata segnò nel secondo tempo ancora con Libonatti. Grazie al regolamento, che prevedeva di calcolare unicamente gli esiti delle partite senza riguardo alla semplice conta dei gol segnati, il Torino riuscì a pareggiare la serie, guadagnandosi uno spareggio che la Federazione fissò per la settimana successiva a Roma.

Allo stadio Nazionale del PNF di Roma l'incontro fu molto acceso. Dopo un primo tempo a reti inviolate, all'inizio della ripresa il direttore di gara Albino Carraro espulse il calciatore del Bologna Alfredo Pitto e poi, con una decisione apparsa discutibile, il torinese Antonio Janni e il bolognese Giuseppe Martelli, protagonisti di uno scontro di gioco violento ma fortuito. La svolta dell'incontro si verificò all'82', quando anche il Torino era rimasto in nove uomini per l'infortunio di Luciano Vezzani: l'attaccante del Bologna Giuseppe Muzzioli, infatti, riuscì a battere il portiere avversario Vincenzo Bosia; il risultato non cambiò più e i felsinei poterono festeggiare il secondo scudetto della loro storia. I granata, tuttavia, presentarono richiesta di annullamento dell'incontro a causa di una presunta scorrettezza compiuta dal calciatore rossoblù Martelli: egli infatti rientrò in campo, dopo essersi ripreso dallo scontro con Janni e apparentemente ignaro di essere stato espulso, continuando a giocare per il tempo di un'azione, fino a che l'arbitro se ne accorse e lo riallontanò. Lo stesso Carraro, intervistato in merito, affermò comunque che secondo lui non vi fu un'infrazione del regolamento. In data 10 luglio 1929, il Direttorio Divisioni Superiori, per voce del presidente Ottorino Barassi, respinse il reclamo del Torino per vizio di procedura e confermò il risultato dello spareggio.[3][4][5][6]


Girone A



Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria Campo degli Orti 3º nel gir.finale della Div.Nazionale
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Mario Brumana[7] 1º nel gir. A della 1ª Divisione
Bari dettagli Bari Campo degli Sports / Campo San Lorenzo 3º nel gir. D della 1ª Divisione
Casale dettagli Casale Monferrato Stadio Natale Palli 8º nel gir.finale della Div.Nazionale
La Dominante dettagli Genova Stadio del Littorio 10º nel gir.B della Div.Nazionale
Legnano dettagli Legnano Stadio di via Carlo Pisacane 2º nel gir.B della 1ª Divisione
Livorno dettagli Livorno Campo di Villa Chayes 9º nel gir.B della Div.Nazionale
Milan dettagli Milano Campo San Siro 6º nel gir.finale della Div.Nazionale
Modena dettagli Modena Campo di viale Fontanelli 5º nel gir.B della Div.Nazionale
Novara dettagli Novara Campo di via Lombroso 6º nel gir.B della Div.Nazionale
Padova dettagli Padova Stadio Silvio Appiani 7º nel gir.A della Div.Nazionale
Prato dettagli Prato Campo Vittorio Veneto 2º nel gir. C della 1ª Divisione
Pro Patria dettagli Busto Arsizio Stadio Comunale 7º nel gir.B della Div.Nazionale
Roma dettagli Roma Stadio Nazionale 8º nel gir.B della Div.Nazionale
Torino dettagli Torino Stadio Filadelfia Campione d'Italia
Triestina dettagli Trieste Campo di Montebello 4º nel gir.A della 1ª Divisione

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Torino 4830216311531
2.Milan 423018667734
3.Roma 403017677134
3.Alessandria 403016866447
5.Pro Patria 363015696852
6.Modena 353014795951
7.Livorno 3230136116162
8.Padova 3030118115358
9.Triestina 2930125136068
10.Casale 233087155972
10.La Dominante 233087153868
10.Novara 233087154077
13.Bari 2230610143861
14.Atalanta 203068162753
15.Prato 193075183663
16.Legnano 183074193368

Legenda:

      Qualificata alle finali nazionali.
      Retrocesse in Serie B 1929-1930.
      Retrocesse in Prima Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito.

Note:

La Triestina, inizialmente destinata a retrocedere in Serie B 1929-1930, fu ammessa in Serie A 1929-1930 per allargamento dei quadri.
Il Prato e il Legnano, inizialmente destinati a retrocedere in Prima Divisione 1929-1930, furono ammessi in Serie B 1929-1930 per allargamento dei quadri.
Il Milan fu iscritto alle qualificazioni per la Coppa dell'Europa Centrale 1929.

Risultati



Tabellone

ALEATABARCASLADLEGLIVMILMODNOVPADPRAPROROMTORTRI
Alessandria ––––2-26-31-14-02-05-11-03-13-02-12-14-10-23-32-0
Atalanta 0-2––––0-02-02-02-00-30-10-02-02-22-00-01-30-14-1
Bari 4-11-1––––1-43-22-01-12-22-33-34-10-30-02-10-24-2
Casale 1-41-00-0––––1-16-07-23-35-26-23-04-23-31-50-11-4
La Dominante 0-12-21-02-2––––3-22-00-20-04-20-33-23-51-21-12-0
Legnano 1-11-12-15-20-1––––1-01-50-30-01-02-01-01-21-22-3
Livorno 2-23-21-15-08-14-1––––1-02-05-32-02-12-21-01-31-1
Milan 2-25-15-13-15-26-12-1––––1-17-01-24-03-20-13-12-1
Modena 1-14-02-14-01-03-25-13-0––––1-15-10-01-13-11-54-2
Novara 0-15-12-02-00-01-10-21-44-2––––1-12-13-21-31-72-1
Padova 3-31-05-03-30-03-14-31-22-32-2––––2-14-34-30-02-2
Prato 3-10-02-03-02-11-02-30-22-31-21-3––––2-20-00-22-1
Pro Patria 4-02-02-12-12-32-12-10-43-17-03-05-1––––4-31-32-1
Roma 2-23-00-02-13-14-10-01-15-04-01-24-03-0––––6-14-0
Torino 6-17-00-04-08-17-010-12-23-15-03-19-12-33-0––––12-0
Triestina 2-12-07-14-25-11-44-21-03-11-03-02-21-33-32-2––––

Calendario

andata (1ª) Prima giornata ritorno (16ª)
30 set.2-3Bari-Modena1-23 feb.
4-2Casale-Prato0-3
2-2Livorno-Alessandria1-5
2-1Milan-Triestina0-1
2-2Padova-Novara1-1
2-0Pro Patria-Atalanta0-0
4-1Roma-Legnano2-1
8-1Torino-La Dominante1-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (17ª)
7 ott.3-2Alessandria-Atalanta2-010 feb.
2-1Bari-Roma0-0
0-1Legnano-La Dominante2-3
2-2Livorno-Pro Patria1-2
5-1Modena-Padova3-2
1-7Novara-Torino0-5
0-2Prato-Milan0-4
4-2Triestina-Casale4-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (18ª)
21 ott.0-0Atalanta-Modena0-417 feb.
6-0Casale-Legnano2-5
4-2La Dominante-Novara0-0
2-1Milan-Livorno0-1
3-3Padova-Alessandria1-2
2-1Pro Patria-Bari0-0
4-0Roma-Prato0-0
12-0Torino-Triestina2-2
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (19ª)
28 ott.1-1Alessandria-Casale4-124 feb.
1-1Bari-Atalanta0-0
1-0Legnano-Pro Patria1-2
1-5Modena-Torino1-3
1-4Novara-Milan0-76 mar.
4-3Padova-Livorno0-224 feb.
2-1Prato-La Dominante2-3
3-3Triestina-Roma0-4


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (20ª)
1º nov.4-1Atalanta-Triestina0-217 mar.
6-2Casale-Novara0-2
8-1Livorno-La Dominante0-2
5-1Milan-Bari2-2
2-1Padova-Prato3-1
3-1Pro Patria-Modena1-1
2-2Roma-Alessandria2-0
7-0Torino-Legnano2-1
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (21ª)
4 nov.1-0Alessandria-Milan2-231 mar.
1-0La Dominante-Bari2-3
1-1Legnano-Atalanta0-2
1-3Livorno-Torino1-10
4-0Modena-Casale2-5
1-3Novara-Roma0-4
2-2Prato-Pro Patria1-5
3-0Triestina-Padova2-2


andata (7ª) Settima giornata ritorno (22ª)
18 nov.2-0Atalanta-Novara1-514 apr.
0-3Bari-Prato0-2
7-2Casale-Livorno0-5
0-0La Dominante-Modena0-1
6-1Milan-Legnano5-1
2-1Pro Patria-Triestina3-1
1-2Roma-Padova3-4
6-1Torino-Alessandria3-39 mag.
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (23ª)
25 nov.6-3Alessandria-Bari1-421 apr.
2-0Atalanta-Casale0-1
1-2La Dominante-Roma1-3
2-0Legnano-Prato0-1
3-1Milan-Torino2-2
4-2Modena-Triestina1-3
0-2Novara-Livorno3-5
4-3Padova-Pro Patria0-3


andata (9ª) Nona giornata ritorno (24ª)
9 dic.1-1Casale-La Dominante2-25 mag.
2-1Legnano-Bari0-2
3-2Livorno-Atalanta3-0
1-2Padova-Milan2-1
1-2Prato-Novara1-2
1-3Pro Patria-Torino3-2
5-0Roma-Modena1-3
2-1Triestina-Alessandria0-2
andata (10ª) Decima giornata ritorno (25ª)
16 dic.2-0Alessandria-Legnano1-112 mag.
2-2Atalanta-Padova0-1
1-1Bari-Livorno1-1
2-0La Dominante-Triestina1-5
3-1Milan-Casale3-323 mag.
1-1Modena-Novara2-412 mag.
4-3Pro Patria-Roma0-3
9-1Torino-Prato2-0


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (26ª)
23 dic.4-1Alessandria-Pro Patria0-419 mag.
2-0Atalanta-La Dominante2-2
1-0Legnano-Livorno1-4
1-1Milan-Modena0-3
2-0Novara-Bari3-3
0-0Padova-Torino1-3
2-1Roma-Casale5-1
2-2Triestina-Prato1-2
andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (27ª)
6 gen.4-2Bari-Triestina1-726 mag.
0-2La Dominante-Milan2-5
1-0Livorno-Roma0-0
0-1Novara-Alessandria0-3
3-1Padova-Legnano0-1
2-3Prato-Modena0-0
2-1Pro Patria-Casale3-3
7-0Torino-Atalanta1-0


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (28ª)
13 gen.0-2Bari-Torino0-02 giu.
3-0Casale-Padova3-3
0-1La Dominante-Alessandria0-4
0-3Legnano-Modena2-3
2-1Livorno-Prato3-2
3-2Milan-Pro Patria4-0
3-0Roma-Atalanta3-1
1-0Triestina-Novara1-2
andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (29ª)
20 gen.2-1Alessandria-Prato1-39 giu.
0-1Atalanta-Milan1-5
0-0Casale-Bari4-1
5-1Modena-Livorno0-2
3-2Novara-Pro Patria0-7
0-0Padova-La Dominante3-0
3-0Torino-Roma1-6
1-4Triestina-Legnano3-2


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (30ª)
27 gen.4-1Bari-Padova0-516 giu.
0-1Casale-Torino0-4
0-0Legnano-Novara1-130 mag.
1-1Livorno-Triestina2-416 giu.
1-1Modena-Alessandria1-3
0-0Prato-Atalanta0-2
2-3Pro Patria-La Dominante5-3
1-1Roma-Milan1-0

Statistiche



Squadre


Classifica in divenire

10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª
Alessandria 13456881010121416182021232527292930313133343436383840
Atalanta 001245799101212121213141414151517171717171818181820
Bari 02233333344667991011121315151719202121222222
Casale 2245779910101010121313131313131315151718191920212323
La Dominante 024446778101010101113141617192121212122222323232323
Legnano 00022335779991112121214141414141414141517171718
Livorno 1222444689911131314141416181818202224252728303232
Milan 24681010121416181921232526262828303132343535363638404242
Modena 24555781010111214161819212325252626282830303233353535
Novara 111111113466689101011111313151517192020222223
Padova 11246681010111214141515161616161819212123252525262830
Prato 0002235555666679910101010121414141617171919
Pro Patria 235578101010121214141414151718202123252729293132323436
Roma 22456881012121414161617192021232527272929313334363840
Torino 24681012141416181921232527283031333537383939414345464648
Triestina 022335557788101011131516161819192121232325252729

Girone B



Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ambrosiana dettagli Milano Campo Virgilio Fossati Inter 7ª nel gir.finale della Div.Nazionale
Biellese dettagli Biella Campo Sportivo Rivetti 4º nel gir. B della 1ª Divisione
Bologna dettagli Bologna Stadio del Littoriale 5º nel gir.finale della Div.Nazionale
Brescia dettagli Brescia Stadium di viale Piave 5º nel gir.A della Div.Nazionale
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 7º nel gir.A della Div.Nazionale
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Velodromo Libertas 2º nel gir.D della 1ª Divisione
Fiumana dettagli Fiume Stadio Comunale del Littorio 3º nel gir.A della 1ª Divisione
Genova 1893 dettagli Genova Campo Sportivo Marassi 2º nel gir.finale della Div.Nazionale
Juventus dettagli Torino Stadio di Corso Marsiglia 3º nel gir.finale della Div.Nazionale
Lazio dettagli Roma Stadio della Rondinella 10º nel gir.A della Div.Nazionale
Napoli dettagli Napoli Stadio Militare dell'Arenaccia 9º nel gir.A della Div.Nazionale
Pistoiese dettagli Pistoia Campo Monteoliveto 2º nel gir.C della 1ª Divisione
Pro Vercelli dettagli Vercelli Campo piazza Conte di Torino 6º nel gir.A della Div.Nazionale
Reggiana dettagli Reggio Emilia Stadio Mirabello 11º nel gir.A della Div.Nazionale
Venezia dettagli Venezia C.S. fascista di Sant'Elena 2º nel gir.A della 1ª Divisione
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 11º nel gir.B della Div.Nazionale

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Bologna 493022538432
2.Juventus 413016957625
2.Brescia 413018576735
4.Genova 1893 393017587135
5.Pro Vercelli 383016687140
6.Ambrosiana 3730173109538
7.Cremonese 3330145114643
8.Lazio[8] 2930133144739
8.Napoli[8] 2930117126164
10.Biellese 2730115143456
11.Venezia 2630106145365
12.Pistoiese 253097143665
12.Verona 2530105153273
14.Fiumana 163048183273
15.Reggiana 1330372051103
16.Fiorentina 123052232696

Legenda:

      Qualificata alle finali nazionali.
      Qualificata alla Coppa dell'Europa Centrale 1929.
      Retrocesse in Serie B 1929-1930.
      Retrocesse in Prima Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti per la vittoria, uno per il pareggio, nessuno per la sconfitta.
Era in vigore il pari merito.

Note:

La Lazio e il Napoli giunte a pari merito, inizialmente destinate allo spareggio per determinare chi dovesse retrocedere in Serie B, furono poi entrambe ammesse alla Serie A 1929-1930 per allargamento dei quadri.
La Reggiana e la Fiorentina, inizialmente destinate a retrocedere in Prima Divisione 1929-1930, furono ammesse in Serie B 1929-1930 per allargamento dei quadri.
La Juventus, il Genova e l'Ambrosiana furono iscritte alle qualificazioni per la Coppa dell'Europa Centrale 1929.

Risultati



Tabellone

AMBBIEBOLBRECREFIOFIUGENJUVLAZNAPPISPROREGVENVER
Ambrosiana ––––7-01-15-10-13-08-10-14-23-18-19-13-05-110-29-0
Biellese 2-1––––1-10-22-13-11-02-11-32-03-21-01-23-02-13-0
Bologna 3-13-0––––1-06-03-02-03-10-06-25-15-03-05-13-04-1
Brescia 0-01-010-0––––0-05-03-25-01-14-22-03-00-05-13-12-1
Cremonese 0-23-10-22-1––––6-04-13-20-04-25-11-00-23-02-11-0
Fiorentina 0-32-02-32-32-1––––3-01-20-40-41-10-10-12-00-21-1
Fiumana 1-22-10-20-21-14-2––––0-01-30-21-12-22-24-01-12-1
Genova 1893 6-15-03-01-12-07-04-2––––3-31-02-12-12-02-21-011-0
Juventus 0-00-01-10-13-011-011-02-0––––0-13-14-01-32-04-04-0
Lazio 1-02-00-10-13-05-12-00-21-2––––0-04-01-14-01-03-0
Napoli 4-15-00-44-01-17-22-11-21-01-2––––4-13-36-24-13-0
Pistoiese 1-01-10-02-32-02-01-11-00-42-10-1––––2-18-23-11-1
Pro Vercelli 4-15-12-03-02-15-04-11-13-43-14-19-0––––4-03-01-1
Reggiana 1-42-23-91-43-42-31-12-12-21-18-22-23-1––––4-53-4
Venezia 1-43-11-23-21-13-13-13-11-12-02-21-15-22-3––––5-0
Verona 1-00-01-63-20-14-02-00-50-12-10-02-12-13-12-1––––

Calendario

andata (1ª) Prima giornata ritorno (16ª)
30 set.6-2Bologna-Lazio1-03 feb.
3-2Brescia-Fiumana2-0
2-1Cremonese-Venezia1-1
0-3Fiorentina-Ambrosiana0-3
2-1Genova 1893-Pistoiese0-1
3-0Napoli-Verona0-0
5-1Pro Vercelli-Biellese2-1
2-2Reggiana-Juventus0-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (17ª)
7 ott.5-1Ambrosiana-Reggiana4-110 feb.
2-1Biellese-Cremonese1-3
4-2Genova 1893-Fiumana0-0
11-0Juventus-Fiorentina4-0
0-1Lazio-Brescia2-4
0-1Pistoiese-Napoli1-4
1-2Venezia-Bologna0-3
2-1Verona-Pro Vercelli1-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (18ª)
21 ott.5-1Bologna-Reggiana9-317 feb.
2-0Brescia-Napoli0-4
4-2Cremonese-Lazio0-3
1-2Fiorentina-Genova 18930-7
2-1Fiumana-Biellese0-1
3-1Pistoiese-Venezia1-1
4-1Pro Vercelli-Ambrosiana0-3
0-1Verona-Juventus0-4
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (19ª)
28 ott.5-1Ambrosiana-Brescia0-024 feb.
1-1Biellese-Bologna0-3
11-0Genova 1893-Verona5-0
4-0Juventus-Pistoiese4-0
1-1Lazio-Pro Vercelli1-3
7-2Napoli-Fiorentina1-1
3-4Reggiana-Cremonese0-3
3-1Venezia-Fiumana1-1


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (20ª)
1º nov.5-1Bologna-Napoli4-017 mar.
0-0Brescia-Cremonese1-2
0-4Fiorentina-Lazio1-5
4-0Fiumana-Reggiana1-1
3-3Genova 1893-Juventus0-2
1-1Pistoiese-Biellese0-1
5-2Venezia-Pro Vercelli0-3
1-0Verona-Ambrosiana0-9
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (21ª)
4 nov.1-1Ambrosiana-Bologna1-331 mar.
3-0Biellese-Verona0-0
0-2Fiorentina-Venezia1-3
11-0Juventus-Fiumana3-1
4-0Lazio-Pistoiese1-2
1-1Napoli-Cremonese1-5
1-1Pro Vercelli-Genova 18930-2
1-4Reggiana-Brescia1-5


andata (7ª) Settima giornata ritorno (22ª)
18 nov.0-0Bologna-Juventus1-114 apr.
1-0Brescia-Biellese2-0
3-2Cremonese-Genova 18930-2
1-2Fiumana-Ambrosiana1-8
2-1Pistoiese-Pro Vercelli0-9
2-3Reggiana-Fiorentina0-2
2-2Venezia-Napoli1-4
2-1Verona-Lazio0-3
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (23ª)
25 nov.2-3Fiorentina-Bologna0-321 apr.
2-1Fiumana-Verona0-2
0-0Juventus-Ambrosiana2-4
2-0Lazio-Biellese0-2
1-2Napoli-Genova 18931-2
2-0Pistoiese-Cremonese0-1
3-0Pro Vercelli-Brescia0-0
3-3Venezia-Reggiana5-4


andata (9ª) Nona giornata ritorno (24ª)
9 dic.3-1Ambrosiana-Lazio0-15 mag.
3-1Biellese-Fiorentina0-2
5-0Bologna-Pistoiese0-0
4-1Cremonese-Fiumana1-1
2-2Genova 1893-Reggiana1-2
0-1Juventus-Brescia1-1
3-3Napoli-Pro Vercelli1-4
2-1Verona-Venezia0-5
andata (10ª) Decima giornata ritorno (25ª)
16 dic.2-1Biellese-Genova 18930-512 mag.
2-1Brescia-Verona2-3
0-2Cremonese-Bologna0-6
0-1Fiorentina-Pistoiese0-228 mag.
2-0Lazio-Fiumana2-012 mag.
3-4Pro Vercelli-Juventus3-1
8-2Reggiana-Napoli2-6
1-4Venezia-Ambrosiana2-10


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (26ª)
23 dic.3-0Bologna-Pro Vercelli0-219 mag.
4-2Fiumana-Fiorentina0-3
6-1Genova 1893-Ambrosiana1-0
3-1Juventus-Napoli0-1
2-3Pistoiese-Brescia0-3
2-2Reggiana-Biellese0-3
2-0Venezia-Lazio0-1
0-1Verona-Cremonese0-1
andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (27ª)
6 gen.9-1Ambrosiana-Pistoiese0-126 mag.
1-3Biellese-Juventus0-0
3-1Brescia-Venezia2-3
2-1Fiorentina-Cremonese0-6
0-2Lazio-Genova 18930-1
2-1Napoli-Fiumana1-1
4-0Pro Vercelli-Reggiana0-3
1-6Verona-Bologna1-4


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (28ª)
13 gen.3-2Biellese-Napoli0-52 giu.
3-1Bologna-Genova 18930-3
5-0Brescia-Fiorentina3-2
0-2Cremonese-Ambrosiana1-0
2-2Fiumana-Pro Vercelli1-4
4-0Juventus-Venezia1-1
1-1Pistoiese-Verona1-2
1-1Reggiana-Lazio0-4
andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (29ª)
20 gen.8-1Ambrosiana-Napoli1-49 giu.
1-1Fiorentina-Verona0-4
0-2Fiumana-Bologna0-2
1-1Genova 1893-Brescia0-5
1-2Lazio-Juventus1-0
2-1Pro Vercelli-Cremonese2-0
2-2Reggiana-Pistoiese2-8
3-1Venezia-Biellese1-2
andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (30ª)
27 gen.7-0Ambrosiana-Biellese1-216 giu.
19 mar.1-0Bologna-Brescia0-10
27 gen.1-0Genova 1893-Venezia1-3
3-0Juventus-Cremonese0-029 giu.
1-2Napoli-Lazio0-016 giu.
1-1Pistoiese-Fiumana2-2
5-0Pro Vercelli-Fiorentina1-0
10 mar.3-1Verona-Reggiana4-3

Statistiche



Squadre


Classifica in divenire

10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª
Ambrosiana 24466791012141416182022242628293131333535373737373737
Biellese 022346668101111131313131315151718182020202223232527
Bologna 2467910111315171921232527293133353739404243454547474949
Brescia 246679111113151719212222242626272729313233333535373941
Cremonese 224678101012121414141414151717192123232526262830323233
Fiorentina 0000002222244555556668810101212121212
Fiumana 0022444666889910101111121313131314141415151516
Genova 2468910101213131517171820202123252527293131333537393939
Juventus 1357810111212141618202224262830323436373738383839404041
Lazio 000135577999101012121214141616181820222424262829
Napoli 2446678899911111111121416171717191919212324262829
Pistoiese 002233577999101112141415151517171718202022222425
Pro Vercelli 2245566899911131416181919212323252728303232343638
Reggiana 1111111235667888888999911111113131313
Venezia 00024678881010101212131314151517171921212123242426
Verona 02224466888891012131414141415151717191919212325

Qualificazioni alla Coppa dell'Europa Centrale


L'Italia fu invitata ad aderire alla Coppa dell'Europa Centrale, giunta alla sua terza edizione, ma le lungaggini organizzative del campionato avrebbero sovrapposto le finali col primo turno della coppa. La FIGC pensò dunque di iscrivere d'ufficio, a torneo non ancora concluso, le probabili seconde classificate, peraltro le quotate Juventus e Milan; ma per evitare accuse di favoritismo decise di far loro giocare un turno qualificatorio ad hoc contro le altre due squadre metropolitane più blasonate del tempo, Inter e Genoa, in modo da avere una forte rappresentanza italiana all'esordio nella coppa.

RisultatiLuogo e data
Juventus1-0AmbrosianaTorino, 30 maggio 1929
RisultatiLuogo e data
Milan2-2Genova 1893Milano, 30 maggio 1929
Genova 1893[9]1-1MilanGenova, 12 giugno 1929

Spareggi



Qualificazione alla Serie A (non omologata)


RisultatiLuogo e data
Lazio2-2 (dts)NapoliMilano, 23 giugno 1929

Malgrado il risultato di parità, lo spareggio non fu ripetuto in seguito alla decisione della FIGC di allargare il numero delle squadre ammesse alla Serie A, permettendo a Lazio e Napoli di partecipare alla massima serie in modo da ottenere una più ampia rappresentanza dell’Italia centro-meridionale.


Finali nazionali


Bologna
23 giugno 1929, ore 18:00 CET
Gara di andata
Bologna3  1
referto
TorinoStadio del Littoriale (25 000 spett.)
Arbitro:  Rovida (Milano)

Torino
30 giugno 1929, ore 16:00 CET
Gara di ritorno
Torino1  0
referto
BolognaStadio Filadelfia (25 000 spett.)
Arbitro:  Lenti (Genova)


Spareggio


Roma
7 luglio 1929, ore 17:00 CET
Gara di spareggio
Bologna1  0
referto
TorinoStadio P.N.F. (25 000 spett.)
Arbitro:  Carraro (Padova)


Verdetto


Bologna campione d'Italia 1928-1929

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Bologna Sezione Calcio 1928-1929.

Statistiche



Individuali


Classifica marcatori

Durante il campionato fu messa a segno una quadripletta da Attila Sallustro nella partita Napoli-Reggiana 6-2.

Gol Giocatore Squadra
36 Gino Rossetti Torino
33 Giuseppe Meazza Ambrosiana
30 Angelo Schiavio Bologna

Note


  1. Anche una fra Lazio e Napoli avrebbe dovuto aggiungersi alla Triestina.
  2. Prato, Legnano, Reggiana e Fiorentina furono ripescate in B dalla retrocessione nella terza serie.
  3. Vittorio Pozzo, Il Bologna strappa al Torino il titolo di campione d'Italia, in La Stampa, 8 luglio 1929, p. 1. URL consultato l'8 giugno 2017.
  4. Rodolfo Pezzoli, Il Bologna batte il Torino per un goal a zero e conquista il titolo di Campione d'Italia 1928-29 il titolo di campione d'Italia, in Il Littoriale, 8 luglio 1929, p. 1. URL consultato l'8 luglio 2017.
  5. Rodolfo Pezzoli, Dopo il match Bologna - Torino Il parere dell'arbitro, in Il Littoriale, 9 luglio 1929, p. 6. URL consultato l'8 luglio 2017.
  6. Rodolfo Pezzoli, Comunicazioni ufficiali F.I.G.C. Direttorio divisioni superiori Comunicato n. 47, in Il Littoriale, 12 luglio 1929, p. 4. URL consultato l'8 luglio 2017.
  7. Dal 1º novembre 1928.
  8. Aveva disputato un primo spareggio, finito in parità, con la classificata ex aequo per determinare la retrocessa in Serie B. Si evitò la ripetizione dello spareggio stesso, in quanto entrambe le formazioni beneficiarono di riammissione, causa allargamento quadri della nuova Serie A.
  9. Per sorteggio.

Bibliografia


Giornali
Libri

Voci correlate



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