Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Cagliari Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2019-2020.
Voce principale: Cagliari Calcio.
Cagliari Calcio | |||||
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Stagione 2019-2020 | |||||
Allenatore | ![]() ![]() | ||||
All. in seconda | ![]() ![]() | ||||
Presidente | ![]() | ||||
Serie A | 14º | ||||
Coppa Italia | Ottavi di finale | ||||
Maggiori presenze | Campionato: Simeone (37)[1] Totale: João Pedro (39) | ||||
Miglior marcatore | Campionato: João Pedro (18)[1] Totale: João Pedro (19) | ||||
Stadio | Sardegna Arena (16 416) | ||||
Maggior numero di spettatori | 16 412 vs Inter (1º settembre 2019) vs Milan (11 gennaio 2020)[2] | ||||
Minor numero di spettatori | 13 535 vs Napoli (16 febbraio 2020)[2][3][4] | ||||
Media spettatori | 15 680[4]¹ | ||||
Si invita a seguire il modello di voce
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L'estate 2019 vede la conferma di Maran sulla panchina dei rossoblù, dopo la salvezza raggiunta nel campionato precedente.[5] Sul mercato si segnala il ritorno di Nainggolan[6], mentre il giovane Barella viene acquistato dall'Inter.[7]
La stagione inizia ufficialmente il 18 agosto con la Coppa Italia: il Cagliari elimina il Chievo battendolo per 2-1 e accede al quarto turno. La settimana successiva inizia il campionato con due sfide casalinghe e arrivano due sconfitte: una clamorosa contro il neopromosso Brescia e una contro l'Inter[8]. Nel primo match l'attaccante Leonardo Pavoletti si infortuna e si aggiunge all'altro lungodegente, il portiere Alessio Cragno, infortuni che porteranno il direttore sportivo dei sardi a concludere qualche acquisto nelle ultime ore del calciomercato. Nonostante la partenza ad handicap, il Cagliari si riprende: con il Parma arrivano i primi 3 punti della stagione grazie ad un 3-1 esterno[9] e col medesimo risultato viene sconfitto il Genoa, ma il primo exploit è in trasferta al San Paolo contro il Napoli, dove i sardi vincono con un gol nel finale di gara e si issano al quinto posto[10]. Successivamente arriva mezzo passo falso contro il Verona e un ottimo punto in casa della Roma, mentre il mese di ottobre si conclude con 4 punti: una facile vittoria casalinga contro la SPAL e un pareggio esterno contro il Torino.
Novembre si rivela altrettanto proficuo, con un 3-2 casalingo contro il Bologna[11], una vittoria al Gewiss Stadium contro la temibile Atalanta e un 5-2 contro la Fiorentina, con il Cagliari che vinceva per 5-0 al 65º minuto[12]. Questi risultati portano a 23 i punti ottenuti in 12 giornate[13][14]. A fine mese avviene il primo calo: contro la neopromossa Lecce, partita slittata al giorno successivo causa nubifragio, i sardi subiscono due gol negli ultimi minuti di gara, sciupando il doppio vantaggio e ottenendo un solo punto. Segue una sofferta vittoria contro la Sampdoria, ottenuta dopo una rimonta memorabile, coronata dal gol del sorpasso (4-3) segnato al 96º minuto di gioco[15]. Anche nella partita seguente il Cagliari fatica, ma riesce a rimontare il doppio svantaggio sul campo del Sassuolo e raccoglie un pari che vale comunque il quarto posto, posizione che propone il Cagliari come vera sorpresa del campionato. Nel mezzo il Cagliari ottiene l'accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, sempre contro i doriani.
Nel match di metà dicembre, contro la Lazio alla Sardegna Arena, i rossoblù vengono beffati nei minuti di recupero dell'incontro da due marcature in extremis che ribaltano l'iniziale vantaggio dei padroni di casa, consegnando ai romani un'insperata vittoria. Si chiude così a 13 partite la striscia positiva della squadra sarda, con 8 vittorie e 4 pareggi: è il miglior avvio del Cagliari dai tempi della stagione dello scudetto. In quel momento inizia una crisi a cavallo del nuovo anno: arriveranno, infatti, altre tre sconfitte di fila nella doppia trasferta contro Udinese e Juventus e in casa contro il Milan, a cui si aggiunge l'eliminazione dalla Coppa Italia al Meazza contro l'Inter (4-1), con ben 18 gol subiti in totale e solo 3 segnati. Il Cagliari chiude comunque il girone d'andata al sesto posto, valido per la qualificazione all'Europa League. La tendenza negativa prosegue, tuttavia, nelle giornate successive: sebbene arrivino tre pareggi di fila contro Brescia, Inter e Parma, la serie di partite senza vittorie in campionato si allunga, con le sconfitte con Genoa e in casa con il Napoli. Il 3 marzo 2020, due giorni dopo la sconfitta interna contro la Roma per 3-4, undicesima partita senza vittoria, e con la squadra scesa in tre mesi dal quarto all'undicesimo posto, Rolando Maran viene sollevato dall'incarico[16] e al suo posto viene chiamato Walter Zenga, coadiuvato da Max Canzi, allenatore della Primavera promosso in prima squadra nel ruolo di vice-allenatore.[17]
L'avvicendamento arriva tuttavia immediatamente prima della sospensione del campionato a causa della pandemia di COVID-19 e costringe il nuovo tecnico ad esordire solamente tre mesi e venti giorni dopo nel recupero della 25ª giornata contro il Verona. Al Bentegodi arriva una sconfitta ma ad essa seguono due vittorie di fila contro SPAL e Torino. La vittoria a Ferrara interrompe un digiuno di successi durato 204 giorni dall'ultima contro la Sampdoria in extremis alla 14ª giornata. Al filotto segue un pareggio esterno a Bologna e i 7 punti totali mettono una seria ipoteca sulla salvezza, fino a qualche mese prima scontata e poi dopo il crollo diventata comunque l'obbiettivo minimo. Dopo Bologna la squadra è oltretutto al nono posto e quindi in piena corsa per l'obbiettivo del piazzamento nella parte sinistra della classifica ma arriva una seconda pesante flessione anche nella gestione Zenga che porta a soli 3 punti in 7 partite, di cui quattro di fila senza segnare e la squadra precipita al quattordicesimo posto. Solo un colpo di coda alla penultima giornata porta alla sorprendente vittoria casalinga contro la Juventus comunque già fregiatasi del titolo di campione d'Italia per poi cedere all'ultima a San Siro per 3-0 contro il Milan. Zenga chiude il "suo" campionato post-lockdown con 13 punti (3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte), a cui se si aggiungono i 3 punti frutto di tre pareggi targati Maran che vogliono dire solo 16 punti nel girone di ritorno contro i 29 dell'andata, un rendimento quasi da retrocessione (solo Torino, Brescia e SPAL hanno fatto meno) e che costa il mancato rinnovo del contratto al tecnico milanese.
Per la quarta stagione di fila, i principali sponsor di maglia sono ISOLA Artigianato di Sardegna, marchio istituzionale della Regione Sardegna, e Birra Ichnusa;[18] mentre nel retro della maglia, per il solo campionato, è presente per il secondo anno il marchio Nieddittas, azienda oristanese attiva nella mitilicoltura.[19] Sulla manica sinistra si aggiunge invece lo sponsor Arborea.[20] Lo sponsor tecnico è l'azienda bolognese Macron.[21]
Il 23 maggio 2019, il Cagliari Calcio e Macron, tramite un video sulla piattaforma multimediale YouTube, presentarono le nuove maglie per la stagione 2019-2020. La rossoblù venne inoltre indossata in anteprima dalla squadra in occasione dell’ultima gara di campionato della stagione 2018-2019 domenica 26 maggio alla Sardegna Arena contro l'Udinese. La maglia di casa presenta il tradizionale schema a quarti rossoblù sebbene col retro non invertito. Il collo è a V e il fondo della maglia presenta il disegno dei quattro mori embossato sulla parte destra nella banda blu. Per la prima volta, così come in tutte le versioni del kit, compare il Macron Hero, ovvero il logo del brand emiliano che va a sostituire il tradizionale lettering, mentre a sinistra compare lo stemma societario. Nel retro, sotto al colletto è stampato #FORZACASTEDDU, così come nelle altre versioni del kit. I pantaloncini sono blu con dettagli rossi sui fianchi, coulisse bianca ed endcord rosso; i calzettoni sono blu con bordo in maglieria rosso. La versione da trasferta è predominantemente bianca ma arricchita nella sua parte anteriore da una grafica con effetto melange con dettagli rossi e blu, mentre il collo è alla coreana con bordo rossoblù. I pantaloncini sono bianchi con lo stesso effetto melangiato sui fianchi e i calzettoni bianchi con bordo superiore rossoblù. La terza maglia è di colore verde scuro militare, impreziosito da un fine rigato verticale tono su tono e con effetto degradé. Il collo è a V con bordo rossoblù, mentre la manica e il fianco destro hanno dettagli rossi che si ripetono in blu sulla parte sinistra. I pantaloncini sono verdi con dettagli rossi e blu mentre i calzettoni verdi con bordo rossoblù.[22]
L'11 gennaio 2020, in occasione del primo match casalingo del 2020 contro il Milan viene presentata e utilizzata per la prima volta la maglia speciale per il Centenario del club rossoblù. Non una maglia vintage e celebrativa della storia della squadra come spesso accade nel mondo del calcio ma una maglia comunque moderna, disegnata dallo stilista sardo Antonio Marras. La maglia, a girocollo è bianca ed è caratterizzata da due grandi bande con effetto "spennellato", una rossa e una blu, si incrociano sul centro-destra senza mai toccarsi, e con la banda verticale blu che in continuità si ritrova anche sul pantaloncino. Completano il kit gara i calzettoni bianchi con banda rossoblù. Sul petto a destra in silicone bianco, quindi nascosto il logo della Macron mentre a sinistra, lato cuore, il logo del centenario del Cagliari sempre disegnato da Marras. Nel retro, sotto al colletto, è ricamata in rosso la formula "• 1920 2020 ∞".[23]
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Casa
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Trasferta
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Terza
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Centenario
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Organigramma aggiornato al 7 marzo 2020.[24][25]
Area direttiva[26]
Organizzazione esecutiva[24]
Area tecnica[27]
Area sanitaria[27]
Rosa e numerazione sono aggiornate al 18 luglio 2020[28]
Note:
Terminata la stagione 2018-2019 lasciarono il club Simone Padoin dopo tre stagioni, a cui non venne rinnovato il contratto[29], e dopo una stagione il croato Darijo Srna, simbolo della precedente sessione estiva del mercato, ritiratosi dal calcio giocato[30]. Contestualmente non vennero confermati i prestiti dei francesi Cyril Théréau e Maxime Leverbe, mentre il quarto portiere Daga venne ceduto all'Arezzo[31]. In entrata invece vennero inseriti in rosa i rientranti dai prestiti all'Olbia del giovane terzino di Zeddiani Simone Pinna e l'attaccante cagliaritano Daniele Ragatzu, in rossoblù dopo 9 stagioni, oltre all'arrivo del polacco Sebastian Walukiewicz, acquistato nella sessione invernale dal Pogoń Stettino e lasciato a maturare lì fino al termine della stagione[32]. Da segnalare poi l'acquisto dal Venezia del giovane portiere Guglielmo Vicario[33], girato poi subito in prestito al Perugia[34].
La campagna trasferimenti ruotò comunque tutta intorno alla cessione del prodotto del vivaio rossoblù Nicolò Barella, già corteggiato da diversi club nel gennaio precedente ed entrato nel giro della Nazionale italiana, il quale venne ceduto a inizio luglio all'Inter[35] per 37 milioni di euro (più bonus potenziali fino a una cifra totale di 45 milioni), diventando così la cessione più remunerativa della storia del club.[36] Con questa aumentata disponibilità economica la società puntò a rinforzare il centrocampo orfano del centrocampista sardo ingaggiando prima dal Napoli il croato Marko Rog[37] e poi in un'operazione a sorpresa riportando dopo cinque anni Radja Nainggolan dall'Inter[38], grazie alla necessità del belga di trovare squadra essendo stato messo fuori rosa dai nerazzurri e complice una situazione familiare delicata che lo portarono a riavvicinarsi alla terra natia della moglie. Ma soprattutto a inizio agosto venne finalizzato l'acquisto di Nahitan Nández dal Boca Juniors[39] dopo una lunga telenovela iniziata addirittura nella sessione precedente, poi sfumata anche per via della permanenza dello stesso Barella. Il nazionale uruguagio, preso per 18 milioni di euro diventò così l'acquisto più dispendioso della storia del Cagliari.[40] In difesa, causa addio di Srna, oltre all'acquisizione definitiva di Fabrizio Cacciatore venne preso dalla SPAL Federico Mattiello[41]. Un infortunio alla spalla occorso ad Alessio Cragno nella penultima amichevole precampionato contro il Fenerbahçe costrinse il secondo portiere degli Azzurri alla lungodegenza, privando i sardi del portiere titolare. Pertanto, dopo aver provato a continuare con il vice Rafael nel terzo turno di Coppa Italia e nella prima giornata di campionato, si decise di intervenire acquistando dalla Roma il portiere svedese Robin Olsen[42]. Analogamente, un infortunio al legamento crociato anteriore e al menisco del ginocchio destro occorso a Leonardo Pavoletti nel primo tempo della gara d'esordio contro il Brescia spinse la dirigenza ad acquistare il Cholito Giovanni Simeone dalla Fiorentina[43]. A stagione iniziata, dopo la Coppa Italia, venne ingaggiato il terzino sinistro Luca Pellegrini[44], già rinforzo nella seconda parte della stagione precedente in prestito secco dalla Roma e ritornato in Sardegna con la medesima formula ma dalla Juventus che nel frattempo l'aveva acquistato a inizio sessione dai giallorossi[45].
Per quanto riguarda il mercato in uscita, oltre al già citato Barella, salutarono prima il brasiliano Diego Farias dopo 5 stagioni e l'esubero croato Marko Pajač dopo una stagione (la seconda metà conclusa all'Empoli), accasatisi rispettivamente al Lecce[46] e al Genoa[47]. Successivamente negli ultimi giorni di mercato tra fine agosto e il 2 settembre vennero piazzati tutti in prestito Filippo Romagna al Sassuolo[48], il croato Filip Bradarić all'Hajduk Spalato[49] e il bulgaro Kiril Despodov allo Sturm Graz[50]. A titolo definitivo vennero invece ceduti, di rientro dai rispettivi prestiti in Serie B, l'argentino Santiago Colombatto al Sint-Truiden[51] e il nord coreano Han Kwang-song alla Juventus U23[52].
All'inizio della sessione invernale, nei primi di gennaio, la società decide di lasciar andare tre dei quattro sardi in rosa: il portiere Simone Aresti[53], scivolato al quarto posto nelle gerarchie con il ritorno dal lungo infortunio di Alessio Cragno rimane in Sardegna andando a fare il titolare all'Olbia in Serie C, mentre il difensore Simone Pinna[54] e il centrocampista Alessandro Deiola[55] vengono prestati rispettivamente all'Empoli in Serie B e al Lecce in Serie A. Gli altri movimenti sono avvenuti nell'ultima giornata di mercato: l'attaccante Alberto Cerri[56] si trasferisce alla SPAL e in cambio, con uno scambio di prestiti, arriva l'attaccante Alberto Paloschi[57], mentre sempre ai ferraresi si accasa il centrocampista argentino Lucas Castro[58] a titolo definitivo. In sostituzione del Pata, i rossoblù acquistano a titolo definitivo il trequartista uruguaiano Gastón Pereiro[59] dagli olandesi del PSV Eindhoven.
La pandemia di COVID-19 ha posticipato le ultime giornate di campionato ad una data successiva al naturale termine della stagione sportiva, pertanto per chi aveva il contratto in scadenza il 30 giugno 2020 o per chi era in prestito doveva essere ridiscusso fra le parti interessate attraverso una trattativa privata.[60] Per quanto riguarda i prestiti secchi, ovvero Paloschi, Pellegrini e Nainggolan non c'è stato alcun problema nella contrattazione rispettivamente con SPAL, Juventus e Inter nel prolungamento fino al 31 agosto 2020. Più difficoltose ma comunque andate a buon fine sono state invece le trattative per l'estensione del contratto di Klavan[61] e Cigarini[62], due dei tre giocatori in scadenza. Nessun accordo invece con il portiere Olsen[63], che fa così ritorno alla Roma, e con il terzino Cacciatore, rimasto svincolato[64].
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Robin Olsen | Roma | prestito[42] |
D | Sebastian Walukiewicz | Pogoń Stettino | fine prestito[32][65] |
D | Federico Mattiello | Atalanta | prestito con diritto di riscatto[41] |
D | Luca Pellegrini | Juventus | prestito[45] |
D | Simone Pinna | Olbia | fine prestito |
C | Radja Nainggolan | Inter | prestito[38] |
C | Nahitan Nández | Boca Juniors | definitivo[39] |
C | Marko Rog | Napoli | prestito con obbligo di riscatto[37] |
A | Daniele Ragatzu | Olbia | fine prestito |
A | Giovanni Simeone | Fiorentina | prestito con obbligo di riscatto[43] |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Guglielmo Vicario | Venezia | definitivo[33] |
D | Fabrizio Cacciatore | Chievo | definitivo |
D | Matteo Cotali | Olbia | fine prestito |
D | Marko Pajač | Empoli | fine prestito |
C | Fabrizio Caligara | Olbia | fine prestito |
C | Santiago Colombatto | Verona | fine prestito |
A | Alberto Cerri | Juventus | definitivo |
A | Alessandro Capello | Padova | fine prestito |
A | Damir Ceter | Olbia | fine prestito |
A | Niccolò Giannetti | Livorno | fine prestito |
A | Han Kwang-song | Perugia | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Riccardo Daga | Arezzo | definitivo[31] |
D | Maxime Leverbe | Sampdoria | fine prestito |
D | Simone Padoin | svincolato[29] | |
D | Filippo Romagna | Sassuolo | prestito con diritto di riscatto[48] |
D | Marko Pajač | Genoa | prestito con diritto di riscatto[47] |
D | Darijo Srna | fine carriera[30] | |
C | Nicolò Barella | Inter | prestito con obbligo di riscatto[35] |
C | Filip Bradarić | Hajduk Spalato | prestito[49] |
C | Diego Farias | Lecce | prestito con diritto di riscatto[46] |
A | Kiril Despodov | Sturm Graz | prestito[50] |
A | Cyril Théréau | Fiorentina | fine prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
P | Guglielmo Vicario | Perugia | prestito[34] |
D | Matteo Cotali | Chievo | definitivo[66] |
D | Luca Pellegrini | Roma | fine prestito[44] |
C | Fabrizio Caligara | Venezia | prestito[67] |
C | Santiago Colombatto | Sint-Truiden | definitivo[51] |
C | Riccardo Doratiotto | Olbia | definitivo |
A | Alessandro Capello | Padova | definitivo[68] |
A | Damir Ceter | Chievo | prestito[69] |
A | Niccolò Giannetti | Salernitana | definitivo[70] |
A | Han Kwang-song | Juventus U23 | prestito con obbligo di riscatto[52] |
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
A | Alberto Paloschi | SPAL | prestito[57] |
A | Gastón Pereiro | PSV | definitivo[59] |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Simone Aresti | Olbia | definitivo[53] |
D | Simone Pinna | Empoli | prestito con diritto di riscatto[54] |
C | Lucas Castro | SPAL | prestito con obbligo di riscatto[58] |
C | Alessandro Deiola | Lecce | prestito con diritto di riscatto[55] |
A | Alberto Cerri | SPAL | prestito[56] |
A causa della straordinarietà originata dalla emergenza COVID-19, la quale ha spostato le ultime giornate di campionato ad una data successiva al naturale termine della stagione sportiva, la FIGC è intervenuta per dettare le linee guida sui legami in scadenza il 30 giugno 2020, stabilendo che l’estensione al 31 agosto 2020 della durata del tesseramento a titolo temporaneo della stagione 2019-2020 deve essere pattuita fra le parti mediante sottoscrizione di apposito modulo federale con una trattativa privata.[60]
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Ragnar Klavan | Cagliari | prolungamento contratto[61] |
D | Luca Pellegrini | Juventus | prolungamento prestito |
C | Luca Cigarini | Cagliari | prolungamento contratto[62] |
C | Radja Nainggolan | Inter | prolungamento prestito |
A | Alberto Paloschi | SPAL | prolungamento prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Robin Olsen | Roma | fine prestito[63] |
D | Fabrizio Cacciatore | svincolato[64] | |
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2019-2020. |
Cagliari 25 agosto 2019, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Cagliari ![]() | 0 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 099[2] spett.)
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Cagliari 1º settembre 2019, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Cagliari ![]() | 1 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 412[2] spett.)
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Parma 15 settembre 2019, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Parma ![]() | 1 – 3 referto | ![]() | Stadio Ennio Tardini (14 068[2] spett.)
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Cagliari 20 settembre 2019, ore 20:45 CEST 4ª giornata | Cagliari ![]() | 3 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (14 574[2] spett.)
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Napoli 25 settembre 2019, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Napoli ![]() | 0 – 1 referto | ![]() | Stadio San Paolo (25 408[2] spett.)
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Cagliari 29 settembre 2019, ore 18:00 CEST 6ª giornata | Cagliari ![]() | 1 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (15 846[2] spett.)
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Roma 6 ottobre 2019, ore 15:00 CEST 7ª giornata | Roma ![]() | 1 – 1 referto | ![]() | Stadio Olimpico (34 385[2] spett.)
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Cagliari 20 ottobre 2019, ore 15:00 CEST 8ª giornata | Cagliari ![]() | 2 – 0 referto | ![]() | Sardegna Arena (15 713[2] spett.)
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Torino 27 ottobre 2019, ore 15:00 CET 9ª giornata | Torino ![]() | 1 – 1 referto | ![]() | Stadio Olimpico Grande Torino (27 958[2] spett.)
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Cagliari 30 ottobre 2019, ore 20:45 CET 10ª giornata | Cagliari ![]() | 3 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 076[2] spett.)
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Bergamo 3 novembre 2019, ore 12:30 CET 11ª giornata | Atalanta ![]() | 0 – 2 referto | ![]() | Gewiss Stadium (18 617[2] spett.)
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Cagliari 10 novembre 2019, ore 12:30 CET 12ª giornata | Cagliari ![]() | 5 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 316[2] spett.)
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Lecce 25 novembre 2019, ore 15:00 CET 13ª giornata[71] | Lecce ![]() | 2 – 2 referto | ![]() | Stadio Via del Mare (21 435[2] spett.)
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Cagliari 2 dicembre 2019, ore 20:45 CET 14ª giornata | Cagliari ![]() | 4 – 3 referto | ![]() | Sardegna Arena (15 658[2] spett.)
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Reggio Emilia 8 dicembre 2019, ore 15:00 CET 15ª giornata | Sassuolo ![]() | 2 – 2 referto | ![]() | Mapei Stadium (12 666[2] spett.)
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Cagliari 16 dicembre 2019, ore 20:45 CET 16ª giornata | Cagliari ![]() | 1 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 299[2] spett.)
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Udine 21 dicembre 2019, ore 15:00 CET 17ª giornata | Udinese ![]() | 2 – 1 referto | ![]() | Dacia Arena (19 822[2] spett.)
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Torino 6 gennaio 2020, ore 15:00 CET 18ª giornata | Juventus ![]() | 4 – 0 referto | ![]() | Allianz Stadium (40 598[2] spett.)
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Cagliari 11 gennaio 2020, ore 15:00 CET 19ª giornata | Cagliari ![]() | 0 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 412[2] spett.)
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Brescia 19 gennaio 2020, ore 15:00 CET 20ª giornata | Brescia ![]() | 2 – 2 referto | ![]() | Stadio Mario Rigamonti (12 133[2] spett.)
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Milano 26 gennaio 2020, ore 12:30 CET 21ª giornata | Inter ![]() | 1 – 1 referto | ![]() | Stadio Giuseppe Meazza (70 465[2] spett.)
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Cagliari 1 febbraio 2020, ore 18:00 CET 22ª giornata | Cagliari ![]() | 2 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (16 051[2] spett.)
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Genova 9 febbraio 2020, ore 15:00 CET 23ª giornata | Genoa ![]() | 1 – 0 referto | ![]() | Stadio Luigi Ferraris (21 301[2] spett.)
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Cagliari 14 febbraio 2020, ore 18:00 CET 24ª giornata | Cagliari ![]() | 0 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (13 535[2] spett.)
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Verona 20 giugno 2020[72], ore 21:45 CEST 25ª giornata | Verona ![]() | 2 – 1 referto | ![]() | Stadio Marcantonio Bentegodi (0[2][73] spett.)
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Cagliari 1º marzo 2020, ore 18:00 CET 26ª giornata | Cagliari ![]() | 3 – 4 referto | ![]() | Sardegna Arena (14 848[2] spett.)
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Ferrara 23 giugno 2020[74], ore 19:30 CEST 27ª giornata | SPAL ![]() | 0 – 1 referto | ![]() | Stadio Paolo Mazza (0[2][73] spett.)
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Cagliari 27 giugno 2020[74], ore 19:30 CEST 28ª giornata | Cagliari ![]() | 4 – 2 referto | ![]() | Sardegna Arena (0[2][73] spett.)
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Bologna 1º luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 29ª giornata | Bologna ![]() | 1 – 1 referto | ![]() | Stadio Renato Dall'Ara (0[2][73] spett.)
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Cagliari 5 luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 30ª giornata | Cagliari ![]() | 0 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (0[2][73] spett.)
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Firenze 8 luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 31ª giornata | Fiorentina ![]() | 0 – 0 referto | ![]() | Stadio Artemio Franchi (0[2][73] spett.)
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Cagliari 12 luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 32ª giornata | Cagliari ![]() | 0 – 0 referto | ![]() | Sardegna Arena (0[2][73] spett.)
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Genova 15 luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 33ª giornata | Sampdoria ![]() | 3 – 0 referto | ![]() | Stadio Luigi Ferraris (0[2][73] spett.)
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Cagliari 18 luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 34ª giornata | Cagliari ![]() | 1 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (0[2][73] spett.)
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Roma 23 luglio 2020[74], ore 21:45 CEST 35ª giornata | Lazio ![]() | 2 – 1 referto | ![]() | Stadio Olimpico (0[2][73] spett.)
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Cagliari 26 luglio 2020[74], ore 19:30 CEST 36ª giornata | Cagliari ![]() | 0 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (0[2][73] spett.)
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Cagliari 29 luglio 2020[74], ore 21:45 CEST 37ª giornata | Cagliari ![]() | 2 – 0 referto | ![]() | Sardegna Arena (0[2][73] spett.)
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Milano 1º agosto 2020[74], ore 20:45 CEST 38ª giornata | Milan ![]() | 3 – 0 referto | ![]() | Stadio Giuseppe Meazza (0[2][73] spett.)
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![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2019-2020. |
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2019-2020 (turni eliminatori). |
Cagliari 18 agosto 2019, ore 20:30 CEST Terzo turno | Cagliari ![]() | 2 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (12 007[75] spett.)
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Cagliari 5 dicembre 2019, ore 21:00 CET Quarto turno | Cagliari ![]() | 2 – 1 referto | ![]() | Sardegna Arena (11 781[2] spett.)
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![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2019-2020 (fase finale). |
Milano 14 gennaio 2020, ore 20:45 CET Ottavi di finale | Inter ![]() | 4 – 1 referto | ![]() | Stadio Giuseppe Meazza (28 914[76] spett.)
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Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
![]() | 45 | 19 | 7 | 4 | 8 | 32 | 28 | 19 | 4 | 8 | 7 | 20 | 28 | 38 | 11 | 12 | 15 | 52 | 56 | -4 |
![]() | - | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 4 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 6 | -1 |
Totale | - | 21 | 9 | 4 | 8 | 36 | 30 | 20 | 4 | 8 | 8 | 21 | 32 | 41 | 13 | 12 | 16 | 57 | 62 | -5 |
Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | C | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | T | C | T | C | T[77] | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T |
Risultato | P | P | V | V | V | N | N | V | N | V | V | V | N | V | N | P | P | P | P | N | N | N | P | P | P | P | V | V | N | P | N | N | P | N | P | P | V | P |
Posizione | 16 | 18 | 13 | 9 | 5 | 7 | 7 | 5 | 7 | 7 | 6 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 8 | 11 | 11 | 11 | 10 | 10 | 9 | 11 | 11 | 11 | 11 | 11 | 13 | 14 | 13 | 14 |
Fonte: Serie A – Classifica, su legaseriea.it.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Totale | |||||||||
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Aresti, S. S. Aresti | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 |
Birsa, V. V. Birsa | 13 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 1 | 0 |
Bradarić, F. F. Bradarić | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Cacciatore, F. F. Cacciatore | 16 | 0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 17 | 0 | 1 | 1 |
Carboni, A. A. Carboni | 7 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 5 | 2 |
Castro, L. L. Castro | 15 | 2 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 17 | 2 | 2 | 0 |
Ceppitelli, L. L. Ceppitelli | 16 | 2 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 17 | 2 | 5 | 0 |
Cerri, A. A. Cerri | 11 | 1 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 13 | 2 | 1 | 0 |
Cigarini, L. L. Cigarini | 22 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 22 | 0 | 8 | 1 |
Colombatto, S. S. Colombatto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Cragno, A. A. Cragno | 16 | -21 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16 | -21 | 1 | 0 |
Deiola, A. A. Deiola | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
Despodov, K. K. Despodov | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Faragò, P. P. Faragò | 21 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 22 | 1 | 3 | 0 |
Gagliano, L. L. Gagliano | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 |
Han, Han | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Ioniță, A. A. Ioniță | 34 | 0 | 6 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 37 | 0 | 6 | 0 |
João Pedro, João Pedro | 36 | 18 | 6 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 39 | 19 | 6 | 0 |
Klavan, R. R. Klavan | 31 | 0 | 4 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 33 | 0 | 4 | 0 |
Ladinetti, R. R. Ladinetti | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
Lykogiannīs, C. C. Lykogiannīs | 20 | 0 | 4 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 23 | 0 | 5 | 0 |
Marigosu, F. F. Marigosu | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
Mattiello, F. F. Mattiello | 18 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 18 | 0 | 3 | 0 |
Nainggolan, R. R. Nainggolan | 26 | 6 | 5 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 29 | 6 | 6 | 0 |
Nández, N. N. Nández | 35 | 2 | 14 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 38 | 2 | 14 | 0 |
Oliva, C. C. Oliva | 11 | 1 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 13 | 2 | 1 | 0 |
Olsen, R. R. Olsen | 17 | -24 | 0 | 1 | 2 | -5 | 0 | 0 | 19 | -29 | 0 | 1 |
Paloschi, A. A. Paloschi | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 |
Pavoletti, L. L. Pavoletti | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
Pellegrini, L. L. Pellegrini | 24 | 0 | 10 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 24 | 0 | 10 | 0 |
Pereiro, G. G. Pereiro | 10 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 1 | 3 | 0 |
Pinna, S. S. Pinna | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 |
Pisacane, F. F. Pisacane | 30 | 1 | 7 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 32 | 1 | 7 | 1 |
Rafael, Rafael | 6 | -11 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 7 | -11 | 0 | 1 |
Ragatzu, D. D. Ragatzu | 13 | 1 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 14 | 2 | 1 | 0 |
Rog, M. M. Rog | 30 | 1 | 10 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 32 | 2 | 10 | 0 |
Romagna, F. F. Romagna | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Simeone, G. G. Simeone | 37 | 12 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 37 | 12 | 4 | 0 |
Walukiewicz, S. S. Walukiewicz | 14 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 16 | 0 | 1 | 0 |
Area direttiva e organizzativa
Allenatori squadre maschili
Allenatori squadre femminili
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