Il campionato mondiale di calcio femminile (in inglese FIFA Women's World Cup; in francese Coupe du Monde Féminine FIFA) è il massimo torneo calcistico per squadre nazionali femminili e si disputa ogni quattro anni, a cura dalla FIFA.
Coppa del Mondo Femminile FIFA | |
---|---|
Altri nomi | (EN) FIFA Women's World Cup (FR) Coupe du Monde Féminine FIFA |
Sport | ![]() |
Tipo | Squadre nazionali femminili |
Federazione | FIFA |
Luogo | ![]() |
Organizzatore | FIFA |
Titolo | FIFA world champion (Campione del mondo della FIFA) |
Cadenza | Quadriennale |
Apertura | Giugno |
Chiusura | Luglio |
Partecipanti | 24 |
Formula | Girone all'italiana + eliminazione diretta |
Sito Internet | FIFA Women's World Cup |
Storia | |
Fondazione | 1991 |
Numero edizioni | 8 |
Detentore | ![]() |
Record vittorie | ![]() |
Ultima edizione | Francia 2019 |
Prossima edizione | Australia-Nuova Zelanda 2023 |
![]() Trofeo o riconoscimento | |
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Sono 6 i paesi che hanno finora ospitato la Coppa del Mondo femminile: Cina nel 1991 e 2007 e Stati Uniti nel 1999 e 2003, mentre Svezia, Germania, Canada e Francia una sola volta.
I campioni in carica sono gli Stati Uniti, che hanno vinto l'edizione del 2019.[1]
Ideato nel 1991 dal presidente della Fédération Internationale de Football Association João Havelange,[2] la prima edizione del torneo (allora detto Women's World Championship) si svolse nel 1991 in Cina. Questo primo torneo inaugurale, al quale presero parte 12 squadre nazionali, vide il predominio dagli Stati Uniti, trascinati dalle tre attaccanti Michelle Akers, Carin Jennings e dal capitano April Heinrichs, autrici di 20 gol nelle 6 gare giocate. Forti di questi numeri, gli Stati Uniti affrontarono in finale la rivelazione Norvegia, già sconfitta 4-0 nella gara inaugurale dalla Cina, ma capace poi di raggiungere la finale vincendo tutte le gare. La partita per il titolo fu equilibrata e decisa a favore delle statunitensi solo negli ultimi minuti, grazie ad un gol della Akers, il secondo della partita e il decimo nella competizione, che consegnò il trofeo alla sua nazionale e consolidò il suo titolo di capocannoniere; il torneo vide, inoltre, la rivelazione della giovane campionessa Denise Conforti.
Nell'edizione del 1995 fu la stessa Norvegia a dominare il torneo, rifacendosi della sconfitta patita quattro anni prima. Nel quarto di finale contro la Danimarca, la nazionale norvegese subì la prima rete, che non le impedì però di qualificarsi per il turno successivo, dove fu impegnata nella gara che stava aspettando da quattro anni: la rivincita contro gli Stati Uniti, che avevano concluso al primo posto il Gruppo C e battuto 4-0 il Giappone ai quarti. Nella semifinale, un gol al decimo minuto di Ann Kristin Aarønes eliminò le americane e fece approdare le europee in finale contro la Germania, vittoriosa 1-0 nell'altra semifinale sulla Cina. Nell'ultimo atto della seconda competizione mondiale, giocato al Råsundastadion di Solna davanti a più di 17 000 spettatori, i gol di Hege Riise e Marianne Pettersen consegnarono la medaglia d'oro (e il titolo) alla Norvegia; che concluse il Gruppo B con 3 vittorie in altrettante gare, composte di 17 reti segnate e nessuna subita.[2]
Il Campionato mondiale di calcio femminile 1999, disputato negli Stati Uniti d'America, segnò l'inizio di una nuova era del calcio femminile e vide la partecipazione di oltre 650 000 spettatori. Tutte le gare vennero trasmesse in televisione, con un pubblico stimato sui 40 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti d'America. Il numero di nazionali partecipanti fu alzato da 12 a 16 e stavolta protagoniste assolute del torneo furono la nazionale di casa e la Cina: le americane giunsero alla finale battendo 3-2 la Germania ai quarti e 2-0 il Brasile in semifinale, mentre le cinesi arrivarono alla gara decisiva con il miglior attacco (19 gol realizzati) e la miglior difesa, con sole 2 reti subite, battendo poi in semifinale le campionesse in carica norvegesi 5-0. Il titolo fu assegnato solo dopo i calci di rigore, durante i quali fu decisivo l'errore della cinese Liu Ailing, che si fece parare il terzo rigore da Briana Scurry, mentre Brandi Chastain realizzò il quinto e determinante tiro americano.[3] Questa finale, giocata al Rose Bowl di Pasadena, vide un pubblico di 90.185 spettatori, tuttora un record per un evento sportivo femminile.
Originariamente prevista in Cina, l'edizione del 2003 fu spostata, pochi mesi prima dell'inizio, negli Stati Uniti d'America, unica nazione con la Svezia a proporsi come ospite, a causa del pericolo legato all'epidemia di SARS che colpì il paese asiatico; la Nazionale cinese mantenne comunque la qualificazione automatica come nazione ospitante. Sette delle otto squadre qualificate alla fase finale dell'edizione precedente conquistarono i quarti di finale e solo la Nigeria fallì la qualificazione: al suo posto ci fu il Canada. Proprio le nordamericane furono la sorpresa del torneo, superando ai quarti di finale la Cina e qualificandosi così per le semifinali con Svezia, Germania e Stati Uniti. La Svezia, che eliminò il Canada, e la Germania, che aveva sconfitto le padrone di casa statunitensi per 3-0, conquistarono la finale, decisa dal golden gol della tedesca Nia Künzer. La "cenerentola" Canada fu poi sconfitta dagli Stati Uniti nella finalina 3-1.[4][5]
La Cina ottenne già nel 2003 il diritto d'ospitare la quinta edizione del Mondiale, dove fu il Brasile, guidato dalla fuoriclasse Marta (Pallone e Scarpa d'Oro del torneo), a ottenere la ribalta. Dopo aver faticato nel quarto di finale contro l'Australia, battuta 3-2, la nazionale carioca spedì a casa quella statunitense, grande favorita della vigilia, con un secco 4-0 (la sconfitta più pesante nella storia delle nordamericane), conquistando così per la prima volta la finale mondiale: dove avrebbe affrontato la Germania, che, guidata da Birgit Prinz, dominò il torneo, vincendo quindi il titolo senza subire alcuna rete e battendo in finale le sudamericane per 2-0, con reti della stessa Prinz e di Simone Laudehr.[6]
La fase di qualificazione si svolge in modo indipendente in ognuna delle sei zone controllate dalle confederazioni continentali subordinate alla FIFA: Africa gestita dalla CAF, Asia dalla AFC, Centro-Nord America e Caraibi dalla CONCACAF, Sud America dalla CONMEBOL, Oceania dalla OFC ed Europa dalla UEFA. Ogni confederazione ha a disposizione un determinato numero di posti nella fase finale, decisi dalla FIFA, che attualmente sono: 5 per l'Europa, 3 per l'Asia, 2 per il Centro-Nord America e Caraibi, 2 per l'Africa e per il Sud America ed uno per l'Oceania. Un ulteriore posto è attribuito in seguito a uno spareggio tra le terze classificate di Centro-Nord America e Caraibi ed Asia, mentre il Paese ospitante ottiene la qualificazione automatica alla fase finale.
In ogni confederazione, le squadre si affrontano in una fase di qualificazione o in un vero e proprio torneo, da cui poi derivano le nazionali qualificate al mondiale.
Confederazione | Torneo di qualificazione |
---|---|
CAF (Africa) | Coppa delle nazioni africane femminile |
AFC (Asia) | Coppa d'Asia femminile |
CONCACAF (Nord America, Centro America e Caraibi) |
CONCACAF Women's Championship |
CONMEBOL (Sud America) | Campionato sudamericano di calcio femminile |
OFC (Oceania) | Coppa delle nazioni oceaniane femminile |
UEFA (Europa) | Campionato europeo di calcio femminile (precedentemente) Qualificazioni al campionato mondiale di calcio femminile UEFA |
Attualmente la fase finale prevede la partecipazione di 32 squadre e due fasi: una a gironi e una ad eliminazione diretta.
Nella prima fase, le 32 squadre sono suddivise in otto gruppi da quattro ciascuno: dove si affrontano in un girone all'italiana, con le prime due classificate che si qualificano alla fase successiva, per un totale di 16 squadre che proseguono il loro cammino.
La fase a eliminazione diretta si svolge in gara unica, con la possibilità, in caso di pareggio dopo i tempi regolamentari, di tempi supplementari ed, eventualmente, tiri di rigore. Le partite iniziano dagli ottavi di finale. Successivamente seguono i quarti di finale, le semifinali, la finale per il terzo posto (nella quale si affrontano le perdenti delle due semifinali) e la finale.
Di seguito una lista delle precedenti formule usate nella competizione:
Anno | Ospitante | Finale primo posto | Finale terzo posto | Numero di squadre | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Vincitore | Risultato | 2º posto | 3º posto | Risultato | 4º posto | |||
1991 | Cina![]() |
![]() Stati Uniti |
2 – 1 Stadio di Tianhe, Canton |
![]() Norvegia |
![]() Svezia |
4 – 0 Stadio provinciale del Guangdong, Canton |
![]() Germania |
12 |
1995 | Svezia![]() |
![]() Norvegia |
2 – 0 Råsundastadion, Solna |
![]() Germania |
![]() Stati Uniti |
2 – 0 Strömvallen, Gävle |
![]() Cina |
12 |
1999 | Stati Uniti![]() |
![]() Stati Uniti |
0 – 0 (dts) (5-4 dtr) Rose Bowl, Pasadena |
![]() Cina |
![]() Brasile |
0 – 0 (dts) (5-4 dtr) Rose Bowl, Pasadena |
![]() Norvegia |
16 |
2003 | Stati Uniti![]() |
![]() Germania |
2 – 1 (gg) Home Depot Center, Carson |
![]() Svezia |
![]() Stati Uniti |
3 – 1 Home Depot Center, Carson |
![]() Canada |
16 |
2007 | Cina![]() |
![]() Germania |
2 – 0 Stadio Hongkou, Shanghai |
![]() Brasile |
![]() Stati Uniti |
4 – 1 Stadio Hongkou, Shanghai |
![]() Norvegia |
16 |
2011 | Germania![]() |
![]() Giappone |
2 – 2 (dts) (3-1 dtr) Commerzbank-Arena, Francoforte sul Meno |
![]() Stati Uniti |
![]() Svezia |
2 – 1 Rhein-Neckar-Arena, Sinsheim |
![]() Francia |
16 |
2015 | Canada![]() |
![]() Stati Uniti |
5 – 2 BC Place, Vancouver |
![]() Giappone |
![]() Inghilterra |
1 – 0 (dts) Stadio del Commonwealth, Edmonton |
![]() Germania |
24 |
2019 | Francia![]() |
![]() Stati Uniti |
2 – 0 Parc Olympique Lyonnais, Lione |
![]() Paesi Bassi |
![]() Svezia |
2 – 1 Allianz Riviera, Nizza |
![]() Inghilterra |
24 |
2023 | Australia e Nuova Zelanda![]() ![]() |
– Stadium Australia, Sydney |
– Lang Park, Brisbane |
32 |
Squadra | Confederazione | ![]() Campione | ![]() 2º posto | ![]() 3º posto |
4º posto | ![]() ![]() ![]() Tot. podi | Tot. piazzamenti nei primi quattro posti | Edizioni vincenti | Partecipazioni |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
CONCACAF | 4 | 1 | 3 | - | 8 | 8 | 1991, 1999, 2015, 2019 | 8 |
![]() |
UEFA | 2 | 1 | - | 2 | 3 | 5 | 2003, 2007 | 8 |
![]() |
UEFA | 1 | 1 | - | 2 | 2 | 4 | 1995 | 8 |
![]() |
AFC | 1 | 1 | - | - | 2 | 2 | 2011 | 8 |
![]() |
UEFA | - | 1 | 3 | - | 4 | 4 | - | 8 |
![]() |
CONMEBOL | - | 1 | 1 | - | 2 | 2 | - | 8 |
![]() |
AFC | - | 1 | - | 1 | 1 | 2 | - | 7 |
![]() |
UEFA | - | 1 | - | - | 1 | 1 | - | 2 |
![]() |
UEFA | - | - | 1 | 1 | 1 | 2 | - | 5 |
![]() |
CONCACAF | - | - | - | 1 | - | 1 | - | 7 |
![]() |
UEFA | - | - | - | 1 | - | 1 | - | 4 |
Per ogni torneo viene indicata la bandiera del paese ospitante e, tra parentesi, il numero di squadre che vi hanno partecipato. Attualmente le nazionali che hanno vinto il trofeo sono quattro (Stati Uniti 4, Germania 2, Norvegia e Giappone 1) e sette quelle che hanno partecipato a tutte le edizioni disputate (Brasile, Germania, Giappone, Nigeria, Norvegia, Stati Uniti e Svezia). Gli Stati Uniti sono la nazionale con più vittorie (4), l'unica ad essersi piazzata sul podio in tutte le edizioni, ad aver vinto un'edizione del torneo in casa (nel 1999), ad aver raggiunto tre finali consecutive e una delle due, insieme alla Germania, ad aver vinto due edizioni consecutive. La Germania, il Giappone e la Norvegia sono le nazionali che hanno disputato almeno due finali consecutive. Brasile, Cina, Olanda e Svezia sono le nazionali che hanno disputato una finale senza riuscire a vincere il trofeo. Undici squadre hanno chiuso almeno una volta il mondiale tra le prime quattro posizioni, arrivando in semifinale. Nessuna squadra, tra quelle che hanno disputato almeno due finali (Stati Uniti, Germania, Giappone, Norvegia), ha perso più di una volta. Stati Uniti e Svezia sono le squadre che hanno chiuso più volte il torneo al terzo posto (tre ciascuna), Germania e Norvegia quelle che hanno concluso al quarto posto più volte (due entrambe).
Nazionale | ![]() 1991 (12) |
![]() 1995 (12) |
![]() 1999 (16) |
![]() 2003 (16) |
![]() 2007 (16) |
![]() 2011 (16) |
![]() 2015 (24) |
![]() 2019 (24) |
![]() ![]() 2023 (32) |
Totale | Vittorie |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
1ª | 3ª | 1ª | 3ª | 3ª | 2ª | 1ª | 1ª | Q | 8 | 4 |
![]() |
4ª | 2ª | QF 8ª | 1ª | 1ª | QF 6ª | 4ª | QF 5-6ª | Q | 8 | 2 |
![]() |
2ª | 1ª | 4ª | QF 7ª | 4ª | 1T 10ª | OF 9-10ª | QF 8ª | Q | 8 | 1 |
![]() |
1T 12ª | QF 8ª | 1T 13–14ª | 1T 10ª | 1T 10-11ª | 1° | 2ª | OF 11-12ª | Q | 8 | 1 |
![]() |
1T 9ª | 1T 9ª | 3ª | QF 5ª | 2ª | QF 5ª | OF 9ª | OF 10ª | Q | 8 | - |
![]() |
1T 10ª | 1T 11ª | QF 7ª | 1T 15ª | 1T 13ª | 1T 9ª | 1T 19ª | OF 16ª | Q | 8 | - |
![]() |
3ª | QF 5ª | QF 6ª | 2ª | 1T 10–11ª | 3ª | OF 15ª | 3ª | Q | 8 | - |
![]() |
• | 1T 12ª | 1T 11ª | 1T 13ª | QF 6ª | QF 8ª | QF 7ª | OF 9ª | Q | 7 | - |
![]() |
• | 1T 10º | 1T 12º | 4º | 1T 9º | 1T 16° | QF 6° | OF 13ª | Q | 7 | - |
![]() |
QF 5ª | 4ª | 2ª | QF 6ª | QF 5ª | • | QF 8ª | OF 14ª | Q | 7 | - |
![]() |
• | QF 6ª | • | • | QF 7ª | QF 7ª | 3ª | 4ª | Q | 5 | - |
![]() |
1T 11ª | • | • | • | 1T 14ª | 1T 12ª | 1T 19ª | 1T 20ª | Q | 5 | - |
![]() |
• | 1T 10ª | 1T 11ª | QF 8ª | 1T 13ª | • | • | R | 4 | - | |
![]() |
QF 7ª | QF 7ª | 1T 15ª | • | 1T 12ª | • | • | • | Q | 4 | - |
![]() |
• | • | • | 1T 9ª | • | 4ª | QF 5ª | QF 5-6ª | Q | 4 | - |
![]() |
• | • | 1T 16ª | 1T 16ª | • | • | 1T 18ª | Q | 3 | - | |
![]() |
• | • | • | 1T 14ª | • | • | OF 16ª | 1T 21-22ª | Q | 3 | - |
![]() |
• | • | 1T 13–14ª | 1T 12ª | 1T 15ª | • | • | • | • | 3 | - |
![]() |
QF 6ª | • | 1T 9ª | • | • | • | • | QF 7ª | Q | 3 | - |
![]() |
• | • | 1T 16ª | • | • | 1T 11ª | 1T 20ª | • | • | 3 | - |
![]() |
• | • | • | • | OF 14ª | OF 15-16ª | 2 | - | |||
![]() |
• | • | • | 1T 14ª | OF 13ª | • | Q | 2 | - | ||
![]() |
• | • | • | • | • | OF 9-10ª | 2ª | Q | 2 | - | |
![]() |
• | QF 5ª | QF 8ª | • | • | • | • | S | 2 | - | |
![]() |
• | • | • | • | • | 1T 20° | OF 11-12ª | Q | 2 | - | |
![]() |
• | • | • | • | • | 1T 17ª | 1T 24ª | 2 | - | ||
![]() |
• | • | • | • | • | 1T 17ª | 1 | - | |||
![]() |
• | • | • | • | 1T 23ª | • | • | 1 | - | ||
![]() |
• | • | • | • | 1T 18ª | • | Q | 1 | - | ||
![]() |
• | • | • | • | • | 1T 24ª | • | 1 | - | ||
![]() |
• | • | • | • | • | • | • | 1T 23ª | Q | 1 | - |
![]() |
• | • | 1T 15ª | • | • | • | 1 | - | |||
![]() |
• | • | • | • | • | • | 1T 19ª | 1 | - | ||
![]() |
• | • | • | • | • | • | 1T 21-22ª | Q | 1 | - | |
![]() |
• | • | • | • | • | OF 15ª | • | 1 | - | ||
![]() |
QF 8ª | • | • | • | • | • | • | • | 1 | - | |
Nazionale | ![]() 1991 (12) |
![]() 1995 (12) |
![]() 1999 (16) |
![]() 2003 (16) |
![]() 2007 (16) |
![]() 2011 (16) |
![]() 2015 (24) |
![]() 2019 (24) |
![]() ![]() 2023 (32) |
Totale | Vittorie |
I tre premi principali assegnati ad ogni torneo sono:
Torneo | Scarpa d'Oro | Reti | Pallone d'Oro | Premio Fair Play |
---|---|---|---|---|
Cina 1991 | ![]() |
10 | ![]() |
![]() |
Svezia 1995 | ![]() |
6 | ![]() |
![]() |
Stati Uniti 1999 | ![]() ![]() |
7 | ![]() |
![]() |
Stati Uniti 2003 | ![]() |
7 | ![]() |
![]() |
Cina 2007 | ![]() |
7 | ![]() |
![]() |
Germania 2011 | ![]() |
5 | ![]() |
![]() |
Canada 2015 | ![]() |
6 | ![]() |
![]() |
Francia 2019 | ![]() |
6 | ![]() |
![]() |
Anno | Paese ospitante | Risultato |
---|---|---|
1991 | ![]() |
5º posto |
1995 | ![]() |
5º posto |
1999 | ![]() |
Campione |
2003 | ![]() |
3º posto |
2007 | ![]() |
5º posto |
2011 | ![]() |
6º posto |
2015 | ![]() |
6º posto |
2019 | ![]() |
Quarti di finale |
Confederazione | Miglior risultato |
---|---|
CONCACAF | 4 titoli: Stati Uniti (4: 1991, 1999, 2015, 2019) |
UEFA | 3 titoli: Germania (2: 2003 e 2007), Norvegia (1: 1995) |
AFC | 1 titolo: Giappone (2011) |
CONMEBOL | Secondo posto: Brasile (2007) |
CAF | Quarti di finale: Nigeria (1999) |
OFC | Primo turnoː Australia (3: 1995, 1999 e 2003) e Nuova Zelanda (5: 1991, 2007, 2011, 2015 e 2019)[7] |
Posizione | Nome | Edizione | Totale | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() 91 | ![]() 95 | ![]() 99 | ![]() 03 | ![]() 07 | ![]() 11 | ![]() 15 | ![]() 19 | |||
1 | ![]() | 3 | 7 | 4 | 1 | 2 | 17 | |||
2 | ![]() | 1 | 1 | 7 | 5 | 0 | 14 | |||
![]() | 3 | 6 | 4 | 1 | 14 | |||||
4 | ![]() | 10 | 0 | 2 | 12 | |||||
5 | ![]() | 0 | 5 | 2 | 0 | 4 | 11 | |||
![]() | 1 | 2 | 7 | 1 | 11 | |||||
![]() | 3 | 3 | 3 | 2 | 11 | |||||
8 | ![]() | 6 | 4 | 10 | ||||||
![]() | 1 | 6 | 3 | 10 | ||||||
![]() | 7 | 3 | 10 | |||||||
![]() | 3 | 3 | 1 | 2 | 1 | 10 | ||||
12 | ![]() | 6 | 2 | 1 | 9 | |||||
![]() | 1 | 5 | 3 | 0 | 9 | |||||
![]() | 2 | 1 | 6 | 9 | ||||||
15 | ![]() | 2 | 2 | 2 | 2 | 8 | ||||
![]() | 4 | 2 | 2 | 8 | ||||||
![]() | 0 | 3 | 2 | 2 | 1 | 8 | ||||
![]() | 4 | 1 | 3 | 8 | ||||||
![]() | 3 | 3 | 2 | 8 | ||||||
![]() | 2 | 6 | 8 | |||||||
![]() | 0 | 0 | 3 | 0 | 5 | 0 | 8 | |||
22 | ![]() | 3 | 3 | 1 | 7 | |||||
![]() | 4 | 1 | 2 | 0 | 7 | |||||
![]() | 0 | 7 | 7 |
Edizione | Capocannoniere | Nazionale | Gol |
---|---|---|---|
Cina 1991 | Michelle Akers | ![]() |
10 |
Svezia 1995 | Ann Kristin Aarønes | ![]() |
6 |
USA 1999 | Sissi Sun Wen |
![]() ![]() |
7 |
USA 2003 | Birgit Prinz | ![]() |
7 |
Cina 2007 | Marta | ![]() |
7 |
Germania 2011 | Homare Sawa | ![]() |
5 |
Canada 2015 | Carli Lloyd Célia Šašić |
![]() ![]() |
6 |
Francia 2019 | Ellen White Alex Morgan Megan Rapinoe |
![]() ![]() ![]() |
6 |
Se l'anno è indicato in corsivo la giocatrice non è mai scesa in campo in quell'edizione del campionato mondiale.
# | Giocatrice | Nazionale | Presenze |
---|---|---|---|
1 | Formiga | ![]() |
7 (1995, 1999, 2003, 2007, 2011, 2015, 2019) |
2 | Homare Sawa | ![]() |
6 (1995, 1999, 2003, 2007, 2011, 2015) |
3 | Kristine Lilly | ![]() |
5 (1991, 1995, 1999, 2003, 2007) |
Bente Nordby | ![]() |
5 (1991, 1995, 1999, 2003, 2007) | |
Birgit Prinz | ![]() |
5 (1995, 1999, 2003, 2007, 2011) | |
Karina LeBlanc | ![]() |
5 (1999, 2003, 2007, 2011, 2015) | |
Nadine Angerer | ![]() |
5 (1999, 2003, 2007, 2011, 2015) | |
Christie Rampone | ![]() |
5 (1999, 2003, 2007, 2011, 2015) | |
Cristiane | ![]() |
5 (2003, 2007, 2011, 2015, 2019) | |
Marta | ![]() |
5 (2003, 2007, 2011, 2015, 2019) | |
Christine Sinclair | ![]() |
5 (2003, 2007, 2011, 2015, 2019) | |
Onome Ebi | ![]() |
5 (2003, 2007, 2011, 2015, 2019) |
Anno | Capitano | Allenatore | Squadra |
---|---|---|---|
1991 | April Heinrichs | Anson Dorrance | ![]() |
1995 | Heidi Støre | Even Pellerud | ![]() |
1999 | Carla Overbeck | Tony DiCicco | ![]() |
2003 | Bettina Wiegmann | Tina Theune-Meyer | ![]() |
2007 | Birgit Prinz | Silvia Neid | ![]() |
2011 | Homare Sawa | Norio Sasaki | ![]() |
2015 | Christie Rampone | Jillian Ellis | ![]() |
2019 | Alex Morgan | Jillian Ellis | ![]() |
Altri progetti
![]() |