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Davide Lanzafame (Torino, 9 febbraio 1987) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante, tecnico del Pestszentimré.

Davide Lanzafame
Lanzafame in allenamento per il Catania nel 2011
Nazionalità  Italia
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Squadra Pestszentimré
Termine carriera 9 febbraio 2022 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1993Barcanova
1993-2007Juventus
Squadre di club1
2006-2007Juventus1 (0)
2007-2008Bari37 (10)
2008-2009Palermo9 (0)
2009Bari18 (2)
2009-2010Parma27 (7)
2010-2011Juventus3 (0)
2011Brescia13 (0)
2011-2012Catania11 (1)
2012-2013Grosseto16 (2)
2013Honvéd10 (5)
2013Catania0 (0)
2014-2016Perugia39 (1)[1]
2016Novara13 (0)[2]
2016-2018Honvéd57 (29)
2018-2019Ferencváros28 (16)
2019-2020Honvéd21 (11)
2020-2021Adana Demirspor9 (1)
2021-2022L.R. Vicenza15 (2)
Nazionale
2007 Italia U-201 (0)
2008 Italia olimpica4 (1)
2008 Italia U-213 (0)
Carriera da allenatore
2022- Pestszentimré
Palmarès
 Torneo di Tolone
OroTolone 2008
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 luglio 2022

Prodotto del vivaio della Juventus, ha vinto due campionati ungheresi con le maglie di Honvéd (2016-17) e Ferencváros (2018-19); del campionato magiaro è stato inoltre per due volte consecutive capocannoniere (2017-18 e 2018-19). In precedenza, aveva vinto due campionati italiani di Serie B con Juventus (2006-07) e Bari (2008-09).


Biografia


È nato a Torino da madre torinese e padre siciliano.[3] Ha un fratello, Giovanni, che gli fa da procuratore.[4]

Nell'agosto 2012 viene iscritto, insieme ad altri suoi ex compagni del Bari, nel registro degli indagati dalla Procura di Bari per frode sportiva in riguardo ad alcune partite del Bari truccate in passato.[5]

Il 6 giugno 2013 viene deferito alla commissione disciplinare per la partita Bari-Treviso 0-1 del 2007-2008 e per omessa denuncia di Salernitana-Bari 3-2 del 2008-2009: secondo l'accusa in entrambi i casi avrebbe ricevuto soldi per perdere la partita.[6][7] Il successivo 5 luglio, nell'ambito del filone Bari-bis sul calcioscommesse, il calciatore patteggia una pena a un 1 anno e 4 mesi di squalifica.[8] L'11 dicembre patteggia la pena con 1 mese di reclusione.[9]


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Di ruolo di ala destra,[10][11][12] dispone di buona esplosività nelle gambe, velocità di base e senso del gol.[13]


Carriera



Giocatore



Club

Muove i primi passi nella squadra dilettantistica del Barcanova, della quale suo padre era un dirigente. In seguito suo fratello maggiore Giovanni lo convince a sostenere un provino prima col il Torino, con esito negativo, e poco dopo con la Juventus, che invece lo tessera e di cui rimane un giocatore per quattordici anni. Con le formazioni giovanili vince in totale un Campionato Berretti, un Campionato Primavera, una Coppa Italia Primavera, una Supercoppa italiana Primavera e un Torneo di Viareggio, nel quale fu il capocannoniere della squadra.[14] Esordisce in prima squadra il 3 giugno 2007, nella partita tra Juventus e Bari, penultima giornata del torneo di Serie B 2006-2007, giocata nel capoluogo pugliese e terminata con la vittoria della squadra di casa (1-0); tale presenza gli permette di fregiarsi, assieme al resto della rosa bianconera, della vittoria di quel campionato cadetto.


Bari e Palermo

Proprio alla società barese viene ceduto in prestito per la stagione 2007-2008. Nella stagione giocata in Puglia si rivela uomo-gol, arrivando prima del termine della stagione in doppia cifra, giocando come centravanti, seconda punta o esterno offensivo. In questa posizione viene impiegato da Giuseppe Materazzi, mentre con Antonio Conte torna a giocare nella posizione di ala. Durante il campionato, disputato in maniera positiva, è stato autore di reti decisive che hanno permesso al Bari la permanenza in Serie B.

Il 30 maggio 2008 viene data la notizia del suo trasferimento al Palermo nell'ambito dell'operazione che ha portato Amauri alla Juventus, ma l'annuncio ufficiale è dato solamente il 1º luglio,[15] in quanto, fino al giorno precedente, era sotto contratto con il Bari, squadra nella quale militava in prestito dalla formazione bianconera.[16] Dopo aver esercitato la contro-opzione sul suo cartellino con i pugliesi,[17] viene ceduto a titolo definitivo per 5 milioni di euro al Palermo, per poi prendere metà cartellino per 2,5 milioni.[18] Coi rosanero firma un contratto da 400 000 euro a stagione.[19] Esordisce in Serie A il 30 agosto nella gara esterna contro l'Udinese, persa 3-1.

Il 26 dicembre dello stesso anno, il Bari ufficializza il suo ritorno in maglia biancorossa durante la sessione di mercato invernale,[20] scelta fatta dal giocatore per tornare a giocare con continuità.[21] La formula è quella del prestito secco, con l'avallo della Juventus comproprietaria del cartellino.[22] Con i pugliesi vince il campionato cadetto 2008-2009. A fine stagione Palermo e Juventus, proprietarie del suo cartellino, decidono di rinnovare ancora per un anno la compartecipazione.[23][24]


Parma e Juventus

Tornato quindi al Palermo per fine prestito, il 13 luglio 2009 passa con la stessa formula al Parma.[25][26] Segna la prima rete con la nuova maglia alla nona presenza, l'8 novembre, in Parma-Chievo (2-0), per poi ripetersi nella giornata successiva, realizzando il gol decisivo del 2-3 nella vittoriosa trasferta di Firenze contro la Fiorentina. Il 9 maggio 2010, in Juventus-Parma (2-3) della 37ª giornata di campionato, segna la sua prima doppietta in Serie A, proprio contro la squadra in cui è cresciuto. Sette giorni dopo mette a segno un'altra doppietta, ovvero la sua settima e ultima rete in campionato, all'ultima giornata contro il Livorno.

Finito il prestito al Parma, il 25 giugno 2010 Palermo e Juventus, proprietarie ciascuna di mezzo cartellino del giocatore, si accordano per il rinnovo della comproprietà e per il passaggio alla squadra di Torino.[27] Esordisce nuovamente in bianconero, con la sua seconda presenza in assoluto, il 29 luglio 2010 in Shamrock Rovers-Juventus (0-2), nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League, giocata da titolare[28] (esordio assoluto nelle coppe europee per lui).


Brescia e Catania

A causa dello scarso utilizzo in bianconero[29] (3 presenze in campionato e 6 in Europa League, comprese 4 apparizioni nei turni preliminari), il 4 gennaio 2011 si trasferisce in prestito al Brescia,[30] che gli corrisponde la totalità dell'ingaggio.[31] Esordisce con le rondinelle già due giorni dopo, in Brescia-Cesena (1-2), entrando al 47' del primo tempo al posto di Alessandro Diamanti.[32] Il 22 gennaio 2011, alla quarta presenza col Brescia, gioca per la prima volta da titolare, nella trasferta in casa del Palermo (sconfitta per 1-0), sua ex squadra.[33] Chiude discretamente[34] la stagione con le rondinelle con 13 presenze.

Il 24 giugno 2011 Palermo e Juventus non fanno alcuna offerta per il suo cartellino, così la compartecipazione viene risolta dalla società siciliana.[35] Non rientrando nei piani tecnici della società, che non lo convoca per il ritiro estivo,[36] il 10 agosto 2011 viene ufficializzato il suo passaggio in compartecipazione al Catania nell'ambito della trattativa che ha portato Matías Silvestre al Palermo:[37] metà del suo cartellino è stata valutata un milione di euro.[38] Il giocatore si allenava già da qualche giorno coi rossazzurri;[39][40][41] il contratto presso la Lega Calcio è stato depositato due giorni dopo.[42] Esordisce in maglia rossazzurra il 21 agosto in Catania-Brescia (2-1) del terzo turno di Coppa Italia, giocando titolare e uscendo al 62' per far posto ad Andrea Catellani.[43] Segna il primo gol con la maglia del Catania il 29 novembre 2011 nella gara valevole per il quarto turno di Coppa Italia contro il Novara, segnando il gol del momentaneo 1-0 nella partita poi vinta per 3-2 dagli ospiti. Il 22 giugno 2012, termine ultimo per la risoluzione delle compartecipazioni, il Palermo non fa nessuna offerta per il cartellino del giocatore, che da regolamento rimane nella squadra che lo ha tesserato per ultimo, il Catania.[44][45]


Grosseto e Honvéd

Il 10 settembre 2012, grazie a una proroga concessa al Grosseto per le operazioni di calciomercato, passa in prestito alla società toscana.[46] Esordisce in campionato alla quarta giornata contro il Crotone, giocando titolare e venendo sostituito al 52' da Valerio Foglio.[47] Segna la sua prima rete con i toscani il 6 ottobre nella sconfitta interna contro il Sassuolo (1-2), andando a segno con una mezza rovesciata dal limite dell'area.[48][49]

Il 29 gennaio 2013, dopo 16 presenze e 2 reti, torna al Catania che lo gira subito in prestito agli ungheresi dell'Honvéd.[50] Fa il suo esordio con il club magiaro il 3 marzo in occasione della diciottesima giornata di campionato persa per 4-0 contro il Videoton, segna la sua prima rete in campionato il 12 aprile nella sfida interna contro il Kaposvár servendo prima l'assist dell'1-1 al 60' e poi completando la rimonta segnando sette minuti dopo consegnando così la vittoria alla sua squadra. Il 28 aprile 2013, durante la 25ª giornata di campionato nella partita disputata contro il Pécsi, in seguito a un litigio con il compagno Leandro Martínez su chi dovesse tra i due battere un calcio di rigore, viene ammonito per la seconda volta e quindi espulso.[51][52] Chiude l'esperienza ungherese con 5 gol segnati in 10 presenze, condite con 5 assist.


La squalifica, Perugia e Novara

Il 30 giugno 2013 per fine prestito torna al Catania, ma data la squalifica di un anno e quattro mesi comminatagli il 5 luglio per il calcioscommesse, non si aggrega al ritiro dei giocatori rossoazzurri; successivamente, non allenandosi col Catania, ha assunto un preparatore atletico allenandosi sia per conto proprio sia con una squadra dilettantistica.[53] L'8 ottobre seguente lascia Catania rescindendo consensualmente il contratto che lo legava agli etnei.[54]

Il 12 agosto 2014, da svincolato e nonostante fosse ancora squalificato fino a novembre, si accorda con il Perugia, neopromosso in Serie B.[55] Con la squadra umbra raggiunge a fine stagione i play-off, persi al turno preliminare contro il Pescara. L'anno seguente colleziona altre 17 presenze con gli umbri fino al 21 gennaio 2016, quando nella sessione invernale di calciomercato passa al Novara.[56] Esordisce con i piemontesi due giorni dopo, nella sconfitta interna per 0-1 contro il Crotone, subentrando al 70' al posto di Pablo Gonzalez. Segna la sua prima e unica rete con la maglia gaudenziana nell'ultima partita dei play-off, la trasferta persa 2-4 contro il Pescara.


Ritorno in Ungheria, Adana Demirspor e L.R. Vicenza

Il 25 agosto 2016 lascia Novara per far ritorno dopo tre anni ai magiari dell'Honvéd. Fa il suo secondo esordio coi rossoneri il 10 settembre, all'ottava giornata di campionato, fornendo l'assist della rete che sblocca il risultato, nel 3-1 a favore del Mezőkövesd-Zsóry. Segna il suo primo gol stagionale otto giorni dopo, nel derby cittadino contro l'MTK Budapest, trasformando il rigore del 2-0 nella partita che finirà poi 5-0 per la sua squadra.[57] Il 27 maggio dopo aver vinto lo scontro al vertice 1-0 con il Videoton si laurea insieme al resto della squadra campione d'Ungheria concludendo il campionato con 25 presenze e 11 reti, 12 considerando tutte le competizioni, migliorando dunque il suo record personale fermo a 11 marcature stagionali. La stagione successiva vede il debutto in Champions League, dove riesce anche a segnare le sue prime reti in una competizione europea. Al termine dell'annata ottiene la qualificazione all'Europa League, classificandosi al quarto posto in campionato, segnando 18 reti in 32 presenze di campionato, laureandosi primo capocannoniere italiano nella massima serie magiara. L'intera stagione viene chiusa con 41 presenze (mai così tante in carriera) e 22 gol complessivi (altro record personale).

Il 1º luglio 2018 viene ceduto ai rivali del Ferencváros per 700 000 euro.[58] Il 27 aprile 2019 si laurea campione d'Ungheria per la seconda volta in carriera, nella partita proprio contro l'Honvéd, sua ex squadra e vince per la seconda volta di fila il titolo di capocannoniere, mettendo a referto 16 gol.[59] Il 12 agosto 2019, dopo una sola stagione al Ferencváros, fa ritorno all'Honvéd in prestito.[60]

Nell'agosto del 2020 accetta l'offerta dell'Adana Demirspor, club militante nella seconda divisione turca,[61] dove rimane fino al gennaio 2021, quando rescinde il proprio contratto con la squadra azzurroblù.[62] Il 1º febbraio 2021 torna quindi in Italia, accasandosi da svincolato al L.R. Vicenza, in Serie B.[63] Otto giorni dopo segna la sua prima rete in maglia biancorossa, in occasione della partita casalinga persa 1-2 contro il Monza.[64] Rimane a Vicenza fino al gennaio 2022, quando risolve il proprio contratto con la società berica.[65] Dopo un periodo da svincolato, nel quale cerca di tornare senza esito all'Honvéd, decide all'età di 35 anni di appendere gli scarpini al chiodo.


Nazionale

Il commissario tecnico della nazionale Under-21, Pierluigi Casiraghi, lo ha convocato per la prima volta per la partita contro l'Azerbaigian del 25 marzo 2008 valida per le qualificazioni agli Europei di categoria; ma l'esordio sul campo avviene il 21 maggio con la nazionale olimpica, entrando nel secondo tempo di Italia-Costa d'Avorio (2-0), partita del Torneo di Tolone, manifestazione amichevole in preparazione al torneo olimpico di Pechino 2008. Due giorni dopo segna il suo primo gol con la maglia degli azzurrini, contro la Turchia.

Dopo le positive apparizioni con l'olimpica, il 5 settembre 2008 esordisce con l'Under-21, a Castel di Sangro, entrando nel secondo tempo di Italia-Grecia (1-1), partita valida per la qualificazione agli Europei Under-21 del 2009.


Allenatore


Nell'estate 2022 fa ritorno in Ungheria per iniziare la carriera di allenatore, andando a sedersi sulla panchina del Pestszentimré, squadra della XVIII Circoscrizione di Budapest, che milita in Megye I ovvero la quarta serie magiara.[66] Nel frattempo inizia a seguire a Coverciano il corso per ottenere il patentino UEFA B.


Statistiche



Presenze e reti nei club


Statistiche aggiornate al 16 ottobre 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007 JuventusB10CI00------10
2007-2008 BariB3710CI11------3811
2008-gen. 2009 PalermoA90CI10------100
gen.-giu. 2009 BariB182---------182
Totale Bari551211----5613
2009-2010 ParmaA277CI10------287
2010-gen. 2011 JuventusA30CI00UEL6[67]0---90
Totale Juventus400060--100
gen.-giu. 2011 BresciaA130CI--------130
2011-2012 CataniaA111CI21------132
2012-gen. 2013 GrossetoB162CI--------162
gen.-giu. 2013 HonvédNB1105CU+CdL2+20+1UEL-----146
ago.-ott. 2013 CataniaA00CI--------00
Totale Catania11121----131
2014-2015 PerugiaB23+1[68]1CI10------251
2015-gen. 2016B170CI21------191
Totale Perugia40+1131----442
gen.-giu. 2016 NovaraB13+3[68]0+1CI--------161
2016-2017 HonvédNB12511CU21-----2712
2017-2018NB13218CU72UCL2[69]2---4122
2018-2019 FerencvárosNB12816CU41UEL20---3417
lug.-ago. 2019NB1--CU--UCL5[69]2---52
Totale Ferencváros28164172--3919
ago. 2019-2020 HonvédNB12111CU32UEL-----2413
Totale Honvéd884516622--10653
2020-gen. 2021 Adana Demirspor1L91CT30------121
gen.-giu. 2021 L.R. VicenzaB122CI--------122
2021-gen. 2022 B 3 0 CI 1 1 - - - - - - 1 1
Totale L.R. Vicenza 15 2 1 1 - - - - 16 3
Totale carriera332883211154--379103

Palmarès



Giocatore



Club


Competizioni giovanili

Juventus: 2006-2007

Competizioni nazionali

Juventus: 2006-2007
Bari: 2008-2009
Honvéd: 2016-2017
Ferencváros: 2018-2019
Honvéd: 2019-2020

Nazionale

2008

Individuale

2007 (7 gol)
2017-2018 (18 gol), 2018-2019 (16 gol, a pari merito con Filip Holender)
2017-2018

Note


  1. 40 (1) se si comprendono i play-off.
  2. 16 (1) se si comprendono i play-off.
  3. Palermo, lo strano destino di Davide Lanzafame, su tuttopalermo.net.
  4. Ag. Lanzafame: "Catania, ecco perché se ne va", su tuttomercatoweb.com.
  5. La scelta di Stellini: collabora con il pm, in La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2012, p. 29.
  6. Gillet deferito per illecito sportivo Archiviata la posizione di Ranocchia, su lastampa.it, 6 giugno 2013. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2013).
  7. Calcioscommesse, combine Bari: chieste 17 condanne, tra loro Gillet e Caputo
  8. Maurizio Galdi, Calcioscommesse, Bari-bis continua: da dibattere 25 posizioni, su gazzetta.it, 5 luglio 2013. URL consultato il 22 dicembre 2015.
  9. Calcioscommesse: patteggiano Stellini, Lanzafame e Santoni, su corrieredellosport.it, 11 dicembre 2013. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  10. Lanzafame e Paglialunga: ecco chi sono, su catanista.eu (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  11. Lanzafame aspetta l'Inter. "Sarà una partita decisiva", su repubblica.it, 9 marzo 2011. URL consultato il 22 dicembre 2015.
  12. Juventus, Lanzafame verso Brescia, su tuttomercatoweb.com.
  13. Casiraghi: "Lanzafame come Cristiano Ronaldo" (Corriere dello Sport), su goal.com, 25 maggio 2008.
  14. Marina Salvetti, Lanzafame: «Juve, ho un cuore da tifoso», su tuttosport.com, 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. Definito l'acquisto in compartecipazione di Lanzafame dalla Juve, su ilpalermocalcio.it. URL consultato il 1º luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
  16. Ecco perché Lanzafame non è ancora ufficiale [collegamento interrotto], su mediagol.it. URL consultato il 1º giugno 2008.
  17. Sebastian Giovinco torna alla Juventus, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2008).
  18. Lanzafame al Palermo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 1º luglio 2008.
  19. Fabrizio Vitale, La Gazzetta dello Sport, 28 giugno 2011.
  20. Lanzafame torna a Bari, su asbari.it (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2010).
  21. Prima operazione di calciomercato per il Palermo, Lanzafame torna al Bari. Lanzafame a Mediagol.it: "Avevo bisogno di più spazio", su mediagol.it (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2008).
  22. Raggiunto accordo cessione Lanzafame [collegamento interrotto], su ilpalermocalcio.it.
  23. Comunicato ufficiale, su palermocalcio.it (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  24. Accordi di partecipazione, Palladino resta ancora al Genoa, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
  25. Lanzafame dal Palermo al Parma (in prestito), su fcparma.com (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  26. Comunicato ufficiale, su ilpalermocalcio.it, 18 luglio 2009. URL consultato il 18 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2009).
  27. Comunicato compartecipazioni [collegamento interrotto], su ilpalermocalcio.it.
  28. (EN) Shamrock Rovers-Juventus 0-2, su uefa.com.
  29. Juventus, Lanzafame al Brescia, su tuttopalermo.net.
  30. Davide Lanzafame è un giocatore del Brescia, su bresciacalcio.it.
  31. Lanzafame-Brescia, domani la firma: i dettagli, su tuttomercatoweb.com.
  32. Brescia-Cesena 1-2, su legaseriea.it. URL consultato il 6 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2011).
  33. Palermo-Brescia 1-0, su ilpalermocalcio.it (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2011).
  34. Novara cerca il colpo, idea Lanzafame, su www3.lastampa.it (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2011).
  35. Comunicato compartecipazioni [collegamento interrotto], su ilpalermocalcio.it.
  36. Ritiro: convocati e amichevoli, su ilpalermocalcio.it.
  37. Silvestre è rosanero. Domani la presentazione, su ilpalermocalcio.it. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2016).
  38. Un Palermo che investe, su palermocalcio.it (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  39. Luigi Bartoli, Esordio (ma solo virtuale) per Lanzafame, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 3 agosto 2011. URL consultato il 22 dicembre 2015.
  40. Per Lanzafame primo allenamento, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it.
  41. Serata di festa a Catania: Milazzo battuto 5-1, su golsicilia.it.
  42. Tutti i trasferimenti – Catania, su legaseriea.it. URL consultato il 13 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  43. Catania-Brescia 2-1, su mondocatania.com.
  44. Movimenti di mercato, su palermocalcio.it (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  45. Partecipazioni (PDF), su legaseriea.it (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
  46. All'ultimo secondo Lanzafame, su biancorossi.it (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2013).
  47. Grosseto 1 - 0 Crotone, su legaserieb.it, 15 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
  48. Grosseto 1 - 2 Sassuolo, su legaserieb.it, 6 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  49. Il Grifone si sveglia troppo tardi, su iltirreno.gelocal.it, 7 ottobre 2012.
  50. Davide Lanzafame al Budapest Honvéd Football Club: trasferimento a titolo temporaneo, su ilcalciocatania.it (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  51. Litiga col compagno per tirare il rigore: espulso, Corriere della Sera.
  52. Chi batte il rigore? Lite con «rosso» tra Martinez e Lanzafame, su bergamo.corriere.it.
  53. Marco Conterio, Lanzafame: "Mi faccio forza: mesi duri, ma voglio tornare", su tuttomercatoweb.com, 4 ottobre 2013.
  54. Gaetano Mocciaro, Lanzafame saluta Catania: "Non volevo essere un peso", su tuttomercatoweb.com, 8 ottobre 2013.
  55. Davide Lanzafame è del Perugia, su acperugiacalcio.com, 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  56. "Novara, che bella emozione!", le prime parole azzurre di Davide Lanzafame, su novaracalcio.com, 21 gennaio 2016.
  57. "Made in Italy": gol da antologia per Sansone, debutto di Sirigu col Siviglia, su vivoazzurro.it, 19 settembre 2016.
  58. Dimitri Conti, Davide Lanzafame lascia l'Honved e approda al Ferencvaros, su tuttomercatoweb.com, 1º luglio 2018.
  59. Lanzafame di nuovo campione in Ungheria: senza giocare, su goal.com, 27 aprile 2019.
  60. (EN) „A második otthonom”, su honvedfc.hu, 12 agosto 2019.
  61. Daniel Uccellieri, Lanzafame riparte dalla Turchia: ha firmato con l'Adana Demirspor, su tuttomercatoweb.com, 26 agosto 2020.
  62. Lanzafame: "All'estero cinque anni pieni di successi, ora voglio una nuova sfida", su tuttomercatoweb.com, 25 gennaio 2021.
  63. Ufficiale: Davide Lanzafame in biancorosso, su lrvicenza.net, 1º febbraio 2021.
  64. Matteo Pavan, Lanzafame: "Contento per il gol, peccato non sia servito a fare punti. La condizione? Mi sento bene, ma mi manca il ritmo partita.", su biancorossi.net, 9 febbraio 2021.
  65. Ufficiale: risolto consensualmente il contratto con Davide Lanzafame, su lrvicenza.net, 22 gennaio 2022.
  66. (HU) Pietsch Tibor, Olasz meló Pestszentimrén, főszerepben: Davide Lanzafame, su nemzetisport.hu, 24 luglio 2022.
  67. 4 presenze nei turni preliminari.
  68. Play-off.
  69. Nei turni preliminari.

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Collegamenti esterni


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[de] Davide Lanzafame

Davide Lanzafame (* 9. Februar 1987 in Turin) ist ein italienischer Fußballspieler. Er ist Stürmer und momentan vereinslos.

[en] Davide Lanzafame

Davide Lanzafame (Italian pronunciation: [ˈdaːvide lantsaˈfaːme]; born 9 February 1987) is an Italian former professional footballer who played as a striker or right winger.

[es] Davide Lanzafame

Davide Lanzafame (Turín, provincia de Turín, Italia, 9 de febrero de 1987) es un exfutbolista italiano que jugaba de delantero.

[fr] Davide Lanzafame

Davide Lanzafame (né le 9 février 1987 à Turin) est un footballeur italien évoluant au poste d'attaquant au LR Vicence.
- [it] Davide Lanzafame

[ru] Ланцафаме, Давиде

Да́виде Ланцафа́ме (итал. Davide Lanzafame; 9 февраля 1987, Турин) — итальянский футболист, полузащитник. Ранее выступал за молодёжную сборную Италии.



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