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La Serie A 1978-1979 è stata la 77ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 47ª a girone unico), disputata tra il 1º ottobre 1978 e il 13 maggio 1979 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo decimo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1978-1979 (disambigua).
Serie A 1978-1979
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 77ª (47ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 1º ottobre 1978
al 13 maggio 1979
Luogo  Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Milan
(10º titolo)
Retrocessioni Lanerossi Vicenza
Atalanta
Verona
Statistiche
Miglior marcatore Bruno Giordano (19)
Incontri disputati 240
Gol segnati 455 (1,9 per incontro)
Il Milan che fece sua la stella
Cronologia della competizione
1977-1978 1979-1980

Capocannoniere del torneo è stato Bruno Giordano (Lazio) con 19 reti.


Stagione



Novità


Stante il sopravvenuto ritiro del brasiliano Sergio Clerici al termine del campionato precedente, il torneo 1978-1979 risultò il primo — nell'era del girone unico — a venire disputato interamente da calciatori italiani,[1] situazione questa ascrivibile al blocco delle frontiere operata nel 1966 ma i cui effetti non riguardarono i tesserati stranieri presenti in Italia al momento della chiusura.[2]


Calciomercato


Il mediano Roberto Filippi, neoacquisto del Napoli, saluta l'ex compagno di squadra Cerilli del Lanerossi.
Il mediano Roberto Filippi, neoacquisto del Napoli, saluta l'ex compagno di squadra Cerilli del Lanerossi.

In una fase di calciomercato particolarmente calda, per via di polemiche e vertenze legali tra l'Assocalciatori e i club,[3] si mossero con decisione la Roma che si assicurò l'emergente Pruzzo e l'esperto Spinosi, e il Napoli che si aggiudicò tra gli altri Caso, gli ex granata Castellini e Caporale, nonché il mediano Filippi salito alla ribalta la stagione precedente nel Lanerossi Vicenza;[4] la società berica, a sua volta, si segnalò per l'alta cifra versata a sorpresa alla Juventus onde riscattare Paolo Rossi, oltreché per la conferma dell'artefice del Real Vicenza, il tecnico Giovan Battista Fabbri, sottratto alle mire del Milan.[5]

I rossoneri, che riconfermarono dunque Nils Liedholm in panchina, allestirono una formazione dall'età media bassa, con il decano Rivera, prossimo al ritiro al termine della stagione, deputato a far crescere in attacco qualche innesto pescato in provincia e in cerca di conferme in una grande piazza (Chiodi, Novellino), mentre alle loro spalle venivano promossi giovani prospetti del vivaio (Franco Baresi, Collovati) e calciatori ancora poco conosciuti (Buriani, De Vecchi).[6] I concittadini dell'Inter diedero l'addio all'ultimo reduce della Grande Inter, Facchetti, e ringiovanirono ancora la rosa con gli inserimenti di due rivelazioni della serie cadetta: il mediano di spinta Pasinato dell'Ascoli, e il fantasista Beccalossi del Brescia.[7]

La Fiorentina si rinforzò con il libero Galbiati e il jolly Amenta, la Lazio prelevò dai cadetti della Sampdoria il portiere Cacciatori e promosse dalle giovanili il promettente difensore Tassotti, mentre l'ex bandiera napoletana Juliano si accasò al Bologna per quella che sarà l'ultima sua stagione da calciatore. In provincia il rampante Perugia, reduce da alcuni positivi tornei chiusi a ridosso delle formazioni più quotate, e che quest'anno non nascondeva ambizioni di alta classifica,[8][9] puntellò l'undici titolare con lo stopper Della Martira e il mediano Butti; l'Avellino di Marchesi, al suo storico esordio in massima serie, puntò sui gol di De Ponti, infine l'atteso Ascoli, che l'anno prima aveva condotto un campionato di livello tra i cadetti, accolse un Anastasi al tramonto della carriera.


Avvenimenti



Girone di andata

Aldo Maldera fu tra i protagonisti dello scudetto del Milan. Il terzino si rivelò molto prolifico anche in attacco, siglando 9 reti nell'arco del torneo.
Aldo Maldera fu tra i protagonisti dello scudetto del Milan. Il terzino si rivelò molto prolifico anche in attacco, siglando 9 reti nell'arco del torneo.

A sovvertire i pronostici circa lo scenario del campionato contribuirono i recenti Mondiali di Argentina, cui la compagine azzurra di Bearzot[4] aveva preso parte con una rosa imperniata in prevalenza su calciatori di Juventus e Torino,[10] circostanza che in ragione dei supplementari sforzi compiuti da questi ultimi incise significativamente sul rendimento delle due formazioni piemontesi.[11]

Complici le partenze incostanti del gruppo delle favorite — in cui, oltre alle succitate torinesi, erano incluse l'Inter, un Lanerossi reduce dal secondo posto del torneo precedente, la Roma e un Napoli che rimpiazzò in breve Di Marzio con Vinício —,[4] fu il Milan a conquistare la vetta, ottenendo il primato già nel mese di ottobre.[12][13]

Il ruolo di principale concorrente dei rossoneri toccò a sorpresa a una provinciale, il Perugia di Castagner, i cui punti di forza risiedevano nell'ermetica retroguardia nonché nella prolificità delle ali Bagni e Speggiorin;[14] l'undici umbro fu tra l'altro capace di portarsi temporaneamente al comando, mantenendo la prima posizione in solitaria dal 5 al 19 novembre.[15] A seguito del pari nello scontro diretto, i meneghini operarono il sorpasso una giornata più tardi aggiudicandosi poi il simbolico titolo d'inverno con un margine di tre lunghezze sui Grifoni.[16]


Girone di ritorno

Il Perugia, rocciosa provinciale, chiuse al secondo posto in classifica — migliore risultato nella storia degli umbri —, divenendo inoltre la prima squadra a concludere imbattuta un campionato di Serie A.
Il Perugia, rocciosa provinciale, chiuse al secondo posto in classifica — migliore risultato nella storia degli umbri —, divenendo inoltre la prima squadra a concludere imbattuta un campionato di Serie A.

Nella seconda metà del campionato i grifoni furono gli unici capaci di permanere nell'imbattibilità assoluta, non riuscendo tuttavia a tenere il ritmo della capolista Milan che l'11 febbraio 1979 espugnò Ascoli Piceno portandosi a +4. La corsa-scudetto fu poi destabilizzata dalle vicende successive alla partita Perugia-Atalanta: i bergamaschi chiesero la vittoria a tavolino per la gara dell'11 marzo, poiché i nerazzurri Bodini e Osti erano stati costretti a lasciare il campo nel primo tempo, colpiti alla nuca da una pietra scagliata dal settore ospiti dello stadio perugino; la CAF pose inizialmente il risultato in sub iudice,[17] prima che il giudice sportivo confermasse poi il successo degli umbri.

Con i biancorossi confusi, privati per infortunio del loro leader Vannini e ormai concentrati a mantenere più che altro il record d'imbattibilità[18], il Milan poté completare il suo cammino verso il decimo titolo italiano della sua storia; neanche la caduta interna contro il Napoli, il 1º aprile, ebbe conseguenze per i rossoneri, i quali sette giorni più tardi rimarcarono definitivamente le distanze uscendo imbattuti dallo scontro diretto di Perugia.[19] Agli uomini di Liedholm bastò uno 0-0 contro il pericolante Bologna, il 6 maggio, per assicurarsi matematicamente il tricolore[4][20] e cucirsi sulle maglie quella stella rocambolescamente sfuggita loro sei anni prima. Gli umbri dovettero accontentarsi della piazza d'onore, nonostante tutto il loro miglior risultato in massima serie: concludendo peraltro l'intero campionato senza sconfitte, i grifoni divennero i primi nella storia del girone unico a stabilire tale primato, raggiungendo l'apice del cosiddetto Perugia dei miracoli di fine anni 1970.[21]

Il laziale Bruno Giordano, miglior marcatore con 19 gol.
Il laziale Bruno Giordano, miglior marcatore con 19 gol.

La lotta per l'accesso alla Coppa UEFA sembrò presto decisa: Perugia, Juventus, Inter e Torino avevano accumulato un buon vantaggio sulle inseguitrici già in febbraio. Quando i bianconeri vinsero la Coppa Italia, accedendo pertanto alla Coppa delle Coppe, si liberò un posto per il Napoli,[22] con relativi rimpianti per una Fiorentina apparsa in crescita nonché per la Lazio, rivitalizzata dai gol del giovane capocannoniere Giordano ma poco attiva nel finale.[23] Chiuse distante dall'Europa la Roma che, anzi, in un turbolento epilogo non poté andare oltre la salvezza, ottenuta grazie alla vittoria sul campo dell'Inter e al pari interno strappato all'Atalanta nello scontro diretto della penultima giornata.[24]

Nel finale, quattro sconfitte consecutive acuirono la crisi del Lanerossi, autore infine di un clamoroso harakiri sul campo di Bergamo:[5] entrambe le squadre retrocessero in Serie B per la peggior differenza reti rispetto al Bologna, salvo in extremis per il terzo anno di fila. Sul fondo, il Verona, capace di due sole vittorie all'attivo, si ritrovò presto condannato al ritorno in cadetteria dopo quattro anni. Si salvarono invece le tre neopromosse, ovvero il debuttante Avellino, l'Ascoli e un Catanzaro che colse la sua prima salvezza in massima serie.


Squadre partecipanti


Catanzaro
Lanerossi Vicenza
Torino
Milano
Roma
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1978-1979
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 1º posto in Serie B, promosso
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 9º posto in Serie A
Avellino dettagli Avellino Stadio Partenio
Stadio San Paolo, Napoli (solo 2ª)
3º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Catanzaro dettagli Catanzaro Stadio Comunale 2º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 13º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 5º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 1º posto in Serie A
Lanerossi Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 2º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 10º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 4º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo
Stadio Adriatico, Pescara (solo 15ª)
6º posto in Serie A
Perugia dettagli Perugia Stadio Renato Curi 7º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 8º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale
Stadio Comunale, Novara (solo 29ª)
2º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 10º posto in Serie A

Allenatori e primatisti


Squadra Allenatore[25] Calciatore più presente[26] Cannoniere[26]
Ascoli Antonio Renna Gianfranco Bellotto,
Felice Pulici (30)
Adelio Moro (6)
Atalanta Battista Rota Cesare Prandelli,
Roberto Tavola,
Giovanni Vavassori (27)
Salvatore Garritano (3)
Avellino Rino Marchesi Ottorino Piotti (30) Gianluca De Ponti (8)
Bologna[27][28] Bruno Pesaola (1ª-12ª)
Marino Perani (13ª-19ª)
Cesarino Cervellati (20ª-30ª)
Claudio Maselli (30) Antonio Bordon (6)
Catanzaro Carlo Mazzone Massimo Mattolini,
Massimo Palanca (30)
Massimo Palanca (10)
Fiorentina Paolo Carosi Roberto Galbiati (30) Ezio Sella (8)
Inter Eugenio Bersellini Ivano Bordon (30) Alessandro Altobelli,
Carlo Muraro (11)
Juventus Giovanni Trapattoni Roberto Bettega,
Franco Causio,
Claudio Gentile,
Gaetano Scirea,
Dino Zoff (30)
Roberto Bettega (9)
Lanerossi Vicenza Giovan Battista Fabbri Ernesto Galli,
Valeriano Prestanti (30)
Paolo Rossi (15)
Lazio Roberto Lovati Massimo Cacciatori,
Bruno Giordano (30)
Bruno Giordano (19)
Milan Nils Liedholm Enrico Albertosi,
Franco Baresi,
Aldo Maldera,
Walter Novellino (30)
Alberto Bigon (12)
Napoli[29] Gianni Di Marzio (1ª-2ª)
Luís Vinício (3ª-30ª)
Giuseppe Savoldi (30) Giuseppe Savoldi (9)
Perugia Ilario Castagner Antonio Ceccarini,
Mauro Della Martira (29)
Walter Speggiorin (9)
Roma[30] Gustavo Giagnoni (1ª-6ª)
Ferruccio Valcareggi (7ª-30ª)
Paolo Conti (30) Roberto Pruzzo (9)
Torino Luigi Radice Roberto Salvadori,
Giuliano Terraneo,
Salvatore Vullo (29)
Paolo Pulici (10)
Verona[31] Luigi Mascalaito (1ª-7ª)
Giuseppe Chiappella (8ª-30ª)
Franco Superchi (30) Egidio Calloni (6)

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.Milan 4430171034619+27
2.Perugia 4130111903416+18
[32]3.Juventus 3730121354023+17
4.Inter 3630101643824+14
4.Torino 3630111453523+12
6.Napoli 323091472321+2
7.Fiorentina 32301012826260
8.Lazio 2930911103540-5
9.Catanzaro 283061682330-7
10.Ascoli 2630712112631-5
10.Avellino 2630614101926-7
10.Roma 2630810122432-8
13.Bologna 2430416102330-7
14.Lanerossi Vicenza 2430514112942-13
15.Atalanta 2430612122033-13
16.Verona 1530211171439-25

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1979-1980.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1979-1980.
      Qualificate in Coppa UEFA 1979-1980.
      Retrocesse in Serie B 1979-1980.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).

Squadra campione


Lo stesso argomento in dettaglio: Milan Associazione Calcio 1978-1979.
Formazione tipo[33] Giocatori (presenze)
Enrico Albertosi (30)
Fulvio Collovati (27)
Aldo Maldera (30)
Walter De Vecchi (28)
Aldo Bet (17)
Franco Baresi (30)
Roberto Antonelli (21)
Alberto Bigon (26)
Walter Novellino (30)
Ruben Buriani (29)
Stefano Chiodi (24)
Altri giocatori: Simone Boldini (14), Giorgio Morini (14), Gianni Rivera (13), Fabio Capello (8), Giovanni Sartori (7), Alberto Minoia (2), Antonio Rigamonti (1).

Risultati



Tabellone


AscAtaAveBolCatFioIntJuvLRVLazMilNapPerRomTorVer
Ascoli ––––1-02-02-21-12-11-21-00-00-00-10-00-00-03-01-0
Atalanta 3-2––––0-00-00-20-00-10-12-00-01-32-10-22-00-11-0
Avellino 3-10-0––––0-00-01-11-00-02-11-31-01-10-10-01-12-0
Bologna 0-01-00-0––––1-10-00-10-05-22-10-11-12-21-21-11-0
Catanzaro 1-10-00-00-0––––0-01-10-02-03-11-30-01-11-02-11-1
Fiorentina 1-00-11-01-01-1––––1-20-10-03-02-32-11-12-00-01-0
Inter 1-12-22-00-00-01-2––––2-10-04-02-22-01-11-20-04-0
Juventus 1-03-03-31-13-11-11-1––––1-22-11-01-01-24-11-16-2
Lanerossi Vicenza 1-11-12-12-22-00-10-11-1––––4-12-30-01-11-02-20-0
Lazio 3-11-10-01-03-14-01-12-24-3––––1-11-20-00-00-01-0
Milan 0-01-11-00-04-04-11-00-00-02-0––––0-11-11-01-02-1
Napoli 2-12-03-02-11-00-00-00-02-20-21-1––––1-11-00-11-0
Perugia 2-02-00-03-11-01-02-20-02-02-01-12-0––––1-10-01-1
Roma 1-02-22-12-01-31-11-11-03-01-20-30-00-0––––0-22-0
Torino 3-13-01-03-13-01-13-30-14-02-20-30-00-01-0––––0-0
Verona 2-31-10-11-00-00-10-00-30-02-01-30-01-11-10-1––––

Calendario


I calendari della Serie A e della Serie B vennero sorteggiati il 27 luglio 1978, presso il Centro Elettronico del Coni.[34]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (16ª)
1º ott.0-1Bologna-Inter0-028 gen.
0-0Catanzaro-Atalanta2-0
2-2Lazio-Juventus1-2
1-0Milan-Avellino0-1
2-1Napoli-Ascoli0-0
2-0Perugia-Lanerossi Vicenza1-1
1-1Torino-Fiorentina0-0
1-1Verona-Roma0-2


andata (3ª) Terza giornata ritorno (18ª)
15 ott.5-2Bologna-Lanerossi Vicenza2-211 feb.
0-0Catanzaro-Juventus1-3
1-1Lazio-Atalanta0-0
0-0Milan-Ascoli1-0
1-0Napoli-Roma0-0
1-0Perugia-Fiorentina1-1
1-0Torino-Avellino1-1
0-0Verona-Inter0-4


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (20ª)
29 ott.0-0Bologna-Juventus1-14 mar.
1-0Catanzaro-Roma3-1
4-3Lazio-Lanerossi Vicenza1-4
4-1Milan-Fiorentina3-2
2-0Napoli-Atalanta1-2
0-0Perugia-Avellino1-0
3-3Torino-Inter0-0
2-3Verona-Ascoli0-1


andata (7ª) Settima giornata ritorno (22ª)
12 nov.0-0Bologna-Avellino0-018 mar.
0-0Catanzaro-Fiorentina1-1
0-0Lazio-Roma2-1
1-0Milan-Inter2-2
0-0Napoli-Juventus0-1
2-0Perugia-Ascoli0-0
4-0Torino-Lanerossi Vicenza2-2
1-1Verona-Atalanta0-1


andata (9ª) Nona giornata ritorno (24ª)
26 nov.1-1Avellino-Fiorentina0-11º apr.
1-1Bologna-Catanzaro0-0
2-2Inter-Atalanta1-0
1-0Juventus-Ascoli0-1
1-0Lanerossi Vicenza-Roma0-3
1-0Lazio-Verona0-2
1-1Napoli-Milan1-0
0-0Perugia-Torino0-0


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (26ª)
10 dic.1-0Ascoli-Atalanta2-314 apr.
1-1Catanzaro-Verona0-0
2-0Fiorentina-Roma1-1
1-1Juventus-Inter1-2
11 dic.2-1[35] Lanerossi Vicenza-Avellino1-2
10 dic.1-0Lazio-Bologna1-2
1-0Milan-Torino3-0
1-1Napoli-Perugia0-2


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (28ª)
7 gen.0-0Avellino-Atalanta0-029 apr.
0-1Fiorentina-Juventus1-1
1-1Lanerossi Vicenza-Ascoli0-0
4-0Milan-Catanzaro3-1
0-2[36] Napoli-Lazio2-1
1-1Perugia-Verona1-1
1-1Roma-Inter2-1
3-1Torino-Bologna1-1


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (30ª)
21 gen.0-0Avellino-Juventus3-313 mag.
1-2Fiorentina-Inter2-1
1-1Lanerossi Vicenza-Atalanta0-2
2-0Milan-Lazio1-1
1-0Napoli-Verona0-0
3-1Perugia-Bologna2-2
1-0Roma-Ascoli0-0
3-0Torino-Catanzaro1-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (17ª)
8 ott.2-2Ascoli-Bologna0-04 feb.
0-1Atalanta-Torino0-3
1-3Avellino-Lazio0-0
2-1Fiorentina-Napoli0-0
1-1Inter-Perugia2-2
6-2Juventus-Verona3-0
2-0Lanerossi Vicenza-Catanzaro0-2
0-3Roma-Milan0-1


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (19ª)
22 ott.3-0Ascoli-Torino1-318 feb.
1-3Atalanta-Milan1-1
2-0Avellino-Verona1-0
3-0Fiorentina-Lazio0-4
0-0Inter-Catanzaro1-1
1-2Juventus-Perugia0-0
0-0Lanerossi Vicenza-Napoli2-2
2-0Roma-Bologna2-1


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (21ª)
5 nov.0-0Ascoli-Lazio1-311 mar.
0-2Atalanta-Perugia0-2
0-0Avellino-Catanzaro0-0
1-0Fiorentina-Bologna0-0
2-0Inter-Napoli0-0
1-0Juventus-Milan0-0
0-0Lanerossi Vicenza-Verona0-0
0-2Roma-Torino0-1


andata (8ª) Ottava giornata ritorno (23ª)
19 nov.1-1Ascoli-Catanzaro1-125 mar.
0-0Atalanta-Bologna0-1
1-1Avellino-Napoli0-3
1-0Fiorentina-Verona1-0
4-0Inter-Lazio1-1
1-1Juventus-Torino1-0
2-3Lanerossi Vicenza-Milan0-0
0-0Roma-Perugia1-1


andata (10ª) Decima giornata ritorno (25ª)
3 dic.1-2Ascoli-Inter1-18 apr.
0-1Atalanta-Juventus0-3
3-1Catanzaro-Lazio1-3
0-0Fiorentina-Lanerossi Vicenza1-0
1-1Milan-Perugia1-1
2-1Roma-Avellino0-0
0-0Torino-Napoli1-0
1-0Verona-Bologna0-1


andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (27ª)
17 dic.0-0Atalanta-Fiorentina1-022 apr.
3-1Avellino-Ascoli0-2
1-1Bologna-Napoli1-2
0-0Inter-Lanerossi Vicenza1-0
1-0Perugia-Catanzaro1-1
1-0Roma-Juventus1-4
2-2Torino-Lazio0-0
1-3Verona-Milan1-2


andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (29ª)
14 gen.2-1Ascoli-Fiorentina0-16 mag.
2-0Atalanta-Roma2-2
0-1Bologna-Milan0-0
0-0Catanzaro-Napoli0-1
2-0Inter-Avellino0-1
1-2Juventus-Lanerossi Vicenza1-1
0-0Lazio-Perugia0-2
0-1Verona-Torino0-0

Statistiche



Squadra



Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————
Milan
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire

10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª
Ascoli 01246778881010111313141515151717181921222224252526
Atalanta 1122223455567910101011121414161616161820212224
Avellino 000234567779101011131415171718191919202222232526
Bologna 01334456777888891011111213141617192121222324
Catanzaro 112356789111212121313151717182021222324242526262628
Fiorentina 13355781011121415151515161718181819202224262727283032
Inter 23456881011131415161820212224252627282931323436363636
Juventus 1344578911131414161617192123242526283030323234353637
Lanerossi Vicenza 0223344467910111314151516171920212222222222232424
Lazio 1344678810101213151616161718202022242525272728282829
Milan 245799111314151719212325252729303233343535363840424344
Napoli 2245778910111213131416171819202021212325252527293132
Perugia 2357810121314151618192022232425262830313233343637384041
Roma 111333455779101012141415171717171820212222242526
Torino 135568101112131314161820212324262729303031333334353636
Verona 1122234446778888888899911111212131415

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
Andata Ritorno
Milan25Juventus20
Perugia22Milan19
Inter20Perugia19
Torino20Fiorentina17
Juventus17Bologna16
Lazio16Inter16
Napoli16Napoli16
Fiorentina15Torino16
Lanerossi Vicenza14Avellino15
Ascoli13Catanzaro15
Catanzaro13Atalanta14
Roma12Roma14
Avellino11Ascoli13
Atalanta10Lazio13
Bologna8Lanerossi Vicenza10
Verona8Verona7
Rendimento casa-trasferta
Casa Trasferta
Perugia23Milan22
Milan22Inter18
Juventus21Perugia18
Lazio20Juventus16
Napoli20Torino16
Torino20Fiorentina14
Ascoli19Napoli12
Avellino18Atalanta10
Catanzaro18Catanzaro10
Fiorentina18Lazio9
Inter18Roma9
Roma17Avellino8
Bologna16Bologna8
Lanerossi Vicenza16Lanerossi Vicenza8
Atalanta14Ascoli7
Verona11Verona4

Primati stagionali


Individuali



Classifica marcatori

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 455 gol (di cui 24 su autorete e 2 assegnati per giudizio sportivo) da 131 diversi giocatori, per una media di 1,89 gol a partita. Di seguito, la classifica dei marcatori.[37]

Gol Rigori Giocatore Squadra
19 5 Bruno Giordano Lazio
15 2 Paolo Rossi Lanerossi Vicenza
12 Alberto Bigon Milan
11 4 Alessandro Altobelli Inter
11 Carlo Muraro Inter
10 Massimo Palanca Catanzaro
10 1 Paolo Pulici Torino
9 Roberto Bettega Juventus
9 Francesco Graziani Torino
9 Aldo Maldera Milan
9 Roberto Pruzzo Roma
9 1 Giuseppe Savoldi Napoli
9 Walter Speggiorin Perugia
8 Salvatore Bagni Perugia
8 1 Gianluca De Ponti Avellino
8 Ezio Sella Fiorentina

Note


  1. Andrea Sorrentino, Il boom dei calciatori stranieri: bravi o scarsi, chi li ferma più?, su repubblica.it, 11 gennaio 2008.
  2. Roberto Pellegrini, Un secolo di regole, blocchi e litigi, in La Gazzetta dello Sport, 6 luglio 2011.
  3. Alberto Costa, I carabinieri bloccano il mercato dei calciatori, in l'Unità, 5 luglio 1978, p. 1.
  4. Chiesa, p. 38.
  5. Chiesa, 40-41.
  6. Chiesa, 38-39.
  7. Beltrami, 1978, 194.
  8. Castagner: "Scudetto? No, no: basta l'UEFA (PDF), in l'Unità, 23 ottobre 1978, p. 9 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. Castagner modesto: "Il nostro traguardo resta la Coppa UEFA" (PDF) [collegamento interrotto], in l'Unità, 4 dicembre 1978, p. 9.
  10. Paolo Brusorio, «Noi granata e i bianconeri divisi a tavola», su ilgiornale.it, 8 giugno 2006.
  11. La Juventus è ancora in piedi, in Stampa Sera, 2 ottobre 1978, p. 10.
  12. Giulio Accatino, Il Milan domina, la Roma si rassegna, in Stampa Sera, 9 ottobre 1978, p. 13.
  13. Giorgio Gandolfi, Senza Rivera, Milan a passo di corsa, in Stampa Sera, 23 ottobre 1978, p. 13.
  14. Alex Frosio, A 40 anni dal Perugia dei miracoli: gli imbattibili di Castagner, su gazzetta.it, 13 maggio 2019.
  15. Ugo Guadalaxara, Due gol di Speggiorin mettono ko l'Atalanta, in Stampa Sera, 6 novembre 1978, p. 14.
  16. Super-Milan ma le altre resistono, in Stampa Sera, 22 gennaio 1979, p. 11.
  17. Chiesa, 43-44.
  18. Chiesa, 40.
  19. Gian Maria Madella, Un rigore per parte accontenta il Milan e delude il Perugia (PDF), in l'Unità, 9 aprile 1979, p. 9 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  20. Italy Championship 1978/79, da rsssf.com, su rsssf.com. URL consultato il 03-09-2011.
  21. Sebastiano Vernazza, Perugia imbattibile con il modello Ajax (PDF), in La Gazzetta dello Sport, 31 luglio 2007.
  22. Beltrami, 1979, 153.
  23. Chiesa, 45.
  24. Campionato 1978-79, da asrtalenti.altervista.org, su asrtalenti.altervista.org.
  25. Beltrami, 1979, 156.
  26. Beltrami, 1979, 157-159.
  27. Pesaola sostituito da Marino Perani, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 24 dicembre 1978, p. 16 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  28. Perani oggi lascerà la panchina a Cervellati, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 20 febbraio 1979, p. 12 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  29. Vinicio al Napoli, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 11 ottobre 1978, p. 12 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  30. Liquidato Giagnoni, arriva Valcareggi, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 7 novembre 1978, p. 12 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  31. Chiappella nuovo allenatore del Verona, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 14 novembre 1978, p. 12 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  32. Vincitrice della Coppa Italia
  33. Chiesa, 42.
  34. Calcio: domani calendario A e B, in Stampa Sera, 26 luglio 1978, p. 14.
  35. La gara, inizialmente prevista per il 10 dicembre, venne rinviata per nebbia al giorno seguente, cfr. Rinviata per nebbia la partita di Vicenza, in Stampa Sera, 11 dicembre 1978, p. 14.
  36. Partita è stata data vinta 2-0 a tavolino alla Lazio dal giudice sportivo della L.N.P.. Sul campo era terminata 1-1 con reti di Nicoli (Lazio) al 13' e Savoldi (Napoli) al 17'. Poco prima dell'incontro due calciatori laziali, Pighin e Manfredonia, erano stati colpiti da un petardo e non hanno potuto disputare l'incontro.
  37. Beltrami, 1979, 154.

Bibliografia



Libri



Pubblicazioni varie



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- [it] Serie A 1978-1979

[ru] Чемпионат Италии по футболу 1978/1979

Серия А 1978/1979 — 47-й сезон чемпионата Италии по футболу. Стартовал 1 октября 1978 года и завершился 13 мая 1979 года. В 10-й раз в своей истории победителем турнира стал «Милан».



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