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La Prima Categoria 1920-1921 è stata la 20ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 10 ottobre 1920 e il 24 luglio 1921 e conclusa con la vittoria della Pro Vercelli, al suo sesto titolo.

Prima Categoria 1920-1921
Competizione Prima Categoria
Sport Calcio
Edizione 20ª
Organizzatore Comitati Regionali e FIGC
Date dal 10 ottobre 1920
al 24 luglio 1921
Luogo  Italia
Partecipanti 64 (Nord)
24 (Centro-Sud)
88 (totale)
Formula campionati regionali, semifinali, finali nazionali e finalissima
Risultati
Vincitore Pro Vercelli
(6º titolo)
La Pro Vercelli campione d'Italia
Cronologia della competizione
1919-1920 1921-1922 (FIGC)
1921-1922 (CCI)

Stagione



Novità



Il campionato pletorico

Nonostante gli impegni che la Federazione aveva preso nelle prime riunioni del dopoguerra per procedere a una razionalizzazione del campionato e a una riduzione delle squadre partecipanti, al contrario nel 1920 i Comitati Regionali e le piccole squadre riuscirono a ottenere l'ennesimo ingrandimento del torneo, che raggiunse dimensioni colossali.

Invero, nella riunione del 4 luglio 1920 che aveva sancito lo spostamento della sede della FIGC a Milano, si era giunti alla rottura e alla costituzione dell'effimera Lega Italiana del Giuoco del Calcio[1] a opera delle maggiori società piemontesi guidate da Juventus e Pro Vercelli[2] forti della presentazione del Progetto Pozzo.[3] Ma già il 25 settembre seguente, al rientro dall'insoddisfacente torneo olimpico di Anversa, le secessioniste abdicarono ai loro propositi rientrando nei ranghi federali avendo ricevuto garanzia che il campionato si sarebbe chiuso in anticipo.

Nulla poteva far loro pensare che dopo la fine del conflitto molte società si sarebbero attrezzate con degli impianti sportivi validi (secondo la normativa FIGC) e che dopo gli adempimenti formali (compresi gravosi adempimenti finanziari, una spesa che non tutte le società calcistiche dell'epoca potevano sostenere) e aver disputato un solo campionato di Promozione queste sarebbero state velocemente inserite nel massimo campionato italiano di diritto oppure con degli spareggi di qualificazione e sommari ripescaggi.

Che i Comitati Regionali fossero oramai divenuti arbitri insindacabili dei propri rispettivi tornei è inoppugnabile: erano le nuove forze calcistiche a eleggere i loro rappresentanti regionali e spingere perché questo gioco che ormai aveva raggiunto anche tutti gli angoli remoti delle province più piccole portasse alla ribalta nuovi protagonisti. Malgrado continuassero ad anticipare l'inizio dei campionati la formula rimaneva inalterata procrastinando le finali per l'attribuzione del titolo regionale e di conseguenza ritardando la definizione delle squadre qualificate alle eliminatorie nazionali.

Se il Piemonte fu l'unico a lasciare il suo torneo inalterato, e la Liguria aumentò di sole due unità le sue iscritte, il Veneto e l'Emilia scissero addirittura i loro tornei in una prima fase (le eliminatorie delle eliminatorie) e in una fase finale, mentre la Lombardia dato l'alto numero delle squadre iscritte, arrivò a istituire sei gironi preliminari al girone finale regionale.

Il termine di questo infinito meccanismo cadde solo dopo Pasqua, e quindi la Federazione fu costretta addirittura a ridurre la fase nazionale, spezzata in quattro gruppi preliminari al quadrangolare conclusivo e alla finalissima da svolgersi oramai in piena estate, mentre in passato all'inizio dell'estate con l'arrivo della "canicola" tutto era già terminato da più di un mese.


Formula


Campionati regionali suddivisi fra ciascuno dei cinque Comitati Regionali. I posti per il campionato nazionale vengono così ripartiti: 5 al Piemonte, 4 alla Lombardia, 3 all'Emilia, 2 ciascuno a Liguria e Veneto.[4] La fase nazionale si articola su gironi di semifinale di quattro squadre ciascuno, le cui vincitrici accedono al quadrangolare finale, il cui primo classificato deve ratificare il titolo con una finalissima.

Il vincitore del torneo centro-meridionale doveva uscire dalla sfida fra le vincitrici di due minitornei interregionali, composti dalle prime due classificate dei campionati regionali di Toscana, Lazio e Campania.


Avvenimenti



Torneo settentrionale

Quella che diverrà l'ultima edizione dei campionati regionali disputata dalle grandi squadre, riservò quelle sorprese che non si erano verificate negli anni precedenti. La notizia clamorosa arrivò dal Piemonte dove la Juventus, finalista nel 1920, fu malamente eliminata vincendo soltanto quattro delle dieci gare disputate. Sempre nei territori sabaudi, anche gli ex-campioni del Casale andarono incontro a una triste sorte. E pure nelle altre Regioni non mancarono esiti insoliti per i lunghi e stancanti tornei, con grandi nomi come il Genoa e il Milan ridotti a qualificarsi sul filo del rasoio.

Il campionato nazionale, spezzettato in quattro gironcini dato lo scarso tempo rimasto, non lesinò esiti clamorosi. Saltò all'occhio il pessimo comportamento delle tre milanesi, evidentemente spossate dall'interminabile percorso che avevano dovuto precedentemente affrontare (l'Inter, di fatto, diede forfait in quattro delle sei partite del girone finale). Se anche le due genovesi non brillarono, come pure, ma questo non era certo una novità, le rappresentanti del Veneto, fu invece splendido il comportamento delle emiliane, certificando il definitivo raggiungimento da parte del calcio cispadano dei livelli di quello originario del Triangolo Industriale. Il ruolo guida fu comunque sempre quello del Piemonte, sede della Federazione e Regione di spicco del calcio italiano, che conquistò due dei tre posti in finale, senza contare il Torino costretto al ritiro dopo un infinito e indecidibile pareggio contro il Legnano.

Nel girone A il Bologna non ebbe particolari problemi a eliminare il blasonato Genoa: una vittoria e un pareggio negli scontri diretti, a cui si aggiunse il passo falso del Grifone contro un non irresistibile Milan (pareggio 2-2),[5] furono più che sufficienti per chiudere il girone al primo posto, con tre punti di vantaggio sui genoani.

Nel girone D, invece, la Pro Vercelli ebbe la meglio per un punto sulla sorpresa del torneo, la US Torinese: gli scontri diretti terminarono con una vittoria a testa (2-0 vercellese all'andata[6] e vittoria della Torinese 3-0 al ritorno),[7] ma fu la Pro Vercelli a chiudere in testa il girone a causa del passo falso della Torinese contro l'Inter (uno spettacolare 4-4 con la Torinese in vantaggio 4-3 fino a un minuto dal termine ma beffata in zona cesarini dal gol del pareggio nerazzurro) e del ritiro dei lombardi nel girone di ritorno.[5] Inter-Pro Vercelli si sarebbe dovuta disputare alla prima giornata, il 10 aprile, ma la partita fu sospesa a causa del gioco duro svolto dai vercellesi (Corna infortunò gravemente i giocatori interisti Da Sacco e Fossati mandandoli in ospedale, venendo perciò squalificato per sei mesi, mentre Ara venne espulso)[8] e dei conseguenti incidenti (una rissa in campo punita gravemente dalla FIGC con squalifiche ai giocatori coinvolti)[6] e rinviata alla fine del girone;[9] tuttavia, i neroazzurri, dopo aver sconfitto il fanalino di coda del girone, la Bentegodi[6], e imposto il beffardo pari alla Torinese (4-4),[5] decisero, all'inizio del girone di ritorno, di ritirarsi dal campionato, sembrerebbe perché la Federazione avrebbe deciso di ripetere la partita con la Pro Vercelli in campo invertito,[10] dando forfait per tutte le quattro partite rimanenti da disputare: ne conseguì che la Pro Vercelli ottenne due vittorie a tavolino contro un avversario ostico come l'Inter (campione d'Italia in carica), beffando così l'US Torinese, che aveva perso un punto decisivo proprio contro i neroazzurri.

I gironi B e C, invece, furono ben più incerti e richiesero degli spareggi per deciderne le vincitrici. Nel girone B, definito da La Stampa "quello di ferro", al termine del girone di ritorno (ma con due partite ancora da recuperare), erano in testa alla classifica ben tre squadre: Alessandria, Modena e Doria; la Doria perse entrambi i recuperi contro piemontesi ed emiliani, venendo così tagliata fuori, mentre Alessandria e Modena, essendo ancora appaiati in vetta, dovettero disputare uno spareggio in cui trionfarono i piemontesi per 4-0.[11][12] Nel girone C, invece, il Legnano, dopo la vittoria nello scontro diretto all'ultima giornata, sembrava in grado di poter aver la meglio sul Torino, essendo in testa alla classifica a pari merito con i granata torinisti ma con una partita da recuperare contro il Mantova fanalino di coda: allorché un'inaspettata sconfitta a Mantova nel suddetto recupero impedì ai Lilla di operare il sorpasso, rendendo necessario uno spareggio tra le due compagini: esso si disputò sul neutro di Vercelli e fu sospeso sul risultato di 1-1 durante l'"oltranza", dopo ben due ore e 38 minuti di gioco.[11][12] La ripetizione dello spareggio si sarebbe dovuta disputare la settimana successiva, ma le due squadre, ormai spossate, decisero di rinunciare alle Finali ritirandosi dal campionato.

Le finali si disputarono oramai in piena estate a luglio. E la Pro Vercelli, tra cui spiccavano giocatori della Nazionale come Guido Ara, ebbe buon gioco a imporsi contro le sue inesperte avversarie. Nel primo turno delle finali travolse l'Alessandria per 4-0 in una partita caratterizzata da un gioco rude e violento: già sotto per 3-0 alla fine del primo tempo (reti di Rampini al 1º minuto, Gay e Rosetta), l'Alessandria subì un quarto gol nella ripresa (siglato da Gay) e, come se non bastasse, il suo giocatore Moretti si infortunò dopo un violento contrasto con Rampini nel tentativo disperato di impedirgli di andare ancora a segno; a causa di questo incidente l'Alessandria decise di ritirarsi dall'incontro a 30 minuti dalla fine, e il risultato di 4-0 fu omologato dalla FIGC.[13]

Da sinistra: il terzino vercellese Virginio Rosetta contro l'ala bolognese Alberto Pozzi, nella sfida tra Pro Vercelli e Bologna (2-1) valevole per la finale del torneo settentrionale, giocata il 17 luglio 1921 a Livorno.
Da sinistra: il terzino vercellese Virginio Rosetta contro l'ala bolognese Alberto Pozzi, nella sfida tra Pro Vercelli e Bologna (2-1) valevole per la finale del torneo settentrionale, giocata il 17 luglio 1921 a Livorno.

Nell'ultima e decisiva partita delle Finali, contro il Bologna (2-1), la Pro Vercelli si trovò invece subito in difficoltà di fronte all'elevato tasso tecnico della squadra emiliana: al 20' del primo tempo infatti il Bologna si portò in vantaggio con Alberti su assist di Pozzi, dominando per ampi tratti del primo tempo, e il gol del pareggio vercellese, siglato da Ardissone, giunse solo nella ripresa. Poiché i tempi regolamentari terminarono sul risultato di 1-1, furono necessari i tempi supplementari, nei quali però nessuna delle due squadre riuscì a segnare; fu quindi necessario giocare "a oltranza", ovvero disputare ulteriori tempi supplementari finché una delle due squadre non avrebbe segnato (un golden goal ante litteram). Nel corso dei tempi supplementari a oltranza, il Bologna predominò per ampi tratti, prendendo d'assalto la porta avversaria, ma la Pro Vercelli, seppur in difficoltà, riuscì a difendersi bene e, in un'azione di contropiede, su rilancio di Rosetta, Rampini riuscì a segnare il gol della vittoria per i vercellesi.[14]

Il Bologna protestò per una presunta posizione in fuorigioco del marcatore del gol decisivo: apparentemente l'arbitro Giovanni Battista Vagge avrebbe segnalato l'offside, ma la folla invase il campo e Vagge, dopo aver tentato inutilmente di fermarla, convalidò il gol, ponendo fine alla partita, quando ormai era già buio.[14][15] Poco dopo l'incontro, vi fu un grave incidente: mentre un tram trasportava il pubblico verso la stazione, vennero sparati contro la vettura dei colpi di rivoltella, che ferirono alcune persone; «Fascisti!», fu urlato alla vettura; «No, Footballers!», fu risposto, e gli sparatori si eclissarono.[14] Il Bologna presentò ricorso chiedendo l'annullamento dell'incontro in base alla presunta irregolarità del gol della vittoria vercellese, ma la Federazione lo respinse; contestualmente Vagge spiegò che non aveva fischiato il fuorigioco ma la convalida della rete.[16] Grazie a questa vittoria, i bianchi leoni accedettero alla finalissima contro il campione centro-meridionale, il sorprendente e dinamico Pisa.


Torneo peninsulare

Anche quest'anno il torneo centro-meridionale fu gestito direttamente dalla Federazione, dopo che la proposta di istituzione di una Lega Sud decentrata era naufragata a causa dell'esodo effimero delle società piemontesi e dell'opposizione delle compagini toscane. Nel torneo peninsulare le favorite alla vigilia della competizione erano le toscane, soprattutto Livorno e Pisa (rispettivamente campione centro-meridionale e campione toscano nella stagione precedente). Peraltro le toscane, insieme alle emiliane, avevano dimostrato l'anno precedente di poter contendere il titolo nazionale alle compagini del Triangolo Industriale (il Livorno aveva perso solo per 3-2 la finalissima contro l'Inter giocando in inferiorità numerica gran parte dell'incontro). I progressi del calcio toscano furono confermati anche dai risultati delle amichevoli natalizie (il Livorno sconfisse addirittura il Real Madrid).[17] Anche in considerazione dell'alto livello tecnico raggiunto, nonché per risparmiare sulle spese di trasferta (per le toscane era più economica una trasferta al Nord che non in Campania), le toscane cominciarono a esercitare pressioni affinché fossero spostate nel più prestigioso campionato settentrionale.[18] La FIGC tuttavia si oppose in consiglio a tale richiesta pretendendo che anche per questo anno la Toscana giocasse con Lazio e Campania per rendere più competitivo il torneo centro-meridionale. Tra le possibili outsider per il titolo centromeridionale vi era la Fortitudo di Roma, che l'anno precedente aveva eliminato il Pisa e aveva perso di misura la finale contro il Livorno. I fortitudiani avevano però perso il proprio allenatore Ging, ingaggiato dal Pisa.

Le eliminatorie regionali riservarono molte sorprese: il Livorno, dopo essere stato a lungo in testa alla classifica del campionato toscano, perse la partita decisiva contro il Pisa per 3-0 facendosi superare in classifica proprio dai nerazzurri, anche se il secondo posto nel torneo toscano gli permise comunque di qualificarsi alle semifinali interregionali. Nel girone campano invece la Puteolana, che lo aveva vinto, venne squalificata e tolta dalla classifica per punirla degli incidenti in campo avvenuti nel corso dell'ultima partita del girone contro il Naples, sospesa a dieci minuti dal termine per invasione di campo dei tifosi puteolani quando la Puteolana stava perdendo per 3-0; al suo posto si qualificò, oltre allo stesso Naples, anche la Bagnolese.[19] Nel girone laziale infine si qualificarono Fortitudo e Lazio, mentre l'Audace, semifinalista nella stagione precedente, deluse arrivando solo quinta.

Nelle semifinali interregionali si ebbe il dominio delle toscane che si sbarazzarono delle campane e delle laziali e si qualificarono entrambe alla finale. Il Pisa, in particolare, si prese la rivincita sulla Fortitudo per l'eliminazione dell'anno precedente: dopo essere stata fermata sul pari interno dai forti campioni laziali, i pisani si imposero per 2-1 nel retour match a Roma eliminando così i capitolini. La finale centro-meridionale tra Livorno e Pisa fu disputata sul neutro di Bologna il 3 luglio 1921 e vide prevalere i secondi per 1-0 (rete di Tornabuoni al 47'). Ad affrontare nella finalissima i campioni del Nord della Pro Vercelli furono dunque i nerazzurri.


La finalissima

La finalissima tra Pro Vercelli e Pisa si disputò il 24 luglio 1921 sul neutro di Torino. Non fu affatto facile per la Pro Vercelli battere i toscani, nonostante questi fossero stati ridotti in dieci già dai primi minuti dal grave infortunio capitato a Gnerucci in seguito a un contrasto con Rampini (all'epoca non erano previste le sostituzioni). Le ricostruzioni di parte pisana si lamentarono con l'arbitro Olivari per non aver espulso Rampini in tale circostanza, e lo stesso Gnerucci manifestò al medico che lo visitò negli spogliatoi il timore di essere stato messo fuori combattimento deliberatamente, ma le cronache della partita sui giornali piemontesi La Stampa e Gazzetta del Popolo sostengono che Rampini non ebbe responsabilità nell'infortunio.[20][21][22] La Pro Vercelli, approfittando della superiorità numerica, dominò l'incontro costruendo numerose occasioni da rete, ma riuscì a segnare un solo gol nel primo tempo a causa dell'impeccabile prestazione del portiere pisano Gianni, considerato dai giornali dell'epoca il migliore in campo per i suoi interventi decisivi: secondo La Stampa, se ci fosse stato un portiere diverso da Gianni, la Pro Vercelli avrebbe potuto segnare chissà quante reti.[21] La Pro Vercelli chiuse così il primo tempo in vantaggio per 1-0, ma all'inizio della ripresa il Pisa riuscì a pareggiare su rigore. Dopo il pareggio il Pisa, rinfrancato, ebbe finanche delle opportunità per andare in vantaggio ma fu la Pro Vercelli a portarsi sul 2-1 al 63' con una rete contestata dai giocatori pisani, che sostenevano che il gol fosse irregolare per fuorigioco.[21] Un giocatore del Pisa, Viale, fu espulso dall'arbitro Olivari per le eccessive proteste in seguito alla convalida della rete, lasciando la propria squadra in nove.[21] Sfruttando la doppia superiorità numerica, la Pro Vercelli riuscì a mantenere il vantaggio fino alla fine, rischiando anzi di incrementarlo con ulteriori occasioni sventate dal portiere avversario Gianni. La partita finì 2-1 per la Pro Vercelli che si laureò cosi Campione d'Italia per la sesta volta.[21] Il Pisa protestò sia per la scelta di Torino (molto più vicina a Vercelli che non a Pisa) come "campo neutro",[23] sia per l'arbitraggio (ritenuto dai pisani di parte e favorevole alla Pro Vercelli), e chiese la ripetizione della finalissima in altro luogo con un arbitro diverso, ma la federazione respinse tale reclamo, anche se solo diversi mesi dopo la fine del torneo, e il titolo di "Campioni d'Italia" andò alla Pro Vercelli.[20][24]


Qualificazioni pre-campionato



Liguria


RisultatiLuogo e data
Rivarolese2-0SestreseSavona, 10 ottobre 1920
Rivarolese2-1Serenitas Spezia ?, 17 ottobre 1920
Sestrese3-1Serenitas Spezia?, 24 ottobre 1920

Torneo settentrionale



Campionati regionali di qualificazione



Sezione emiliana

Gestito dal Comitato Regionale Emiliano, sede: Bologna.


Girone A


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Carpi dettagli Carpi (MO) - -
Modena dettagli Modena Campo di viale Fontanelli -
Parma dettagli Parma Piazza d'armi 2º nella Promozione emiliana
Piacenza dettagli Piacenza Campo Barriera Genova 1º nella Promozione emiliana
Reggiana dettagli Reggio Emilia Stadio Mirabello 3º nella Promozione emiliana

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Modena 138611287
2.Parma 1185122713
3.Piacenza 983321918
4.Reggiana 48125729
5.Carpi 381161428

Legenda:

      Finalista regionale e qualificato ai gironi di semifinale.
  Qualificato alle finali regionali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:


Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
24 ott.0-5Reggiana-Modena0-613 dic.
1-6Carpi-Piacenza3-4
Riposa: Parma
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
31 ott.1-2Carpi-Modena0-619 dic.
5-1Parma-Reggiana[26]2-323 gen.
Riposa: Piacenza


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
7 nov.3-0Modena-Piacenza2-216 gen.
1-3Carpi-Parma0-626 dic.
Riposa: Reggiana
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
14 nov.1-1Reggiana-Carpi0-72 gen.
3-3Piacenza-Parma1-4
Riposa: Modena


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
21 nov.4-1Parma-Modena0-39 gen.
2-1Piacenza-Reggiana1-1
Riposa: Carpi

Girone B


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bologna dettagli Bologna Stadio Sterlino (55x100) -
Mantova dettagli Mantova Campo dell'Ippodromo Te -
Nazionale Emilia dettagli Bologna Campo della Cesoia -
SPAL dettagli Ferrara Campo di Piazza d'Armi 4º nella Promozione emiliana
Virtus Bolognese dettagli Bologna - -

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Bologna 158710255
2.Mantova 128521146
3.SPAL 78233614
4.Virtus Bolognese 58215815
5.Nazionale Emilia 18017417

Legenda:

      Finalista regionale e qualificato ai gironi di semifinale.
  Qualificato alle finali regionali.
      Retrocesso in Promozione, abbandona la FIGC per la CCI.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Mantova si qualificò ai gironi di semifinale dopo spareggi con la seconda dell'altro girone.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
24 ott.0-3SPAL-Bologna0-613 dic.
1-3Virtus Bolognese-Mantova1-4
Riposa: Nazionale Emilia
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
31 ott.2-1Bologna-Virtus Bolognese[27]3-023 gen.
28 nov.2-0[28] SPAL-Nazionale Emilia1-119 dic.
Riposa: Mantova


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
14 nov.1-4Nazionale Emilia-Bologna1-42 gen.
1-1Mantova-SPAL2-0
Riposa: Bolognese
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
21 nov.1-1Mantova-Bologna1-29 gen.
1-0Virtus Bolognese-Nazionale Emilia3-1
Riposa: SPAL


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
28 nov.1-0SPAL-Virtus Bolognese1-116 gen.
30 gen.0-1Nazionale Emilia-Mantova0-1
Riposa: Bologna

Finali regionali


Primo posto

Per il titolo di campione regionale emiliano si scontrarono le prime classificate dei due gironi. Prevalse il Bologna dopo una partita di replay.

RisultatiLuogo e data
Bologna10-1ModenaBologna, 6 febbraio 1921
Modena1-0BolognaModena, 13 marzo 1921
Bologna1-0 10000-00-00 ModenaFerrara, 3 aprile 1921

Terzo posto

Per determinare la terza squadra emiliana ad avere accesso al girone di semifinale si disputò uno spareggio tra le seconde classificate dei due girone. Il Mantova ebbe la meglio.

RisultatiLuogo e data
Parma0-1MantovaParma, 2 febbraio 1921
Mantova4-0ParmaMantova, 20 febbraio 1921

Nono posto
RisultatiLuogo e data
Carpi ?-?Nazionale Emilia ?, ? febbraio 1921

Nota: il confronto coi regolamenti dello speculare campionato veneto, e soprattutto della sottostante Promozione con una sola promossa, rende del tutto logico che il Carpi non sia retrocesso e ripescato ma che abbia vinto la qualificazione per il nono posto come il Treviso. Non è stata tuttavia ancora trovata traccia di tale sfida.


Sezione ligure

Gestito dal Comitato Regionale Ligure, sede: Genova.


Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Andrea Doria dettagli Genova Campo sportivo della Cajenna -
Genoa dettagli Genova Campo Genoa Cricket & Football Club in via del Piano -
Rivarolese dettagli Rivarolo Ligure (GE) Campo "Torbella" 2ª nella Promozione ligure
Sampierdarenese dettagli San Pier d'Arena (GE) Stadio di Villa Scassi -
Savona dettagli Savona (GE) Campo di via Frugoni -
Sestrese dettagli Sestri Ponente (GE) Campo sportivo di via Tripoli 3ª nella Promozione ligure
Spes Genova dettagli Genova - -
Spezia dettagli La Spezia (GE) Stadio Alberto Picco 1º nella Promozione ligure

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Andrea Doria 2214941339
2.Genoa 1914833238
3.Spezia 1714653179
3.Savona 17146531512
5.Sampierdarenese 16147251715
6.Spes Genova 12145271627
7.Sestrese 9142571123
8.Rivarolese 0140014332

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.
      Retrocesso in Promozione 1921-1922.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

L'Andrea Doria è campione regionale ligure.
La Rivarolese, squalificata dal campionato in seguito agli incidenti nella partita contro il Savona, perse le rimanenti partite da disputare a tavolino e, in quanto ultima classificata, avrebbe dovuto retrocedere, ma fu poi riammessa a integrazione dei quadri F.I.G.C. 1921-1922 resasi necessaria per le dimissioni dei primi quattro club classificati.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (8ª)
2 gen.0-1[29] Spes Genova-Sampierdarenese0-116 gen.
31 ott.1-1Genoa-Sestrese3-0
1-0Savona-Spezia0-0
3-1Andrea Doria-Rivarolese[30]2-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (9ª)
14 nov.1-4Sampierdarenese-Andrea Doria0-123 gen.
2 gen.0-2[31] Rivarolese-Savona[30]0-2
14 nov.1-0Genoa-Spezia1-1
3-1[32] Spes Genova-Sestrese2-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (10ª)
21 nov.1-1Sestrese-Savona0-130 gen.
2-0Andrea Doria-Spes Genova[33]7-1
0-1Genoa-Sampierdarenese2-0
3-1Spezia-Rivarolese[30]2-0
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (11ª)
9 gen.1-1[34] Andrea Doria-Spezia1-16 feb.
2-0[35] Genoa-Rivarolese[30]2-0
2-1[36] Sampierdarenese-Sestrese1-1
3-1Savona-Spes Genova1-1


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (12ª)
5 dic.1-1Spes Genova-Genoa0-513 mar.
2-0Spezia-Sampierdarenese1-0
2-0Andrea Doria-Savona0-0
0-2Rivarolese-Sestrese[37]0-2
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (13ª)
13 dic.1-1Sestrese-Andrea Doria1-620 mar.
1-4Rivarolese-Sampierdarenese[37]0-2
2-1Savona-Genoa[38]0-23 apr.
2-0Spes Genova-Spezia1-420 mar.


andata (7ª) Settima giornata ritorno (14ª)
19 dic.2-0Andrea Doria-Genoa0-227 mar.
2-0Sampierdarenese-Savona2-2
2-0Spes Genova-Rivarolese[37]2-0
3-0Spezia-Sestrese0-0

Sezione lombarda

Gestito dal Comitato Regionale Lombardo, sede: Milano.


Girone A


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ausonia Pro Gorla dettagli Gorlaprecotto (MI) Campo Pro Gorla, viale Monza 6º nel girone A lombardo di 1ª Cat.
Casteggio dettagli Casteggio (PV) 5º nella finale della Promozione lombarda
Inter dettagli Milano Campo di via Goldoni Campione d'Italia
Legnanesi dettagli Legnano (MI) Campo di via Lodi 1º nella finale della Promozione lombarda

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Inter 126600478+39
2.Casteggio 763121812+6
3.Legnanesi 562131620-4
4.Ausonia Pro Gorla 06006142-41

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.
      Retrocessa e sciolta a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
24 ott.5-3Inter-Casteggio4-314 nov.
0-7Ausonia Pro Gorla-Legnanesi0-5
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
31 ott.2-2Casteggio-Legnanesi[39]3-121 nov.
9-0Inter-Ausonia Pro Gorla14-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
7 nov.2-3Legnanesi-Inter0-1228 nov.
5-0Casteggio-Ausonia Pro Gorla2-1

Girone B


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Cremonese dettagli Cremona Campo di via Persico 6º nel girone A di 1ª Cat. Lombarda
Milan dettagli Milano Campo di viale Lombardia 4º nella semifinale A di 1ª Cat.
Monza dettagli Monza (MI) Campo delle Grazie Vecchie 2º nella finale della Promozione lombarda
Pro Patria dettagli Busto Arsizio (MI) Stadium di via Valle Olona 4º nella finale della Promozione lombarda

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Milan 116510215+16
2.Pro Patria 8640210100
3.Cremonese 56213990
4.Monza 06006218-16

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Qualificazioni salvezza non più necessarie.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
24 ott.1-4Monza-Milan0-514 nov.
3-0Pro Patria-Cremonese2-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
31 ott.2-2Milan-Cremonese2-121 nov.
2-1Pro Patria-Monza2-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
7 nov.0-1Monza-Cremonese0-428 nov.
7-1Milan-Pro Patria1-0

Girone C


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Pavia dettagli Pavia Campo Velodromo 5º nel girone B lombardo di 1ª Cat.
Pro Sesto dettagli Sesto San Giovanni (MI) Campo di via Carducci 3º nella finale di Promozione lombarda
US Milanese dettagli Milano Campo di via Borsieri e Campo di viale Lombardia 2º nella semifinale B di 1ª Cat.
Varese dettagli Varese (CO) Campo delle Bettole 5º nel girone C lombardo di 1ª Cat.

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.US Milanese 126600244+20
2.Pavia 86402116+5
3. Varese 26105515-10
4.Pro Sesto 26105722-15

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.
      Retrocessa e sciolta a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
24 ott.1-0Pro Sesto-Varese1-214 nov.
2-1US Milanese-Pavia1-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
31 ott.0-3Varese-US Milanese1-421 nov.
2-0Pavia-Pro Sesto3-2


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
7 nov.2-0US Milanese-Pro Sesto12-228 dic.
3-0Pavia-Varese2-1

Spareggio
RisultatiLuogo e data
Varese2-1Pro SestoBusto Arsizio, 5 dicembre 1920

Girone D


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Chiasso dettagli Chiasso (TI) Mornello di Maslianico (CO) 4º nel girone B di 1ª Cat. Lombarda
Como dettagli Como Campo via dei Mille (55x100) 6º nel girone C di 1ª Cat. Lombarda
Legnano dettagli Legnano (MI) Campo di via Lodi 5º nella semifinale A di 1ª Cat.
Stelvio dettagli Milano Campo di via Candiani[40] 3º nel gir. A della Prom. lombarda

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Legnano 106420173+14
2.Como 863211210+2
3.Chiasso 36114614-8
4.Stelvio 36033412-8

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Qualificazioni salvezza non più necessarie.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
24 ott.3-0Legnano-Stelvio1-114 nov.
3-0Como-Chiasso3-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
31 ott.2-2Stelvio-Como0-321 nov.
0-4Chiasso-Legnano1-3


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
7 nov.1-1Como-Legnano0-528 nov.
1-1Stelvio-Chiasso0-3

Spareggio
RisultatiLuogo e data
Chiasso1-0StelvioSaronno, 19 dicembre 1920

Girone E


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Campo della Clementina 3º in 1ª Categoria Lombarda girone B
Brescia dettagli Brescia Stadio di via Cesare Lombroso[41] 5º nella semifinale B di 1ª Cat.
AC Libertas dettagli Milano Campo del "Bersaglio" 5º nel girone A lombardo di 1ª Cat.
Saronno dettagli Saronno (MI) Campo di via Milano 3º nel girone C lombardo di 1ª Cat.

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Saronno 96411127+5
2.AC Libertas 66222129+3
2.Brescia 66222109+1
4.Atalanta 36114615-9

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Qualificazioni salvezza non più necessarie.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
24 ott.2-0Saronno-Atalanta2-114 nov.
1-1Brescia-AC Libertas1-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
31 ott.2-1Saronno-Brescia1-321 nov.
1-0Atalanta-AC Libertas1-7


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
7 nov.1-1Atalanta-Brescia2-328 nov.
1-4AC Libertas-Saronno1-1

Girone F


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Enotria Goliardo dettagli Milano Campo di Via Colletta 6º nella semifinale C di 1ª Categoria.
Juventus Italia dettagli Milano Campo del "Bersaglio" 3º nel girone A lombardo di 1ª Cat.
Nazionale Lombardia dettagli Milano Campo della "Baggina" 4º nel girone C di 1ª Cat. Lombarda
Trevigliese dettagli Treviglio (BG) Campo di via Milano 4º nel girone A lombardo di 1ª Cat.

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Trevigliese 106501137+6
2.Juventus Italia 86402169+7
3.Nazionale Lombardia 462041120-9
4.Enotria Goliardo 261051216-4

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Qualificazioni salvezza non più necessarie.
La Nazionale Lombardia rinuncia alla Prima Categoria.[42]

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
24 ott.1-2Enotria Goliardo-Trevigliese1-314 nov.
3-1Nazionale Lombardia-Juventus Italia0-7
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
31 ott.6-3Enotria Goliardo-Nazionale Lombardia2-321 nov.
3-1Trevigliese-Juventus Italia1-2


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
7 nov.1-0Trevigliese-Nazionale Lombardia3-228 nov.
4-2Juventus Italia-Enotria Goliardo1-0

Girone finale regionale


Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Legnano 1710811229
2.Inter 1610640268
3.US Milanese 11105141514
4.Milan 8103251411
5.Saronno 6103071430
6.Trevigliese 210109928

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Legnano è campione regionale lombardo.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
13 dic.0-1US Milanese-Legnano0-423 gen.
0-4Saronno-Inter1-5
1-0Milan-Trevigliese2-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
19 dic.0-0Inter-Milan1-130 gen.
4-1Legnano-Saronno1-0
0-2Trevigliese-US Milanese1-4


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
2 gen.2-1Inter-US Milanese2-26 feb.
2-3Milan-Saronno7-1
0-1Trevigliese-Legnano2-6
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
9 gen.1-0US Milanese-Milan1-013 feb.
1-1Legnano-Inter1-413 mar.
5-1Saronno-Trevigliese[43]0-213 feb.


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
16 gen.1-2Milan-Legnano0-120 feb.
1-3Trevigliese-Inter0-420 mar.
2-0US Milanese-Saronno2-327 feb.

Sezione piemontese

Gestito dal Comitato Regionale Piemontese, sede: Torino


Girone A


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Carignano dettagli Carignano (TO) - 2º nella Promozione piemontese
Juventus dettagli Torino Stadio di Corso Sebastopoli -
Novara dettagli Novara - -
Pastore dettagli Torino Campo di corso Peschiera -
Torino dettagli Torino Campo Stradale Stupinigi -
US Torinese dettagli Torino - -

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Novara 1610721318
2.Torino 16107212512
3.US Torinese 13106132615
4.Juventus 11104332714
5.Pastore 3101181032
6.Carignano 110019543

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.
  Qualificato allo spareggio per l'accesso al girone di semifinale.
      Retrocesso e poi sciolto a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
24 ott.3-2US Torinese-Pastore[44]4-113 feb.
4-0Novara-Carignano6-030 gen.
2-2Juventus-Torino0-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
31 ott.0-4Pastore-Juventus0-52 gen.
1-6Carignano-Torino0-1
6 feb.2-4[45] US Torinese-Novara1-2


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
13 dic.3-1[46] Torino-US Torinese0-19 gen.
0-6[46] Pastore-Novara[47]0-2
5 dic.7-1[46] Juventus-Carignano5-1
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
21 nov.1-1Novara-Torino2-316 gen.
2-1US Torinese-Juventus2-2
1-1Pastore-Carignano2-1


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
28 nov.1-1Juventus-Novara0-323 gen.
3-2Torino-Pastore4-2
5-0US Torinese-Carignano5-0

Spareggi

Il primo posto nel girone, che dava diritto a disputare la finale per il titolo di campione regionale, fu deciso, visto il pari merito, da uno spareggio.

RisultatiLuogo e data
Novara2-0TorinoAlessandria, 13 marzo 1921

Girone B


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria Campo degli Orti -
Amatori Torino dettagli Torino Campo di via Rivalta -
Biellese dettagli Biella (NO) Motovelodromo Lanzone -
Casale dettagli Casale Monferrato (AL) Stadio Natale Palli -
Pro Vercelli dettagli Vercelli (NO) Campo piazza Conte di Torino -
Valenzana dettagli Valenza (AL) Campo di Porta Alessandria -

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Alessandria 1910910373
2.Pro Vercelli13106132410
3.Casale 12106041810
4.Biellese 11105141618
5.Valenzana 5102171225
6.Amatori Torino 0100010344

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.
  Qualificato allo spareggio per l'accesso al girone di semifinale.
      Retrocesso e poi sciolto a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
13 dic.1-2[48] Casale-Alessandria1-319 dic.
24 ott.5-0Biellese-Amatori Torino[49]2-0
6-1Pro Vercelli-Valenzana3-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
31 ott.1-4Amatori Torino-Pro Vercelli0-42 gen.
1-6Biellese-Alessandria[50]0-2a tav.
1-0Casale-Valenzana2-12 gen.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
7 nov.2-0Pro Vercelli-Casale[51]0-29 gen.
0-0Valenzana-Biellese1-3
5 dic.13-0[52] Alessandria-Amatori Torino[53]2-0
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
21 nov.3-0Valenzana-Amatori Torino[54]2-016 gen.
3-0Casale-Biellese1-2
1-0Alessandria-Pro Vercelli0-0


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
28 nov.6-1Pro Vercelli-Biellese[55]0-2a tav.
5-0Casale-Amatori Torino[56]2-0a tav.
3-0Alessandria-Valenzana5-023 gen.

Finali regionali


Finale per il titolo regionale

Non ci sono riscontri circa la disputa di una finale per il titolo regionale: Corinti[57] e l'almanacco Panini,[58] nonché le ricostruzioni di parte alessandrina,[59] non ne fanno alcuna menzione.

Lo spareggio per il primo posto nel girone A tra Torino e Novara (vinto per 2-0 dal Novara) effettivamente si disputò il 13 marzo 1921, come attesta ad esempio La Stampa.[60] Tuttavia, nelle domeniche successive fino all'inizio delle semifinali (il 10 aprile) l'Alessandria disputò delle amichevoli in luogo della presunta finale regionale contro il Novara: il 20 marzo sconfisse la Juventus per 4-1,[61] il 27 marzo pareggiò per 2-2 con gli ungheresi del MAFC,[62] mentre il 3 aprile fu sconfitta per 2-1 dall'US Torinese.[63] Quindi, a meno che non si fosse disputata in una data infrasettimanale, evenienza piuttosto inconsueta per un'epoca in cui anche i recuperi venivano effettuati di domenica, sembrerebbe che la finale regionale non abbia mai avuto luogo.


Finale per il quinto posto

La quinta squadra piemontese ad aver diritto di giocare il girone di semifinale venne stabilita tramite uno spareggio tra le due squadre terze classificate nei rispettivi gironi. Ad avere la meglio, dopo una partita di replay, fu l'US Torinese

RisultatiLuogo e data
US Torinese0-0 10000-00-00 CasaleVercelli, 20 febbraio 1921
US Torinese2-0CasaleVercelli, 20 marzo 1921

Sezione veneta

Gestito dal Comitato Regionale Veneto, sede: Venezia.


Girone A


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bentegodi Verona dettagli Verona Campo di piazza Cittadella 1ª nella Promozione veneta
Petrarca dettagli Padova Campo della Pensione Universitaria -
Treviso dettagli Treviso Campo di Santa Maria del Rovere 3ª nella Promozione veneta
Udinese dettagli Udine Campo Polisportivo Moretti -
Venezia dettagli Venezia Campo di Sant'Elena -

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Petrarca 138530215
2.Bentegodi Verona 128521209
3.Venezia 98332127
4.Udinese 581341020
5.Treviso 18017527

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.
  Qualificato allo spareggio salvezza per non retrocedere in Promozione 1921-1922.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
24 ott.5-0Bentegodi Verona-Udinese2-15 dic.
0-2Venezia-Petrarca1-1
Riposa: Treviso
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
16 gen.6-0Petrarca-Treviso2-012 dic.
1-1Udinese-Venezia1-4
Riposa: Bentegodi


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
7 nov.2-2Bentegodi Verona-Petrarca1-319 dic.
3-0Venezia-Treviso2-0
Riposa: Udinese
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
14 nov.0-1Venezia-Bentegodi Verona1-126 dic.
1-1Udinese-Treviso[64]5-220 feb.
Riposa: Petrarca


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
21 nov.2-1Bentegodi Verona-Treviso6-19 gen.
4-0Petrarca-Udinese1-1
Riposa: Venezia

Girone B


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Dolo dettagli Dolo (VE) 2ª nella Promozione veneta
Padova dettagli Padova Stadium di Padova -
Schio dettagli Schio (VI) 4ª nella Promozione veneta
Verona dettagli Verona Campo di Borgo Venezia -
Vicenza dettagli Vicenza Campo di Borgo San Felice -

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Verona 138611197
2.Padova 128521198
3.Vicenza 108422118
4.Schio 48125815
5.Dolo 18017827

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.
  Qualificato allo spareggio salvezza per non retrocedere in Promozione 1921-1922.
      Retrocesso in Promozione 1921-1922.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
24 ott.0-1Schio-Verona1-45 dic.
1-2Dolo-Vicenza1-2
Riposa: Padova
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
16 gen.1-1Vicenza-Padova[65]2-112 dic.
31 ott.6-0Verona-Dolo4-3
Riposa: Schio


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
7 nov.3-2Padova-Dolo5-119 dic.
4-1Vicenza-Schio0-0
Riposa: Verona
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
14 nov.1-1Verona-Padova0-226 dic.
0-0Dolo-Schio0-5
Riposa: Vicenza


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
21 nov.1-2Schio-Padova0-49 gen.
0-2Vicenza-Verona0-16 feb.
Riposa: Dolo9 gen.

Spareggio retrocessione
RisultatiLuogo e data
Treviso5-1DoloPadova, 27 febbraio 1921

Girone finale


Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Padova 86321105
2.Bentegodi Verona 76231129
3.Verona 6622279
4.Petrarca 36114915

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Padova è campione regionale veneto.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
13 feb.3-2Verona-Petrarca0-36 mar.
6 mar.2-2Bentegodi Verona-Padova[66]2-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
20 feb.1-1Verona-Bentegodi Verona2-113 mar.
3-0Padova-Petrarca3-03 apr.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
27 feb.2-1Padova-Verona0-020 mar.
4-4Bentegodi Verona-Petrarca[67]2-0

Semifinali nazionali


Le semifinali nazionali di Prima Categoria della stagione sportiva 1920-1921 furono disputate da 16 società.


Squadre partecipanti

Squadre liguri
1. Andrea Doria 16ª partecipazione al campionato nazionale
2. Genoa 19ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre piemontesi
3. Alessandria 4ª partecipazione al campionato nazionale
4. Novara 5ª partecipazione al campionato nazionale
5. Pro Vercelli 10ª partecipazione al campionato nazionale
6. Torino 10ª partecipazione al campionato nazionale
7. US Torinese 1ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre lombarde
8. Inter 9ª partecipazione al campionato nazionale
9. Legnano 2ª partecipazione al campionato nazionale
10. Milan 17ª partecipazione al campionato nazionale
11. US Milanese 12ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre venete
12. Padova 2ª partecipazione al campionato nazionale
13. Bentegodi Verona 1ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre emiliane
14. Bologna 2ª partecipazione al campionato nazionale
15. Mantova 1ª partecipazione al campionato nazionale
16. Modena 2ª partecipazione al campionato nazionale

Girone A


Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Bologna 106420134
2.Genoa 7623198
3.Novara 6622266
4.Milan 16015818

Legenda:

      Qualificato alla semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
10 apr.2-0Bologna-Milan5-129 mag.
0-1Novara-Genoa1-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
17 apr.1-2Genoa-Bologna1-15 giu.
2-0Novara-Milan3-2
andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
22 mag.3-1Bologna-Novara0-012 giu.
2-2Milan-Genoa3-4

Girone B


Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Alessandria 86402175
2.Modena 8640278
3.Andrea Doria 6630365
4.US Milanese 26105416

Legenda:

      Qualificato alla semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Alessandria e Modena disputarono uno spareggio per il primo posto.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
10 apr.1-0Modena-Alessandria1-529 mag.
2-1Andrea Doria-US Milanese0-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
19 giu.2-1[68] Alessandria-Andrea Doria0-15 giu.
17 apr.2-1Modena-US Milanese2-0
andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
22 mag.8-0Alessandria-US Milanese2-112 giu.
2-0Andrea Doria-Modena[69]0-126 giu.

Spareggio primo posto

Per decidere quale squadra doveva accedere alle semifinali fu disputato uno spareggio tra Alessandria e Modena, che avevano terminato il girone a pari punti.

RisultatiLuogo e data
Alessandria2-1ModenaMilano, 26 giugno 1921

Girone C


Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Torino 864021310
1.Legnano 86402108
3.Padova 46204911
3.Mantova 46204811

Legenda:

      Qualificato alla semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Torino e Legnano disputarono uno spareggio per il primato nel girone e la conseguente qualificazione alle semifinali. La gara di spareggio fra le due capoliste venne sospesa nel corso dell'oltranza[70] dopo 158' di gioco.
Entrambe le squadre si ritirano dal campionato per esaurimento delle forze.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
10 apr.1-3Mantova-Torino0-129 mag.
0-1Padova-Legnano0-2


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
17 apr.3-0Legnano-Mantova0-219 giu.
2-1Torino-Padova1-45 giu.
andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
22 mag.4-1Torino-Legnano2-312 giu.
4-2Mantova-Padova1-2

Girone D


Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Pro Vercelli 106501134
2.US Torinese 96411146
3.Inter 36114813
4.Bentegodi Verona 26105416

Legenda:

      Qualificato alla semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
19 giu.0-2Inter-Pro Vercelli0-229 mag.
10 apr.4-0Torinese-Bentegodi Verona1-0


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
17 apr.4-1Inter-Bentegodi Verona0-25 giu.
2-0Pro Vercelli-Torinese0-3
andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
22 mag.0-3Bentegodi Verona-Pro Vercelli1-412 giu.
4-4Inter-Torinese0-2

Semifinali nord


Il Bologna, abbinato alla vincente di Torino-Legnano, si qualifica automaticamente alla finale settentrionale stante il ritiro delle sue avversarie.

Torino
10 luglio 1921
Pro Vercelli4  0[71]AlessandriaCorso Sebastopoli
Arbitro:  Brunetti (Torino)


Finale nord


Livorno
17 luglio 1921, ore 17:18
Pro Vercelli2  1
A oltranza.
Bologna
Arbitro:  Vagge (Genova)

Verdetti


Torneo peninsulare



Gironi regionali di qualificazione



Sezione campana


Girone A


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Naples dettagli Napoli Poligono di tiro a segno nazionale "Vittorio Emanuele III" 4º nella sezione campana del torneo centro-meridionale
Puteolana dettagli Pozzuoli Campo Armstrong 2º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale A
Salernitana dettagli Salerno Campo di Piazza d'Armi, Campo Armstrong 1º in Promozione Campana A
Savoia dettagli Torre Annunziata Campo Oncino 3º in Promozione Campana

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Puteolana 116510173+14
2.Naples 86402167+9
3.Savoia 56213719-12
4.Salernitana 06006011-11

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
28 nov.0-1Salernitana-Naples0-2a tav.
1-1Savoia-Puteolana0-79 gen.
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
5 dic.4-2Naples-Savoia7-016 gen.
30 gen.0-2[73] Salernitana-Puteolana0-2


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
12 dic.3-1Puteolana-Naples2-123 gen.
0-2Salernitana-Savoia0-2

Girone B


Squadre partecipanti
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Audacia Napoli dettagli Napoli - 3º in Promozione Campana B
Internazionale Napoli dettagli Napoli Campo delle Terme di Agnano 3º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale B
Pro Napoli dettagli Napoli Campo ILVA e Campo Pilastri 3º nella sezione campana del torneo centro-meridionale
Bagnolese dettagli Bagnoli-Napoli Campo Ilva Anno sabbatico

Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Internazionale Napoli 96411135+8
2.Bagnolese 96411136+7
3.Pro Napoli 66303106+4
4.Audacia Napoli 06006322-19

Legenda:

      Qualificato al girone finale regionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
28 nov.3-1Internazionale Napoli-Bagnolese1-19 gen.
3-0Pro Napoli-Audacia Napoli4-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
19 dic.2-1Internazionale Napoli-Audacia Napoli6-016 gen.
2-0Bagnolese-Pro Napoli2-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
12 dic.0-2Internazionale Napoli-Pro Napoli1-023 gen.
0-3Audacia Napoli-Bagnolese1-4

Girone finale regionale


Classifica finale
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Naples 7631297+2
2.Bagnolese 6630375+2
3.Internazionale Napoli 16015210-8
4.Puteolana 106501117+4

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

La Puteolana fu squalificata e tolta dalla classifica finale.

Risultati
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
6 feb.2-1Naples-Bagnolese0-227 feb.
2-0Puteolana-Internazionale Napoli3-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
13 feb.0-0Naples-Internazionale Napoli2-16 mar.
1-2Bagnolese-Puteolana0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
20 feb.1-0Bagnolese-Internazionale2-023 apr.
3-2Puteolana-Naples[74]0-29 apr.

Sezione laziale


Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Audace Roma dettagli Roma - 2º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale B
Roman dettagli Roma Campo di Due Pini 7º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale, riammesso
Fortitudo dettagli Roma Campo "Madonna del Riposo" Perdente finale centro-sud
Juventus Audax dettagli Roma Campo della Farnesina 4º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale
Lazio dettagli Roma Stadio della Rondinella 3º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale
Pro Roma dettagli Roma Campo Piramide 6º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale
US Romana dettagli Roma Campo dell'Olmo 5º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale
Vittoria Roma dettagli Roma Trastevere Stadium 1º in Promozione Laziale, promosso

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Fortitudo 27141310588+50
2.Lazio 221410224512+33
3.Juventus Audax 17148154118+23
4.Pro Roma 14146262537-12
5.Audace Roma 11145183034-4
6.US Romana 10145092335-12
7.Vittoria Roma 7142391244-32
8.Roman 41412111359-46

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati


Tabellone
AUDFORJUALAZPROROMUSRVIT
Audace Roma ––––1-41-20-91-23-04-05-0
Fortitudo 6-3––––3-01-14-211-04-04-0
Juventus Audax 2-21-3––––3-08-19-06-21-2
Lazio 2-00-12-0––––4-06-02-16-1
Pro Roma 4-10-61-02-5––––4-01-22-1
Roman 1-60-11-21-53-3––––1-21-1
US Romana 0-20-50-51-21-23-1––––6-0
Vittoria Roma 2-10-50-21-11-13-40-5––––

Calendario
andata (1ª) Prima giornata ritorno (8ª)
28 nov.3-0Fortitudo-Juventus Audax3-127 feb.
4-0Lazio-Pro Roma5-2
3-0Audace Roma-US Romana2-0
3-4Vittoria Roma-Roman1-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (9ª)
5 dic.2-0Lazio-Juventus Audax0-36 mar.
0-6Pro Roma-Fortitudo2-4
3-4Vittoria Roma-US Romana0-6
1-6Roman-Audace Roma0-3


andata (3ª) Terza giornata ritorno (10ª)
12 dic.5-0Audace Roma-Vittoria Roma1-213 mar.
6 feb.0-1Lazio-Fortitudo1-1
20 feb.1-0Pro Roma-Juventus Audax1-8
3-1US Romana-Roman2-1


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (11ª)
19 dic.2-1Lazio-US Romana2-120 mar.
1-2Juventus Audax-Vittoria Roma2-0
4-1Pro Roma-Audace Roma[75]2-1
11-0Fortitudo-Roman1-0
andata (5ª) Quinta giornata ritorno (12ª)
9 gen.4-0Fortitudo-US Romana5-02 apr.
2-1Pro Roma-Vittoria Roma1-1
6-0Lazio-Roman5-1
2-2Juventus Audax-Audace Roma2-1


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (13ª)
16 gen.4-0Pro Roma-Roman3-310 apr.
6-1Lazio-Vittoria Roma1-1
6-3Fortitudo-Audace Roma4-1
13 feb.6-2Juventus Audax-US Romana5-0


andata (7ª) Settima giornata ritorno (14ª)
23 gen.4-0Fortitudo-Vittoria Roma5-017 apr.
2-0Lazio-Audace Roma9-0
9-0Juventus Audax-Roman2-1
1-2Pro Roma-US Romana2-1

Sezione toscana


Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
CS Firenze dettagli Firenze Velodromo delle Cascine[76] 5º nella sezione toscana del torneo centro-meridionale
Gerbi Pisa dettagli Pisa Campo dell'Abetone[77] 4º nella sezione toscana del torneo centro-meridionale
Libertas Firenze dettagli Firenze Campo di via Bellini[78][79] 3º nella sezione toscana del torneo centro-meridionale
Livorno dettagli Livorno Campo di Villa Chayes[77] Perdente finalissima
Lucchese dettagli Lucca Campo di Marte[78] 2º in Promozione Toscana
Pisa dettagli Pisa Arena Garibaldi[78] 2º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale A
Prato dettagli Prato Campo dei Macelli[77]
Campo di via Strozzi[80]
6º nella sezione toscana del torneo centro-meridionale
Viareggio dettagli Viareggio Campo di villa Rigutti[78] 1º in Promozione Toscana

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Pisa 251412114011+29
2.Livorno 241411215011+39
3.Lucchese 18148243120+11
4.Prato 14147072122-1
5.CS Firenze 11144371626-10
6.Libertas Firenze 10144281920-1
7.Viareggio 51413102148-27
8.Gerbi Pisa 51413101050-40

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati


Tabellone
CSFGIOLIBLIVLUCPISPRAVIA
CS Firenze ––––1-11-00-52-01-50-24-2
Gerbi Pisa 0-3––––3-00-52-21-41-21-1
Libertas Firenze 0-08-0––––2-40-12-42-00-0
Livorno 3-011-03-0––––2-20-02-07-2
Lucchese 2-03-01-00-3––––2-53-211-1
Pisa 3-24-02-03-03-0––––2-02-0
Prato 1-03-00-20-10-22-1––––5-3
Viareggio 2-23-11-32-40-21-23-4––––

Calendario
andata (1ª) Prima giornata ritorno (8ª)
21 nov.1-0Lucchese-Libertas1-023 gen.
2-0Livorno-Prato1-0
3-1Viareggio-Gerbi Pisa1-1
3-2Pisa-CS Firenze5-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (9ª)
3 apr.0-3Gerbi Pisa-CS Firenze1-122 mag.
28 nov.0-0Livorno-Pisa0-330 gen.
0-2Prato-Lucchese2-3
20 mar.1-3Viareggio-Libertas0-010 apr.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (10ª)
5 dic.0-5CS Firenze-Livorno0-36 feb.
0-2Viareggio-Lucchese1-11
10 apr.3-0Prato-Gerbi Pisa2-1
3 apr.2-0Pisa-Libertas4-2


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (11ª)
12 dic.2-2Gerbi Pisa-Lucchese0-313 feb.
2-1Prato-Pisa[81]0-2
3-0Livorno-Libertas4-2
4-2CS Firenze-Viareggio2-2
andata (5ª) Quinta giornata ritorno (12ª)
19 dic.0-2[82]Prato-Libertas0-220 feb.
2-0Lucchese-CS Firenze[81]0-210 apr.
2-0Pisa-Viareggio2-120 feb.
11-0Livorno-Gerbi Pisa5-0


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (13ª)
9 gen.4-0Pisa-Gerbi Pisa4-127 feb.
2-2Livorno-Lucchese3-0
1-0CS Firenze-Libertas0-0
5-3Prato-Viareggio4-33 apr.


andata (7ª) Settima giornata ritorno (14ª)
16 gen.2-5Lucchese-Pisa0-36 mar.
2-4Viareggio-Livorno2-7
20 mar.0-2CS Firenze-Prato0-113 mar.
17 apr.3-0Gerbi Pisa-Libertas0-8

Spareggio retrocessione

RisultatiLuogo e data
Viareggio3-1Gerbi PisaLucca, 25 settembre 1921

Semifinali interregionali



Girone A


Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Livorno 84400134+9
2.Naples 341121113-2
3.Lazio 14013714-7

Legenda:

      Qualificato alla finale del torneo peninsulare.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
22 mag.1-2Lazio-Livorno0-412 giu.
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
29 mag.5-2Livorno-Naples2-119 giu.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
5 giu.4-2Naples-Lazio4-426 giu.

Girone B


Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Pisa 74310132+11
2.Fortitudo 54211113+8
3.Bagnolese 04004221-19

Legenda:

      Qualificato alla finale del torneo peninsulare.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati

andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
22 mag.0-0Pisa-Fortitudo2-112 giu.
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
29 mag.0-3Bagnolese-Pisa1-819 giu.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
5 giu.7-0Fortitudo-Bagnolese3-126 giu.

Finale centro-meridionale


Bologna
3 luglio 1921
Pisa1  0LivornoStadio Sterlino
Arbitro:  Venegoni (Legnano)

Verdetti


Finalissima


Torino
24 luglio 1921, ore 17:17
Pro Vercelli2  1PisaStadium
Arbitro:  Olivari (Genova)

Verdetto

Pro Vercelli campione d'Italia 1920-1921

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Pro Vercelli 1920-1921.

La spaccatura della Federazione


Lo stesso argomento in dettaglio: Progetto Pozzo, Prima Categoria 1921-1922 e Prima Divisione 1921-1922.

La mattinata della stessa domenica in cui era in programma la finalissima fra Pro Vercelli e Pisa, nel capoluogo piemontese si svolse un Consiglio Federale fra i dirigenti ivi intervenuti per assistere alla gara. Il futuro allenatore della Nazionale, Vittorio Pozzo, si fece interprete dell'insoddisfazione delle grandi società e presentò un suo progetto per una drastica riforma del campionato. La discussione nell'assemblea fu molto accesa, e anche questa volta, come accaduto molto spesso in passato, furono le piccole squadre che, temendo di scomparire, fecero valere il loro peso numerico, e così il Progetto Pozzo fu respinto.[83]

Stavolta però l'esito fu ben diverso. Le grandi e medie società non erano più disposte a iniziare una nuova stagione nelle condizioni di quella appena conclusa e, nel giro di poco tempo, tra il 27 e il 28 agosto,[84] ventiquattro fra le migliori squadre del campionato secessionarono in massa dalla FIGC dando vita privatamente alla Confederazione Calcistica Italiana,[85] che rifiutò ulteriori richieste di rientrare in seno alla FIGC[86] e organizzò un torneo strutturato sul modello presentato da colui che condurrà l'Italia alla doppia vittoria mondiale. A questo campionato, vista la genesi della scissione e al rango delle squadre del Nord ci si riferirà spesso, già all'epoca dei fatti, come "torneo delle 24", ma di fatto, oltre alle 24 squadre della Lega Nord, divise in due gironi, parteciparono anche 32 squadre della Lega Sud, divise in cinque gironi su base regionale. Inoltre molte altre squadre minori aderirono alla C.C.I. andando a costituire una vera e propria seconda serie della C.C.I. denominata Seconda Divisione.


Note


  1. Dalla Gazzetta dello Sport di giovedì 29 luglio 1920 che titolò: Verso una nuova federazione?. seguito da "Il Consiglio provvisorio eletto nel congressino tenutosi a Torino la sera del 17 corrente....".
  2. Dalla Gazzetta dello Sport di martedì 3 agosto 1920 che scrisse "Ieri sera nel Caffè Fiorina pervennero i rappresentanti di 36 società piemontesi aderenti e non: Casale, Novara, U.S. Torinese, U.S. Barriera Nizza, U.S. Novi Ligure, Torino, Asti, Alessandria, Carignano, Amatori, Valenza, U.S. Biellese, U.S. Barriera Francia, Fulgor di Asti, Chivasso, Pro Vercelli, Ansaldo (Aosta), Fert, Rivarolo, Monterosa, Lancia, Libertas, Chieri, Piemonte, U.S. Ornavassese, U.S. Reggiana, Trino, Acqui, Juventus, U.S. San Salvatore Monferrato, Pinerolo, Torre Pellice....".
  3. Dalla Gazzetta dello Sport di giovedì 21 luglio 1920: Il "Progetto Pozzo" illustrato e volgarizzato dal suo autore.
  4. Inizialmente le semifinaliste sarebbero dovute essere 12: 3 piemontesi, 3 lombarde, 2 emiliane, 2 liguri e 2 venete. In seguito alla riunione federale del 15 gennaio 1921, si decise di espandere le semifinali a 16 squadre, assegnando due posti in più al Piemonte e uno ciascuno a Lombardia ed Emilia.
  5. Il Campionato di Foot-Ball, La Stampa, 25 aprile 1921, p. 4.
  6. Il Campionato di Foot-Ball, La Stampa, 18 aprile 1921, p. 4.
  7. Il Campionato italiano di Foot-Ball, La Stampa, 6 giugno 1921, p. 4.
  8. L'episodio ebbe strascichi giudiziari, tanto che nel marzo 1924 Ara e Corna furono processati dal tribunale di Milano. Cfr. Corriere Italiano, 2 marzo 1924.
  9. Il Campionato di Foot-Ball, La Stampa, 11 aprile 1921, p. 4.
  10. Vedasi qui.
  11. Il Campionato di Foot-Ball, La Stampa, 20 giugno 1921, p. 4.
  12. Il Campionato si... diverte!, La Stampa, 27 giugno 1921, p. 4.
  13. La meravigliosa partita della Pro Vercelli, La Stampa, 11 luglio 1921, p. 4.
  14. Il Campionato italiano di Foot-Ball, La Stampa, 18 luglio 1921, p. 4.
  15. Il resoconto di Cesare Fanti, inviato de "La Gazzetta dello Sport", 18 luglio 1921: «Il goal della vittoria. All'inizio della terza ripresa tutto il pubblico è avvinto dal velocissimo giuoco di passaggi rapidi e raso al suolo che il Bologna trova modo di sfoggiare, ma lentamente, quando la stretta dei rosso bleu si allenta, gli avanti bianchi riescono a sfuggire alla vigilanza degli halves petroniani e a condurre a termine più di una scappata. All'ottavo minuto Rampini, in una di queste riesce ad infilare la rete avversaria. Gianese che ha la luce crepuscolare di fianco non può che raccogliere il pallone entro la rete. Vagge sembra avesse fischiato un istante prima il fuori giuoco e fa cenno al pubblico, che ha cominciato a invadere il campo, di fermarsi, ma ormai le sorti del match sono decise e il fischio finale trova l'U.S. Pro Vercelli vincente con 2 goals a uno.»
  16. Da "La Gazzetta dello Sport", 21 luglio 1921: «In attesa del reclamo del Bologna F.C. e della "finalissima". Torino, 20. – Il reclamo preannunciato dal Bologna non è, a tutt'oggi, ancora giunto in Federazione. Può darsi che giunga domani, e sarebbe ancora tempestivo. Abbiamo pertanto potuto prendere conoscenza del rapporto dell'arbitro che così spiega il fischio emesso in precedenza a quello che pose fine alla partita. Il sig. Vagge dice che appena segnato il goal di Rampini, istantaneamente emise un primo fischio per ratificarne la validità, e subito dopo fece seguire un doppio fischio per significare che il match era terminato. Non è quindi che egli abbia fischiato in antecedenza al goal per fermare un ipotetico «offside» e quindi abbia fischiato il goal segnato, subito dopo, bensì i due segnali furono dati uno di seguito all'altro per indicare che con la marcatura del secondo punto anche la partita era terminata. Stando così le cose, è prevedibile che la Commissione Arbitri, non potrà che sanzionare la vittoria della Pro Vercelli ed in questo caso la «finalissima» col Pisa avrà luogo domenica nel nostro Stadium, a prezzi d'ingresso veramente popolari. – Resta pur sempre da vedere quali saranno i motivi addotti dal Bologna per sostenere il reclamo avanzato. Dopo le dichiarazioni esplicite del sig. Vagge, rimane un dubbio solo in chi assisteva alla partita: un dubbio che solo l'arbitro potrebbe togliere al pubblico spiegando che cosa significassero i gesti disperati da lui fatti per tentare di trattenere la folla che invadeva il campo per portare in meritato trionfo i vincitori
  17. La Toscana Sportiva, 3 gennaio 1921.
  18. La Toscana Sportiva, 29 gennaio 1921.
  19. La stampa filoputeolana (cfr. ad esempio un articolo di Moto e Vita dell'aprile 1921) accusò il Comitato Regionale Campano (costituito da dirigenti di squadre partenopee invidiosi del dominio in ambito regionale della Puteolana) di essersi voluta vendicare della Puteolana prendendo a pretesto una mera invasione di campo per estrometterla del campionato (a tutto vantaggio della partenopea Bagnolese), privandola inoltre di alcuni elementi importanti (come il portiere Rinetti, squalificato per due anni). La stampa filopartenopea (come Il corriere di Napoli) accusò invece la Puteolana di comportamento antisportivo nel corso del match incriminato e applaudì l'operato del Comitato Regionale. La Puteolana presentò reclamo alla Presidenza Federale, la quale tuttavia confermò l'esclusione della Puteolana dalle Semifinali, ammonendo inoltre i dirigenti per non aver saputo o voluto prevenire o reprimere l'invasione di campo che provocò la sospensione della partita incriminata; in compenso revocò la squalifica del campo e ridusse notevolmente (fino a settembre 1921) la squalifica di Rinetti (inizialmente squalificato per due anni).
  20. Il "quasi" scudetto del 1921
  21. La Pro Vercelli Campione d'Italia, La Stampa, 25 luglio 1921, p. 4.
  22. L'U.S. Pro Vercelli campione d'Italia, La Gazzetta del Popolo, 25 luglio 1921, p. 3.
  23. Secondo Il Ponte di Pisa del 23-24 luglio 1921 il Consiglio Direttivo del Pisa aveva minacciato il forfait in segno di protesta per la scelta di Torino come campo neutro, salvo poi tornare sui propri passi in seguito a una lettera dei giocatori pisani con la quale, pur condividendo le proteste della dirigenza, espressero la volontà di scendere in campo.
  24. Secondo l'Almanacco enciclopedico del Popolo d'Italia 1922 il titolo rimase per diversi mesi sub iudice a causa del rinvio della sentenza dovuto allo scisma e alla conseguente adesione di Pisa e Pro Vercelli alla CCI. Secondo il suddetto Almanacco, p. 351, «ancor oggi si ignora chi abbia conquistato il titolo di campione italiano, dappoiché, mentre la fine della partita vide trionfare la Pro Vercelli per due goals a uno, il Pisa sporse reclamo perché il secondo goal, accordato dall'arbitro Olivari, parve alla maggioranza degli spettatori segnato in posizione di offside. Il reclamo... attende ancor oggi di essere esaminato, in seguito all'avvenuta scissione e così la Pro Vercelli, ufficiosamente campione assoluta d'Italia per la stagione 1920-1921, aspetta (e aspetterà invano) la consacrazione ufficiale della propria gloria». Qualche tempo dopo l'uscita del suddetto Almanacco, in occasione della risoluzione dello scisma, la FIGC respinse il reclamo del Pisa ratificando la vittoria della Pro Vercelli.
  25. Sestresecalcio.
  26. Rinviata per impraticabilità del campo.
  27. Rinviata e trasformata in amichevole per mancato arrivo dell'arbitro.
  28. Rinviata per ordine del Questore.
  29. Disputata inizialmente il 31 ottobre e sospesa a due minuti dal termine sul risultato di 2-1 per la Spes per invasione di campo dei tifosi che rese impossibile il proseguimento dell'incontro, la partita fu ripetuta il 2 gennaio.
  30. Vittoria a tavolino per squalifica della Rivarolese.
  31. Disputata originariamente il 14 novembre si era conclusa 3-2 per la Rivarolese, ma fu annullata dal Comitato Regionale per ragioni tecniche e fatta ripetere. La ripetizione, disputata il 2 gennaio a Sampierdarena sul campo di Villa Scassi a causa di una frana caduta sul campo Torbella, fu sospesa sul 2-0 per il Savona per invasione di campo dei tifosi inferociti della Rivarolese i quali minacciarono il capitano del Savona. La partita fu sospesa e la Rivarolese, oltre a perderla, fu squalificato per tutto il campionato (n.b. la responsabilità oggettiva fu introdotta dalla C.C.I. l'anno dopo), perdendo le rimanenti partite 0-2 a tavolino.
  32. Disputata a Savona.
  33. Sospesa al 15º minuto perché il dirigente federale e dell'Andrea Doria Ricci, poco soddisfatto dell'arbitraggio, chiese all'arbitro la tessera di riconoscimento e la delega che lo autorizzava ad arbitrare, cosa che minava il prestigio dell'arbitro nei riguardi dei giocatori. L'arbitro sospese l'incontro e si recò negli spogliatoi per andare a prendere i documenti, poi quando il gioco riprese fu costretto ancora a sospendere la partita per l'atteggiamento ostile del pubblico nei suoi confronti. La partita continuò come amichevole e fu rinviata.
  34. La partita del 28 novembre sospesa al 12' della ripresa sul risultato di 3-2 per l'Andrea Doria per maltempo e ripetuta in altra data.
  35. La partita del 28 novembre sospesa al 26' della ripresa sul risultato di 4-0 per il Genoa per maltempo e ripetuta in altra data. Fu poi data vinta 2-0 a tavolino al Genoa per squalifica della Rivarolese.
  36. La partita del 28 novembre sospesa alla fine del primo tempo sul risultato di 0-0 e ripetuta in altra data.
  37. Vittoria per squalifica della Rivarolese.
  38. Rinviata per maltempo.
  39. Disputata a Pavia.
  40. Due isolati più a nord del campo di via Stelvio.
  41. Ubaldo Mutti, Giuseppe Valgoglio, 50 anni di storia azzurra, Brescia, 1961, pp. 11-13, inaugurato nell'agosto 1919, viene poi sostituito nel 1924 dallo Stadium di viale Piave.
  42. Si stacca dallo Sport Club Italia (che aderisce alla C.C.I. iscrivendosi alla Seconda Divisione) di cui era la sezione calcio e si trasferisce a Magenta dove gioca il campionato di Promozione 1921-1922 col nome di Nazionale Magentina.
  43. Vittoria per rinuncia del Saronno.
  44. Rinviata e trasformata in amichevole per mancanza dell'arbitro.
  45. Rinviata per le elezioni.
  46. Partita inizialmente prevista il 7 novembre, ma rinviata alla fine del girone d'andata per le elezioni.
  47. Vittoria a tavolino per rinuncia del Pastore.
  48. Rinviata per mancato accordo tra le società sul luogo dove disputare l'incontro. A causa della squalifica del campo del Casale, la FIGC stabilì che l'incontro si sarebbe dovuto disputare sul campo della Valenzana, ma in seguito alle proteste del Casale, la stessa FIGC spostò l'incontro a Novi. A questo punto però protestò l'Alessandria per lo spostamento a Novi, così l'incontro dovette essere rinviato.
  49. Vittoria a tavolino per mancanza di campo dell'Amatori.
  50. Vittoria per rinuncia della Biellese.
  51. Rinviata per tragedia e poi data vinta al Casale per rinuncia della Pro Vercelli.
  52. Rinviata per le elezioni. Tutte le partite delle squadre torinesi furono rinviate per le elezioni.
  53. Vittoria a tavolino per rinuncia.
  54. La partita non si disputò perché l'Amatori era rimasto privo di campo. L'Amatori chiese alla Valenzana di disputare la partita sul campo dell'U.S. Torinese ma la Valenzana rifiutò perché le società partecipanti devono avere per regolamento il proprio terreno. La partita fu quindi vinta a tavolino dalla Valenzana.
  55. Vittoria per rinuncia della Pro Vercelli.
  56. Vittoria per rinuncia dell'Amatori.
  57. Alfredo Corinti, Storia del calcio - campionato 1920-21.
  58. Almanacco Illustrato del Calcio - La Storia 1898-2004, Modena, Panini Edizioni, 2005.
  59. museogrigio.it
  60. La Stampa del 14 marzo 1921.
  61. La Gazzetta del Popolo del 21 marzo 1921.
  62. La Stampa del 28 marzo 1921.
  63. La Stampa del 4 aprile 1921.
  64. Treviso-Udinese 0-1 del 23 gennaio 1921 fu annullata per errore tecnico dell'arbitro e ripetuta il 20 febbraio.
  65. A Verona per campo Padova squalificato.
  66. A tavolino per rinuncia.
  67. Partita sospesa per incidenti tra il pubblico (nel secondo tempo sul 3 a 2) e vittoria assegnata a tavolino al Bentegodi.
  68. Ripetuta il 19 giugno 1921
  69. Sospesa a 10' dalla fine causa intemperanze dei tifosi, venne ripetuta il 26 giugno 1921
  70. Le partite di spareggio all'epoca non terminavano dopo i tempi supplementari: si andava avanti a oltranza fino al primo e decisivo gol di una delle due squadre (poi chiamato sudden death o golden goal). Permanendo la situazione di parità, la gara veniva sospesa per sopravvenuta oscurità e fatta ripetere.
  71. Partita sospesa al 62' per ritiro dell'Alessandria; risultato sul campo omologato dalla Federazione.
  72. SPORT - La domenica sportiva, su archiviolastampa.it. URL consultato il 18 gennaio 2013.
  73. Secondo il tabellone dei risultati pubblicato dall'Almanacco Panini 1898-2004 Puteolana-Salernitana sarebbe finito 2-1, cosa confermata da La Gazzetta dello Sport del 6 dicembre 1921 che riporta "Puteolana b. Salernitana 2-1" (senza mettere asterischi per indicare chi giocò in casa). Il libro della Puteolana e il Corriere della Sera sostengono che si disputò a Salerno anche se differiscono sul risultato (2-1 per il Corriere, 1-0 per il libro della Puteolana). Secondo Il Mezzogiorno del 7-8 dicembre 1920 la partita, disputata a Salerno, fu sospesa sul 2-1 per la Puteolana, dunque il risultato non era valido, cosa confermata dalle ricostruzioni salernitane secondo cui la partita fu ripetuta il 30 gennaio sul campo neutro di Torre Annunziata e fu vinta dalla Puteolana per 2-0 per forfait.
  74. Sospesa sul 3-0 in favore del Naples a dieci minuti alla fine per invasione di campo dei tifosi della Puteolana, vittoria assegnata a tavolino al Naples.
  75. Fu sospesa al 79' sull'1-2 perché dopo 5 espulsioni l'Audace era ridotta a soli 6 giocatori in campo. Il Comitato Regionale Laziale della F.I.G.C. decise di omologare il risultato conseguito sul campo: 1-2 per la Pro Roma.
  76. La Toscana Sportiva del 4 dicembre 1920.
  77. La Toscana Sportiva del 27 novembre 1920.
  78. La Toscana Sportiva del 12 febbraio 1921.
  79. Fu inaugurato il 23 gennaio 1921 con l'incontro Libertas-Lucchese benché non fosse stato ancora ultimato (vedasi La Toscana Sportiva del 22 gennaio 1921 e del 24 gennaio 1921).
  80. La Toscana Sportiva dell'11 dicembre 1920.
  81. Gara persa a tavolino per forfait. Il punto di penalizzazione per forfait fu voluto e introdotto nel regolamento campionati dalla C.C.I. alla fine del campionato 1921-1922. La C.C.I. introdusse anche la "responsabilità oggettiva" che portò all'assegnazione della perdita della gara a tavolino (art. 17 del R.O. = Regolamento Organico) avendo constatato che troppe partite venivano volontariamente fatte sospendere da una o dall'altra tifoseria con pacifiche invasioni di campo. Fino alla stagione 1920-1921 tutte le partite non portate a termine venivano ripetute.
  82. A tavolino per la posizione irregolare di un giocatore del Prato, sul campo 1-0.
  83. Stefano Olivari, Le grandi se ne vogliono andare, in blog.guerinsportivo.it, 1º febbraio 2011. URL consultato il 14 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2013).
  84. La Stampa, 29 agosto 1921 - La costituzione ufficiale della Confederazione Calcistica Italiana
  85. Stefano Olivari, La lunga estate della scissione, in blog.guerinsportivo.it, 5 febbraio 2011. URL consultato il 14 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2013).
  86. La Stampa, 26 settembre 1921 - Nonostante la ripulsa della F.I.G.C. la C.C.I. mantiene le sue controproposte

Riferimenti


I risultati sono stati tratti da La Stampa, annate 1920 e 1921, e controllati con i tabelloni dell'Almanacco 1898-2004 e con i siti Internet con i risultati stagione per stagione di Reggiana, Piacenza, Juventus, Verona ecc. Di seguito gli articoli de La Stampa consultati:


Bibliografia



Libri



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