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Giancarlo Antognoni (Marsciano, 1º aprile 1954) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Giancarlo Antognoni
Antognoni alla Fiorentina nel 1978
Nazionalità  Italia
Altezza 177[1] cm
Peso 70[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1989 - giocatore
1993 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19?? San Marco Juventina
19??-19??Torino
Squadre di club1
1970-1972Asti MaCoBi27 (4)
1972-1987Fiorentina341 (61)
1987-1989Losanna51 (7)
Nazionale
1973 Italia U-212 (0)[2]
1973 Italia B5 (0)[2]
1974-1983 Italia73 (7)
Carriera da allenatore
1993FiorentinaInterim
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bandiera e capitano della Fiorentina[3] tra gli anni 1970 e 1980, con cui giocò l'intera carriera professionistica in Italia (ha chiuso l'attività in Svizzera, nel Losanna), detiene il record di presenze fra i giocatori viola con 341 gare in Serie A.[4] Con 73 gare in azzurro è anche il giocatore della Fiorentina con più presenze in nazionale, con 7 reti realizzate.[4]

Nel 2018 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Veterano italiano.


Carriera



Giocatore



Club

Nato tifoso rossonero e cresciuto nel mito di Gianni Rivera – «Era il mio idolo [...] A Perugia mio papà gestiva un bar che era anche la sede di un Milan Club, [squadra dove] da ragazzino sognavo di giocare» –, a quindici anni Antognoni si ritrovò in Piemonte, acquistato dal Torino con cui, tuttavia, ebbe modo di giocare solo un'amichevole prima di accasarsi all'Asti MaCoBi, in Serie D.[5]

Un giovane Antognoni all'Asti MaCoBi nel 1972
Un giovane Antognoni all'Asti MaCoBi nel 1972

La Fiorentina del presidente Ugolino Ugolini lo acquistò nel 1972, per 435 milioni di lire dell'epoca.[6] Con i Viola esordì in Serie A a 18 anni, il 15 ottobre di quell'anno[1] in una vittoria dei toscani per 2-1 sul campo del Verona;[7] Antognoni scese in campo con la maglia n. 8, venendo elogiato il giorno dopo dal Corriere dello Sport che, nel titolo del resoconto della gara, lo definì «un giovanissimo Rivera» protagonista di un esaltante primo tempo.[8] Negli anni 1970 e per metà degli anni 1980 ereditò da Brizi e da Ennio Pellegrini la fascia di capitano dei gigliati. Acquistato assieme a Moreno Roggi, Mimmo Caso, Vincenzo Guerini e Claudio Desolati, Antognoni si trovò ad essere il leader di una giovane squadra che vinse, nel 1975, la Coppa Italia conquistata nella finale di Roma contro il Milan, e la Coppa di Lega Italo-Inglese contro il West Ham.

Nei primi anni 1980, sotto la gestione societaria dei Pontello (Flavio e Ranieri) contribui a riportare la Fiorentina a competere per lo scudetto dopo un decennio, sfiorando il titolo nel campionato 1981-1982 quando lo mancò all'ultima giornata, dopo un serrato duello con la Juventus: «quel campionato perduto grida ancora vendetta. Arrivammo a un punto dalla Juve: all'ultima giornata a Cagliari ci annullarono un gol regolare di Graziani, mentre la Juve vinse a Catanzaro con un rigore, che c'era... Forse non doveva finire con uno spareggio perché c'era il Mondiale che incombeva e in nazionale eravamo in cinque della Fiorentina e in sette-otto della Juve».[5]

I primi soccorsi ad Antognoni, dopo lo scontro del 22 novembre 1981 con Silvano Martina.
I primi soccorsi ad Antognoni, dopo lo scontro del 22 novembre 1981 con Silvano Martina.

Giocatore la cui carriera fu segnata da gravi infortuni,[5] il 22 novembre 1981 in uno scontro di gioco con il portiere del Genoa, Silvano Martina, riportò una frattura alle ossa craniche e una temporanea interruzione del battito cardiaco:[9][10] venne aiutato dal pronto intervento del medico sociale rossoblù, Pierluigi Gatto, il quale con Ennio Raveggi, massaggiatore dei viola, riattivò le funzioni respiratorie e il battito del giocatore.[11] Tre anni dopo fu uno scontro con Luca Pellegrini della Sampdoria a causargli la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra e ad allontanarlo per molti mesi dai rettangoli di gioco:[9][10][12] saltò l'intera stagione 1984-1985 per tornare solo nel novembre 1985, quando la Fiorentina era allenata da Aldo Agroppi il quale subì numerose critiche nonché un'aggressione (ai campi di allenamento) per aver ratificato il rientro in campo del capitano dei gigliati.

Nell'annata 1986-1987, assieme a Ramón Díaz, Antognoni guidò la Fiorentina a una difficile salvezza in campionato: vittima di un nuovo infortunio in Coppa Italia alla fine della stagione precedente, Antognoni, sotto la guida di Eugenio Bersellini, esordì solo sul finire del girone d'andata, nella gara interna persa contro l'Inter: in tutto 19 presenze e 4 reti, di cui una su calcio di punizione al Napoli. Segnò l'ultima rete in maglia viola all'Empoli nell'aprile 1987. Al termine della stagione, dopo 341 incontri e 61 reti, Antognoni lasciò la Fiorentina per accasarsi alla squadra svizzera del Losanna, dove disputò ancora due stagioni. Il 25 aprile 1989 lasciò il calcio giocato: per la sua gara di addio si stiparono, in uno stadio Comunale in rifacimento per i mondiali di Italia 1990, 40.000 tifosi,[3] ai quali la bandiera viola regalò un giro di campo.


Nazionale

Antognoni durante Italia-Inghilterra (2-0) del 17 novembre 1976.
Antognoni durante Italia-Inghilterra (2-0) del 17 novembre 1976.

Antognoni ha vestito per 73 volte la maglia della nazionale italiana (7 reti segnate) esordendo il 20 novembre 1974 in Paesi Bassi-Italia (3-1), e chiudendo a Praga nella partita persa 2-0 contro la Cecoslovacchia il 16 novembre 1983.

Giocò il campionato del mondo 1978 in Argentina chiuso dagli azzurri, rivelazione del torneo, al quarto posto così come il successivo campionato d'Europa 1980 ospitato in Italia. In entrambi i casi, Antognoni fu stabilmente titolare, ruolo confermato anche due anni più tardi nel campionato del mondo 1982 in Spagna, quando con l'Italia sollevò la Coppa del Mondo. In terra iberica, contro il Brasile aveva segnato una rete, quella del possibile 4-2, annullata per un fuorigioco poi rivelatosi inesistente; un fallo di Matysik nella semifinale con la Polonia lo privò della possibilità di scendere in campo nella vittoriosa finale di Madrid contro la Germania Ovest: «a parte quella partita di Cagliari che ci costò lo scudetto, la finale del Mundial spagnolo che non mi fu possibile giocare» rappresentò per Antognoni la più grande delusione della vita calcistica;[5] come ricorderà anni dopo, «quella volta mi girarono parecchio le scatole. Vidi Italia-Germania dalla tribuna stampa».[5]


Allenatore e dirigente


Rientrato a Firenze, nel 1990 accettò le offerte della società viola percorrendo una trafila d'incarichi sotto la gestione dei Cecchi Gori (il padre Mario prima e il figlio Vittorio poi). Partito come osservatore, divenne in seguito team manager fino a ricoprire le mansioni di direttore generale; tra le sue operazioni come dirigente, quella che Antognoni considera il suo «fiore all'occhiello» fu l'acquisto del portoghese Rui Costa.[3][5] In mezzo a tutto ciò assunse brevemente, assieme a Luciano Chiarugi, la responsabilità tecnica della squadra sul finire della tribolata stagione 1992-1993, culminata con la retrocessione dei gigliati in cadetteria dopo oltre mezzo secolo.[13]

Una volta tornato nei quadri dirigenziali, si dimise dal club nel 2001, all'indomani dell'esonero di Fatih Terim, entrato ormai in contrasto col presidente fiorentino: «ero molto legato [all'allenatore turco] e quando apparve chiaro che lui sarebbe andato ad allenare il Milan dissi a Vittorio Cecchi Gori: "se va via Terim vado via anch'io". [...] Mi rispose: "prego..."». In seguito la Federcalcio gli affidò diversi incarichi nell'ambito del calcio giovanile:[5] il 1º ottobre 2005 venne nominato coordinatore degli osservatori delle nazionali giovanili,[14] mentre il 6 agosto 2015 diventò capo delegazione dell'Italia Under-21.[15]

Il 2 gennaio 2017, una volta scaduto il contratto con la FIGC, torna alla Fiorentina, inizialmente con compiti di rappresentanza[16] e dal successivo 12 giugno anche come club manager;[17] mantiene l'incarico fino al 16 luglio 2021, quando lascia la squadra viola a causa di sopravvenuti dissidi con la dirigenza.[18]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1972-1973 Fiorentina A202CI20CU10CAI60292
1973-1974 A251CI41CU20---312
1974-1975 A294CI91CM40---425
1975-1976 A305CI62CdC40CdL20427
1976-1977 A284CI40CM40---364
1977-1978 A266CI41CU20---327
1978-1979 A270CI40------310
1979-1980 A308CI41------349
1980-1981 A279CI60---TC00339
1981-1982 A163CI52------215
1982-1983 A279CI50CU21---3410
1983-1984 A185CI52------237
1984-1985 A00CI00CU00---00
1985-1986 A191CI30------221
1986-1987 A194CI00------194
Totale Fiorentina3416161101918042972
1987-1988 Losanna LNA194CS00------194
1988-1989LNA323CS00------323
Totale Losanna517------517
Totale carriera3926861101918048079

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-11-1974RotterdamPaesi Bassi 3 – 1 ItaliaQual. Euro 1976-
29-12-1974GenovaItalia 0 – 0 BulgariaAmichevole-
19-4-1975RomaItalia 0 – 0 PoloniaQual. Euro 1976-
5-6-1975HelsinkiFinlandia 0 – 1 ItaliaQual. Euro 1976-
8-6-1975MoscaUnione Sovietica 1 – 0 ItaliaAmichevole-
27-9-1975RomaItalia 0 – 0 FinlandiaQual. Euro 1976-
26-10-1975VarsaviaPolonia 0 – 0 ItaliaQual. Euro 1976-
22-11-1975RomaItalia 1 – 0 Paesi BassiQual. Euro 1976-
30-12-1975FirenzeItalia 3 – 2 GreciaAmichevole-
7-4-1976TorinoItalia 3 – 1 PortogalloAmichevole1
23-5-1976WashingtonStati Uniti 0 – 4 ItaliaTorneo del Bicentenario-
28-5-1976New YorkInghilterra 3 – 2 ItaliaTorneo del Bicentenario-
31-5-1976New HavenBrasile 4 – 1 ItaliaTorneo del Bicentenario-
5-6-1976MilanoItalia 4 – 2 RomaniaAmichevole1
22-9-1976CopenaghenDanimarca 0 – 1 ItaliaAmichevole-
25-9-1976RomaItalia 3 – 0 JugoslaviaAmichevole-
16-10-1976LussemburgoLussemburgo 1 – 4 ItaliaQual. Mondiali 19781
17-11-1976RomaItalia 2 – 0 InghilterraQual. Mondiali 19781
22-12-1976LisbonaPortogallo 2 – 1 ItaliaAmichevole-
26-1-1977RomaItalia 2 – 1 BelgioAmichevole-
8-6-1977HelsinkiFinlandia 0 – 3 ItaliaQual. Mondiali 1978-
8-10-1977Berlino OvestGermania Ovest 2 – 1 ItaliaAmichevole1
15-10-1977TorinoItalia 6 – 1 FinlandiaQual. Mondiali 1978-
16-11-1977LondraInghilterra 2 – 0 ItaliaQual. Mondiali 1978-
3-12-1977RomaItalia 3 – 0 LussemburgoQual. Mondiali 1978-
21-12-1977LiegiBelgio 0 – 1 ItaliaAmichevole1
25-1-1978MadridSpagna 2 – 1 ItaliaAmichevole-
8-2-1978NapoliItalia 2 – 2 FranciaAmichevole-
2-6-1978Mar del PlataItalia 2 – 1 FranciaMondiali 1978 - 1º turno-
6-6-1978Mar del PlataItalia 3 – 1 UngheriaMondiali 1978 - 1º turno-
10-6-1978Buenos AiresItalia 1 – 0 ArgentinaMondiali 1978 - 1º turno-
14-6-1978Buenos AiresGermania Ovest 0 – 0 ItaliaMondiali 1978 - 2º turno-
24-6-1978Buenos AiresBrasile 2 – 1 ItaliaMondiali 1978 - Finale 3º posto-[19]
20-9-1978TorinoItalia 1 – 0 BulgariaAmichevole-
23-9-1978FirenzeItalia 1 – 0 TurchiaAmichevole-
8-11-1978BratislavaCecoslovacchia 3 – 0 ItaliaAmichevole-
24-2-1979MilanoItalia 3 – 0 Paesi BassiAmichevole-
26-5-1979RomaItalia 2 – 2 ArgentinaAmichevole-
26-9-1979FirenzeItalia 1 – 0 SveziaAmichevole-
17-11-1979UdineItalia 2 – 0 SvizzeraAmichevole-
16-2-1980NapoliItalia 2 – 1 RomaniaAmichevole-
15-3-1980MilanoItalia 1 – 0 UruguayAmichevole-
19-4-1980TorinoItalia 2 – 2 PoloniaAmichevole-
12-6-1980MilanoItalia 0 – 0 SpagnaEuro 1980 - 1º turno-
15-6-1980TorinoItalia 1 – 0 InghilterraEuro 1980 - 1º turno-
18-6-1980RomaItalia 0 – 0 BelgioEuro 1980 - 1º turno-
24-9-1980GenovaItalia 3 – 1 PortogalloAmichevole-
11-10-1980LussemburgoLussemburgo 0 – 2 ItaliaQual. Mondiali 1982-
15-11-1980TorinoItalia 2 – 0 JugoslaviaQual. Mondiali 1982-
6-12-1980AteneGrecia 0 – 2 ItaliaQual. Mondiali 19821
3-1-1981MontevideoUruguay 2 – 0 ItaliaMundialito-
6-1-1981MontevideoPaesi Bassi 1 – 1 ItaliaMundialito-
25-2-1981RomaItalia 0 – 3 EuropaAmichevole-
19-4-1981UdineItalia 0 – 0 Germania EstAmichevole-
3-6-1981CopenaghenDanimarca 3 – 1 ItaliaQual. Mondiali 1982-
23-9-1981BolognaItalia 3 – 2 BulgariaAmichevole-
17-10-1981BelgradoJugoslavia 1 – 1 ItaliaQual. Mondiali 1982-
14-11-1981TorinoItalia 1 – 1 GreciaQual. Mondiali 1982-
14-4-1982LipsiaGermania Est 1 – 0 ItaliaAmichevole-
28-5-1982GinevraSvizzera 1 – 1 ItaliaAmichevole-
14-6-1982VigoItalia 0 – 0 PoloniaMondiali 1982 - 1º turno-
18-6-1982VigoItalia 1 – 1 PerùMondiali 1982 - 1º turno-
23-6-1982VigoItalia 1 – 1 CamerunMondiali 1982 - 1º turno-
29-6-1982BarcellonaItalia 2 – 1 ArgentinaMondiali 1982 - 2º turno-
5-7-1982BarcellonaItalia 3 – 2 BrasileMondiali 1982 - 2º turno-
8-7-1982BarcellonaItalia 2 – 0 PoloniaMondiali 1982 - Semifinale-
27-10-1982RomaItalia 0 – 1 SvizzeraAmichevole-
13-11-1982MilanoItalia 2 – 2 CecoslovacchiaQual. Euro 1984-
4-12-1982FirenzeItalia 0 – 0 RomaniaQual. Euro 1984-
12-2-1983LimassolCipro 1 – 1 ItaliaQual. Euro 1984-
16-4-1983BucarestRomania 1 – 0 ItaliaQual. Euro 1984-
29-5-1983GöteborgSvezia 2 – 0 ItaliaQual. Euro 1984-
16-11-1983PragaCecoslovacchia 2 – 0 ItaliaQual. Euro 1984-
Totale Presenze (17º posto) 73 Reti (49º posto) 7

Palmarès


Antognoni, con i compagni di squadra della Fiorentina, solleva la Coppa Italia 1974-1975.
Antognoni, con i compagni di squadra della Fiorentina, solleva la Coppa Italia 1974-1975.

Giocatore



Club


Competizioni nazionali

Fiorentina: 1974-1975

Competizioni internazionali

Fiorentina: 1975

Nazionale

Spagna 1982

Individuale

2010
2016
2018

Onorificenze


Collare d'oro al Merito Sportivo
 Roma, 19 dicembre 2017.[20]

Note


  1. Radice rivuole Antognoni, in Stampa Sera, 10 maggio 1977, p. 19.
  2. Panini.
  3. Stefano Borgi, Antognoni Day, l'amore di Firenze il mio scudetto, su firenzeviola.it, 1º aprile 2010.
  4. Mosti, pp. 326-331.
  5. Alberto Costa, «Io, bandiera viola per sempre. La fedeltà conta più dei trofei», in Corriere della Sera, 11 febbraio 2011, p. 65 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2015).
  6. Mosti, p. 358.
  7. (EN) Maurizio Mariani, Italy 1972/1973, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.
  8. Roberto Gamucci, La Fiorentina scopre un giovanissimo Rivera, in Corriere dello Sport, 16 ottobre 1972, p. 4 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  9. Lucio Iaccarino, Il primato del cuore, su storiedisport.it (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  10. Guerin Sportivo, dicembre 1984.
  11. Addio a Gatto, il medico che salvò Antognoni, in la Repubblica, 27 luglio 2009.
  12. Un calvario spirituale, su antognoni.com.
  13. La caduta in B e la rinascita, su it.violachannel.tv (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012).
  14. Calcio: FIGC, Giancarlo Antognoni coordinatore osservatori, su www1.adnkronos.com, 24 settembre 2005.
  15. Nazionale under 21: Giancarlo Antognoni è il nuovo capo delegazione degli azzurrini, su firenzepost.it, 29 agosto 2016.
  16. La Fiorentina riabbraccia Antognoni, su it.violachannel.tv, 2 gennaio 2017.
  17. Matteo Dovellini, Fiorentina, Antognoni è il nuovo club manager, su firenze.repubblica.it, 12 giugno 2017.
  18. Nota ACF Fiorentina, su acffiorentina.com, 16 luglio 2021.
  19. 4º posto
  20. Gli azzurri del mundial '82 premiati al CONI con il Collare d'oro al Merito Sportivo, su figc.it, 19 dicembre 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).

Bibliografia



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[de] Giancarlo Antognoni

Giancarlo Antognoni (* 1. April 1954 in Marsciano, Provinz Perugia, Italien) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler.

[en] Giancarlo Antognoni

Giancarlo Antognoni (Italian pronunciation: [dʒaŋˈkarlo antoɲˈɲoːni]; born 1 April 1954) is an Italian former professional footballer who played as a midfielder. A skillful and creative offensive playmaker, regarded as one of the best Italian players of all time in his position,[1] he played most of his club career with Fiorentina, where he won the Coppa Italia and the Anglo-Italian League Cup in 1975.[2] At international level, he won the 1982 FIFA World Cup with the Italy national team, and he also represented his country at the 1978 FIFA World Cup, and at the 1980 UEFA European Championship, finishing in fourth place on both occasions. On 11 October 2010, he was awarded the "Legends of football" Golden Foot award.[3]

[es] Giancarlo Antognoni

Giancarlo Antognoni (Marsciano, Provincia de Perugia, Italia, 1 de abril de 1954) es un exfutbolista italiano. Se desempeñaba en la posición de centrocampista.[1]

[fr] Giancarlo Antognoni

Giancarlo Antognoni [ d͡ʒaŋˈkarlo antoɲˈɲoːni][1], né le 1er avril 1954 à Marsciano (Italie), est un joueur de football italien, devenu dirigeant.
- [it] Giancarlo Antognoni

[ru] Антоньони, Джанкарло

Джанка́рло Антоньо́ни (итал. Giancarlo Antognoni; 1 апреля 1954, Маршано, Италия) — итальянский футболист.



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